Presentata la rassegna “Teatro e Oltre”

E’ stata presentata stamani in Municipio la rassegna “Teatro e Oltre”, composito cartellone del Teatro San Matteo che dal 30 gennaio al 15 giugno vedrà in scena numerose compagnie piacentine. I rappresentanti delle diverse realtà protagoniste hanno illustrato i propri spettacoli accanto all’assessore alla Cultura Christian Fiazza e a Giada Antonucci per la Fondazione Teatri.

Si parte giovedì 30 gennaio con Quarta Parete e “Ascoltami: il filo della memoria”: dal testo di Paola Cordani, per la regia di Stefania Zanfrisco, un mosaico di storie per non dimenticare, raccontando la Shoah e inseguendo il filo conduttore della memoria anche sulle colline dei nostri partigiani o lungo il fronte israeliano-palestinese. La rassegna prosegue sabato 1 e domenica 2 marzo con gli sketch in vernacolo della Società Filodrammatica che propone le “Brisal ad Dialett” con la regia di Francesca Chiapponi, mentre sabato 5 aprile sarà la volta della nuova produzione delle Stagnotte, “Indomiti cuori” e domenica 13 aprile andrà in scena “Medina – Un nome per tutte” di Cantiere Simone Weil, dedicato a Medarda Barbattini, sopravvissuta a Ravensbruck e diventata – insieme a Rita Cervini – una delle due prime donne elette nel Consiglio comunale di Piacenza.

Anton Checov sarà in cartellone il 26 e 27 aprile con la Società Filodrammatica nella rappresentazione de “L’anniversario” e altri testi, per la regia di Lorenzo Loris, mentre il 30 aprile calcheranno il palco gli allievi dei laboratori di Quarta Parete con “Affari di famiglia”. Spazio a gli Improbabili sabato 10 maggio con il loro “Condannati a morte” che affronta, appunto, l’argomento tabù della morte così come farà – sabato 7 e domenica 8 giugno – “Mendicanti di abbracci”, testo di Monia Giovannangeli portato in scena da TFV LAB.

Venerdì 16 e sabato 17 maggio la nuova produzione di Quarta Parete, “Una ragazza in gamba”, prima di rivedere la compagnia sotto i riflettori il 27 maggio, in collaborazione con il laboratorio teatrale Follemente, in “Lo sciopero del cuore” per la regia di Stefania Zanfrisco. Giovedì 29 maggio, il sipario si aprirà per “Otello’s tales”, del gruppo sperimentale Officina M in collaborazione con l’associazione MOLO8.
Trittico di Molière, infine, per Kabukista Teatro, che sabato 24 e domenica 25 maggio presenterà “Il malato immaginario”, mentre sabato 31 maggio e domenica 1° giugno proporrà “A proposito di Molière” e sabato 14 e domenica 15 giugno “Le intellettuali”.




Al Politeama lo Schiaccianoci del Russian Classical Ballet

Il Russian Classical Ballet, fondato nel 2005 nella città di Mosca, è composto da un cast di stelle del balletto russo. Con la direzione di Evgeniya Bespalova, si propone di conservare integralmente la tradizione del balletto classico. Ballerini e solisti formatisi nell’eccellenza delle più prestigiose scuole coreografiche (Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Perm) e provenienti dalle principali compagnie russe, animano questo ensemble, nel quale preparazione accademica ed esperienze internazionali si sposano con l’irriverenza di talenti emergenti nel panorama della danza classica moscovita.

Lo Schiaccianoci, il magnifico balletto classico sulle musiche di Tchaikovsky è basato sulla fiaba di E.T.A. Hoffmann Lo schiaccianoci e il re dei topi. Racconta la storia di una ragazza che sogna un principe. In una selvaggia battaglia contro il Re dei Topi, lo Schiaccianoci è in pericolo. Clara, superando le sue stesse paure, entra in questa battaglia e lancia la sua scarpa, annientando la terribile creatura e rompendo l’incantesimo; lo Schiaccianoci diventa un bellissimo Principe. La fredda notte copre la città di fiocchi di neve. Lo Schiaccianoci porta Clara nel suo regno, il Regno dei Dolci, dove la Fata dello Zucchero condivide la gioia con tutti i bambini che, come Clara, possono ancora sognare. Una storia che attiva l’immaginazione in ognuno di noi, portandoci nel regno della fantasia. Capolavoro immortale nato dal genio di Pyotr Tchaikovsky di cui passaggi melodici come la “Danza dello zucchero fatato” e “Il valzer dei fiori” sono entrati nell’immaginario collettivo.

Giovedì 12 dicembre, ore 21:00
Teatro Politeama
Via San Siro, 7, 29121 PIACENZA PC

Lo schiaccianoci
balletto in due atti
Musiche PYOTR ILYICH TCHAIKOVSKY
Coreografie MARIUS PETIPA
Scenografie RUSSIAN CLASSICAL BALLET
Costumi EVGENIYA BESPALOVA
Direzione Artistica EVGENIYA BESPALOV

biglietti da € 23,00 a € 46,00
prevendite ticketone.it

 




Massimo Popolizio al teatro Duse di Cortemaggiore

Fedro Cooperativa inaugura la stagione teatrale 2024/25 di Cortemaggiore al Teatro Duse allestita grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano con lo spettacolo di Massimo Popolizio. Nonostante la nebbia il piccolo Teatro Duse era sold out per la prima sabato 16 novembre alle ore 21.00 con lo spettacolo  Un Racconto del Nostro Tempo, un inedito su e di Matteotti tratto da “M” di Antonio Scurati con musiche eseguite dal vivo al violoncello da Giovanna Famulari.

Spettacolo intenso e crudo che racconta quello che è avvenuto alle 16,30 del 10 giugno 1924, a Roma, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, dove Giacomo Matteotti, indomito avversario del fascismo e di Benito Mussolini, viene caricato a forza su un’automobile e il cui corpo verrà ritrovato solo due mesi dopo in un afoso 16 agosto. Il ‘delitto Matteotti’, di cui quest’anno ricorrono i cento anni, è stato senza dubbio il più grande ‘caso’ della storia italiana e a raccontarlo è un Massimo Popolizio che inchioda alla poltrona gli spettatori per un’ora e mezza di tensione: dal rapimento fino all’omicidio. Il climax è ben descritto anche dalla voce del violoncello di Giovanna Famulari che sottolinea la narrazione con note cupe e vibranti.  Popolizio, dunque, incanta e lascia attonito il pubblico che per 3 intensi minuti applaude gli artisti.

A presentare l’intera stagione Luca Tacchini, assessore alla cultura e Luigi Merli, sindaco del Comune di Cortemaggiore: “Siamo orgogliosi di tornare ad aprire questo teatro. Questo è solo l’inizio per il teatro Duse: una stagione di grandi cambiamenti e novità, di grandi ospiti e grandi nomi, di prosa e di musica, di letteratura e concerti. Un nuovo punto di riferimento per la cultura piacentina. E’ stato un impegno importante per l’amministrazione comunale e siamo certi che investire in cultura sia un’opportunità per tutti.”

Lo spettacolo è stato introdotto da Mino Manni, curatore della stagione di prosa: “La stagione di prosa è stata allestita pensando di presentare quattro grandi personaggi della storia attraverso quattro tra le più autorevoli voci del teatro italiano. Iniziamo con uno dei più grandi attori del nostro tempo: Massimo Popolizio. L’attore è un amico che ha accettato di venire a Cortemaggiore dopo aver fatto tappa nei più prestigiosi teatri italiani. Un onore e un piacere averlo nel nostro cartellone”.

Anche per Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa la serata è stata un successo: “Massimo Popolizio ha portato al Duse il Mussolini di Scurati in un racconto spietato e serrato che descrive il terrore di quella parte di storia che ha caratterizzato l’Italia del primo novecento. Un racconto intenso e drammatico che ci ha lasciato senza fiato. Il prossimo appuntamento  sarà dedicato alla musica di un’artista indimenticabile come Mia Martini, interpretata dalla bellissima voce di Stephanie Ocean Ghizzoni. Vi aspettiamo il 24 novembre alle 21”.

BIGLIETTERIA
Biglietteria locale presso Associazione turistica, via Boni Brighenti 2/a – Cortemaggiore
Info +39 366 3065722 e dusecortemaggiore@gmail.com
Biglietto intero 20€