Castell’Arquato. Sorpreso a rubare all’isola ecologica: denunciato

Nella serata di sabato 12 ottobre un corriere straniero di 31 anni ha tentato di rubare rifiuti all’isola ecologica di Castell’Arquato ma è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri in flagranza di reato per tentato furto. Una pattuglia lo ha notato, durante l’orario di chiusura, all’interno dell’isola ecologica mentre era intento a prelevare ed accatastare vario materiale per poi caricarlo nel bagagliaio della propria auto. Si era accaparrato batterie, cavi elettrici, apparecchiature elettroniche ed elettriche. Nel veicolo è stato anche rinvenuto dell’altro materiale: un motore per condizionatori, due split, altre batterie ed accumulatori, probabilmente rubati nella stessa serata presso la stazione ecologica di Carpaneto Piacentino.

I rifiuti, quasi sicuramente, erano destinati ad alimentare il mercato nero della rivendita di materiali metallici presso dei centri di recupero. Una volta prelevati dalle isole ecologiche, i rifiuti sono spesso processati illegalmente con tecniche del tutto illecite e potenzialmente dannose per l’ambiente come, ad esempio, la bruciatura di cavi, l’abbandono sul suolo delle componenti di minor valore, la dispersione di liquidi o gas a seguito dello smontaggio di componenti. Attività vietate compiute per estrarre gli elementi di maggior valore come rame, piombo, argento e silicio, destinati poi al mercato nero.




Biker cade in un bosco di Coli. Interviene il soccorso alpino

Un biker è caduto su un sentiero di down hill in un bosco tra Averaldi e la pineta Sant’Agostino (comune di Coli, PC) ed è intervenuto il Soccorso Alpino per prestargli soccorso.
L’uomo, 42enne residente a Piacenza ma originario di Buoneos Aires, nel pomeriggio stava svolgendo un giro quando ha perso il controllo del mezzo cadendo rovinosamente a terra e riportando un forte trauma ad un ginocchio che gli ha impedito di proseguire. Per l’intervento, la centrale operativa 118 ha attivato la stazione monte Alfeo che con una squadra di tecnici è giunta sul posto:  i tecnici hanno immobilizzato l’arto e poi posizionato  l’infortunato sulla barella portantina per trasportarlo per circa 300 metri fino alla jeep consegnandolo infine all’ambulanza infermieristica di Bobbio che l’ha preso in carico. Sull’intervento erano presenti anche gli operatori dell’ambulanza e i Vigili del Fuoco.