Confedilizia: a Piacenza equilibrio nel mercato degli affitti

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Confedilizia Piacenza sul mercato degli affitti.

E’ difficile dare dei numeri per la situazione degli affitti a Piacenza. E la politica deve stare attenta a prendere per buoni dati che, se non sono inventati, non sono certo neanche documentati.

E’ questo il commento di Confedilizia Piacenza ad articoli di stampa basati su dati forniti da una S.r.l a socio unico, soggetta a direzione e coordinamento di una società anonima unipersonale di diritto spagnolo.

La situazione degli affitti a Piacenza risente, specie nell’uso diverso dall’abitativo, della situazione economica di crisi, aggravata a Piacenza da una politica del traffico che da tempo non valorizza le potenzialità degli immobili, tantomeno del centro storico. Ma non bisogna neppure estendere a tutto il Comune una situazione che può caratterizzare solo un quartiere. Una cosa sola è certa: che sul mercato degli affitti, anche nell’abitativo non vi è tensione alcuna, governati come sono questi ultimi dall’Accordo Territoriale stipulato dai Sindacati inquilini (Sunia, Sicet e Uniat) e Confedilizia attualmente in vigore, con grande attenzione alle situazioni di particolare disagio. Auspichiamo che non intervengano fatti estranei che influenzino negativamente la situazione di equilibrio che caratterizza il nostro territorio creando una crisi dove attualmente non c’è.




Partito Democratico: «Sindaco, corra ai ripari: sembra la “Giunta del dopolavoro”»

Riceviamo e riportiamo il comunicato stampa del Pd, sul doppio impegno professionale degli assessori.

«Sindaco Barbieri, corra ai ripari: la sua – più che la “Giunta del lavoro”, come l’ha definita lei – sembra la “Giunta del dopolavoro”». Il gruppo consigliare del Partito Democratico interviene sulla polemica del «doppio impegno professionale e istituzionale» degli assessori. «Dalla cronaca politica delle ultime settimane è emerso in maniera incisiva il richiamo della Barbieri alla maggioranza e alla squadra di governo sulla necessità di cambiare marcia e incidere maggiormente. La campanella d’inizio anno, finalmente, è strillata per tutti. Con l’eco del suo suono, crediamo che sia terminato il tempo delle scuse e delle responsabilità addebitabili agli incompetenti, incapaci, faziosi, prodighi amministratori che li hanno preceduti», tallonano con una punta d’ironia i consiglieri del Pd.

«Esattamente come il diritto al rimborso delle spese di viaggio per i consiglieri comunali che risiedono fuori città, è legittimo per i liberi professionisti mantenere la propria attività, pur assumendo un’impegnativa carica pubblica. Tale scelta, però, risulta strana, perché quest’estate il sindaco aveva raccomandato la presenza di assessori onesti – cioè il minimo sindacabile -, preparati e, appunto, “a tempo pieno”, dediti anima e corpo al Comune. Alle parole non hanno corrisposto i fatti», conclude il Partito Democratico. 
 




L’economista Francesco Forte presenta il suo libro a Palazzo Galli

Francesco Forte, economista e successore a Torino sulla cattedra di Einaudi, oggi uno dei maggiori saggisti italiani, presenterà personalmente venerdì 26 gennaio alle ore 18, nella Sala Panini di Palazzo Galli della Banca di Piacenza, il suo nuovo libro “A ONOR DEL VERO” (ed. Rubbettino), pieno di notizie finora inedite scritte da un uomo tra i più informati d’Italia, molti anche i riferimenti piacentini.

Ingresso libero con precedenza per i prenotati (tel. 0523.542357 – relaz.esterne@bancadipiacenza.it). Ai primi prenotati sarà fatta consegna di copia della pubblicazione.




In arrivo 7,5 milioni di euro per il ponte di Castelvetro

Trentacinque milioni di euro per mettere in sicurezza i nove ponti sul fiume Po tra Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. E’ il frutto dell’accordo raggiunto oggi in Conferenza Unificata, con l’assegnazione delle risorse per interventi di emergenza per le infrastrutture stradali sul fiume Po che erano state previste dal decreto fiscale approvato nel dicembre scorso. I fondi saranno così suddivisi:

Ponte Colorno (Province di Parma e Cremona) 6 milioni

Ponte Verdi (Province di Parma e Cremona) 6 milioni

Ponte Dosolo Guastalla  (Province di  Mantova e Reggio Emilia) 3,7 milioni

 Ponte Castelvetro (Province di  Piacenza e Cremona) 7.5 milioni   

Ponte Porto Morone  (Pavia)  5.5 milioni

Ponte della Becca (Pavia)  1,5 milioni

Ponte della Gerola (Pavia) 2.8 milioni

Ponte Cardè (Cuneo)  0.4 milioni

Ponte Trino Vercellese   (Province di Vercelli e Alessandria) 1.2 milioni

«Si tratta – ha sottolineato Achille Variati, presidente dell’Upi – di risorse essenziali che serviranno a porre fine a gravi situazioni di emergenza. Parliamo di ponti che si è  stati costretti a chiudere o su cui sono in vigre ordinanze restrittive del transito: un danno sia per i cittadini sia per le imprese. Con questi fondi – ha aggiunto il presidente Upi – inizia l’opera di messa in sicurezza di tutta la rete viaria provinciale, che vedrà le Province impegnate da qui ai prossimi sei anni in un piano complessivo di rifacimento della viabilità, grazie al fondo di 1,6 miliardi stanziato nella legge di bilancio 2018. Un piano che avrà riflessi positivi immediati non solo sulla vita dei cittadini, che si vedranno restituiti servizi essenziali, ma sull’economia locale, grazie alle migliaia di cantieri che nei prossimi anni si apriranno sui territori».

La Provincia di Piacenza è intervenuta sull’argomento con un comunicato:

A seguito della richiesta presentata tempestivamente dalla Provincia di Piacenza per il consolidamento e la messa in sicurezza del ponte sul Po, fra Castelvetro e Cremona, il Presidente Francesco Rolleri rende noto che il governo, previo accordo sancito oggi pomeriggio nella Conferenza Unificata Stato Città, ha concesso un finanziamento di 7,5 milioni di euro su un intervento complessivo stimato in 10 milioni.

Oggi pomeriggio, infatti la Conferenza stessa ha approvato lo schema di riparto dei fondi previsti dal Decreto fiscale (Legge 172 del 4 dicembre 2017) che saranno trasferiti alle Province interessate. “Per i nostri territori si tratta di un’ottima notizia perché consentirà di effettuare lavori fondamentali per la sicurezza di infrastrutture strategiche e per i cittadini che quotidianamente le utilizzano“, dichiara il Presidente regionale dell’Unione delle Province d’Italia, Giammaria Manghi, che era nella delegazione dell’UPI nazionale che ha partecipato oggi ai lavori della Conferenza Unificata a Palazzo Cornaro a Roma.

Arriveranno in Emilia-Romagna ben 23,3 dei 35 milioni stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per interventi di emergenza sui ponti dell’asta del fiume Po. Il Presidente della Regione Bonaccini e l’assessore Donini hanno già dichiarato la disponibilità della Regione a intervenire per coprire la parte restante del costo degli interventi.

Il Presidente Francesco Rolleri esprime grande soddisfazione nei confronti del governo e della regione per un finanziamento necessario per garantire nel tempo, la percorribilità di questo importante manufatto, risalente al 1890, che costituisce un fondamentale collegamento tra le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna.

 

 

 




Annullo speciale in occasione del Pantheon

Poste Italiane, in occasione della 36ª edizione del convegno filatelico e numismatico “Pantheon”, su richiesta del Circolo Culturale Filatelico Numismatico Piacentino, ha approntato uno speciale annullo postale che si potrà ottenere venerdì 26 dalle 11 alle 18 e sabato 27 gennaio dalle 9 alle 17 nello stand allestito presso il quartiere fieristico in Via Tirotti n. 11 a Piacenza.

Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero richiedere l’annullo possono inoltrare le commissioni a: Poste Italiane / U.P. Piacenza Centro / Sportello Filatelico Via Sant’Antonino, 40 – 29121 Piacenza (tel. 0523 316469).

Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.

Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).




Il programma del Piacenza Jazz Fest

PROGRAMMA

CONCERTO DI PRESENTAZIONE ALLA CITTA’

MERCOLEDI’ 24 GENNAIO 2018 – ore 21:15 (ingresso libero)

SONIA SPINELLO TRIO – “Wonderland”

Piacenza – Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia n. 12

Sonia Spinello (voce)

Fabio Buonarota (tromba)

Roberto Olzer (pianoforte)

IL CARTELLONE PRINCIPALE

SABATO 17 FEBBRAIO 2018 – ore 21.15 (anche in abbonamento)

MAURO OTTOLINI ORCHESTRA – “Tenco – Come ti vedono gli altri”

Piacenza – Spazio “Le Rotative”, Via Benedettine n. 66

Mauro Ottolini (direzione, arrangiamenti, trombone e voce)

Karima (voce)

Vanessa Tagliabue Yorke (voce)

Stefano Menato (saxofoni)

Paolo De Giuli (cornetta)

Roberto de Nittis (pianoforte)

Enrico Terragnoli (chitarra, banjo)

Riccardo Di Vinci (contrabbasso)

Paolo Mappa (batteria)

ORCHESTRA SINFONICA

20 archi, 2 flauti, 2 clarinetti, 2 trombe, 2 corni, 2 fagotti e 1 oboe

SABATO 24 FEBBRAIO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

L.A.J. BIG BAND feat. J. GIROTTO E P. CORRADINI

“Escenas Argentinas”

KOINAIM

(Vincitori Sezione B Concorso “Bettinardi 2017”)

Salsomaggiore Terme (PR) – Sala Europa, Palazzo dei Congressi, Viale G. Romagnosi n. 13

L.A.J. BIG BAND

Paolo Brunori, Daniele Talacchia, Lorenzo Mainardi, Lorenzo Dal Rovere e Giorgio Caselli (trombe)

Giancarlo Ciaschini, Daniele Turchetti, Glauco Benedetti e Paolo Del Papa (tromboni)

Daniele Monaci, Ylenia Senigalliesi, Anastasia Giardinieri, Leonardo Rosselli e Federico Zoppi (saxofoni)

Marco Zagaglia (chitarra)

Nico Tangherlini (pianoforte)

Simone Castracani (basso)

Luca Di Tullio (batteria)

Javier Girotto (saxofoni e flauti)

Pablo Corradini (bandoneón e fisarmonica)

Dirige: Roberto Gazzani

KOINAIM

Miriana Faieta (voce)

Christian Mascetta (chitarra)

Pietro Pancella (basso elettrico)

Michele Santoleri (batteria)

SABATO 3 MARZO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

In coproduzione con Jazz Network – Crossroads

DAVE DOUGLAS E URI CAINE – “Present Joys”

Piacenza – Conservatorio “G. Nicolini”, via S. Franca n. 35

Dave Douglas (tromba)

Uri Caine (pianoforte)

SABATO 10 MARZO 2018 – ore 21.15 (anche in abbonamento)

In collaborazione con il Comune di Fiorenzuola D’Arda

NNENNA FREELON QUARTET

ARTURO CACCAVALE QUINTET

(Vincitore Sezione C Concorso “Bettinardi 2017”)

Fiorenzuola d’Arda (PC) – Teatro “Verdi”, via Liberazione

NNenna Freelon (voce)

Miki Hayama (pianoforte)

Mads Vinding (basso)

Mario Gonzi (batteria)

Arturo Caccavale (tromba, flicorno e voce)
Mario Nappi (pianoforte)

Giovanni Aquino (chitarra)

Corrado Cirillo (contrabbasso)

Luca Mignano (batteria)

MARTEDI’ 13 MARZO 2018 – ore 21.15 (anche in abbonamento)

VIJAY IYER PIANO SOLO

Piacenza – Conservatorio “G. Nicolini”, via S. Franca n. 35

Vijay Iyer (pianoforte)

GIOVEDI’ 15 MARZO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

TRES MUNDOS

Stradella (PV) – Teatro Sociale, via Faravelli n. 2

Fausto Beccalossi (fisarmonica)

Roberto Taufic (chitarra acustica)

Carlos “el tero” Buschini (basso acustico)

SABATO 17 MARZO 2018 – ore 21:15 (anche in abbonamento)

MICHEL PORTAL QUARTET

Piacenza – Salone degli Arazzi c/o Galleria Alberoni, via Emilia Parmense n. 77

Michel Portal (saxofoni e clarinetto)

Louis Sclavis (clarinetto)

Bruno Chevillon (contrabbasso)

Daniel Humair (batteria)

MARTEDI’ 20 MARZO 2018 – ore 21:15 (fuori abbonamento)

In coproduzione con Jazz Network – Crossroads

LEE KONITZ QUARTET

Piacenza – Milestone Jazz Club, via E. Parmense n. 27

Lee Konitz (saxofono contralto)

Florian Weber (pianoforte)

Jeremy Stratton (contrabbasso)

George Schuller (batteria)

VENERDI’ 23 MARZO 2018 – ore 21.15 (fuori abbonamento)

In coproduzione con Fondazione Teatri di Piacenza

TOQUINHO

Piacenza – Teatro Municipale, via Giuseppe Verdi n. 41

Toquinho (chitarra e voce)

Greta Panettieri (voce)

Itaiguara Brandão (chitarra e basso)

Zè Mauricio (batteria e percussioni)

DOMENICA 25 MARZO 2018 – ore 18.00 (ingresso libero)

GALA’ DI FINE FESTIVAL e PREMIAZIONE VINCITORI “BETTINARDI 2018”

Piacenza – Spazio “Le Rotative”, Via Benedettine n. 66

L’ALTRO FESTIVAL

SABATO 17 FEBBRAIO – mattino

Donatori di Musica: Mauro Ottolini suona per i bambini del reparto di pediatria

Ospedale civile “G. da Saliceto”, via Taverna n. 49 – Piacenza

SABATO 24 FEBBRAIO – ore 18.00

“Improvvisazione tra le opere” con Luciano Biondini Trio

Galleria d’Arte moderna “Ricci Oddi”, via S. Siro n. 13 – Piacenza

DOMENICA 25 FEBBRAIO – ore 12.30

Jazz Brunch con Mike Frigoli Trio

Dubliner’s Irish Pub, via S. Siro n. 24 – Piacenza

(Brunch e concerto € 20)

DOMENICA 25 FEBBRAIO – ore 18.00 e ore 21.00

“Storyville” con “Le Stagnotte”

Milestone Club, via E. Parmense n. 27 – Piacenza

Ingresso €  10 (l’intero ricavato sarà devoluto all’AISM)

SABATO 3 MARZO – orario da definire

Donatori di Musica: Uri Caine

Ospedale civile “G. da Saliceto”, via Taverna n. 49 – Piacenza

SABATO 3 MARZO – ore 16.00

Masterclass di Uri Caine “Il mio pianismo”

Conservatorio “G. Nicolini” – Conservatorio Nicolini, via S. Franca n. 35 – Piacenza

DOMENICA 4 MARZO – 10.00/13.00 e 15.00/18.30

In collaborazione con il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna

Giornata di studi “Accordi e disaccordi. Casi ed esperienze di jazz al cinema”

Milestone School of Music, via Musso n. 5 – Piacenza

DOMENICA 4 MARZO – ore 18.30

Proiezione documentario “Enrico Rava. Note necessarie” di Monica Affatato

Sarà presente la regista

Milestone, via Emilia Parmense, 27 – Piacenza

SABATO 10 MARZO – ore 16.30

Presentazione del libro “Giorgio Gaslini. Non solo jazz”

di e con Adriano Bassi

Galleria d’Arte moderna “Ricci Oddi”, via S. Siro n. 13 – Piacenza

DOMENICA 11 MARZO – tutto il giorno

Workshop a cura di Lorenzo Poli “Il basso oggi”

Milestone School of Music, via Musso n. 5 – Piacenza

(Iscrizione € 20 per un massimo di 20 partecipanti attivi – uditori gratis)

DOMENICA 11 MARZO – ore 12.30

Jazz Brunch alla “Terrazza del Roma” con Classic Jazz Five

Ristorante “La terrazza del Roma”, via Cittadella n. 14 – Piacenza

(Brunch e concerto € 35)

SABATO 17 MARZO – ore 15.00

In collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza

Stefano Zenni – “Trinkle Tinkle: il pianoforte jazz come strumento a percussione” Conservatorio “G. Nicolini” – Aula 14, via S. Franca n. 35 – Piacenza

SABATO 17 MARZO – ore 16.30

Presentazione del libro “Charles Mingus. L’uomo, la musica, il mito” con Francesco Martinelli

Libreria Feltrinelli – via Cavour n. 1 – Piacenza

PIACENZA SUONA JAZZ!

7 concerti gratuiti nei Pub e Circoli del territorio

IL JAZZ AL CENTRO – Aperitivo Swing

3 concerti domenicali al Centro Commerciale “Gotico”

via Emilia PArmense, 151 – Piacenza

JAZZ PEDIBUS (Scuole di San Lazzaro, Vittorino e Caduti sul Lavoro)

SCUOLA & JAZZ (primarie e Licei “Gioia” e Respighi”)

DONATORI DI MUSICA

Ospedale “G. da Saliceto”, via Taverna n. 49 – Piacenza

ASP Casa Residenza Anziani “Vittorio Emanuele”, via Campagna n. 157 Piacenza

IL JAZZ VA IN CARCERE

Piacenza, Casa circondariale delle Novate

Spirit Gospel Choir




Contrasto ai falsi documentali, proseguono i controlli della Polizia Municipale

Prosegue l’attività della Polizia Municipale mirata a contrastare il fenomeno dei falsi documentali.

Il primo episodio risale a venerdì scorso, nei pressi della stazione ferroviaria. Durante un posto di controllo in viale Sant’Ambrogio, la pattuglia in servizio ha intimato l’alt a una Audi il cui conducente, alla richiesta di esibire i documenti per le necessarie verifiche, ha consegnato agli agenti una patente di guida di nazionalità portoghese. Già a un primo accertamento sono emersi alcuni elementi di difformità dall’orginale; i successivi e più accurati controlli hanno confermato la falsità del documento. Di qui la denuncia nei confronti dell’uomo al volante per uso di atto falso, la sanzione per guida senza patente e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Sempre nell’ambito dei controlli sul territorio, la Polizia Municipale ha fermato una Nissan Micra con targa bulgara in via Manfredi. Alla guida, una donna di nazionalità macedone residente a Piacenza, in regola con tutti i documenti di guida ad eccezione di quelli inerenti alla regolarità della revisione dell’auto. Da una verifica approfondita, è emerso che il tagliando e l’attestato di revisione bulgari presentavano caratteristiche difformi rispetto all’originale. La conducente è stata quindi denunciata per il reato di uso di atto falso. A fronte del pagamento immediato della sanzione prevista per l’omessa revisione, non è stato disposto il fermo del veicolo per sessanta giorni.

In entrambi i casi, i documenti sono stati sequestrati per le successive verifiche tecniche da parte dell’Ufficio Falsi Documentali della Polizia Municipale.

 

 

 




Mauro Ottolini apre il Piacenza Jazz Fest. Il 23 marzo arriva Toquinho

Sono ormai quindici le candeline che il Piacenza Jazz Fest si appresta a spegnere. Tante sono infatti le edizioni della manifestazione che ormai ha abituato la città di Piacenza e alcuni comuni limitrofi ad essere per un mese e mezzo il centro di molteplici iniziative di grande qualità e portata artistica, nonché un evento culturale a tutto tondo (ecco il programma completo).

Ad affiancare il cartellone principale, composto dai più grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale, viene confermata la costellazione di tutti gli eventi cosiddetti collaterali, che formano ormai l’identità profonda di questo festival e che si vanno a intrecciare ogni anno più profondamente col tessuto sociale del territorio, dove si inseriscono, arricchendolo e vivacizzandolo. Un luogo che offre tanta musica dal vivo di qualità, come quella diffusa che arriva quasi in ogni angolo durante il festival, arricchisce le persone che vi abitano e che ne fruiscono, migliorando così la qualità della vita, con effetti benefici sia fisici, combattendo tutti quei fattori che influiscono sullo stress e la depressione, sia sociali, aumentando il senso di coesione di una comunità.

La musica fa tanto più bene quanto più è vissuta in prima persona, ascoltata dal vivo, non solo mediata dai molteplici mezzi di riproduzione, per quanto sofisticati possano essere; questo è il motore principale che muove tutti i volontari e i soci del Piacenza Jazz Club, l’associazione culturale che ha ideato e porta avanti questo festival insieme a molte altre attività che fanno vivere la musica in città e provincia durante tutto l’arco dell’anno.

Il festival conferma la sua formula, che è stata e ancora è uno dei punti forti del successo, e presenta musica per oltre un mese, a volte con più appuntamenti in una stessa giornata, nei luoghi più belli e suggestivi della città di Piacenza e con alcune trasferte nei comuni che hanno aderito al progetto e alla visione dell’organizzazione. Le location raccontano la storia culturale e il patrimonio artistico di questi luoghi, dal teatro Municipale al Conservatorio Nicolini, dalla Galleria Ricci Oddi all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano o alla Galleria Alberoni. Ma la musica non si fermerà a risuonare nei luoghi deputati, perché tutto il centro della città sarà coinvolto dalla musica itinerante e festosa delle formazioni che arriveranno a sorpresa ad allietare la giornata o magari accompagneranno qualche bambino a scuola a tutto swing. Complessivamente il Piacenza Jazz Fest mette in scena una sessantina di eventi con altrettante formazioni e la bellezza di più di duecento musicisti.

Il Piacenza Jazz Fest insomma non tradisce, soprattutto nell’edizione del quindicesimo anniversario, la vocazione di evento culturale e sociale nello stesso tempo, per tutti e aperto a tutti. La musica per intenditori convive con l’intrattenimento, con il filo rosso della qualità per comune denominatore.

Come da tradizione, due appuntamenti rappresentano altrettanti tratti fortemente caratterizzanti della manifestazione e della sua identità: i giovani vincitori del Concorso Bettinardi 2017 che sono entrati a far parte di diritto del cartellone principale di questa edizione e che si esibiranno appena prima dei big e i concerti nelle strutture ospedaliere e in carcere che porteranno i Donatori di musica.

La manifestazione, ideata e organizzata dall’Associazione culturale Piacenza Jazz Club che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il sesto anno consecutivo, è diretta artisticamente da Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club e si avvale del determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni di Fiorenzuola d’Arda e di Salsomaggiore Terme, oltre al supporto di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.

Oltre a confermare tutte le preziose collaborazioni che si sono avviate nel corso degli anni e che hanno contribuito a garantire un’offerta qualitativa sempre più alta e sempre più indirizzata a raccogliere e a rappresentare molte delle istanze di cultura del territorio, la kermesse ha abituato il suo pubblico a trovare sempre delle novità all’interno di una formula rodata e consolidata. Quelle più importanti di questo 2018 riguardano l’ampliamento degli orizzonti anche fuori dalla provincia di Piacenza; hanno aderito così alle finalità e agli obiettivi della manifestazione, abbracciandone gli intenti, anche il Teatro Sociale di Stradella, in provincia di Pavia (grazie alla collaborazione con l’associazione “Tetracordo” di Livio Bollani.) e il Comune di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma.

Altra novità di questa edizione è la collaborazione con due compagnie teatrali locali: le Stagnotte e TraAttori, la prima coinvolta in un’iniziativa a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, la seconda per gli spettacoli per le scuole.

Confermate inoltre le co-produzioni con Fondazione Teatri di Piacenza e con l’associazione Jazz Network – Crossroads e il consolidamento del rapporto con le più importanti realtà locali: la Galleria Ricci Oddi, il Conservatorio “Nicolini”, la Galleria Alberoni, il centro commerciale “Gotico”, l’associazione “Il Pellicano Onlus” e l’AUSL, la casa residenza anziani “Vittorio Emanuele”, i Licei “Gioia” e  “Respighi” e la Casa Circondariale delle Novate.

IL CARTELLONE PRINCIPALE

Il cartellone principale si caratterizza per l’elevata qualità artistica e l’originalità delle sue proposte e riunisce nomi di primo piano della scena internazionale.

Sono ospiti di questa edizione alcune delle figure più rappresentative, delle vere e proprie pietre miliari in campo musicale che hanno reso grande il Jazz, portandolo alla sua forma attuale. Stiamo parlando di artisti della caratura di Michel Portal insieme al suo storico trio con l’aggiunta speciale di Louis Sclavis, al Salone degli Arazzi il 17 marzo; della grande figura storica, icona del Cool Jazz, il mitico Lee Konitz, che si esibirà il 20 marzo al Milestone; da New York sono in arrivo poi i due fuoriclasse Dave Douglas e Uri Caine che presenteranno al Conservatorio Nicolini il 3 marzo il loro nuovo progetto: “Presents Joys”. Sempre al Nicolini il 13 marzo una stella nascente: il pianista albanese, naturalizzato statunitense Vijay Iyer in piano solo, una vera chicca all’interno del nutrito cartellone 2018. Un’altra stella direttamente dagli Stati Uniti è Nnenna Freelon, una cantante, compositrice, produttrice, arrangiatrice dalla voce di velluto che regalerà un concerto incantevole il 10 marzo in quel gioiello che è il Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda (PC).

Anche il Jazz italiano è molto ben rappresentato, grazie alla partecipazione di tanti grandi, tra cui spicca il trombonista Mauro Ottolini. Sarà proprio lui, in veste anche di direttore alla testa di un’intera orchestra ritmico-sinfonica, a dare il via a questa edizione con un omaggio imperdibile a Luigi Tenco con l’ausilio delle voci di Karima e Vanessa Tagliabue Yorke, allo Spazio Rotative la sera del 17 febbraio.

Presente poi una rappresentanza di quei musicisti che hanno l’Italia nel cuore o che dell’Italia hanno fatto la loro seconda patria. Primo tra tutti un personaggio molto amato come Toquinho che troverà spazio il 23 marzo nel teatro più bello di Piacenza, il Municipale, per un concerto di quelli da incorniciare nell’album dei ricordi. Gli altri due sono un grande amico del festival come Javier Girotto che al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme il 3 marzo presenterà un progetto legato alle musiche della sua terra di origine insieme a un altro musicista, il giovane e valente bandoneonista Pablo Corradini, con cui condivide alcune note biografiche, dato che entrambi sono argentini di nascita che hanno messo però radici in Italia.

Chiudiamo questa sfilata di grandi artisti con tre musicisti che, in omaggio a una delle caratteristiche peculiari della musica di fare da collante al di là delle differenze, hanno deciso di unire le loro forze per fare di tre mondi una realtà del tutto nuova: vi riescono brillantemente l’italiano Fausto Beccalossi, il brasiliano Roberto Taufic e l’argentino Carlos “el tero” Buschini che presenteranno il progetto “Tres Mundos” il 15 marzo nel Teatro Sociale di Stradella (PV), grazie alla collaborazione con “Tetracordo”.

Un cast di alto livello come si diceva, per festeggiare nel migliore dei modi i quindici anni del festival.

A corollario della presentazione dell’intero programma al pubblico, questa sera presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano si terrà un concerto in anteprima che vedrà protagonista la musica di Stevie Wonder, rivisitata dal trio della vocalist Sonia Spinello.

La chiusura della manifestazione ci sarà domenica 25 marzo alle ore 18.00 allo Spazio Rotative, ad ingresso libero, con il classico Galà di premiazione dei vincitori dell’edizione 2018 del concorso “Bettinardi”.

Prima della proclamazione delle classifiche saliranno sul palco ad esibirsi i primi due classificati di ogni sezione in cui si divide il concorso: solisti, gruppi e cantanti. Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con vini e salumi piacentini per salutare il festival e dare appuntamento all’estate con Summertime in Jazz, la rassegna itinerante che si snoda lungo le più belle e suggestive vallate della nostra provincia.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Come sempre la tessera del Piacenza Jazz Club 2018, sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Piacenza Jazz Fest. Sottoscrivendo la tessera si entra a far parte, in qualità di Soci, dell’associazione che organizza il festival. Un modo decisamente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di “comunità” che contraddistingue il mondo del Jazz. Per i possessori della tessera sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l’abbonamento e i singoli biglietti per concerti principali e di poterne disporre una settimana prima dei non-soci, in modo da riservarsi i posti migliori. Ulteriore vantaggio legato alla tessera è la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni con attività e negozi del territorio.

BIGLIETTI

Per il concerto inaugurale del 17 febbraio:

Interi € 25 – Ridotti € 22**

Gli altri concerti (ad esclusione di Toquinho il 23 marzo):

Interi € 20 – Ridotti € 16**

(I posti palco non di parapetto per il concerto a Fiorenzuola del 10 marzo saranno ulteriormente ridotti a € 18 e € 14**)

**Riduzione applicata agli over 65, under 20, Soci Piacenza Jazz Club e allievi del conservatorio “G. Nicolini”.

Gli studenti di Piacenza e provincia fino alla secondaria superiore e con elenco inviato dalla segreteria della scuola ad ogni evento, potranno usufruire di un ingresso privilegiato a € 5 (solo per i concerti in abbonamento)

Concerto di Toquinho al Municipale:

Platea: Interi € 28 – Ridotti € 24*

Posto palco: Interi € 24 – Ridotti € 20*

Ingresso palco e galleria numerata: Interi € 22 – Ridotti € 19*

Galleria non numerata: Interi € 15 – Ridotti € 12*

Loggione numerato: Interi € 13 – Ridotti € 10*

Loggione non numerato: Interi € 8 – Ridotti € 6*

*Riduzione applicata agli over 65, under 20, Soci Piacenza Jazz Club

ABBONAMENTI

Costo abbonamenti a 4 concerti (17/2, 10/3, 13/3, 17/3):

Intero € 65 – Ridotto € 50**

PREVENDITE LOCALI E NAZIONALI

Piacenza Jazz Club via Musso, 5 Piacenza – La prevendita per i concerti in abbonamento sarà disponibile dal 24 gennaio 2018 solo per i Soci del Piacenza Jazz Club, mentre per tutti dal 29 gennaio 2018 presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso n. 5 a Piacenza, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Il sabato mattina solo nel periodo dal 24 febbraio al 17 marzo dalle ore 10.30 alle ore 13.00.

Alphaville via Tempio, 50 Piacenza – I tre sabato mattina dal 3 febbraio al 17 febbraio dalle ore 10.30 alle 12.30.

Tabaccherie/ricevitorie Sisal di tutta Italia: prenotando il biglietto e passandolo poi a ritirare (costo del servizio € 2,50 a biglietto)

Biglietteria del Teatro Municipale via Verdi, 41 Piacenza – (solo per concerto Toquinho) martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00; mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 15.00; domenica, lunedì e festivi chiuso. Nessun diritto di prevendita.

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www.diyticket.it (ad esclusione di quelli fuori abbonamento e Toquinho) con un diritto di prevendita di € 2,50 per biglietto

www.teatripiacenza.it (solo concerto Toquinho) nessun diritto di prevendita

LA APP

Per tenere sott’occhio tutti i concerti e gli altri eventi legati al Piacenza Jazz Fest, mantenere i contatti e ricevere tutti gli aggiornamenti delle diverse iniziative legate al festival si può scaricare la App del festival, oppure visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o la pagina Facebook (www.facebook.it/piacenzajazzfest). Per ricevere direttamente informazioni si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzclub.it o info@piacenzajazzclub.it oppure telefonare al 0523.579034 – 366.5373201




Mauro Coppola: “Il mio negozio in crisi per colpa di Amazon”

La storia di Mauro Coppola è un segno dei tempi che stanno cambiando, sia a livello globale che a livello locale a Piacenza. Mauro ha un negozio di giocattoli sullo Stradone Farnese, ma l’arrivo di Amazon lo ha messo in crisi. Una storia che ha avuto richiamo nazionale, raccontata da lui stesso.

Ecco il suo sfogo, che è finito sul sito internet del Corriere della Sera

Nel 2016 il mio negozio è cresciuto di quasi il 20% grazie a un’attenta gestione del rapporto con la clientela. Già nel dicembre di quell’anno avevo notato una lieve flessione, addebitandola al pessimismo per il fallimento del referendum. Mi sbagliavo: era l’arrivo di Amazon. In Europa la corsa agli acquisti online è cominciata da poco, ma già ce ne siamo accorti. A differenza di quel che si pensa. non colpisce solo i centri commerciali: nelle piccole e medie città è ormai difficile trovare negozi aperti! Ho chiuso il 2017 con un bel meno 9%. E il nuovo anno è cominciato anche peggio. Ho licenziato la mia dipendente, ragazza in gamba molto amata dai clienti. Ma non posso farci niente. A Piacenza persino i bar hanno registrato il peggior anno della storia: se la gente acquista online non va in giro. Sembrerebbe assurdo visto che l’ultimo anno ha visto crescere, secondo l’Istat, gli acquisti ben oltre l’1%! Non comprendo come mai in Europa (il problema non è solo italiano) in così pochi si stiano rendendo conto di quanto accade. Quando aprii il negozio sapevo benissimo cos’è il rischio d’impresa e solo se fossi stato bravo, sarei andato avanti. Ho resistito alla crisi dei consumi successiva al 2011; ma essere sconfitto da una realtà virtuale le cui conseguenze sono invece drammaticamente reali no, non lo avrei mai immaginato. 

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Mercato immobiliare a Piacenza: stabili i prezzi

Una vera e propria fotografia del mercato immobiliare a Piacenza. E’ quella scattata dal Centro Studi di Tecnocasa che analizza, quartiere per quartiere, la situazione di mercato, Nella nostra città, nella prima parte del 2017, i valori immobiliari non hanno segnalato particolari variazioni. Si è infatti registrata una lieve diminuzione dello 0,6% rispetto al secondo semestre del 2016.

I prezzi restano in sostanza ai minimi, fattore che sta spingendo molte persone a riavvicinarsi al mercato immobiliare. Per questo si sta registrando un aumento del numero di richieste e di compravendite.

Da evidenziare inoltre il ritorno di qualche investitore, tipologia di acquirente che era praticamente scomparsa negli ultimi anni. Chi compra per mettere a reddito sceglie in genere bilocali, oppure piccoli trilocali per una spesa complessiva compresa tra 60 ed 85 mila €. Gli acquirenti di prima casa sono perlopiù famiglie in cerca della soluzione migliorativa oppure coppie che, in seguito all’uscita dei figli dal nucleo familiare, comprano abitazioni dalle dimensioni più contenute.

La domanda si focalizza sui trilocali, anche se sono in crescita le richieste di quattro locali, di soluzioni semindipendenti ed indipendenti. Le abitazioni più ricercate sono quelle ben rifinite, che non necessitino di interventi di ristrutturazione, oppure le tipologie di nuova costruzione, sempre più apprezzate dagli acquirenti.

Da segnalare nuovi interventi residenziali in via Veneto, dove si possono comprare appartamenti in classe energetica A con una spesa di 2600 € al mq, e nel quartiere Besurica, dove ci sono appartamenti in classe A+ in vendita a 2400 € al mq. In corso Vittorio Emanuele, inoltre, sono in fase di riqualificazione alcune soluzioni prima destinate ad uso ufficio e che adesso saranno trasformate in abitazioni.

I top prices si raggiungono nel Centro Storico, in particolare in piazza Cavalli, corso Vittorio Emanuele e via Borgo dove si toccano punte di 3500 € al mq per tipologie ristrutturate. Le quotazioni sono più contenute in zona Stadio, quartiere sempre molto richiesto perché verde e caratterizzato da palazzine degli anni ’70: l’usato si acquista con una spesa di 1400-1700 € al mq, il nuovo ha un valore di 2700 € al mq.

Grazie alla vicinanza al Centro e alla stazione ferroviaria, piace anche la zona che si sviluppa intorno a piazzale Velleia, dove i prezzi dell’usato sono compresi tra 900 e 1300 € al mq. Sempre molto apprezzate Clinica Piacenza e Belvedere, caratterizzate da soluzioni signorili realizzate negli anni ’70 che si valutano mediamente 1800 e 1500 € al mq, rispettivamente.

Nella zona di Clinica Piacenza ci sono anche case singole costruite a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 i cui prezzi oscillano tra 450 e 800 mila €.

Signorile anche l’area di Besurica, dove ci sono appartamenti quadrifamiliari a prezzi compresi tra 170 e 250 mila € e villette a schiera con prezzi vicini a 300 mila €. La zona di Farnesiana – Baia del Re risale agli anni ’60, ma dal 2004 ha visto un importante sviluppo residenziale grazie alla riqualificazione di un’area dismessa, al cui posto sono state costruite abitazioni e villette: il nuovo si vende a 1800 € al mq e può toccare 2300 € al mq per soluzioni in classe A.

Il quartiere compreso tra San Lazzaro e via Farnesiana si è sviluppato negli anni ’80 in un’area ben servita da scuole, centri commerciali, centri sportivi e ricca di verde pubblico. Prevale un’edilizia convenzionata ormai riscattata, che comporta una spesa di 1200-1300 € al mq.Andamento mercato immobiliare a Piacenza. Tabella con prezzi. Dati Tecnocasa

Soluzioni semindipendenti e indipendenti possono essere acquistate nel quartiere Infrangibile, che costituisce un’area verde e prestigiosa della città: gli immobili risalgono alla seconda metà degli anni ’70 e i prezzi dell’usato sono compresi tra 1300 e 1500 € al mq, ma ci sono anche soluzioni di nuova costruzione che si scambiano a circa 2300 € al mq. L’area di via Veneto è divisa in due zone: nella prima parte, in direzione Barriera Genova al confine con il Centro storico della città, ci sono soluzioni signorili in condomini degli anni ’70 valutate 1600 € al mq, mentre nella parte finale si trova un’area meno prestigiosa caratterizzata da contesti realizzati tra la fine degli anni ’60 ed i primi anni ’70, con appartamenti dalle metrature più ridotte. L’area della Buffalora, nei pressi di via Veneto e del Quartiere 2000, è composta da soluzioni medio-economiche costruite tra gli anni ’60 e ’70: i tagli sono compresi tra 80 e 100 mq e i prezzi dell’usato oscillano tra 850 e 1150 € al mq. Da segnalare che nei prossimi anni nell’area di via Veneto, Quartiere 2000 e Zona Infrangibile sono previsti importanti interventi per la realizzazione di circa 200-230 nuove unità abitative.

Andamento mercato immobiliare in provincia di Piacenza. Tabella con prezzi. Dati Tecnocasa

Sempre attivo il mercato delle locazioni, il numero di richieste è in crescita e proviene da studenti universitari, lavoratori trasfertisti, coppie e famiglie.

Il canone di un bilocale oscilla tra 430 e 480 € al mese nell’area centrale adiacente a piazza Cavalli, in zona Clinica e per le tipologie di nuova costruzione, mentre l’importo scende a 380-420 € al mese nelle altre aree della città. Tra le zone più richieste per quanto riguarda gli affitti da segnalare l’area dell’Università, del Polo Logistico e le zone nei pressi degli svincoli delle tangenziali. Si utilizzano contratti a canone libero, a canone concordato e a carattere transitorio.