Inaugurata in questura a Piacenza una stanza per proteggere e ascoltare le donne vittime di violenza

Nella giornata odierna, è stata inaugurata, alla presenza delle massime Autorità civili e militari, in collaborazione con Soroptimist International club Piacenza, “una stanza tutta per sé”, realizzata utilizzando alcuni locali posti al primo piano della Questura.
Il progetto, seguito dal personale della Divisione Anticrimine della Questura e denominato una stanza tutta per sé, ha lo scopo di sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenze e abusi alle Forze dell’ordine. Una stanza tutta per sé, dal libro della nota scrittrice britannica Virginia Woolf, è un invito per le donne a lottare per la propria libertà, contro ogni forma di limitazione o privazione, partendo dall’essere ascoltata in una stanza dedicata che tenga conto del particolare momento di fragilità.
La stanza per l’audizione alla donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto di violenza è un ambiente protetto e dedicato che tende ad un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza delle persone, mettendole a proprio agio nell’atto di formalizzare una denuncia.
Presso la Questura di Piacenza la stanza è stata intitolata “La casa di Atena”, per richiamare la forza e l’intraprendenza della dea greca, quale simbolo di protezione e sicurezza che la stanza intende offrire alle donne vulnerabili, rappresentando un rifugio da cui poter ripartire ed è costituita da uno spazio che è stato altresì attrezzato per accogliere i bambini spesso vittime di “violenza assistita”, testimoni silenziosi e inconsapevoli di violenze fisiche e/o psicologiche subite dalla propria madre.
A fine 2024 sono state 44 le stanze realizzate in tutte le questure in collaborazione con Soroptimist, a cui si aggiunge anche quella di Piacenza. Nell’ambito della stessa donazione è stato anche previsto il “kit una stanza tutta per sé portatile”, con la donazione di un computer da utilizzare per verbalizzare e registrare le denunce delle vittime.
Nell’anno 2024 sono state 40 le richieste di ammonimento per violenza in ambito domestico e 26 gli ammonimenti adottati con provvedimento del Questore mentre nel primo semestre del 2025 sono state 16 le richieste pervenute e 9 quelle ritenute di essere accolte con un provvedimento.
Sono state altresì presentate ulteriori 21 richieste per stalking di cui 6 meritevoli di trattazione e di conseguente provvedimento del Questore; nel primo semestre 2025 sono state presentate 13 istanze di cui 4 provvedimenti di ammonimento adottati.