Incidente sulla A21. Un ferito grave

Incidente stradale questo pomeriggio, verso le 17, sull’autostrada A21 all’altezza di Castelvetro in direzione Brescia. Per cause in corso di accertamento una Skoda si è scontrata con un camion.
Nell’impatto sono rimaste ferite le due persone che viaggiano a bordo dell’auto. Un uomo è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Parma con l’elisoccorso mentre il secondo occupante è stato portato in ospedale a Piacenza. Sul posto oltre ai sanitari sono intervenuti i vigili del fuoco, con l’ausilio di una autogrù e la polizia stradale per i rilievi. Pesanti le ripercussioni al traffico.




All’esame per la patente con gli auricolari: scoperto e denunciato

Un 48enne straniero, si è presentato alla Motorizzazione di Piacenza per sostenere l’esame teorico “armato” di un sofisticato kit composto da una micro telecamera con tanto di altoparlante, posizionata all’altezza di un foro appositamente realizzato sul giubbotto che indossava, e collegata a un dispositivo, dotato di sim, incollato sul petto. In questo modo, probabilmente, riprendeva le domande per poi farsi suggerire le risposte da remoto da parte di qualche complice disposto ad aiutarlo, al fine di riuscire a superare, in maniera fraudolenta, i quiz per la patente. Il comportamento del 48enne ha però destato qualche sospetto nell’esaminatrice, che insieme ad una guardia giurata, hanno segnalato la cosa ai carabinieri. Un equipaggio del Radiomobile di Piacenza verso le 9 del 18 febbraio, è intervenuto presso la Motorizzazione. Nel corso della perquisizione è stato trovato il kit tecnologico artigianale nascosto in parte nella manica sinistra del giubbotto. Condotto in caserma e accertato che lo stesso è stato sorpreso dopo che si era accomodato in una postazione dell’aula sede dell’esame e dopo che l’esaminatrice aveva già effettuato l’appello, è stato denunciato all’autorità giudiziaria.




Guida senza patente, assicurazione e revisione e non si ferma all’alt dei carabinieri: denunciato

Un giovane di 27 anni nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, intorno alle 15,30 a Fiorenzuola d’Arda, mentre era alla guida della sua auto non si è fermato all’alt di una pattuglia del Radiomobile che stava facendo un normale controllo alla circolazione stradale in località Barabasca. Ne è nato un inseguimento con la gazzella del Radiomobile a tallonare il fuggitivo. Si sono vissuti anche momenti di paura per le pericolose manovre effettuate nel centro della cittadina della Val d’Arda.
Il giovane automobilista in un primo momento è riuscito ad eludere gli uomini dell’Arma e a fra perdere le proprie tracce. Dopo gli immediati accertamenti, i militari si son presentati a casa del 27enne che nel frattempo aveva tentato di “nascondere” la sua auto lontano dalla propria abitazione, e lo hanno portato in caserma. Alla fine di tutti gli accertamenti è emerso che il giovane si era messo alla guida con patente sospesa, senza assicurazione e revisione dell’auto. Per questo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per guida con patente sospesa per omessa presentazione a visita medica, per mancato arresto all’alt, per velocità pericolosa, per circolazione con assicurazione scaduta e revisione scaduta. (in totale circa 1.600 euro di sanzioni). L’auto è stata sequestrata.




Occupano una casa e si allacciano alla corrente elettrica: denunciati

Si erano stabiliti abusivamente all’interno di una casa ed avevano effettuato anche un rudimentale, quanto pericoloso, allaccio alla rete elettrica: attraverso un ponte elettrico a monte del contatore erano riusciti ad alimentare l’impianto della casa.
I carabinieri di Fiorenzuola d’Arda, sabato 16 febbraio, hanno scoperto due giovani, uno straniero di 26 anni, irregolare sul territorio nazionale ed un giovane di 17 anni, che avevano occupato abusivamente l’abitazione disabitata in Fiorenzuola d’Arda. L’immobile è di proprietà di un imprenditore che aveva segnalato l’abusiva occupazione dell’immobile nonché l’irregolare allacciamento abusivo alla fornitura di energia elettrica, come anche attestato da un tecnico fatto appositamente intervenire sul posto. Dopo le formalità di rito, i due giovani sono stati denunciati per invasione di edifici e furto in concorso. Il 26enne, irregolare sul territorio nazionale, è stato anche invitato a presentarsi presso la questura di Piacenza per regolarizzare la propria posizione, mentre il 17enne è stato affidato ai servizi sociali del Comune, perché i genitori non ne avevano denunciato l’allontanamento e si sono mostrati disinteressati a riassumere la custodia.




Tamponamento fra camion sulla A1

Tamponamento fra due autoarticolati nella serata di oggi, poco dopo le 20, sull’autostrada A1 al km. 83 tra Fiorenzuola e Fidenza.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fiorenzuola e soccorritori del 118. Due persone sono state portate all’ospedale Vaio di Fidenza in condizioni serie, ma non in pericolo di vita. A causa dell’incidente si sono formate code in direzione sud.




Guerra alle bande giovanili. Altri due arrestati per tentato omicidio

Questa mattina la polizia di Stato di Piacenza, dopo una complessa indagine coordinata dalla procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due ventenni di origine straniera, indagati per il reato in concorso di tentato omicidio ai danni di un coetaneo.
L’indagine della Squadra Mobile cittadina, ha riguardato l’identificazione degli autori di una grave aggressione avvenuta la sera del 27 ottobre 2024 di fronte ad un noto locale del centro storico cittadino. A seguito di un diverbio per futili motivi tra due gruppi di giovani, di cui uno più numeroso e composto da circa 15 ragazzi principalmente di origine nordafricana, era nato un violentissimo scontro. Glia arrestati si sono passati un coltello, con cui uno dei due ha cercato di colpire al petto un rivale. Fortunatamente grazie all’intervento di una amico la coltellata anziché zone vitali ha raggiunto un braccio causando comunque una profonda ferita giudicata guaribile in 28 giorni.
Le Volanti intervenute sul posto hanno identificato la vittima, in stato di ubriachezza, ed anche alcuni testimoni. Grazie alle scarne descrizioni, i poliziotti sono riusciti riuscivano ad individuare uno degli aggressori, un pluripregiudicato, noto per numerosissimi episodi criminali legati allo spaccio di stupefacenti e ad aggressioni con armi da taglio ai danni di rivali, nell’ambito della faida in essere tra gruppi di nordafricani, per il dominio dello spaccio cittadino.
Il giovane era stato quindi colpito da un’ordinanza di custodia in carcere, eseguita a novembre dalla Squadra Mobile. Il quadro delle indagini rischiava però di essere “inquinato: l’arrestato, infatti, riusciva a convincere un altro membro del gruppo, quasi incensurato, a presentarsi in questura ed autoaccusarsi dell’accoltellamento, supportato da alcuni altri soggetti del gruppo criminale. Secondo la ricostruzione alternativa fornita agli inquirenti, l’arrestato non si sarebbe neppure trovato sul luogo dei fatti al momento della lite.
Le indagini della Squadra Mobile, supportate da una serie di perquisizioni e sequestri, dall’analisi dei tabulati telefonici, dall’ascolto di persone ed da un incidente probatorio di testimoni, hanno permesso di smentire la ricostruzione alternativa, ed anzi hanno portato ad accertare le responsabilità di un altro soggetto del gruppo, individuato come il vero e proprio accoltellatore.
Il pluripregiudicato invece è stato individuato come colui che aveva passato il coltello all’amico. Sono così stati ridefiniti i ruoli nell’accoltellamento commesso dai due e modificati i capi d’imputazione.
Il ragazzo che si era auto-accusato è invece indagato per auto-calunnia e favoreggiamento personale e nel frattempo ha lasciato spontaneamente il territorio nazionale (nel mese di gennaio) .
Alla luce di questo quadro accusatorio il G.I.P. di Piacenza, ha emesso una nuova ordinanza di custodia in carcere a carico di entrambi gli indagati, disponendo la conferma del provvedimento di novembre per quanto riguarda la posizione del primo e l’applicazione della custodia in carcere anche nei confronti del secondo.
Sono in corso di definizione le posizioni degli altri soggetti che hanno partecipato al violento scontro di fronte al locale, che peraltro aveva subito una sospensione dell’attività con provvedimento del questore di Piacenza ex art. 100 TULPS in seguito ai gravi fatti in questione.




Scontro frontale a Castel San Giovanni. Ferite lievi per i conducenti

Scontro frontale tra un’auto ed un furgone nel primo pomeriggio di oggi a Castel San Giovanni lungo la SS10 Padana Inferiore.
A bordo del suv viaggiava una giovane mamma con due bambini piccoli (che non hanno subito traumi). Ferite lievi per la conducente e per il ventenne che era alla guida del furgone. Sul posto sono intervenute due ambulanze inviate dal 118,i vigili del fuoco ed agenti della polizia locale che hanno effettuato i rilievi di legge. La strada è rimasta bloccata per permettere i soccorsi e si sono formate lunghe code in entrambe le direzioni.
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Spray al peperoncino in una classe all’Isii Marconi. Intossicati 12 studenti e una bidella

Potrebbe esserci una “bravata” dietro quanto accaduto stamane in una seconda dell’istituto Isii Marconi di Piacenza. Una dozzina di ragazzi ed una bidella hanno accusato lievi difficoltà respiratorie, irritazione alla gola, vomito e mal di testa in seguito all’utilizzo nell’aula di uno spray al peperoncino. Sul posto sono arrivati vari mezzi di soccorso inviati dalla centrale del 118, vigili del fuoco e due volanti della polizia. Gli studenti ed la collaboratrice scolastica sono stati portati in ospedale per accertamenti ma nessuno ha fortunatamente avuto gravi conseguenze.
Durissima la presa di posizione del sindacato degli insegnanti Gildache si riserva di costituirsi parte civile.

“In merito al grave episodio avvenuto questa mattina all’Istituto “Marconi” di Piacenza, dove 12 studenti e un’operatrice scolastica, sono stati colti da malore a seguito della delinquenziale azione di qualcuno che ha spruzzato spray al peperoncino, tanto da richiedere l’intervento in forze di personale del 118, di volanti della Polizia e Vigili del Fuoco.

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza di fronte all’ennesimo episodio delinquenziale avvenuto nelle nostre scuole, invita tutti tutti gli attori istituzionali a mettere fine al buonismo:
a 14 anni si è perseguibili penalmente, a 16 anni non si è nemmeno più nell’obbligo scolastico, chi ha raggiunto tale età e non ha voglia di studiare deve essere “indirizzato” al duro lavoro dei campi o delle fonderie”
.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti: “Non sarà il caso del Marconi, ma anche a Piacenza ci sono ci sono dei dirigenti scolastici pseudo buonisti che fanno indebite pressioni sui docenti che cercano di operare con rigore e severità – continua – noi non ci stiamo e se qualche nostro collega, per i fatti di oggi, dovesse risultare parte offesa in un processo noi siamo disposti a costituirci parte civile”.




Ponte sul Po. Incidente all’alba. Viabilità bloccata

Potrebbe essere stato il ghiaccio la causa dell’incidente avvenuto all’alba di oggi sul ponte sul Po fra San Rocco e Piacenza.
A causa di un incidente, la statale 9 “Via Emilia” è temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni in prossimità del confine regionale, tra San Rocco al Porto (LO) e Piacenza.

Nel sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento, sono rimasti coinvolti quattro veicoli. La viabilità è provvisoriamente indirizzata sulla rete limitrofa con indicazioni in loco.
Una persona è rimasta incastrata nell’abitacolo del proprio furgone ed è stata liberata dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’emergenza e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
A causa di un incidente, la statale 9 “Via Emilia” infatti è rimasta chiusa al traffico in entrambe le direzioni fino a metà mattinata.
Nel sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento, sono rimasti coinvolti quattro veicoli.
Il ferito che ha riportato ferite di una certa gravità è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Piacenza.




Permesso di soggiorno: da marzo si potrà prenotare l’appuntamento online

Novità in arrivo per il permesso di soggiorno. A partire da lunedì 3 marzo 2025 sarà possibile  prenotare un appuntamento per le istanze di permesso di soggiorno escluse dalla presentazione tramite kit postale, attraverso il nuovo portale della Polizia di Stato denominato “Prenota Facile” raggiungibile dal sito https://prenotafacile.poliziadistato.it.

Queste le tipologie di permessi di soggiorno prenotabili tramite “Prenota Facile”:

  • Conversione del permesso di soggiorno da protezione sussidiaria a motivi di lavoro subordinato/autonomo;
    Primo rilascio permesso di soggiorno elettronico per asilo, a seguito di decisione positiva;
    Permesso di soggiorno elettronico per Protezione Sussidiaria (solo rilascio) e Protezione Speciale (Art. 32 comma 3 D.lgs. 25/2008);
    Carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. – mobile (Art.10 D.lgs. 30/2007);
    Permesso di soggiorno per familiari di cittadini italiani “statici” ( Art.23 Dgl 30/2007);
    Permesso di soggiorno per cure mediche (Art.19 comma 2 lettera D-bis D.lgs. 286/98);
    Permesso di soggiorno per gravidanza (Art. 28 D.P.R. 394/99 in combinato disposto con Art. 19 comma 2 lettera D D.lgs. 286/98);
    Carta di soggiorno permanente per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E.  mobile (Art. 17 D.lgs. 30/2007);
    Permesso di soggiorno per assistenza minori (Art. 31 comma 3 D.lgs. 286/98);
    Permesso di soggiorno per cittadini britannici che usufruiscono della Brexit (Direttiva 2004/38/CE del 29 aprile 2004 – Diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri);
    Permesso di soggiorno cartaceo per richiesta asilo;
    Permesso di soggiorno per attesa ricorso pendente ex art. 35 del D.lgs. 25/2008;
    Documento di viaggio per rifugiati/apolidi e titolo di viaggio per stranieri.

Il servizio consente di ottenere un appuntamento con l’indicazione dell’ufficio dove recarsi, della data e dell’orario in cui presentarsi. Sul sito della questura di Piacenza, è consultabile il volantino divulgativo del portale tradotto in inglese, spagnolo, francese, arabo, cinese e cirillico.




Ispezioni in cantieri edili: sette lavoratori in nero

Sette lavoratori in nero, e quasi 132 mila euro di contributi non versati a 31 lavoratori recuperati. Sono questi i numeri dell’attività di controllo svolta nel mese di gennaio 2025 dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza. Gli accessi, gli accertamenti e le ispezioni hanno riguardato 19 ditte (17 imprese edili, un agriturismo e una azienda agricola) tutte con sedi legali in città e provincia. Otto sono stati i titolari delle imprese denunciati all’autorità giudiziaria.
Per 5 imprese è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività di cantiere, mentre le sanzioni complessivamente sono di quasi 220 mila euro (219.813 €).
Gli illeciti riscontrati con maggior frequenza sono stati la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, omessa visita medica e formazione dei lavoratori, l’applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano sicurezza dei lavoratori, l’aver consentito di utilizzare le piattaforme di lavoro elevabili a lavoratori non muniti di specifica formazione ed addestramento. Cinque ditte edili sono state pizzicate a fornire occupazione a 7 lavorati in nero e, in particolare, una ditta ha impiegato oltre 30 lavoratori forniti da altra impresa che ha dissimulato contratto di appalto illeciti. Oltre 131mila euro sono stati i contributi recuperati non versati.




Spacciatore arrestato in zona via Pietro Cella, a Piacenza

Nella serata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile di Piacenza hanno arrestato un altro spacciatore di cocaina, attivo nella zona compresa tra via Dante e via Pietro Cella.

Dopo diversi servizi di pedinamento, nella serata di ieri, gli investigatori della Sezione Antidroga hanno fermato il sospetto mentre si aggirava in attesa di clienti.

Si tratta di un trentenne tunisino, in regola sul territorio nazionale, privo di precedenti specifici. Durante la perquisizione sono gli sono state trovate addosso numerosissime dosi di cocaina e abbondante denaro. Nel dettaglio sono stati sequestrati 40 involucri di cellophane contenenti cocaina, per un peso lordo totale di 26,24 grammi e la somma di 945 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività illecita.

L’arrestato è stato portato presso le celle di sicurezza della questura in attesa del processo con rito di direttissima. La sua posizione sarà anche vagliata dall’ufficio immigrazione per i provvedimenti di competenza.