Giovani “ingegneri” protagonisti della nuova Design Challenge promossa da Motridal Spa
Motridal Spa ha aperto le porte dello stabilimento di Piacenza e lo ha trasformato in uno spazio dedicato all’innovazione. L’azienda, punto di riferimento internazionale nella progettazione e produzione di sistemi per il trasporto di materiali sfusi e spirali metalliche, ha ospitato la seconda edizione della Design Challenge, un appuntamento pensato per dare valore a creatività e competenze degli aspiranti ingegneri.
La manifestazione, realizzata con il patrocinio del Politecnico di Milano – Polo di Piacenza, del Comune e di Confindustria Piacenza, ha coinvolto gli studenti dei corsi di Ingegneria Meccanica in una prova apparentemente semplice, ma tecnicamente molto sfidante: progettare e assemblare in poche ore un dispositivo capace di trasportare bustine di zucchero, simulando il funzionamento dei bag conveyors, una delle soluzioni avanzate sviluppate da Motridal.
All’avvio della sfida, ogni gruppo ha ricevuto un set di materiali di base, fra cui legno, cartone, viti e altri componenti essenziali, mentre era possibile acquisire elementi aggiuntivi tramite una valuta virtuale, tenendo presente la penalizzazione sul punteggio finale. La competizione ha richiesto non solo abilità ingegneristiche, ma anche capacità di gestione delle risorse e di pianificazione. La collaborazione, in presenza di limiti di tempo e materiali, è risultata fondamentale per il successo.
La giornata si è svolta in un clima vivace e costruttivo: le postazioni di lavoro si sono animate tra prototipi, assemblaggi e test continui. Modelli e meccanismi sono stati ideati e continuamente migliorati, alimentando entusiasmo e spirito di innovazione.
Il punteggio ha premiato soprattutto la distanza coperta dal sistema di trasporto realizzato. Le squadre si sono concentrate sull’estensione e regolarità del percorso delle bustine, replicando in miniatura le sfide dei caricatori di sacchi navali.
Durante la fase conclusiva, ogni modello è stato testato davanti alla commissione tecnica composta dagli ingegneri Motridal, che hanno valutato ciascun progetto per prestazioni e efficienza. I migliori gruppi sono stati premiati con riconoscimenti utili per la crescita universitaria e professionale; tuttavia, il vero risultato condiviso è stato il valore dell’esperienza formativa vissuta da tutti i partecipanti.
«La Design Challenge è un ponte tra università e impresa», dichiara Elena Dallavalle, Amministratrice Delegata. «Crediamo che iniziative come questa offrano ai ragazzi l’opportunità di sperimentare sul campo ciò che studiano e di avvicinarsi al mondo produttivo che caratterizza il nostro territorio». Un messaggio che ben rappresenta lo spirito dell’evento: rendere la competizione un autentico percorso di apprendimento, stimolando curiosità, problem solving e lavoro di squadra.