Rancan: “Ripulire i boschi per prevenire gli incendi”

– «La Regione Emilia Romagna predisponga con urgenza un piano di manutenzione e pulizia delle aree boschive del Piacentino che lo scorso dicembre hanno subito gli effetti disastrosi del gelicidio».

È la richiesta del consigliere regionale Matteo Rancan della Lega a seguito di un rapporto dei Carabinieri che informa di un potenziale ed elevato rischio di incendi, nei prossimi mesi estivi, dovuto alla grande quantità di rami secchi depositati al suolo e sulle chiome degli alberi. L’esponente del Carroccio, che sul tema ha presentato oggi un’interrogazione all’Assemblea legislativa, domanda inoltre quali azioni l’ente intenda intraprendere al fine di ridurre tempestivamente e drasticamente il pericolo dei roghi nei boschi.

«Esperti agronomi – sostiene Rancan – hanno sottolineato l’estrema pericolosità di questo accumulo di fronde secche, un ammasso che normalmente si accatasta nel giro di alcuni anni. Tali criticità trovano ulteriore aggravamento dal fatto che accanto a tali aree boschive si trovano immobili, fabbricati e centri abitati, esponendo quindi al rischio di incendio anche gli abitanti. Pertanto – insiste il consigliere -, è necessario mettere in campo quella che è considerata la miglior forma di prevenzione dagli incendi boschivi, cioè la manutenzione delle aree forestali, andando a eliminare gli accumuli di sterpaglia secca e potando le piante lacerate che risultano quindi più esposte all’azione dei parassiti».




I sindacati dei pensionati chiedono di prorogare i bus gratuiti per gli over 65

La scadenza molto ravvicinata per la consegna della certificazione ISEE, fissata per il 31 gennaio, al fine di poter usufruire gratuitamente del trasporto pubblico attraverso SETA, mette in forte difficoltà proprio quei pensionati più economicamente più deboli (con valore ISEE inferiore a 15mila euro) che sono da agevolare: è a tutti noto, infatti, che le procedure burocratiche per l’ottenimento della certificazione, non sono semplici, e i patronati già sono impegnati in svariate attività di assistenza, quindi impossibilitati ad assistere in tempi molto brevi un’ampia platea di aventi diritto.

All’amministrazione del Comune di Piacenza, e in particolare all’assessore ai servizi sociali Federica Sgorbati, chiediamo quindi di prorogare, per causa di forza maggiore, almeno fino al 28 febbraio la scadenza della presentazione della certificazione per avere l’esonero dal pagamento del servizio di trasporto pubblico a favore dei pensionati ultrasessantacinquenni meno abbienti.

SPI CGIL (Luigino Baldini)
FNP CISL (Aldo Baldini)
UIL PENSIONATI (Luigi Cella)




La Bella e la Bestia, fiaba danzata su musiche di Čajkovskij domenica 28 gennaio al Teatro Municipale con il Malandain Ballet Biarritz

Danza da fiaba anche per il nuovo appuntamento della Stagione dedicata al balletto della Fondazione Teatri di Piacenza. Dopo il successo de Lo Schiacchianoci, arriva sul palcoscenico del Teatro Municipale domenica 28 gennaio alle ore 16 l’incanto di un’altra favola amatissima, sulle musiche di Čajkovskij: La Bella e la Bestia, creazione del Malandain Ballet Biarritz, con le coreografie di Thierry Malandain.

Lo spettacolo per 22 danzatori è stato presentato in anteprima al Teatro dell’Opera di Versailles e ha debuttato in prima mondiale alla Biennale della Danza di Lione nel 2016, ottenendo consensi unanimi: “una coreografia di toccante bellezza”, l’ha definito Le Figaro.

Come tutti i lavori di Thierry Malandain, il coreografo neoclassico più talentuoso di Francia che dà il nome alla compagnia di Biarritz, questa versione de La Bella e la Bestia è un raffinato balletto di chiara matrice neoclassica e si ispira alla versione surrealista del film del 1946 di Jean Cocteau.

La messa in scena è minimalista e rigorosa, permeata di un alto grado di simbolismo in cui la Bella incarna l’animo umano e le sue fragilità, mentre la Bestia rappresenta la forza vitale e gli istinti primordiali. Solo alla fine del confronto, potrà esserci una sintesi dei due opposti e naturalmente un lieto fine, come si conviene ad una fiaba.

“Nella nostra versione – racconta Malandain – la Bestia finalmente libera sposerà la Bella in una giornata di sole splendente, entrambi abbagliati dallo splendore del bello sulla ridente menzogna del caso”.

In questa visione tutta protesa sulla danza, Malandain ci accompagna dunque lungo un racconto iniziatico che ha per scopo quello di risolvere la dualità dell’essere. La coreografia è sottolineata dalle sinfonie di Čajkovskij, compositore fra i più amati dal coreografo francese: ad accompagnare i danzatori in scena saranno infatti le note della Sinfonia n.6 op74 Patetica, La Valse da Eugene Onegin, la Sinfonia n.5, e Hamlet overture-fantasia, Op. 67.

Thierry Malandain è autore di una sessantina di coreografie ormai entrate a far parte del repertorio di numerose compagnie, e anche le sue incursioni nel teatro lirico risultano importanti. Ha ottenuto molteplici riconoscimenti: nel 2009 è nominato ufficiale delle Arti e delle Lettere , nel 2012 riceve il Grand Prix – categoria danza – da parte del Syndicat de la Critique Théâtre, Musique et Danse . Nel 2013 debutta all’Opéra Royal de Versailles la sua rilettura di Cenerentola rispettando la partitura di Serge Prokofiev, produzione che gli permetterà di ricevere, nel 2014 a Berlino, il premio Taglioni European Ballet Award come miglior coreografia dell’anno.

Il Centre Chorégraphique National/Ballet Biarritz è stato inaugurato nel settembre del 1998, affidato a Thierry Malandain. Oltre alla missione creativa, di diffusione e sensibilizzazione, il Centre è aperto al lavoro di altri coreografi, accoglie compagnie in residenza e promuove scambi con i protagonisti della cultura. Il Ballet Biarritz è composto da 22 danzatori permanenti; è una compagnia i cui interpreti provengono tutti da una formazione accademica classica ma che le creazioni di Thierry Malandain rendono moderni.

Per informazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza

tel. 0523.492251 biglietteria@teatripiacenza.it. – www.teatripiacenza.it




Seminario di informatica musicale all’Urban Hub di Piacenza

Prosegue presso la sede di Urban Hub in via Alberoni 2, il ciclo di incontri del Music Lab, il laboratorio dedicato all’innovazione musicale del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza volto a creare opportunità imprenditoriali nell’ambito della produzione video e musicale attraverso i nuovi corsi “Tecnico del suono”, “Musica applicata” e “Musica elettronica”. Il ciclo di incontri è pensato per dare ai giovani musicisti o agli appassionati di musica informazioni su temi quali la conoscenza dei software musicali più avanzati, la manutenzione dei propri strumenti, l’autopromozione e la conoscenza giuridica relativa all’avviamento della professione.

Il prossimo incontro, “Dorico | Cubase- seminario di informatica musicale”, in programma mercoledì 24 gennaio alle ore 15.30, sarà a cura di Franco Fraccastoro, product specialist, education development e international producer (Steinberg Media Technologies Gmbh – Yamaha Corporation), che mostrerà tutte le nuove funzioni per il mix e la produzione di Cubase 9.5. La seconda parte dell’evento sarà dedicata a Dorico, il software di notazione di nuova generazione, pensato per un nuovo modo di lavorare con la scrittura musicale e ad una breve presentazione di WaveLab 9.5. L’incontro si concluderà con una sessione di domande e risposte.

Il ciclo di incontri si concluderà con il workshop “Oltre il talento: seminario di comunicazione e di autopromozione artistica” a cura di Roberto Bevilacqua mercoledì 14, 21 e 28 febbraio, dalle ore 10 alle 13. Per informazioni e conferma presenza è possibile contattare lo Sportello Startup Piacenza, presso l’Urban Hub in via Alberoni 2, tel. 0523.492331 email: info@urbanhub.piacenza.it oppure dapelo.riccardo@conservatorio.piacenza.it.

 




Costituita la Commissione di controllo. Le opposizioni (salvo i 5 Stelle) scelgono di restare fuori

Nei giorni scorsi, con decreto del presidente del Consiglio comunale, è stata ufficialmente costituita la “Commissione speciale con funzioni di garanzia e controllo sull’attività politico-amministrativa dell’ente, nonché su istituzioni, aziende, consorzi, società per azioni ed enti concessionari”. Questi i consiglieri comunali designati: Nelio Pavesi (Lega Nord Salvini), Sergio Pecorara (Per Piacenza Forza Italia Berlusconi), Nicola Domeneghetti (Fratelli d’Italia – An per Barbieri), Antonio Levoni (Liberali Piacentini) e Andrea Pugni (Movimento 5 Stelle).

I capigruppo dei gruppi consiliari “Partito Democratico”, “Piacenza più Rizzi sindaco”, “Liberi” e “Piacenza in Comune Rabuffi sindaco” hanno comunicato di non voler designare, come componente della Commissione, alcun loro rappresentante.




Memorie: Alleanza 3.0 lancia una raccolta di libri per ragazzi per non dimenticare la Shoah

Coop Alleanza 3.0 in occasione della “Giornata della memoria” lancia “Memorie” – una raccolta di libri per i ragazzi – in collaborazione con Librerie.coop e Doppiozero. L’iniziativa ha coinvolto dieci scrittori che hanno accettato l’invito a indicare altrettanti libri da proporre alla lettura, specialmente ai più giovani.  Ogni scrittore ha infatti declinato, attraverso la rosa dei testi scelta, la sua idea di memoria, in un periodo in cui favorire la memoria storica del XX secolo – specie degli avvenimenti di cui ancora oggi i segni sono visibili – è sempre più importante per la comunità.

“Memorie” si terrà il 27 gennaio. Questa data è stata scelta per ricordare – come recita il testo della legge del 20 luglio 2000 – la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, ma anche chi, anche in campi e schieramenti diversi, si è opposto al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, ha salvato altre vite e protetto i perseguitati.

 L’iniziativa

Il 27 gennaio in 67 negozi della Cooperativa – dal Friuli Venezia Giulia, passando per l’Emilia Romagna e fino alla Sicilia – ed in tutte le 37 Librerie.coop sarà possibile per i soci e i consumatori portare da casa o scegliere di acquistare uno o più testi e consegnarli ai volontari al banco presidiato dei negozi in cui è attiva l’iniziativa. I libri raccolti saranno donati alle scuole, biblioteche e istituzioni individuate sul territorio, per costruire una piccola “biblioteca della memoria”.

A Piacenza

Partner dell’iniziativa sono Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), Libera e Arci Piacenza. Nel piacentino l’iniziativa coinvolgerà l’ipercoop Gotico dove in galleria – in collaborazione con Arci Piacenza e Libera Piacenza –  nello spazio di Librerie.coop, si terranno letture di brani della selezione dei libri. È disponibile online l’elenco dei punti vendita aderenti all’iniziativa.

Gli scrittori e i libri suggeriti

I libri sono stati proposti da 10 scrittori: Nicola Lagioia, Marco Belpoliti, Sandro Veronesi, Valerio Magrelli, Ermanno Cavazzoni, Eraldo Affinati, Alessandra Sarchi, Maria Nadotti, Grazia Verasani, Nadia Terranova.  I titoli da donare sono: il “Diario” di Anne Frank, “Se questo è un uomo” di Primo Levi, “I sommersi e i salvati” di Primo Levi, “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman, “L’Istruttoria” di Peter Weiss, “Perché gli altri dimenticano” di Bruno Piazza, “Auschwitz spiegato a mia figlia” di Annette Wieviorka, “Maus” di Art Spiegelman, “Una questione privata” di Beppe Fenoglio e “L’Isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson.  A questi 10 titoli si aggiunge anche un 11esimo: “Il bambino con il pigiama a righe” di John Boyne, che per l’occasione è stato stampato dalla casa editrice Bur in un’edizione speciale per Coop Alleanza 3.0 e Librerie.coop. Il libro è disponibile nei negozi in cui si svolge la raccolta al prezzo simbolico di 4,90 euro.




Levoni in Consiglio: “Mai parlato di polli, ho parlato di allevatori politicizzati come Castagnetti”

Seduta di Consiglio comunale scoppiettante quella andata in scena ieri, 22 gennaio a Palazzo Mercanti. Presente un folto gruppo di ragazzi, educatori e sindacati venuti ad ascoltare in merito a varie istanze, partendo dalla questione Spazio 4 fino alla mancata convocazione al Tavolo per lo sviluppo economico di Piacenza di Cgil, Cisl e Uil. “I sindacati fan solo polemiche – aveva dichiarato il sindaco Barbieri -, li inviteremo in altri momenti”.

Ha infiammato la seduta l’intervento di Levoni, il quale ha dichiarato: “Qualche mese fa ci sono state le elezioni comunali, hanno premiato una persona che si è candidata. Questa amministrazione è composta da una Giunta, non è obbligatorio che segua quello che è successo prima. Vorrei chiarire un punto però: io non ho mai parlato di polli, con riferimento alle persone che frequentavano Spazio 4, ma ho detto che gente come Castagnetti

creavano dei “pollai”, erano degli allevatori politicizzati

Abbiamo tanti giovani, come l’assessore Zandonella in primis, che metterà in campo tante iniziative importanti”. Ecco la registrazione della seduta del 23 ottobre : “Spazio 2 e Spazio 4 sono dei pollai per ingrassare dei ragazzi che hanno Parco della Galleana, Montecucco per divertirsi come facevamo noi da giovani. Le idee di Castagnetti cosa hanno portato? Hanno creato dei bacini di elettorato per portare a casa dei loro voti. L’ordine del giorno va nella direzione di eliminare Pulcheria, eliminare Spazio 2, eliminare Spazio 4” (min. 30:20) LA REGISTRAZIONE QUI   

Simona Arfini, educatrice di Spazio 4, ha replicato: “Siamo qui perchè vogliamo mantenere alta l’attenzione sull’argomento. Molti giovani che hanno frequentato il centro per diversi anni erano present. Nonostante molte promesse, il centro continua a rimanere chiuso, non c’è il bando e non c’è continuità nel servizio educativo per i ragazzi del doposcuola. Il lavoro fatto in questi anni è stato vanificato da una scelta politica che non tiene per nulla conto del il ruolo di prevenzione del disagio. Chi insiste sul tema della sicurezza dovrebbe avere ben chiaro cosa significa quel luogo. E’ ridicolo che il consigliere Levoni parli di rispetto, prima di assestare l’ennesimo insulto a persone che nulla hanno a che fare coi giochi della politica, dimostrando ulteriore disinteresse”. Lo stesso Cugini nel suo intervento ha rincarato la dose, sia sui sindacati sia su Spazio 4. “Esprimo la mia contrarietà al metodo e alle parole usate dal sindaco in merito al mancato invito al Tavolo per lo sviluppo economico, un atteggiamento stizzito, che dimostra nervosismo nel rispondere alle richieste dei sindacati”. Su Spazio 4:”L’assessore Zandonella, non contento dell’incontro ai Giardini Sonori, si esprime su Facebook, con un post che sa tanto di provocazione, qui non siamo ultras“.

Giulia Piroli ha chiesto formalmente un incontro tra i rappresentanti di Spazio 4 e il sindaco Barbieri: “Ci sono temi come la clausola sociale che non possono aspettare. Piacenza Capitale della Cultura passa anche da questo. A tal proposito sarebbe una opportunità accorpare il dossier di Piacenza con quello di Parma e Reggio Emilia, per creare una zona vasta, operare in modo coordinato e congiunto per valorizzare il territorio dell’Emilia Nord. Paolo Rizzi ha fatto notare che i recenti avvenimenti stridono con l’inserimento di Piacenza nella short list della Capitale della Cultura. “Nel dossier si parla di inclusione, si cita tutto il lavoro fatto da Spazio 2 e Spazio 4, l’immagine del bus che se ne va ha poco senso. La volontà di non invitare i sindacati al Tavolo per le strategie di sviluppo economico stride il progetto di pianificazione strategica inserito nel dossier”.

Il sindaco Barbieri ha risposto a questi attacchi: “Rispondo sempre a tutti, magari a volte in tono brusco, ma mai stizzito. Ho ritenuto di rispondere al sindacato perchè ho ritenuto che la loro forma non sia più accettabile. Il metodo che viene contestato a me, è la stessa contestazione che faccio io a loro. Esistono posizioni prese aprioristicamente nei confronti del Sindaco e di una Giunta considerati cattivi, quando invece l’atteggiamento è di ascolto”. Ha voluto precisare che su Spazio 4 “c’è un progetto in itinere a cui tutti potranno partecipare, senza esclusioni di sorta. Non potete imputarci di non essere tolleranti e inclusivi”.

Foti nel suo intervento ha voluto esprimere solidarietà al Sindaco: “Certi interventi mi paiono inopportuni e strumentali. La nostra strada non era quella di creare un CNEL, ma di creare uno strumento leggero, agile, così come lo era il Tavolo prospettato per il nuovo ospedale, che aveva la finalità di tenere raccordato il Consiglio Comunale con altri centri decisionali”.

 

 




Tre bandiere arancioni nella provincia di Piacenza

Su 20 bandiere arancioni attribuite dal Il Touring Club Italiano Emilia Romagna ben tre sono state confermate alla provincia di Piacenza: Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno. In totale le bandiere attribuite ai comuni italiani sono 227 (per il triennio 2018-2020, 19 in più rispetto alla precedente premiazione del 2015).

Nella nostra regione le bandiere arancioni sono state conferite a: Bagno di Romagna (FC), Bobbio (PC), Brisighella (RA), Busseto (PR), Castell’Arquato (PC), Castelvetro di Modena (MO), Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Fontanellato (PR), Longiano (FC), Montefiore Conca (RN), Monteleone (frazione del Comune di Roncofreddo) (FC), Pennabilli (RN), Portico e San Benedetto (FC), Premilcuore (FC), San Leo (RN), Sestola (MO), Verucchio (RN) e Vigoleno (frazione del Comune di Vernasca) (PC).

Quello delle “Bandiere arancioni” è il primo programma di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi in Italia e, ancora oggi, è l’unico dedicato esclusivamente a comuni dell’entroterra, con meno di 15.000 abitanti e compie, con questa edizione, 20 anni.

L’iniziativa è nata in Liguria, grazie anche al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione, con l’obiettivo di una maggiore valorizzazione dell’entroterra, del suo paesaggio, della sua storia, cultura e tipicità, per avviare un percorso di miglioramento e di crescita economica sostenibile, riconoscendo il ruolo centrale delle comunità locali. Si è poi estesa a livello nazionale. Oggi è la Toscana è la Regione più arancione d’Italia (con 38 riconoscimenti), seguita da Piemonte (28) e dalle Marche (21).

La Bandiera arancione è pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo.

Al termine dell’ultima fase d’analisi e verifica (conclusa a dicembre 2017), Touring assegna oggi 227 Bandiere arancioni per premiare e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile. Su oltre 2.800 candidature in questi 20 anni solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento.

Inoltre – attraverso piani di miglioramento ad hoc-  Touring accompagna i territori verso l’innalzamento della qualità dell’offerta: 30 Comuni hanno ricevuto la Bandiera arancione in seconda istanza, dopo aver attuato i suggerimenti ricevuti.

La Bandiera arancione porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”. La valorizzazione è il miglior modo di tutelare quando porta beneficio a cittadini e ai visitatori, e permette una economia locale che diviene opportunità di presidio territoriale, anche in termini di contrasto al dissesto e all’abbandono, favorendo occupazione e rivitalizzazione locale.




Pantheon: francobolli, monete e stampe in fiera

Il 26 e 27 gennaio 2018, torna al quartiere fieristico di Piacenza Expo, lo storico appuntamento dedicato a numismatica, filatelia, cartoline, schede telefoniche, libri, stampe ed immaginette religiose. Pantheon giunto alla 36° edizione rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del settore filatelico e numismatico nazionale dove è possibile incontrare tantissimi operatori professionali che oltre ad esporre il loro materiale potranno fornire anche preziosi consigli e suggerimenti nell’ambito del collezionismo.

Un centinaio gli espositori presenti provenienti da tutta Italia e Piacenza diventerà per due giorni, il centro più importante del collezionismo in Italia e del sud Europa.

Francobolli….  piccoli pezzetti di carta che raccontano di storia, geografia, personaggi e curiosità ed ampia scelta anche per il settore della numismatica, dalle monete medioevali fino agli Euro, con molte rarità che spesso si possono ammirare sono in occasioni importanti come questa.

Tra gli espositori alcuni periti, grazie ai quali sarà possibile far valutare monete o collezioni e noti espositori del settore Cartofilo che proporranno materiale di pregio proveniente non soltanto da Piacenza e provincia ma anche dalle Regioni limitrofe.

Presenti gli stand di Poste Italiane e del Circolo Culturale Filatelico e Numismatico di Piacenza, che come ogni anno emetterà un annullo postale speciale e presenterà la pubblicazione “Piacenza in cartolina”, con immagini dagli inizi del 1900 agli anni ’50. Per cercare di rendere omaggio al lavoro di un gruppo di instancabili collezionisti e al fine di fare conoscere la Piacenza di una volta attraverso l’evoluzione delle tradizioni e costumi nell’arco di mezzo secolo è nata l’idea di realizzare questo catalogo. Il Circolo ha raccolto circa 1100 cartoline diverse che sono state selezionate nei gruppi che sono sembrati più logici. Ogni cartolina è stata catalogata con descrizione del soggetto, disegnatore, editore, anno   di spedizione ed  una valutazione di massima in base alla rarità.

In occasione di Pantheon 2017 verranno inoltre presentati nuovi folder articolati su 2 o 3 cartoline con relativo annullo postale speciale, realizzati in sole 50 copie e riferiti ai seguenti eventi  storici:

GARIBALDI  – OBBEDISCO

75°  ANNIVERSaRIO  CARICA  DEL SAVOIA  CAVALLERIA

CENTENARIO  DELLA  GRANDE  GUERRA – BRIGATA  GAETA

CENTENARIO  DELLA  GRANDE  GUERRA   M.A.V.M.  SIMONE  CORSI

FERROVIA    SPARANISE  – GAETA

RISORGIMENTO – 150 ANNI MORTE FRATELLI  CAIROLI – VILLA GLORI ROMA

Nella giornata di sabato 27 gennaio alle ore 11.30 presentazione del libro MEMORIE DI UN NUMMOMANE ovvero TRAMONTO DI UN COLLEZIONISTA DI MONETE ANTICHE, di Damiano Cappellari che ha firmato il libro con lo pseudonimo di DEMIAN PLANITZER. Il libro è stato recensito sia sulle principali riviste numismatiche del settore (Panorama Numismatico e il Giornale della Numismatica) sia su quotidiani e riviste on line.

Pantheon un’occasione da non perdere per gli amanti del settore, aprirà al pubblico venerdì 26 gennaio dalle 11 alle 18  e  sabato 27 gennaio dalle 9 alle 17.

Ingreso Libero




Scuola: presentate 110 domande di pensionamento

Sono 2.057 le domande di dimissioni volontarie dal servizio presentate dal personale titolare nelle scuole dell’Emilia-Romagna; 148 quelle presentate a Piacenza.  La scadenza per la presentazione, attraverso il servizio istanze online, era fissata al 20 dicembre 2017.

A Piacenza su un totale di 110 domande 38 sono state presentate da personale Ata e 110 da insegnanti. Sul totale del personale in servizio le domande interessano il 3,2% degli insegnanti in servizio e il 4,5% del personale ATA (esclusi i supplenti).