La Vivi Energia VAP fa sudare la capolista Brembo: rimonta sfiorata

VIVI ENERGIA VAP-BREMBO VOLLEY TEAM 1-3 (21-25; 19-25; 25-23; 24-26)

VIVI ENERGIA VAP: Schillkowski 2, Fenzio 25, Schena 6, Terrana 11, Milani 7, Carlà 1, Biasi 2, Fiorentini 3, Russo 3, Bolzan (L). NE: Paissan, Sposimo. All. Delgado-Cinelli

BREMBO VOLLEY TEAM: Rossi 17, Epis 15, Teli 16, Malvestiti 5, Botti, Dallara 7, Dinoia 12, Rota (L), Villa (L). NE: Kasapovic, Lavelli, Mapelli, Mozzi, Ravasio. All. Sbano-Mariani

Partita tutt’altro che banale e scontata per la capolista Brembo Volley Team: la Vivi Energia VAP prova ancora una volta a sfruttare il campo di casa arrivando soltanto ad un passo dall’ennesima rimonta stagionale che avrebbe permesso alla squadra di coach Delgado di giocarsi almeno un punto nel set breve.

Avvio di gara giocato punto a punto poi sono le ospiti a passare a condurre con un buon margine (11-16) che resta tale fino agli ultimi scambi: la Volley Academy Piacenza prova a limare il distacco ma non riesce nell’intento con Brembo a chiudere 21-25.

A partire meglio nel secondo parziale è la Vivi Energia: il set si fa più combattuto con lo scorrere dei punti sul tabellone (16-17), la formazione lombarda infila un buon break che riesce a spezzare l’equilibrio fino al 19-25 finale.

Sotto di due a zero il terzo parziale diventa ancora una volta il “set VAP” con la squadra di coach Delgado che, lungi dal volersi arrendere, riparte con grande intensità (8-2) e prende il controllo del gioco spingendo anche in battuta. Il finale si complica più del dovuto ma è la Volley Academy a passare 25-23 riaprendo così la gara.

Nel quarto parziale le differenze si limano ma è ancora una volta la VAP a passare in avanti con grande determinazione (21-16): la distanza sembrerebbe rassicurante ma la reazione di Brembo è altrettanto decisa. Si arriva così ai vantaggi dove lo spunto decisivo è delle ospiti che con il 24-26 scacciano lo spettro del tiebreak conquistando i tre punti in palio.

 




Donato De Pascali (Canottieri Ongina): “Girone d’andata da montagne russe, guardiamo a una partita per volta”

E’ tempo di bilanci di metà stagione in casa Canottieri Ongina, formazione piacentina che da un ventennio calca i campi della serie B maschile (ora categoria unica e prima sdoppiata tra B1 e B2). I gialloneri allenati da Gabriele Bruni e Fausto Perodi affrontano in questo week end la sosta al termine del girone d’andata, chiuso dai monticellesi al settimo posto del girone C a quota 20 punti a braccetto con l’Arredopark Dual Caselle. A fare il punto della situazione al giro di boa è il direttore sportivo Donato De Pascali.
“Quest’anno – le sue parole – abbiamo allestito, per una serie di ragioni, il roster più giovane degli ultimi anni, forse di sempre, e abbiamo rinnovato molto rispetto all’anno scorso, mentre storicamente ci siamo sempre appoggiati a una basa più esperta. Basti pensare che il terzo elemento più “vecchio”, Alexander Chadtchyn, è solo classe 1998, poi sono tutti nati dal 2000 in poi. Da luglio sul mercato e nei mesi successivi anche a causa di infortuni abbiamo avuto diverse difficoltà. Siamo partiti in salita con le sconfitte contro Modena e Grassobbio, poi abbiamo assestato il colpo vincendo in trasferta contro il Radici e riuscendo a fare il colpaccio contro Scanzorosciate. L’infortunio al capitano Beppe De Biasi ci ha fatto accusare il colpo e abbiamo subìto un filotto di sconfitte consecutive, infine arriviamo ora da tre vittorie a fila, una a fine 2024 a Crema e due in questo avvio di 2025 contro Carpi e Ferramenta Astori. E’ evidente come il nostro sia stato fin qui un campionato da montagne russe e dalla traiettoria non prevedibile; le prossime 2-3 gare ci potranno dare qualche indicazione in più in questo senso”.
Un leit motiv di questo girone d’andata è stato il numero di errori: troppi hanno portato spesso e volentieri alle sconfitte, pochi hanno fatto da terreno fertile per le vittorie. “Fa un po’ parte – analizza De Pascali – del nostro dna storico, non siamo mai stati una squadra “operaia”, ma sempre poco conservativa e maggiormente aggressiva. Eravamo così anche quando eravamo dominanti in campionato e lo siamo stati anche negli anni dove facevamo più fatica, come del resto anche in questa stagione. Siamo spesso artefici della gara. Un dato che emerge dalle statistiche e che ci infastidisce un po è questo: tutte le squadre che giocano contro di noi fanno registrare un dato a muro sensibilmente superiore alla loro media fino a quel momento. Penso per esempio a Carpi (vittoria al tie break), quando abbiamo subìto 19 muri, quando la loro media era di 6,83 a partita. Viceversa, noi siamo scadenti in questo fondamentale: qui mi augurerei di vedere miglioramenti sensibili nel rendimento specifico”.
L’attuale posizionamento di metà classifica rende difficile snocciolare un obiettivo preciso in termini numerici. “Dobbiamo guardare di partita in partita e concentrarci su noi stessi, sia perché siamo in questa area della classifica e sia perché siamo completamente imprevedibili, non solo tra una partita e un’altra ma a volte anche nel corso dello stesso match”.
Il girone di ritorno inizierà sabato 1 febbraio con la trasferta a domicilio di Modena Volley, vincitrice all’andata a Monticelli. “I giovani di Modena Volley mi hanno veramente stupito, non me li aspettavo già su quel livello alla prima giornata. E’ stata allestita un’under 19 di ottima qualità con obiettivi importanti a livello di categoria, mettendo in mostra individualità importanti come la banda Garello e il palleggiatore Barbanti che ci hanno messo in grande difficoltà. Come noi, poi, anche loro hanno avuto un po’ di alti e bassi. Che gara sarà al PalaPanini è difficile dirlo, faccio fatica a prevedere qualcosa ma è certo che bisognerà dare tutto in campo”.
Il girone C propone anche un’interessante lotta per i primi posti. “Mirandola – conclude De Pascali – è probabilmente la società che ha investito più di tutti e ha una squadra forse più forte di quella che aveva l’anno scorso in A3, per questo la vedo un gradino sopra. Scanzorosciate gioca la miglior pallavolo del campionato, con equilibrio in tutti i fondamentali e sbaglia veramente poco, aspetto che in serie B è estremamente pregnante. Anche Bologna mi è piaciuta molto sotto il profilo della qualità del gioco, ma è un po’ meno fisica e a rete, rispetto alle competitors, quando la tecnica non la sorregge appieno, paga un po’ dazio. Poi c’è la Villa d’Oro, squadra equilibrata e al di là di Mirandola la più esperta, con giocatori che sanno stare in campo e interpretare i diversi momenti della partita”.

Nella foto, Donato De Pascali, direttore sportivo della Canottieri Ongina




Kickboxing, il 2025 della Yama Arashi inizia con il botto: 30 medaglie al Golden Glove

Cifra tonda per iniziare al meglio il 2025. La Yama Arashi “battezza” la nuova stagione di kickboxing con trenta medaglie conquistate al Golden Glove a Mareno di Piave (Treviso), con un migliaio di partecipanti in rappresentanza di quindici nazioni.
Undici ori, dieci argenti e nove bronzi il bottino della squadra piacentina guidata dai coach Gianfranco Rizzi, Davide Colla ed Erika Boselli; nessuno degli altri 102 team presenti ha saputo far meglio della Yama Arashi, che ha vinto anche il medagliere per squadre.
“Sono stati tre giorni molto intensi per tutti – il commento di Gianfranco Rizzi tirando le somme della trasferta veneta- con combattimenti che si disputavano da mattina a sera contemporaneamente su dieci aree di gara. In generale il team ha retto bene lo stress dell’evento, anche se purtroppo qualcuno è sceso sotto il proprio rendimento, proprio a causa della perdita di concentrazione. Questa problematica rientra nell’ordine delle cose e stiamo già lavorando per migliorare anche questo aspetto. All’orizzonte abbiamo la prossima trasferta ad Atene per la prima tappa di Coppa Europa”.
Le medaglie d’oro portano la firma delle squadre Cadetti (Layla El Hayek-Capogna) e Juniores (Somaya El Hayek-Matilde Demi) e nelle gare individuali di Camilla Marenghi, Alessandro Dallavalle, Matilde Cutaia, Gaia Pappaterra, Susanna Sverzellati, Nicolas Varani e delle stesse Somaya El Hayek e Layla El Hayek (doppietta). I bis di Nikol Ilieva e Carlo Taglia e i secondi posti di Somaya El Hayek, Georgiana Mulea, Riccardo Bramieri, Layla El Hayek, Alex Favaretto e Nicolò Guarnieri compongono la decina di argenti, mentre i bronzi portano la firma della squadra Cadetti (Matilde Cutaia-Gaia Pappaterra), Camilla Marenghi, Georgiana Mulea, Somaya El Hayek, Nicolò Guarnieri, Gaia Pappaterra, Nicole Costantini e il bis di Dennis Floridia.

Nella foto, alcune medaglie d’oro della Yama Arashi a Mareno di Piave:
in alto da sinistra Susanna Sverzellati, Camilla Marenghi, Alessandro Dallavalle, Nicolas Varani e Somaya El Hayek. Sotto in ginocchio da sinistra Gaia Pappaterra, Layla El Hayek e Matilde Cutaia

 




Scherma, per il Circolo “Pettorelli” week end a Lugo e a Vrsar

Week end su due fronti per il Circolo della scherma “Pettorelli” di Piacenza, atteso da un fine settimana importante di gare.

Tredici portacolori (tra spadisti e spadiste) faranno tappa a Lugo (Ravenna) nella seconda prova di qualificazione regionale Assoluti. Sabato mattina toccherà alle lame “rosa”, con in pedana Camilla Parenti, Irene Cecchet, Marianna Mari e Anna Bassi. Domenica, invece, spazio agli spadisti con Edoardo Franchi, Valentino Monaco, Francesco Matteo Curatolo, Andrea Polidoro, Luca Gasparini, Tommaso Bonelli, Davide Locatelli e gli spagnoli Borja Galbany e Josè Manuel Vilanova.

In contemporanea, il figlio d’arte Andrea Bossalini (classe 2009) farà il suo esordio in azzurro a Vrsar (Croazia) dove difenderà i colori dell’Italia nei Campionati del Mediterraneo. Sabato la gara individuale under 17, domenica quella a squadre, con Bossalini che fa parte del quartetto di spada insieme ai classe 2010 2010 Daniel Ferro (Scherma Treviso maestro Geslao), Giuseppe Iadaresta (Circolo della scherma Anzio) e Andrea Supino (Club Scherma Formia).

 

 




Scherma. Vera Perini (Pettorelli) bronzo a Berlino

Un bronzo che splende come un oro. Il Circolo Pettorelli applaude l’impresa di Vera Perini, spadista torinese in forza alla realtà piacentina che nel week end ha brillato in azzurro nella prova del Circuito europeo Under 23 a Berlino, cogliendo il terzo posto sulle pedane tedesche. La talentuosa piemontese classe 2004 (al suo secondo anno nel Circolo piacentino) è salita sul gradino più basso del podio insieme a un’altra azzurra, Carola Maccagno.

Per la Perini, il cammino è iniziato con una prova impeccabile nei gironi (6 vittorie in 6 assalti), conquistando la seconda testa di serie su 164 tiratrici. Successivamente, è arrivato un percorso netto anche nell’eliminazione diretta, superando alcuni derby italiani e piegando nei quarti la tedesca Muller (15-7), prima di essere “vendicata” dalla sua connazionale Ehler, che l’ha spuntata per una sola stoccata (15-14) dopo che Vera aveva rimontato da 12-14 a 14-14.

Nella prova del Circuito europeo Under 17 a Bratislava (Slovacchia), invece, ottimo quindicesimo posto per Valentino Monaco, spadista del Pettorelli in luce su oltre 360 atleti in gara in quello che sembrava un Mondiale, con la presenza anche di atleti americani e cinesi. Dopo il bilancio di 4 vittorie e 2 sconfitte nel girone, Monaco ha infilato una serie di vittorie fino a cedere negli ottavi allo statunitense Davoodian (15-12). Per Andrea Bossalini, invece, una prova contratta nei gironi (2 vittorie) gli ha riservato un cammino meno agevole nel tabellone a eliminazione diretta, dove è stato estromesso al secondo turno dall’ungherese Petrovszki, poi terzo. I due piacentini sono stati impiegati anche nella gara a squadre, con l’Italia 5 di Monaco sesta e con l’Italia 2 di Bossalini ventiquattresima dopo il derby azzurro perso contro la formazione italiana 3.

Infine, buoni risultati anche dall’appuntamento di Martignacco (Udine) con la prova interregionale Gpg (Gran Premio Giovanissimi), la categoria Under 14. Nei Maschietti (2014), decimo posto per Martino Barenghi, mentre negli Allievi-Ragazzi (2011-2012) Yuri Barilli ha conquistato i sedicesimi di finale.

“Sono molto soddisfatto – le parole del presidente Alessandro Bossalini, in questi giorni impegnato come maestro nel raduno azzurro a Tirrenia con la nazionale assoluta di spada – Vera Perini sta avendo una crescita costante e questa è la sua prima affermazione sul podio in campo internazionale. Inoltre, mi ha fatto molto piacere vedere la prova di Valentino Monaco, che in Under 17 è al secondo anno in categoria e nella prossima stagione potrà raccogliere ulteriormente i frutti della crescita, anche se già ora si è confermato nei primi 16 dopo l’analogo risultato a Klagenfurt”.

Nella foto (Federscherma), Vera Perini – a sinistra – con Carola Maccagno




Test negativo per la Canottieri Ongina ad Asola (4-0)

Test negativo per la Canottieri Ongina in vista della ripresa di campionato in serie B maschile fissata per sabato alle 20,45 a Carpi contro l’Univolley. Se il precedente allenamento congiunto casalingo contro Garlasco aveva regalato sensazioni positive nonostante il 3-1 pavese, la nuova uscita informale di ieri (martedì) ad Asola non è stata sullo stesso binario, con la squadra allenata da Gabriele Bruni e Fausto Perodi che ha ceduto 4-0 ai padroni di casa della Kema Asola Remedello con i parziali di 25-23, 25-13, 25-21 e 26-24.
“Purtroppo – commenta Fausto Perodi, vice allenatore della Canottieri Ongina – l’atteggiamento è stato negativo, con poca abnegazione di scendere in campo e questo vale in generale, l’unica nota positiva è stato il secondo libero Riccardo Belfanti. Nelle nostre intenzioni questo test serviva per amalgamare ulteriormente la squadra, invece non abbiamo avuto risposte positive. Ora torniamo ad allenarci per affrontare al meglio la partita ufficiale di sabato, ma servirà un altro atteggiamento”.

Foto Deborah Frittoli: un muro della Canottieri Ongina durante un match stagionale




Giovanni Braghieri e Dimitrije Janicijevic al lavoro con la Nazionale Under 16

Lo schiacciatore Giovanni Braghieri e l’opposto Dimitrije Janicijevic da giovedì 26 dicembre saranno al lavoro a Roma presso il complesso olimpico “Giulio Onesti” con la Nazionale Under 16. Per entrambi è la prima convocazione in Nazionale.

I due giovani giocatori di Gas Sales Bluenergy Piacenza, entrambi classe 2011, sono stati convocati, insieme ad altri sedici atleti, su indicazione del Direttore Tecnico e 1° allenatore Vincenzo Fanizza per prendere parte a due stage d’allenamento che si terranno a Roma: il primo dal 26 al 30 dicembre, il secondo dal 2 al 7 gennaio 2025.

Lo staff tecnico sarà composto da Vincenzo Fanizza (1° allenatore), Monica Cresta (allenatore), Luca Leoni (allenatore), Arcangelo Vendola (team manager), Giuseppe Brogneri (preparatore atletico), Pascal Laricchiuta (fisioterapista), Luca Moro (medico), Luca Palazzetti (scout man).




Robert Chirila (Canottieri Ongina): “Sabato a Crema partita da vincere: tutti dobbiamo dare qualcosa in più”

Un periodo difficile da un lato, un’occasione da provare a sfruttare per rialzarsi e chiudere al meglio il 2024. In serie B maschile, le attenzioni della Canottieri Ongina sono rivolte al match di sabato alle 17 a Crema contro l’Imecon, fanalino di coda del girone C con 4 punti. I gialloneri piacentini infatti sono reduci da quattro sconfitte consecutive, l’ultima delle quali sabato scorso a Sommacampagna contro l’Arredopark Dual Caselle (3-0). A fare il punto della situazione in casa giallonera è il centrale Robert Chirila.
“Siamo – afferma il giocatore classe 2005, al suo primo anno a Monticelli – in un momento con tante difficoltà. La lunga assenza per infortunio di De Biasi non ci aiuta, perché come giocatore e come capitano dava molta forza alla squadra in campo. Senza di lui è diventato tutto più difficile da gestire, inoltre come gioco fatichiamo in attacco e a sviluppare la nostra pallavolo”.
Un problema più di natura tecnica-tattica o mentale? “Secondo me le nostre defaillance sono più di natura psicologica, perché le capacità le abbiamo: i centimetri non ci mancano, ci sono tanti giocatori che hanno già fatto la categoria o anche esperienze in A. Non riusciamo ad avere un gioco incisivo, commettendo troppi errori di diversa natura. Ognuno di noi deve tirare fuori qualcosa in più per sopperire all’assenza di De Biasi; io per esempio ora sono stato spostato a C1 e non è facile rimpiazzare un attaccante così forte, oltre a essere più bravo di me a muro”.
Infine conclude. “Vengo da un infortunio molto pesante al piede destro, ma rispetto all’inizio della stagione sono riuscito a migliorare, il recupero fisico procede abbastanza veloce. In campo, l’intesa con il palleggiatore (Ramberti) è migliorata tanto, con lo staff sto lavorando molto per crescere a muro dove sono sempre stato un po’ carente. Qui ci vorrà più tempo, chiedo anche consigli a Beppe (De Biasi) e cerco di sistemare dettagli importanti come gli spostamenti e il tempo di salto. Sabato a Crema ci aspetta una partita da vincere, dove dare il massimo: veniamo da diverse sconfitte, nelle ultime partite abbiamo perso anche abbastanza male e dato un massimo che non è sufficiente. Conterà molto cosa faremo nella nostra metà campo perché in questo periodo è così”.

Nella foto, a destra Robert Chirila, centrale della Canottieri Ongina




La Volley Academy Piacenza ospita il primo torneo cittadino di sitting volley

Il primo torneo di sitting volley della città è pronto a prendere il via: domenica 22 dicembre a partire dalle nove di mattina e per tutta la giornata fino alle diciotto la pallavolo paralimpica sarà protagonista alla Palestra ex Pontieri di Piacenza con la formazione allestita dalla Volley Academy Piacenza (prima squadra in assoluto nella provincia dedicata alla disciplina del sitting) insieme a compagini provenienti da tutta la regione.

Esempio di sport integrato, il sitting volley prevede la presenza in campo di atleti diversamente abili e normodotati: consiste in una pallavolo giocata stando seduti sul pavimento, con il campo di dimensioni ridotte rispetto a quelle della pallavolo standard e con la rete più bassa.

Modena sitting volley, Volley Club Cesena, Cedacri Gioco Parma, Campeginese sitting volley e P. Pezzi Pianoterra Ravenna saranno ospiti della VAP che si ritroverà per la prima volta dopo tre mesi di allenamenti ad affrontare avversarie inedite confrontandosi così con squadre già rodate in quella che vuole essere la prima di tante esperienze per la realtà fortemente voluta dalla Volley Academy Piacenza con il supporto fattivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dell’Associazione William Bottigelli, del Rotary Club e del Comitato Italiano Paralimpico.

 




Il presidente Malagò consegna il collare d’oro alla Vittorino

C’erano anche i colori biancorossi dello sport piacentino nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che questa mattina ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, massima onorificenza concessa dal CONI e dal CIP allo sport italiano. Colori biancorossi a rappresentare non solo il territorio piacentino, ma anche la Società Canottieri Vittorino da Feltre, una delle otto Associazioni sportive italiane destinatarie, per il 2024, del Collare d’Oro.

Le medaglie d’oro dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, i campioni del mondo, i grandi tecnici, le Società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso dell’anno hanno ricevuto la massima onorificenza dello sport italiano, in una grande festa andata in onda in diretta su Rai 2. A rappresentare la Vittorino da Feltre erano presenti il Presidente, Gianluigi Tedesco, e la Vicepresidente, Barbara Mazza, che hanno ritirato il Collare d’Oro dalle mani del Presidente nazionale del CONI, Giovanni Malagò, presente sul palco insieme al Presidente del CIP, Luca Pancalli, e al Ministro dello Sport, Andrea Abodi.

La cerimonia si è aperta con la lettura del messaggio indirizzato al Presidente Malagò e al mondo sportivo italiano dalla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che, oltre a elogiare e ringraziare gli azzurri che hanno reso onore all’Italia alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi, ha sottolineato i valori sociali, culturali, ed educativi dello sport che Governo e Parlamento hanno voluto includere, per la loro importanza, nella Costituzione.

“Oggi, più che in qualsiasi altro momento del mio percorso come presidente della Vittorino – ha commentato Tedesco – avverto l’onore, la responsabilità e l’emozione di guidare la nostra storica società. Ogni passo intrapreso, ogni decisione presa, porta con sé il peso e la grazie di innumerevoli vite intrecciate, di storie che presso di noi hanno trovato terreno fertile per crescere, prosperare e lasciare un segno. Sono consapevole che ogni bambino e ragazzo che ha giocato sui nostri campi, nuotato nelle nostre piscine o si è allenato nelle nostre palestre porta con sé un sogno, una speranza, una visione di sé che va custodita con delicatezza e rispetto. È a questi sogni che ho scelto di dedicare il mio impegno, un impegno che va ben oltre l’amministrare: è l’aspirazione a proteggere e nutrire il potenziale umano, a far sì che ogni esperienza sia un passo verso la costruzione di valori autentici, di ideali che restano e di un’identità che rende tutti noi più forti. Ogni decisione che prendo è guidata da un profondo senso di etica e di rispetto per le generazioni che hanno fatto la storia della nostra società e per quelle che, in futuro, la arricchiranno con nuove energie. È una responsabilità che accolgo con orgoglio e umiltà, consapevole che ognuno di noi ha il dovere di custodire ciò che di più prezioso le persone ci affidano: i loro sogni, le loro speranze e il desiderio di essere parte di una comunità che si eleva attraverso il rispetto e la dedizione comune. Un sentito ringraziamento al CONI, a Robert Gionelli e a Stefano Teragni che mi hanno accompagnato fino a qui, ai consiglieri e ai presidenti che mi hanno preceduto e che, con il loro lavoro e la loro passione, hanno scritto la storia della nostra società, rendendo possibile il raggiungimento di questo riconoscimento. Grazie a Barbara, la nostra vicepresidente, preziosa per la nostra società ma soprattutto come collaboratrice.  Grazie a tutti i consiglieri: Nicoletta, Mirco, Achille, Daniele, Arianna e  Bruno, che mi consiglia anche nella vita. Grazie a tutti i soci della Vittorino Da Feltre per avermi concesso questo onore e per la fiducia che ogni giorno ispira il mio lavoro”.

“Una benemerenza – ha sottolineato il Delegato provinciale CONI, Robert Gionelli – che oltre a premiare la gloriosa storia sportiva di questo sodalizio e le leggendarie imprese agonistiche compiute dai suoi atleti nel corso degli anni, evidenzia anche l’importante ruolo sociale che le società sportive ricoprono nelle nostre comunità. Sarebbe fin troppo facile ricordare i Gazzosini, gli Aquilotti e i più recenti successi di Giacomo Carini nel nuoto, rischiando di dimenticare le migliaia di giovani che, nel corso degli anni, hanno arricchito il loro percorso educativo e di crescita umana grazie alla passione e alla competenza dei dirigenti sportivi e degli allenatori, che hanno messo il loro tempo e la loro professionalità al servizio della Vittorino. Ognuno di loro merita, idealmente, di portare al collo il Collare d’Oro”.

 

 




La Vivi Energia VAP spaventa la seconda in classifica: Lurano passa soltanto al tiebreak

VIVI ENERGIA VAP-VOLLEY LURANO 95 2-3 (25-23; 22-25; 25-20; 17-25; 12-15)

VIVI ENERGIA VAP: Schillkowski 5, Fenzio 21, Terrana 14, Milani 9, Schena 7, Carlà, Fiorentini 6, Russo 2, Mosetti, Bolzan (L). NE: Aiani, Biasi, Paissan, Borri (L). All. Delgado-Cinelli

VOLLEY LURANO 95: Pagani 12, Briccoli 14, Lorenzi 15, Ravasio 2, Teodori 2, Rota 1, Colombari 22, Locatelli (L). NE: Bertocchi, Bigoni, Provenzi, Rigantini, Signorelli, Lettini (L). All. Toffetti-Facchetti

Un sabato sera più che mai intenso al Palazzetto dello Sport di San Nicolò per una Vivi Energia VAP che prova a frenare la corsa della seconda forza del girone E incassando un punto pesante che muove la classifica dopo lo stop di Busnago e regala un ulteriore passo in avanti sul fronte dell’atteggiamento alle ragazze di coach Delgado.

La Volley Academy Piacenza scende in campo con Schillkowski e Fenzio in diagonale, Terrana e Schena bande, Fiorentini e Russo al centro con Bolzan libero.

Lurano spinge in avvio di gara arrivando al 3-7 e al primo timeout della gara richiesto dalla panchina VAP: Fiorentini e Fenzio riportano il punteggio sull’otto pari. Le ospiti allungano nuovamente (9-15) ma la reazione della Academy non si fa attendere, spinta anche dall’innesto di Milani: un grande break di 7-1 vale nuovamente la parità per un finale che vede la VAP condurre di una lunghezza (22-21), entra anche Mosetti con il set chiuso 25-23.

Schillkowski apre il secondo parziale con un secondo tocco, i primi scambi si contraddistinguono per un grande equilibrio che Lurano prova ad infrangere (9-11). Fenzio attacca, la VAP resta in scia con le pirotecniche difese di Bolzan ma arriva un nuovo strappo delle bergamasche (14-18) che certificano il vantaggio fino al 22-25.

Partenza decisa della Academy Piacenza nel terzo set (12-9), Lurano ferma il gioco quando il tabellone recita 15-11. La VAP riesce a tenere dietro le avversarie e chiude alla seconda set ball con Milani, 25-20.

La reazione della squadra ospite non si fa però attendere: Russo e Terrana provano a spingere ma è Lurano a mettere a referto un break di 0-6 che vale l’8-14. Fiorentini spezza l’ottimo momento ma la VAP resta comunque dietro (10-17) con le bergamasche che spalancano le porte del tiebreak con il 17-25.

Piuttosto difficile l’avvio del set breve (1-5) ma qui sale in cattedra Schena con tre punti consecutivi per una VAP che prima rientra e poi passa pure in avanti (10-8). Lurano si ricompone per un finale combattuto dove però lo spunto decisivo premia le ospiti che chiudono 2-3.




La capolista si ferma a San Nicolò: grande prova della Laminati Cavanna VAP che batte RM Volley 3-0

LAMINATI CAVANNA VAP-RM VOLLEY 3-0 (25-13; 25-16; 25-21)

LAMINATI CAVANNA VAP: Borri, Carlà, Silvestri, Sposimo, Donida, Mosetti, Sorsi, Clini (L). NE: Bisotti, Bragalini, Carli, Ferri, Mosconi, Scazzariello (L). All. Maggipinto

Prestazione superlativa della Laminati Cavanna VAP che si concede il lusso di fermare la corsa della lanciatissima capolista RM Volley che non aveva ancora subito uno stop in campionato prima di affrontare la squadra di coach Maggipinto: è il secondo successo consecutivo per la Academy che aggancia il quarto posto con Jovi Volley e Coop Parma.

RM Volley che parte con grande slancio (1-7) e VAP che denota poca precisione in attacco: subito timeout. La Laminati Cavanna ritrova il gioco rientrando in gara (10-11) e infilando un filetto quasi inarrestabile (16-12) fino ad un 25-13 che sembrava quasi impossibile visto l’avvio di gara.

La VAP gioca sull’onda dell’entusiasmo in un secondo set che prende la giusta rotta fin dalle prime battute: solo nel finale le ospiti tentano di rientrare senza però riuscire nel loro intento. La stessa piega prende anche il terzo parziale ma per il RM Volley arriva un moto di orgoglio nel finale: non basta a riaprire la gara con il punteggio che va sul 25-21 per il definitivo 3-0.