Guyton in grande spolvero, Assigeco vince 75 – 70 contro Tezenis Verona. Ottima prova di squadra

Un’Assigeco da battaglia quella che è scesa in campo ieri al PalaBanca, che con una vittoria importante contro Tezenis Verona si tiene in contatto con le zone calde della classifica e mostra soprattutto passi avanti dal punto di vista della mentalità lungo tutti i 40 minuti di gioco. 75 – 70 per gli uomini di coach Zanchi.

Avversario ostico che naviga nella zona medio alta della classifica, con ottimi giovani e americani di qualità, ma la partita parte piano, a 6:43 dalla prima sirena siamo ancora 5 – 5, fallo su Guyton , che ne mette uno su due ai liberi, poi Reati da sotto porta avanti l’Assigeco di 3, Verona in attacco ma un’infrazione di passi da la possibilità ai biancorossoblù di avanzare nuovamente grazie a Guyton che si gira e si rigira come un ballerino sotto canestro per il +5 a 5:23. Un comodo appoggio di Poletti, che viene poi stoppato da Infante in un tentativo successivo, riporta a un possesso Verona. Greene chiude il cerchio da 3 per il 10 pari, Guyton e Jones si scambiano punti, poi Reati si costruisce un gioco da tre punti bellissimo con una penetrazione, 15 – 12. In questa fase troppi raddoppi difensivi consentono tiri facili dall’arco, 15- 15 a 2:22. Arledge e poi Reati ci portano nuovamente avanti di 5, da segnalare la penetrazione di Passera e lo scarico a Reati per il tiro da 3. Il lavoro del neo acquisto si farà sentire lungo tutta la partita. 20 – 15 a 1:35. A Greene dalla lunga distanza risponde Guyton, che poi aggiunge due punti dai liberi. Completa il quarto Passera, 27 – 20 alla prima sirena. Da segnalare l’ottima prestazione fino a a qui di Reati e Guyton, 8 punti il primo e 10 il secondo, neanche un tiro libero per Verona e percentuali dal campo decisamente a favore di Piacenza.

Slalom di Greene in apertura di seconda frazione, Oxilia risponde con un gioco da 3 punti. A 8:35 dalla pausa lunga siamo avanti 30 – 25. Passera ruba palla, si fa tutto il campo, scarica su Guyton che la mette da 2. Saranno importanti le palle perse di Verona nell’economia del match. 32 – 27 a 7:27. Dopo un tiro da 3 veronese Oxilia avanza in area, viene murato in area, subisce fallo. In lunetta il primo tiro danza sui ferri e poi decide di andar giù, il secondo balla come un uubriaco a Capodanno e deraglia fuori, 33 – 30. Oxilia continua il suo buon lavoro con altri 2 punti. Green continua il suo buon lavoro da 3 e tiene agganciata Verona, 35 – 33 a 5:47. A 5 minuti arriva il pareggio scaligero ma Guyton viene benedetto dagli dei del basket quando da distanza NBA prova da 3, colpisce il ferro, la palla prende una parabola che quasi tocca il soffitto del PalaBanca e poi si tuffa nel canestro. Mancano 4 min e siamo ancora avanti 40 – 37. Canestro di Udom, poi Sanguinetti la mette dalla lunga, Passera fa il suo lavoro da mediano spezzando il ritmo degli avversari, e la difesa di Piacenza fa scadere i 24 secondi di Verona. 43 – 39 a 2 min. Cambia poco e il quarto si chiude 44 – 41. Dal campo adesso vige un sostanziale pareggio sul 54%, Verona continua a non tirare liberi (0/1 in due frazioni), ma distribuisce meglio i rimbalzi (18 contro 13). Spicca Guyton con il 71% dal campo e 100% da 3. Da evidenziare anche il tempo in vantaggio degli uomini di Zanchi, 17 minuti 24 secondi contro 53 secondi di Verona. 

Gli scaligeri si tengono aggrappati alla partita e a 5:24 dalla terza sirena si portano addirittura in vantaggio, 46 – 47, ma una palomba di Guyton e 2 punti costruiti di squadra ci riportano avanti di 3. Continua il lavoro della difesa sulle palle in transizione, si cerca continuamente di spezzare il ritmo. 52- 47 a 2 minuti. Palermo tiene viva Verona  a -2, Arledge fa 2/2 ai liberi, la difesa nuovamente fa un ottimo lavoro facendo scadere i secondi disponibili a Verona per l’azione. Sullo scadere Passera fa un assist perfetto per Guyton che realizza da 3. 57 – 51 e scaligeri ricacciati a -6. Da 3 Verona ha percentuali migliori, ma pecca nei tiri da 2, a rimbalzo siamo pari e Guyton si conferma in forma con 20 punti a referto. Assigeco brava ad approfittare le palle perse di Verona, 21 punti vengono da li, mentre solo 11 per gli uomini di Dalmonte. 

Passera inaugura l’ultimo quarto, a 8:46 dalla fine siamo avanti ancora di 6, 59 – 53. A 7:13 si mantiene la distanza grazie a una tripla di Passera. Si avvicina Verona fino al pareggio a 2:27 dalla fine a quota 66. Poi Assigeco scatenata per il parziale decisivo, prima Infante, poi Reati che ruba palla e insacca. Parte la giostra dei falli a pochi secondi dal termine. Infante e Reati non sbagliano, 4/4 ai liberi, poi parte la giostra piacentina di felicità per una vittoria che vale oro, 75 – 70 il risultato. 28 punti da palla persa, 36 minuti in vantaggio sono solo due dati che testimoniano una bellissima prova dei biancorossoblù, a 4 punti dai playoff.

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Finisce contro un’auto in coda dopo aver sbandato alla rotonda: paura per una ragazza

Alle 18.30 di oggi una ragazza alla guida di una Lancia Y ha sbandato alla rotonda davanti al Liceo Respighi (piazzale Genova), proveniente da via Veneto, ha superato un cordolo, abbattuto un palo e ha finito la sua corsa contro un’auto sbucata all’improvviso, una Fiat Bravo centrata al fianco. La Polizia sta vagliando tutte le ipotesi, il traffico ha subito diversi rallentamenti.

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Staglianò in Cattolica: “Web e robot ci stanno rubando il lavoro”

“Le conseguenze dell’innovazione tecnologica sul lavoro”, quinto appuntamento della stagione CIVES 2017 – 2018, organizzata dall’Università Cattolica, ha abbracciato tra le sue mura un ospite di prestigio; Riccardo Staglianò ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile Reset, ha poi lavorato al Corriere della Sera e oggi scrive inchieste e reportage dall’Italia e dall’estero per il Venerdì. Ha partecipato a vari Festival dedicati al giornalismo, tra cui quello di Internazionale e Ferrara e di Perugia. Si è spesso occupato di economia e nuovi media, che ha insegnato per dieci anni alla Terza Università di Roma.

Attraverso dieci numeri ha voluto spiegare alla folta platea presente il suo punto di vista “pessimista” riguardo il rapporto uomo – macchina – lavoro, evidenziato anche nel suo recente libro “Al posto tuo”, edito da Einaudi.

#1 2000 “L’occupazione ha sempre seguito la produttività, fino al 2000 – ha sottolineato Staglianò -, da allora gli effetti dell’economia internettiana si sono fatti sentire. Come spiegano Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee in un loro studio, gli esseri umani non riescono a seguire questo boom. Perciò se la curva della produttività è sempre rimasta costante, l’occupazione è drasticamente scesa e si è aperta una forbice considerevole”. #2 47 Staglianò ha portato inoltre come esempio uno studio fatto da Frey e Osborne, due ricercatori di Oxford, che nel 2013 hanno prodotto un paper nel quale spiegavano che il 47% dei lavoratori americani rischiassero di essere sostituiti da delle macchine. #3 5 000 000 Il World Economic Forum ha stimato in 5 milioni il saldo negativo tra posti di lavoro creati e persi da qui al 2020, se continuano le attuali politiche”. Altri studi, più lungimiranti e pessimistici, hanno individuato in 7 milioni il saldo entro il 2025. Staglianò ha portato come contraltare un post di Luigi Di Maio, attuale candidato premier per il MoVimento 5 Stelle, nel quale dichiara che “Internet è la più grande fabbrica di posti di lavoro al mondo”.

 

#4 15 “Se i negozi tradizionali impiegano 47 dipendenti ogni dieci milioni di dollari generati – ha proseguito il relatore -, Amazon ne impiega solo quindici, spremuti a ritmi inimmaginabili. Oggi si possono accumulare ricchezze inaudite con l’apporto di un numero esiguo di lavoratori, che da soli valgono cifre inimmaginabili”. #5 13 “Nel 2012 Instagram, che contava 13 dipendenti, è stata acquisita da Facebook per un miliardo di dollari. L’anno prima falliva la Kodak, famosa industria costruttrice di macchine fotografiche, contava 140 mila dipendenti”.

#6 160 000 “Sono gli studenti di Andrew Ng, professore di informatica a Stanford, ha come platea in Coursera, piattaforma che offre corsi universitari in modalità MOOC (Massive Open Online Course). Cosa impedisce in futuro la creazione di piattaforme simili in cui il pubblico arriva a toccare il milione di utenti, con un professore solo ad insegnare? E cosa diranno gli altri professori universitari che non sono i superesperti di una materia?”. #7 500 “Sono i biglietti del treno che una macchinetta automatica riesce a produrre nel giro di una giornata. Un essere umano ne fa 200, contando però che deve essere pagato. Quale è più utile?”. #8 60 000 “Sono le persone licenziate e sostituite con robot dalla Foxcom, che produce qualsiasi tipo di componentistica elettronica. Complessivamente sono un milione i robot nelle proprie fila”.  #9 69.168 “AirBnB, società da 481 milioni di euro di fatturato, ha pagato solo 69 mila 168 euro di tasse. Conta 25 dipendenti, contro i 200 mila del settore alberghiero”.

#10 0,5 “E’ la percentuale di occupati in aziende USA nate dopo il 2000”.   

“L’unico modo per uscire da questo guado è affidarsi alla politica – conclude Staglianò -, perchè è moralmente sbagliato che persone come Warren Buffett paghino il 17% di tasse quando altri ne pagano il 34%”

PS Questo articolo non è stato scritto da un bot.

 




Dopo la rissa sigilli al locale di piazzale Marconi. Zandonella: “Tolleranza zero”

Cinque giorni di chiusura per il pubblico esercizio di via Torricella 1, all’angolo con piazzale Marconi, già teatro nei giorni scorsi di una rissa tra opposte fazioni di cittadini stranieri.

Questa mattina la Polizia Municipale, a seguito di precedenti accertamenti ed in virtù dell’ordinanza sindacale n. 33/2018, ha disposto la chiusura e la sospensione per cinque giorni (decorrenti da oggi) dell’attività. Sono così stati apposti i sigilli alle porte di ingresso dell’esercizio da parte degli agenti della Sezione di Polizia Commerciale, Tributaria della Polizia Municipale. Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’accertamento di due distinte violazioni: il mancato rispetto delle norme di cui all’articolo 18 del Regolamento di Polizia urbana che vietano, dopo le ore 21, la vendita per asporto di bevande alcoliche in contenitori di vetro nella zona del centro storico e l’accertata presenza di clienti e persone all’interno del bar dopo l’orario di chiusura notturno.

“Proseguiremo su questa strada della tolleranza zero – commenta l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – verso chi non rispetta le ordinanze comunali, mettendo così a repentaglio l’igiene, il decoro e il diritto alla quiete delle persone. Sono in corso ulteriori verifiche da parte della Polizia Municipale, al fine di assicurare una serena e civile convivenza nel territorio urbano. Porteremo avanti la nostra azione con il massimo impegno – conclude l’assessore -, intervenendo nei confronti di quegli esercizi commerciali che, direttamente o indirettamente, contribuiscono alle criticità in materia di degrado e pericolo per l’incolumità dei cittadini”.

 




Gli “stipendi” di sindaco, assessori e consiglieri comunali di Piacenza

Quanto costa la politica alla comunità? E’ una domanda che spesso i cittadini si pongono e a cui danno risposta, per quanto riguarda Piacenza, alcuni documenti pubblicati ieri sull’Albo Pretorio. Si tratta degli impegni di spesa, ossia dei soldi accantonati per pagare le indennità spettanti.

Il totale annuo, fra sindaco, vicesindaco, assessori, consiglieri comunali e presidente del consiglio comunale ammonta a 582.478 euro. Si tratta di un impegno di spesa, il che significa che è stata calcolata la cifra massima ma l’esborso finale potrebbe essere anche inferiore. Le cifre si intendono sempre al lordo.

Vediamo questi numeri nel dettaglio partendo proprio dai consiglieri comunali. Il totale dei gettoni di presenza potrà arrivare nei 12 mesi ad un totale di 130 mila euro. L’importo dei singoli gettoni sarà di 81 euro per ogni seduta del consiglio comunale e di 63 euro per le sedute delle commissioni.

Se in questo caso il gettone è legato alla effettiva presenza dei consiglieri alle sedute, nel caso del presidente del consiglio comunale Giuseppe Caruso, viene corrisposta una indennità di funzione, per l’anno 2018, pari a 19.518 euro, divisa in dodici mensilità da 1.626,50 ciascuna. Il presidente Caruso avrebbe avuto, volendolo, diritto all’aspettativa ma ha scelto di continuare normalmente il suo impegno lavorativo.

Si arriva così alla giunta per le cui indennità sono stati impegnati 432.960 euro per l’anno in corso. Anche in questo caso si tratta di indennità di funzione. Ecco di seguito le cifre (lorde):

Barbieri Patrizia Sindaco € 5.638

Baio Elena Vice Sindaco € 4.027

Putzu Filiberto Assessore € 3.522

Passoni Paolo Assessore € 3.522

Polledri Massimo Assessore € 1.761,00

Mancioppi Paolo Assessore € 3.522

Garetti Paolo Assessore € 3.522

Sgorbati Federica Assessore € 3.522

Opizzi Erika Assessore € 3.522

Zandonella Luca Assessore € 3.522

Le cifre restano quelle decise ormai parecchi anni fa (con deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 23 marzo 2004) che prevedevano appunto le indennità di € 5.638 per il Sindaco, € 4.027 per il  Vice Sindaco e € 3.522 per gli assessori. Giunta e consiglieri contuìinueranno quindi a percepire lo stesso stipendio dei loro predecessori.

Mentre l’assessore Luca Zandonella ha chiesto alla azienda di cui era dipendente l’aspettativa non retribuita (ed ha quindi diritto all’indennità piena), l’assessore Massimo Polledri ha deciso di non volersi avvalere dell’aspettativa senza assegni dal servizio e pertanto gli spetta una indennità del 50%. Gli altri assessori svolgono libera professione o hanno attività in proprio.




Gloria Zanardi: “Risposte da Acer e Sindaco sullo stato del Peep”

Riceviamo e riportiamo il comunicato inviatoci da Gloria Zanardi sullo stato del quartiere Peep – Farnesiana.

Sabato scorso, in qualità di consigliere comunale, su invito di alcuni residenti, ho fatto un sopralluogo al quartiere Farnesiana-Peep presso un edificio delle case popolari in Via Marinai d’Italia.

Ho potuto così appurare lo stato in cui versa l’immobile in questione: nelle aree esterne, nelle parti comuni e anche all’interno di un appartamento.

Ho rilevato criticità sotto molteplici profili: sicurezza, decoro ed igiene.

L’illuminazione nelle aree antistanti all’ingresso degli immobili è insufficiente: sono stati rimossi dei lampioni pericolanti e mai sostituiti. E’ evidente che una buona illuminazione è fondamentale per la sicurezza, fungendo anche da deterrente per i malintenzionati. Chiaramente, vi sarebbe anche la necessità di un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine nella zona.

Inoltre, anche strutturalmente, l’edificio mostra pecche, sia all’esterno che all’interno, come ad esempio copiose infiltrazioni e presenza costante di insetti.

Queste problematiche sono già state sottoposte agli enti competenti, tuttavia senza riscontro. Coloro che lamentano quanto sopra vorrebbero essere ascoltati da Acer e soprattutto dal Sindaco, semplicemente per avere risposte (dopo le promesse) e per capire se ci sono prospettive di intervento in futuro, consapevoli di tutte le difficoltà che possono manifestarsi in questo ambito.

Anche in un’ottica di programmazione dell’attività e di interventi da parte del Comune e di Acer credo che sia doveroso ascoltare i cittadini per poi valutare le priorità. Visto che le richieste formali non hanno sortito effetto rivolgo anch’io un invito, nel mio ruolo, all’amministrazione.




L’attività della Polizia Municipale in cifre: ecco il report 2017

Qual è la reale portata del lavoro della Polizia Municipale sul territorio? A dare qualche informazione il report dello stesso corpo riguardante l’attività 2017.

A Piacenza si possono riscontrare:

12.302 richieste intervento registrate dalla Centrale Operativa (dato che si mantine stabile dal 2013), 995 posti di controllo in ambito urbano, extraurbano e frazioni, 11.963 veicoli fermati ai posti di controllo con verifica della carta di circolazione e patente di guida, 3.500 persone controllate nei servizi di pattuglia sul territorio, 71.119 violazioni accertate del codice della strada (di cui 25 mila riguardanti circolazione e sosta all’interno dei centri abitati. Dati al 30 novembre 2017), 992 incidenti stradali rilevati (una sessantina in più rispetto all’anno scorso), 7.635 servizi per controllo territorio, prossimità, aree verdi, antibivacco, accattonaggio, venditori abusivi, esposti e altre attività, 5.930 accertamenti anagrafici di residenza, 127 accertamenti anagrafici per verifica occupazione alloggi Edilizia Residenziale Pubblica, 803 fascicoli Polizia Giudiziaria istruiti (646 nel 2016), 142 comunicazioni di notizia di reato, 35 pratiche connesse al rinvenimento di veicoli rubati, 13 arresti effettuati, 263 comunicazioni di reato, 180 querele o denunce trattate, 173 controlli di Polizia Amministrativa su pubblici esercizi e attività commerciali, 283 servizi di controllo mercato e fiere, 106 sequestri per abusivismo commerciale itinerante, 1.004 servizi all’entrata/uscita delle scuole, 634 notifiche di atti amministrativi e penali. Si aggiungano: 16 sequestri penali eseguiti, 19 pratiche a rilevanza penale riguardanti minori di cui: 4 per reati commessi da minori, 15 per reati subiti da minori (maltrattamenti in famiglia), 24 pratiche relative a tutela fasce deboli, violenza domestica ecc.

Su 803 fascicoli di Polizia Giudiziaria aperti, gli arresti effettuati sono stati 13.

Nel corso dell’anno sono stati assunti a tempo indeterminato 16 nuovi agenti, assunti dopo concorso pubblico.

E’ proseguita l’attività di formazione/informazione in materia di Protezione Civile nelle scuole di ogni ordine e grado della città. Nell’anno scolastico 2016/2017 si sono svolti incontri con 98 sezioni/classi e con il coinvolgimento di circa 2.500 studenti ai quali sono stati esposti i principali temi inerenti al sistema di protezione civile, al piano comunale di protezione civile e sono stati sviluppati concetti quali rischio, pericolo, sicurezza, prevenzione e l’autoprotezione.

Educazione stradale

Il programma di educazione stradale svolto ha avuto l’obiettivo di portare a conoscenza dei bambini e dei ragazzi frequentanti le scuole cittadine di ogni ordine e grado le principali norme di comportamento sulla strada e gli aspetti legati all’uso dei mezzi di trasporto (bicicletta, ciclomotore, automobile). L’obiettivo evidente è stato quello di incrementare la conoscenza delle regole sulla circolazione stradale e di sensibilizzare e di responsabilizzare i ragazzi in modo da spingerli ad evitare comportamenti determinanti situazioni di pericolo per sé e per gli altri. Per l’anno scolastico 2016/2017, hanno sviluppato le attività in aula 8 operatori di Polizia Municipale.




Riunione annuale dei soci della Pro Loco di Castel San Giovanni

Mercoledì prossimo, 24 gennaio, la Pro Loco di Castel San Giovanni si riunirà per il consueto appuntamento di inizio anno. Sono chiamati a raccolta infatti tutti i tesserati che dovranno approvare il bilancio del 2017. L’occasione sarà anche per il rinnovo delle tessere e per ufficializzare l’ingresso di nuovi soci. Inoltre, il consiglio direttivo, guidato dal presidente Sergio Bertaccini, illustrerà la bozza del programma degli eventi del 2018 che vedrà impegnati i volontari del sodalizio castellano nella promozione del territorio castellano e della Val Tidone oltre che del sostegno alla comunità e alle associazioni.

Il ritrovo è fissato al centro culturale di via Mazzini a Castel San Giovanni a partire dalle ore 21.00.




Interrogazione di Fiazza(PD) su camini e stufe inquinanti

«Come sta agendo l’Amministrazione Barbieri per mettere in pratica il Piano Aria Integrato Regionale e contrastare l’inquinamento dei camini?». Lo chiede alla Giunta, con qualche dubbio nei confronti dell’operato, il consigliere comunale del Pd Christian Fiazza. «Recentemente è stato sancito un accordo condiviso da più regioni che prevede misure incisive contro lo smog, riconoscendo anche nel riscaldamento a biomassa una delle principali cause. A tale documento, la Giunta si è adeguata con un’ordinanza che vieta dall’1 gennaio al 31 marzo 2018 l’impiego del riscaldamento a biomassa negli impianti con efficienza energetica inferiore al 75% e nei caminetti aperti, siti in unità immobiliari dotate di sistema multi-combustibile nei comuni a quota altimetrica inferiore ai 300 metri. Dalla carta, però – incalza l’esponente del Pd -, non si è ancora passati ai fatti: c’è in gioco il benessere dei cittadini. Occorre quanto prima una forte opera comunicativa di sensibilizzazione e prevenzione a tappeto, nonché un censimento degli impianti a biomassa». Fiazza ha presentato un’interrogazione insieme alla consigliera Giulia Piroli.

«Le stufe a legna e pellets, se non entro certi canoni di efficienza, sono altamente nocive per la nostra salute. La Regione, non a caso, ha introdotto una classificazione ambientale dei generatori di calore a legno, basata su cinque classi (da 1 a 5 stelle) in funzione di emissioni e rendimenti. Numerosi studi hanno evidenziato il contributo dell’utilizzo della biomassa all’aumento di agenti inquinanti nell’aria, soprattutto in città durante la stagione invernale. Le biomasse che vengono usate come combustibile provocano l’immissione nell’ambiente di quantità importanti di polveri con effetti potenzialmente dannosi, tossici e cancerogeni per le persone. Ecco perché – conclude Fiazza – intendo sapere che tipo di controlli voglia mettere in atto il Comune, auspicando una presa di coscienza della problematica da parte delle istituzioni».




Bus: gratis solo per gli over 65 a basso reddito. Sgorbati:”maggiore equità rispetto al passato”

Con la delibera approvata nella riunione odierna della Giunta comunale, che integra e modifica il provvedimento del 28 dicembre scorso, si è completata la nuova manovra dell’Amministrazione comunale relativa alle esenzioni e alle agevolazioni per il trasporto urbano. E’ stato quindi rinnovato per il 2018 l’Accordo tra il Comune di Piacenza e il gestore del trasporto pubblico Seta.

“Si inaugura – commenta l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – un piano organico di esenzioni e ulteriori agevolazioni rispetto a quelle regionali, ma in una logica di maggiore equità rispetto al passato, con particolare attenzione alle fasce deboli e con misure rivolte anche ai giovani residenti, in un quadro di particolare considerazione per l’impiego efficiente delle risorse pubbliche. Come è già avvenuto per l’adeguamento dei canoni Erp deliberato dalla Regione – spiega l’assessore Sgorbati – l’Amministrazione comunale ha inteso utilizzare i suoi spazi decisionali per tutelare e salvaguardare le fasce deboli e più vulnerabili mantenendo, pur di fronte alle difficoltà del bilancio, aree di esenzione e quindi di gratuità del trasporto, collegate a specifiche condizioni socio-economiche o di disabilità. Da questo punto di vista, è importante sottolineare che Piacenza è l’unico Comune capoluogo in Emilia Romagna a prevedere fasce significative di esenzione”.

La gratuità viene infatti mantenuta per gli over 65 che abbiano un valore Isee del nucleo familiare non superiore a 15.000 euro: “Non più una esenzione indiscriminata rivolta a tutti gli anziani – chiosa Federica Sgorbati – ma collegata alle condizioni socio-economiche, proprio a tutela delle situazioni di difficoltà che oggi si estendono anche al ceto medio e colpiscono molti pensionati. A questo proposito, vale la pena di rimarcare che l’Isee non equivale alla somma dei redditi, ma è un valore sintetico che fotografa la condizione socio-economica, tenendo quindi conto anche del numero di componenti il nucleo familiare, nonché della presenza di congiunti in condizioni di disabilità o non autosufficienza, ovveri dei carichi familiari. Rappresenta quindi lo strumento previsto dalla normativa per l’accesso a prestazioni agevolate finanziate con risorse pubbliche”.

“Al fine di favorire e promuovere comunque, ma in un quadro di maggiore equità e di priorità alla tutela delle fasce deboli, l’utilizzo del trasporto urbano per i cittadini anziani – prosegue l’assessore – si prevede, per gli over 65 con valore Isee superiore ai 15.000 euro o che preferiscano non richiedere la certificazione Isee, una importante agevolazione che consentirà loro di acquistare un abbonamento annuale al costo di 150 euro anziché di 208 euro come previsto dalla Regione. Sempre nell’ottica di dare priorità alla tutela delle persone più a rischio di fragilità, l’abbonamento gratuito è rivolto anche alle persone con disabilità (categorie dalla b alle j dell’allegato 2 della  DGR 1982/2015)”.

Vengono confermate le ulteriori agevolazioni per le famiglie con 4 o più figli e Isee non superiore a 18.000 euro, per cui l’abbonamento annuale costerà 70 euro anziché 148, nonché le agevolazioni solo comunali riferite alle famiglie con 3 figli e Isee non superiore a 18.000 euro, che potranno acquistare l’abbonamento annuale a 148 euro anziché 260. Infine, l’Accordo si propone di sostenere gli studenti a partire dalle scuole secondarie superiori e i giovani adulti di età inferiore a 27 anni, introducendo una nuova agevolazione che avrà però decorrenza dal 1° luglio 2018: per loro l’abbonamento annuale costerà 150 euro anziché 240.

Gli over 65 già in possesso della tessera “Mi muovo”, che fino al 31 gennaio prossimo dà diritto alla circolazione gratuita, se interessati a vedere confermata l’esenzione o ad acquistare l’abbonamento agevolato a 150 euro, possono recarsi alla biglietteria di Seta in via Colombo 3 con il proprio documento d’identità e, nel caso in cui intendano richiedere l’esenzione, attestazione di Isee non superiore a 15.000 euro. La tessera di cui sono in possesso sarà abilitata alle nuove condizioni e non dovranno quindi pagare i 5 euro di contributo spese per l’emissione della stessa.