Assieme, nuovi scenari per il volontariato a Piacenza grazie alla riforma del terzo settore

Come sarà il volontariato nella nostra città tra 15, 20 anni? La riforma del terzo settore presentata questa mattina presso la Casa delle Associazioni può aiutarci a comprendere meglio. Presenti Fauso Balestra di ACLI, Paolo Valenti di AICS Piacenza, Umberto Morelli del Movimento Cristiano Lavoratori e Sergio Veneziani, presidente di Auser e Andrea Provini per SVEP.

Queste e altre realtà si sono unite per il progetto “Assieme in Emilia Romagna”, che mira a offrire un servizio di consulenza alle Associazioni di Promozione Sociale già avviate o appena nate. “In particolare – sottolinea Veneziani – ci rivolgiamo a tutte le questioni burocratiche, civilistiche, fiscali contabili e tributarie che queste realtà devono spesso affrontare. Siamo a disposizione 8 ore al giorno con il nostro operatore al numero 3401451419. Inoltre esiste uno sportello settimanale per tutti. Vorremmo superare determinate divisioni che spesso andiamo verificando in certi contesti”. Il contrasto alla solitudine e alla desertificazione demografica di determinati centri è un altro obiettivo principale per questo progetto. “Spesso in alcuni paesi – continua Veneziani – il bar è l’unico punto di aggregazione esistente, e ce ne sono sempre meno, purtroppo. Tra 10 anni, se il trend prosegue in questo modo, scompariranno anche paesi come Bobbio. E’ importante creare centri di aggregazione per evitare il restringimento delle comunità, se non la loro estinzione”. Emblematico il caso di Orezzo di Ottone, 12 abitanti, segnalato da Umberto Morelli, come esempio. “Li abbiamo aperto un circolo del Movimento Cristiano Lavoratori – spiega- per cercare di ravvivare un gruppo di abitanti. Le normative di questa riforma che puntano alla trasparenza sono uno stimolo per la crescita della nostra attività, evitando casi di affiliazioni di facciata”.

“Le leggi precedenti erano molto specifiche – riflette Andrea Provini -, regolavano piccole sezioni del diritto, formando un quadro normativo piuttosto complesso. Questo progetto speriamo sia solo l’inizio di una collaborazione che porti a un vero e proprio movimento culturale”.

Le realtà che partecipano al progetto, di cui ci eravamo occupati in un articolo precedente, sono Acli, Ancescao, Arci, Auser, UISP, SVEP, con la collaborazione di Aics, Endas, MCL, CittadinanzaAttiva




Speciale Elezioni 2018: intervista a Patrizia Calza (PD)

Inizia con Patrizia Calza (candidata del PD nel collegio uninominale di Piacenza per la Camera) il nostro Speciale Elezioni che darà la parola agli aspiranti deputati e senatori in corsa per un seggio parlamentare.




Elezioni, Gambarini (FI): “Per Forza Italia e il centrodestra investire sulla sicurezza è una priorità”

“La sicurezza non si fa con le dichiarazioni di intenti ma con investimenti e programmazione. E’ ormai acclarato che le forza dell’ordine tutte – dai Carabinieri alla Polizia di Stato – siano sotto organico e con pochi mezzi e per di più antiquati. Per Forza Italia e per il centrodestra investire sulla sicurezza è una priorità: è scritto chiaro e tondo nel programma”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata per Forza Italia alla Camera nel collegio plurinominale di Piacenza Parma Reggio Emilia. “Verranno destinate più risorse alla sicurezza – prosegue – per fare in modo che le forze dell’ordine tornino ad avere quelle dignità che hanno perso in questi anni di governi di sinistra durante i quali è stato fatto di tutto per depotenziarli con tagli di  risorse e leggi che rendono loro più difficoltoso lavorare. Noi riteniamo invece che chi rischia la vita per farci stare tranquilli debba essere messo nelle condizioni di fare il proprio lavoro nel migliore dei modi, senza vedere la propria professionalità svilita, dato anche il trattamento economico non adeguato. Queste problematiche sono ben presenti anche nel territorio dell’Emilia occidentale dove la sinistra e il Pd continuano a negare che ci sia un problema sicurezza e non hanno mosso un dito per far aumentare la dotazione organica delle forze dell’ordine”.

 




Bergamo si impone sull’Assigeco dopo un overtime: 86 – 79 il risultato

L’Assigeco Piacenza è costretta ad arrendersi per la seconda volta in questa stagione a Bergamo dopo una battaglia molto equilibrata decisasi solo dopo un tempo supplementare.

LA CRONACA – Inizio di partita contrassegnato da un grande equilibrio. Dopo 4’ l’Assigeco e avanti di una sola lunghezza (6-7) con 5 punti di Scootie Guyton. Una tripla di Reati lancia Piacenza sul primo massimo vantaggio biancorossoblu (+6, 8-14). Sul finire del quarto si scatena Hollis (8 punti) che, praticamente da solo, tiene a contatto Bergamo. Alla fine del primo quarto l’Assigeco conduce col punteggio di 16-18. Bergamo inaugura la seconda frazione con un 6-0 di parziale che la riporta avanti sul 18-22. La risposta biancorossoblu passa per la tripla di Reati e il tiro della media di Passera per il nuovo +1 Assigeco (23-22).

Nella seconda metà della frazione i padroni di casa prendono il largo grazie ad un parziale di 16-5 chiuso dalle due triple consecutive di Solano e Sergio per il primo vantaggio in doppia cifra bergamasco (28-38 al 18’). I tiri da tre (5/10 con 3 triple messe a segno da Reati) tengono viva l’Assigeco che riesce a ricucire parzialmente lo strappo andando all’intervallo sotto di 5 lunghezze (38-43). Reati e Sanguinetti guidano la riscossa biancorossoblu in apertura di terzo quarto: al 23’ Piacenza rimette la testa avanti (47-46).

Reati (13 punti) e Infante (11 punti) sono ancora i protagonisti nel parziale della terza frazione (9-18) a favore di Piacenza che, però, non riesce a scrollarsi di dosso Hollis e compagni. Al 30’ l’Assigeco è avanti di 4 punti: 52-56. Si prosegue sui binari di un grande equilibrio anche negli ultimi 10 minuti di gioco con continui cambi di leadership nel punteggio. Le triple di Mascherpa infiammano il PalaNorda con i padroni di casa che riescono a scavare un piccolo gap portandosi a +5 (63-68 al 37’).

A 30” dalla sirena finale è Infante a piazzare la zampata in tap-in per il -1 ma sbagliando il tiro libero supplementare per il fallo subito. Dall’altra parte Ferri realizza il 2 su 2 dalla lunetta per il 73-70 in favore di Bergamo prima della tripla del pareggio di Sanguinetti a 12” dalla sirena finale (73-73) e dell’errore sull’ultimo tiro di Guyton dopo un incredibile palla rubata ancora da Sanguinetti.

E’ overtime al PalaNorda.

Mascherpa (17 punti con 4/7 da tre) e Fattori (16 punti con 4/6 da tre) fanno malissimo alla difesa biancorossoblu con Bergamo che vola sul +7 (75-82) a poco più di un minuto dalla fine. Solano con un canestro da sotto e un tiro libero chiude definitivamente ogni tipo di discorso, nonostante gli ultimi disperati tentativi dell’Assigeco. Finisce 86-79 in favore di Bergamo.

MOMENTO CHIAVE – Il parziale di 6-0 con le triple di Mascherpa e Fattori alla metà esatta del tempo supplementare per il +7 che, di fatto, ha chiuso definitivamente la contesa.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Capitan Luca Infante è il miglior realizzatore dei suoi con 15 punti a cui ha aggiunto 9 rimbalzi. Altri quattro giocatori dell’Assigeco in doppia cifra: Oxilia (14), Sanguinetti (14), Reati (13) e Guyton (12).

CURIOSITA’ STATISTICHE – Perfetta parità nella percentuale del tiro da tre punti (42%). La panchina di Bergamo batte quella di Piacenza 32-20 (14 punti di Oxilia). Pessime percentuali ai liberi per l’Assigeco che tira con un misero 60% (12/20) opposto al 76% (16/21) dei padroni di casa.

PROSSIMO AVVERSARIO – Roseto Sharks, l’11 febbraio alle ore 18, al PalaBanca di Piacenza.

BERGAMO BASKET 2014 – ASSIGECO PIACENZA 86-79 d.t.s

(16-18, 27-20, 9-18, 21-17, 13-6)

Bergamo: Solano 6, Cazzolato ne, Sanna 6, Mascherpa 17, Ferri 9, Bedini ne, Magni ne, Fattori 19, Bozzetto 3, Sergio 12, Hollis 14, Crimeni ne. All: Ciocca.

Piacenza: Guyton 12, Passera 6, Sanguinetti 14, Diouf ne, Formenti, Infante 15, Seye ne, Livelli ne, Arledge 5, Oxilia 14, Amoroso, Reati 13. All: Zanchi.

 




Salvini a Castel San Giovanni. Fisascat: “Occorre valorizzare la dimensione umana del lavoro”

Si è svolto oggi l’atteso incontro tra il candidato premier del Carroccio Matteo Slavini e i rappresentanti sindacali in merito alla vicenda Amazon. Trasmettiamo il comunicato pervenutoci da FISASCAT CISL.

IN DATA ODIERNA LA FISASCAT-CISL DI PARMA E PIACENZA, UNITAMENTE ALLE PROPRIE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI, SU INVITO DELLA LEGA NORD HA INCONTRATO A CASTEL SAN GIOVANNI MATTEO SALVINI, INTERESSATO DALLA VERTENZA AMAZON CHE VEDE COINVOLTI PIU’ DI 1800 LAVORATORI DIPENDENTI DIRETTI DELLA STESSA MULTINAZIONALE.

SIAMO SODDISFATTI DELLA MOBILITAZIONE E DELLA SENSIBILITA’ DIMOSTRATA DAL MONDO POLITICO NEI CONFRONTI DI LAVORATORI CHE PER TROPPO TEMPO SONO RIMASTI IN SILENZIO ED ORA, NECESSITANO DI INTERVENTI CONCRETI IN RISPOSTA A PROBLEMI CONCRETI, AUSPICANDO CHE NON SI TRATTI SOLO DI IMPEGNI DA CAMPAGNA ELETTORALE

LA FISASCAT SI ASPETTA UN IMPEGNO DA PARTE DEL GOVERNO, CHE ABBIA CARATTERE STRUTTURALE, NEI CONFRONTI DI MULTINAZIONALI CHE CHIEDONO PRESTAZIONI DI QUALITA’ MA TANTE VOLTE, NON OFFRONO LAVORO DI QUALITA’. OCCORRE VALORIZZARE LA DIMENSIONE UMANA DEL LAVORO, ANZICHE’ DEPRIMERLA, QUESTA E’ LA VERA SFIDA DI UNA MODERNA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CHE NON PUO’ PRESCINDERE DA CORRETTE E STABILI RELAZIONI SINDACALI.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO CI VEDRA’ PRESENTI PRESSO LA PREFETTURA IL 19 FEBBRAIO PER DAR SEGUITO ALL’INCONTRO CON LA DIREZIONE AZIENDALE AVANTI AL PREFETTO, RISULTATO OTTENUTO GRAZIE ALL’IMPEGNO IN VESTE CONCILIATIVA DELL’ATTUALE GOVERNO. 

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Opera, nuovo appuntamento dedicato a La Cenerentola di Rossini

Prosegue In..canto d’Opera, la rassegna di incontri musicali della Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con l’Associazione culturale Nel pozzo del giardino, per presentare le Opere della Stagione 2017/2018 del Teatro Municipale.

Domenica 11 febbraio alle ore 17 alla Sala dei Teatini l’appuntamento sarà dedicato a La Cenerentola di Gioachino Rossini, in cartellone il 16 e 18 febbraio al Municipale in occasione dei 150 anni dalla morte del grande compositore pesarese. Le più celebri arie dell’opera saranno interpretate dai giovani cantanti Pierluigi D’Aloia, tenore che vestirà i panni di Don Ramiro, dal baritono Lorenzo Malagola Barbieri che interpreterà Dandini, da Gabriele Bolletta, basso buffo nel ruolo di Don Magnifico, e dal mezzosoprano Marta Leung Kwing Chung in quello di Angelina. Direttore al pianoforte, come di consueto, sarà Marco Beretta. Gli approfondimenti sul contesto storico e sulla trama dell’opera saranno a cura di Maria Cristina Romanini. L’incontro è a ingresso libero.




Parma, Piacenza, Reggio: “chiunque vinca il titolo di Capitale della Cultura collaborerà con le altre due città”

La vicenda potrebbe prendere il titolo da un vecchio e divertente film : “Una poltrona per due” anche se in questo caso la poltrona o meglio il titolo è uno ma i pretendenti tre. Tante sono infatti tre le città emiliane che concorrono per essere Capitale italiana della cultura 2020: Parma, Piacenza e Reggio Emilia sono tra le 10 città italiane finaliste selezionate dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mbact). Avrebbero potuto correre assieme ma (come avevamo già scritto) sono state sconsigliate dal farlo. In passato le cordate sono sempre risultate perdenti. Quindi ognuna ha deciso di correre per conto suo. Ma, magari per far pendere l’ago della scelta verso l’Emilia, oggi le amministrazioni delle  città hanno diffuso un comunicato in cui si dicono pronte a collaborare nel caso una delle tre vinca. Del resto sono tante le cose che ormai si condividono, da Iren, al 118, alla Camera di Commercio. Quindi anche la vittoria potrebbe essere un po’ ridistribuita.

“Le tre città emiliane – rilevano le rispettive Amministrazioni comunali – insieme ai loro territori di riferimento, costituiscono l’Area vasta turistica “Emilia” che, dallo scorso anno, ha nell’ente pubblico “Destinazione turistica Emilia”, il soggetto composto da 102 enti locali, deputato a promuoverne l’attrattività turistica.

Si tratta di una terra dalla cultura millenaria che concentra, nelle tre città capoluogo di provincia, straordinarie evenienze storico-artistiche, ma anche una propensione, differente per aree di specializzazione, ma coerente per obiettivo, a misurarsi con la contemporaneità attraverso la comune convinzione che la cultura sia un vettore di sviluppo economico e sociale.

Tra poco le tre città saranno chiamate a presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione ministeriale presieduta da Stefano Baia Curioni.

Quale sia delle tre a ricevere eventualmente il titolo, si impegnerà a collaborare strettamente con le altre due per favorire ricadute turistiche sull’Area vasta della Destinazione turistica Emilia ai fini di valorizzarne sempre più l’attrattività dall’Italia e dall’estero, incrementando il numero di visitatori”.

 




L’assessore Passoni interviene sui tagli ai Teatri: “polemiche sterili, quando invece servirebbe coesione”

L’assessore al bilancio del comune di Piacenza, l’avvocato Paolo Passoni, ci ha abituato, in questi mesi a lavorare nel silenzio senza rilasciare molte dichiarazioni. Ma oggi interviene con un comunicato – che pubblichiamo qui sotto – sui tagli ai teatri che i consiglieri regionali PD Tarasconi e Molinari avevano definito intempestivi rispetto alla candidatura a Capitale della Cultura Italiana 2020.

«Con riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri regionali, Katia Tarasconi e Gianluigi Molinari, apparse sui mezzi di informazione locale e relative all’incoerenza dei tagli alla Fondazione Teatri nel, momento in cui Piacenza si candida a Capitale della cultura, ritengo opportuno precisare che mi risulta davvero difficile comprendere il tempismo di questo intervento.

Difficile comprenderlo in primo luogo perché quando una comunità si presenta per un traguardo così importante la stessa, a partire dai suoi esponenti politici locali, regionali e nazionali, dovrebbe mostrarsi unita e coesa nella promozione della sua realtà e dimostrare la capacità di fare sistema invece di aprire infondate e sterili polemiche.

Infondato e sterile risulta quanto affermato se si considera che, diversamente da quanto dai consiglieri dichiarato, la diminuzione del contributo alla Fondazione Teatri non è stato un provvedimento imposto dall’attuale Amministrazione comunale (la mannaia inflitta da chi non crede nella cultura come paventano!) ma il frutto di un confronto con la stessa Fondazione Teatri al quale ha fatto poi seguito la adozione da parte della Giunta Comunale della delibera n. 406 del 4 dicembre 2017 (…i consiglieri regionali, con grande tempismo, solo oggi hanno deciso di scatenare la polemica!).

Confronto nel corso del quale, proprio al fine di non danneggiare l’ottimo lavoro in questi anni svolto dalla Fondazione Teatri per assicurare una proposta culturale in grado di attrarre sempre più pubblico, sono stati esaminati i dati gestionali, è stata favorevolmente valutata la sempre maggiore capacità della Fondazione di essere attrattiva per sponsorizzazioni private (ricordo del resto ai consiglieri regionali che l’indirizzo da anni espresso dal Governo è che la produzione culturale non debba essere espressione del solo intervento pubblico ma anche di quello privato) e sono state condivise possibili voci di risparmio nella gestione.

Infine tengo a precisare, per quanto occorrer possa, che la precedente Amministrazione (di cui ha fatto parte per un certo periodo la consigliera Tarasconi) aveva nel corso degli anni, ridotto sensibilmente il contributo alla Fondazione Teatri».  




I vigili del fuoco ispezionano la lanterna “del Pordenone”

Ci sono voluti i vigili del fuoco del nucleo speciale S.A.F. (speleo alpino fluviale) per effettuare, stamane, un sopralluogo di sicurezza alla lanterna con l’effige di Dio Padre sulla cupola del Pordenone. La lanterna tra l’altro rappresenta anche il logo della manifestazione ed è stato ideato dall’architetto Carlo Ponzini). Mancano ormai poche settimane all’apertura del camminamento di Santa Maria di Campagna che porterà i visitatori all’altezza degli affreschi del Pordenone. Per questo fervono i preparativi della manifestazione promossa e organizzata dalla Banca di Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza (proprietario della basilica) e con la comunità francescana (comodataria della stessa). Si stanno così ultimando i lavori sia sul camminamento sia in cupola ed in basilica.

I vigili del fuoco sono intervenuti per diretto interessamento del Comandante di Piacenza Ing. Martino. Il nucleo S.A.F. è costituito da personale operativo che utilizza, nell’ambito delle attività di soccorso tecnico urgente, attrezzature e procedure di soccorso derivate dagli ambiti della speleologia, dell’alpinismo e del fluviale. Si tratta, in pratica, di un personale che opera dove gli altri mezzi non possono arrivare.

La Banca di Piacenza renderà noto, a breve, in una apposita conferenza stampa, il programma dettagliato della manifestazione così come lo esporrà, prima della fine del mese, ad alcune organizzazioni e associazioni che ne hanno fatto richiesta già a patire dalla settimana prossima.




I salumi Dop di Piacenza protagonisti allla Borsa Internazionale del Turismo

Anche i salumi piacentini saranno protagonisti alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano in programma dall’11 al 13 febbraio, nel modo più semplice ed efficace: con una degustazione. Il tutto avverrà nello stand della Regione Emilia Romagna che “sfila”, con i suoi tesori turistici.

Sono presenti alla rassegna una cinquantina di operatori turistici regionali, ospitati in uno stand di circa 400 metri quadrati collocato nel Padiglione 3 di Fiera Milano City. L’importante iniziativa promozionale, coordinata da APT Servizi Emilia Romagna, è realizzata nell’ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia Romagna-Por Fesr.

Le proposte di vacanza 2018 presentate alla BIT dalla Regione rilanciano le “mille” opportunità per vivere un turismo dell’esperienza in Emilia Romagna con, in primo piano, i prodotti della Food, Motor e Wellness Valley.

Altrettanto centrali, per motivare turisti italiani ed esteri, i pacchetti-vacanza messi a punto dagli operatori turistici per scoprire le straordinarie città d’arte, assieme alle proposte balneari, en plein air e sportive senza dimenticare i grandi eventi di successo in calendario ogni anno in regione: dalle mostre d’arte ai festival musicali internazionali, ai grandi eventi in programma lungo la costa adriatica emiliano romagnola.

“Creare link tra i territori, mettendone in rete prodotti distintivi e brand, è la nuova strategia di promozione – dichiara l’Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini -. Non solo ci consente di esaltare e diffondere i nostri valori, ma anche di rispondere con offerte motivazionali alle passioni e ai desideri dei turisti. Puntiamo al rafforzamento del posizionamento dell’Emilia Romagna, sia in ambito domestico che estero – conclude Corsini – e la Borsa Internazionale del Turismo di Milano rappresenta senz’altro una vetrina strategica”.

Lo stand regionale – dove grandi immagini e video promozionali rilanciano i prodotti centrali dell’offerta turistica dell’Emilia Romagna – è una grande area accogliente, con postazioni per gli operatori turistici e le tre Destinazioni Turistiche: “Romagna” (che comprende i territori delle province di Rimini, Ravenna, Forli-Cesena e Ferrara), “Bologna Metropolitana” (che comprende anche Modena, città e provincia per quel che concerne l’offerta Motor e Food Valley, l’Appennino e i grandi eventi), “Emilia” (che comprende i territori delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza). Un corner personalizzato è dedicato al Parco Agroalimentare FICO Eataly World aperto a Bologna lo scorso 15 novembre.

Nell’anno nazionale del cibo italiano, annunciato dai ministri Franceschini e Martina, la presenza dell’Emilia Romagna alla BIT di Milano è anche l’occasione per far conoscere al mercato turistico domestico e internazionale le proposte di eccellenza, nel segmento Food Travel Experience, della Food Valley d’Italia.

Domenica 11 febbraio, primo giorno di BIT, i Consorzi dei Salumi Piacentini e del Parmigiano Reggiano organizzano nello stand regionale due degustazioni aperte al pubblico: quella mattutina (ore 10-12) dedicata al re dei formaggi, e quella pomeridiana (ore 15-17) con presentazione e degustazione congiunta dei tipici Coppa, Pancetta e Salame D.O.P Piacentini e di Parmigiano Reggiano.

Due gli appuntamenti con la stampa previsti nello stand regionale durante la Borsa milanese. Il primo si svolgerà lunedì 12 febbraio (ore 11,45) e avrà per tema “L’eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio”: dai Musei San Domenico di Forlì alla Romagna una grande mostra diffusa sul ‘500 (itinerari e pacchetti soggiorno) mentre nel secondo, in programma martedì 13 febbraio (alle ore 11), saranno presentati il nuovo marchio, la Brochure e il sito Internet di “Le Vie di Dante”, il Progetto turistico interregionale tra Emilia Romagna e Toscana dedicato al Sommo Poeta.

Durante le giornate della BIT, grazie ad una definita agenda di appuntamenti, sono in programma incontri d’affari tra gli operatori turistici emiliano romagnoli e i buyer internazionali presenti, mentre i giornalisti riceveranno informazioni sull’Emilia Romagna, le offerte turistiche del territorio e gli eventi del 2018.