Dalla tragedia alla speranza: un libro per sostenere la ricerca e ricordare Francesca
È stato presentato al PalabancaEventi (Sala Panini) il libro Solo per sempre, nel corso di un evento promosso dalla Banca di Piacenza in collaborazione con l’Associazione Luigi Einaudi e la Fondazione Amop. L’autore, Marco Pirozzi, racconta l’ultimo anno di vita della figlia Francesca, scomparsa a 24 anni nel 2016 a causa di un linfoma non Hodgkin. «Perdere un figlio dovrebbe essere vietato per legge, non sei preparato», ha esordito Pirozzi, sintetizzando l’inesprimibile dolore di una perdita così devastante.
Il volume descrive la vita di Francesca, studentessa del corso di laurea in Scienze e tecnologie erboristiche all’Università di Modena e Reggio Emilia, affrontando con determinazione gli studi fino alla redazione della tesi in “Alimentazione e integrazione nei pazienti in chemioterapia”, consegnata postuma dall’Ateneo nel 2017. Da questo percorso è nata l’idea di trasformare il dolore in impegno concreto, con la fondazione della “Fondazione Francesca Pirozzi”, destinata a raccogliere fondi per la ricerca oncologica.
La Fondazione promuove diverse iniziative, tra cui la pubblicazione di libri: Il cibo ideale, tratto dalla tesi di Francesca; Parliamo di cibo, basato sulla maratona televisiva per sensibilizzare sull’alimentazione corretta; e Solo per sempre, in cui l’autore raccoglie appunti e ricordi della figlia, offrendo al contempo speranza e strumenti a chi affronta esperienze simili.
Il libro intreccia tre percorsi: il percorso medico, che illustra le difficoltà e le strategie di fronte a una diagnosi grave; il filo narrativo che alterna passato e presente; e la dimensione più intima, che racconta frammenti di vita quotidiana, affetti e passioni, tracciando un senso profondo della lotta. «Si parte da una tragedia che viene rimessa in gioco per aiutare altre persone», ha commentato il professor Luigi Cavanna, sottolineando come il testo sia una testimonianza di speranza e umanità, un modello per l’umanizzazione della medicina, pratica alla quale la scuola fondata a Piacenza ha formato oltre 40 medici in due anni.
Durante l’incontro Marco Pirozzi ha ricordato anche l’App Fisiomenu, utile per seguire una dieta sana ed equilibrata, e ha consegnato al presidente della Banca Giuseppe Nenna un quadro con la copertina del libro raffigurante La bambina dell’acqua di Emanuela Orciari, in segno di ringraziamento per il sostegno ricevuto.
Per sostenere la Fondazione Francesca Pirozzi sono disponibili diverse modalità: donazioni online sul sito fondazionepirozzi.it, bonifico bancario (IBAN IT57U0306909606100000162163 – Swift: BCITITMM) e il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale 02644500411.