Cinque medaglie per la Vittorino ai Campionati regionali lombardi di nuoto

Si è chiusa con un bottino di cinque medaglie – una d’oro, una d’argento e tre di bronzo – la partecipazione della Vittorino da Feltre alla prima parte dei Campionati regionali lombardi di nuoto, andati in scena lo scorso fine settimana a Milano (gare femminili) e a Monza (gare maschili). La seconda e conclusiva parte si svolgerà invece il prossimo fine settimana, a sedi invertite.
Al medagliere della Vittorino da Feltre ha contribuito soprattutto Giovanni Cornelli (Ragazzi 2009), che nelle gare disputate si è messo in luce conquistando un oro, un argento e un bronzo. Cornelli ha conquistato il titolo regionale dei 100 dorso grazie all’ottimo tempo finale di 57”,36, suo nuovo personale, a cui ha aggiunto il secondo posto nei 200 stile libero con un crono di 1’54”,76, firmando anche in questo caso il suo nuovo personale così come nella gara dei 400 misti, conclusa sul terzo gradino del podio con il tempo di 4’36”,72 che gli è valsa anche la qualificazione per i Campionati italiani di nuoto.
Doppietta di bronzo per Alessandro Barbazza (Ragazzi 2010) che dopo aver concluso al terzo posto la prova dei 100 dorso con un crono di 59”,07, è salito sul terzo gradino del podio anche nei 200 dorso (2’08”,66); per Barbazza anche il ventesimo posto finale nei 50 stile libero (26”,09). Tra i risultati di rilievo per le gare maschili da segnalare anche il nono posto nei 100 rana (1’06”,10, il suo tempo con nuovo record personale) di Federico Pozzi, classificatosi successivamente diciannovesimo nei 200 misti (2’18”,94), stesso piazzamento ottenuto da Riccardo Bertolini nei 200 dorso (2’17”,56 il suo crono). Quindicesimo posto finale, invece, per la staffetta 4×100 stile libero Ragazzi composta da Giovanni Cornelli, Alessandro Barbazza, Zaccaria Petrone e Raffaele Noè.
Nelle gare femminili quarto posto finale ad un soffio dal podio per Ludovica Bonini (Senior) nei 100 rana con il tempo 1’11”,17, suo nuovo primato personale, e quinto piazzamento per Lucrezia Dordoni (Junior 2009) nei 50 stile libero con un crono di 26”,73. Nono posto finale per Giulia Chiappini (Junior 2009) nei 100 rana con il nuovo primato personale a 1’15”,48, al pari di Letizia Brambilla (Cadette) che nei 200 misti si è classificata quattordicesima facendo segnare il suo nuovo primato con 2’26”,75. Diciassettesimo posto per la staffetta 4×100 stile libero Cadette con Dordoni, Brambilla, Chiappini e Maria Foppiani, ventunesimo posto per la staffetta Juniores composta da Ilaria Boiardi, Giulia Ghidoni, Diletta Franchi e Sara Griziotti e per la staffetta della categoria Ragazze con Ginevra Galeazzi, Sofia Marzani, Gaia Sebastiani e Adele Mosso.




Gas Sales. I biancorossi perdono con Perugia e chiudono al quinto posto la Regular Season

I biancorossi perdono con Perugia e chiudono al quinto posto la Regular Season.
Nei Quarti di Finale dei Play Off affronteranno Verona.
Travica: “C’è da migliorare in diverse cose ma sono fiducioso”.

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca con Perugia dopo oltre due ore di gara e chiude al quinto posto la Regular Season. Nei Quarti di Finale dei Play Off affronterà Verona che ha chiuso al quarto posto, prima gara domenica 9 marzo a Verona.
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante le difficoltà in ricezione (ben 15 ace umbri) ha giocato per lunghi tratti alla pari con gli umbri che chiudono al secondo posto la Regular Season lasciando, per differenza set, la leadership a Trento. Ha pesato per gli umbri il terzo set perso con Piacenza ai vantaggi.
In doppia cifra in casa biancorossa Romanò che ha chiuso con 16 punti seguiti da Maar con 14 e Mandiraci con 10. In casa Perugia 18 punti di Plotnytskyi seguito da Semeniuk con 16.
LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.
Avvio di gara equilibrato, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spinge subito dalla linea dei nove metri, l’ace di Simon vale il primo allungo della partita (6-4), l’ace di Semeniuk (9-12) vale tre lunghezze di vantaggio per Perugia. Si vede una buona pallavolo, il secondo ace umbro vale il più quattro (12-16) con Travica a chiamare tempo e al rientro in campo battuta lunga di Plotnytskyi (13-16). Perugia controlla, l’attacco out dei biancorossi porta a cinque le lunghezze di vantaggio degli umbri (16-21) con Travica che chiama il secondo time out. Il muro sull’attacco di Maar consegna sette set point agli ospiti (17-24), Piacenza riesce ad annullarne due prima di capitolare.
Parte forte Perugia (0-4, 1-6 e 3-8), Piacenza fatica come nel primo parziale a trovare efficacia in attacco dove il solo Romanò si era fatto vedere (58% per lui nel primo set), gli umbri viaggiano spediti (5-11), il punto di Mandiraci vale il meno quattro (7-11). Quando il distacco dei biancorossi da Perugia arriva a tre lunghezze (10-13) coach Lorenzetti chiama il primo time out della serata e alla ripresa del gioco, dopo una lunga azione fatta di tante difese, punto di Mandiraci per il meno due (11-13). Perugia allunga (13-17) con l’ace di Loser, nuovo ace questa volta di Ben Tara sempre su Maar (14-19) e Travica stoppa tutto chiamando il primo time out del set, il secondo lo utilizza subito dopo lo scambio successivo segnato da un errore in attacco biancorosso (14-20). Dentro Andringa per Maar, l’errore in attacco di Simon consegna otto set point agli umbri (16-24) che chiudono con l’ace di Solé.
Dai blocchi di partenza del terzo parziale parte meglio Perugia (1-4, 3-7) con Travica che chiama subito tempo, alla ripresa magia di Brizard e chiusura di Romanò per il meno tre (4-7), ace di Maar e subito dopo primo tempo di Galassi per il meno uno (6-7). L’ace di Giannelli certifica il nuovo allungo umbro (6-10), Mandiraci chiude una bella azione (10-13), ripartono gli ospiti (10-15) con Travica ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Due ace consecutivi di Simon valgono il meno due (13-15) e consigliano Lorenzetti a chiamare tempo, alla ripresa attacco out degli umbri (14-15). La parità è cosa fatta a quota diciotto con Lorenzetti a chiamare il secondo time out, l’ace di Plotnytskyi porta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-20), la pipe di Mandiraci vale il 21 pari, il muro umbro sull’attacco biancorosso consegna due match ball a Perugia (22-24), il primo è annullato da Maar (23-24), il secondo da Romanò (24-24). Nuovo match ball per Perugia (24-25) con la battuta di Romanò che esce di pochissimo, annullato da Maar, il muro biancorosso vale il set point (26-25), attacco out di Perugia, si va al quarto set.
Il primo allungo è di Perugia (7-11) con due ace di Plotnytskyi e un muro sull’attacco di Mandiraci, il turno in battuta del mancino ucraino spezza letteralmente in due il parziale e quando lascia la linea dei nove metri Perugia è a più cinque (8-13). Faticano i biancorossi a colmare il gap che aumenta (9-17) con Travica a chiamare il secondo time out, Perugia corre verso il traguardo, la battuta lunga di Mandiraci consegna dieci match ball ai suoi (14-24), chiusura con l’ace di Loser.
Ljubo Travica: “La nostra partita è stata discreta ma certo non bellissima, abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo diversi mani fuori ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi fino all’ultimo scambio i play off”.
Il tabellino
GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3
(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Maar 14, Galassi 5, Brizard 1, Mandiraci 10, Simon 7, Romanò 16, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
SIR SUSA VIM PERUGIA: Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 12, Colaci (L), Zoppellari. Ne: Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Vagnetti (L), Herrera, Ishikawa. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Simbari di Milano, Zavater di Roma.
NOTE: durata set 30’, 29’, 38’ e 27’ per un totale di 124’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Oleh Plotnytskyi. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 15, ace 4, muri punto 6, errori in attacco 7, ricezione 23% (12% perfetta), attacco 39%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 16, ace 15, muri punto 7, errori in attacco 6, ricezione 31% (10% perfetta), attacco 51%.




A Gorgonzola senza esclusione di colpi ma la Vivi Energia VAP passa al tiebreak

DELTA ENGINEERING GORGONZOLA-VIVI ENERGIA VAP 2-3 (21-25; 11-25; 25-20; 25-21; 4-15)

DELTA ENGINEERING GORGONZOLA: Boscolo 1, Vegeto, Grazioli V. 20, Pettenati 7, Zucchetti 2, Vitali, Grazioli S. 8, Neza 15, Regiroli (L). NE: Bertoni, De Musso, Marazzi, Bai (L). All. Santandrea-Salmeri

VIVI ENERGIA VAP: Schillkowski 5, Fenzio 19, Terrana 27, Milani 6, Schena 3, Biasi 6, Russo 10, Bolzan (L). NE: Carli, Fiorentini, Paissan, Silvestri, Carlà (L). All. Delgado-Cinelli

Il doppio vantaggio nel conto set, la rimonta delle avversarie e la gioia che si (ri)accende soltanto al tiebreak: la Vivi Energia VAP riesce a superare – anche in classifica balzando all’ottavo posto a quota 23 – il Delta Engeneering in cinque set raccogliendo due punti in trasferta contro una diretta concorrente per la salvezza che aveva incassato dieci punti nelle prime cinque gare del 2025.

Avvio di gara in equilibrio, un equilibrio che fatica a rompersi nel prosieguo del primo parziale con le squadre appaiate (15-16). Lo spunto della Academy arriva nell’ultima, e decisiva, fase del set: la squadra di coach Delgado trova un buon break mantenendo tre lunghezze di distanza che diventano quattro con il punto del 21-25.

Il secondo parziale si apre come il precedente ma è Russo con un lungo turno in battuta e ben sette ace a referto a spezzare la resistenza della ricezione avversaria: Gorgonzola non riesce di fatto ad entrare più in scia con il divario che si fa sempre più netto (9-21) ed il set che va in archivio dopo nemmeno venti minuti con l’11-25.

Lo score così travolgente del secondo set non lascia indifferente la metà campo del Delta Engineering che organizza subito le contromisure, nonostante il doppio vantaggio VAP. La formazione di coach Santandrea non si arrende e controbatte (16-12) riuscendo a riaprire la partita con il 25-20.

La Academy risente del risultato del terzo parziale con Gorgonzola che riparte forte (8-4): si torna a giocare punto a punto negli scambi successivi ma ancora una volta le padrone di casa tornano a condurre spingendo la partita al quinto set.

VAP Travolgente sin dalla prima battuta (1-5) e cambio campo che arriva con un vantaggio rassicurante (3-8): le padrone di casa alzano di fatto bandiera bianca sul 4-10 perchè la Academy riesce ad infilare il break decisivo che chiude la contesa.




La Canottieri Ongina lotta ma cede al tie break a Scanzorosciate

Un bis d’autore solo sfumato. In serie B maschile non riesce il secondo colpaccio stagionale della Canottieri Ongina contro la “big” Scanzorosciate, battuta 3-1 all’andata a Monticelli e questa volta indigesta al tie break in terra bergamasca. In una partita dal copione incerto e con continui cambi di fronte, la squadra di Gabriele Bruni ha ceduto 15-12 al quinto set, dopo aver reagito in due occasioni a un set di svantaggio (1-0 e 2-1), riuscendo anche a sventare tre occasioni giallorosse per andare 2-0.

Quaranta errori alla riga del totale (dei quali 32 nei primi tre set) testimoniano alcuni momenti difficili dei gialloneri, mentre per contro non sono mancati i segnali positivi di squadra, sebbene a festeggiare, dopo 3 ko consecutivi, siano stati i bergamaschi. Tre le doppie cifre per la Canottieri Ongina, che ha basato buona parte del suo gioco sull’asse di posto quattro Scaffidi-Chadtchyn (18 e 20 punti, entrambi con il 48% di positività), mentre al centro buona prova di sostanza per Chirila (9 punti in attacco (64% offensivo) e 2 muri per gli 11 totali a livello individuale).
“E’ stata – commenta coach Bruni – una partita molto strana, da montagne russe. Nel primo set dopo 6-7 punti abbiamo subìto un loro break senza trovare il filo del gioco, soprattutto a muro. Il secondo parziale ci ha visto ritrovare la concentrazione, anche se i tanti errori hanno rischiato di vanificare la reazione, ma siamo riusciti a spuntarla ai vantaggi. Terza frazione da dimenticare, poi abbiamo resettato ripartendo nel quarto per poi approdare al tie break, dove un paio di episodi arbitrali hanno inciso sul 15-12 finale. Siamo andati molto vicino a portare a casa alla vittoria, ma non è bastato. Torniamo a Monticelli con un punto in una situazione di estrema difficoltà: anche in questa settimana per motivi fisici e di lavoro ci siamo allenati a ranghi ridotti. Questo fa ben sperare anche se bisogna sempre stare molto vigili. Sabato arriva la nostra bestia nera Villa d’Oro, seconda in classifica, anche se per motivi di gestione fisica nei prossimi giorni dovremo tenere a riposo qualche giocatore”.
Appuntamento, dunque, sabato alle 18 a Monticelli contro i rossoneri, mentre nel frattempo la Canottieri Ongina aggiunge un mattoncino alla propria graduatoria, salendo a quota 26 punti, venendo però agganciata al settimo posto dai giovani di Modena Volley.

SCANZOROSCIATE-CANOTTIERI ONGINA 3-2
(25-17, 27-29, 25-12, 19-25, 15-12)
SCANZOROSCIATE: Reseghetti 2, Innocenti 16, Pessina 4, Falgari 23, Gritti 16, Valsecchi 10, Viti (L), Paganelli, Carminati, Marcassoli. N.e.: Casale, Pini, Cioffi, Perini, Cassina. All.: Fabbri
CANOTTIERI ONGINA: Scaffidi 18, Pène 5, Ramberti 4, Chadtchyn 20, Chirila 11, Giacomini 4, Rosati (L), Bocu 4, Belfanti, Ruggeri 1, Aquino, Nasi, Tagliaferri. N.e.: De Biasi (L). All.: Bruni
ARBITRI: Ferrari e Salvini
NOTE: durata set: 23’, 32’, 19’, 26’, 18’ per un totale di 1 ora e 58 minuti di gioco
Scanzorosciate: battute sbagliate 15, ace 3, ricezione positiva 49% (perfetta 38%), attacco 49%, muri 12, errori 28
Canottieri Ongina: battute sbagliate 21, ace 5, ricezione positiva 63% (perfetta 51%), attacco 45%, muri 7, errori 40.

Foto Deborah Frittoli: un muro della Canottieri Ongina




Arti marziali, buon debutto per la formazione di Muay Thai della Yama Arashi

Inizia bene la nuova stagione della formazione di Muay Thai della Yama Arashi, protagonista a Villafranca Piemonte (Torino) nel torneo “Warrior of the Ring”, una gara con la formula del galà serale dunque impostata su singoli incontri, dove ogni atleta aveva un solo match da disputare. Guidati dagli allenatori Tommaso Ferrari, Alex Iliev e da coach Erika Boselli, i biancorossi erano rappresentati da Aaron Zanetti e dai debuttanti assoluti Gianluca Rapetti, Alessandro Alla (Juniores) ed Emanuele Grassi (Senior).
In gara originariamente nella Muay Thai Light, per assenze di avversari disponibili nel loro peso sono stati dirottati nella Kick Light, dovendo fare i conti con colpi ammessi dal regolamento diversi da quelli abitualmente adottati nella propria specialità.
Nonostante questo, ottimi i combattimenti: Zanetti ha vinto il suo primo incontro e ha ceduto di misura il secondo che ha accettato di disputare contro un avversario della categoria di peso superiore rimasto senza rivale. Esordio con il botto per Gianluca Rapetti ed Emanuele Grassi che hanno vinto il loro primo match, mentre, nonostante la sconfitta, Alessandro Alla ha mostrato ottime combinazioni e attitudine al combattimento.

Nella foto, da sinistra Gianluca Repetti, Emanuele Grassi, Alessandro Alla e Aaron Zanetti (Yama Arashi).




La Canottieri Ongina fa nuovamente festa in casa: Radici Products al tappeto (3-0)

E’ nuovamente festa casalinga per la Canottieri Ongina in serie B maschile. Dopo il 3-2 del sabato precedente contro Grassobbio, la squadra di Gabriele Bruni concede il bis con gli interessi, conquistando ieri il bottino pieno contro i bresciani della Radici Products (3-0), già battuti all’andata in Franciacorta.
Per i gialloneri piacentini, seconda vittoria interna consecutiva e del girone di ritorno, ma soprattutto una prestazione convincente, con la squadra in cattedra sia come coralità di rendimento sia per la capacità  di brillare tra servizio, pazienza in attacco e difese, con la seconda linea magistralmente guidata dal libero Rosati. Top scorer, lo schiacciatore Alexander Chadtchyn con 17 punti.
“E’ stata – commenta Fausto Perodi, vice allenatore giallonero – una partita ben giocata, siamo rimasti in partita in ognuno dei tre set, in particolare nel secondo molto combattuto. Abbiamo sbagliato meno palloni del solito in attacco e in questo match ha funzionato molto bene il muro-difesa. Contro una squadra che era appaiata con noi in classifica, abbiamo fatto vedere belle cose; sono arrivati tre punti che fanno classifica e morale”.
Dopo il turno di sosta, la Canottieri Ongina (salita al settimo posto a quota 25 punti) tornerà in campo il primo marzo a Scanzorosciate (Bergamo) contro la Zotup. “Sarà l’apertura di un trittico di fuoco – conclude Perodi – che poi ci vedrà sfidare Villa d’Oro e Mirandola; un bel banco di prova, ma ci arriviamo con fiducia”.

CANOTTIERI ONGINA-RADICI PRODUCTS 3-0
(25-20, 28-26, 25-15)
CANOTTIERI ONGINA: Scaffidi 7, Pène 6, Ramberti, Chadtchyn 17, Chirila 7, Giacomini 13, Rosati (L), Belfanti, Ruggeri 6, Aquino. N.e.: Bocu, Tagliaferri, Palazzoli, De Biasi (L). All.: Bruni
RADICI PRODUCTS: Zamboni 5, Gamba, Marchetti 4, Sarzi Sartori 16, Nobile 5, Statuto, Braghini (L), Dal Bon, Beretta 2, Crosatti, Pinna 7, Zanardini. N.e.: Facchinetti, Mansutti (L). All.: Tiberti
ARBITRI: Costelli e Spatola
NOTE: durata set: 26’, 33’, 24’ per un totale di 1 ora e 23 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 9, ace 3, ricezione positiva 53% (perfetta 37%), attacco 52%, muri 8, errori 22
Radici Products: battute sbagliate 8, ace 2, ricezione positiva 46% (perfetta 31%), attacco 41%, muri 2, errori 22.

Foto Deborah Frittoli




Piacenza per il quarto anno consecutivo sede dei campionati italiani a squadre di scherma

accordo dà continuità a quello stipulato il 21 marzo 2022. Una collaborazione sulla base della quale la città sarà sede, per il quarto anno consecutivo, di un grande evento nazionale di Federscherma: i Campionati italiani a squadre, in calendario dal 27 al 30 marzo prossimi a Piacenza Expo. A proposito di questo appuntamento, il presidente FIS Luigi Mazzone ha sottolineato “la bellezza delle gare a squadre, uno dei momenti più affascinanti per tutti gli schermidori sia dal punto di vista agonistico che per lo spirito di condivisione che si vive”.

Nuovo podio per Andrea Bossalini (Circolo Pettorelli)

Week end lungo ricco di soddisfazioni e avvenimenti per il Circolo della scherma “Pettorelli” di Piacenza, in luce su più fronti.
In Germania, il maestro Alessandro Bossalini, in azzurro alla Coppa del Mondo a Heidenheim, ha contribuito allo storico successo di Davide Di Veroli (primo centro nella rassegna in carriera) e al sesto posto di Gianpaolo Buzzacchino, aggiungendo ai dolci ricordi della storica tappa tedesca quelli da atleta, dove salì due volte sul podio (doppio bronzo) nel 2002 e nel 2004.
Da un Bossalini all’altro. Il figlio Andrea, spadista classe 2009, ha aggiunto un altro brillante risultato alla stagione conquistando il terzo posto nella seconda prova nazionale Cadetti-Giovani a Catania salendo sul gradino più basso del podio nell’Under 17, bissando l’analogo risultato della prima prova a Castellanza. Dopo 5 vittorie su 6 assalti in girone, ha conquistato un filotto di vittorie nette nell’eliminazione diretta, dove i crampi lo hanno penalizzato nella semifinale persa contro il forlivese Magni, poi vincitore. Bossalini è uno dei tre spadisti emiliano-romagnoli sui quattro andati a podio. Piazzamento nei primi 64, invece, per il compagno di sala Valentino Monaco, che con questo risultato ottiene il pass per la partecipazione ai Tricolori Cadetti, dove Andrea Bossalini è qualificato con il secondo punteggio sommando le due prove nazionali. Buona anche la prova di Edoardo Franchi, al suo primo anno in categoria, e capace di superare i gironi e il primo turno dell’eliminazione diretta.
Nei Giovani, gli stessi Monaco e Bossalini sono arrivati rispettivamente nei 64 e nei 128, con Valentino che ha intascato un altro pass tricolore negli Under 20, mentre Andrea dovrà passare dal percorso degli Italiani Gold.
Il week end del Pettorelli è proseguito con due buoni risultati ottenuti sempre nella spada a Desio: Irene Cecchet è arrivata nei quarti di finale nel tabellone femminile assoluto, mentre Martino Barenghi ha centrato il bronzo nei Maschietti




Kickboxing, la Yama Arashi splende ad Atene: quindici medaglie conquistate

E’ di 15 medaglie il ricco bottino conquistato dalla Yama Arashi ad Atene, con l’Athens Challenge valida come prima prova di Coppa Europa WAKO di kickboxing e dove hanno partecipato 1800 atleti in rappresentanza di 25 nazioni.

La spedizione piacentina guidata da Davide Colla ha brillato con i suoi undici protagonisti, con un bilancio finale di due ori, sei argenti e sette bronzi tper un totale di quindici medaglie centrate.
I due successi portano la firma di Somaya El Hayek e Matilde Cutaia, brave a salire sul gradino più alto del podio nel Point Fight nonostante pool molto impegnative. Nello specifico, Somaya ha trionfato nella categoria Junior al limite dei 60 chilogrammi, mentre Matilde si è imposta nei Cadetti 13-15 anni -50 chilogrammi.
I sei argenti sono arrivati nella gara a squadre di Point Fight (due) e nelle competizioni individuali (quattro): sul primo versante il secondo posto è stato centrato sia nel maschile con Alex Favaretto, Nicolò Guarnieri e Carlo Taglia e sia nel femminile con Layla El Hayek e Gaia Pappaterra. Nelle gare individuali, bis d’argento per Dennis Floridia al limite dei 69 chilogrammi negli Junior Kick Light e nei Senior di Light Contact, oltre alle piazze d’onore di Alessandro Dallavalle nel Light Contact (Junior -63 chilogrammi) e di Carlo Taglia nel Point Fight (Cadetti 13-15 anni, -69 chilogrammi).
Infine, i sette bronzi: tre di Layla El Hayek, due di Gaia Pappaterra e uno a testa per Alex Favaretto e Nicolò Guarnieri, tutti nella categoria Cadetti 13-15 anni.
“Sono molto soddisfatto delle prestazioni- il commento di Davide Colla – anche perché quasi tutti gli atleti sono riusciti a raggiungere almeno un podio e anche chi non l’ha fatto si è confermato all’altezza di categorie cinture alte a livello internazionale in una gara dove c’erano molti atleti e dunque un tabellone folto. C’era un livello abbastanza alto, i ragazzi sono in crescita e si stanno attestando sempre più ai piani alti delle rispettive categorie. Questo è di buon auspicio in vista dei prossimi impegni nazionali e internazionali con il fine ultimo di arrivare a partecipare agli Europei 2025”.
“Come ogni anno – il parere del direttore tecnico della Yama Arashi Gianfranco Rizzi – con il team puntiamo a guadagnarci qualche maglia azzurra e ci prepariamo a livello internazionale per acquisire più esperienza in vista di un obiettivo così importante. Diventare azzurri, infatti, non basta: bisogna poi essere competitivi a livello europeo e mondiale”.

Nella foto, il Team Yama Arashi ad Atene




Scherma. Alessandro Bossalini confermato presidente del Circolo “Pettorelli”

Consiglio per metà nuovo e stesso “timoniere”. Ieri il Circolo della scherma “Pettorelli” di Piacenza ha rinnovato il proprio direttivo e ha confermato nel ruolo da presidente Alessandro Bossalini, nella massima carica dal 2013 e che si appresta a vivere il suo quarto quadriennio alla guida della storica realtà cittadina.

Il consiglio direttivo comprende sei consiglieri: nella carica sono stati confermati Carlo Polidoro, Ivan Matteo Tavolini e Francesco Matteo Curatolo, mentre le new entry sono Andrea Polidoro, Alessandra Malpeli e Giuseppe Rossano.

“Proseguiremo sulla strada tracciata in questi anni – afferma Bossalini – nel prossimo mese ci aspetta il grande impegno dell’organizzazione dei Campionati italiani a squadre a Piacenza Expo e all’interno della rassegna tricolore organizzeremo anche una cena per festeggiare i 70 anni di vita del “Pettorelli”. Collaborazione con le scuole, organizzazione del camp di Ferriere, corsi agonistici, iniziative promozionali e anche scherma per ipovedenti alcuni degli obiettivi che continueremo a portare avanti. Abbiamo salutato e ringraziato i consiglieri uscenti Francesco Fuochi, Cesare Masina e Andrea Perna, con quest’ultimo che rimarrà come segretario, e abbiamo accolto con grande entusiasmo i nuovi: il nostro Circolo si basa molto sui soci volontari che mettono a disposizione il loro tempo. Abbiamo oltre un centinaio di iscritti, quest’anno abbiamo completato lo staff tecnico con un nutrizionista e un mental coach: pensiamo a un “Pettorelli” legato alla sua splendida tradizione ma che vogliamo portare nel futuro per renderlo un sodalizio vivo e moderno, come le nuove generazioni richiedono”.




Gas Sales Bluenergy Piacenza. Disco rosso per i biancorossi con la Lube

In meno di un’ora e mezza di gioco Cucine Lube Civitanova mette al tappeto Gas Sales Bluenergy Piacenza e consolida il terzo posto in classifica. Una partita in cui Brizard e compagni hanno sempre dovuto rincorrere fin dal primo punto ma che, nel primo set, avevano messo si giusti binari. Avanti 20-17 Gas Sales Bluenergy Piacenza, con Lagumdzija dalla linea di battuta ma soprattutto per qualche errore gratuito di troppo, ha subito un break di otto punti che hanno spinto i cucinieri alla vittoria del parziale. Negli altri due parziali alcuni errori hanno condizionato la gara dei biancorossi, troppo altalenanti un po’ in tutti i fondamentali. Non sono bastati i 16 punti di Romanò, migliore marcatore della gara, per impensierire più di tanto i freschi vincitori della Del Monte Coppa Italia.

La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Cucine Lube Civitanova risponde con Boninfante e Lagumdzija in diagonale, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Loeppky e Bottolo alla banda, Balaso è il libero.

La partenza è targata Lube (0-3), Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega qualche scambio a carburare, il muro di Galassi vale il meno uno (8-9), due punti consecutivi di Kovacevic il sorpasso (10-9) con Medei a chiamare tempo. E al rientro in campo punto di Romanò per il più due, è battaglia in campo con le due squadre a mettere in luce un buon gioco, è parità a quota quattordici con l’ace di Chinenyeze. È Piacenza a guidare le danze con Maar (15-14), si gioca punto a punto, la finezza di Kovacevic riporta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-16), l’ace di Brizard vale il più tre (19-16) con Medei a chiamare il secondo time out a disposizione. L’errore in attacco di Maar vale il meno uno per Civitanova (20-19), time out chiamato da Anastasi e al rientro in campo nuovo attacco out di Maar e i marchigiani continuano nel loro allungo (20-24), chiude Lagumdzija con un ace un break di otto punti.

L’avvio di parziale è equilibrato poi sono i marchigiani ad allungare decisi (4-7, 5-10), 6-11) con Anastasi che ha già utilizzato un time out ed inserito Mandiraci per Maar. Galassi riporta a tre lunghezze i suoi (9-12), due block in consecutivi dei cucinieri sugli attacchi di Kovacevic e un perfetto primo tempo valgono il più sette (9-16) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Due ace consecutivi di Romanò e il muro di Simon fanno avvicinare Piacenza (15-18) con Medei ad utilizzare il secondo time out. Riparte la Lube (15-20), Simon e subito dopo ace di Mandiraci (17-20), a comandare sono sempre gli ospiti che amministrano il vantaggio, il primo di sei set point arriva con Loeppky (18-24), si va al cambio campo con la battuta lunga di Brizard.

Mandiraci resta in campo e Maar ci torna, si accomoda in panca Kovacevic. Subito avanti Civitanova (0-3, 1-5) con Anastasi a chiamare tempo, la parità è cosa fatta a quota sette, due errori in attacco di Simon e Romanò e un block in sullo stesso opposto mancino spingono sul più tre (9-12) gli ospiti. Gas Sales Bluenergy Piacenza tiene nel mirino i cucinieri (17-18) con il primo tempo di Simon e con la pipe di Mandiraci (18-19), il muro di Galassi vale la parità a quota diciannove. Sul ventuno pari allungo della Lube (21-23) brava a sfruttate le mani del muro biancorosso, time out di Anastasi e alla ripresa del gioco è Romanò a mettere pala a terra per il meno uno (22-23). Il primo di due match ball (22-24) arriva per la Lube con Gargiulo e poi chiude alla seconda occasione Nikolov da poco entrato in campo.

Andrea Anastasi: “Non riusciamo a mettere in campo la stessa intensità per tutta la partita ma soprattutto sbagliamo palle importanti nei momenti decisivi. Il primo set pesa per come è stato perso ma anche nei altri abbiamo sbagliato troppo contro una squadra che non ha sbagliato nulla”.

Leonardo Scanferla: “Il nostro pubblico merita di più abbiano giocato un buon primo set ma poi ci siamo persi in cose banali e contro una squadra come la Lube non se lo può permettere nessuno, tanto meno noi. Adesso ci aspettano una serie di partite davvero toste, dobbiamo dare e fare di più in campo perché possiamo farlo ed è nelle nostre corde poterlo fare”.

Il Tabellino

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3

(20-25, 19-25, 23-25)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 1, Kovacevic 3, Galassi 7, Romanò 16, Maar 11, Simon 8, Scanferla (L), Andringa, Mandiraci 5, Bovolenta. Ne: Salsi, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.

CUCINE LUBE CIVIANOVA: Bottolo 9, Gargiulo 4, Lagumdzija 10, Loeppky 11, Chinenyeze 12, Boninfante, Balaso (L), Nikolov 3, Poriya. Ne: Orduna, Bisotto (L), Dirlic, Podrascanin, Tenorio. All. Medei.

ARBITRI: Curto di Trieste, Cerra di Bologna.

NOTE: durata set 31’, 26’ e 30’ per un totale di 87’. Spettatori 3063 per un incasso di 35.500 euro. MVP: Barthelemy Chinenyeze. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 18, ace 4, muri punto 6, errori in attacco 7, ricezione 31% (20% perfetta), attacco 46%. Cucine Lube Civitanova: battute sbagliate 8, ace 6, muri punto 8, errori in attacco 2, ricezione 37% (15% perfetta), attacco 51%.

 




Modena si conferma bestia nera della Canottieri Ongina (3-1)

Modena Volley si conferma bestia nera per la Canottieri Ongina nel campionato di serie B maschile, con i gialloneri piacentini sconfitti in quattro set ieri (sabato) al PalaPanini nella prima giornata di ritorno del girone C. Dopo tre vittorie consecutive, la squadra di Gabriele Bruni ha interrotto la striscia positiva iniziando senza punti il girone di ritorno e alzando bandiera bianca nuovamente contro i giovani del club di Superlega, già vittoriosi sempre per 3-1 all’andata a Monticelli.
Per i padroni di casa, decisivo l’attacco (61% di positività) e lo strapotere a muro (17 block vincenti contro i 3 ospiti). Dopo un primo set da incubo (25-9), la Canottieri Ongina ha reagito nel secondo parziale, vinto di misura (23-25), ma nella seconda parte del match la squadra di Asta è rimasta in cattedra, chiudendo 25-20 e 25-17 festeggiando così il bottino pieno.
“Nel primo set  – commenta coach Bruni – non siamo scesi in campo, come testimonia anche il 20% in attacco, mentre nel secondo siamo riusciti a raddrizzare qualcosina in attacco pur con la ricezione sempre balbettante e anche grazie a qualche errore avversario. Modena ci ha martellato tutta la partita in battuta e ci ha messo in grandissima difficoltà con il loro muro. Da parte nostra, è stata una brutta partita ed è molto difficile valutare cosa sia andato peggio nelle due fasi. Nel side out dove avevamo finalmente trovato stabilità nei match precedenti siamo stati precari, mentre la fase break dove abbiamo sempre grandissime lacune questa volta è stata a dir poco deficitaria. Perdere in questo modo fa male, bisogna fare i complimenti a Modena perché ha interpretato molto bene la partita, mentre noi non abbiamo fatto nulla per cambiare le sorti della gara, ma soprattutto siamo andati in difficoltà mentale e fisica. Ho visto una squadra spenta, molto remissiva e questo fa male più del risultato negativo. Complimenti a loro, ma ci abbiamo messo anche molto del nostro con un atteggiamento sbagliato nel primo set. Dobbiamo tornare velocemente in palestra con la testa giusta e approcciare meglio la partita. Dopo questa “scoppola” ci aspetta un match molto difficile anche perché riguarda la nostra parte di classifica, quella bassa. Servono umiltà, tanto lavoro e capacità di limare quel poco possibile in una situazione dove facciamo fatica a cambiare marcia e ritmo quando gli avversari ci mettono sotto pressione”.
In classifica, la Canottieri Ongina resta ferma a quota 20 punti, venendo anche scavalcata dalla stessa Modena Volley (21) e occupando la nona posizione. Sabato alle 18 a Monticelli arriva la Mgr Grassobbio che in questo week end ha osservato il turno di riposo.

MODENA VOLLEY-CANOTTIERI ONGINA 3-1
(25-9, 23-25, 25-20, 25-17)
MODENA VOLLEY: Schianchi 12, Grue 9, Barbanti 5, Garello 20, Comparoni 8, Storchi 20, Menchetti (L). N.e.: Spina, Azaz El Saidy, Bonavolta, Vagnini, Arletti, Balatri, Piccinini (L). All.: Asta
CANOTTIERI ONGINA: Chadtchyn 11, Pène, Giacomini 18, Scaffidi 3, Chirila 6, Ramberti 1, Rosati (L), Bocu 2, Belfanti, Ruggeri 3, Nasi. N.e.: De Biasi (L), Aquino, Tagliaferri. All.: Bruni
ARBITRI: Natale e Pettenello
NOTE: Durata set: 21’, 32’, 29’, 27’ per un totale di 1 ora e 49 minuti di gioco
Modena Volley: battute sbagliate 14, ace 3, ricezione positiva 48% (perfetta 33%), attacco 61%, muri 17, errori 27
Canottieri Ongina: battute sbagliate 9, ace 2, ricezione positiva 43% (perfetta 24%), attacco 36%, muri 3, errori 24.

Foto Deborah Frittoli