Studenti del Gioia a Roncarolo per un’esperienza di vela sul Po con la Lega Navale Italiana

Si è svolta nei giorni scorsi presso Roncarolo, promossa dalla Delegazione Piacenza e Parma della Lega Navale Italiana con il patrocinio del Comune di Piacenza, un’esperienza unica di vela sul fiume Po che ha coinvolto la classe di studenti 4AS del liceo Gioia. Le ragazze e i ragazzi, dopo aver partecipato ad alcuni laboratori, hanno avuto l’opportunità di uscire in barca a vela sul Grande Fiume, scoprendo la bellezza della navigazione e imparando a lavorare in squadra. L’iniziativa è stata vissuta dai giovani con grande entusiasmo e partecipazione, rivelandosi un vero successo. “Ancora una volta la Lega Navale Italiana – sottolinea il presidente della Delegazione Piacenza e Parma, Leonardo Vecchi – ha dato una felice dimostrazione della sua capacità di promuovere attività educative e formative per i giovani, offrendo loro l’opportunità di scoprire nuove passioni e interessi. Un ringraziamento speciale va ad Aipo – Agenzia Interregionale per il Po, al circolo Anspi “La tana” di Roncarolo per il supporto logistico e la collaborazione, al professor Franco Marzaroli del Liceo Gioia per la disponibilità e l’entusiasmo condiviso con i giovani partecipanti e ad Alessandra Bonomini di Ceas Infoambiente e al Comune di Piacenza per il sostegno e la collaborazione”.

“L’iniziativa si è svolta a Roncarolo – afferma l’assessore alle Politiche ambientali, Serena Groppelli – raggiunto dai ragazzi in bicicletta, con la guida del nostro Ceas Infoambiente, nell’ambito del laboratorio di lettura dei paesaggi fluviali “Pa(e)(s)saggio di testimone”, riconosciuto fra le azioni didattiche della riserva Mab Unesco “Po Grande”.  L’esperienza ha offerto agli studenti del Liceo Gioia un’opportunità davvero preziosa di avvicinarsi alla pratica della vela, promuovendo una cultura del rispetto e della valorizzazione dell’ambiente fluviale. Ringrazio quindi la Lega Navale Italiana per l’impegno nel coinvolgere i giovani in attività che coniugano sport, educazione e sostenibilità. Come Amministrazione comunale, continueremo a sostenere progetti che mirano a riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio naturale, con particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni. Solo attraverso la conoscenza e l’esperienza diretta possiamo costruire una cittadinanza consapevole e responsabile nei confronti dell’ambiente che ci circonda”.

Aggiunge Vecchi: “Nel prossimo periodo estivo, la Lega Navale Italiana – Delegazione Piacenza e Parma organizzerà crociere a vela della durata di una settimana in ambito marino, rivolte a ragazze e ragazzi. Un’esperienza educativa unica, che combinerà la navigazione a vela con l’apprendimento e la crescita personale. Queste crociere – conclude -, caratterizzate da un approccio “device-free” (senza dispositivi), consentiranno ai partecipanti di staccare dalle tecnologie digitali e di concentrarsi sull’esperienza diretta della natura e della vela. Sarà un’opportunità per sviluppare nuove abilità, per imparare a lavorare in squadra e per scoprire la bellezza del mare e della navigazione”.

Per maggiori informazioni su date e dettagli delle crociere, nonché sulle attività di vela e di educazione per i giovani promosse dalla Lega Navale Italiana è possibile consultare le pagine del sito web www.leganavale.it/piacenza-parma o scrivere a piacenza@leganavale.it.

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Piacenza. Studenti del liceo Gioia sperimentano scenari di guerra in una simulazione della Croce Rossa

Il prossimo 30 maggio 2025, presso l’Area di Addestramento “Scalo Po” del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, si terrà un’iniziativa unica a livello nazionale organizzata dal Comitato Provinciale di Piacenza della Croce Rossa Italiana: una simulazione sul campo di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) rivolta agli studenti della classe 3° linguistico C del Liceo Melchiorre Gioia.
L’evento, che si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 13.30, conclude un percorso scolastico svolto dagli studenti del Gioia durante l’anno sul tema “Giustizia penale e Diritti Umani”, arricchito dagli interventi del personale qualificato CRI in diritto internazionale umanitario. L’obiettivo principale è insegnare ciò che avviene durante i conflitti per portare gli studenti a capire il significato dell’educazione alla pace. Si mira a sviluppare e rafforzare il senso civico e i valori umanitari negli studenti, stimolando il pensiero critico e l’interesse per le vicende internazionali contemporanee.
La simulazione vedrà gli studenti assumere il ruolo di delegati e operatori della Croce Rossa Italiana impegnati ad affrontare contesti critici e rapidamente mutevoli tipici dei teatri di conflitto.

La metodologia simulativa è una competenza tecnica del personale CRI, utilizzata anche per la formazione di chi è destinato a missioni in zone di conflitto armato. Gli scenari proposti saranno estremamente veritieri e gestiti da simulatori preparati della Croce Rossa, con i quali i ragazzi dovranno confrontarsi. La simulazione riprodurrà realisticamente quattro scenari operativi che la Croce Rossa affronta istituzionalmente nei teatri di conflitto, offrendo un’esperienza formativa immersiva.

L’iniziativa si svolge con la collaborazione attiva del 2° Reggimento Genio Pontieri e dell’Associazione Nazionale Alpini – sezione di Piacenza, e gode del patrocinio del Comune di Piacenza

Il messaggio di fondo è chiaro: come afferma il Papa, la guerra è ormai una cosa inutile, e l’evento cerca di portare i giovani sull’obiettivo della pace. Promuovere la conoscenza del diritto internazionale umanitario e divulgarne i principi umanitari sono obiettivi fondamentali, stimolando l’attenzione e l’approfondimento anche al di fuori dell’ambito bellico

Il Diritto Internazionale Umanitario (DIU), noto anche come diritto dei conflitti armati, è quella branca del diritto internazionale che disciplina la condotta durante un conflitto per contenerne la violenza e proteggere le persone.

Esso regola il trattamento di feriti, malati, naufraghi, prigionieri di guerra e protegge i civili e i beni culturali. Principio fondamentale è la distinzione tra civili e militari. Il legame tra DIU e Croce Rossa è profondo: il DIU nasce anche grazie al contributo della Croce Rossa, incaricata dalla comunità internazionale di divulgarne il rispetto e vigilare sulla sua applicazione. La Convenzione di Ginevra del 1864, il primo trattato riconosciuto di DIU, fu stipulata a Ginevra, sede storica della Croce Rossa.

Parteciperanno all’evento diverse istituzioni e ospiti d’onore invitati, tra cui rappresentanti della Prefettura, Questura, Provincia, Comune di Piacenza e Comandi militari e delle forze dell’ordine. La simulazione offre agli studenti non solo una profonda comprensione teorica del DIU e delle sfide umanitarie, ma soprattutto un’esperienza pratica e toccante di cosa significhi operare in scenari di crisi, rafforzando il loro impegno verso i valori di umanità e pace.




Donato al campus di Piacenza dell’Università Cattolica il ritratto di Giorgio Armani firmato da Franco Scepi

L’idea venne al presidente della Fondazione Gorbaciov, Marzio Dallagiovanna, durante la mostra dedicata ai ritratti dei vincitori del Premio Nobel per la pace curata dall’artista e regista Franco Scepi, presso la Galleria Alberoni di Piacenza: chiedere al maestro Scepi di realizzare un ritratto di Giorgio Armani, che lo raffigurasse in occasione della laurea honoris causa che lo stilista ha ricevuto, per iniziativa della Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’11 maggio 2023 nel magnifico Teatro Municipale di Piacenza.

«Ho utilizzato una tecnica abbastanza antica, utilizzando vernici epossidiche» spiega Franco Scepi, durante la cerimonia che ha dato il benvenuto all’opera nel campus piacentino dell’Università Cattolica, all’interno della biblioteca, in uno degli snodi più frequentati da studenti e ricercatori. «Non faccio molti ritratti, ma in occasione della mostra sui premi Nobel per la pace mi è venuta l’idea di riproporre questa tecnica che, ai tempi dell’intelligenza artificiale, è un po’ fuori moda» prosegue Scepi. «Probabilmente questo sarà l’ultimo ritratto della mia vita, e forse anche per questo il ritratto ha un valore in più».

L’opera è stata accolta con grande entusiasmo da Marco Allena, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza. «La laurea honoris causa conferita a Giorgio Armani è stata un momento particolarmente importante per la nostra Facoltà, come ha più volte ricordato Anna Maria Fellegara, allora preside della Facoltà, oggi pro-rettore vicario dell’ateneo» racconta il professor Allena. «Armani è uno dei più illustri piacentini, uno dei più importanti personaggi che la città di Piacenza abbia avuto nella sua storia. Siamo stati onorati di avergli conferito la laurea in Global Business Management. Dopo due anni esatti da quel giorno, quest’opera, che verrà vista quotidianamente da tantissimi studenti, non solo rappresenta per tutti loro un ricordo di quel momento, ma potrà essere fonte di ispirazione nelle vite dei nostri giovani per impegno, dedizione al lavoro e visione globale».

Nato a Piacenza nel 1934, Giorgio Armani è cresciuto proprio nel capoluogo piacentino, dove ha frequentato il Liceo scientifico Lorenzo Respighi prima di trasferirsi a Milano con la famiglia. Divenuto stilista e imprenditore, è il fondatore di un marchio che è autentico simbolo del Made in Italy.

L’Opera Pia Alberoni, nella persona del presidente Giorgio Braghieri, e l’Associazione Ex Allievi del Collegio San Vincenzo, con i presidenti Giuseppe Ticchi e Stefano Campagnoli, si sono unite alla Fondazione Gorbaciov per conferire significato etico corale alla donazione dell’opera del maestro Scepi al campus di Piacenza dell’Università Cattolica. «Siamo onorati di donare questo quadro a un’istituzione di così elevato prestigio nel mondo accademico, evidenziando il legame tra eccellenza accademica e imprenditoriale» commenta il presidente Dallagiovanna. «Il ritratto celebra una figura emblematica della creatività e dell’imprenditoria italiana. Armani ha sempre mantenuto un rapporto speciale con la sua città natale. Questa donazione non solo gli rende omaggio, ma rafforza il legame tra tradizione e innovazione, e permette alla Fondazione Gorbaciov di enfatizzare l’importanza del dialogo tra mondi solo apparentemente diversi, come l’arte, l’imprenditoria e la genialità, valorizzando il talento italiano nel contesto globale».

Il ritratto, formato 74×74, magnetizza gli occhi di chiunque, d’ora in poi, transiti dalla biblioteca del campus. «Siamo riconoscenti al maestro Scepi e grati a tutti gli enti che hanno collaborato a quest’iniziativa» sottolinea Angelo Manfredini, direttore della Sede di Piacenza-Cremona. «La gratitudine con la quale abbiamo accolto questa opera ci ha guidato anche nella scelta della sua collocazione, che non è casuale perché da oggi si trova in una location di pregio e centrale per il nostro campus, in uno dei luoghi più vissuti dagli studenti».




Scienze agrarie, alimentari e ambientali: riduzione delle tasse fino a 5.000€ per le migliori matricole

La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica crede fermamente nelle potenzialità dei giovani talenti.
Per promuovere l’eccellenza accademica, grazie al finanziamento della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, la facoltà sosterrà gli iscritti triennali e magistrali del prossimo anno accademico con l’esonero del pagamento delle tasse fino a 5.000€, a cui si potrà accedere secondo requisiti esclusivamente di merito.
«La nostra missione è quella di sviluppare ricerca di altissimo livello, che si riverberi in una formazione d’eccellenza: la perseguiamo grazie al costante lavoro dei nostri docenti, il 40% dei quali rientra nella classifica World’s 2% Top Scientists stilata dalla Stanford University» afferma Pier Sandro Cocconcelli preside della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali della Cattolica. «La stima che ci dimostra la Fondazione Invernizzi, che nasce nel settore agroalimentare e che investe generosamente nelle nostre attività, e la fiducia che ripongono in noi aziende nazionali e internazionali del settore agroalimentare, che ci chiedono laureati competenti e ben preparati, ci spingono ancora di più a puntare sull’eccellenza: per questo abbiamo deciso di valorizzare con questi esoneri gli studenti più appassionati e meritevoli».
Per accedere all’esenzione, le matricole delle lauree triennali dovranno aver ottenuto una votazione minima di 75/100 all’Esame di Stato, mentre per le lauree magistrali è necessario aver conseguito un voto di laurea triennale minimo di 100/110. Per i pre-immatricolati, si prevede una media ponderata degli esami triennali di almeno 27/30 e il superamento di esami per almeno 140 cfu.




“Der Wald, der lebt”; “Il bosco che vive”: teatro bilingue al Liceo Gioia

Si è concluso con un incredibile “mise en espace”, nella magnifica cornice fiabesca del teatro di Grazzano Visconti, la sera di mercoledi 16 aprile, il laboratorio di teatro bilingue in italiano e tedesco, nato dalla collaborazione tra il Liceo Gioia e il Goethe Zentrum, ACIT, di Piacenza. Il progetto è stato coordinato dall’attrice e docente di recitazione, fondatrice della Compagnia di teatro Chezactors Carolina Migli Bateson, e dalle docenti di Storia, Lingua e Letteratura tedesca del Liceo Gioia Laura Potjans e Gemma Leobardi. In scena si sono esibiti studenti del liceo Gioia delle classi 2BL, 5BL della sezione internazionale tedesca e 3DL della sezione Edexel con tedesco seconda lingua straniera: Altomonte Giorgia, Sacco Anna, Monachella Alessia, Ziliani Martina, Farina Elena, Scapuzzi Greta, Bariani Rebecca, Nienstedt Julia, Veneziani Vanessa, Hunt Rohan. I ragazzi del Gioia hanno portato al teatro di Grazzano la restituzione del laboratorio di scrittura drammaturgica creativa sul tema della ballata Gotica. Partendo dal testo “il re degli Elfi”, attraverso esercizi di improvvisazione, hanno scritto alcune scene riguardanti il bosco come luogo del fantastico della fiaba e della ricerda interiore. Quello che inizia come un viaggio di scoperta di sé, si evolve in un confronto con i misteri della vita, della morte e del proprio inconscio. Si affronta così anche un viaggio dentro le due lingue, tedesca ed italiana, e nel loro continuo alternarsi ed intrecciarsi, così come quello dei rami del bosco che da creature arboree diventano umane. Dopo mesi di prove gli studenti attori hanno potuto cogliere i frutti dell’impegnativo lavoro, prendendosi, con tanta soddisfazione, i meritatissimi applausi del pubblico.




Studenti francesi ospiti del Tramello – Cassinari

Incontro in Municipio con la delegazione della scuola francese “Maison Familiale Rurale” di Sainte Florine, località nei pressi di Clermont Ferrand. Studenti e insegnanti d’Oltralpe sono ospiti, fino al 17 aprile, dell’istituto Tramello – Cassinari, nell’ambito di un progetto Erasmus dedicato all’arte come strumento terapeutico e di inclusività.
Ad accoglierli, anche a nome del sindaco Katia Tarasconi, che è intervenuta per un saluto finale, l’assessore a Politiche Giovanili e Next Generation EU Francesco Brianzi, che ha illustrato brevemente gli obiettivi di sostenibilità legati a Piacenza 2030, il sistema universitario territoriale e, in particolare – data l’attinenza con gli studi dei ragazzi – il percorso di riqualificazione urbana attraverso la Street Art con il bando “UAU PC!”, portando il recente esempio del murale realizzato alla Baia del Re con il coinvolgimento di altri studenti stranieri partecipanti a uno scambio Erasmus con la Scuola Edile.
Tra gli interventi rivolti questa mattina agli ospiti francesi e agli allievi del liceo Cassinari (presente la classe 5° Design, unitamente ai rappresentanti di istituto e ad alcuni componenti della Consulta provinciale studentesca), quello di Amalya Hakobyan, volontaria dello “European Solidarity Corpse”, che ha presentato l’opportunità di un anno di volontariato all’estero in un Paese europeo, grazie ai programmi di scambio sostenuti dall’UE.

Il progetto Erasmus coinvolge, per il liceo Cassinari, i docenti Caterina Anselmini, Cecilia Gualandi, Angela Ianni e Roberto Dapoto, per l’istituto Tramello Lucia Ghioni ed Edoardo Manara.
Le insegnanti che guidano la delegazione ospite da Ste. Florine sono Sandra Caban e Jennifer Albin.




Nicola Rossetti, studente del Gioia, alla finale nazionale delle Olimpiadi di matematica

Il 19 febbraio 2025 si è svolta la fase distrettuale (provinciale) dei Giochi di Archimede, a cui 13 studenti del Liceo Gioia hanno partecipato. Tra questi, Nicola Rossetti di 4AS ha ottenuto il terzo miglior punteggio e si è qualificato per la finale nazionale di Cesenatico delle Olimpiadi individuali della matematica, che si terranno dall’8 all’11 maggio. Le prove verteranno su vari esercizi a risposta chiusa, due a risposta aperta numerica e tre dimostrativi; gli argomenti spaziano dalla logica alla combinatoria, dalla geometria alla teoria dei numeri.
Nicola fa parte della squadra di matematica del Liceo Gioia da tre anni e partecipa alle attività con grande impegno e interesse; da due anni fa parte anche della squadra di fisica e ha partecipato anche alle Olimpiadi di informatica, in cui si è qualificato per la fase territoriale.




Studenti viennesi ospiti del liceo Gioia

Il liceo ‘Melchiorre Gioia’ di Piacenza, da diversi anni, fa parte di un gruppo di scuole europee che, a turno, pianificano dei progetti nell’ambito del Programma Erasmus+. Durante quest’anno scolastico le prof.sse Caterina Garrè e Paola Mori hanno programmato uno scambio con la scuola BRG14 di Vienna e, a fine settembre 2024, hanno trascorso una settimana nella scuola viennese con diciotto studenti e studentesse del liceo Gioia. All’inizio del mese di aprile 2025, è stato il momento di contraccambiare la visita e le insegnanti Daphne Paul e Barbara Muller hanno accompagnato a Piacenza i diciotto studenti del loro liceo che in autunno avevano ospitato i loro partner del liceo Gioia.
I ragazzi viennesi sono stati, per così dire, adottati per una settimana da una famiglia della nostra città e hanno potuto constatare direttamente le affinità o le differenze culturali nella vita di tutti i giorni. Un’attenzione particolare nelle loro osservazioni è andata alla sostenibilità ambientale nella vita quotidiana, una tematica che verrà ulteriormente discussa nella prassi didattica delle due scuole.
Tutto il gruppo di studenti – austriaci e italiani – ha partecipato anche ad importanti visite di istruzione. Il primo tour è stato guidato dalla prof.ssa Francesca Lucia Valla, che ha illustrato il centro storico di Piacenza. La seconda visita si è colorata di un poco di azzurro: l’azzurro del mare nel porto di Genova, dove c’è stata la visita del famoso acquario, ma anche l’azzurro degli squarci di cielo, che compariva tra le case dei carruggi del centro storico.
Non potevano mancare all’appello Parma – dove gli studenti hanno visitato il Duomo e il battistero – e Milano, agli occhi degli stranieri la capitale della moda. Anche in questa città, però, non è mancata la parte culturale: la visita guidata del centro e la salita sulle terrazze del Duomo, a salutare da vicino la bella Madonnina.
Venerdì, infine, hanno dovuto mettere alla prova il loro spirito di osservazione e quanto appreso durante la settimana in una divertente caccia al tesoro bilingue: italiano e tedesco.
Una settimana, quando ci si diverte anche un po’, si sa, vola, e venerdì sera, la troupe austriaca è ripartita per Vienna. Ci si augura che da questa prima conoscenza nascano delle future amicizie, perché questo è il modo migliore per imparare una lingua straniera.




L’ISII Marconi e il Liceo Colombini di Piacenza eccellono nelle gare di chimica

Il 19 marzo 2025, l’ISII Marconi ha ospitato la gara a squadre dei Giochi della Chimica, una competizione online che ha coinvolto in contemporanea in Italia oltre 2.700 studenti provenienti da circa 690 scuole, tra licei e istituti tecnici. Gli studenti si sono sfidati su argomenti approfonditi della chimica, di livello decisamente superiore a quanto fatto normalmente in classe; questo ha richiesto un allenamento “extra” pomeridiano durante l’intero anno scolastico.
L’ISII Marconi ha schierato una squadra formata da: Bucaria Noemi, Fugazza Irene, Husejnovic Kabir e Stojanova Marija.
Il Liceo Colombini ha partecipato invece con tre squadre composte da: Bergonzi Pietro, Cammi Christian, Castelli Emma, Conti Jacopo, Farina Sara, Fermi Federico, Fornari Sara, Gemelli Gaia, Lo Faro Veronica, Miloaie Lorenzo, Pecora Ludovica e Riviera Mariano.
Secondo il regolamento, ogni squadra deve essere composta da studenti di età e classi diverse, affinché ciascun partecipante possa contribuire con le proprie conoscenze acquisite nel programma di chimica.
La competizione si articola in tre manche, ognuna composta da 20 quiz da risolvere in 30 minuti. L’inizio e la fine di ogni manche avvengono simultaneamente in tutta Italia. Al termine di ciascuna manche, viene pubblicata in diretta la classifica parziale e totale, mantenendo alta la suspense tra i partecipanti.
L’evento è promosso, organizzato e sponsorizzato dalla Società Chimica Italiana, con il supporto delle università e delle scuole polo per garantire un’ampia partecipazione. Per le scuole di Piacenza, il riferimento è l’Università di Parma, rappresentata dal professor Andrea Secchi e da Ana Constantin, PhD in Chimica Organica, Fisica e Industriale presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.
Un interessante legame unisce la dottoressa Constantin alle due scuole partecipanti: arrivata in Italia dalla Romania nel 2007, ha mosso i primi passi nella lingua italiana proprio all’ISII Marconi, durante i corsi estivi di recupero, per poi conseguire il diploma presso il Liceo Colombini.
Che questa coincidenza sia di buon auspicio per i giovani studenti piacentini, curiosi e appassionati di chimica, affinché anch’essi possano intraprendere una brillante carriera nel campo scientifico.




“Piacenza, Città delle Università”

“Piacenza, Città delle Università”. Presso l’ex chiesa del Carmine incontro con l’assessore regionale Giovanni Paglia e tavola rotonda sull’housing universitario. E’ stato firmato il Protocollo sulle locazioni abitative per gli studenti tra Comune, Confedilizia e Sunia (sindacato degli inquilini).

Housing Universitario, siglato il Protocollo tra Comune, proprietari di casa, settore immobiliare e sindacati degli inquilini

Favorire l’incontro tra domanda e offerta di abitazioni, con l’obiettivo di promuovere e agevolare la disponibilità di alloggi destinati agli studenti universitari che scelgono Piacenza come sede del proprio percorso accademico. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa di durata triennale che il sindaco Katia Tarasconi ha sottoscritto oggi – nell’ambito dell’incontro pubblico “Piacenza, Città delle Università” cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle Politiche Abitative Giovanni Paglia – con il presidente e il direttore della sezione locale di Confedilizia, Antonino Coppolino e Maurizio Mazzoni, il presidente di Fiaip Marco Gazzola, il presidente di Fimaa Giuseppe Rivetti, il segretario provinciale Sunia Cgil Luciano Badiini, il responsabile del servizio Sicet per la Cisl di Parma e Piacenza Marco Di Barbora e Claudio Trivini per Uil.

Nel ringraziare tutte le realtà coinvolte per l’adesione e l’impegno condiviso, il sindaco Tarasconi sottolinea “la collaborazione virtuosa che, grazie al dialogo tra i diversi attori in campo, ci consentirà di concretizzare politiche abitative più inclusive e sostenibili per accogliere gli studenti fuori sede, contribuendo in modo fattivo alla crescita del sistema universitario territoriale e dei servizi che ne sostengono lo sviluppo”. Il tema dell’Housing Universitario, legato alle strategie di rigenerazione urbana e oggetto della tavola rotonda che ha visto a confronto, con il coordinamento di Nicoletta Bracchi, la direttrice di Er.Go. Patrizia Mondin e il dirigente comunale del settore Pianificazione Strategica, Massimo Sandoni, trova quindi nell’accordo siglato al Laboratorio Aperto del Carmine un ulteriore strumento di gestione e supporto.

“Il Comune – spiega l’assessore a Università e Ricerca Francesco Brianzi, che ha ripercorso le iniziative e i progetti attuati successivamente alla firma, nel febbraio 2024, del Protocollo Atenei – si impegnerà, attraverso lo Sportello Orienta Giovani gestito dal Consorzio Solco, a supportare gli studenti universitari nellla ricerca di alloggi, con un’attività di assistenza almeno bilingue e mettendo a loro disposizione, anche in questo caso con l’omologa versione inglese, una guida pratica ai contratti di affitto. In questo senso, infatti, sarà fondamentale intercettare una popolazione fuori sede in crescita anche per quanto riguarda la dimensione internazionale, che ormai da diverse settimane può contare anche sullo Sportello Piacenza Talenti come volano di informazioni e orientamento in materia abitativa”.

Confedilizia svolgerà un ruolo di fondamentale sensibilizzazione tra i proprietari di casa, ponendosi come punto di riferimento e mediazione tra locatori e studenti universitari, nonché promuovendo corsi di formazione e workshop dedicati a diritti e doveri specifici di queste tipologie di contratto. A loro volta, le associazioni che rappresentano gli agenti immobiliari si faranno promotrici del contratto ministeriale di locazione per gli studenti universitari, offrendo una riduzione pari ad almeno il 10% sulle commissioni di agenzia e garantendo sia l’assistenza contrattuale a locatori e affittuari, sia la collaborazione per l’aggiornamento delle informazioni in possesso degli sportelli di supporto agli studenti. I Sindacati degli inquilini, infine, saranno chiamati al proprio ruolo di tutela degli utenti, verifica in materia di trasparenza e correttezza dei contratti e mediazione.

Nel corso dell’incontro, valido per il rilascio dei crediti formativi ai professionisti iscritti agli Ordini di Architetti, Geometri e Ingegneri, sono stati illustrati dall’assessore Brianzi i dati riguardanti la popolazione universitaria, aggiornati all’anno accademico 2023-2024 con 4930 iscritti, di cui 3428 fuori sede e, tra questi, 997 di provenienza internazionale, peraltro in previsione dei 500 nuovi ingressi complessivi conseguenti all’attivazione della laurea magistrale “Landscape Architecture and Landscape Heritage” e del corso di laurea triennale in Ingegneria in lingua inglese già annunciati dal Polo territoriale del Politecnico. A questo proposito, è in atto una convenzione per la condivisione dei dati numerici, in forma anonima e aggregata, tale da permettere un monitoraggio sistematico e puntuale della presenza universitaria a Piacenza.

Sono stati ricordati, inoltre, investimenti economici importanti quali il rilancio della convenzione con l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia Romagna, Er.Go, a supporto degli studenti frequentanti l’Università Cattolica e il Politecnico, per un valore totale di 495 mila euro sul triennio 2024-2026, nonché il contributo di 50 mila euro complessivi che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha scelto di investire per il 2025 e 2026 a sostegno dei progetti che promuovano l’identità di Piacenza come città universitaria, anche con riferimento all’integrazione degli studenti internazionali.

Durante l’incontro odierno, ai saluti dell’assessore Paglia è seguito un video messaggio del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, delegato a Università e Ricerca nell’Ufficio di Presidenza Anci.

Il video: https://youtu.be/ejZ7BDQflnU?si=DHAtFtIaZxrE1O7z




Open Day alla Cattolica di Piacenza

Sì è aperta oggi la due giorni di Open day con cui l’Università Cattolica, nel suo campus di Piacenza, accende i riflettori sulla sua offerta formativa di primo e secondo livello, per supportare gli studenti delle scuole superiori e i laureandi delle triennali nel proprio percorso di scelta.
Un venerdì mattina dedicato alle lauree magistrali delle tre facoltà piacentine, dunque. «Studiare da noi significa trovare rapidamente un lavoro» introduce così di Scienze agrarie, alimentari e ambientali il preside Pier Sandro Cocconcelli, che si sofferma sui cambiamenti in atto nei corsi di laurea attivati nella sua facoltà. «Stiamo introducendo innovazioni nei piani studio delle magistrali, con un’attenzione crescente alle esigenze del mondo professionale legato all’agrifood e alle aspirazioni professionali degli studenti (per questo sono stati sviluppati percorsi per lo studente executive e percorsi per i research student)». Si è poi soffermato sugli altri due pilastri della facoltà: agevolazioni per gli studenti più preparati e internazionalizzazione.
Punti su cui è intervenuto anche il preside Marco Allena, della facoltà di Economia e Giurisprudenza, che riflettendo sulle particolari contingenze nazionali e internazionali ha esortato i numerosi studenti presenti a non avere «fretta; informatevi e sappiate che le lauree magistrali che proponiamo sono ritagliate su misura per voi e per le esigenze del mercato del lavoro; i nostri laureandi sono molto ricercati, qualunque cosa facciate, sarete al centro dell’attenzione del mondo economico e imprenditoriale. Fate quindi una scelta ponderata affinché si possa realizzare a pieno il vostro lato umano, che è il nostro obiettivo principale».
La magistrale proposta da Scienze della formazione prepara i futuri pedagogisti, come precisa puntualmente il preside Domenico Simone.
«In particolare, la laurea in Coordinamento pedagogico dei servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, presente a Piacenza, forma gli studenti sulla base delle più attuali tendenze della ricerca intorno ai temi del sistema formativo integrato, del coordinamento dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza e della metodologia della progettazione educativa». Oltre alle lezioni frontali, vengono proposte attività pratiche e laboratoriali progettate per potenziare lo sviluppo di competenze progettuali e operative. « I nostri laureati studiano per accrescere un elemento fondamentale della nostra società, la formazione, che prepara non solo il presente, ma anche e soprattutto il futuro». Simeone ha poi ricordato che, grazie alla modalità blended, le lezioni si svolgono in presenza e a distanza, a settimane alterne
L’appuntamento si ripete domani: protagoniste sabato 29 marzo, a partire dalle ore 9, saranno le triennali e le magistrali a ciclo unico destinate ai diplomati.




Stampa e progettazione di pezzi in 3D: ISII Marconi offre servizi all’industria

Un tempo era solo una stanza con un singolo braccio robotico. Oggi è un laboratorio d’avanguardia in grado di offrire servizi innovativi alle aziende: il 3D Lab dell’ISII Marconi è pronto ad alzare il livello della collaborazione tra scuola e imprese con servizi di stampa e modellazione in tre dimensioni. Il risultato di anni di lavoro ed esperienza maturata sul campo dai docenti e gli studenti dell’Istituto, reso possibile dalla disponibilità di attrezzature di ultima generazione nel campo della manifattura additiva di materie plastiche grazie ai contributi economici di Fondazione Piacenza e Vigevano, Confindustria Piacenza e ISII Group.

La scorsa settimana gli studenti del laboratorio hanno presentato – insieme alla dirigente scolastica Adriana Santoro e ai docenti Marco Affaticanti, Pierluigi Frignati ed Elia Faverzani – i servizi e le loro attività ad un gruppo di imprenditori del territorio, lanciando ufficialmente il Marketplace di ISII Marconi (https://marketplace.isii.it).

Le frecce nell’arco sono numerose. Tra i service per le aziende vi è la stampa 3D in polimero semplice o polimero composito rinforzato in fibra, così come lo sviluppo di modelli in CAD 3D per la prototipazione virtuale di componenti.

Tra le competenze del laboratorio si registra anche il controllo di qualità con scanner in 3D e il cosiddetto “Reverse engineering” di componenti meccanici: lo scanner tridimensionale crea una copia virtuale di un pezzo già prodotto, così da replicarla oppure modificarla e migliorarne gli aspetti funzionali. Al laboratorio non manca la componente di marketing e comunicazione: gli studenti offrono anche servizi fotografici e video con droni per le aziende che ne avessero necessità.

Una gamma completa di servizi ad alto valore aggiunto, proposti dalla scuola stessa: «Operiamo nel laboratorio nell’orario scolastico ma anche per diversi pomeriggi in orario extracurricolare. Ci siamo appassionati a queste lavorazioni», spiegano Michele Lami, Simone Mandrini e Michele Salvarani. «Quando siamo partiti il laboratorio era solo un capannone con un singolo braccio robotico. Negli anni sono arrivati importanti finanziamenti che ci hanno permesso di rivoluzionare gli spazi e acquistare nuovi macchinari. Ora siamo pronti a collaborare direttamente con le aziende del nostro territorio e non solo».

Dalle operazioni con singoli polimeri ora gli studenti riescono a integrare fino a cinque diversi materiali in ogni prototipo, creando materiali più resistenti che meglio possono simulare le caratteristiche necessarie alle aziende. «Abbiamo creato diversi gadget della scuola, dal portachiavi al portapenne, acquistabili sul nostro sito. Ci aiutano a finanziare le attività e le ricerche del laboratorio, che intendiamo continuare a sviluppare negli anni».

«Diversi studenti del Politecnico di Milano si appoggiano a noi per le loro ricerche e tesi», spiega il professor Maurizio Galli. «Dialoghiamo con le aziende per progettare software su misura in base alle loro esigenze specifiche».

Con un laboratorio sempre più all’avanguardia e una visione orientata al futuro, l’ISII Marconi dimostra come la scuola possa essere un motore di innovazione e collaborazione con il mondo produttivo. Il 3D Lab è la tappa di un percorso che promette di evolversi ancora di più negli anni a venire.