Nuoto: Vittorino in evidenza agli assoluti con Carini, Cornelli, Bonini

E’ un bilancio estremamente positivo, pur senza medaglie, quello fatto registrare dalla Vittorino da Feltre ai Campionati Italiani assoluti di nuoto in corso di svolgimento a Riccione. I tre atleti biancorossi che nel corso della stagione avevano centrato la qualificazione per la massima manifestazione agonistica tricolore – Giacomo Carini (tesserato anche per il Gruppo nuoto Fiamme Gialle), Ludovica Bonini e Giovanni Cornelli – si sono infatti messi in evidenza non soltanto con risultati di rilievo, ma anche con ottimi riscontri cronometrici.
Carini, che ha partecipato agli Assoluti pur reduce da un ritardo di preparazione dovuto a un lieve infortunio, è sceso in vasca nei 200 farfalla – da sempre la sua specialità – centrando la finale grazie al sesto tempo fatto segnare, con un crono di 1’58”,48, nelle batterie di qualifica; in finale, il forte nuotatore piacentino ha chiuso all’ottavo posto in 1’58”,04, un tempo di rilievo ma decisamente lontano dal suo record personale.
Record personale che è stato invece ritoccato per ben due volte da Giovanni Cornelli, giovane e promettente nuotatore della Vittorino (classe 2009) che ha gareggiato nei 200 dorso: 2’06”,77 il suo crono nelle batterie di qualifica che gli ha garantito l’accesso alla Finale Junior, conclusa con un ottimo quinto posto e con il tempo di 2’05”,62, suo nuovo primato personale.
In evidenza anche Ludovica Bonini (classe 2006) che si era qualificata agli Assoluti di Riccione per la gara dei 50 rana: la giovane nuotatrice della Vittorino da Feltre ha chiuso al ventottesimo posto, fermando il cronometro su 32”,89, un tempo non lontano dal suo primato personale ma che conferma comunque la crescita continua e costante di questa promettente e giovane atleta piacentina.
“Aver partecipato agli Assoluti con tre atleti – commenta il Responsabile tecnico della Vittorino da Feltre, Gianni Ponzanibbio, presente ai tricolori con gli allenatori biancorossi Emanuele Merisi e Gianluca Parenzan – rappresenta di per se un risultato soddisfacente. Se a questo aggiungiamo le ottime prestazioni disputate da Giacomo, Giovanni e Ludovica abbiamo sicuramente di che essere soddisfatti. Ancora una volta abbiamo portato alla più importante manifestazione agonistica italiana i colori biancorossi della Vittorino e dello sport piacentino”.




Nuoto: sedici medaglie per i master della Vittorino a Rapallo

Continua con ottimi risultati la stagione sportiva della squadra Master di nuoto della Vittorino da Feltre, allenata da Cristiano Zappa. Nei giorni scorsi, infatti, la formazione biancorossa si è messa in evidenza anche al Trofeo di Rapallo, in provincia di Genova, conquistando complessivamente sedici medaglie: cinque d’oro, altrettante d’argento e sei di bronzo.
Tripletta d’oro per Luca Fagnoni (M 35), salito sul primo gradino del podio, sempre con ottimi riscontri cronometrici, nelle gare dei 50 dorso (28”,65 il suo tempo), dei 50 rana (33”,99) e in quella dei 200 farfalla (2’39”,58). Due medaglie d’oro, invece, per Maria Teresa Lambri (M 60), vincitrice della prova dei 100 rana (1’59”,13 il suo crono) e di quella dei 200 misti (4’18”,67). Tre medaglie anche per Elena Monti (M 65), che si è infilata al collo gli argenti vinti nei 50 stile libero (1’28”,88) e nei 50 dorso (1’30”,65) e il bronzo conquistato nella gara dei 100 rana (3’26”,27). Un argento e un bronzo per Daniela Tacchinardi (M 60) che dopo aver conquistato il secondo posto finale nella gara dei 50 stile libero (42”,04), è salita sul terzo gradino del podio nella prova dei 50 dorso (50”,14). Medaglia d’argento anche per Elena Vezzulli (M 65), seconda nell’impegnativa prova degli 800 stile libero con un crono di 17’02”,82, e per Guido Bonatti (M 45), giunto secondo nella gara dei 50 dorso (44”,98) dopo essersi classificato nono nei 50 stile libero (36”,28).
A completare il ricco medagliere della Vittorino da Feltre hanno contribuito anche Francesco Confalonieri, terzo nei 50 dorso con il tempo di 38”,13 ma anche quarto nei 50 stile libero (29”,29), Lucia Mazzoni (M 55) che ha conquistato la medaglia di bronzo nei 50 stile libero (47”,83), Manuele Messeni (M 45) salito sul terzo gradino del podio nei 50 dorso con il tempo di 47”,43 ma anche ottavo nei 50 stile libero (34”,55), e Sandra Mezzadri (M 60), che ha vinto il bronzo nella gara dei 50 stile libero (46”,33). Da segnalare anche il quarto posto a un soffio dal podio di Nicola Tagliaferri (M 65) negli 800 stile libero (14”,35,69), e le prove di Gianpaolo Repetti (M 55), giunto sesto nei 50 dorso (45”,56) e nono nei 50 stile libero (40”,57).
Sedici medaglie che hanno permesso alla Vittorino da Feltre di conquistare il nono posto finale nella classifica che ha messo in fila le oltre sessanta società partecipanti.
Nella foto Maria Teresa Lambri




Tennis: prima sconfitta stagionale per la Vittorino

Prima sconfitta stagionale per la Vittorino da Feltre nel campionato di tennis maschile Serie C. Una battuta d’arresto proprio nell’ultima gara della regola season a domicilio del Carpi Sport (4-2 il finale) che, tuttavia, non pregiudica la qualificazione della squadra biancorossa ai playoff per la promozione al campionato di Serie B2, guadagnata sul campo con una gara d’anticipo rispetto al termine della stagione.
Vittorino subito costretta a rincorrere dopo i primi due incontri di singolo che hanno visto il biancorosso Carlo Emanuele Marsilio (2.6) soccombere contro il 2.6 Giulio Bonfatti (6-3, 3-6, 6-2 i parziali), così come Francesco Montenet (2.8) battuto in due set dal 2.6 Simone Sgarbi (6-1, 6-2). La squadra biancorossa ha subito dimezzato il doppio svantaggio con Lorenzo Engelbrecht (2.8), che in due set ha agevolmente superato il 3.1 Jordy Bulgarelli chiudendo il conto in 6-1, 6-4. I Padroni di casa del Carpi Sport hanno hanno aumentato il vantaggio nella quarta partita di singolo grazie al 3.1 Tommaso Mengoli, che in tre set, al termine di un match equilibrato e combattuto, ha avuto la meglio del biancorosso Mirko Frà (3.2) costretto a soccombere per 7-5, 6-7, 6-2.
Nel primo incontro di doppio la Vittorino da Feltre ha nuovamente riaperto la partita portando il parziale sul momentaneo 3-2, grazie al successo di Engelbrecht e Frà che con un doppio 6-2 si sono imposti contro Enrico Pedrazzoli (3.3) e Jordy Bulgarelli. Equilibrato e anche spettacolare l’ultimo e decisivo incontro di doppio che avrebbe permesso alla Vittorino da Feltre di chiudere il conto in parità: Montenet e Marsilio hanno disputato un’ottima gara contro Bonfatti e Sgharbi, capaci però di chiudere il conto nei momenti decisivi della gara e di far proprio l’incontro con i parziali di 7-5, 6-4.
Una battuta d’arresto in terra modenese che, tuttavia, non scalfisce l’ottimo ruolino di marcia tenuto nella regular season dalla Vittorino che, a questo punto, resta in attesa di conoscere data e nome dell’avversario da affrontare nel primo turno dei playoff che mettono in palio la promozione al campionato nazionale di Serie B2. Una promozione che la squadra biancorossa ha soltanto sfiorato lo scorso anno, soccombendo proprio nella gara finale dei playoff, e che proverà a centrare quest’anno negli spareggi decisivi.




Coast to Coast 2025: due ciclisti piacentini in sella per la ricerca contro il cancro

Un’impresa sportiva, un viaggio nel cuore dell’Italia e un grande obiettivo solidale: sostenere la ricerca oncologica. Dal 30 maggio al 2 giugno 2025, i ciclisti piacentini Mirko Bellabarba e Alessandro Guerreschi affronteranno un’avventura di 538 chilometri e 8.600 metri di dislivello in bikepacking da Cattolica a Orbetello, attraversando l’Appennino e alcuni dei borghi più affascinanti del Paese, come Gubbio, Assisi, Orvieto, Bagnoregio e Pitigliano.
L’iniziativa si chiama “Coast to Coast 2025” ed è parte delle raccolte fondi ufficiali del progetto “Pedalando per la Ricerca”, creato da Alessandro Mucci e promosso sulla piattaforma certificata Rete del Dono. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, con l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca scientifica e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
«Attraverso questa sfida vogliamo dimostrare che lo sport può essere un potente strumento di solidarietà – spiegano Bellabarba e Guerreschi – e che ogni pedalata può fare la differenza nella lotta contro il cancro».
Quattro le tappe previste:
Cattolica – Gubbio: 160 km | 3100 m D+
Gubbio – Todi: 135 km | 1870 m D+
Todi – Pitigliano: 122 km | 2150 m D+
Pitigliano – Orbetello: 156 km | 2320 m D+
Oltre all’aspetto sportivo e benefico, il viaggio vuole valorizzare il turismo lento, la scoperta del territorio e l’adozione di uno stile di vita sano. Dal 2020 a oggi, “Pedalando per la Ricerca” ha raccolto oltre 50.000 euro, di cui 19.000 solo nel 2024. Il traguardo del 2025 è ancora più ambizioso.
Chiunque può sostenere l’impresa con una donazione direttamente sulla pagina ufficiale della campagna: Coast to Coast – Rete del Dono
Ogni contributo, oltre a essere fiscalmente deducibile, aiuta concretamente i ricercatori a fare passi avanti nella lotta contro il cancro.
Un viaggio, quattro giorni, due ruote e un solo grande obiettivo: pedalare per la vita.




Kickboxing, per la Yama Arashi diciassette medaglie a Jesolo

Quattordici medaglie nel Criterium nazionale e tre nella Coppa del Presidente, con un totale di 17 allori conquistati a Jesolo in una kermesse con quasi 1300 combattenti.

E’ ricco il bottino della Yama Arashi nella località turistica veneta. La competizione riservata agli atleti più esperti (cinture blu-marroni e nere) delle classi Juniores, Seniores e Master si sommava alla “Coppa del Presidente”, per le stesse classi ma prevista per atleti fino alla cintura verde, con altri 513 iscritti e con quasi 1300 “combattenti” complessivi.

Nel primo contesto, prestazioni maiuscole di Camilla Marenghi e Somaya El Hayek (Senior), sconfitte rispettivamente in finale in semifinale solo dalla pluricampionessa mondiale Francesca Ceci, con Somaya che sarà invece poi “regina” Juniores.

Vittoria a tavolino per Ioan Gherasim nei pesi massimi per forfait degli avversari. In evidenza, la crescita di Susanna Sverzellati, che nel torneo riservato alle cinture basse ha vinto due categorie.

La spedizione piacentina era guidata dagli insegnanti Gianfranco Rizzi, Davide Colla ed Erika Boselli. Colla, inoltre, nelle vesti di tecnico dell’Italia ha potuto valutare le performance dei migliori atleti italiani per completare la formazione azzurra.

“Torniamo da Jesolo – le parole di Gianfranco Rizzi – con quattro medaglie d’oro, sei d’argento e sette di bronzo, un bottino importante che premia l’impegno dei nostri atleti e la dedizione di tutti i nostri insegnanti. Siamo molto soddisfatti perché 14 delle 17 medaglie arrivano dal Criterium e questo significa altrettanti pass per i Tricolori. Abbiamo registrato progressi importanti soprattutto per quanto concerne l’approccio mentale al combattimento e questo ci conforta molto dato che l’allenamento mentale è quello che ad alti livelli fa la differenza”.

Il dettaglio dei risultati:

Medaglie d’Oro

El Hayek Somaya – Junior -60 kg Pointfight – Criterium

Gherasim Ioan Senior +94 kg Light-Contact – Criterium

Sverzellati Susanna Junior -65 kg gav Pointfight – Coppa del Presidente

Sverzellati Susanna Junior -70 kg gav Pointfight – Coppa del Presidente

Medaglie d’Argento:

Marenghi Camilla Senior -60 kg Pointfight – Criterium

Bramieri Riccardo Junior -63 kg Light-Contact – Criterium

Floridia Dennis Junior -69 kg Light-Contact – Criterium

Floridia Dennis Junior -69 kg Kick-Light – Criterium

Varani Nicolas Master -63 kg Light-Contact – Criterium

Mazzoni Francesca Junior -60 kg gav Pointfight – Coppa del Presidente

Medaglie di Bronzo

Ilieva Nikol Senior -55 kg Kick-Light – Criterium

El Hayek Somaya Senior -60 kg Pointfight – Criterium

Mulea Georgiana Senior -65 kg Light-Contact – Criterium

Mulea Georgiana Senior -65 kg Kick-Light – Criterium

Barbazza Linda Junior -60 kg Pointfight – Criterium

Dallavalle Alessandro Junior -63 kg Kick-Light – Criterium

Varani Nicolas Master -63 kg Kick-Light – Criterium

Nella foto, da sinistra, Riccardo Bramieri, Camilla Marenghi, Dennis Floridia e Susanna Sverzellati, tra i protagonisti della Yama Arashi a Jesolo




Scherma, Andrea Bosi (Circolo “Pettorelli”) negli ottavi di finale a Vercelli

Buoni risultati per il Circolo della scherma “Pettorelli” di Piacenza, in luce a Vercelli nella seconda prova Gran Prix Kinder Joy of Moving under 14 di spada.
Per i colori biancorossi, il miglior risultato porta la firma di Andrea Bosi, capace di raggiungere gli ottavi di finale (quindicesimo posto) nella categoria Maschietti (11 anni) dove il compagno di squadra Martino Barenghi è arrivato nei sedicesimi di finale, terminando il torneo sulle pedane piemontesi al ventunesimo posto.
La manifestazione di Vercelli era l’ultima gara nazionale in previsione dei Campionati italiani di categoria, come da tradizione ospitati da Riccione, con la Play Hall teatro di gara dal 30 aprile al 7 maggio con il Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini”.
Nel week end in arrivo, il Pettorelli sarà di scena nel primo Trofeo Città di Voghera, con gare a coppie assoluti (in pedana Monaco-Bossalini e Vilanova-Galbany) e per under 14 della “galassia-Gpg”.

Nella foto d’archivio, Andrea Bosi (Pettorelli)




Canottaggio: gli atleti della Vittorino si fanno onore nelle qualifiche per la nazionale

Si è disputato nei giorni scorsi a Gavirate il Meeting Interregionale Nord, evento agonistico centrale per la stagione azzurra del canottaggio giovanile. Per il settore Under 19, con le prove selettive nel singolo e due senza maschile e femminile con oltre 700 equipaggi e oltre 1100 atleti in gara, sono stati assegnati i pass per la Nazionale azzurra in vista dei Campionati europei in programma il 24 e 25 maggio in Polonia. Alcune gare, tra cui quelle a cui hanno partecipato anche atleti della Vittorino da Feltre, sono rimaste senza epilogo finale: nella seconda giornata di gare, infatti, il Presidente di Giuria, per il forte vento, ha decretato l’annullamento dell’ultima parte del programma per mancanza delle condizioni di sicurezza. Sfiorati i quarti di finali per Dario Guerra nella gara del singolo; il biancorosso è risultato il primo escluso dai migliori trentadue per un solo centesimo di secondo rispetto all’ultimo atleta qualificato. Guerra si è rifatto parzialmente nel doppio in coppia con Ludovico Trainini della canottieri Garda Salò; i due, dopo aver conquistato la semifinale, sono arrivati quinti conquistando un posto nella finale B non disputata a causa dell’annullamento delle gare.
Sempre nelle gare selettive, il due senza composto da Marco Tinelli e Matteo Sardi si è qualificato ai quarti, terminando il percorso con un quinto posto non lontano dalla qualificazione per la semifinale. I due hanno partecipato anche alla gara del quattro senza con Attilio Storari e Paride Caglioni della Canottieri Garda Salò, qualificandosi per la semifinale, non disputata però per le condizioni meteo. Sempre tra gli Under 19, ha disputato la finale A Luca Groppi, in quattro misto con vogatori della Canottieri Camobbio – Vigili del Fuoco Carrino.
Tra gli Under 17, Viola Ferrari ha conquistato l’accesso, nel singolo, alla semifinale, gara in cui si è piazzata terza conquistando così l’accesso alla finale che, tuttavia, non è stata disputata causa maltempo. Semifinali sfiorate per un soffio, invece, da Tommaso Guizzardi e Pietro Campominosi nella gara del doppio. Tra gli Under 23, decimo posto nella specialità del doppio per Leonardo Ghioni e Michele Zampaglione della canottieri Armida. I biancorossi Leonardo Ghioni e Luca Groppi avrebbero dovuto gareggiare nella finale dell’otto Senior in equipaggio misto con l’Accademia Navale di Livorno, ma anche questa gara è stata annullata per il maltempo. In gara sulle acque del lago di Varese anche la piacentina Gemma Ghinelli (tesserata per il Rowing club Genovese, ma cresciuta agonisticamente con i colori della Vittorino da Feltre) in coppia con Martina Fanfani; per loro terzo posto nella finale nel doppio Senior e per la Ghinelli anche un quinto posto nella semifinale del singolo under 23.




Placentia Half Marathon e Progetto Vita: presentate le iniziative collaterali della 28ª edizione

Sport, salute e solidarietà tornano a correre insieme. Sono state presentate questa mattina, nel suggestivo Salone delle Armi della Prefettura di Piacenza, le iniziative collaterali legate alla 28ª Placentia Half Marathon a favore di Progetto Vita, l’associazione che da oltre 25 anni promuove sul territorio la cultura della defibrillazione precoce.
L’incontro, condotto da Rita Nigrelli e aperto dai saluti del prefetto Paolo Ponta, ha visto la partecipazione del sindaco Katia Tarasconi, della presidente di Progetto Vita Odv Daniela Aschieri e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Andrea Grossi. Numerosa la presenza delle istituzioni e delle forze dell’ordine: vi erano infatti, accanto agli organizzatori della PHM Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, i rappresentanti di Esercito, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Provinciale, Croce Rossa, ANPAS, Misericordia, oltre ai referenti dell’Azienda Usl di Piacenza – 118.
Nel corso dell’evento è stata consegnata al prefetto la maglietta ufficiale della 28ª edizione, simbolo di una manifestazione che negli anni è diventata molto più di una semplice corsa. Tra i momenti più significativi della mattinata, la dimostrazione pratica sull’utilizzo del defibrillatore da parte degli studenti del primo anno della scuola secondaria di primo grado Italo Calvino, protagonisti di un progetto formativo dedicato ai coetanei.
Due le principali iniziative presentate. Sabato 3 maggio si terrà la speciale marcia benefica “100×100 Progetto Vita”, promossa per raccogliere fondi destinati alla manutenzione dei defibrillatori presenti nelle scuole piacentine. Cento corridori per cento buone azioni: ogni passo sarà un gesto concreto per una rete di cardioprotezione efficiente e sempre attiva.
Domenica 4 maggio sarà invece la volta della “Staffetta Salvati Salvatori”, evento simbolico in cui correranno in coppia, lungo i 21 chilometri della mezza maratona, persone salvate da un defibrillatore e i loro soccorritori. Un’emozionante catena di vita che culminerà con un arrivo collettivo al traguardo.
La Placentia Half Marathon si conferma così come una delle manifestazioni sportive più radicate e significative del territorio, capace di unire istituzioni, scuole, volontariato e mondo economico nel segno della prevenzione e della solidarietà. E ancora una volta, grazie a Progetto Vita, la corsa si trasforma in un grande inno alla vita.




Tennis serie C: la Vittorino torna a vincere e centra i playoff

Vittoria importantissima quella conquistata ieri dalla Vittorino da Feltre nel campionato maschile di tennis Serie C, contro i reggiani del TC San Martino. Non solo per il rotondo ed ineccepibile risultato finale (6-0) che evidenzia ancora una volta la superiorità tecnica e l’ottimo stato di forma della squadra biancorossa, ma anche perché grazie ai due punti conquistati ieri la Vittorino da Feltre ha guadagnato, con un turno d’anticipo rispetto al termine della regoular season, l’accesso ai playoff che metteranno in palio la promozione al campionato nazionale di Serie B2, sfiorata lo scorso anno proprio nella gara conclusiva.
Vittoria indiscutibile quella conquistata dalla squadra biancorossa, subito in vantaggio dopo i primi due incontri di singolare vinti meritatamente da Alejo Prado (2.6) contro il 2.6 Leonardo Tagliavini (6-1, 6-0 i parziali) e da Alvaro Bueno Gil (2.6) contro il 2.6 Matteo Mucci (7-5, 6-2). Vantaggio ulteriormente arrotondato da Carlo Emanuele Marsilio (2.6) che si è imposto in due set contro il 2.7 Fabio Pianzi, vincendo agevolmente il primo per 6-1 ed il secondo decisamente più equilibrato (7-6). Il punto del momentaneo 4-0, che ha segnato la vittoria della Vittorino da Feltre, è venuto dalla quarta partita di singolo in cui Mirko Frà (3.2) si è imposto per ritiro contro il 3.5 Marcello Malagoli: in vantaggio nel primo set per 5-1, infatti, il giovane tennista biancorosso ha raccolto anzitempo il frutto delle sue fatiche sportive quando l’avversario è stato costretto a dare forfait per un problema di natura fisica. Nei due incontri di doppio, seppur ininfluenti per il risultato finale, la Vittorino ha ulteriormente aumentato le proporzioni della propria vittoria: Alejo Prado e Francesco Montenet (2.8) si sono imposti in due set (7-5, 6-3 i parziali) contro Fabio Pianzi e Massimo Riccò,  mentre Alvaro Bueno Gil e Mirko Frà si sono aggiudicati l’incontro in tre set contro Leonardo Tagliavini e Matteo Mucci (7-5, 3-6, 10-6).
Una vittoria netta e molto convincente, quindi, con cui la Vittorino da Feltre accede, con un turno d’anticipo rispetto al termine della stagione, ai playoff che decideranno la promozione alla Serie B2. Prima di scendere in campo per gli spareggi che decreteranno il salto di categoria, però, la squadra biancorossa è attesa dall’ultimo turno di campionato domenica prossima a domicilio del TC Carpi.




La Canottieri Ongina non si rialza: fa festa il Volley Veneto Benacus (3-0)

Non si ferma la striscia negativa della Canottieri Ongina in serie B maschile, con la formazione piacentina allenata da Gabriele Bruni che ha incassato la quarta sconfitta consecutiva cedendo in tre set a Bardolino contro il Volley Veneto Benacus. Per i gialloneri piacentini, una prova in discesa di rendimento, con un estenuante braccio di ferro nel primo set (perso 31-29) prima di alzare progressivamente bandiera bianca, come dimostrano i due parziali successivi persi a 22 e a 15.
“E’ una sconfitta meritata – commenta coach Bruni – per la mancanza di lucidità nel proporre in campo le situazioni che avevamo concordato. Nel primo set, quando dovevamo spingere per staccarli e chiudere, siamo caduti nei soliti errori di lucidità. In più, la mancanza di leadership fa sì che ognuno sia portato a giocare in maniera istintiva. Successivamente, ci siamo spenti lentamente, quasi accettando questa situazione di non capacità a reagire neppure dal lato dell’orgoglio”.
In classifica, i piacentini sono sempre ottavi a quota 30 punti, insieme ad altre tre formazioni. Sabato la Canottieri Ongina torna a Monticelli dove alle 18 sfiderà l’altra formazione veronese, l’Arredopark Dual Caselle.

VOLLEY VENETO BENACUS-CANOTTIERI ONGINA 3-0
(31-29, 25-22, 25-15)
VOLLEY VENETO BENACUS: Cantagalli 13, De Agostini 4, Cuda 9, Polacco 22, Dell’Osso 6, Spagnuolo 2, Viola (L), Guardavascio 1, Dietre, Thei 1, Ravelli 4. N.e.: Antecini, Gatti (L). All.: Fin
CANOTTIERI ONGINA: Scaffidi 11, Pène 1, Ramberti, Chadtchyn 15, Chirila 4, Giacomini 10, Rosati (L), Bocu 4, Belfanti, Ruggeri 2, Aquino, Nasi. N.e.: Tagliaferri, De Biasi (L). All.: Bruni
ARBITRI: Fornito e Bettini
NOTE: durata set: 40’, 30’, 24’ per un totale di 1 ora e 34 minuti di gioco
Volley Veneto Benacus: battute sbagliate 9, ace 2, ricezione positiva 50% (perfetta 32%), attacco 50%, muri 5, errori 19
Canottieri Ongina: battute sbagliate 5, ace 2, ricezione positiva 39% (perfetta 25%), attacco 39%, muri 6, errori 19.

Foto Deborah Frittoli

 




Gas Sales. I biancorossi lottano, sprecano tre match ball e Trento festeggia

Due ore e mezza di battaglia e alla fine ad esultare è Trento dopo aver annullato tre match ball nel tie break e aver chiuso alla prima occasione utile. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza lotta alla pari degli avversari, porta il match al tie break dopo aver sempre recuperato in fatto di set, si trova avanti di tre lunghezze (8-11, 9-12), si costruisce tre match ball consecutivi ma non riesce a chiudere per errori in battuta. E alla fine è Trento a vincere Gara 1 di queste Semifinali Scudetto e portarsi avanti nella serie. Applausi dai tanti Lupi Biancorossi sugli spalti, la squadra c’è.
Non sono bastati i 24 punti di Maar, i 20 di Mandiraci e i 17 di Romanò per portare a casa questa partita. Sei gli ace messi a segno da Romanò.
Gara 2 è in programma al PalabancaSport domenica 13 aprile alle ore 18.00.
LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
I primi due punti sono di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Mandiraci e Maar, poi la battuta diventa protagonista, due ace di Sbertoli (4-3), due ace di Michieletto (7-5) ma anche l’ace di Maar per il meno uno (8-7). Trento tenta nuovamente l’allungo (11-8), l’ace di Simon vale la parità a quota tredici, si gioca a buon ritmo e e si vede una buona pallavolo. Grandi difese da una parte e dall’altra, il muro su Galassi al termine di una lunga azione riporta avanti Trento (17-16) che tenta un nuovo allungo (19-17) con Travica a chiamare time out. E alla ripresa del gioco ace di Rychlicki (20-17) e muro secco su Simon (21-17) con Travica ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Piacenza accorcia con il muro di Romanò (21-19), Maar in diagonale per il meno uno (23-22), il primo di due set point è trentino (24-22), annullato da Romanò, si va al cambio campo sulla battuta lunga dello stesso opposto mancino.
È Trento a dover rincorrere fin dal primo scambio (0-2, 5-7, 6-9), l’ace di Mandiraci vale il più quattro (7-11) e consiglia coach Soli a chiamare time out, alla ripresa del gioco la nuova battuta del giocatore turco esce di pochi millimetri. Due ace consecutivi di Sbertoli riportano ad una lunghezza Trento (10-11), a quota 14 è parità, si gioca punto a punto, sul 16 pari allungo deciso biancorosso con Romanò e Maar (16-19) con i dolomitici a chiamare il secondo time out. Alla ripresa del gioco Mandiraci in pipe chiude un lungo scambio (16-20), il vantaggio diventa di cinque punti (18-23) ma Trento non demorde e torna a due lunghezze (21-23), time out di Travica e al rientro in campo ace di Garcia (22-23), il set point è biancorosso (22-24), annullato da Michieletto (23-24), chiude Maar.
Trento mette a segno subito un paio di punti, sul 9-8 Simon è in battuta e l’arbitro fischia palla a terra, i dolomitici chiedono il video check, proteste in campo con l’arbitro che fa ripetere l’azione e sventola il cartellino giallo sotto il naso di Brizard, da quel momento i padroni di casa mettono a segno cinque punti consecutivi (14-8) prima che Maar fermi l’emorragia. Tre ace consecutivi di Romanò valgono il meno due (14-12), allunga ancora Trento (18-14) con Kozamernik, la battuta in rete di Romanò consegna cinque set point a Trento (24-19), Piacenza ne annulla due prima di capitolare.
Trento cerca subito l’allungo (7-4), la pipe di Maar vale la parità a quota otto, il colpo felpato di Mandiraci il vantaggio biancorosso (8-9). Si gioca punto a punto, sul 13 pari primo tempo di Galassi e subito dopo muro dello stesso centrale (13-15), a quota 16 è nuova parità, l’errore in attacco di Romanò regala il vantaggio ai padroni di casa. L’ace di Sbertoli vale il doppio vantaggio (20-18), due ace consecutivi di Romanò ed è più uno per Piacenza (21-22) con Soli a chiamare tempo. E alla ripresa altro ace di Romanò (21-23), Mandiraci porta ai suoi due i set point (22-24), si va al cambio campo alla seconda occasione.
L’ace di Michieletto vale il primo vantaggio del set per Trento (4-3), Simon (5-6) possibilità di doppio vantaggio ma Romanò sbaglia (6-6), al cambio campo è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti di uno (7-8) grazie all’ace di Mandiraci. Maar in lungolinea e subito dopo muro ad uno dello stesso canadese (8-10) con Trento a chiamare tempo, nuovo punto di Maar (8-11) nuovo time out trentino. Romanò (9-12), errore di Maar e Trento è lì ad una lunghezza (11-12) con Travica a chiamare tempo, muro dolomitico ed è 12 pari. Primo tempo di Galassi (12-13), battuta in rete di Maar (13 pari), il match ball è biancorosso con Mandiraci (13-14), annullato dalla battuta in rete di Bovolenta appena entrato in campo. Nuovo match ball per Piacenza (14-15), annullato. Terzo match ball con Romanò (15-16), annullato con la battuta in rete di Mandiraci. Match ball ora di Trento che chiude subito.
Ljubo Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più ma abbiamo anche commesso troppi errori in momento cruciali della gara. In tutti i set e questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere non solo nel tie break ma non le abbiamo sfruttare. Errore arbitrale? Non ne voglio parlo, non è nel mio costume a fine partita ci siamo parlati e mi ha chiesto scusa. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni sfruttarle”.
IL TABELLINO
ITAS TRENTINO – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-2
(25-23, 23-25, 25-21, 23-25, 18-16)

Itas Trentino: Lavia 12, Kozamernik 8, Sbertoli 5, Flavio 10, Rychlicki 17, Laurenzano (L), Bartha, Garcia 2, Acquarone. Ne: Bristot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 20, Simon 11, Romanò 17, Maar 24, Galassi 10, Brizard 2, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
Arbitri: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.
Note: durata set 31’, 31’, 34’, 30’ e 27’ per un totale di 153’. Spettatori 4000 per un incasso di 39.268 euro. MVP: Riccardo Sbertoli. Itas Trentino: battute sbagliate 19, ace 10, muri punto 8, errori in attacco 6, ricezione 35% (14% perfetta), attacco 51%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 26, ace 10, muri punto 6, errori in attacco 8, ricezione 41% (16% perfetta), attacco 53%.




Serie A. Il Piacenza Rugby saluta il pubblico di casa con una vittoria contro il Monferrato

Ultimo impegno casalingo della stagione per il Piacenza Rugby, che al “Beltrametti” supera il Monferrato con il punteggio di 24-7. Una partita dal punteggio pieno per i biancorossi, che conquistano cinque punti preziosi in ottica classifica, pur senza brillare sotto il profilo del gioco. A far sorridere è però soprattutto la prestazione del giovane Marazzi, autentico mattatore del match con tre mete segnate.
Di fronte, una squadra fanalino di coda del girone, il Monferrato, ancora a secco di vittorie e con un solo punto in classifica. Eppure i piemontesi si presentano con grande volontà e spirito combattivo, anche se pagano caro l’eccessivo numero di errori commessi. Nonostante un sabato pomeriggio primaverile, il pubblico accorre numeroso a sostenere i biancorossi, che però faticano ad imporsi con autorità, complice anche una direzione arbitrale molto spezzettata.
Dopo venti minuti arriva il primo acuto: meta di Marazzi su azione nata da una touche, non trasformata da Biffi. Due minuti dopo, lo stesso Marazzi intercetta un passaggio e si invola per 50 metri fino a depositare la palla in mezzo ai pali, ma ancora una volta la trasformazione sfuma (10-0). Poco dopo, un episodio curioso: Lekic si vede comminare un cartellino giallo dopo che un avversario cade rovinosamente su di lui, già a terra, nel tentativo di evitarlo.
Il Piacenza aumenta la pressione e al 34’ trova la terza meta con Dapaah, che sfrutta un elegante cambio di passo per superare la difesa avversaria. Questa volta Biffi centra i pali, portando il punteggio sul 17-0. Il primo tempo si chiude con un’altra lunga cavalcata di Marazzi, fermato a pochi metri dalla linea.
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i padroni di casa: disattenzione collettiva e Monferrato ne approfitta per segnare una meta centrale trasformata (17-7). Il gioco diventa ancora più frammentato, e il Piacenza fatica a ritrovare ritmo, incappando in tanti errori non forzati. Da segnalare un secondo cartellino giallo (Cornelli) e una meta annullata a Bertorello per mancato controllo del pallone nell’ultimo gesto.
Al 67’ ci pensa ancora Marazzi a togliere le castagne dal fuoco con un’azione personale di grande forza e tecnica, che vale la quarta meta – terza personale – trasformata da Biffi per il definitivo 24-7. I biancorossi cercano il colpo finale nei minuti conclusivi, ma l’imprecisione sotto pressione impedisce ulteriori marcature.
Non è stata la miglior prestazione stagionale per la squadra di coach Forte, ma l’obiettivo dei 5 punti è stato centrato. Marazzi, assente nelle ultime due gare, si è preso la scena con una prestazione da MVP, mostrando forza, corsa e voglia di lasciare il segno. Sempre positiva anche la prova di Cisint, capace di illuminare la manovra con spunti tecnici di alto livello.
Ora una breve pausa, prima della difficile trasferta a Calvisano, casa della capolista, per chiudere la stagione con l’ultimo atto.
PIACENZA RUGBY – MONFERRATO 24-7
PIACENZA RUGBY: Cisint, De La Mare, Misseroni, Biffi, Bertorello, Manciulli, Bacciocchi, Cornelli,
Marazzi, Roda L., Bonatti, Lekic, Codazzi, Alberti M., Dapaah. Entrati: Alberti A., Baccalini, Greco,
Savi, Soro, Bertelli, Beghi, Crotti. All: Forte
ARBITRO: Francesco Crepaldi di Milano.
Cartellini: al 10’ giallo a Lekic; al 22’st giallo a Cornelli; al 36’st giallo a Beccaris.
MARCATORI: 18’ mt Marazzi (5-0); 22’ mt Marazzi (10-0); 34’ mt Dapaah tr Manciulli (17-0);
secondo tempo: 4’ mt Migliardi tr Gonella (17-7); 28’ mt Marazzi tr Manciulli (24-7).
Foto: Monica Dallavalle