Scherma. Vera Perini (Pettorelli) bronzo a Berlino

Un bronzo che splende come un oro. Il Circolo Pettorelli applaude l’impresa di Vera Perini, spadista torinese in forza alla realtà piacentina che nel week end ha brillato in azzurro nella prova del Circuito europeo Under 23 a Berlino, cogliendo il terzo posto sulle pedane tedesche. La talentuosa piemontese classe 2004 (al suo secondo anno nel Circolo piacentino) è salita sul gradino più basso del podio insieme a un’altra azzurra, Carola Maccagno.

Per la Perini, il cammino è iniziato con una prova impeccabile nei gironi (6 vittorie in 6 assalti), conquistando la seconda testa di serie su 164 tiratrici. Successivamente, è arrivato un percorso netto anche nell’eliminazione diretta, superando alcuni derby italiani e piegando nei quarti la tedesca Muller (15-7), prima di essere “vendicata” dalla sua connazionale Ehler, che l’ha spuntata per una sola stoccata (15-14) dopo che Vera aveva rimontato da 12-14 a 14-14.

Nella prova del Circuito europeo Under 17 a Bratislava (Slovacchia), invece, ottimo quindicesimo posto per Valentino Monaco, spadista del Pettorelli in luce su oltre 360 atleti in gara in quello che sembrava un Mondiale, con la presenza anche di atleti americani e cinesi. Dopo il bilancio di 4 vittorie e 2 sconfitte nel girone, Monaco ha infilato una serie di vittorie fino a cedere negli ottavi allo statunitense Davoodian (15-12). Per Andrea Bossalini, invece, una prova contratta nei gironi (2 vittorie) gli ha riservato un cammino meno agevole nel tabellone a eliminazione diretta, dove è stato estromesso al secondo turno dall’ungherese Petrovszki, poi terzo. I due piacentini sono stati impiegati anche nella gara a squadre, con l’Italia 5 di Monaco sesta e con l’Italia 2 di Bossalini ventiquattresima dopo il derby azzurro perso contro la formazione italiana 3.

Infine, buoni risultati anche dall’appuntamento di Martignacco (Udine) con la prova interregionale Gpg (Gran Premio Giovanissimi), la categoria Under 14. Nei Maschietti (2014), decimo posto per Martino Barenghi, mentre negli Allievi-Ragazzi (2011-2012) Yuri Barilli ha conquistato i sedicesimi di finale.

“Sono molto soddisfatto – le parole del presidente Alessandro Bossalini, in questi giorni impegnato come maestro nel raduno azzurro a Tirrenia con la nazionale assoluta di spada – Vera Perini sta avendo una crescita costante e questa è la sua prima affermazione sul podio in campo internazionale. Inoltre, mi ha fatto molto piacere vedere la prova di Valentino Monaco, che in Under 17 è al secondo anno in categoria e nella prossima stagione potrà raccogliere ulteriormente i frutti della crescita, anche se già ora si è confermato nei primi 16 dopo l’analogo risultato a Klagenfurt”.

Nella foto (Federscherma), Vera Perini – a sinistra – con Carola Maccagno




Test negativo per la Canottieri Ongina ad Asola (4-0)

Test negativo per la Canottieri Ongina in vista della ripresa di campionato in serie B maschile fissata per sabato alle 20,45 a Carpi contro l’Univolley. Se il precedente allenamento congiunto casalingo contro Garlasco aveva regalato sensazioni positive nonostante il 3-1 pavese, la nuova uscita informale di ieri (martedì) ad Asola non è stata sullo stesso binario, con la squadra allenata da Gabriele Bruni e Fausto Perodi che ha ceduto 4-0 ai padroni di casa della Kema Asola Remedello con i parziali di 25-23, 25-13, 25-21 e 26-24.
“Purtroppo – commenta Fausto Perodi, vice allenatore della Canottieri Ongina – l’atteggiamento è stato negativo, con poca abnegazione di scendere in campo e questo vale in generale, l’unica nota positiva è stato il secondo libero Riccardo Belfanti. Nelle nostre intenzioni questo test serviva per amalgamare ulteriormente la squadra, invece non abbiamo avuto risposte positive. Ora torniamo ad allenarci per affrontare al meglio la partita ufficiale di sabato, ma servirà un altro atteggiamento”.

Foto Deborah Frittoli: un muro della Canottieri Ongina durante un match stagionale




Giovanni Braghieri e Dimitrije Janicijevic al lavoro con la Nazionale Under 16

Lo schiacciatore Giovanni Braghieri e l’opposto Dimitrije Janicijevic da giovedì 26 dicembre saranno al lavoro a Roma presso il complesso olimpico “Giulio Onesti” con la Nazionale Under 16. Per entrambi è la prima convocazione in Nazionale.

I due giovani giocatori di Gas Sales Bluenergy Piacenza, entrambi classe 2011, sono stati convocati, insieme ad altri sedici atleti, su indicazione del Direttore Tecnico e 1° allenatore Vincenzo Fanizza per prendere parte a due stage d’allenamento che si terranno a Roma: il primo dal 26 al 30 dicembre, il secondo dal 2 al 7 gennaio 2025.

Lo staff tecnico sarà composto da Vincenzo Fanizza (1° allenatore), Monica Cresta (allenatore), Luca Leoni (allenatore), Arcangelo Vendola (team manager), Giuseppe Brogneri (preparatore atletico), Pascal Laricchiuta (fisioterapista), Luca Moro (medico), Luca Palazzetti (scout man).




Robert Chirila (Canottieri Ongina): “Sabato a Crema partita da vincere: tutti dobbiamo dare qualcosa in più”

Un periodo difficile da un lato, un’occasione da provare a sfruttare per rialzarsi e chiudere al meglio il 2024. In serie B maschile, le attenzioni della Canottieri Ongina sono rivolte al match di sabato alle 17 a Crema contro l’Imecon, fanalino di coda del girone C con 4 punti. I gialloneri piacentini infatti sono reduci da quattro sconfitte consecutive, l’ultima delle quali sabato scorso a Sommacampagna contro l’Arredopark Dual Caselle (3-0). A fare il punto della situazione in casa giallonera è il centrale Robert Chirila.
“Siamo – afferma il giocatore classe 2005, al suo primo anno a Monticelli – in un momento con tante difficoltà. La lunga assenza per infortunio di De Biasi non ci aiuta, perché come giocatore e come capitano dava molta forza alla squadra in campo. Senza di lui è diventato tutto più difficile da gestire, inoltre come gioco fatichiamo in attacco e a sviluppare la nostra pallavolo”.
Un problema più di natura tecnica-tattica o mentale? “Secondo me le nostre defaillance sono più di natura psicologica, perché le capacità le abbiamo: i centimetri non ci mancano, ci sono tanti giocatori che hanno già fatto la categoria o anche esperienze in A. Non riusciamo ad avere un gioco incisivo, commettendo troppi errori di diversa natura. Ognuno di noi deve tirare fuori qualcosa in più per sopperire all’assenza di De Biasi; io per esempio ora sono stato spostato a C1 e non è facile rimpiazzare un attaccante così forte, oltre a essere più bravo di me a muro”.
Infine conclude. “Vengo da un infortunio molto pesante al piede destro, ma rispetto all’inizio della stagione sono riuscito a migliorare, il recupero fisico procede abbastanza veloce. In campo, l’intesa con il palleggiatore (Ramberti) è migliorata tanto, con lo staff sto lavorando molto per crescere a muro dove sono sempre stato un po’ carente. Qui ci vorrà più tempo, chiedo anche consigli a Beppe (De Biasi) e cerco di sistemare dettagli importanti come gli spostamenti e il tempo di salto. Sabato a Crema ci aspetta una partita da vincere, dove dare il massimo: veniamo da diverse sconfitte, nelle ultime partite abbiamo perso anche abbastanza male e dato un massimo che non è sufficiente. Conterà molto cosa faremo nella nostra metà campo perché in questo periodo è così”.

Nella foto, a destra Robert Chirila, centrale della Canottieri Ongina




La Volley Academy Piacenza ospita il primo torneo cittadino di sitting volley

Il primo torneo di sitting volley della città è pronto a prendere il via: domenica 22 dicembre a partire dalle nove di mattina e per tutta la giornata fino alle diciotto la pallavolo paralimpica sarà protagonista alla Palestra ex Pontieri di Piacenza con la formazione allestita dalla Volley Academy Piacenza (prima squadra in assoluto nella provincia dedicata alla disciplina del sitting) insieme a compagini provenienti da tutta la regione.

Esempio di sport integrato, il sitting volley prevede la presenza in campo di atleti diversamente abili e normodotati: consiste in una pallavolo giocata stando seduti sul pavimento, con il campo di dimensioni ridotte rispetto a quelle della pallavolo standard e con la rete più bassa.

Modena sitting volley, Volley Club Cesena, Cedacri Gioco Parma, Campeginese sitting volley e P. Pezzi Pianoterra Ravenna saranno ospiti della VAP che si ritroverà per la prima volta dopo tre mesi di allenamenti ad affrontare avversarie inedite confrontandosi così con squadre già rodate in quella che vuole essere la prima di tante esperienze per la realtà fortemente voluta dalla Volley Academy Piacenza con il supporto fattivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dell’Associazione William Bottigelli, del Rotary Club e del Comitato Italiano Paralimpico.

 




Il presidente Malagò consegna il collare d’oro alla Vittorino

C’erano anche i colori biancorossi dello sport piacentino nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che questa mattina ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, massima onorificenza concessa dal CONI e dal CIP allo sport italiano. Colori biancorossi a rappresentare non solo il territorio piacentino, ma anche la Società Canottieri Vittorino da Feltre, una delle otto Associazioni sportive italiane destinatarie, per il 2024, del Collare d’Oro.

Le medaglie d’oro dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, i campioni del mondo, i grandi tecnici, le Società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso dell’anno hanno ricevuto la massima onorificenza dello sport italiano, in una grande festa andata in onda in diretta su Rai 2. A rappresentare la Vittorino da Feltre erano presenti il Presidente, Gianluigi Tedesco, e la Vicepresidente, Barbara Mazza, che hanno ritirato il Collare d’Oro dalle mani del Presidente nazionale del CONI, Giovanni Malagò, presente sul palco insieme al Presidente del CIP, Luca Pancalli, e al Ministro dello Sport, Andrea Abodi.

La cerimonia si è aperta con la lettura del messaggio indirizzato al Presidente Malagò e al mondo sportivo italiano dalla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che, oltre a elogiare e ringraziare gli azzurri che hanno reso onore all’Italia alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi, ha sottolineato i valori sociali, culturali, ed educativi dello sport che Governo e Parlamento hanno voluto includere, per la loro importanza, nella Costituzione.

“Oggi, più che in qualsiasi altro momento del mio percorso come presidente della Vittorino – ha commentato Tedesco – avverto l’onore, la responsabilità e l’emozione di guidare la nostra storica società. Ogni passo intrapreso, ogni decisione presa, porta con sé il peso e la grazie di innumerevoli vite intrecciate, di storie che presso di noi hanno trovato terreno fertile per crescere, prosperare e lasciare un segno. Sono consapevole che ogni bambino e ragazzo che ha giocato sui nostri campi, nuotato nelle nostre piscine o si è allenato nelle nostre palestre porta con sé un sogno, una speranza, una visione di sé che va custodita con delicatezza e rispetto. È a questi sogni che ho scelto di dedicare il mio impegno, un impegno che va ben oltre l’amministrare: è l’aspirazione a proteggere e nutrire il potenziale umano, a far sì che ogni esperienza sia un passo verso la costruzione di valori autentici, di ideali che restano e di un’identità che rende tutti noi più forti. Ogni decisione che prendo è guidata da un profondo senso di etica e di rispetto per le generazioni che hanno fatto la storia della nostra società e per quelle che, in futuro, la arricchiranno con nuove energie. È una responsabilità che accolgo con orgoglio e umiltà, consapevole che ognuno di noi ha il dovere di custodire ciò che di più prezioso le persone ci affidano: i loro sogni, le loro speranze e il desiderio di essere parte di una comunità che si eleva attraverso il rispetto e la dedizione comune. Un sentito ringraziamento al CONI, a Robert Gionelli e a Stefano Teragni che mi hanno accompagnato fino a qui, ai consiglieri e ai presidenti che mi hanno preceduto e che, con il loro lavoro e la loro passione, hanno scritto la storia della nostra società, rendendo possibile il raggiungimento di questo riconoscimento. Grazie a Barbara, la nostra vicepresidente, preziosa per la nostra società ma soprattutto come collaboratrice.  Grazie a tutti i consiglieri: Nicoletta, Mirco, Achille, Daniele, Arianna e  Bruno, che mi consiglia anche nella vita. Grazie a tutti i soci della Vittorino Da Feltre per avermi concesso questo onore e per la fiducia che ogni giorno ispira il mio lavoro”.

“Una benemerenza – ha sottolineato il Delegato provinciale CONI, Robert Gionelli – che oltre a premiare la gloriosa storia sportiva di questo sodalizio e le leggendarie imprese agonistiche compiute dai suoi atleti nel corso degli anni, evidenzia anche l’importante ruolo sociale che le società sportive ricoprono nelle nostre comunità. Sarebbe fin troppo facile ricordare i Gazzosini, gli Aquilotti e i più recenti successi di Giacomo Carini nel nuoto, rischiando di dimenticare le migliaia di giovani che, nel corso degli anni, hanno arricchito il loro percorso educativo e di crescita umana grazie alla passione e alla competenza dei dirigenti sportivi e degli allenatori, che hanno messo il loro tempo e la loro professionalità al servizio della Vittorino. Ognuno di loro merita, idealmente, di portare al collo il Collare d’Oro”.

 

 




La Vivi Energia VAP spaventa la seconda in classifica: Lurano passa soltanto al tiebreak

VIVI ENERGIA VAP-VOLLEY LURANO 95 2-3 (25-23; 22-25; 25-20; 17-25; 12-15)

VIVI ENERGIA VAP: Schillkowski 5, Fenzio 21, Terrana 14, Milani 9, Schena 7, Carlà, Fiorentini 6, Russo 2, Mosetti, Bolzan (L). NE: Aiani, Biasi, Paissan, Borri (L). All. Delgado-Cinelli

VOLLEY LURANO 95: Pagani 12, Briccoli 14, Lorenzi 15, Ravasio 2, Teodori 2, Rota 1, Colombari 22, Locatelli (L). NE: Bertocchi, Bigoni, Provenzi, Rigantini, Signorelli, Lettini (L). All. Toffetti-Facchetti

Un sabato sera più che mai intenso al Palazzetto dello Sport di San Nicolò per una Vivi Energia VAP che prova a frenare la corsa della seconda forza del girone E incassando un punto pesante che muove la classifica dopo lo stop di Busnago e regala un ulteriore passo in avanti sul fronte dell’atteggiamento alle ragazze di coach Delgado.

La Volley Academy Piacenza scende in campo con Schillkowski e Fenzio in diagonale, Terrana e Schena bande, Fiorentini e Russo al centro con Bolzan libero.

Lurano spinge in avvio di gara arrivando al 3-7 e al primo timeout della gara richiesto dalla panchina VAP: Fiorentini e Fenzio riportano il punteggio sull’otto pari. Le ospiti allungano nuovamente (9-15) ma la reazione della Academy non si fa attendere, spinta anche dall’innesto di Milani: un grande break di 7-1 vale nuovamente la parità per un finale che vede la VAP condurre di una lunghezza (22-21), entra anche Mosetti con il set chiuso 25-23.

Schillkowski apre il secondo parziale con un secondo tocco, i primi scambi si contraddistinguono per un grande equilibrio che Lurano prova ad infrangere (9-11). Fenzio attacca, la VAP resta in scia con le pirotecniche difese di Bolzan ma arriva un nuovo strappo delle bergamasche (14-18) che certificano il vantaggio fino al 22-25.

Partenza decisa della Academy Piacenza nel terzo set (12-9), Lurano ferma il gioco quando il tabellone recita 15-11. La VAP riesce a tenere dietro le avversarie e chiude alla seconda set ball con Milani, 25-20.

La reazione della squadra ospite non si fa però attendere: Russo e Terrana provano a spingere ma è Lurano a mettere a referto un break di 0-6 che vale l’8-14. Fiorentini spezza l’ottimo momento ma la VAP resta comunque dietro (10-17) con le bergamasche che spalancano le porte del tiebreak con il 17-25.

Piuttosto difficile l’avvio del set breve (1-5) ma qui sale in cattedra Schena con tre punti consecutivi per una VAP che prima rientra e poi passa pure in avanti (10-8). Lurano si ricompone per un finale combattuto dove però lo spunto decisivo premia le ospiti che chiudono 2-3.




La capolista si ferma a San Nicolò: grande prova della Laminati Cavanna VAP che batte RM Volley 3-0

LAMINATI CAVANNA VAP-RM VOLLEY 3-0 (25-13; 25-16; 25-21)

LAMINATI CAVANNA VAP: Borri, Carlà, Silvestri, Sposimo, Donida, Mosetti, Sorsi, Clini (L). NE: Bisotti, Bragalini, Carli, Ferri, Mosconi, Scazzariello (L). All. Maggipinto

Prestazione superlativa della Laminati Cavanna VAP che si concede il lusso di fermare la corsa della lanciatissima capolista RM Volley che non aveva ancora subito uno stop in campionato prima di affrontare la squadra di coach Maggipinto: è il secondo successo consecutivo per la Academy che aggancia il quarto posto con Jovi Volley e Coop Parma.

RM Volley che parte con grande slancio (1-7) e VAP che denota poca precisione in attacco: subito timeout. La Laminati Cavanna ritrova il gioco rientrando in gara (10-11) e infilando un filetto quasi inarrestabile (16-12) fino ad un 25-13 che sembrava quasi impossibile visto l’avvio di gara.

La VAP gioca sull’onda dell’entusiasmo in un secondo set che prende la giusta rotta fin dalle prime battute: solo nel finale le ospiti tentano di rientrare senza però riuscire nel loro intento. La stessa piega prende anche il terzo parziale ma per il RM Volley arriva un moto di orgoglio nel finale: non basta a riaprire la gara con il punteggio che va sul 25-21 per il definitivo 3-0.




Al PalaPatrizzoli esulta la Fulgor Fidenza. Sconfitta la Bakery Piacenza

Sedicesimo turno del campionato di Serie B Nazionale Lnp Old Wild West 2024/2025, e la Bakery Basket Piacenza è ospite della Fulgor Fidenza. I biancorossi partono forte e mettono in pratica il piano partita: attaccare i lunghi avversari ma non concedere l’area in difesa. I primi punti arrivano da due giochi da tre punti di Klanskis e l’appoggio di Zoccoletti. Con la prima tripla di capitan Perin il vantaggio tocca l’11-1. Fidenza segna il primo punto dopo quasi 3’. Sfidata al tiro dalla distanza, la Fulgor una volta aggiustata la mano recupera e compie il sorpasso sul 17-16. La gara si è ormai stappata, Chiti e Taddeo si iscrivono a referto, e quando si è scollinato metà della seconda frazione il punteggio è in perfetta parità: 32-32 e timeout per i padroni di casa. La Bakery continua a far male con i giochi a due di Zoccoletti, ed allo stesso tempo  sull’ennesimo pallone sporcato in difesa si lancia sul +7 grazie a Blair.

Al rientro dagli spogliatoi coach Salvemini chiama timeout dopo appena 30”. Complice anche una persa da rimessa, la Fulgor piazza subito un 5-0 di parziale. Klanskis è l’unico a segnare in 5’, e il sorpasso è servito sul 47-46. Taddeo prova a scuote i suoi, ruba e segna quattro punti in fila per il 51-50. Il resto del terzo periodo è un corri e tira che non porta a nulla, da una parte e dall’altra. Solo la tripla allo scadere di Blair permette a Piacenza di tornare avanti prima degli ultimi seicento secondi di gioco. Klanskis continua ad essere l’unico biancorosso a segnare, in una gara dai tanti errori e dal bassissimo punteggio: al 35’ è 56-58. Fidenza torna però a condurre. Blair prima e Chiti poi segnano il -1, ma a 36” dal termine è 68-63 per gli avversari. Zoccoletti è freddo in lunetta, ma non sbaglia neppure la Fulgor che conquista la vittoria.

Fulgor Fidenza-Bakery Piacenza 72-65

Parziali: 22-16; 38-44; 51-53.

Fidenza: Scattolin 2, Restelli 8, Valdo 18, Alì 11, Valsecchi 19, Catellani ne, Ranieri, Bellini, Diarra 5, Pezzani 5, Galli 4, Mane. All. Bizzozi.

Piacenza: Klanskis 16, Perin 9, Morvillo, Longo, Zoccoletti 13, Blair 9, Molinari ne, Chiti 8, Lanzi, Taddeo 10. All. Salvemini.

Arbitri: Cieri Antonio di Ravenna e Forni Maria Giulia di Cervia (Ra).

 




La Canottieri Ongina non si sblocca: a Sommacampagna quarto ko consecutivo (3-0)

Prosegue il momento negativo della Canottieri Ongina in serie B maschile, con la formazione piacentina che incassa la quarta sconfitta consecutiva cedendo 3-0 a Sommacampagna a domicilio dell’Arredopark Dual Caselle. Contro un avversario che seguiva in classifica, i gialloneri di Gabriele Bruni e Fausto Perodi non sono riusciti a dare una sterzata alla striscia nera di risultati, lasciando via libera ai veneti, più bravi a spuntarla in tre set combattuti.
“C’è molto rammarico – commenta coach Bruni – per il primo set dove abbiamo commesso 14 errori-punto e anche per il terzo parziale, dove il nostro avversario ha fatto 15 sbagli ma noi abbiamo messo a terra solo dieci palloni. Soprattutto nelle fasi calde siamo poco attenti e reattivi, molto imprecisi nei fondamentali e questo ogni volta ci fa pagare dazio. Peccato perché era un’occasione per provare a tornare alla vittoria, probabilmente i nostri avversari hano meritato questi tre punti visto che il risultato finale sorride a loro. La poca attenzione e la poca pazienza ci portano a forzare tutte le situazioni, abbiamo commesso errori molto banali in battuta, anche con servizi jump-float sbagliati, e questo in set tirati fa la differenza. Sicuramente non possiamo continuare a essere così titubanti nei momenti difficili del set, dobbiamo provare a cambiare rotta e anche a variare situazioni dove la troppa fretta ci porta a subire un muro o a commettere l’errore in attacco”.
In classifica, i gialloneri restano fermi a quota 12 punti, occupando il nono posto. La Canottieri Ongina osserverà la giornata di riposo nel turno infrasettimanale in arrivo, per poi concludere il 2024 con la trasferta di sabato 21 dicembre a Crema.
LA PARTITA – Il primo set è stato un autentico braccio di ferro, con le due squadre a braccetto fino al 17-17 prima del break locale aperto da Tarocco (20-18). Caselle è brava a difendere a denti stretti l’esiguo vantaggio, sfruttando poi nel finale Bonizzato per chiudere 25-22. Lo stesso Tarocco e Sasdelli firmano l’allungo dei locali nel secondo set (9-6). Peslac trova l’ace del 15-11 (time out Bruni), con i padroni di casa che difendono il “tesoretto” fino al 23-20 griffato da Bonizzato. Giacomini da il la alla rimonta piacentina per la parità a quota 23, Chadtchyn disinnesca due distinti set point locali, poi Caselle vola sul 27-25 e sul 2-0 con Bonizzato (attacco) e Tarocco (muro).
La Canottieri Ongina sembra accusare il colpo, scivolando sotto 5-2 nel terzo set. Sosta chiesta dalla panchina piacentina, che poi ferma nuovamente il gioco sul 14-10. L’emorragia non si arresta (10-16), poi sul 12-19 parte la rimonta piacentina: l’Arredopark Dual commette qualche errore, mentre i piacentini spingono con Chirila e Scaffidi. Quest’ultimo è l’autore del muro della parità a quota 19, lanciando la volata finale. Veneti avanti 24-22 con due match point, la Canottieri li annulla e a sua volta ha a disposizione un’occasione per riaprire l’incontro, poi sul 25-25 decidono gli attacchi di Valbusa e Peslac: 27-25 e 3-0.

ARREDOPARK DUAL CASELLE-CANOTTIERI ONGINA 3-0
(25-22, 27-25, 27-25)
ARREDOPARK DUAL CASELLE: Solazzi 4, Sasdelli 2, Tarocco 13, Valbusa 7, Peslac 10, Bonizzato 14, Sommavilla (L), Annichini, Caliari, Perera 2. N.e.: Cerfogli, Cagiano, Hernandez, Rancan, Frigo (L). All.: Pes
CANOTTIERI ONGINA: Chadtchyn 12, Bocu 5, Giacomini 13, Scaffidi 7, Chirila 6, Ramberti, Rosati (L), Ruggeri, Aquino. N.e.: De Biasi, Nasi, Tagliaferri, Palazzoli, Belfanti (L). All.: Bruni
ARBITRI: Garbin e Nibali
NOTE: durata set: 24’, 30’, 30’ per un totale di 1 ora e 24 minuti di gioco
Arredopark Dual Caselle: battute sbagliate 11, ace 3, ricezione positiva 68% (perfetta 41%), attacco 61%, muri 6, errori 29
Canottieri Ongina: battute sbagliate 12, ace 4, ricezione positiva 49% (perfetta 24%), attacco 56%, muri 4, errori 27.

Foto Deborah Frittoli

 




Arti marziali, Gianfranco Rizzi (Yama Arashi) candidato consigliere nazionale Federkombat

Gianfranco Rizzi (maestro e direttore tecnico della palestra piacentina Yama Arashi ) è candidato a consigliere nazionale Federkombat in quota affiliati nella “squadra” guidata dal candidato presidente Davide Carlot. Le elezioni federali si terranno il 25 gennaio a Rimini, con Rizzi che è uno dei sette candidati in quota affiliati della lista.

“Sostengo – le parole di Rizzi – Davide Carlot come presidente federale e le persone della sua lista, di cui faccio parte. Ho già ricoperto questo ruolo per quattro quadrienni (tre con il presidente Ennio Falsoni e uno nel primo mandato del presidente Donato Milano). Sono sincero: abbiamo poche speranze di vincere le elezioni, ma per come stanno andando le cose nel nostro “mondo”, credo che sia giusto che le società affiliate alla Federkombat possano avere un’alternativa”.

Quindi aggiunge. “Vorrei una Federazione vicina quotidianamente ai suoi atleti, amica dei maestri e solidale coni genitori dei nostri ragazzi. Negli ultimi anni sembra che le Federazioni, italiana e mondiale (Federkombat e WAKO), abbiano perso contatto con la base, con decisioni calate dall’alto e con costi dell’attività lievitati in modo impressionante negli ultimi anni. Per sostenere atleti, famiglie e maestri, penso ci siano tre strade: reinvestire i contributi CONI derivanti dalle medaglie europee e mondiali, trovare uno sponsor istituzionale e risparmiare su altre spese federali”.

Nella foto, Gianfranco Rizzi




Fausto Colombi (Canottieri Ongina): “Piena fiducia nello staff tecnico, ho chiesto ancora più impegno per rialzarci”

Piena fiducia nello staff tecnico, consapevolezza nel potenziale della squadra non ancora emerso del tutto e fronte comune per provare a rialzarsi. In casa Canottieri Ongina c’è voglia di riscatto dopo tre sconfitte consecutive in serie B maschile, l’ultima delle quali in ordine di tempo patita sabato scorso a Monticelli contro il Volley Veneto Benacus. Nel post-gara, coach Gabriele Bruni si era messo pubblicamente in discussione in prima persona, mettendo in gioco anche il suo operato.
A rinnovare la fiducia è il presidente Fausto Colombi, che analizza così il momento giallonero. “Martedì sera abbiamo fatto un incontro con la squadra ed è emersa la consapevolezza comune di come i risultati siano fin qui inferiori alle aspettative. Ho piena fiducia nello staff tecnico guidato da coach Bruni, perché vedo il grandissimo impegno che ci mette per lavorare ogni giorno. Anche la squadra non si risparmia pur faticando a causa degli infortuni. Siamo consapevoli, però, che il nostro potenziale sia maggiore dei risultati fin qui ottenuti e per questo ho chiesto ancora più impegno per dimostrare appieno il nostro valore. Ora ci aspettano tre partite contro squadre che sono dietro di noi in classifica, ma non per questo sono match semplici, bensì incontri alla nostra portata, come del resto lo sono tutti”.
Primo atto sabato alle 18 a Sommacampagna (Verona) contro l’Arredopark Dual Caselle.

Nella foto di Deborah Frittoli, Fausto Colombi, presidente della Canottieri Ongina, a destra con coach Gabriele Bruni (a sinistra) e il vice Fausto Perodi in un raduno