Continua il ping pong politico su piazza Cittadella
Continua il ping pong politico su piazza Cittadella che vede contrapposte la maggioranza di centro sinistra e la minoranza di centro destra. Questo pomeriggio i grippi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega e Civica Barbieri Sindaco-Trespidi con Liberi hanno tenuto un incontro con la stampa presso la Sala Cattivelli del Comune di Piacenza in Piazza Cavalli. Dopo poche ore ai giornalisti è arrivata la convocazione per domani da parte della maggioranza consiliare.
Qui sotto intanto potete ascoltare Patrizia Barbieri e Sara Soresi che fanno un sunto di quanto è stato detto. A seguire la presa di posizione di Alternativa per Piacenza.
Sulla vicenda interviene anche Alternativa per Piacenza che “si dissocia” da questi batti e ribatti in corso fra maggioranza e minoranza di centro destra.
Crediamo che le responsabilità della “politica” nel disastro annunciato di Piazza Cittadella siano chiare e di averlo ben documentato da almeno due anni sia attraverso il nostro programma elettorale della campagna 2022 [libro giallo], sia con le prese di posizione dei nostri due Consiglieri di minoranza in Consiglio Comunale, sia attraverso le dimissioni del nostro Consigliere dalla Presidenza della commissione 5 sulla legalità.
Gli unici che riteniamo abbiano in questo momento diritto di parola sono quelle Associazioni e quei Cittadini che in tutti questi anni si sono battuti per ostacolare democraticamente un progetto che, nato vecchio e obsoleto – e peggio gestito negli anni – non avrebbe potuto far altro che arrivare al disastro odierno.
Oggi quello che più ci interessa è il futuro di questa piazza “violentata” che merita di essere immaginato in modo completamente diverso da come si è ritenuto di gestire l’attuale progetto.
Ci si augura che dalla situazione corrente si sappia prendere coscienza di un metodo di amministrare la cosa pubblica quanto meno distante anni luce dai cittadini e dalla loro voglia/diritto di coinvolgimento.
Un altro forte segnale di discontinuità, nella gestione della cosa pubblica, ci auguriamo di vederlo nella analisi e discussione sulle osservazioni al Piano Urbanistico Generale che nei prossimi mesi vedrà uffici tecnici e Consiglio Comunale impegnati.
Sappiamo che molte Associazioni e Cittadini che si sono battuti per Piazza Cittadella hanno presentato decine di osservazioni puntuali al documento in fase di approvazione. Auspichiamo che questa volta la “politica” sappia interpretare e valorizzare gli sforzi competenti dei tanti cittadini che hanno voluto dare il proprio contributo, non relegando tale sforzo a mero esercizio tecnico.
Un segnale di vera partecipazione che non riparerà il danno inferto a Piazza Cittadella ma che potrebbe simboleggiare un cambio di paradigma indispensabile nella gestione amministrativa laddove l’attenzione possa finalmente spostarsi dalle solite interlocuzioni esclusive con i portatori legittimi di interessi economici ad un reale coinvolgimento di Associazioni e cittadini che tali interessi non rappresentano ma che hanno a cuore il futuro della città”.