“Gianni Schicchi: l’uomo, Bobbio e il cinema di Marco Bellocchio”
A tre anni dalla scomparsa, la Città di Bobbio ricorda Gianni Schicchi, l’attore feticcio di Marco Bellocchio, con un libro scritto da Mauro Molinaroli. Dalle immagini in bianco e nero de “I pugni in tasca” alla luce di “Buongiorno, Notte”, da “Vacanze in Valtrebbia” a ”L’ora di religione”; per raccontare questo personaggio vulcanico quanto sorprendente con quella faccia da cinema che riconoscevi tra mille. Schicchi che di cognome faceva Gabrieli e di nome Giovanni, ha saputo essere sensibile e amabile e Molinaroli, nel suo lavoro intende tirare fuori un affresco dolce e tenero, autentico e vero. La presentazione avrà luogo al Chiostro di San Colombano domenica 10 agosto alle 17 e vi prenderanno parte oltre all’autore, il regista Marco Bellocchio e il sindaco Roberto Pasquali. Modererà l’incontro la giornalista Barbara Belzini. Alle 16,45, sempre al Chiostro sarà scoperta una targa in memoria di Gianni.
“Gianni Schicchi, l’uomo, Bobbio e il cinema” è questo il titolo del libro, tira fuori un personaggio che ha saputo essere coinvolgente, travolgente e avvolgente. E il racconto sarà uno specchio dell’anima di questo attore che ha sempre amato ciò che ha fatto. Nel libro più di cento immagini raccontano Schicchi e la sua vita; un lungo testo che ne ricorda alcuni tratti, uno su tutti, la grande disponibilità e il suo farsi in quattro quando era il caso, ma suggestioneranno anche le immagini e i ricordi di una Valtrebbia incontaminata, un giovane Bellocchio sorridente e lo sguardo attento e vispo di quest’uomo che sembrava volerti dire che non sapeva ancora cosa avrebbe fatto da grande.
Dice il sindaco Roberto Pasquali: “Questo volume fissa le tappe della vita e dell’arte di Gianni, delle sue presenze cinematografiche, di una storia che a tratti ha qualcosa di surreale. Dunque, l’Amministrazione Comunale è lieta di aver contribuito alla realizzazione di questo libro, un album che racchiude non solo Gianni ma tutti noi, che a Bobbio siamo legati profondamente e che a Gianni abbiamo voluto un bene sincero, ma è altrettanto lieta di posrare alla memoria di Gianni una targa ricordo in uno spazio del chiostro di San Colombano, perché Gianni è stato sì l’attore feticcio del grande marco Bellocchio, ma anche un bobbiese autentico che ha avuto a cuore l’orgoglio della sua comunità”.