Incontro al Ministero del Lavoro con i vertici di Amazon Italia

Si è tenuto nella mattinata odierna l’annunciato incontro fra il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, la piacentina Paola De Micheli e la delegazione di Amazon guidata da  Roy Perticucci vice presidente Operations Europe del gruppo.

“L’incontro – recita una nota stampa del Ministero –  si è svolto in un clima costruttivo, ha consentito di comprendere meglio le dinamiche, le relazioni interne all’azienda e le specificità dei modelli organizzativi, rendendo così più chiare le posizioni di tutte le parti coinvolte”.

Al termine dell’incontro, Amazon ha dichiarato la propria disponibilità a riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali a livello territoriale. Il Governo, anche attraverso il Prefetto di Piacenza, continuerà a lavorare per supportare questo dialogo.

Da parte loro i rappresentanti di Amazon hanno dichiarato la volontà di collaborare con le istituzioni italiane fornendo le informazioni richieste sulle attività svolte in Italia ed hanno ribadito la volontà di continuare ad investire nel nostro paese “offrendo salari competitivi, opportunità di crescita professionale e garantendo un luogo di lavoro inclusivo”.




Domenica gratis ai musei statali (Veleia). Un euro a Palazzo Farnese

Domenica 4 febbraio torna l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che prevede l’ingresso gratuito nei musei, aree archeologiche e luoghi della cultura statali la prima domenica di ogni mese, a cui aderiscono anche molti musei comunali in tutta Italia.

In vigore dal luglio del 2014 l’iniziativa ha visto la partecipazione in tutte le sue edizioni di oltre 10 milioni di visitatori nei soli musei statali.

Su www.beniculturali.it/domenicalmuseo  è possibile trovare tutte le informazioni, gli orari e l’elenco completo dei luoghi aperti gratuitamente.

Per quanto riguarda la nostra provincia l’unico museo statale è quello di Veleia:

Area archeologica e Antiquarium di Veleia – Strada Provinciale 14, 14 – Lugagnano Val d’Arda – Orario: dal 1 dicembre al 15 marzo, tutti i giorni dalle 9 alle 15. Non occorre prenotare

I musei di Palazzo Farnese aderiscono all’iniziativa e propongono l’ingresso, ogni prima domenica del mese (a partire da febbraio 2018) alla tariffa agevolata di 1 euro. Ricordiamo che per lavori in corso sono temporaneamente chiusi al pubblico il Museo delle Carrozze, l’Antiquarium e la sala del Fegato etrusco.




Domenica 4 febbraio: un biglietto per tutta la giornata

Torna l’iniziativa del biglietto unico, valido per viaggiare tutta la domenica in occasione della domenica ecologica in programma per il 4 febbraio.

Seta ripropone infatti l’iniziativa finalizzata ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici ed a promuovere forme di mobilità collettiva a beneficio dell’ambiente: il biglietto di corsa semplice – acquistato a terra o a bordo – sarà valido per l’intera giornata.

Sarà quindi possibile utilizzare i bus Seta in servizio sulle reti urbane di Piacenza (così come anche Reggio e Modena) per tutta la giornata di domenica 4 febbraio, senza alcuna limitazione di validità oraria al costo di 1,50 euro – per i biglietti acquistati a terra, o a bordo tramite emettitrice automatica – o di 2,00 euro per i biglietti venduti dall’autista.

 




Bernardo Palladini primario del Pronto Soccorso di Fiorenzuola

Bernardo Palladini è stato nominato alla guida del Pronto Soccorso dell’ospedale di Fiorenzuola in sostituzione di Matteo Giorgi, che ha lasciato la Val d’Arda per un nuovo incarico in Lombardia.

“La nostra scelta – spiega il direttore generale Ausl Luca Baldino – si è orientata su una risorsa interna di grande spessore. Il dottor Palladini lavora in Pronto Soccorso a Piacenza ininterrottamente dal 1996. La sua grande esperienza, le comprovate capacità e la sua perfetta conoscenza di tutta l’organizzazione dell’emergenza territoriale sono molto preziose per l’attività che è chiamato a svolgere a Fiorenzuola”.

“Colgo l’occasione – aggiunge – per ringraziare il dottor Giorgi per il servizio svolto e per augurargli buon lavoro per il nuovo incarico assunto”.




Moitiéville: quando il risparmio (non) è Belle

Tardo pomeriggio. La fame bussa alle porte del vostro stomaco.

Pensate ad un bel piatto di pisarei, magari accompagnati da un sorso di gutturnio in una trattoria della provincia. Di quelle care ma non carissime dove sai che “starai bene” ed uscirai con la pancia piena.

Pensate poi che è meglio tirare la cinghia. Del resto in mente avete grandi progetti ancora dispersi nella nebbia. Dai contorni non meglio precisati ma che sapete essere concreti. Del resto l’avete promesso a voi stessi e a chi ha scelto di condividere le vostre stesse idee.

Virate allora verso il kebabbaro del centro. Lo prendete “senza scipolla” giusto per mettere da parte anche quei cinquanta centesimi. Mangiate e pretendete che in quel foglio di carta stagnola ci sia lo stesso fascino di un piatto fumante di tortelli con la coda.

Anche l’assessore Federica Sgorbati ha rinunciato alla trattoria. Una trattoria che si chiamava e si chiama Belleville dove nei piatti finivano iniziative votate alla multiculturalità e all’integrazione. «Manterremo una tendenza al risparmio sulle risorse destinate al centro, pur tutelando l’attività»: dei circa sessantamila Euro devoluti alla Cooperativa L’Arco ne resterà una quota parte ancora non meglio precisata.

C’era e c’è Belleville, ci sarà Moitiéville: una “ville” a metà (o magari a tre quarti) che dovrà imparare ad arrangiarsi e pretendere che si potranno mantenere le stesse attività con i fondi tagliati.

Chissà, magari, su quel kebab, ci sarà spazio anche per la cipolla.




Emanuele Soressi: “Cerchiamo di tirare fuori dai ragazzi le loro emozioni”

“La scrittura creativa è uno strumento che viene utilizzato con lo scopo di aiutare le persone a tirar fuori ciò che vivono, e soprattutto di condividerlo”. Emanuele Soressi è educatore di strada alla Parrocchia di San Lazzaro e San Vincenzo de Paoli, occupandosi di vari settori. Il 31 gennaio ha tenuto nella sede di Via Emilia Parmense un interessante laboratorio di scrittura creativa rivolto a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado con epicentro narrativo la Giornata della Memoria. “Esistono varie modalità di utilizzo del prodotto finito. Con questo corso vogliamo capire cosa conoscono i ragazzi sul tema, cosa possono imparare gli uni dagli altri e cosa possiamo imparare noi”. Un evento che ha segnato sicuramente la nostra storia, volente o nolente. “Nessuno vuole replicarlo, ma vediamo nel contesto sociale sempre più situazioni in cui il conflitto è dietro l’angolo. I ragazzi a scuola, nel loro contesto sono stati continuamente bombardati da tutto ciò che aveva a che fare con la Giornata della Memoria, Shoah, campi di concentramento. Quello che proporremo loro è di vedere cosa si è sedimentato dentro di loro”.

Una ventina i ragazzini che hanno partecipato all’attività. Soressi tiene a precisare che non esistono voti. “Anzi, la modalità di gestione è la meno giudicante possibile, quindi tutto quello che viene detto, disegnato, scritto è accettato per quello che è”. Anche questa è una scelta specifica inerente alle modalità: non esiste una forma creativa predefinita attraverso la quale i ragazzi possono esprimersi, sono liberi di scegliere. “Può essere anche solo una bozza di un’idea, che può dare origine a qualcosa di diverso, può essere un soggetto, una drammatizzazione, di tutto”.

Le modalità con cui svolgere questa riflessione sono molteplici. “Si può partire da una fantasia guidata: attraverso il rilassamento si invitano le persone a stare con gli occhi chiusi e seguire le parole di un moderatore che guida l’incontro e aiuta a tirare fuori determinate emozioni, il tutto con musica di sottofondo. Da li poi si inizia a scrivere. Oppure un metodo più classico e più semplice è quello del brainstorming: si sceglie una parola chiave e da quella si cerca di tirarne fuori altre”. Ai ragazzi è stata proposta questa seconda modalità: successivamente si sono “isolati” per sviluppare la loro idea che poi, per chi ha voluto, è stata condivisa col resto del gruppo. Nell’ultimo passaggio sono stati messi a coppie per vedere cosa potessero creare da un’intreccio di stili creativi. “Il laboratorio di scrittura confluirà in quello teatrale, in modo che i testi o le canzoni potranno dare vita addirittura ad una rappresentazione”. 

Gli educatori di strada si propongono come interlocutore significativo, sia per la realtà giovanile, a cui è offerta l’opportunità di vivere esperienze importanti e sperimentare forme costruttive di protagonismo verso la comunità adulta supportandola nell’individuare e affrontare problematiche specifiche, costruire momenti di confronto e condivisione, riflettere su nodi e tematiche tipiche del disagio giovanile. 

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Il sindaco incontra il nuovo questore Pietro Ostuni

Il sindaco Patrizia Barbieri ha ricevuto stamani, in Municipio, il nuovo questore di Piacenza Pietro Ostuni. Un incontro istituzionale dai toni cordiali, che è stato occasione, sottolinea il primo cittadino, “non solo per un saluto ufficiale di benvenuto e per rivolgere, al dottor Ostuni, l’augurio di buon lavoro, ma anche per condividere l’impegno congiunto sul fronte della tutela della sicurezza dei cittadini e del rispetto delle regole di convivenza civile all’interno della nostra comunità”.

“Sono certa – prosegue il sindaco Barbieri – che avremo modo di instaurare una proficua collaborazione e di operare insieme, non solo sotto il profilo del contrasto ai reati, ma ancor prima sul fronte della prevenzione e della diffusione della cultura della legalità”.




Gloria Zanardi: “Appoggio a Forza Italia”

Riceviamo e riportiamo il comunicato del consigliere Zanardi in merito al suo appoggio a Forza Italia in vista delle prossime elezioni del 4 marzo.

Si è aperta la campagna elettorale per le elezioni politiche nazionali.

Voglio manifestare apertamente il mio sostegno a Forza Italia, partito in cui mi sono sempre riconosciuta per contenuti, valori ed ideali, ma dal quale sono stata costretta ad allontanarmi a causa di una gestione, locale e regionale, esclusiva e non meritocratica. Voglio dare il mio contributo attivo a questa campagna elettorale perché credo fortemente nel programma di Forza Italia e nelle persone candidate nelle liste del plurinominale sul collegio piacentino. Come ho sempre sostenuto sono le persone a fare la differenza. Nelle liste dei collegi plurinominali del piacentino in Forza Italia sono stati valorizzati esponenti di esperienza e levatura che si sono sempre impegnati concretamente per il bene comune, come la Sen. Anna Maria Bernini, e sono stati proposti anche nuovi volti per il parlamento che, con costanza e nel loro ruolo di amministratori, hanno sempre investito energie e sentimento nel nostro territorio, sempre a stretto contatto con i cittadini, come Galeazzo Bignami e Francesca Gambarini. Mi auguro che con queste politiche si apra un nuovo corso per Forza Italia, dopo la fallimentare gestione da parte della dirigenza locale e regionale negli ultimi anni. E’ il momento di ricostruire e ricompattare il partito sul territorio con un progetto concreto e con persone credibili.

Gloria Zanardi

Consigliere Comunale Piacenza




Inaugurato il Tavolo Strategico sul futuro di Piacenza

Era sto annunciato nei giorni scorsi e si è tenuto stamani, in Municipio, a porte chiuse, il primo incontro operativo del Tavolo strategico sul futuro di Piacenza.

Il sindaco Patrizia Barbieri aveva  convocato – oggi – i presidenti delle associazioni di categoria di industria, artigianato, commercio e agricoltura, della Camera di Commercio, nonché delle altre realtà imprenditoriali del territorio. Una scelta che aveva scatenato proteste da parte dei sindacati, non invitati a questo tavolo. Il sindaco ha però fatto sapere (vedi sotto) che inviterà i sindacati ad altri tavoli, così come ulteriori realtà cittadine come, ad esempio, la scuola, le cooperative etc.

“Con la riunione odierna – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo impostato un metodo di lavoro basato su una concertazione snella, diretta ed efficace. A differenza di quanto è troppo spesso avvenuto in passato, abbiamo scelto il confronto a porte chiuse proprio per privilegiare un approccio concreto e non dare vita a un’operazione che fosse solo di facciata. Mi fa piacere sottolineare la grande disponibilità di tutti gli interlocutori a proseguire in questo percorso, da cui vogliamo far emergere una progettualità condivisa per lo sviluppo economico e una più incisiva promozione del territorio”.

“Abbiamo concordato – prosegue il sindaco – sulla necessità di ottimizzare i tempi e porre le basi per fare davvero squadra, a cominciare dall’analisi delle criticità, dei punti di forza e degli obiettivi di crescita di ciascun comparto. Per questo, nel mese di febbraio ho già in calendario una serie di incontri con i gruppi tematici e settoriali che si sono costituiti stamattina; alla prossima sessione plenaria, fissata per lunedì 5 marzo, porteremo la sintesi di quanto emergerà. I dati raccolti garantiranno che ciascuno degli attori seduti al Tavolo sia informato sul quadro economico complessivo e sull’andamento degli altri settori, avendo così una base comune di partenza su cui elaborare le linee d’azione strategiche”.

All’Amministrazione comunale spetterà un ruolo di coordinamento che il sindaco Patrizia Barbieri seguirà in prima persona: “Ho chiesto la partecipazione attiva dei presidenti delle diverse realtà invitate, perché questo Tavolo dovrà essere un organismo forte, capace di dare sostanza e contenuti alla propria attività, definendo le priorità da affrontare. Ritengo infatti che le istituzioni non possano prescindere dall’ascolto del tessuto economico nel delineare le proprie politiche di sviluppo. Nell’affrontare le questioni nodali per il futuro di Piacenza, di volta in volta individueremo i soggetti da coinvolgere per la loro competenza o in quanto portatori di specifici interessi: dal mondo della scuola e dell’università agli ordini professionali, dalle organizzazioni sindacali alla cooperazione e altri, per fare solo alcuni esempi. La costituzione del Tavolo non ha nulla a che vedere con la convocazione di Stati Generali o simili iniziative, ma vuole porsi come strumento di innovazione, che ci aiuti a cogliere e vincere la sfida di far valere le nostre eccellenze, superando le frammentazioni esistenti e senza mai perdere di vista le strategie e l’operatività che ci siamo dati”.




Chiara Castignoli (Spazio Belleville): “Non siamo un’isola”

Si profila un febbraio intenso sul versante di un altro Centro di aggregazione, Spazio Belleville. La chiusura era prevista per marzo, ma le ultime dichiarazioni dell’Assessore ai servizi sociali, Federica Sgorbati, lascerebbero intravedere una luce in fondo al tunnel: nonostante sia prevista una riduzione delle risorse destinate al Centro dovrebbe essere comunque tutelata la continuità del lavoro. La Sgorbati, insieme al collega Zandonella starebbe valutando conferme e/o modifiche alle attuali funzioni del centro.

Piero Solenghi, presidente del Consorzio Sol.co che agglomera anche la Cooperativa L’Arco, gestore attulmente di Spazio Belleville, ha dichiarato di essere parzialmente soddisfatto del fatto almeno che “il centro non chiuderà”. “Ma – aggiunge – attendiamo l’incontro della prossima settimana con l’Assessore Sgorbati per avere un quadro più completo. Sappiamo la situazione delle casse comunali, al tempo stesso per portare avanti le attività serve denaro”.

Spazio Belleville è un Centro Interculturale inserito da tempo in una rete regionale di centri simillari. “Sembra sempre che le attività da noi fatte siano solo folklore, in realtà c’è un grande lavoro dietro – sottolinea Chiara Castignoli, membro del CDA di L’Arco – ci sono associazioni di stranieri che promuovono proprie attività, stiamo lavorando per la Giornata Internazionale della Lingua Madre. Il nostro lavoro è un presidio anche per le scuole, di sostegno agli alunni nel doposcuola, di interscambio di idee. Tutto questo in 4 giorni di apertura. Non siamo un’isola“. 

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