Cattolica: otto alberi per ogni anno accademico

Lunedì prossimo 27 novembre alle ore 12.30 si terrà la cerimonia di piantumazione degli alberi da frutto nella zona adiacente il centro polisportivo dell’Università Cattolica.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto sostenibilità, che a partire da quest’anno prevede, all’inizio di ogni anno accademico, la piantumazione di 8 piante da frutto, così da dar vita negli anni ad un vasto frutteto.

Gli 8 alberi corrispondono rispettivamente alle 3 lauree triennali, alle 3 lauree magistrali, al corso di Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza e al Dottorato Agrisystem.
Ogni albero sarà contrassegnato da una targhetta che identificherà il rispettivo corso.

La cerimonia vedrà la presenza di Mons. Baronio per la benedizione, del direttore della sede di Piacenza dell’Università Cattolica e dei Presidi di facoltà.




Da 3 a 10 anni, a teatro con mammà e papà alla Filo

Otto piccole storie originali sull’acqua. Le racconta Giallo Mare Minimal Teatro con lo spettacolo “Accadueò”, dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni, a Piacenza per le Stagioni di Teatro Ragazzi 2017/2018 di Teatro Gioco Vita, curate da Simona Rossi e organizzate dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Appuntamento al Teatro Filodrammatici di Piacenza domenica 26 novembre alle ore 16.30 per la XXII edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”. Repliche per le scuole dell’infanzia e primarie lunedì 27 novembre alle ore 9 e alle ore 10.45 nell’ambito di “Salt’in Banco”, XXXVIII Rassegna di Teatro Scuola.
“Accadueò” vede in scena, oltre all’attrice Vania Pucci, l’artista Giulia Rubenni che utilizza una particolare macchina scenografica: una video camera riprende un piano colmo di sabbia che le mani di Giulia scolpiscono, modellano, disegnano con straordinaria abilità. Le forme, veri e propri quadri, tramite la videoproiezione diventano la scenografia in cui l’attrice si muove e racconta.
L’acqua è un bene prezioso, è come l’oro, bisogna averne cura! Dell’acqua ti puoi fidare… apri il rubinetto e lei riempie il bicchiere… apri il rubinetto e lei riempie la vasca… sembra non finire mai… un mare d’acqua!
Ma l’acqua è anche la nostra memoria… L’acqua conosce tutte le storie del mondo perché l’acqua è l’origine del mondo.
Si raccontano otto piccole storie originali sull’acqua… E così appare la colomba che cerca di scappare dall’acqua del diluvio universale; la balena che si ammala per aver mangiato un sacchetto di plastica; la goccia della sorgente imprigionata in una bottiglia; il deserto che sotto la sabbia nasconde il mare; l’iceberg che si scioglie.
Giallo Mare Minimal Teatro è una compagnia di teatro ragazzi tra le più innovative della sua generazione che fin dalla sua costituzione ha realizzato un costante percorso di ricerca drammaturgica e scenica incentrata sul recupero di alcuni particolari aspetti della tradizione teatrale e su una originale rilettura della tradizione con gli strumenti della contemporaneità. Pur essendo il nucleo artistico che ha fondato la compagnia tuttora presente alla guida della struttura, Renzo Boldrini e Vania Pucci, Giallo Mare Minimal Teatro si è sempre caratterizzato per la sua capacità di essere un punto di partenza o di coagulo di progetti (Teatro di Appuntamento, Progetto Teleracconto) che hanno visto la compagnia essere scena d’incontro fra artisti che provengono sia dal mondo del teatro che da svariate discipline comunicative, quali le arti plastiche e visive, la scena elettronica, il mondo del video e della musica. Incontri, segni, stimoli, pratiche mai considerate come percorsi paralleli, ma tracce, idee che aiutassero la compagnia a moltiplicare le proprie capacità di visionari della scena: “multiscena” è il neologismo con cui, ormai da alcuni anni la compagnia ha battezzato questo percorso di lavoro.

Teatro Filodrammatici
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ – Rassegna di teatro per le famiglie
domenica 26 novembre 2017 – ore 16.30
SALT’IN BANCO – Rassegna di teatro scuola
lunedì 27 novembre 2017 – ore 9 e ore 10.45
Giallo Mare Minimal Teatro
ACCADUEÒ – autore e regia Vania Pucci – immagini dal vivo Giulia Rubenni – teatro d’attore, sand art
Pubblico: da 3 a 10 anni
PREZZI E INFORMAZIONI
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/ragazzi: fino a 3 anni ingresso gratuito (senza occupazione di posto a sedere); da 3 a 15 anni euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle.
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Famiglie con due o più bambini residenti nel Comune di Piacenza: a partire dal secondo figlio gratis.
Prevendita presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita (Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16. Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

SALT’IN BANCO
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia e 4,50 scuola primaria
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.




I lavoratori di Amazon a Castel San Giovanni scioperano il giorno del Black Friday

Il giorno del trionfo dell’acquisto compulsivo sarà un po’ meno trionfale. I lavoratori di Amazon (Sede di Castel San Giovanni) hanno deciso infatti di indire uno sciopero generale il 24 novembre e si concluderà col turno mattutino del 25. Cinque turni di lavoro scoperti e oltre 500 lavoratori di 4 sigle sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil ed Ugl terziario) che hanno precisato inoltre di astenersi da qualunque forma di straordinario fino al 31 dicembre 2017. Le motivazioni alla base di questo gesto sono da imputarsi principalmente agli orari di lavoro e dei riconoscimenti ai lavoratori.

Sul tema dei riconoscimenti economici per i lavoratori, non vi è stata alcuna apertura concreta ai fini del miglioramento delle retribuzioni o della contrattazione di un premio aziendale, e i ritmi lavorativi, si legge in una nota, non conoscono soluzione di continuità, le produttività richieste sono altissime ed il sacrificio ulteriore richiesto (straordinari obbligati, lavoro notturno ormai strutturale su quasi tutto l’anno e nel periodo di picco organizzato su 6 giorni settimanali, lavoro domenicale….) non trova incremento retributivo oltre i minimi del Contratto nazionale.




Nuovo incontro per le famiglie con persone disabili

Prosegue il nuovo ciclo di incontri rivolti alle famiglie di persone disabili, promosso dalla Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi”.
Il terzo appuntamento si terrà venerdì 24 novembre, dalle 10 alle 11 e 30, nel Centro per le Famiglie -Quartiere Roma, in via Torricella 7/9 – Piacenza.
Tema dell’incontro “Il monitoraggio in sinergia con i servizi”, ossia come si integra nel concreto l’azione del monitore nell’affiancamento alla famiglia e all’interno dell’operato dei servizi diurni e residenziali per le persone con disabilità. Intervengono Elisabetta Malagnini e Laura Belloni, monitori della Fondazione Idea Vita insieme ad un operatore dei servizi alla disabilità del Comune di Milano. A coordinare i lavori sarà la dottoressa Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione Pia Pozzoli.
Il ciclo di incontri proseguirà il 6 dicembre, quando si parlerà de “I servizi alla disabilità del Comune di Piacenza”.
Per ulteriori informazioni: cell. 366.9533096 – info@fondazionepiapozzoli.it




Sabato apre la pista di pattinaggio “Piacenza on Ice”

Con l’arrivo dei primi freddi torna a Piacenza anche la pista di pattinaggio. E’ stata presentata questa mattina, in Municipio, l’edizione 2017 di “Piacenza on Ice”, che dal fine settimana vedrà allestita in città la pista di pattinaggio su ghiaccio mentre l’inaugurazione ufficiale si terrà domenica 26 novembre alle 18.
Saranno disponibili una maxi pista per adulti ed una pista baby per i più piccoli, entrambe collocate vicino al palazzetto dello sport di via Alberici. Saranno aperte con orario non stop dalle 10 alle 23 nei giorni festivi e dalle 14 alle 23 nei giorni feriali. La pista resterà nella nostra città dal 25 novembre fino al 21 gennaio.
Vari gli appuntamenti in cartellone alla pista. Il 25 novembre Fatina Trucca Bimbi, l’8 dicembre Magico Volo dei palloncini luminosi e lettera a Santa Lucia, sabato 9 dicembre alle 18, avrà luogo un aperitivo culturale per la presentazione della guida turistica “Piacenza i colli e gli antichi castelli” (Edizioni La Rondine), il 26 dicembre Festa sfilata fashion, il 6 gennaio Arriva la Befana.




Dieta mediterranea, stili di vita e protezione cardiovascolare: il 25 novembre appuntamento al Palazzo dell’Agricoltura

Sabato 25 novembre si terrà, al Palazzo dell’Agricoltura, il corso “Dieta mediterranea, stili di vita e protezione cardiovascolare”, organizzato dall’associazione Progetto Vita, in collaborazione con la Fondazione italiana per il cuore e l’Associazione nazionale dietisti.

Il programma della giornata che si apre alle 8, 30 con la registrazione dei partecipanti e il saluto delle autorità è il seguente:

Moderatori: Fabio Fornari, Mara Negrati
La dieta mediterranea è un modello ancora attuale?

09.15 LECTIO MAGISTRALIS La dieta mediterranea allunga la vita? Giorgio Calabrese
09.45 Una finestra sulla prevenzione: il Progetto EAT Lelio Morricone
10.15 Dieta mediterranea un modello universale Andrea Ghiselli
10.45 Alimentazione mediterranea: dalla teoria alla pratica Elisabetta Montagna
11,15  Coffee Break

Moderatori: Monica Maj, Giovanni Quinto Villani

11.35 L’obesità e il nostro pane quotidiano Gheorghe Cerin
11.55 Dieta mediterranea e malattie cardiovascolari Luigi Inglese
12.15 Acidi grassi omega 3 in alimenti e integratori: utilità e aspetti specifici Paolo Magni
12,35 Ruolo dei lactotripeptidi nella cura dell’ipertensione arteriosa Giuseppe Crippa
12,55 Discussione interattiva
13.15  Pausa pranzo

Moderatori: Loris Maj, Lucia Torretta
Stili di vita e prevenzione cardiovascolare

14.30 Progetto ProSALUTE: i primi risultati Pablo Werba
14.50 Il progetto Ferrara città della prevenzione Roberto Ferrari
15.10 Quando l’alimentazione non basta. Quando e come supplementare
15.30 Nuove Linee Guida Joint European Cardiovascular Prevention 2016 Massimo Piepoli
15.50 L’attività fisica e l’impatto sui primi 1000 giorni di vita Gaia Pecorelli
16.10 La motivazione al cambiamento Daniela Aschieri, Monica Maj
16,30 Discussione interattiva
17.00 Questionario ECM e chiusura lavori 

Da Ausl Piacenza 

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Anche l’Emilia Romagna chiede maggiore autonomia: Tavolo a Milano

“Prosegue il cammino per ottenere maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna. Stiamo ridisegnando una innovativa fase di rapporti tra Stato, Regioni ed Enti locali. Ha un grande valore il fatto che il negoziato con il Governo, avviato a Roma, prosegua nei territori, prima a Bologna e poi a Milano. Seguendo l’ impostazione che ci eravamo dati, sono stati affrontati i temi del coordinamento della finanza pubblica, della ricerca scientifica, della cultura e dell’Istruzione, delle infrastrutture, della rigenerazione urbana e anche il ruolo delle Regioni nelle politiche internazionali ed europee. A breve con il governo definiremo nello specifico competenze e risorse necessarie”. In questo modo si è espressa Emma Petitti, assessore al Riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, in merito alla richiesta avanzata dalla stessa e dalla Lombardia.

Gli argomenti sul tavolo spaziavano dalle competenze che le due Regioni chiedono di gestire in modo autonomo, diretto. Già 12 quelle individuate dall’Emilia Romagna, con la possibilità di aumentarle nel confronto con l’esecutivo nazionale. Per quanto riguarda l’istruzione, si è confermata la necessità di accrescere il ruolo delle Regioni per ciò attiene le politiche territoriali. Affrontato anche il tema del ruolo delle Regioni nei rapporti internazionali e con l’Europa. Le 12 materie interessate sono le seguenti: Rapporti internazionali e con l’Unione Europea, Sicurezza del lavoro, Istruzione (fatta salva l’autonomia delle politiche scolastiche), Commercio con l’estero, Ricerca scientifica e tecnologica, Sostegno all’innovazione per i settori produttivi, Governo del territorio, Protezione Civile, Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, Tutela della salute, Norme generali sull’istruzione, Tutela dell’ambiente, dei beni culturali, organizzazione della Giustizia di pace.




Al via domani le iniziative contro la violenza sulle donne. Reading in Provincia, conferenza stampa in Municipio

Reading di storie vere di violenza. Questo il titolo dell’evento che domani, mercoledì 22 novembre, dalle 16 alle 18 presso la sala del Consiglio provinciale, aprirà le iniziative in programma nell’approssimarsi della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il calendario completo degli appuntamenti sarà illustrato sempre domani, alle 12, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, ma già poche ore più tardi si terrà il reading proposto dalle associazioni Protezione della Giovane, Cif, Casa del Fanciullo, Le Mani tra le nuvole, Arcobaleno, Coordinamento donne Cisal e Centro di pronto intervento Minori.

Quattro gli “atti” che animeranno l’aula consiliare della Provincia, anche con accompagnamento musicale. Il primo si incentrerà sulle testimonianze di tre donne richiedenti asilo, accolte presso la Protezione della Giovane, le cui storie parlano di una guerra in cui troppo spesso il corpo femminile è campo di battaglia. Il secondo riporterà invece il dialogo tra un bambino vittima di violenza assistita, accolto presso la Casa del Fanciullo, e il suo educatore. Il terzo momento vedrà protagonisti due uomini che, dopo aver compiuto reati contro le donne, hanno intrapreso un percorso presso il Centro italiano di Promozione della Mediazione. A concludere la serie di racconti, la testimonianza di un’altra giovane richiedente asilo che ha trovato ospitalità presso la Protezione della Giovane e quella di una donna vittima di maltrattamenti familiari, aiutata dalla Onlus Arcobaleno.

A dare voce a queste figure, cui saranno attribuiti nomi di fantasia, interverranno cittadini e appartenenti ad alcune delle realtà organizzatrici. L’accompagnamento musicale sarà affidato al Maestro Francesco Castagna, diplomatosi nel 2014 in mandolino al Conservatorio di Milano “G.Verdi”, a sua volta volontario dell’Associazione Mani tra le Nuvole Onlus. Contestualmente, nella Sala consiliare sarà esposta l’opera “Donna”, risultato di un ciclo di laboratori promossi dall’Associazione Mani tra le Nuvole Onlus, che nel febbraio 2017 hanno coinvolto i ragazzi di Spazio Belleville e del Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti di Piacenza. 

Dall’Ufficio Stampa del Comune di Piacenza

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Cristina Vangone presenta il suo libro “Principesse delle mie brame”

Fu folgorata dai cartoni animati quando era una bambina, tanto da scriverne addirittura una tesi di laurea, che è stata rivista per la pubblicazione di un libro “Principesse delle mie brame” (Effatà Editrice), che parla dell’identità di genere e cartoon.

Come è nato il libro? 

Mi ero laureata da un paio di mesi, dopo la proposta della pubblicazione ho cercato di limare alcune parti più “accademiche”, integrando il testo con altro materiale. E’ un libro a metà tra il saggio e la narrativa, cercando una commistione tra queste due anime che fosse appetibile per il lettore. Mi piace sempre dire che propone un viaggio tra principesse, per verificare quali sono i modelli di donna proposti alle bambine, attraverso Classici Disney. Cerco in una prima parte di chiarire alcuni aspetti di cui oggi tanto si sente parlare, creando un gran polverone, ma che non sono molto chiari, come sesso e genere, identità di genere e orientamento sessuale etc.

Come mai hai scelto proprio Biancaneve, Mulan, Pocahontas e Rapunzel per la tua trattazione? 

Un’esperienza in particolare mi lega a Mulan, fulcro di tutto, perchè ha fatto nascere in me spunti di riflessione prima ancora che facessi studi di genere, e prima ancora che avessi le parole adatte per parlare di questioni come queste; quando è uscito il cartone animato, infatti, avevo solo 9 anni e mezzo. Un altro dei grandi obiettivi sottesi al mio lavoro è però verificare se nel corso del tempo c’è stata una evoluzione nella percezione e nella rappresentazione della figura femminile. L’obiettivo è vedere se nel corso del tempo c’è stata una evoluzione nella percezione della figura femminile. Sono partita da Biancaneve perché è la regina di tutte le principesse, poi mi sono concentrata sui lungometraggi venuti dopo gli anni 70 e infine, su uno del nuovo millennio, quindi una scelta dettata dagli sviluppi temporali del movimento femminista.

Nell’introduzione parli di un episodio particolare legato alla tua infanzia, quando ricevevi per l’Epifania una cassetta di un cartone Disney.  

Sì, si tratta di un momento che mi ha segnato profondamente, perché anche se mi sono sempre sentita una femmina, rispetto ai canoni della nostra società ero una bambina un po’ particolare: amavo giocare con le bambole, per esempio, ma anche a calcetto. Le principesse che ho visto prima dei miei 9 anni e mezzo però, erano sempre e solo soggetti deboli da salvare, tutte rosa, vestitini, cuoricini e fiorellini. Io odiavo i collant, odiavo portare i capelli lunghi. Il rischio è che dinanzi a rappresentazioni femminili standardizzate e riduttive non ci si riesca ad immedesimare, finendo per sentirsi diversi o, peggio ancora, sbagliati. Io sono cresciuta serena grazie ai miei genitori, che non mi hanno mai fatto pressioni sul mio modo di essere ma per qualcuno potrebbe non essere così. In Mulan ho visto per la prima volta un modello altro di donna; una donna coraggiosa che andava a combattere e con la quale potevo finalmente sentirmi affine.

Cosa ne pensi dell’approccio che ha Piacenza verso l’identità di genere e la tutela della stessa? E della recente fuoriuscita della nostra città dalla rete R.e.a.d.y? 

Mi ha fatto molto piacere partecipare alla manifestazione sotto Palazzo Mercanti, ma mi avrebbe fatto ancora più piacere non parteciparvi! Francamente è una scelta che non comprendo. L’amministrazione non nega la possibilità di far partire un confronto su queste tematiche, però mi chiedo, se già c’era una rete predisposta a questo, perché uscirne? Sento che nella società attuale ci sia sempre più bisogno di progetti come questo, purtroppo accade ancora troppo spesso che le discriminazioni passino in secondo piano.

Se volte ulteriori informazioni o volete acquistare il libro: https://editrice.effata.it/libro/9788869292286/principesse-delle-mie-brame/  

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Serenata, Trovatori e Menestrelli al Municipale per le scuole

Nell’ambito del progetto Educazione alla musica – La Scuola a Teatro della Fondazione Teatri di Piacenza, venerdì 24 novembre alle ore 10,30 e in replica alle ore 14.45 andrà in scena al Teatro Municipale lo spettacolo Serenata – Trovatori, Menestrelli e Wanderer, con la direzione e la regia di Maddalena Scagnelli, alla guida dell’Ensemble strumentale Le Rose e Le Viole e del Gruppo Vocale Enerbia.

Il meraviglioso corpus poetico  della  poesia cortese attraverso le più celebri composizioni dei trovatori provenzali sarà la partenza simbolica di un viaggio musicale nella canzone d’amore e di viaggio, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Piacenza e provincia.

Il musicista errante medievale rivivrà in nuove figure emblematiche – dai clerici vagantes dei Carmina Burana al Trovatore di Giuseppe Verdi, dal Wanderer di Franz Schubert per arrivare al moderno menestrello Bob Dylan – con un legame indissolubile tra poesia e musica, legato anche ad alcuni luoghi del territorio piacentino. Particolare attenzione sarà infatti rivolta ai repertori legati all’Abbazia di Bobbio, alle corti della famiglia Malaspina nelle valli piacentine e pavesi, e alla Via Francigena.

La prima parte dello spettacolo sarà dedicata ai testi – poetici e musicali – di straordinari poeti erranti , tra i quali Raimbaut de Vaqueiras, che dalla Provenza vennero accolti a Bobbio e nel Castello di Oramala in Oltrepò Pavese, alle corti dei Malaspina che rappresentavano all’epoca un crocevia vivissimo, situate nel cuore del reticolo di strade che collegava la Pianura padana e il mare, attraversato da mercanti e pellegrini.

Ai componimenti dei Trovatori si accosteranno quelli dei clerici vagantes, i giovani studiosi che si muovevano in Europa alla ricerca dei maggiori maestri del tempo con l’esecuzione di brani scelti dai Carmina Burana. Rivive nello spettacolo un Medioevo di luce e di gioia, con brani che celebrano la fine dell’inverno (Tempus transit gelidum), le feste e gli amori del mese di Maggio (Kalenda Maya), la danza e il buon vino (Wenn ich trinke guten Wein).

Il viaggio dei trovatori, definito un “pellegrinaggio laico”, è un viaggio simbolico e insieme reale. Attraverso la poesia dei trovatori nasce la letteratura europea, allo stesso modo in cui la cultura europea viene plasmata dalle vie di pellegrinaggio, come il Cammino di Santiago e le Vie Francigene, sui cui stessi sentieri passavano i trovatori.

Dopo l’epoca medievale la figura del musicista errante subisce trasformazioni e metamorfosi ma si conserva e ricompare periodicamente. La seconda parte dello spettacolo farà rivivere alcune delle successive incarnazioni di questo mito poetico musicale, passando dal Romanticismo con la proposta di brani da Das Winterreise di Franz Schubert, dal Trovatore di Giuseppe Verdi per arrivare sino al moderno menestrello Bob Dylan , recentemente premiato con il Nobel.

Maddalena Scagnelli, piacentina, fa ritorno al Teatro Municipale dopo lo spettacolo della scorsa stagione Se la musica fosse il cibo dell’amore, sempre inserito nel progetto Educazione alla Musica. Si dedica da anni con i gruppi Enerbia e Eudaimonia alla valorizzazione degli antichi repertori musicali italiani ed europei con particolare riferimento a quelli medievali e rinascimentali. Con lei in scena ci saranno Adriano Sangineto (arpa gotica), Lino Mognaschi (ghironda), Carlo Gandolfi (cornamusa e piffero), Lucia Dal Corso (voce e flauto diritto), Anna Perotti (voce e percussioni), Stefano Capasso (pianoforte), Sara Pavesi (arpa), Nicola Rulli (mandola e chitarra), Aronne Rivoli, Elisa Dal Corso, Agostino Subacchi (voci soliste), Andrea Groppi ed Eugenia Del Bue (voci recitanti), Silvia Trebbi e Martina Cattadori (azioni sceniche).

La recita delle ore 14.45 è aperta anche al pubblico non scolastico.

Per informazioni e biglietti: Biglietteria Teatro Municipale

tel. 0523 492251 – biglietteria@teatripiacenza.it