Grande successo a Genova per i Rolli Days. Abbiamo vistitato Villa Pallavicino delle Peschiere
Lo scorso weekend Genova ha aperto le porte dei suoi straordinari Palazzi dei Rolli, patrimonio dell’umanità UNESCO, in occasione dei Rolli Days. Questi antichi palazzi, un tempo dimore delle famiglie nobiliari genovesi, erano inseriti in apposite “liste di ospitalità” e destinati ad accogliere i visitatori illustri della Repubblica di Genova, non essendovi, come nel caso delle monarchie un palazzo del Re, deputato a questo scopo.
Tra le meraviglie visitabili nello scorso fine settimana vi erano anche Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura e della città Metropolitana e per la prima volta palazzo Raggio, acquisito nel patrimonio dello stato lo scorso gennaio. Dopo una quindicina di anni di sostanziale abbandono è stato ora messo in sicurezza e dopo futuri e lavori di restauro è destinato a diventare un museo. Decisamente suggestiva per struttura e per posizione – sulle alture sovrastanti la stazione di Brignole e – Villa Pallavicino delle Peschiere. Prende il nome proprio dalle gigantesche vasche per pesci che qui si trovavano una volta per “impressionare” i visitatori dando conto dell’importanza della ricchissima famiglia. La villa ricorda molto villa Farnesina a Roma ed anche questo era un modo per la famiglia Pallavicino di “gridare al mondo” la propria posizione e “paragonarsi” alla potente dinastia dei Farnese. Qui ha soggiornato con la famiglia anche Charles Dickens, nel 1844, definendola la sua dimora preferita in Italia. Dickens si trasferì nella villa da un’altra casa, Villa Bagnarello, perché quest’ultima era troppo fredda per l’inverno. Ancora oggi l’edificio è privato e visitabile tramite la Palazzo Foundation.