Passerini Landi, sabato la proiezione del film “Binario 21”

Sabato 3 febbraio, alle 16.30, presso la sala Augusto Balsamo al primo piano della biblioteca Passerini Landi, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, si terrà la proiezione del film “Binario 21”, adattamento televisivo dello spettacolo “Il canto del popolo ebraico massacrato” di Moni Ovadia e Felice Cappa, liberamente tratto dall’omonimo poema di Yitzhak Katzenelson, che racconta del dramma della deportazione degli ebrei italiani, dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, verso i campi di sterminio. Ad Auschwitz si incrociarono due destini: quello della tredicenne italiana Liliana Segre, deportata dal Binario 21, e quello del poeta di origine russa Yitzhak Katzenelson, passato attraverso la disperazione del ghetto di Varsavia. Sia Liliana, sia Yitzhak sono in modo diverso dei sopravvissuti: la prima testimone militante della Shoah (il film include una sua toccante intervista); il secondo lasciando uno straordinario documento poetico sull’Olocausto. Con la forza della poesia, del canto e della testimonianza diretta, Moni Ovadia riparte da Auschwitz, il luogo simbolo da cui cominciare a ricordare lo sterminio del popolo ebraico e di tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte, in uno dei momenti più tragici della nostra storia. 

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A Spazio2 arriva VM Lab: il corso per studiare e realizzare la vostra vetrina

Elisa Ballerini

La vetrina di un negozio è la prima arma di seduzione dei commercianti e il corso in programma a Spazio2 a partire da febbraio è fatto su misura per chi vuole dare una nuova veste estetica alla propria realtà imprenditoriale.
Si scrive VM LAB_Make your own display window, si legge “Corso teorico e pratico per studiare e realizzare la propria vetrina”, e a tenerlo sarà una giovane professionista piacentina nel campo del visual merchandising, Elisa Ballerini.
L’idea di portare i meccanismi e i “trucchi” con cui si costruiscono le vetrine della grande distribuzione è nata dalla stessa Elisa Ballerini, che da tempo lavora nel settore, e che ha deciso di ideare e progettare un corso indirizzato in particolare a tutte le attività di vendita al dettaglio, ma in generale a tutti gli interessati al mondo della vetrinistica, che vogliono migliorare e rendere più personale l’esposizione del proprio prodotto.
Il corso sarà finalizzato alla creazione della vetrina per la prossima stagione primavera-estate attraverso 4 incontri a partire dal 23 febbraio, ovviamente senza alcun tipo di limite alla tipologia merceologica del prodotto. Per iscriversi o avere informazioni, potete contattare il 334.3971454 oppure scrivere a elisaballerini01@gmail.com.
Questa è già la seconda novità approdata a Spazio2 dall’inizio del 2018, la prima infatti è stato il Workshop di creta modellata, tenuto dall’insegnante Paola Pacella, che si tiene l’ultima domenica di ogni mese fino a giugno e per cui ci si può ancora in iscrivere contattando lo 339.7424807 oppure scrivendo alla mail scultoriperungiorno@gmail.com.




Arrivano entrambe dalla Sicilia le vincitrici del concorso jazz Chicco Bettinardi

Sono entrambe siciliane le due vincitrici della categoria Cantanti del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per Nuovi Talenti del Jazz italiano edizione 2018. Si tratta di Manuela Ciunna, di Augusta, in provincia di Siracusa, e Roberta Sava di S. Salvatore di Fitalia, in provincia di Messina. Hanno convinto e messo d’accordo tutti, la giuria di esperti e il pubblico, nel corso dell’ultima delle finali, dopo quelle per i Solisti e per i Gruppi, che si è svolta domenica 28 gennaio al Milestone di Piacenza. Con questa terza, dedicata alla sezione Cantanti, si sono tenute così tutte le finali di questa quindicesima edizione del concorso, organizzato dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno decisivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il supporto di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy.

La prima selezione della giuria aveva portato in finale cinque cantanti che domenica sera hanno dimostrato un ottimo livello qualitativo di preparazione, nonostante la giovane età. Ciascuno dei finalisti ha potuto esibirsi in tre brani a sua scelta, a patto che tra questi vi fosse almeno uno standard, con l’accompagnamento del trio “Bettinardi” composto da Gino Marcelli al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

Le vincitrici hanno convinto la giuria con le loro interpretazioni di ballad classiche alternate a brani in cui hanno avuto modo di dimostrare la loro bravura nella tecnica e nell’improvvisazione. La valutazione dei cantanti è stata affidata a una Giuria prestigiosa presieduta dalla cantante e docente Diana Torto e formata, inoltre, da Debora Lombardo, anch’essa cantante e docente di canto, dalla giornalista di “Musica Jazz” Lorenza Cattadori, dal direttore artistico del Piacenza Jazz Fest e musicista Gianni Azzali e dal musicista e direttore di coro Andrea Zermani.

Anche il pubblico del Milestone, chiamato ad esprimere la sua preferenza sulle cantanti in gara, si è trovato d’accordo per una larga maggioranza nel premiare Roberta Sava, che ha raccolto il maggior numero di voti. Alla cantante messinese è andata così la targa del pubblico già a fine serata, in attesa di sapere quale sarà la sua posizione in graduatoria che, com’è tradizione del concorso, sarà resa nota solo in occasione del Galà di premiazione, che si terrà il 25 marzo alle ore 18.00 allo Spazio Rotative, in via Benedettine 66 a Piacenza. Alla prima classificata spetterà un premio in denaro del valore di 700 euro, un ingaggio al “Piacenza Jazz Fest 2019” e il “Premio Libertà”, alla seconda 350 euro, oltre alla segnalazione su riviste di settore per entrambe.




Da Spazio 4 a Spazio 4.0: pubblicato il bando per la gestione del centro di aggregazione di via Manzoni

Dopo tanta attesa e dopo l’anticipazione delle linee guida (che avevamo anticipato in un articolo questa mattina) è on line, sul sito del comune di Piacenza il bando per la concessione dell’area e del fabbricato di via Manzoni 21, con l’obbligo – per chi si aggiudicherà la gara – di gestire il centro di aggregazione polivalente che vi trova sede.

“Abbiamo voluto dare alla struttura un nuovo nome, Spazio 4.0 – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella – per rendere evidente il senso del cambiamento e il carattere innovativo di un progetto rivolto a tutti i cittadini, che si ponga come punto di riferimento per la vita comunitaria e possa contribuire, grazie a molteplici iniziative di carattere culturale, ricreativo e sportivo, a contrastare situazioni di isolamento ed emarginazione, favorendo l’incontro tra generazioni diverse. Dovrà essere un luogo aperto alla collaborazione con le associazioni e con le realtà esistenti nel quartiere, anche in sinergia con gli oratori parrocchiali. L’idea – aggiunge l’assessore, facendo riferimento anche alla delibera con cui la Giunta ha approvato il bando – è quella di un Centro in relazione con il territorio, che valorizzi le capacità e il protagonismo degli utenti, promuovendo il senso di identità nella comunità, la conoscenza delle tradizioni così come l’uso e la fruizione consapevole dei media e delle nuove tecnologie informatiche”.

Sul tema è intervenuto anche il gruppo consigliare del PD con un comunicato (leggi qui)

La durata del contratto, con decorrenza dal 1° marzo 2018, è di un anno (con facoltà, per il Comune, di esercitare l’opzione di ripetizione dei servizi aggiudicati per ulteriori dodici mesi) e canone annuo a base d’asta pari a 500 euro. L’Amministrazione comunale corrisponderà al concessionario la somma di 20 mila euro all’anno, Iva inclusa – destinati alle spese per il personale incaricato dell’apertura, della sorveglianza e della cura dell’area –  provvedendo inoltre alle spese per acqua, luce e gas, interventi di manutenzione straordinaria e acquisto di attrezzature. “A fronte della precedente gestione, che aveva un costo di 60 mila euro annui più Iva – aggiunge l’assessore Zandonella – conseguiremo un notevole risparmio di risorse pubbliche, pur garantendo la realizzazione di un progetto di forte valenza sociale che avrà, peraltro, ricadute positive e concrete per una più ampia fascia d’utenza rispetto al passato”.

Il gestore dovrà garantire l’apertura custodita dei locali per almeno 5 giorni alla settimana, in un periodo pari a 44 settimane nel corso dell’anno; in orari al di fuori dell’ordinaria attività, l’aggiudicatario potrà organizzare, in proprio o in collaborazione con altri soggetti, eventi musicali, culturali, sportivi o ricreativi. E’ prevista la figura professionale di un coordinatore, nonché di educatori dotati di idonei titoli, per tutte le iniziative che coinvolgano minori. Potrà inoltre essere inserito personale volontario e di servizio civile.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 22 febbraio presso la sede comunale di viale Beverora 57. Il bando e le normative allegate sono consultabili integralmente sul sito web comunale.




Pd: «Il centrodestra taglia sui giovani, ma spende per i collaboratori del sindaco»

Come scriviamo in un altro articolo oggi è stato pubblicato il bando del Comune di Piacenza relativo a Spazio 4.0. Le risorse saranno di 20 mila euro (più la copertura delle utenze. Sull’argomento intervengono con un comunicato i consiglieri comunali del PD.
«Quella che prima del voto chiamavano a suon di slogan “aria nuova”, si sta dimostrando un sistema vecchio e dannoso per i piacentini». È un dettaglio del piano assunzioni del Comune di Piacenza per il 2018 a indignare il gruppo consigliare del Partito Democratico.

«Da alcuni mesi, anche sui banchi di Palazzo Mercanti, sentiamo ripetere ininterrottamente la solita filastrocca: “Non ci sono soldi” oppure “le risorse sono risicate”. Ma evidentemente, per ciò che si vuole, i fondi si trovano. Dipende dalla volontà politica che un’amministrazione comunale antepone al suo operato», esordiscono gli esponenti del Pd.

«Su Spazio 4, per esempio, si è deciso di tagliare drasticamente i finanziamenti, ventilando addirittura un auto-sostentamento futuro. Il centrosinistra garantiva 60mila euro annui ai gestori della struttura, essenziale per l’aggregazione giovanile nel quartiere, in grado di dare un presidio di educazione e cultura in una zona difficile della città. Questa Giunta, invece, ha deciso di tagliare sull’area giovanile di via Manzoni – oltre a snaturarne la destinazione d’uso e prevedere la diminuzione delle ore d’apertura -, garantendo solo 20mila euro annui e il pagamento delle spese di acqua, luce e gas, che corrisponderebbero a circa 10mila euro».

«Nel contempo, tuttavia, viene stimata una spesa di 70mila euro per assumere un “portavoce” e un “collaboratore staff del sindaco” su incarico fiduciario, cioè legati indissolubilmente al mandato politico del primo cittadino», proseguono Cugini, Fiazza, Piroli e Buscarini. «Due figure che, secondo le indiscrezioni giornalistiche, avrebbero il merito d’aver affiancato la Barbieri in campagna elettorale. Non è vero che “tutti i settori sono chiamati a fare la propria parte”, come si giustificano sempre gli assessori. Il centrodestra abbia l’onestà intellettuale d’ammettere che, per appagare determinati appetiti, è disposto a mettere mano al portafoglio e dirottare le risorse».Gruppo




La Polizia Municipale ferma altre auto con targhe straniere e senza revisione

Sono sempre numerose per le nostre strade le automobili con targhe di altri paesi europei. Spesso però, sotto la facciata si nascondono veicoli con documenti del tutto irregolari.

Lo dimostra l’attività svolta dalla Polizia Municipale di Piacenza nei giorni scorsi.

Venerdì mattina, nella zona di via Manfredi, una pattuglia ha intimato l’alt a un’autovettura Opel Astra, con targa bulgara, condotta da una cittadina romena. Dai controlli effettuati, gli agenti hanno rilevato che l’automezzo per più volte non era stato sottoposto a revisione, che sul veicolo pendeva un fermo fiscale e che la precedente targa italiana non era stata radiata al Pra.

La conducente è stata quindi sanzionata per un importo pari a circa 900 euro. Alla luce del mancato versamento immediato, gli agenti hanno disposto il fermo del veicolo per 60 giorni.

Stessa sorte per un cittadino di nazionalità macedone, alla guida di una Volkswagen Passat immatricolata in Bulgaria, fermato dalla Polizia Municipale domenica pomeriggio in viale Dante. Effettuati i controlli, gli agenti hanno riscontrato che il veicolo non era stato sottoposto alla prescritta revisione periodica per più volte e la non conformità del certificato di revisione ai modelli originali ed hanno quindi sanzionato il conducente per un importo di 532 euro (versato immediatamente), sequestrato la documentazione per sottoporla al vaglio delle autorità competenti e sospeso il veicolo dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione nello Stato di immatricolazione.

“Come promesso – sottolinea l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – proseguono in modo serrato i controlli della Polizia Municipale sui veicoli stranieri. Un’attività programmata con cadenza settimanale, perché solo la costanza negli interventi dà risultati a lungo termine. Infatti gli agenti con specifiche competenze, che ringrazio per il prezioso e costante lavoro quotidiano, con continui controlli stanno facendo “piazza pulita” dei cosiddetti furbetti. Infatti, l’attenzione della Polizia Municipale sulla regolarità degli autoveicoli in circolazione nel territorio urbano è massima”.

Sempre nell’ambito dell’attività di controllo svolta negli ultimi giorni, la Polizia Municipale ha ritrovato due Fiat Punto oggetto di furto: una in zona Farnesiana e una in piazzale Marconi. Dalle verifiche è risultato che il proprietario di quest’ultima, ritrovata aperta e fuori dagli stalli di sosta, è un cittadino residente a Massa Carrara, che aveva denunciato il furto dell’automezzo alla stazione dei Carabinieri di Pontremoli. Da ultimo, nella serata di sabato sera tre automobilisti sono stati sanzionati per omesso uso delle cinture di sicurezza con decurtazione di 5 punti su ciascuna patente di guida.




Incontro in comune per la gestione del Carmine

Mercoledì 14 febbraio alle 11, in Municipio, è in calendario un incontro rivolto agli operatori economici interessati al bando per la gestione del “Laboratorio aperto Piacenza Territorio Snodo”, che avrà sede nella ex chiesa del Carmine. Sarà un confronto tecnico che l’Amministrazione comunale ha voluto organizzare come ulteriore consultazione preliminare di mercato prima di avviare la procedura di affidamento del servizio, il cui bando di gara sarà emanato entro il 15 marzo.

“Alla luce delle proposte già ricevute attraverso la consultazione pubblica effettuata nello scorso mese di novembre – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – riteniamo sia importante ascoltare direttamente gli esperti del settore e i potenziali candidati, per raccogliere indicazioni utili su temi e aspetti che non devono essere tralasciati o sottovalutati nella predisposizione della gara, conciliando al meglio gli obiettivi dell’appalto con l’offerta di mercato”.

I partecipanti all’incontro del 14 febbraio potranno proporre un contributo tecnico scritto, consegnandolo in occasione della consultazione.




Il questore in visita al sindaco prima di lasciare Piacenza

Il sindaco Patrizia Barbieri ha ricevuto stamani in Municipio il questore Salvatore Arena, in procinto di terminare il proprio mandato. L’incontro istituzionale di commiato è stato occasione, rimarca il primo cittadino, “per rivolgere al dottor Arena il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per il lavoro svolto, in questi anni, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. Ho avuto modo di riscontrare, grazie al rapporto di collaborazione che si è da subito instaurato, non solo la competenza e la professionalità del questore, ma anche la passione per il suo lavoro, che sono certa non verrà meno neanche dopo il congedo. L’auspicio – conclude il sindaco – è che Piacenza possa rappresentare sempre una tappa importante e un luogo di piacevoli ricordi per il dottor Arena, cui auguro il meglio per gli anni a venire”.




Claudio Bisio in scena al Municipale di Piacenza con “Father and son”

E’ in arrivo uno dei pezzi forti della stagione di prosa del Teatro Municipale di Piacenza. Lunedì 5 e martedì 6 febbraio 2018  alle ore 21 andrà in scena “Father and son” di Michele Serra con Claudio Bisio. Il noto comico ed attore sarà accompagnato dai musicisti Laura Masotto al violino e Marco Bianchi alla chitarra e si confronterà con un testo di grande forza emotiva e teatrale, incentrato sul difficile rapporto tra generazioni. Lo spettacolo è ispirato a “Gli Sdraiati” e “Breviario comico” e vede la regia di Giorgio Gallione. Un appuntamento attesissimo della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2017/2018 proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.

“Father and son” racconta il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l’ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. È una riflessione sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti – entrambi consumatissimi – di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto. Da questa assenza di rapporto nasce un racconto beffardo e tenerissimo, un monologo interiore (ovviamente del padre, verboso e invadente quanto il figlio è muto e assente) a tratti spudoratamente sincero. La forza satirica di Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica in continuo dialogo con le parole. La società dalla quale i ragazzi si defilano è disegnata con spietatezza e cinismo: ogni volta che la evoca, il padre si rende conto di offrire al figlio un ulteriore alibi per la fuga. È una società ritorta su se stessa, ormai quasi deforme, dove non è chiaro se i vecchi lavorano come ossessi pur di non cedere il passo ai giovani o se i giovani si sdraiano perché è più confortevole che i vecchi provvedano a loro.

In “Father and son” inventiva sfrenata, comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio di confrontarsi con un racconto comico ed etico al tempo stesso.

BIGLIETTI TEATRO MUNICIPALE

Platea €32 (intero) 30 (convenzioni) 28 (ridotto)

Posto Palco €28 (intero) 26 (convenzioni) 23 (ridotto)

Ingresso Palchi/Galleria € 18 (intero)  17 (convenzioni)  16 (ridotto)

Galleria numerata €23 (intero)  22 (convenzioni) 21 (ridotto)

Loggione numerato €15 (intero) 14 (convenzioni) 13 (ridotto)

Ingresso Loggione €8

Studenti €15 (posto unico in galleria)

INFO E BIGLIETTERIA

TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 –  biglietteria@teatrogiocovita.it

Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.

Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (Teatro Municipale, via Verdi 41, tel. 0523.492251).

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it




“Guerra di parcheggi” al cimitero di San Lazzaro. Fiazza(PD): “creare un’area di rispetto”

I cimiteri dovrebbero essere luoghi di quiete ed invece sembra non esserci pace al cimitero di San Lazzaro dove i parenti in visita ai cari estinti troverebbero i posti auto occupati dagli studenti della vicina Università Cattolica. L0o sostiene il consigliere comunale PD Christian Fiazza che interviene sull’argomento con un comunicato:

Pochi giorni fa il consigliere comunale Christian Fiazza (Pd) ha effettuato un sopralluogo nel parcheggio del Cimitero di San Lazzaro. «Ho ricevuto diverse segnalazioni. I posti auto, durante i giorni della settimana, sono stracolmi. Anch’io ho notato che il posteggio è gremito disordinatamente dalle macchine degli studenti dell’Università Cattolica», analizza Fiazza.

«Si tratta di una situazione di ordinaria follia, un disagio che necessita assolutamente una risposta rapida. Chi va a trovare i propri cari al camposanto ha quantomeno il diritto di vivere in serenità questo momento, senza subire lo stress di andare alla disperata ricerca del parcheggio o di lasciare l’automezzo in viottoli disparati. L’Amministrazione comunale, come segno risolutivo di civiltà, dovrebbe creare una sorta di “area di rispetto” riservata a chi accede al cimitero. Inoltre», conclude Fiazza, «l’area andrebbe ripulita, eliminando i rifiuti sparsi sul perimetro e potando le erbacce secche».