Manifesto per la scuola: protesta degli insegnanti davanti all’Alberoni – Faustini per il nuovo contratto

insieme alle altre organizzazioni sindacali promotrici (Cisl, Uil, Snals Confsal), “avvierà il confronto sul nuovo contratto. Un contratto che dovrà quindi necessariamente riappropriarsi degli spazi di contrattazione e di democrazia partecipativa che la legge 107/15 ha sottratto alla comunità educante, modificando radicalmente il disegno di scuola in essa contenuto. Fondamentale in tutto questo è la richiesta di risorse aggiuntive per l’intero comparto: gli 85 euro medi e il recupero del bonus fiscale degli 80 euro sono solo la base di partenza; a partire dalla legge di stabilità in discussione serve un reinvestimento serio sull’istruzione per riallineare l’Italia ai parametri europei e alla media Ocse delle retribuzioni”.  

Ecco il Manifesto per la scuola: