Il sindaco e l’assessore Sgorbati in visita al Pio Ritiro Cerati

Incontro augurale, stamani, per il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, in visita alla Fondazione Pio Ritiro Cerati. A riceverle, il presidente don Giuseppe Basini, il vicepresidente don Federico Tagliaferri, il rettore monsignor Giuseppe Formaleoni e la coordinatrice responsabile del servizio Betty Pagani.

“Giornate come questa, così cariche di umanità, ci ricordano quali sono le cose più importanti nella vita”, ha osservato il primo cittadino salutando gli anziani ospiti delle due strutture che hanno sede tra via Torta e Stradone Farnese: la residenza San Camillo – che conta 28 degenti in condizioni di non autosufficienza – e la Casa del Clero, che ospita 12 sacerdoti e 4 laici. Tra loro il professor Norberto Ramella, già dirigente di tanti istituti scolastici cittadini e per tanti anni tra i responsabili del Movimento Scout sul territorio provinciale.

L’appuntamento odierno è stato occasione per conoscere più da vicino una realtà che, ha sottolineato don Basini, “mette sempre la persona al centro, valorizzando la dimensione dell’assistenza spirituale, dell’accoglienza e dell’ascolto. Proprio per l’importanza che attribuiamo alla condivisione, questa visita istituzionale è per noi particolarmente significativa”. “Siamo noi a dovervi ringraziare – hanno rimarcato il sindaco Barbieri e l’assessore Sgorbati, rivolgendosi anche a tutti gli operatori presenti – per il lavoro quotidiano di cura che svolgete con grande professionalità. Vogliamo dirvi che il Comune c’è e ci sarà sempre per strutture come questa e per i cittadini che, per l’età e le condizioni di salute, si trovano in condizioni di maggiore fragilità”.

A concludere l’incontro, tante strette di mano, sorrisi e un immancabile brindisi pre-natalizio, “per festeggiare insieme – ha commentato il sindaco – una tradizione tutta piacentina come Santa Lucia”.

 

 




Giovani dell’Alta Valtidone formano un comitato: “Insieme per crescere”

In Alta Valtidone nasce un comitato di giovani uniti sotto lo slogan “insieme per crescere”. Così, in un comunicato il gruppo si racconta:

“Abbiamo seguito con particolare interesse e apprezzamento l’iter di fusione dei 3 comuni di Caminata, Nibbiano e Pecorara, avviato e portato avanti dalle rispettive amministrazioni, ma appoggiato da una larga fetta della popolazione, così come dimostrato dall’esito del referendum della scorsa primavera. Il fatto che qui, diversamente da altre zone anche vicine a noi, il processo di fusione abbia ottenuto il favore della maggioranza degli abitanti è a nostro avviso la migliore testimonianza della necessità avvertita di mettere insieme le risorse, le eccellenze e le potenzialità di questo territorio, che ha bisogno di non essere abbandonato, ma vissuto in ogni sua esperienza”.

“Al di là degli aspetti economici che la fusione porta con sé, con un maggior numero di risorse che vengono messe a disposizione dai livelli amministrativi regionale e nazionale, siamo certi che grazie a questa unione si possano e si potranno affrontare in modo sinergico e strategico tematiche di sviluppo per l’intera area”.

“Partendo dalle esperienze amministrative positive di questi anni, e andando a intervenire su ciò che per varie ragioni non è stato fatto o si è potuto fare, riteniamo che l’Alta Valtidone possa in breve tempo raggiungere una nuova dimensione non solo da un punto di vista prettamente geografico, ma anche economico e sociale”.

“Riteniamo di primaria importanza che la nuova dimensione comunale ponga al primo posto del suo impegno amministrativo la lotta allo spopolamento della montagna, non solo fermando il processo di emigrazione verso le città, ma invertendo la tendenza per risultare polo attrattivo per imprese e cittadini”.

“Lo sviluppo economico a nostro avviso si persegue creando le condizioni perché si possa fare impresa, anche artigiana e anche di servizi (cultura, turismo, ecc)”.

“La lotta allo spopolamento delle nostre zone si persegue anche garantendo servizi sociali per tutti, in particolare per le fasce più deboli della popolazione, gli anziani, i malati e i bambini. Sanità, scuola e trasporti efficienti, tanto per ricordare i principali, sono precondizione necessaria per poter vedere crescere la nostra società”.

“Viviamo in un territorio ancora in larga parte incontaminato, con risorse naturalistiche importanti che devono essere preservate. Le acque, i boschi e le campagne che compongono e caratterizzano l’Alta Valtidone sono eccellenze capaci anche di garantire salute psicofisica ai suoi abitanti e ai visitatori”.

“Non disgiunto dallo sviluppo economico e dei servizi è tutto l’ambito che riguarda il sostegno e la diffusione delle pratiche sportive, della promozione culturale, del marketing territoriale, della sponsorizzazione delle nostre eccellenze ambientali, culturali, storiche e, ovviamente, enogastronomiche. Fare dell’Alta Valtidone un territorio vivo, appetibile per i giovani e per i turisti, deve essere una priorità, sfruttando la collocazione geografica di vantaggio e la nuova dimensione che permette di essere davvero un polo attrattivo sotto molti punti di vista”.

Il comitato Alta Valtidone, insieme per crescere è attivo con una mail dedicata (altavaltidone.insiemexcrescere@gmail.com) e una pagina Facebook (Alta Valtidone, insieme per crescere), dove verranno postati idee, progetti e appuntamenti e, tramite la quale, si potranno inviare suggerimenti e proposte, oltre che prendere contatti per partecipare all’attività del comitato stesso. Entro la fine di gennaio è programmato un primo evento pubblico, nel corso del quale saranno presentate le linee guida e le prime proposte per il territorio.

Il comitato ha approvato anche il proprio logo che simboleggia lo stare insieme in un unico flusso che vuole esprimere il concetto della crescita. Ricorre l’elemento numerico del 3, con i tre pallini che individuano simbolicamente i 3 comuni che si uniscono, mentre il colore verde vuole esprimere sia la freschezza sia l’attenzione all’ambiente, alla natura e alle risorse del territorio.




Sindaco e Comandante dei carabinieri visitano la Nordmeccanica

C’era anche il sindaco Patrizia Barbieri, stamani, oltre al comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattaretico, in visita alla sede di Nordmeccanica, dove è stata presentata la più grande macchina ad altissima tecnologia realizzata all’interno dello stabilimento che ha ramificazioni in Cina, India, Stati Uniti e Argentina. La nuova bilaccatrice a larghezza di nastro 2300 mm, è infatti alta otto metri, larga dieci e lunga cinquanta metri e potrà essere messa sul mercato ed essere uno dei fiori all’occhiello di Nordmeccanica Group.

“Si tratta di un prodotto altamente tecnologico – ha spiegato il presidente Antonio Cerciello insieme al figlio Alfredo – che consente la spalmatura di lacche speciali su entrambi i lati di una pellicola di poliestere, che in una fase successiva viene separatamente accoppiata con carta stampata per finto legno. Il prodotto finale viene pressato su lastre di legno destinate poi all’industria di produzione dei mobili e dei cruscotti per auto di alto livello. Si tratta di un modello di spalmatrice pressoché unico, perché personalizzato, ovvero costruito in funzione delle richieste del cliente”. Cerciello ha sottolineato l’impegno dell’intera azienda per la realizzazione di questa macchina che può essere definita a tecnologia 4.0: “Un senso di grande appartenenza da parte di tutti i miei collaboratori e dei dipendenti dell’azienda, tant’è che nel corso dei quindici mesi necessari alla progettazione e alla costruzione di questo autentico “mostro” della tecnologia, c’è chi ha lavorato nei giorni festivi, chi ha saltato le ferie, insomma un grande impegno che ha fruttato a tutti un notevole incentivo economico”

“Oggi – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – abbiamo appreso che solo tre o quattro aziende al mondo sono in grado di costruire simili macchinari, e Nordmeccanica è una di queste. Un’ulteriore conferma non solo dell’altissimo livello di avanzamento tecnologico raggiunto da questa impresa, ma anche del costante investimento nella ricerca e nell’innovazione, che spero possa essere di esempio per il tessuto produttivo del nostro territorio. Credo – aggiunge il primo cittadino – che questo progetto, definito dal presidente Cerciello come il più grande mai eseguito da Nordmeccanica, possa essere motore di sviluppo e di crescita con ricadute senz’altro positive per l’economia del territorio e mi auguro che questo esempio possa contribuire a fare squadra attorno al tessuto produttivo piacentino”. Patrizia Barbieri ha poi sottolineato l’importanza di un segmento industriale come quello presieduto da Antonio Cerciello per la comunità piacentina, aggiungendo che la crescita e lo sviluppo di un’azienda costituiscono il seme per l’intero sistema produttivo.

 

 




Sforza sulla commissione di inchiesta: “Guardare al futuro, non solo al passato per cercare colpe”

Il Presidente di Assopopolari, Corrado Sforza Fogliani, all’uscita dal Comitato esecutivo ABI in corso a Palazzo Altieri ha dichiarato: “Sarebbe forse ora che la Commissione di inchiesta – se ne avrà ancora il tempo – dopo essersi occupata solo del passato ricercando colpe, guardi al futuro, cioè a ciò che ci aspetta. In particolare, la Commissione dovrebbe accertare: 1) se è giusto che si vada verso un oligopolio bancario costituito da poche, grosse banche; 2) se ha senso che le banche cooperative siano condannate a non crescere, pena – se raggiungono attivi per  8 miliardi – la conversione obbligata della loro natura giuridica e questo per effetto del decreto Renzi/Boschi, tuttora vigente ed operante; 3) se si considera positivo che, in pratica, non esistano più banche italiane, essendo il settore per la stragrande parte ormai condizionato dai  fondi speculativi esteri, come dimostrano le tabelle numeriche da me predisposte e pubblicate nel mio libro Siamo molto popolari; 4) se, specie in Italia, non si ritenga indispensabile che le banche di territorio debbano essere difese e  addirittura promosse, sia per la tutela  della concorrenza locale nell’erogazione del credito  che per assistere nel dovuto modo le piccole-medie imprese; 5) se la Commissione di inchiesta riesca ad individuare una ragione, al di là del pensiero unico internazionale, per la quale da noi le banche cooperative siano ostacolate e negli altri Paesi (anche meno di noi basate su un’imprenditoria diffusa) aiutate a crescere, e a crescere fino alle dimensioni della più grande banca del Canada. Assopopolari si tiene a disposizione del Presidente Casini e della Commissione tutta”.




Entro oggi riaperte tutte le strade della provincia. Ancora paesi senza elettricità.

Il servizio Viabilità della Provincia di Piacenza informa che tutte le strade finora interrotte sono state riaperte, ad eccezione della S.P. 55 del Bagnolo (tratto Bassano – intersezione Cementirossi) e della S.P. 75 di Padri che verrà riaperta al traffico entro le 17.00 di oggi.

Tuttavia si segnala che, tuttora, ancora alcune località sono prive di energia elettrica. “Se è comprensibile – sottolinea il Presidente Rolleri – che alcuni danni provocati dal maltempo non possano essere ripristinati in tempi brevi a causa della loro gravità, non è invece comprensibile che Sindaci non siano riusciti a contattare i referenti Enel neppure utilizzando i numeri a loro riservati e messi a disposizione da Enel stessa”.

Il Presidente Rolleri e la Consigliera Calza rinnovano i ringraziamenti a tutti coloro che si sono adoperati con ogni mezzo, dai tecnici ai volontari, dalla Protezione Civile a tutte le forze dell’ordine per arrivare alla Prefettura, nonché a tutti i privati cittadini che con diverse modalità hanno prestato il proprio aiuto.




Presentato il nuovo sistema di allerta del comune di Piacenza

La Protezione Civile comunale ha in dotazione Nowtice, il nuovo sistema per inviare ai cittadini allerte in caso di emergenza di cui avevamo già parlato nei giorni scorsi.

La piattaforma sostituisce il precedente Alert System (utilizzato in via sperimentale nel 2016) e consente l’invio di segnalazioni telefoniche, via e-mail, sms, tramite i siti web e i social network.

I cittadini che utilizzano telefoni a linea fissa, il cui numero è presente negli elenchi pubblici, sono automaticamente collegati al nuovo sistema; chi ha scelto di non pubblicare il proprio numero, o desidera ricevere le allerte tramite smartphone, email, con sms o app, può invece aderire al servizio registrandosi online.

Come ricevere le allerte

Su telefono con linea fissa

Se il tuo numero è presente sugli elenchi pubblici non occorre fare nulla: riceverai automaticamente e gratuitamente le allerte telefoniche. Tutti i numeri telefonici riferiti alla città, inseriti negli elenchi pubblici, sono infatti automaticamente iscritti al servizio.

Se il tuo numero NON compare negli elenchi pubblici, puoi ricevere le allerte telefoniche registrandoti gratuitamente al servizio online (clicca qui).

Se usi un telefono cellulare / smartphone

Puoi registrarti al servizio Nowtice online (occorre registrarsi anche se hai già aderito in passato al sistema Alert System) per ricevere le allerte mediante una telefonata, un sms o via e-mail, fornendo il tuo numero di cellulare.

Puoi utilizzare la app FlagMii disponibile per IOS, Android, Windows Phone, che affianca il servizio di allerta Nowtice. Grazie alla geolocalizzazione, la app consente di ricevere avvisi mirati, relativi al luogo in cui ci si trova, direttamente sul proprio smartphone, e comprende anche utili strumenti per chiedere aiuto in caso di emergenza. Dopo l’installazione è necessario indicare il proprio numero di cellulare e selezionare la voce “Piacenza(PC) Comune – Emergenza” nell’area “Notifiche” per ricevere gli avvisi di emergenza dal Comune. La app opera nel pieno rispetto della privacy.

Nella prima fase di avvio, questo servizio sarà utilizzato solo per allerte della Protezione civile. In seguito verrà valutata la possibilità di inviare avvisi da parte dell’Amministrazione comunale e della Polizia municipale, per esempio in caso di eventi o manifestazioni importanti o informazioni su interruzioni stradali e modifiche alla viabilità in specifiche zone della città.

Per ulteriori informazioni:

https://www.comune.piacenza.it/protezionecivile




Lunedì tradizionale concerto di Natale della Banca di Piacenza

Lunedì 18 dicembre (l’ultimo lunedì prima di Natale, com’è consuetudine) in Santa Maria di Campagna, alle ore 21, si terrà il “Concerto degli Auguri” della Banca di Piacenza.

Sotto la direzione artistica del Gruppo Strumentale Ciampi, si esibiranno l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Stefano Chiarotti, le Voci bianche e le Voci giovanili miste del Coro Polifonico Farnesiano, diretto da Mario Pigazzini.

Si esibiranno anche il soprano Sachita Ito, il contralto Marta Fumagalli, il tenore Baltazar Zuniga ed il basso Gabriele Lombardi.

Il programma (clicca qui per vederlo) prevede, fra gli altri, musiche di Mendelssohn, Haendel,l nonchè l’esecuzione della Messa K262 in Do magg. di Mozart, un vero capolavoro.

Il concerto offerto da 31 anni dalla Banca di Piacenza per augurare buon Natale a Piacenza e ai piacentini, come da tradizione, si concluderà sulle note del celebre canto natalizio “Adeste Fideles”.

I biglietti di invito nominativi necessari per accedere al concerto possono essere richiesti – fino ad esaurimento – all’Ufficio Relazioni esterne della Banca di Piacenza (in via Mazzini, 20) oltre che a tutti gli sportelli dell’Istituto.




Torna il progetto “Scienza con Gioia”

Anche nell’anno scolastico in corso il liceo Gioia organizzerà attività laboratoriali aperte alle scuole medie inferiori e superiori inerenti a temi scientifici nell’ambito del progetto “Scienza con Gioia”.

Il tema di quest’anno, “Infinito”, permette di indagare in mondi contrapposti ma complementari, l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, e cogliere la stretta connessione tra argomenti scientifici e filosofico-letterari, tradizionalmente considerati disgiunti. Un tema quindi che consente di esplorare le numerose ramificazioni della conoscenza alla ricerca di analogie, ma anche alla scoperta di sorprendenti realtà.

Il periodo individuato per le attività è compreso tra lunedì 19 e venerdì 23 marzo 2018. In particolare, nella serata di giovedì 22 marzo, presso la sede centrale del Liceo e il Caffè Letterario, avranno luogo gli eventi più scenografici aperti a tutta la cittadinanza. Verranno successivamente rese note le modalità di prenotazione dei laboratori.

Il 15 dicembre 2017, dalle 17.00 alle 21.00, si svolgerà la serata “Anteprima di Scienza con Gioia”, aperta a tutta la cittadinanza.

Nell’occasione gli studenti animeranno alcuni laboratori tra i più significativi delle edizioni precedenti e daranno vita a giochi matematici a premi.




Gilda Insegnanti: “Docenti della Scuola Statale non pagati, l’unica via sono i decreti ingiuntivi”.

Per molti docenti della scuola statale piacentina, assunti a tempo determinato, sarà un Natale amaro, in tanti da settembre ad oggi non hanno mai ricevuto lo stipendio. Un fatto grave che si ripete ogni anno nell’indifferenza dei politicanti.

La Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma con un comunicato si deice “al fianco dei colleghi e intravede una sola via: chiedere al Tribunale di emettere dei decreti ingiuntivi e procedere alla riscossione forzata dei crediti, ove necessario aggredendo direttamente anche il patrimonio delle scuole e dell’amministrazione scolastica in generale.Sarebbe anche opportuno che la Procura della Repubblica aprisse un’inchiesta per verificare se sussistono responsabilità penali da parte di singoli funzionari.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Piacenza e Parma, a tal fine dichiara: “Ormai questi politicanti ci costringono ad usare metodi che sono da “occhio per occhio, dente per dente”, noi non ci sottraiamo” – continua – “quelli del Pd la chiamano Buona Scuola, si vergognassero”




Ancora 4 mila utenti senza elettricità in provincia di Piacenza

Otre 500 tecnici impiegati e 100 gruppi elettrogeni: sono queste le forze dispiegate da E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, che da ieri è impegnata a fronteggiare i danni sulla rete elettrica causati dall’ondata di maltempo che ha investito l’Emilia Romagna e in particolare le province di Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Bologna.

I problemi di viabilità dovuti all’evento atmosferico che in qualche area ancora impediscono l’accesso agli impianti, hanno condizionato notevolmente la possibilità di intervento dei tecnici.

Al momento, grazie alle riparazioni effettuate e ai gruppi elettrogeni installati, il numero di clienti disalimentato è sceso a 9.400 in Emilia Romagna.

Nel dettaglio, in Provincia di Piacenza i clienti disalimentati sono 4.400 (i Comuni più impattati sono Farini, Bettola, Vernasca, Lugagnano Val d’Arda, Gropparello, Bobbio, Coli Travo, Piozzano, Gazzola e Ponte dell’Olio), in Provincia di Parma 5.000 (i Comuni più impattati sono Solignano, Terenzo, Berceto, Varsi, Tizzano Val Parma, Neviano degli Arduini, Corniglio).

Si prevede la normalizzazione del servizio per la quasi totalità della clientela entro questa notte a meno di utenze sparse e non raggiungibili.

E-distribuzione è in costante contatto con le autorità locali, la Prefettura e la Protezione Civile, che sta coordinando tutte le operazioni di gestione dell’emergenza maltempo.

Resta attivo il numero verde 803.500 per la segnalazione dei guasti; è, inoltre, possibile ricevere informazioni anche dal sito web di e-distribuzione.