Corte Brugnatella (PC): disinnescato ordigno bellico da 230 chili

È stato completato con successo l’intervento degli artificieri dell’Esercito del 2° reggimento genio pontieri di Piacenza, chiamati a disinnescare un ordigno bellico nel territorio di Corte Brugnatella (Pc). Si trattava di una bomba d’aereo da 500 libbre (circa 230 chili), con oltre 120 chili di esplosivo ad alto potenziale e due spolette, una di “naso” e una di “coda”. Risalente alla seconda guerra mondiale, era stata rinvenuta dagli operai impegnati nella costruzione del nuovo ponte a Ponte Lenzino-Rovaiola, lungo il fiume Trebbia.
Per garantire la sicurezza, è stata istituita un’area di interdizione di circa 900 metri, con evacuazione dei residenti, chiusura delle strade e sospensione del traffico aereo.
L’operazione, coordinata dalla Prefettura di Piacenza e dal Comando forze operative Nord di Padova, ha coinvolto anche forze dell’ordine, vigili del fuoco e Croce rossa. Dopo la rimozione dei sistemi di innesco, la bomba è stata trasportata nella cava di Albarola, a Vigolzone (Pc), dove è stata fatta brillare in sicurezza.
Dall’inizio dell’anno il 2° reggimento genio pontieri ha effettuato 160 interventi di bonifica, distruggendo 4 bombe d’aereo, una bomba di profondità navale e oltre 230 ordigni di vario tipo nelle province di Emilia e Toscana. Un’attività costante che testimonia il ruolo fondamentale dell’Esercito nella tutela del territorio.