Nuoto: la Vittorino torna da Genova con 7 medaglie

Prosegue con ottimi risultati la nuova stagione sportiva della squadra agonistica di nuoto della Vittorino da Feltre. A mettersi in evidenza, al Trofeo Nuotatori Rivarolesi di Genova, andato in scena nei giorni scorsi, sono stati sia gli atleti delle varie categoria, sia i più giovani della squadra Esordienti.
Il primo biancorosso a salire sul gradino più alto del podio è stato Giovanni Cornelli che, nella categoria Ragazzi, si è imposto nella gara dei 100 dorso con l’ottimo crono di 59”,26 staccando il secondo classificato di oltre un secondo; per Cornelli anche la medaglia di bronzo conquistata nei 50 dorso (27”,98), davanti al compagno di squadra Alessandro Barbazza che ha però vinto l’argento nei 100 dorso (1’00”,42). Doppietta di medaglie per Ludovica Bonini (Senior), che dopo aver conquistato l’argento nei 50 rana (33”,17) è salita sul secondo gradino del podio anche nei 100 rana (1’14”,37). Platonica “medaglia di legno”, con tanto di premiazione sul podio, per Ilaria Boiardi, che nella categoria Ragazze si è classificata quarta nella prova dei 50 stile libero (29”,58 il suo crono, a soli due decimi di secondo dal bronzo).
Buoni risultati complessivi anche per il gruppo Esordienti, con quattro atlete particolarmente in luce: Amelia Lombardi, Aurora Toschi, Marta Zangrandi e Lucrezia Volpini. Le quattro giovani nuotatrici della Vittorino sono salite sul secondo gradino del podio nella staffetta 4×50 misti, con l’ottimo tempo di 2’24”,09. Le gare della categoria Esordienti si sono tutte svolte sulla distanza dei 50 metri in ogni specialità, e con la somma dei tempi sono state stilate le classifiche con i primi otto atleti ammessi alla finale sui 200 misti; tutte e quattro le nuotatrici biancorosse hanno guadagnato l’accesso alla finale. A livello individuale, inoltre, da segnalare anche la medaglia d’argento conquistata da Aurora Toschi nei 50 rana (39”,64 il suo tempo), davanti alla compagna di squadra Lucrezia Volpini, “medaglia di legno” in 40”,03. Medaglia di bronzo, invece, nei 50 farfalla per Marta Zangrandi (34”,56 il suo crono, a soli trentaquattro centesimi di secondo dal’oro), successivamente classificatasi quarta nei 50 stile libero con il tempo di 32”,60 a un centesimo dal bronzo e a meno di due decimi dal’oro.

 

 




Scherma, il campionato regionale di spada a squadre è una questione tra romagnoli

Ha l’accento romagnolo il campionato regionale di spada a squadre che si è svolto a Piacenza. In campo maschile, i campioni regionali sono gli atleti del Circolo ravennate della spada, seguiti dal Circolo schermistico forlivese 1 e dal Koala Reggio Emilia che si è aggiudicato la terza piazza. La spada femminile ha visto sul gradino più alto del podio Forlì 1, medaglia d’argento a Ravenna e terza piazza per le ragazze di Lugo.

E’ stato un successo questo campionato regionale che ha visto in pedana 20 squadre maschili e 12 femminili. I colori biancorossi sono stati difesi dalle tre squadre, due maschili e una femminile, del Pettorelli. Nel maschile, Piacenza 1 si è piazzata quinta così come le ragazze, mentre Piacenza 2 è al 14° posto.

Piacenza 1, composta da Francesco Curatolo, Andrea Bossalini, Andrea Polidoro e Amedeo Polledri (guidati da Carlo Polidoro) ha perso nei quarti di finale contro Ravenna (che poi vincerà il titolo) per una stoccata 45-44 dopo una gara avvincente. Gli spadisti biancorossi con due vittorie e una sconfitta nel girone, erano terzi nella classifica provvisoria.

Buono il percorso delle ragazze, Camilla Parenti, Marianna Mari, Irene Cecchet e Anna Bassi (allenate da Francesco Monaco), anche loro fermate ai quarti da Forlì 33-45 (che poi si aggiudicherà il campionato). Le ragazze hanno così ceduto il titolo conquistato nel 2023.

Piacenza 2, che ha visto in pedana Alessandro Sonlieti, Borja Galbany, Luca Gasparini e Jacopo Percolla (seguiti da Albert Tena) è stata bloccata da Reggio Emilia (che sarà poi terza) 33-45 agli ottavi.

Carlo Polidoro, vicepresidente del Pettorelli, ha sottolineato «la buona riuscita della giornata e ha ricordato come la formula di gara decisa per la gara maschile non ha eliminato nessuno, ma ha previsto una serie di dirette per arrivare a 16 squadre. Resta il rammarico per aver perso di una stoccata con Ravenna». Piacenza 1 salta la prima diretta, poi supera Bologna agevolmente 45-27 e incontra infine la quotata Ravenna. Piacenza ha scontato anche due assenze importanti per malattia: Tommaso Bonelli e Valentino Monaco. E anche fra le ragazze, si è fatta sentire la mancanza di Vera Perini, impegnata con la nazionale Under 23 in Lussemburgo, così come il presidente Alessandro Bossalini. «Purtroppo – ha affermato Polidoro – ci sono mancati i centravanti che all’ultimo mettessero la palla in porta, anche se tutti gli atleti hanno dato il massimo lottando fino alla fine».

Al termine le premiazioni per l’11° trofeo Spezia di spada maschile (consegnato da Giancarlo Spezia) e il terzo trofeo femminile Lift Tek Elecar (consegnato da Diego Colombi, ad dell’azienda). A consegnare medaglie e coppe sono intervenuti il presidente regionale della Federazione scherma, Daniele Delfino, i consiglieri regionali Cesare Masina e Francesco Corsini, l’assessore comunale allo sport Mario Dadati. Milly Polidoro ha consegnato il premio Polidoro al miglior spadista, Manuele Merendi di Ravenna, mentre Carlino Bernardelli ha consegnato il riconoscimento intitolato alla memoria di suo padre Sandrino alla migliore atleta, Alessia Pizzini, sempre di Ravenna. Il servizio medico è stato assicurato dalla dottoressa Ilaria Pozzi e la riuscita della manifestazione è stata dovuta all’impegno dei volontari del Circolo piacentino e dei due tecnici delle armi.




I biancorossi fanno tremare Perugia che vince al tie break

L’impresa è stata solo sfiorata, sotto di due set Gas Sales Bluenergy Piacenza vince il terzo e quarto parziale, al cambio campo nel tie break è avanti 8-7 ma poi ci pensa Plotnytskyi a mescolare le carte con un turno di battuta che spezza il set e porta alla vittoria Perugia.

Umbri che chiudono l’andata al primo posto in classifica imbattuti, Gas Sales Bluenergy Piacenza che chiude a 21 punti come Verona e con lo stesso numero di vittorie ma per differenza set è quinta. E nei Quarti di Finale di Coppa Italia, il 29 0 30 dicembre, affronterà gli scaligeri a Verona.

Gara bella quella tra Perugia e Piacenza. Ricca di belle azioni con Perugia che fa la voce grossa nei primi due parziali ma messa sotto pressione negli altri due perde lucidità e colpi. Tie break emozionante fino al cambio campo poi Perugia ha fatto la voce grossa dalla linea di battuta e ha vinto. Sugli spalti anche un gruppo di Lupi Biancorossi.

LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Salsi torna in panchina, Mandiraci è rimasto a Piacenza a continuare il recupero dopo il problema alla gamba. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.

Partenza sprint per Perugia con Semeniuk che piazza subito due ace, Gas Sales Bluenergy Piacenza non si scompone, l’ace di Maar vale la parità a quota 5 e subito i biancorossi allungano con un nuovo ace di Maar (5-7), coach Lorenzetti ha già chiamato il primo time out e poco dopo chiama il secondo quando Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio dei suoi (8-11). Si vede una buona pallavolo in campo con lunghi scambi, le due squadre spingono in battuta, l’ace di Romanò vale l’11-15, due ace consecutivi di Giannelli riportano sotto i padroni di casa che impattano a quota 15. Perugia ritrova il doppio vantaggio (18-16) sull’errore in attacco di Romanò e il primo tempo di Loser con coach Anastasi a chiamare il secondo time out a disposizione. Il turno in battuta di Herrera appena entrato in campo è micidiale, il suo ace vale il più quattro per Perugia (21-17), gli umbri ora corrono veloci, Piacenza si sgonfia, sono sette i set point per Giannelli e soci (24-17), si chiude sulla battuta out di Brizard.

Un ace e due muri subiti nel giro di pochi scambi a cui si aggiunge un errore in attacco di Simon fanno volare Perugia (7-3) e costringono Anastasi a chiamare tempo. Altro ace fortunoso degli umbri, il terzo della giornata, ed è 9-4, dentro Bovolenta per Romanò, fioccano gli errori, da una parte e dall’altra, dalla linea dei nove metri, il diagonale di Bovolenta vale il meno tre per i suoi (15-12), il muro di Maar il meno due (17-15) con Lorenzetti a chiamare tempo e al rientro in campo pipe di Plotnytskyi (18-15), la schiacciata di seconda intenzione di Brizard vale il meno uno (19-18). La parità arriva a quota 20 con l’ace di Brizard e Lorenzetti a chiamare il secondo time out, si gioca punto a punto, il diagonale di Semeniuk porta in dote ai suoi due set point (24-22), Bovolenta annulla il primo e poi manda out la battuta che consegna il parziale ai padroni di casa.

Bovolenta resta in campo, Piacenza parte bene (6-10), in casa Perugia dentro Herrera e Ishikawa, ace del giapponese (9-11), Maar per il più cinque (12-17), un muro subito e una incomprensione in attacco Perugia ringrazia e si porta a tre lunghezze (19-22) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo finezza di Simon (19-23), Perugia non indietreggia (21-23), Bovolenta consegna ai suoi tre set point (21-24), si chiude con la battuta in rete di Ben Tara.

Parte forte Piacenza, il turno in battuta di Maar crea problemi agli umbri (2-7) e Lorenzetti utilizza uno dietro l’altro i due time out a disposizione, Perugia piano piano recupera, il muro secco sull’attacco di Bovolenta vale il meno quattro (6-10) e subito dopo attacco vincente degli umbri con Anastasi a chiamare time out. È battaglia in campo, l’ace di Simon vale sei lunghezze di vantaggio (8-14) che poco dopo diventano sette con un due primi tempi di Galassi (9-16), Perugia è sotto pressione e sbaglia qualche colpo in attacco, Piacenza controlla, sono sette i set point per Piacenza (17-24), si va al tie break sull’attacco di Bovolenta.

Tie break che si apre all’insegna degli ace: il primo è di Perugia, gli altri due consecutivi di Simon (1-3), a quota 4 è parità, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza avanti di una lunghezza (7-8). Piacenza sbaglia la sua quarta battuta del parziale, il turno in battuta di Plotnytskyi crea problemi ai biancorossi che subiscono due ace e commettono due errori in attacco (12-8), sono cinque i match ball per Perugia (14-9) che chiude alla prima occasione con Loser.

Andrea Anastasi: “Una partita complicata per entrambe le formazioni, Perugia è stata impeccabile nei primi due set noi direi negli altri due, peccato per un tie break in cui la differenza l’ha fatta un giocatore che mi ha fatto vincere un mondiale e una Supercoppa e risponde al nome di Plotnytskyi, in queto migliore battitore del mondo. Sono comunque contento per come i ragazzi hanno tenuto il campo, un po’ di rammarico c’è per alcune occasioni che non abbiamo chiuso al meglio, dobbiamo essere più cattivi in determinate situazioni. Adesso lavoreremo già da martedì per farci trovare pronti all’appuntamento di Verona dove ci giochiamo l’accesso alla Final Four di Coppa Italia”.

Il tabellino

SIR SUSA VIM PERUGIA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2

(25-19, 25-23, 22-25, 25-17, 15-9)

SIR SUSA VIM PERUGIA: Semeniuk 13, Solé 5, Giannelli 7, Plotnytskyi 16, Loser 8, Ben Tara 13, Colaci (L), Herrera 2, Cianciotta, Ishikawa 12, Candellaro. Ne: Piccinelli (L), Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Kovacevic 5, Simon 7, Romanò 5, Maar 16, Galassi 7, Brizard 5, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta 18. Ne: Salsi, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.

ARBITRI: Cesare di Roma, Verrascina di Roma.

NOTE: durata set 27’, 34’, 30’, 27’ e 15’ per un totale di 133’. Spettatori 4244. MVP: Oleh Plotnnytskyi. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 25, ace 11, muri punto 14, errori in attacco 11, ricezione 47% (27% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 20, ace 10, muri punto 8, errori in attacco 6, ricezione 30% (14% perfetta), attacco 45%.

 




La Vivi Energia VAP a caccia di punti nella complessa trasferta di Busnago

Nona di campionato in Serie B2 con la Vivi Energia Volley Academy Piacenza che sarà impegnata in trasferta sabato sul campo del Dolcos Volley Busnago (partita al via alle 20:30 al PalaBusnago).

La VAP arriva a questo appuntamento dopo la bella vittoria nel derby per 3-1 con il River Volley che ha messo in luce, ancora una volta, lo spirito di adattamento e di combattività della squadra, abile a scrollarsi di dosso i momenti difficili rilanciando il proprio gioco. La classifica ora racconta di tredici punti, gli stessi raccolti da Olginate, in un girone E dove sono Cartiera dell’Adda e la capolista Promoball a tentare i primissimi allunghi di stagione.

Per la Academy quella di sabato sarà la seconda sfida con una formazione under dopo quella vittoriosa su Prefabbricati Moioli Bergamo: Busnago è ancorata all’undicesimo posto con sette punti finora conquistati, un bottino che poteva essere più ricco considerando che la formazione lombarda è arrivata per ben quattro volte fino al set breve incassando però soltanto un punto con Lurano, Alsenese, Gorgonzola e Collecchio.




Federico  Tagliaferri (Canottieri Ongina): “Ci aspetta una battaglia senza esclusione di colpi”

Un match casalingo non facile ma allo stesso tempo un’occasione per provare a rilanciare il proprio cammino. Sabato alle 18 a Monticelli d’Ongina (Piacenza) in serie B maschile la Canottieri Ongina proverà a rispondere a due sconfitte consecutive sfidando il Volley Veneto Benacus nella decima giornata d’andata del girone C. A fare il punto della situazione è Federico Tagliaferri, schiacciatore classe 2005, prodotto del territorio e al secondo anno in maglia giallonera.
Monticelli è reduce dal ko di sabato scorso in quattro set sul campo dell’Hokkaido Bologna, arrivato dopo il precedente 3-0 interno contro Mirandola.
“Bologna – spiega Tagliaferri – è una squadra che sbaglia poco e rispetto a noi partiva con un bel vantaggio sotto questo punto di vista. Senza il nostro capitano De Biasi, stiamo faticando al centro, al punto che sono dovuto entrare anch’io nel cuore della rete pur non essendo il mio ruolo. Nel complesso, tra i lati positivi nonostante la sconfitta ci sono stati alcuni momenti di grande aggressività: quando eravamo determinati, siamo riusciti a dire la nostra nonostante le difficoltà. Il risultato del campo, però, parla chiaro, dobbiamo lavorare e impegnarci di più per tornare alla vittoria”.
Quindi guarda al prossimo impegno. “Benacus è una squadra forte, compatta, sarà una battaglia senza esclusione di colpi. Dobbiamo dare il massimo, anche di più della normalità; lo staff ci sta preparando a una partita che non sarà per nulla facile. I veneti possono puntare in alto ma sono battibili”.
Infine conclude. “Il mio percorso di crescita sta andando molto bene, quest’ultimo abbiamo un gruppo ancora migliore dell’anno scorso; ogni giorno entro in palestra con il sorriso e sono nelle migliori condizioni per dare il meglio di me. Mi trovo molto bene, sto migliorando sotto l’aspetto mentale, cercando di essere sempre attivo e cavarmela nelle situazioni più difficili. Sono fiero del lavoro che sto facendo, spero che continui questo momento positivo per me e lo sia anche per la squadra”.

Nella foto di Deborah Frittoli, Federico Tagliaferri, schiacciatore della Canottieri Ongina




La Vivi Energia VAP si prende il derby con River

VIVI ENERGIA VAP-DECALACQUE RIVER VOLLEY 3-1 (25-18; 26-28; 25-18; 25-23)

VIVI ENERGIA VAP: Schillkowski 1, Fenzio 21, Terrana 24, Schena 8, Carlà, Sposimo, Biasi 2, Russo 5, Fiorentini 5, Bolzan (L). NE: Milani, Paissan, Clini (L). All. Delgado-Cinelli

DECALACQUE RIVER VOLLEY: Caviati 1, Colombini 1, Ragnoli 14, Antola 15, Chinosi 17, Alberti 2, Borri 2, Molinari 7, Domeniconi (L). NE: Gionelli, Padrini, Rocca, Soragna, Pisani (L). All. Vassallo-Carini

La Vivi Energia fa tredici in classifica conquistando il derby con il River Volley. Partita che ancora una volta dimostra la crescita della capacità delle ragazze in maglia Volley Academy Piacenza di superare i momenti più complessi di una gara in una sfida che si conclude dopo quattro set.

Coach Delgado manda in campo Schillkowski e Fenzio in diagonale, Schena e Terrana di banda, Biasi e Russo al centro con Bolzan libero.

Partenza in controllo della VAP, il River prova però a non perdere la scia (14-12). Fenzio e Terrana attaccano con continuità con le ospiti che non restano a guardare e si riportano ulteriormente sotto (18-17). Il time-out richiesto da coach Delgado serve a ricalibrare la situazione perchè la Academy torna in campo con grande intensità trovando il break decisivo per il 25-18.

Il River apre con decisione il secondo parziale (2-7): si rimescolano le carte al centro con Fiorentini a subentrare a Biasi in pianta stabile ma sono le ospiti a gestire lo score (5-13). La reazione della VAP è però decisa con le mani del muro di Russo e Fiorentini che si alzano e le difese di Bolzan a strappare più di qualche applauso. La rimonta è veemente (17-18) ma River ribatte (18-22): il set si prolunga ai vantaggi con la VAP che cede soltanto al 26-28.

Avvio di terzo parziale a corrente alternata: prima tenta l’allungo River, poi è la Academy a rilanciare (10-8) e mettere a terra palloni davvero pesanti (18-12) che valgono uno stacco netto, fino al finale: si chiude 25-18.

Schena attacca, si gioca punto a punto nel quarto set con lo score che non si sblocca (14-15 e 17-18). Il tabellone non si sblocca nemmeno nelle fasi più concitate e decisive del parziale che si decide soltanto con il 25-23 per il 3-1 in favore della VAP.




Per la Canottieri Ongina difficile trasferta sul campo dell’Hokkaido Bologna

Altra sfida ad alto quoziente di difficoltà per la Canottieri Ongina in serie B maschile, di scena domani alle 21 al PalaSanLazzaro a San Lazzaro di Savena (Bologna) contro l’Hokkaido Bologna nella nona giornata d’andata del girone C di serie B maschile.
Sabato scorso, i gialloneri di Gabriele Bruni hanno ceduto nettamente in casa allo Stadium Mirandola, nuova capolista insieme alla Ferramenta Astori con le due squadre che si sfideranno in questo turno. A -1 dalla coppia di testa ci sono proprio i felsinei, in orbita con 18 punti al terzo posto, mentre i piacentini sono settimi a quota 12.
“Veniamo – commenta il vice allenatore della Canottieri Ongina Fausto Perodi – da una settimana difficile dove abbiamo fatto fatica ad allenarci per problemi fisici di vari giocatori. De Biasi è fermo e lo sarà per un po’, alcuni sono acciaccati e cerchiamo di mettere insieme i cocci dopo una precedente settimana impegnativa con 3 partite in 8 giorni. Bologna è una squadra in ottima forma, il recente passo falso contro Modena Volley ci può stare essendo una mina vagante. L’Hokkaido è una formazione giovane ma ben impostata, fin qui ha sfruttato bene il calendario ed esprime un gioco veloce molto buono. Il nostro obiettivo è non far esprimere la loro pallavolo, partendo dal nostro canto con la battuta e proseguendo poi con il muro-difesa”.
GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Hokkaido Bologna e Canottieri Ongina saranno il primo arbitro Arianna Lupattelli e Ina Varfaj.
IL TURNO – Questo il programma della nona giornata d’andata del girone C di serie B maschile.
Pallavolo Cremonese-Mgr Grassobbio
Kema Asola Remedello-Modena Volley
Volley Veneto Benacus-Radici Products
Zotup Scanzorosciate-Univolley Carpi
Hokkaido Bologna-Canottieri Ongina
Stadium Mirandola-Ferramenta Astori
National Transports Villa d’Oro Modena-Arredopark Dual Caselle.
Riposa: Imecon Crema.
LA CLASSIFICA – Stadium Mirandola, Ferramenta Astori 19, Hokkaido Bologna 18, Zotup Scanzorosciate 15, National Transports Villa d’Oro Modena 14, Volley Veneto Benacus 13, Canottieri Ongina 12, Modena Volley, Radici Products, Pallavolo Cremonese 11, Kema Asola Remedello 8, Arredopark Dual Caselle 7, Mgr Grassobbio 6, Imecon Crema, Univolley Carpi 2.

Foto Deborah Frittoli

 




L’Assigeco si prepara a un’altra battaglia: al PalaBanca arriva Torino

La trasferta di Brindisi non ha sorriso all’UCC Assigeco Piacenza, che ancora una volta si è fermata sul più bello dopo aver combattuto a viso aperto per tre quarti abbondanti contro la formazione avversaria. La convocazione in nazionale austriaca di Omer Suljanovic ha permesso ai biancorossoblu di poter godere di circa dieci giorni di pausa senza impegni ufficiali, e di rifiatare dopo l’incessante ritmo imposto dal calendario in questi primi due mesi di stagione. Adesso però è giunta l’ora di tornare in campo, con il PalaBanca che farà da cornice per l’ostico impegno contro il Basket Torino di mercoledì 27 novembre alle ore 20:30. Il viceallenatore Luca Ogliari non si aspetta una partita semplice, ma è convinto che trovando continuità lungo tutti i quaranta minuti si possa uscire da questo momento negativo:

“Mercoledì ci aspetta una partita difficile, Torino è una squadra che ha un mix di giocatori esperti del campionato, due americani di spessore e giovani interessanti. Sicuramente per portare a casa i due punti noi dovremo riuscire a pareggiare la loro intensità sia fisica che difensiva, dimostrando di avere più di loro il desiderio di vittoria, ed essere continui su tutti i quaranta minuti di gioco”.

Questa partita potrebbe potenzialmente rappresentare un punto di svolta dopo un avvio di stagione non semplice?

“Sinceramente noi cerchiamo di guardare partita dopo partita; ognuna porta con sé delle insidie, puoi vincere con chiunque e perdere con chiunque. Sicuramente noi già mercoledì proveremo a svoltare questo momento negativo, non sarà facile ma ci proveremo fino alla fine”.

Lo scorso lunedì a Brindisi avete lottato per trenta minuti per poi cedere nel quarto finale davanti alla compagine pugliese. Come valuti la prestazione della squadra in generale?

“Tolto il primo quarto, dove abbiamo commesso degli errori soprattutto a livello difensivo, nei due periodi centrali abbiamo rispettato il piano partita giocando insieme e dimostrando di potercela giocare a viso aperto. Nell’ultima frazione, complici le nostre percentuali dal campo e qualche ingenuità difensiva, abbiamo permesso a Brindisi di scavare il solco decisivo e di vincere la partita”.

La classifica al momento vi vede all’ultimo posto con quattro punti di distacco dal penultimo posto. È una situazione che ti preoccupa?

“Se guardo la classifica in sé, vedendomi a meno quattro dal gruppone di squadre che al momento hanno otto punti in classifica, dico di si. Se invece guardo come si allenano i ragazzi e lo spirito del gruppo che ha voglia di rivalsa, dico che non sono preoccupato. Se continuiamo a lavorare duro giorno dopo giorno, limando gli errori che commettiamo durante la partita, e se troviamo continuità durante tutto l’arco dei quaranta minuti, sono sicuro riusciremo a recuperare questo gap momentaneo”.

Questa piccola pausa può essere stata d’aiuto per recuperare le energie e sistemare alcuni aspetti di gioco che erano ancora da limare?

“In questo momento di pausa non voluto a causa degli impegni delle nazionali noi ci stiamo allenando mantenendo sempre alta l’asticella. Non bisogna mai staccare la spina, anche perché mercoledì ci attende un’altra partita importante”.

BASKET TORINO

Con l’addio di coach Franco Ciani in estate per il Basket Torino si è aperto un nuovo ciclo che ha visto arrivare un altro navigatissimo allenatore del campionato come Matteo Boniciolli e diversi nuovi volti nel roster. In questo avvio di stagione la squadra piemontese viaggia a metà classifica con un record di 5 vittorie e 7 sconfitte, di cui ben 4 arrivate in trasferta, e può contare su uno starting five di assoluto livello: in cabina di regia troviamo il confermato e neocapitano Matteo Schina, al terzo anno sotto la Mole, che va a condividere il backcourt con il realizzatore statunitense Kevion Taylor e Giovanni Severini, veterano del campionato e tiratore mortifero da oltre l’arco. L’ala grande titolare è il nigeriano-statunitense Ife Ajayi, una delle note più sorprendenti di questo inizio di stagione, mentre dare centimetri sotto le plance sarà il compito richiesto a Falidou Seck. Dalla panchina come cambio degli esterni escono il giovane playmaker napoletano Antonio Gallo, alla prima esperienza in Serie A2, il “Principe” Matteo Montano, arrivato a Torino dopo un lustro all’Urania Milano, e il confermato Matteo Ghirlanda. Come cambi dei lunghi troviamo invece il cavallo di ritorno Aristide Landi, già in Piemonte nel 2021/2022, e il pivot scuola Trento Maximilian Ladurner.

COME SEGUIRE LA PARTITA

I biglietti per la partita sono acquistabili sia sul sito https://www.vivaticket.com/it che presso la biglietteria del PalaBanca (ingresso al Foyer 2), che sarà aperta mercoledì sera dalle ore 19:00 fino all’inizio della partita. Per questa partita è attiva l’offerta Black Friday Assigeco: per tutti i tifosi biancorossoblu che si recheranno presso la biglietteria del PalaBanca il giorno della partita, sarà possibile acquistare un ingresso al prezzo ridotto di 5 euro. Per i tifosi ospiti è consigliata la Tribuna Bovo, al prezzo di 10 euro.

Per chi fosse impossibilitato a venire al palazzetto, la partita è visibile in diretta streaming sul sito LNP Pass (https://lnppass.legapallacanestro.com/). La gara viene seguita con aggiornamenti in tempo reale sui profili social della società: Facebook (https://it-it.facebook.com/uccassigecopiacenza/) e Instagram (@ucc_assigeco_piacenza).

 




La Vivi Energia VAP ritorna a Brescia a caccia del riscatto per la settima giornata di B2

Seconda trasferta bresciana per la Vivi Energia Volley Academy Piacenza che sabato (partita al via alle 18:30) affronterà il Brescia Volley al Palazzetto Polivalente di Folzano.

La gara di sabato arriva dopo un’altra settimana intensa per le ragazze di coach Delgado che giovedì sera a San Nicolò sono riuscite a superare in tre set Oasi Energy Noceto in tre set nella quarta sfida di Under 18 Regionale.

In Serie B2 serve invece lasciarsi alle spalle la sconfitta del derby arrivata dopo cinque intensi parziali con la Pallavolo Alsenese meno fallosa e capace di imporsi sul 15-13 nel set breve: la VAP ha quindi incassato soltanto un punto dopo l’ultima uscita di campionato salendo a quota otto nel girone E. Un girone E dove i distacchi sono ancora piuttosto contenuti dopo sei giornate: basti pensare che le prime sei squadre sono comprese nello spazio di quattro punti.

Il Brescia Volley non rappresenta di certo un cliente agevole: la formazione allenata da coach Bonfadini ha finora conquistato tredici punti frutto di quattro vittorie e due sconfitte. Un bottino impreziosito dal successo sul Brembo Volley Team, primo dei due trionfi consecutivi: le bresciane sono quindi in salute e non lasceranno nulla di intentato nella prossima gara.




Karate, la Yama Arashi brilla in campo internazionale a Napoli

Quattordici medaglie, sette delle quali d’oro, a cui si sommano tre argenti e quattro bronzi. E’ questo il bottino della squadra di karate della Yama Arashi guidata dal maestro Imerio Gerevini a Napoli, sede della World Open Karate Championship. A salire sul gradino più alto del podio sono state in primis Mayra e Melissa Puscas nella gara a squadre, con quest’ultima oro anche nel kata, specialità che ha visto trionfare anche Leonardo Giudice, Marta Aliotta e Ikonija Stolic, mentre il kumite ha regalato la vittoria di Dafne Zilocchi. Tris di argenti nel Kata con la stessa Zilocchi, Giulia Spotti e Mayra Puscas; infine, i quattro bronzi, equamente suddivisi tra le due specialità con i terzi posti di Davide Dragoj e Roberto Spanò nel kata e con Giulia Spotti e Denis Koleci nel kumite.
“Faccio i complimenti – le parole di Gianfranco Rizzi, direttore tecnico della Yama Arashi – ai nostri ragazzi e al maestro Gerevini per gli ottimi risultati conseguiti, inoltre un grazie e un applauso agli organizzatori impeccabili che hanno permesso ai nostri portacolori di cimentarsi in un contesto sinternazionale prestigioso”.

Nella foto da sinistra Mayra Puscas, il maestro Imerio Gerevini, Leonardo Giudice, Marta Aliotta, Meissa Puscas, Iconija Stolic e Dafne Zilocchi

 




Ludovica Bonini in evidenza ai Tricolori in vasca corta

Periodo intenso per la squadra di nuoto della Vittorino da Feltre, reduce da tre diverse manifestazioni agonistiche. Tra i risultati da evidenziare spicca innanzitutto quello ottenuto da Ludovica Bonini (Cadette) ai Campionati italiani assoluti in vasca corta, svoltisi lo scorso fine settimana a Riccione: la giovane atleta della Vittorino, unica piacentina in gara ai tricolori, ha nuotato i 50 rana chiudendo con l’ottimo tempo finale di 32.83, sua quarta miglior prestazione di sempre. Grazie anche al riscontro di Riccione, Ludovica ha guadagnato la qualificazione per il Campionato italiano assoluto in vasca lunga, in programma ad aprile, e per il Trofeo internazionale Sette Colli di Roma.
Vittorino protagonista anche al Trofeo internazionale “Nico Sapio” di Genova grazie alla doppietta di medaglie firmata da Giovanni Cornelli (Ragazzi 2009) e da Alessandro Barbazza (Ragazzi 2010): oro per Cornelli e bronzo per Barbazza nei 100 dorso, risultato quasi fotocopia di quello ottenuto una settimana prima a Milano, all’Halloween Meet, dagli stessi due atleti con un oro e un argento che avevano garantito ai due giovani nuotatori della Vittorino anche il pass per i Campionati italiani Criteria (Cornelli anche nei 200 dorso). In gara al Nico Sapio con buoni risultati e ottimi crono, soprattutto considerando la stagione agonistica è all’inizio, anche Chiappini Giulia, Federico Pozzi, Letizia Brambilla,  Sara Griziotti e Ludovica Bonini per le categorie Juniores e Assoluta; Ilaria Boiardi e Riccardo Bertolini per la categoria Ragazzi; Marta Zangrandi (finale 100 Delfino), Amelia Lombardi (100 rana), Aurora Toschi (finale 100 rana), Lucrezia Volpini (finale 100 rana), Alisia Volpini (100 dorso), tutte segnando i propri personali nella categoria Esordienti A.
Buoni risultati complessivi anche al Trofeo degli Angeli, svoltosi a Cremona, con numerose medaglie conquistate dagli atleti della Vittorino: oro per Amelia Lombardi e Ludovica Bonini 50 rana con quest’ultima salita sul primo gradino del podio anche nei 100 rana; argento per Marta Zangrandi nei 50 e nei 100 farfalla, per Mia Cagnani nei 50 farfalla, per Alisia Volpini nei 100 dorso, per Mattia Cagnani nei 100 dorso, per Giulia Chiappini nei 50 rana, per Riccardo Bertolini nei 50 dorso, per Amelia Lombardi e Giulia Chiappini nei 100 rana. Medaglia di bronzo, infine, anche per Ludovica Imberti nei 50 farfalla, per Marta Zangrandi nei 100 stile libero, Aurora Toschi nei 100 farfalla, Amelia Lombardi nei 200 misti, Lucrezia Volpini, Leonardo Mantovani, Zeno Zaltieri e Andreas Carini nei 50 rana.
Ultima gara, in ordine di tempo, al Trofeo di Salò, con la Vittorino che ha guadagnato il sesto posto nella classifica a squadre grazie anche alle ottime prestazioni di Alessandro Barbazza (tempo limite per i Criteria nei 200 dorso), Raffaele Noè (100 stile libero), Federico Pozzi (50, 100 e 200 rana), Giulia Chiappini (200 rana) e Letizia Brambilla (50 dorso).




La Bakery Piacenza torna a sorridere contro Saronno

La Bakery Basket Piacenza ospita la Robur Saronno per la dodicesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Lnp Old Wild West 2025/2025. La partita vive di parziali e contro parziali. L’avvio arride agli ospiti: subito 1-6. I biancorossi però trovano un break di 8-0 in un minuto di gioco, e passano a condurre. Dopo il pari 9, un’altra 5-0 targato Bakery costringe Saronno al timeout. Sospensione che fa bene agli avversari, che al rientro fanno 0-9 e +4. La tripla di Taddeo riavvicina, mentre quella di Lanzi sulla sirena del primo quarto vale il -2. Perin segna 7 punti consecutivi, è il primo a raggiungere la doppia cifra e permette a Piacenza il sorpasso: 29-28 al 14’. Quando il capitano serve Klanskis per il +4, gli ospiti ricorrono al tmeout. La gara non bella, e si avverte tensione per la posta in palio. Il finale di seconda frazione sorride a Saronno che chiude in vantaggio il primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi sono i lunghi biancorossi ad avere una marcia in più. La coppia Zoccoletti e Klanskis segna 13 dei 18 punti di squadra. Ma la gara continua a fisarmonica, dopo aver ribaltato il punteggio sul 50-45, Saronno pareggia e addirittura torna a condurre le danze al 28’ sul 59-61. La tripla di Taddeo capovolge ancora una volta la situazione, con coach Salvemini che chiede a gran voce dalla panchina di difendere. Taddeo ruba e segna in contropiede il pari 64. Il pick and roll Perin-Klanskis frutta altri due punti, mentre la tripla dall’angolo di Blair vale il 71-64 che al 33’ costringe gli avversari al timeout. La Bakery inizia a forzare una serie di rubate che portano al 78-68 a metà frazione, grazie al contropiede di Blair. Nel rush finale il fatturato di Piacenza è di soli 4 punti, e per  questo si rischia la volata che fortunatamente Lanzi evita prima dalla lunetta e poi con il recupero.

Bakery Piacenza-Robur Saronno 84-79

Parziali: 22-24; 41-43; 62-62.

Piacenza: Klanskis 19, Ndione ne, Perin 18, Ratti ne, Morvillo, Longo ne, Zoccoletti 16, Blair 8, Molinari ne, Chiti 3, Lanzi 11, Taddeo 9. All. Salvemini.

Saronno: Pellegrini 14, Nasini 3, Negri 12, Quinti 4, De Capitani 13, Tresso, Giulietti 7, Canton ne, Maspero 18, Beretta 8. All. Gambaro.

Arbitri: Tommaso Rinaldi di Livorno e Luca Ricci di Perugia.