Alexander Chadtchyn (Canottieri Ongina): “A Grassobbio più incisivi e con meno errori”
Voglia di riscatto e focus sulla propria metà campo. E’ questa per Alexander Chadtchyn la “ricetta” per i primi punti stagionali della Canottieri Ongina, formazione piacentina di serie B maschile sconfitta sabato scorso all’esordio a Monticelli dai giovani di Modena Volley (1-3). Lo schiacciatore – di ritorno in giallonero dopo l’anno in A3 a Garlasco – fa il punto della situazione guardando anche alla trasferta di sabato in terra bergamasca a Grassobbio.
“L’esordio in sé – commenta il martello della Canottieri Ongina – è sempre un po’ complicato, inoltre siamo una squadra nuova e certi meccanismi non sono ancora del tutto oliati. Il sistema muro-difesa che stiamo implementando necessita un po’ di tempo e nel complesso possiamo migliorare sotto tanti aspetti. Sabato scorso è mancato soprattutto l’aspetto caratteriale: abbiamo mollato nel quarto set, ma a mio avviso anche nel terzo. Ora dobbiamo dimenticarci di questa partita e guardare avanti. Non conosco bene Grassobbio, ma ora è importante la nostra prestazione: dobbiamo essere più incisivi, sbagliare meno ed essere maggiormente coesi e decisi in ciò che facciamo, altrimenti diventa difficile vincere contro qualsiasi avversario”.
Quindi aggiunge. “Personalmente ho avuto problemi al ginocchio, sto cercando di recuperare, non ho più dolore ma non sono ancora al 100%. Sono contento della mia condizione attuale anche se mi aspettavo di più da me stesso all’esordio”.
Capitolo obiettivi. “Come squadra vincere più partite possibile e fare una buona annata, sarebbe bello arrivare ai play off ma ci sono tanti progressi da compiere per arrivarci. Personalmente, dare il mio meglio per aiutare più che si può la mia formazione”.
La Bakery Piacenza fa visita alla Fulgor Omegna
Non c’è un attimo di respiro in questo campionato di Serie B Nazionale Lnp Old Wild West 2024/2025, che in appena quindici giorni dal suo avvio ufficiale chiama le proprie squadre, e dunque anche la Bakery Basket Piacenza, a disputare la quinta partita. Si tratta della terza trasferta per i biancorossi di coach Giorgio Salvemini, chiamati a far visita mercoledì 16 ottobre alle ore 20:30 al Palasport di Gravellona Toce alla Fulgor Omegna. Tre vittorie ed una sconfitta il bilancio degli avversari, che hanno una differenza canestri di appena -5. Dunque, un impegno di certo non semplice considerando che i piacentini sono ancora alla ricerca della loro prima vittoria in campionato.
«Contro Mestre abbiamo disputato una partita vera con un avversario di livello – le parole di coach Salvemini -, e c’è rammarico per il risultato finale. Dopo le ultime prestazioni, abbiamo difeso meglio e costretto Mestre a 78 punti, considerando anche i liberi finali per i falli sistematici. Proprio i tanti errori ai liberi da parte nostra, e qualche rimbalzo di troppo ci hanno negato la possibilità di gioire contro un avversario davvero forte. Non ci resta che continuare a lavorare, restare con la testa su quello che stiamo facendo, e crederci fino in fondo perché nell’ultima partita abbiamo fatto una prestazione di livello. Dobbiamo essere consapevoli di questo in vista della prossima sfida con Omegna, limare gli errori, aumentare le cose positive e restare lucidi».
Gas Sales riprende la preparazione per la sfida con il Taranto.
Dopo il tris di vittorie calato a Cisterna di Latina, Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in palestra oggi per preparare la sfida di sabato 19 ottobre alle ore 20.30 al PalabancaSport con Gioiella Prisma Taranto anticipo della quarta giornata di campionato di SuperLega Credem Banca.
Programma settimanale
Martedì: riposo, pesi e tecnica
Mercoledì: riposo, atletica e tecnica
Giovedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
Venerdì: riposo, atletica e tecnica
Sabato: rifinitura, quarta giornata di andata di Superlega con Taranto (ore 20.30 diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it).
Antoine Brizard: “A Cisterna abbiamo ottenuto una vittoria importante su un campo in cui non abbiamo mai avuto vita facile. Abbiamo affrontato una squadra ostica che è rimasta sempre in partita ma noi siamo contenti per i tre punti conquistati e vogliamo continuare su questa strada. Possiamo ancora migliorare, stiamo crescendo come squadra ma su alcuni fondamentali tipo la ricezione abbiamo ancora tanto margine di miglioramento. Con Taranto sarà un’altra gara difficile ma vogliamo continuare a crescere partita dopo partita”.
Assigeco al PalaBanca insegue la prima vittoria stagionale contro l’Avellino
Un cattivo approccio al match di Orzinuovi è costato caro all’UCC Assigeco Piacenza, che dopo essere sprofondata fino a -24 ha saputo tirare fuori una reazione d’orgoglio che però non è bastata a evitare la sconfitta. Tre trasferte nelle prime quattro partite sicuramente non hanno aiutato i biancorossoblu, che però hanno subito un’occasione di riscatto per portare a casa i primi due punti della stagione in questo secondo turno infrasettimanale. Sarà un duello tutto tra lupi, con i ragazzi di coach Salieri che ospiteranno Avellino mercoledì sera alle ore 20:30 al PalaBanca. Il vicecapitano Niccolò Filoni è sicuro che imparando dagli errori e ripartendo dai buoni spunti visti in queste prime quattro uscite i risultati positivi arriveranno:
“Il problema iniziale a Orzinuovi è stato soprattutto la poca intensità messa in difesa. Ci è mancata quella scintilla che abbiamo di solito che poi si è vista nel parziale del secondo tempo che ci ha quasi permesso di rimontare. Questa aggressività in difesa è una delle nostre caratteristiche principali, ne abbiamo fortemente bisogno e dobbiamo tenerla per tutti i quaranta minuti”.
L’inizio del campionato non vi ha sorriso con quattro sconfitte contro squadre blasonate dove comunque avete ben figurato. Da cosa dovete ripartire per i prossimi incontri?
“La classifica ci ha visti partire con un record di 0-4, ma sono state quattro buone partite. Abbiamo portato una squadra dall’altissimo potenziale come Rimini a vincere allo scadere e abbiamo messo in difficoltà anche Rieti e Milano sul loro parquet. Anche a Orzinuovi si sono visti segnali positivi, come il gioco di squadra e diverse palle recuperate che ci hanno permesso di trovare soluzioni in contropiede. Dobbiamo prendere questi buoni spunti e portarli mercoledì in campo per cercare di vincere davanti ai nostri tifosi”.
Sei uno dei diversi giocatori confermati rispetto alla passata stagione e da quest’anno anche vicecapitano. Com’è il clima all’interno dello spogliatoio e come si sono inseriti nel gruppo squadra i nuovi arrivati?
“Il clima nello spogliatoio è ottimo. Come l’anno scorso la squadra ha un’ossatura molto giovane e l’inserimento dei nuovi giocatori è stato semplicissimo, ci è voluto poco per trovare la chimica. Ad esempio Bartoli conosceva già tutti, e anche i due giocatori americani ci hanno messo pochissimo a integrarsi, sono due bravissime persone e ottimi compagni di squadra”.
L’intensità difensiva è senza dubbio uno dei tuoi marchi di fabbrica. Nella tua carriera chi è stato il giocatore più difficile che hai dovuto marcare?
“Dico Terrence Roderick e La’Marshall Corbett. Ero al mio primo anno in A2 a Rieti e mi sono ritrovato a marcarli nelle prime due giornate di campionato. Sono due ottimi attaccanti che bisogna contenere fin dai primi minuti di gara per non farli scaldare”.
Mercoledì avrete l’occasione per portare a casa i primi punti della stagione nel match casalingo contro Avellino. Che partita ti aspetti e quali pensi saranno le chiavi che decideranno l’incontro?
“Come in tutte le partite dobbiamo partire dai nostri punti di forza: l’intensità difensiva e la voglia di combattere su ogni pallone. Cecheremo di portare tutto questo in campo, giocando al massimo e di squadra per regalare ai nostri tifosi la prima vittoria della stagione”.
AVELLINO BASKET
La scorsa stagione ha riportato in Serie A2 una piazza storica del panorama cestistico italiano come Avellino, che dopo una partenza complicata ha saputo rialzarsi e spiccare il volo verso la promozione ribaltando il fattore campo in tutte le serie playoff e addirittura, in semifinale e finale, uno svantaggio di 2-0. Tra i principali artefici della cavalcata biancoverde c’è sicuramente coach Alessandro Crotti, arrivato in Irpinia lo scorso novembre e confermatissimo per questa nuova annata sportiva, che guida un roster estremamente versatile e promettente che nella giornata d’esordio ha saputo espugnare il parquet di Brindisi. In cabina di regia troviamo Antonino Sabatino, playmaker campano nell’ultimo anno alla Juvi Cremona, e Federico Mussini, uno dei principali terminali offensivi della squadra reduce da una stagione da oltre 15 punti di media a partita con la maglia di Cento. Negli spot di ala troviamo entrambi i giocatori statunitensi firmati dal club campano: Jaren Lewis, già visto in Serie A2 nel 2020/2021 a Latina, e il newyorchese classe 2000 Marcellus Earlington, alla sua seconda stagione da professionista dopo un anno in Israele. Chiude il quintetto Matias Bortolin, gran rimbalzista veterano di diverse squadre italiane. In uscita dalla panchina come cambio degli esterni troviamo l’ex Bakery Piacenza Lucas Maglietti, Mikk Jurkatamm e il confermato Armando Verazzo, mentre a Riccardo Chinellato e Aleksa Nikolic, anche loro confermati dalla passata stagione, spetta il compito di aumentare la fisicità nel reparto lunghi a partita in corso.
COME SEGUIRE LA PARTITA
I biglietti per la partita sono acquistabili sia sul sito https://www.vivaticket.com/it che presso la biglietteria del PalaBanca (ingresso al Foyer 2), che sarà aperta mercoledì sera dalle ore 19:00 fino all’inizio della partita, e dove sarà possibile ritirare anche l’abbonamento stagionale. Per i tifosi ospiti è consigliata la Tribuna Bovo, al prezzo di 10 euro. Per chi fosse impossibilitato a venire al palazzetto, la partita è visibile in diretta streaming sul sito LNP Pass (https://lnppass.legapallacanestro.com/). La gara viene seguita con aggiornamenti in tempo reale sui profili social della società: Facebook (https://it-it.facebook.com/uccassigecopiacenza/) e Instagram (@ucc_assigeco_piacenza).
Gas Sales Bluenergy Piacenza. Terza vittoria consecutiva, Cisterna è espugnata
Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo oltre due gare espugna Cisterna e resta a guidare la classifica dopo tre giornate. Una partita complicata, certamente non giocata al meglio dai biancorossi ma vincere queste partite significa tanto. Sia per autostima, sia per la classifica. Del resto, il campo di Cisterna per i biancorossi è sempre stato ostico e anche stavolta è stato così. La differenza rispetto al passato è che i biancorossi, tranne nel secondo parziale, nei momenti difficili hanno fatto quadrato e con alcuni colpi davvero importanti hanno chiuso a proprio favore i giochi.
Si sono toccati tanti palloni a muro anche se poi alla fine punti diretto con i block in ne sono arrivati davvero pochini, si è faticato a tratti anche in attacco soprattutto al centro ma a chiudere le ostilità è stato Simon con due colpi uno dietro l’altro quando in attacco fino a quel momento di palloni a terra ne aveva messo solo due in tre set.
Tre biancorossi in doppia cifra: Kovaceciv con 18 punti, Maar con 16 e Romanò con 15.
La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Cisterna Volley risponde con Baranowicz e Faure in diagonale, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Pace è il libero.
Il primo allungo arriva sull’8 pari ed è targato Gas Sales Bluenergy Piacenza (8-11), Cisterna a muro fa la voce grossa, il block in sull’attacco di Romanò riporta a meno i pontini (10-11), Maar con un diagonale strettissimo certificato dal video check rilancia i suoi (10-12), l’ace di Romanò vale il più quattro (10-14). Ace di Maar (11-16), Cisterna lavora bene a muro, tre nel giro di pochi scambi valgono il meno due (15-17) e consigliano coach Anastasi a chiamare tempo. Al rientro in campo punto di Kovacevic (15-18), il primo muro biancorosso della giornata vale il più quattro (16-20), ace fortunoso di Faure (20-22), punto di Nedelijkovic ed è 21-22 con Anastasi a chiamare il secondo time out, il muro di Galassi consegna ai suoi tre set point (21-24), la battuta in rete di Ramon manda le squadre al cambio campo.
L’avvio del secondo parziale è tutto di marca pontina: 4-0, 8-4 e 11-5. Coach Anastasi ha già utilizzato un time out, da pochi scambi è anche in campo Bovolenta per Romanò. Si fatica in casa biancorossa a ritrovare il bandolo della matassa, l’ennesimo muro di Cisterna questa volta sull’attacco di Bovolenta vale il 15-8 con Anastasi a chiamare il secondo time out. Cisterna difende ogni pallone, l’ace di Kovacevic e poco dopo quello di Simon non intaccano le certezze dei padroni di casa (15-10 e 16-12), sul 23-18 time out di coach Falasca e alla ripresa del gioco arriva il primo di sei set point per i pontini (24-18) che poi chiudono sulla battuta lunga di Kovacevic.
Romanò è in campo, due colpi di Kovacevic (4-5), un paio di errori di Cisterna e Gas Sales Bluenergy Piacenza vola a più tre (6-9) con Falasca a chiamare tempo. L’ace di Kovacevic vale il 12-16, Cisterna non demorde piazza un nuovo block in ed è meno due (14-16), ace di Romanò (15-19), il muro di Galassi porta a cinque le lunghezze di vantaggio dei suoi (16-21), il mani fuori di Romanò consegna a Piacenza sei set point (18-24), Cisterna ne annulla due, chiude Romanò alla terza occasione.
Romanò parte forte, quattro palle a terra nei primi nove scambi (4-5), sul 6 pari allungo di Cisterna (9-6) ma a quota dieci è parità con l’attacco out dei padroni di casa. Riparte Cisterna (12-10), si gioca punto a punto, sul 19 pari palla a terra di Kovacevic a chiudere una lunga azione (19-20) con Falasca a chiamare time out. Alla ripresa del gioco ace di Maar (19-21), Kovacevic per il 21-23, Simon porta due match ball in casa Piacenza (22-24) e poi chiude alla seconda occasione.
Andrea Anastasi: “Una vittoria pesantissima arrivata al termine di una partita certamente non giocata al meglio. Non siamo stati fluidi nel gioco, abbiamo toccato tanto a muro anche se di punti ne abbiamo fatti pochi in questo fondamentale, questa è una squadra che può solo crescere. Non abbiamo giocato bene ma vincere qui a Cisterna dove da tempo non facevamo risultato in campionato è davvero importante. Ora restiamo ben concentrati senza pensare alla classifica ma focalizzandoci solo sul prossimo avversario, su Taranto”.
IL TABELLINO
CISTERNA VOLLEY – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1-3
(22-25, 25-19, 20-25, 23-25)
CISTERNA VOLLEY: Bayram 13, Mazzone 11, Faure 9, Ramon 18, Nedelijkovic 8, Baranowicz 1, Pace (L), Tarumi 1, Czerwinski 5. Ne: Fanizza, Finauri (L), Tosti, Diamantini, Rivas. All. Falasca.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Kovacevic 18, Simon 5, Romanò 15, Maar 16, Galassi 4, Brizard 4, Scanferla (L), Bovolenta 2, Andringa. Ne: Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
ARBITRI: Canessa di Bari, Luciani di Ancona.
NOTE: durata set 31’, 31’, 29’ e 34’ per un totale di 125’. Spettatori 1706. MVP: Antoine Brizard. Cartellino giallo a Baranowicz nel corso del terzo set. Cisterna Volley: battute sbagliate 20, ace 5, muri punto 13, errori in attacco 9, ricezione 38% (11% perfetta), attacco 45%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 20, ace 8, muri punto 5, errori in attacco 4, ricezione 39% (24% perfetta), attacco 44%.
La Canottieri Ongina parte bene poi cede alla distanza a Modena Volley (1-3)
Un ottimo inizio, la lotta nella fase centrale e infine la resa. E’ questo il film dal retrogusto amaro dell’esordio stagionale della Canottieri Ongina in serie B maschile, con i gialloneri di coach Gabriele Bruni che hanno ceduto in quattro set ai giovani di Modena Volley davanti al pubblico amico di Monticelli, con i talenti del club di Superlega che hanno saputo uscire con maturità da un match combattuto e che era iniziato al meglio per i piacentini, a segno nel primo set (25-23) che ha scandito l’equilibrio restato in auge per tre frazioni, mentre la quarta frazione è stata un monologo ospite. Alla Canottieri Ongina non sono bastati i 21 punti dell’opposto Giacomini, con lo stesso score pareggiato sul versante modenese dalla banda Garello, con la squadra di Asta che ha fatto la voce grossa soprattutto a muro (13 block vincenti a 6).
“Non ci resta – il commento a fine partita di coach Bruni – che fare i complimenti ai ragazzi di Modena che hanno tenuto per quattro set un rendimento di primo livello in attacco insieme a una fase break molto efficace partendo dalla battuta. Per quanto ci riguarda, peccato per il quarto set , dove siamo calati in maniera drastica come livello di attenzione mentre loro – rinvigoriti dal punteggio – hanno piazzato un parziale che non da adito a molte scuse. Non bisogna trovare alibi e si deve tornare in palestra e aumentare il ritmo e l’affiatamento della squadra”.
Sabato alle 21 la Canottieri Ongina sarà di scena a Grassobbio (Bergamo) contro la Mgr nella seconda giornata di campionato.
CANOTTIERI ONGINA-MODENA VOLLEY 1-3
(25-23, 24-26, 23-25, 15-25)
CANOTTIERI ONGINA: De Biasi G. 11, Ramberti 2, Chadtchyn 11, Chirila 7, Giacomini 21, Scaffidi 7, Rosati (L), Bocu, Aquino, Nasi. N.e.: Tagliaferri, Palazzoli, Ruggeri (L). All.: Bruni
MODENA VOLLEY: Gatti 13, Comparoni 4, Storchi 3, Garello 21, Grue 11, Barbanti 9, Gariboldi (L), Azaz El Saidy 6, Bonavolta, Vagnini, Arletti 1. N.e.: Spina, Balatri, Piccinini (L). All.: Asta
ARBITRI: Bruno e Proietti
NOTE: Durata set’ 28’, 31’, 27’, 25’ per un totale di 1 ora e 51 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, ace 7, ricezione positiva 61% (perfetta 46%), attacco 43%, muri 6, errori 31
Modena Volley: battute sbagliate 15, ace 4, ricezione positiva 52% (perfetta 36%), attacco 56%, muri 13, errori 28.
Foto Deborah Frittoli
VAP sconfitta da Brembo nell’esordio in campionato
BREMBO VOLLEY TEAM-VIVI ENERGIA VAP 3-0 (25-22; 25-13; 25-20)
La Volley Academy Piacenza cede in tre set all’esordio nel girone E di Serie B2 sul campo di un Brembo Volley Team ben organizzato in difesa e cinico nei momenti chiave dei parziali. In campo scendono anche Siria Sposimo e Alice Mosetti, giocatrici del roster Under 16 VAP.
Avvio di gara con Schillkowski e Terrana in diagonale, Fenzio e Milani bande, Biasi e Russo al centro con Bolzan libero. Dopo una partenza equilibrata è Brembo ad allungare il passo con il primo timeout che scatta sullo score di 7-4. Le padrone di casa riescono a mantenere un vantaggio di quattro punti. Sul 21-17 la reazione VAP spaventa le avversarie (23-21) che riescono però a chiudere 25-22.
Secondo set decisamente meno combattuto con Brembo che si ritrova a condurre (8-5) ed allungare (12-7). Coach Delgado prova a mescolare le carte con gli innesti di Mosetti, Schena e Carlà in seconda linea ma l’andamento del parziale è piuttosto netto: lo score si inchioda sul 25-13.
Si ritorna sui binari dell’equilibrio nel terzo set dove la Volley Academy riesce a tenere il passo delle bergamasche fino all’undici pari. Brembo strappa un break (15-12) provando ad imprimere un nuovo cambio di passo: si arriva alla volata finale sul 20-18 con la formazione di casa che trova lo spunto decisivo per il 25-20.
Carmine Parlato nuovo allenatore del Piacenza Calcio
Era fra i “papabili” fra i successori di Rossini alla guida del Piacenza Calcio ed oggi è arrivata la conferma: sarà Carmine Parlato a guidare i biancorossi in questa stagione.
Classe 1970 è un vero e proprio specialista della serie D, ma ha allenato anche in C. E’ stato alla guida di Padova, Trento, Latina e Casertana e come allenatore conta ben 660 panchine, 5 campionati vinti, uno scudetto di Serie D (a Pordenone).
Il ruolo di vice allenatore sarà ricoperto dal Sig. Filippo Porcari, già collaboratore tecnico dei piacentini.
Parlato ha già diretto l’allenamento odierno. La conferenza stampa di presentazione di Carmine Parlato si terrà sabato 12 ottobre presso la sala stampa “Gianluca Perdoni” dello Stadio Garilli.
Quattro mila euro in beneficenza grazie alla Grande Cena Gialla di via Calzolai
Sono stati ufficialmente consegnati questa mattina in Municipio a Piacenza i due assegni da duemila euro ciascuno che rendono concreto l’aspetto benefico de “La Grande Soirèe Pour le Tour” la cena organizzata lo scorso giugno da Confcommercio Piacenza, in collaborazione con Gigi Marazzi patron de “La Festa del Gigi” ed il Comune di Piacenza, quale evento collaterale alla tappa Piacentina del Tour de France del primo luglio. Alla cena, che si era svolta in via Calzolai la notte del solstizio d’estate, avevano partecipato circa 200 persone. Oggi, alla presenza dell’assessore al commercio Simone Fornasari e del direttore di Confcommercio Piacenza Gian Luca Barbieri, sono stati consegnati gli assegni simbolici alla vice-presidente vicaria della Croce Rossa Italiana di Piacenza Lydia Ansaldi e al presidente della Pubblica Assistenza Croce Bianca avvocato Alessandro Miglioli. Fra i banchi del consiglio comunale era inoltre presente il Dott. Giovanni Passerini della Banca di Piacenza, sponsor dell’iniziativa unitamente a Garcom Cooperativa di Garanzia, Gas Sales e Musetti.
L’assessore Fornasari ha innanzitutto sottolineato l’importanza del luogo scelto per ospitare la cena, ovvero via Calzolai, una delle strade principali dello shopping cittadino, dove si concentra un elevato numero di botteghe storiche, erano presenti infatti anche alcuni rappresentanti dei commercianti di questa meravigliosa via commerciale.
Gian Luca Barbieri, direttore di Confcommercio Piacenza, ha ricordato come la grande cena in giallo abbia avuto il merito di mettere assieme più aspetti a partire dalla valorizzazione di via Calzolai e dei suoi negozi e inoltre ha affermato: «Abbiamo pensato di coniugare il grande richiamo del Tour de France con la beneficenza e siamo molto contenti dei risultati ottenuti a favore di Croce Rossa Italiana e Croce Bianca Piacenza, due realtà fondamentali per quanto hanno fatto e continuano a fare ad integrazione del sistema sanitario e di assistenza sul territorio locale».
La grande cena in giallo potrebbe non restare un “unicum” ma trasformarsi in un appuntamento fisso «Ci stiamo pensando – ha affermato il direttore di Confcommercio – magari sempre legato ad un grande evento della città».
I duemila euro donati alla Croce Rossa hanno già una precisa destinazione. Come ha spiegato la vice-presidente Lydia Ansaldi «Essi contribuiranno all’acquisto di un’ambulanza che rappresenta per noi la possibilità di svolgere meglio i nostri servizi sul territorio, in particolare quelli di soccorso e di trasporto. La Croce Rossa piacentina è impegnata su tanti fronti e tutte queste manifestazioni di aiuto concreto per noi sono molto preziose. Per questo ringraziamo tutti coloro che hanno organizzato questo evento».
Il Piacenza calcio esonera Rossini
Era nell’aria e poco fa è arrivata la conferma attraverso una nota del Piacenza Calcio: Rossini non è più l’allenatore della squadra Piacentina.
“Il Piacenza Calcio comunica di avere sollevato il Sig. Stefano Rossini dalla conduzione tecnica della prima squadra. Insieme al Sig. Rossini, lascia l’incarico il vice allenatore Sig. Moreno Terzoni. Il Piacenza Calcio desidera ringraziare il Sig. Rossini e il Sig. Terzoni per il lavoro svolto con impegno, passione e professionalità”.
(Nella foto la presentazione di Rossini il 4 novembre 2023).
Incontro per immaginare e costruire la Piacenza del futuro
Parti sociali e associazioni di categoria di Piacenza si sono riunite oggi in un tavolo di lavoro ed hanno elaborato un documento con cui si individuano le scelte strategiche e prioritarie da adottare per lo sviluppo socioeconomico piacentino del prossimo futuro. L’incontro, tenutosi a Piacenza Expo, si è svolto attraverso alcuni panel in cui i rappresentanti delle parti economiche hanno spiegato la propria visione per gli anni a venire ed ha visto l’elaborazione di documento condiviso attraverso cui sono state individuate le scelte strategiche e prioritarie da adottare per lo sviluppo socioeconomico piacentino. In apertura sono intervenuti il prefetto Paolo Ponta e il vicepresidente vicario della Camera di Commercio Filippo Cella.
Qui di seguito le interviste a Nicola Parenti, presidente di Confindustria Piacenza, di Raffaele Chiappa, presidente di Confcommercio Piacenza e alcune parti dell’intervento del prefetto Paolo Ponta.
Questa la sintesi di quanto emerso dai singoli panel.
PANEL 1: Sviluppo economico e investimenti
L’economia piacentina si fonda su un tessuto industriale forte e diversificato. Nonostante le sfide globali, le imprese locali hanno dimostrato capacità di resilienza, soprattutto dal 2020 in poi. Tuttavia, per mantenere e accrescere questa forza, sono emerse diverse priorità:
Integrazione tra scuole, università e imprese: È fondamentale promuovere la formazione continua, investendo su tecnologie avanzate e nuove competenze.
Intelligenza artificiale e lavoro: L’introduzione dell’IA potrebbe interessare fino al 60% dei posti di lavoro, portando alla creazione di nuove figure professionali e alla trasformazione di quelle esistenti.
Investimenti in infrastrutture: Piacenza, per la sua posizione strategica, necessita di migliori collegamenti con le province limitrofe e di un rafforzamento delle arterie di trasporto su gomma e rotaia.
Rigenerazione urbana: Sfruttare le aree dismesse per nuove iniziative produttive e commerciali, mantenendo basso il consumo di suolo.
PANEL 2: Agricoltura e sostenibilità
Il settore agricolo di Piacenza ha una lunga tradizione, grazie alla morfologia favorevole del territorio. Per garantire uno sviluppo equilibrato, sono necessarie:
Pianificazione agricola: La protezione delle aree destinate alla coltivazione e una regolamentazione dell’uso del suolo, evitando l’uso improprio delle terre per impianti fotovoltaici.
Tutela delle aree montane: Incentivare la permanenza della popolazione nelle zone montuose, sostenendo le produzioni locali come latte, carne e vino.
Risparmio idrico: È cruciale trovare soluzioni per trattenere le risorse idriche durante la stagione piovosa e prevenire i danni delle siccità estive.
PANEL 3: Turismo e commercio
Il turismo e il commercio sono leve essenziali per il rilancio del territorio piacentino:
Supporto alle attività locali: È necessario proteggere i negozi di vicinato e favorire un equilibrato sviluppo della grande distribuzione.
Investimenti in turismo: Sostenere il turismo enogastronomico e sportivo, valorizzando le bellezze naturali e i borghi storici, così come la creazione di infrastrutture per il turismo fluviale sul fiume Po.
PANEL 4: Ambiente, trasporti e logistica
Il territorio piacentino mira a uno sviluppo sostenibile anche nel settore dei trasporti e della logistica:
Mobilità sostenibile: Favorire forme di trasporto collettivo e ridurre l’impatto ambientale con mezzi non inquinanti e hub logistici integrati.
Potenziamento della banda larga: Essenziale per garantire connettività nelle aree montane, a beneficio di cittadini e imprese.
PANEL 5: Demografia, welfare e sanità
Per mantenere alta la qualità della vita, è fondamentale:
Telemedicina e sanità territoriale: Rafforzare i servizi di assistenza nelle aree interne e montuose con tecnologie digitali.
Sostegno all’occupazione femminile: Aumentare l’accesso delle donne al mondo del lavoro, soprattutto in un contesto di calo demografico.
Edilizia e residenzialità: Incentivare la costruzione di alloggi pubblici e convenzionati per giovani famiglie e studenti universitari, favorendo anche modelli abitativi per anziani.
Conclusioni
Alla luce delle riflessioni emerse, è stato proposto di istituire un tavolo provinciale per coordinare le politiche di sviluppo economico e sociale, coinvolgendo enti pubblici, imprese e rappresentanti delle varie categorie. Solo attraverso una collaborazione coordinata sarà possibile affrontare le sfide future e garantire una crescita equilibrata e sostenibile per Piacenza.
Qui di seguito pubblichiamo il testo completo del documento
Le spunti da cui sono partiti gli interventi si si basavano sulle seguenti premesse:
1) rendere attrattivo il territorio piacentino, alimentando uno sviluppo strutturale guidato da
investimenti e qualità del lavoro;
2) individuare appropriate forme di semplificazione e snellimento delleprocedure, dando vita ad un sistema virtuoso, giusto e trasparente, a garanzia di tutti gli attori che operano secondo le regole;
3) definire un equilibriotra attività produttive e terziario (dai servizi alla logistica) che garantisca alti livelli occupazionali ed investimenti strategici nei settori storici dell’economia piacentina (dalla manifattura al primario), con un approccio proattivo all’attrazione di risorse e alla legislazione Regionale in materia.
Qui di seguito quanto nvece emerso dai singoli panel.
PANEL 1: SVILUPPO ECONOMICO ATTRAZIONE NUOVI INVESTIMENTI, INFRASTRUTTURE, RILANCIO ENTE FIERISTICO, TURISMO, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, FORMAZIONE E COMPETENZE INDUSTRIA, PICCOLA-MEDIA IMPRESA E ARTIGIANATO
L’economia piacentina vanta una manifattura solida, altamente qualificata e diversificata in numerosi settori. Forte anche durante contesti complessi – specialmente dal 2020 in poi – vanta una innata capacità di reazione, una riconosciuta capacità di fare e un profondo legame con la sfera sociale del territorio.
Per sfruttare e dare continuità a questo prezioso capitale, si rende necessario:
promuovere il dialogo con scuole, università, imprese e sindacati per la creazione di uno sviluppo economico basato su competenze, tecnologie, lavoro qualificato e spirito autoimprenditoriale;
realizzare una forte integrazione delle risorse pubbliche e private per la formazione continua;
governare l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità delle imprese, che interesserà il 60% dei posti di lavoro (stime FMI) rendendo le aziende ancor più produttive e
competitive ma – allo stesso tempo – cambiando il volto dell’occupazione: nasceranno nuove figure professionali mentre altre saranno caratterizzate da un consistente rimescolamento delle competenze richieste dal mercato del lavoro. Piacenza dovrà agire per tempo, sublimando i vantaggi insiti nella tecnologia e limitandone i rischi.
trattenere le aziende che investono sul territorio piacentino, dando continuità alla tradizione di industriale della provincia;
attrarre investimenti sul territorio piacentino con un approccio aperto e lungimirante, che punti alla crescita di lungo termine. Nuove realtà produttive ad alto valore aggiunto – siano esse nelle attuali aree industriali o attraverso la rigenerazione di aree dismesse – fungono da
volano per la dinamica demografica. La creazione di posti di lavoro fornisce migliori prospettive agli attuali residenti e ne attrae altri dalle zone limitrofe;
rigenerar ele aree dismesse e riconvertibili presenti all’interno del territorio piacentino. A parità di consumo di suolo cittadino, ciò aprirebbe a nuove manifatture ad alto valore aggiunto, strutture a sostegno della crescita economica o realtà immobiliari a supporto delle ambizioni universitarie della città;
investire nelle infrastrutture, in particolare nei collegamenti infra-provinciali ed extraprovinciali.
La collocazione strategica di Piacenza all’interno del macrodistretto industriale del Nord-Italia deve essere valorizzata attraverso connessioni intermodali con le province limitrofe. Lo sviluppo infrastrutturale risponde ad una necessità economica (l’industria) e sociale: una quota rilevante di lavoratori piacentini, infatti, è attualmente costituita da pendolari. Le arterie del trasporto su gomma e su rotaia devono unire Piacenza ai centri vicini (Milano e Parma anzitutto) ma anche ridurre i tempi di percorrenza delle valli (ciò in un’ottica di contrasto dell’inverno demografico delle aree interne);
adottare un approccio condiviso e coerente tra tutti gli attori nel campo del marketing territoriale: associazioni, amministrazioni pubbliche, banche, fondazioni e mondo accademico. Lavorare sui progetti strategici all’unisono garantisce un vantaggio competitivo imprescindibile per l’attrattività degli investimenti e il dialogo con gli operatori nazionali e internazionali; interpretare con un approccio di sussidiarietà il sostegno finanziario alle imprese. Alla mancanza strutturale di una politica industriale nazionale e alle tempistiche burocratiche spesso incompatibili con le esigenze aziendali, rispondere con un’azione forte svolta dalla Regione e dalla Camera di Commercio, soprattutto con riguardo al sostegno alle piccole e medie imprese in ambiti strategici per la loro competitività.
AGRICOLTURA
Il territorio piacentino ha una forte vocazione agricola, dettata da cultura e tradizioni di lungo corso e ad un territorio morfologicamente adatto: pianura, collina, montagne e ricchezza d’acqua.
Anche in funzione della necessità di avere un sistema produttivo equilibrato ed articolato su tutte le possibili potenzialità del nostro territorio, si ritiene necessario:
approfondire l’analisi sullo sviluppo produttivo dell’ultimo decennio in relazione anche all’utilizzo di suolo e al rapporto tra terreni disponibili, coltivazioni e attività produttive.
Salvaguardare il territorio agricolo attraverso una pianificazione razionale che tuteli le aree destinate alle coltivazioni, prioritizzando per le stesse la produzione delle colture a quella di energia elettrica tramite fotovoltaico “a terra”;
rimodulare futuri investimenti in un’ottica di sviluppo sostenibile del settore, anche attraverso la formazione di lavoratori e imprenditori del settore agricolo;
valorizzare prodotti e servizi dei territori montani, ricchi di eccellenze e biodiversità.
Favorire la permanenza della popolazione in questi territori fragili, creando le opportunità per l’insediamento di giovani agricoltori e favorendo il mantenimento di filiere strategiche per quei territori (latte, carne, cereali, vino, prodotti bio, ecc).
tutelare la produzione agricola e gli allevamenti, prevedendo un sistema di controllo
efficace della fauna selvatica che– attualmente incontrollata – pregiudica raccolti e
redditività, provocando gravi danni alle attività economiche;
portare a sintesi la necessità d’ individuare soluzioni che trattengano l’acqua con il pieno coinvolgimento della cittadinanza e le Istituzioni, perché sempre di più occorre trattenere risorse idriche durante la stagione piovosa e renderle disponibili in periodi di siccità. Ciò
garantirebbe la sostenibilità delle colture, il flusso minimo vitale dei torrenti e una fondamentale barriera fisica che attenua gli effetti di sempre più frequenti eventi metereologici eccezionali, tutelando i cittadini che vivono in prossimità dei corsi d’acqua;
gestire razionalmente i reticolid’acqua per uno sviluppo armonico del territorio.
Contemperare gli usi plurimi delle grandi infrastrutture per i diversi comparti strategici del territorio (invasi, ferrovie, insediamenti industriali e logistici, sanità, ecc);
valorizzare i prodotti locali attraverso una certificazione di filiera, basato sulla tracciabilità e sostenuto da una promozione attiva verso i consumatori. Promuovere la revisione del criterio dell’ultima trasformazione sostanziale (codice doganale) per tutelare l’etichettatura “Made in Italy” dall’impiego di materie prime dalla provenienza non certificata;
incentivare forme di vendita diretta, mercati contadini e mense scolastiche con produzioni
locali. Aggiornare le normative adeguandole all’evoluzione dell’attività agricola e multifunzionale;
garantire la sicurezza delle imprese agricole nelle aree extraurbane contrastando furti di prodotto, attrezzatura e mezzi agricoli, attraverso l’impiego di adeguate risorse.
TURISMO E COMMERCIO
La promozione del territorio piacentino in termini commerciali e turistici è una leva determinante per il futuro della città. Per realizzarla si ritiene necessario:
tutelare i negozi di vicinato e governare attivamente lo sviluppo della Distribuzione Organizzata, subordinando nuove aperture ad approfondite riflessioni. La rete commerciale ideale dovrebbe prevedere un mix equilibrato tra i canali distributivi salvaguardando, sia all’interno dei Centri Storici che nei cd. Hub Urbani, botteghe storiche ed esercizi di vicinato;
attuare una progettazione urbanistica, a partire dal PUG, basata sulla rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio urbanistico, attraverso l’arricchimento del verde pubblico;
incentivare l’imprenditoria commerciale, specialmente quella costituita dai soggetti più
giovani, attraverso misure specifiche (come detassazioni ad hoc);
impostare un piano preciso e scadenzato pubblico-privato (a tutti i livelli, locale, regionale,
nazionale ed europeo) per realizzare progetti destinate alle aree interne e di montagna
della provincia;
valorizzare borghi, arte e cultura del territorio, attraverso investimenti nel marketing territoriale e il rilancio della Società fieristica;
investire in piste ciclabili per i collegamenti tra la città e la provincia, anche per attrarre il
turismo sportivo e cicloamatoriale;
capitalizzare la presenza sempre più numerosa di giovani universitari promuovendo turismo
enogastronomico e qualità della vita degli studenti;
rilanciare il turismo fluviale, con la creazione di un approdo sul Po per le motonavi.
Valutare la fattibilità del trasporto fluviale delle merci;
dare continuità alle iniziative legate all’attrazione di attività sportive, ospitando eventi di
portata nazionale e internazionale (anche amatoriale);
PANEL 2: AMBIENTE, TRASPORTI E LOGISTICA
La progettazione della Piacenza del futuro passa per un approccio integrato e di sistema che dia vita ad una provincia a misura d’uomo e sostenibile.
A tal proposito, si ritiene necessario:
investire in banda larga e fibra ottica nelle aree montane ancora sprovviste, garantendo a
tutti i cittadini il diritto di accesso alla rete e rispondendo alle esigenze di connettività.
Attuare un piano di intervento in collaborazione con Regione e settore privato;
sensibilizzare le amministrazioni pubbliche sul tema delle comunità energetiche e la produzione di energia rinnovabile sul territorio. Concentrarsi sulla dimensione dei soggetti operativi, valore economico/sociale degli investimenti, ruolo degli Enti pubblici;
rendere operativa una mobilità innovativa, che permetta alle persone di muoversi in sicurezza e in una dimensione di sostenibilità. Definire un piano operativo coordinando i picchi di domanda di trasporto, allineandosi alle necessità di scuole, aziende ed uffici pubblici;
agevolare e incentivare forme di trasporto collettivo per i lavoratori di imprese di mediegrandi
dimensioni collocate in specifici distretti produttivi, riducendo il numero di mezzi circolanti e rispondendo alle necessità di pendolari;
recuperare le aree dismesse per nuovi progetti industriali, artigianali o di housing sociale, sportivo e ricreativo, con l’impiego di materiali eco-compatibili e impianti fotovoltaici in una logica di comunità energetica e tutela del verde pubblico;
guidare lo sviluppo della logistica a Piacenza sul modello già adottato da Castel San Giovanni. Pianificarne lo sviluppo, adottando un criterio che prediliga il sorgere di distretti intensivi ma circoscritti e comprensivi in aree che si adattano per la loro collocazione. Ciò contribuirà ad una organizzazione razionale del settore. Incrementare e migliorare i servizi dell’area logistica destinati agli autotrasportatori, come aree ristoro e servizi igienici;
rispetto integrale e piena attuazione in ogni suo capitolo del Protocollo provinciale della
Logistica;
realizzare il cosiddetto “polo del ferro” in tempi rapidi;
creare un sistema di consegna delle merci all’interno della città basato su hub e mezzi non
inquinanti;
incrementare le fermate piacentine delle linee dell’alta velocità, in favore di pendolari e
turisti;
PANEL 3: DEMOGRAFIA, STATO SOCIALE, WELFARE, SANITA’, TUTELA DEL LAVORO FEMMINILE E DELLA FAMIGLIA
La qualità della vita in città e nelle aree interne della provincia rappresenta un elemento prioritario per gli scenari di sviluppo piacentino.
Per valorizzarla, si ritiene necessario:
mantenere i servizi essenziali nelle aree interne, a tutela dei residenti dei Comuni montani;
introdurre progetti di telemedicina territoriale che coinvolgano gli esercizi commerciali presenti nei Comuni delle aree interne in collaborazione con AUSL. Queste piccole realtà sono già investite di un prezioso ruolo sociale dagli abitanti e potenzialmente potrebbero diventare mini-centri di trasmissione dati per AUSL stessa, con un monitoraggio dei parametri base;
promuovere l’occupazione femminile, a Piacenza superiore alla media nazionale ma sempre inferiore alla media europea, per agevolare il raggiungimento dell’autonomia economico-finanziaria alle donne e rispondere alla domanda di profili da parte delle aziende piacentine (in un contesto di inverno demografico). Tra gli elementi fondamentali, un solido sistema di welfare e la tutela del diritto alla salute;
introdurre misure innovative per supportare la salute dei lavoratori, prevedendo la riorganizzazione dei tempi di lavoro, l’introduzione di orari flessibili e del telelavoro, dando
seguito alle esperienze positive di collaborazione imprese-sindacati già in corso;
accelerarei tempi di costruzione del nuovo ospedale, struttura che servirà città e provincia, per rispondere alle tendenze strutturali di natura demografica che caratterizzeranno anche Piacenza;
investire in alloggi di edilizia residenziale pubblicae convenzionata per facilitare l’accesso a soluzioni abitative agevolate per le classi medie e i nuclei familiari economicamente più fragili; sviluppare in maniera sempre più capillare la medicina territorialee domiciliare, primo
presidio sanitario per i cittadini (soprattutto in provincia);
adeguare l’offerta di alloggi al crescente numero di studenti universitari presenti a
Piacenza, anche attraverso la realizzazione di studentati. L’incremento della componente
universitaria in città costituisce un potenziale volano di crescita in termini commerciali e
demografici.
considerare soluzioni residenziali integrate – come il cosiddetto “senior housing” – per
contrastare le criticità derivanti dall’invecchiamento della popolazione;
adottare modelli partecipativi – come la cooperativa di comunità – per coinvolgere i
cittadini nella partecipazione alla gestione dei servizi per il territorio e il miglioramento
della qualità della vita.
monitorare e promuovere la rete dei servizi per la prima infanzia e servizi integrativi al fine
di avviare servizi flessibili alle attuali esigenze dei nuclei familiari;
supportare la rete dei servizi accreditati per persone anziane/non autosufficienti e disabili prestando attenzione alle evoluzioni legislative e implementazione del sistema di servizi domiciliari;
valorizzare la rete dei servizi extrascolastici (centri educativi, spazi di aggregazione, ecc)
per avere un quadro dei bisogni e delle necessità delle giovani generazioni il più possibile aggiornato;
tracciare rinnovati percorsi di sostegno alla genitorialità e adultità giovane e fragile;
CONCLUSIONI
Alla luce di quanto emerso all’interno del presente documento, si ritiene necessario costituire un tavolo provinciale che coinvolga enti pubblici e soggetti firmatari del presente documento con l’obiettivo di:
elaborare strategie, documenti di indirizzo e attività utili allo sviluppo territoriale, partendo
dall’analisi dei dati statistici resi disponibili dalle fonti istituzionali su base trimestrale;
coinvolgere direttamente i Comuni della Provincia, ritenendo fondamentale l’individuazione di una figura referente con ruolo di coordinamento per lo sviluppo economico nei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti e l’istituzione, per gli stessi, di un assessorato dedicato allo sviluppo economico. Il referente comunale parteciperà ad un coordinamento provinciale che, in dialogo con la neocostituita Commissione di Concertazione composta da associazioni datoriali e sindacali, avrà funzioni di proposta, verifica e valutazione in merito a:
politiche di sviluppo economico e lavoro;
elaborazione condivisa della programmazione urbana;
qualificazione delle stazioni appaltantii i punti principali del documento.
Domani sera incontro pubblico su piazza Cittadella. Il sindaco Tarasconi (invitata) non sarà presente
Molti si chiedevano se domani sera (martedì 8 ottobre) il sindaco Katia Tarasconi e i suoi assessori avrebbero preso parte all’incontro programmato alle ore 21 presso l’Auditorium Sant’Ilario in corso Garibaldi.Nel pomeriggio è arrivata un’articolata risposta del primo cittadino, che vi proponiamo qui di seguito, e che in sostanza dice, siamo disposti a incontrarci ma in Sala Giunta, presso il Comune.
La serata di domani, lo ricordiamo, è promossa «dai cittadini del presidio a tutela della piazza, dai firmatari del ricorso al Tribunale, e dalle associazioni che da anni sostengono la necessità di una riqualificazione diversa e unitaria delle piazze Cittadella e Casali». Realtà che in una nota spiegano lo scopo dell’incontro: «Dopo la straordinaria manifestazione in piazza Cittadella del 28 agosto scorso che ha registrato una spontanea e sentita partecipazione di centinaia di piacentini che hanno dimostrato la loro opposizione al progetto del parcheggio interrato, per la sua manifesta contrarietà all’interesse pubblico, riteniamo che sia necessario fornire un’informazione che consenta a tutti i piacentini di valutare la visione alternativa e critica di una parte importante di città, rispetto a quella proposta dall’Amministrazione».
I temi che saranno al centro della serata riguardano l’aspetto della partecipazione dei cittadini, gli alberi e delle isole di calore, della mobilità e dei parcheggi alternativi, della riqualificazione della piazza storica, del rischio archeologico e dei problemi procedurali che hanno caratterizzato tutto l’iter autorizzativo del progetto. Saranno illustrati dai rappresentanti delle associazioni (Legambiente, Italia Nostra, Laboratorio Popolare per cultura e per l’arte, FATe e Archistorica) che negli anni hanno approfondito i singoli temi, e dai rappresentanti dei cittadini del presidio e firmatari del ricorso».
Modererà l’incontro il giornalista Giovanni Volpi, direttore de Ilmiogiornale.net. «La serata è una importante e utile occasione di informazione pubblica e libero dibattito, che purtroppo sono mancati fino a questo momento. Ci auguriamo pertanto il massimo della partecipazione, anche di coloro che vedono con favore l’attuale progetto, con cui avremmo il sincero desiderio di confrontarci», conclude la nota degli organizzatori.
La risposta del sindaco Tarasconi all’invito
“Sono convinta di avere il dovere di provare a portare a compimento ciò che ho annunciato quando mi sono presentata ai cittadini come candidata al ruolo di sindaca di Piacenza. Lo ritengo proprio un dovere nei confronti di quei piacentini che hanno scelto di votare me e tutte le altre persone che con me hanno condiviso il percorso, le scelte e una visione di città che stiamo ora tentando di attuare. Con il loro voto, questi piacentini hanno deciso di affidarci la responsabilità e l’onore di guidare l’Amministrazione comunale in questi cinque anni e l’hanno fatto dopo aver seguito la nostra campagna elettorale e dopo aver letto il mio programma, scritto nero su bianco. La realizzazione del parcheggio interrato di Piazza Cittadella, che ritengo sia indispensabile nella zona nord della città e che si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione dell’intero comparto comprensivo di piazza Casali, era uno dei punti del mio programma elettorale poi confluito nelle Linee programmatiche di mandato votate in Consiglio comunale nel pieno rispetto delle regole democratiche. Tentare di fare ciò che si è annunciato credo che sia la base di un’azione politica seria e coerente.
E questa è la premessa che ci tenevo a ribadire. Ora, nel rispetto delle opinioni di chiunque e quindi nel rispetto della posizione che è stata assunta da alcune associazioni e cittadini in merito ai lavori in piazza Cittadella, rinnovo – con il resto della Giunta comunale – la nostra piena disponibilità a fissare un incontro che sia finalizzato a un confronto serio, approfondito, carte alla mano. E ciò perché, al di là delle semplificazioni che possono essere fatte in alcuni contesti, il tema è complesso e riguarda anche pratiche amministrative che necessitano di essere inserite nel confronto in questione.
Una disponibilità all’incontro, la nostra, che è già stata più volte espressa ed è stata rinnovata anche quando il 30 settembre scorso ho personalmente ricevuto, tramite gli uffici comunali, l’invito a partecipare a un incontro pubblico che si terrà martedì sera all’auditorium Sant’Ilario. Invito al quale ho risposto – sempre tramite posta elettronica – ribadendo la disponibilità a definire un incontro da tenersi in Sala Giunta, presso il Comune. Perché ritengo che il tema meriti prima di tutto un confronto carte alla mano, entrando nel merito e nel dettaglio di questa complessa vicenda.
Massima apertura, dunque, nei confronti di coloro che stanno portando avanti legittimamente una manifestazione di protesta rispetto alla realizzazione dell’opera prevista in Piazza Cittadella. Purtroppo l’incontro già fissato nelle scorse settimane è poi stato annullato dai responsabili delle associazioni e dei cittadini che avevamo invitato ad essere presenti per confrontarsi con noi amministratori. Ora siamo in attesa di un riscontro al nuovo invito che ho personalmente inoltrato il 2 ottobre scorso”.