Per i sindacati “Inconcludente l’incontro con Amazon”

Avevamo parlato ieri dell’incontro svoltosi fra sindacati e Amazon. Oggi le stesse organizzazioni sindacali hanno inviato un comunicato in cui riassumono quanto emerso dal tavolo di confronto.

Fumoso ed inconcludente l’incontro svoltosi ieri 11 dicembre dalle 16:30 alle 19:00 presso la sede di Confcommercio Piacenza.

Presenti al tavolo, per conto dell’azienda, per la prima volta, il General Manager del sito di Castelsangiovanni, Salvatore Schembri Volpe ed il Direttore del Personale per l’Italia Salvatore Iorio. A completare la delegazione di Amazon Carlo Franzini, Direttore HR del sito di Castelsangiovanni, già presente nei precedenti incontri.

Le organizzazioni sindacali erano accompagnate da circa 15 RSA. Unica nota positiva la compostezza dell’interlocuzione.

Per il resto, di fronte alle ribadite evidenze connesse alle condizioni di lavoro, non è sufficiente l’iniziativa presa dall’azienda che ha istituito al suo interno dei ”gruppi di studio” ai quali sono invitati anche gli RSA, con cadenza settimanale, insieme ad altre funzioni aziendali. I gruppi starebbero valutando gli aspetti legati alla movimentazione carichi, all’organizzazione del lavoro, al DVR soprattutto in relazione all’orario notturno. L’azienda ha anche dichiarato di aver coinvolto l’ASL. In verità gli organi di vigilanza sanitaria non sono stati certo chiamati da Amazon ma più verosimilmente sono intervenuti a seguito delle sollecitazioni delle OO.SS. e di diversi lavoratori. Quanto portato al tavolo oltre a non essere esaustivo delle problematiche presenti non è accettabile perché estromette volutamente le strutture territoriali del sindacato e riduce le RSA ad un ruolo meramente consultivo. Basti considerare che già i temi da affrontare non sono stati decise congiuntamente. E’ inoltre un meccanismo il cui controllo rimane unicamente in mano all’azienda e difetta per tempestività e trasparenza. L’azienda si è rifiutata di verbalizzare con le parti sociali un percorso che stabilisse modalità e tempi del processo di “studio”. Rimane poi sempre da capire cosa ci sia da studiare, se un lavoratore per diversi mesi svolge esclusivamente il turno notturno lavorando 6 giorni su sette, per capire che non va bene!

Anche rispetto ad una redistribuzione dei profitti attraverso un sistema premiante l’azienda ha candidamente dichiarato che dal 2011 ha incamerato 800 milioni di € di profitti, precisando che sono stati tutti reinvestiti per i nuovi siti con la creazione di nuovi posti di lavoro.

Nessuna obiezione per l’accresciuta spinta imprenditoriale, che comporta anche una crescita patrimoniale per Amazon. Rimane il fatto che della cifra anzidetta ai lavoratori Amazon, che forse qualche merito pur avranno per i risultati raggiunti, non è stato riconosciuto nulla oltre i minimi contrattuali.

In ultimo le Organizzazioni sindacali hanno di nuovo preso l’iniziativa per avviare un confronto sull’integrativo aziendale per il quale è stata presentata la piattaforma da oltre un anno.

Amazon ha ribadito il suo no. Accompagnato da un “per il momento” che conferma solo il garbo degli interlocutori. Nella buona sostanza non vi è alcuna apertura.

Le OO.SS. insistono nel dire che proprio in quella piattaforma c’è un serio percorso di confronto per le questioni relative alle condizioni di lavoro ed è quello il metodo per affrontare seriamente le cose, oltre che per avviare un confronto vero su una più equa distribuzione della ricchezza prodotta.

Nessuna risposta concreta. Nessun impegno sottoscritto. Nessuna apertura ad un confronto concretamente fattivo e non solo formalmente garbato.

Oggi stesso verrà riattivato lo stato di agitazione, temporaneamente sospeso, e domani 13 dicembre, nel corso di 5 assemblee programmate in Amazon saranno decise con i lavoratori le future azioni di lotta.

I sindacati si attendono anche che le istituzioni precedentemente intervenute attivino velocemente un percorso di mediazione, rispetto al quale ribadiamo la nostra totale disponibilità.   

    

UGL TERZIARIO – De Rosa Pino      

FISASCAT CISL – Benedetti Francesca     

FILCAMS CGIL – Molinari Fiorenzo         

UILTUCS UIL – Vincenzo Guerriero                                      

 




Potenziato il 118 per fronteggiare l’alerta meteo

Da lunedì pomeriggio, a seguito dell’allerta meteo, la rete Emergenza Urgenza di Piacenza ha potenziato i mezzi disponibili sul territorio ed è impegnata oggi in un’operazione di ricognizione sul territorio per valutare le diverse situazioni di blocco delle viabilità.

“Siamo costantemente informati in tempo reale – spiega il coordinatore del 118 di Piacenza Stefano Nani – di tutte le criticità presenti, che interessano soprattutto la val Nure, la val d’Aveto e la valle del Trebbia”. Si tratta di situazioni di viabilità interrotta, di piante cadute o pericolanti, di strade rese impraticabili dal ghiaccio e di abitazioni isolate. Un’altra criticità è quella rappresentata dal rischio idrogeologico, in particolare per l’innalzamento di Aveto e Trebbia per il rilascio di acqua dalla diga Boschi.

“Abbiamo quindi attivato da ieri un coordinamento locale con Anpas e Croce Rossa e teniamo aggiornata la centrale operativa 118 di Area Vasta Emilia Nord. In rete con il volontariato, abbiamo potenziato i mezzi di soccorso a disposizione nelle diverse sedi dell’intero territorio, per essere pronti a intervenire in caso di necessità”. L’Ausl ha raddoppiato la dotazione presente all’ospedale di Bobbio; anche al Punto di primo intervento di Farini, in collaborazione con Cri, è stata messa a disposizione una seconda ambulanza. Altri tre mezzi Anpas sono in allerta a Pontedellolio e un altro a Ferriere. La Croce Rossa ha messo a disposizione anche un’ambulanza a Ottone e a Marsaglia.

“Nella giornata di oggi siamo impegnati in una ricognizione delle criticità in val Nure, val d’Aveto e valle del Trebbia, soprattutto per esaminare la viabilità e vagliare le situazioni delle frazioni e case isolate, per essere pronti a intervenire con tempestività in ogni situazione, nonostante il ghiaccio e la neve. Le segnalazioni vengono condivise, tramite la Centrale unica dei trasporti, anche con i professionisti della Continuità assistenziale (ex Guardia medica) del territorio”.




Successo per il Coro Tyrtarion ai Teatini

La scenografica Sala dei Teatini ha fatto da cornice, ieri sera, all’applauditissimo concerto del Coro Tyrtarion dell’Accademia Vivarium Novum, organizzato dalla Banca di Piacenza con la collaborazione della Fondazione Teatri e dell’Associazione “Amici del Gioia”.

Presentato da Robert Gionelli – che ha sottolineato come il Coro Tyrtarion, per la particolarità del proprio repertorio, sia diventato negli anni un autentico punto di riferimento mondiale per lo studio, la ricerca e la didattica sull’abbinamento alla poesia antica di musica contemporanea di tradizione rinascimentale – il concerto è stato introdotto dal fondatore dell’Accademia Vivarium Novum, prof. Luigi Miraglia.

“La nostra Accademia – ha sottolineato il prof. Miraglia – accoglie gratuitamente studenti in situazioni di disagio economico provenienti da ogni Paese del mondo, giovani menti talentuose che aiutiamo ad approfondire lo studio del latino, del greco, della filosofia e dei grandi poeti e narratori classici. La nostra è una grande famiglia in cui non esistono barriere e dove le diversità culturali, storiche e linguistiche si configurano, anzi, come un valore aggiunto. La musica coltivata attraverso il Coro Tyrtarion rappresenta un ulteriore momento di studio e di accrescimento culturale per i nostri studenti, che grazie ai concerti come quello organizzato dalla Banca di Piacenza possono anche conoscere e confrontarsi con nuove realtà”.

Sul palcoscenico sono quindi saliti gli oltre quaranta coristi e musicisti del Tyrtarion – tutti studenti dell’Accademia Vivarium Novum, autentica eccellenza internazionale nell’ambito dello studio delle discipline umanistiche e delle lingue classiche rappresentanti ciascuno un Paese appartenente – insieme agli altri – ad ogni continente del mondo che, diretti e accompagnati al flauto dal maestro Eusebio Áron Tóth, si sono esibiti in un repertorio di brani poetici tratti da Orazio, Ovidio, Catullo, Saffo, Alceo, Anacreonte, Archiloco e Teognide, armonizzati da soavi melodie rinascimentali (piano, percussioni, contrabbasso, chitarra, tromba, violino e mandolino). Un repertorio molto apprezzato dal numeroso pubblico presente, che ha potuto seguire l’intero programma del concerto grazie anche ai libretti di sala corredati dei testi originali dei brani e della relativa traduzione in italiano.

Ad applaudire l’esibizione del Coro Tyrtarion, in una serata non certo favorita dalle condizioni climatiche, anche tante autorità, accolte alla Sala dei Teatini dal Presidente esecutivo del popolare Istituto di credito di via Mazzini, avv. Sforza Fogliani, e dal Direttore generale dott. Crosta: presenti, tra gli altri, il Vescovo della Diocesi mons. Ambrosio, il Direttore generale del Demanio Reggi (al quale sono andati i particolari ringraziamenti dell’Accademia per aver concesso alla stessa l’utilizzo della prestigiosa villa Falconieri, una delle ville tuscolane), il Comandante provinciale dei Carabinieri col. Scattaretico, il Comandante dell’aeroporto di San Damiano col. Fuochi, il Comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri col. També.

Quello andato in scena ieri sera alla Sala dei Teatini fa parte di un trittico di concerti del Coro Tyrtarion nel cuore della Pianura Padana, tutti organizzati dalla Banca di Piacenza: il primo si è svolto ieri mattinata presso l’Aula magna del Dipartimento di Musicologia di Cremona, mentre il terzo e conclusivo concerto – dopo quello piacentino nell’ex chiesa di San Vincenzo – è in programma per questa sera al Tempio Civico dell’Incoronata di Lodi (ore 21).

Robert Gionelli ha concluso la serata ringraziando anche le autorità (in particolare, il Prefetto e il Sindaco di Piacenza) che hanno  comunicato la loro impossibilità ad intervenire in ragione dei servizi predisposti per affrontare il contemporaneo maltempo imperversante sul territorio piacentino ed augurandosi – a nome della Banca – che i piacentini possano assistere ad una nuova esibizione del coro in occasione degli eventi collaterali che si susseguiranno in Santa Maria di campagna in occasione della salita al Pordenone che partirà ad inizio dell’anno prossimo.




Borse di studio Pizzigati-Minoja, entro il 20 dicembre le candidature

E’ mercoledì 20 dicembre, il termine ultimo per presentare la propria candidatura al bando per l’assegnazione delle borse di studio “Pizzigati Minoja”, destinate a tre studenti del corso di laurea in Ingegneria Meccanica della sede cittadina del Politecnico di Milano, iscritti all’anno accademico 2017-2018.

Il testo integrale è disponibile sul sito www.comune.piacenza.it , così come il modulo di domanda – scaricabile anche dal sito dell’ateneo, www.polo-piacenza.polimi.it – che dovrà essere consegnato entro la scadenza agli Sportelli Polifunzionali Quic di viale Beverora 57, aperti il lunedì, martedì e giovedì dalle 8.15 alle 17, il mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.30, il sabato dalle 8.15 alle 12.15.

Le borse di studio, del valore di 6.305,94 euro ciascuna, saranno assegnate sulla base della condizione economica del nucleo familiare, del curriculum di studi, delle esperienze e dei risultati conseguiti in attività culturali o sociali extrascolastiche. Istituite nell’anno accademico 1999-2000, le borse – due delle quali destinate a studenti residenti a Piacenza e provincia – vengono assegnate in memoria dell’ingegnere Augusto Pizzigati, già docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna e della signora Camilla Minoja, nel rispetto delle volontà testamentarie delle signore Livia ed Enrichetta Pizzigati, come concordato con il dottor Alessandro Minoja e il Polo di Piacenza del Politecnico di Milano. 

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Attivo a Piacenza il nuovo sistema per le allerte di protezione civile. Avvisi anche sui social

Sarà ufficialmente presentato mercoledì 13 dicembre il nuovo sistema “Nowtice” per le allerte di Protezione Civile, che sostituisce la precedente piattaforma “Alert System”. In realtà il sistema è già funzionante e proprio in queste ore parecchi piacentini (quelli il cui numero di telefono è presente negli elenchi telefonici ufficiali – Pagine Bianche) stanno ricevendo telefonate in cui vengono avvisati dell’allerta meteo arancione attualmente in corso. La novità di Nowtice è che alle telefonate si  affiancheranno anche varie altre possibilità dalle notifiche via email a quelle attraverso il web ed i social network. E’ possibile iscriversi al seguente indirizzo: http://publicalerts.nowtice.it/

Questo invece il messaggio diffuso oggi attraverso il sistema “Salve. Desideriamo informarla che, a seguito dell’allerta meteo codice arancione emessa dall’agenzia regionale di protezione civile per criticità idrogeologica ed idraulica, sono in corso intense precipitazioni dal pomeriggio odierno che si andranno ad esaurire durante la notte. Il livello dei corsi d’acqua non è al momento preoccupante. Siete tuttavia invitati a mantenervi aggiornati sull’evoluzione meteo attraverso i mezzi di informazione e si raccomanda di prestare attenzione soprattutto nelle vicinanze dei corsi d’acqua e, a seconda dei casi, ad applicare le misure di autoprotezione consultabili anche sul sito del Comune di Piacenza, sezione protezione civile. Grazie per la preziosa attenzione”.

 




I lavoratori di Amazon: “Riprenderemo lo stato di agitazione”

Maretta tra i sindacati e Amazon. Nel pomeriggio di oggi si è svolto l’atteso confronto che doveva quantomeno rispondere a qualche domanda che i lavoratori avevano sul piatto da tempo. Invece nulla di fatto: verrà ripreso lo stato di agitazione, dopo la sospensione richiesta dall’azienda per parlare coi dipendenti. Presenti all’incontro di oggi Vincenzo Guerriero, Segretario generale UIL Tucs, Pino De Rosa, Segretario provinciale Terziario UGL, Francesca Benedetti di FISASCAT CISL e Fiorenzo Molinari di FILCAM CGIL. Per Amazon l’ing. Schembri Volpe e il dott. Iorio, referente per le Risorse Umane di Amazon Italia.

Il coro dei rappresentanti dei lavoratori è unanime, la situazione rispetto al recente passato è peggiorata. “Fino al Black Friday avevamo ancora la possibilità di parlare con i nuovi vertici aziendali – ha riflettuto De Rosa -, oggi abbiamo capito che il dialogo è impossibile. Chiedevamo un corretto equilibrio tra vita privata e lavoro. Non basta ascoltare la proposta di una integrativa aziendale per poter dire di aver dialogato coi lavoratori, soprattutto considerando che non è stata pianificata una data possibile in cui discutere nuovamente la questione”. Durante l’incontro i rappresentanti di Amazon hanno sostenuto di avere margini di profitto bassi, circa 800 milioni di euro, che hanno reinvestito in altre attività, “però chi ha contribuito a produrre quei soldi, non ha ricevuto in cambio nulla”. 

“Alle nostre richieste – ha proseguito Benedetti -, loro hanno risposto che hanno già tavoli aperti con le rappresentanze sindacali, ma questi sono improduttivi, ne più ne meno come l’incontro di oggi e quelli passati. Il sindacato non vuole ottenere visibilità, per un anno e mezzo siamo rimasti in silenzio, quando i lavoratori chiedevano che facessimo sciopero, perchè erano stanchi. Erano in questa situazione dal 2011, subendo questo atteggiamento di Amazon. Non siamo in una situazione in cui il lavoratore è in un rapporto paritario rispetto all’azienda”. Come esempio è stato portato quello di Ikea, che offre una serie di agevolazioni e di premi ai dipendenti, come metro di misura.

Fiorenzo Molinari ha tenuto a precisare che le rivendicazioni nascono da semplici necessità. “Teniamo conto che ci sono persone di 20/25 anni che dopo 2 anni all’interno di Amazon rassegnano le dimissioni, percependo la buonauscita che viene loro offerta (The Offer). Pertanto in una situazione così complicata, senza un altro posto di lavoro, significa che è impossibile lavorare con serenità”. “Assegnano ai sindacati un ruolo quasi marginale – sottolinea Guerriero -, i lavoratori sono ricattabili”.

 




120 tecnici Enel in campo per ripristinare l’elettricità

Sono a lavoro da questa mattina oltre 120 tecnici e gli operai di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, coadiuvati dalle imprese appaltatrici, per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo, che ha colpito principalmente le province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma provocando disservizi e disagi per la clientela.

Le squadre dell’azienda energetica stanno intervenendo, in molti casi in condizioni impervie e di difficile viabilità, per riparare i danni alla rete elettrica causati principalmente dalla neve ghiacciata che ha provocato la caduta di alberi ad alto fusto situati al di fuori della fascia di rispetto delle distanze dalla linea elettrica. Nel dettaglio, le squadre di e-distribuzione stanno effettuando interventi nei comuni di Ferriere, Farini, Bettola, Vernasca, Lugagnano Val d’Arda, Bobbio, Gropparello e prevedono, laddove possibile, di installare gruppi elettrogeni.

Per la nostra provincia persistono grosse difficoltà di viabilità. Di conseguenza la rialimentazione delle utenze  è condizionata dai tempi di  ripristino della stessa (le difficoltà sono puntualmente segnalate alle Prefetture interessate per coordinare gli interventi). Persistono inoltre difficoltà legate al forte vento che raggiunge i 100 km/h rendendo impossibile in alcuni casi gli interventi delle squadre. Le attività proseguiranno comunque senza interruzione fino al ripristino del servizio.

E-distribuzione sta operando in collaborazione con la Protezione Civile e le autorità locali: i lavori sono coordinati dai Centri operativi di E-distribuzione di Bologna e di Modena che monitorano la rete elettrica 24 ore su 24. Al momento la situazione della viabilità impedisce la rapida ripresa del servizio in alcuni tratti di rete.

E-distribuzione ricorda che per la segnalazione del guasti è necessario contattare il numero verde 803.500.




La procura di Bari apre un fascicolo sulla vicenda dell’alto magistrato, partita da una denuncia piacentina

Si allarga la vicenda che riguarda il giudice di Stato Francesco Bellomo, partita da una denuncia presentata a Piacenza, dal padre di una studentessa. Il Csm aveva già avviato un procedimento disciplinare nei confronti del consigliere e del suo assistente, un altro magistrato Davide Nalin, padovano e pm a Rovigo.

Oggi invece è stata la Procura di Bari ad avviare  accertamenti penali. Il fascicolo aperto non ha, al momento né indagati né precise ipotesi di reato ma uno scopo appunto conoscitivo. L’alto magistrato, di origini baresi, secondo l’accusa avrebbe costretto le allieve della scuola privata di formazione per magistrati «Diritto e Scienza» a presentarsi ai corsi in minigonna, tacchi a spillo e trucco marcato, pretendendo anche che non fossero sposate e che avessero fidanzati con un alto quoziente intellettivo. Bellomo di quella scuola, che ha sedia a Milano, Roma e Bari, è direttore scientifico.

L’indagine – come si diceva –  ha preso il via nella nostra città. La ragazza si era laureata in legge alla Cattolica di Piacenza, ed era stata premiata come una delle 12 migliori allieve dell’ateneo.

«Ha fatto l’apprendistato come avvocato – ha raccontato il padre a Repubblica. – Ha frequentato la scuola di Parma per due anni. Solo dopo è cominciata l’avventura di “Diritto e scienza. Ma ora noi vogliamo solo la sua serenità, passo dopo passo. Sta meglio, anche se “non ancora benissimo”. Ha ripreso a mangiare, e a studiare.  Un’ora al giorno. Poca roba rispetto a quanto studiava in passato, ma è un altro passo verso la normalità» ha detto in padre nell’intervista. «È ancora in cura, entra ed esce dall’ ospedale tutte le settimane. Fa sedute con gli psicologi, nonostante sia passato un anno dai fatti. Sta provando a raccogliere i cocci di una vicenda che ha lasciato macerie. Questa storia le ha distrutto la vita e continua a lasciare per strada cicatrici che faticano a guarire».




La piazza di Ottone si rifà il look. In arrivo una nuova fontana

La piazza principale di Ottone, grazie a un progetto di riqualificazione ed abbellimento, cambierà volto.

Piazza della Vittoria è da sempre fulcro del territorio ottonese, teatro di fiere, sagre locali, rappresentazioni e luogo di incontro tra cittadini e turisti.

Attualmente la piazza, a parte durante le iniziative conviviali e turistiche, è sostanzialmente adibita a parcheggio di autovetture.

Inoltre, a causa dell’alluvione del 2015, piazza della Vittoria ha subito molti danni; in questi anni, mentre si studiava approfonditamente un progetto di rifacimento delle rete fognaria, l’amministrazione, su richiesta dei commercianti, ha posizionato barriere new jersey per arginare, per quanto possibile, i potenziali pregiudizi nel caso di ulteriori eventi atmosferici avversi.

Tutto ciò chiaramente non ha contribuito a fare risaltare l’armoniosità e la bellezza della piazza.

Proprio per il valore sociale e simbolico della piazza, l’amministrazione comunale ha deciso di valorizzarla al meglio, approntando un progetto finalizzato a migliorarla anche dal punto di vista estetico-artistico.

Grazie alle donazioni di alcuni cittadini, finalizzate e vincolate a tale scopo, e un contributo economico complementare da parte del Comune, a conclusione delle opere di ripristino della rete idrica sottostante, verrà realizzata al centro della piazza una nuova fontana che possa costituire l’emblema della rinascita di Ottone a seguito delle calamità che lo hanno duramente colpito negli anni scorsi.

Il progetto della piazza si inserisce in una più ampia visione finalizzata all’abbellimento dell’intero paese, con futuri interventi per migliorare il decoro e l’arredo urbano, oltre che di risistemazione di altri parcheggi disponibili per ovviare alla diminuzione dei posteggi nella piazza.

Il Sindaco di Ottone Federico Beccia al proposito ha dichiarato “Finalmente potremmo eliminare le barriere new jersey in piazza che, per ragioni di prevenzione e protezione, dovevano essere ivi posizionate; non necessiteranno più perché a breve saranno eseguite le opere di messa in sicurezza delle rete idrica e, contestualmente, verrà realizzata una splendida fontana che migliorerà la nostra piazza centrale; infatti, non ci si può limitare alle manifestazioni occasionali, ma la piazza deve essere valorizzata costantemente, perché è il simbolo della comunità ottonese, da sempre luogo di comunità e di scambio”.




CANTICI E CARMINA LATINI E GRECI IN MUSICA CONTEMPORANEA

I ragazzi dell’Accademia Vivarium Novum terranno un concerto questa sera alla Sala dei Teatini alle ore 21,15, offerto dalla Banca di Piacenza.
Il coro, diretto da Eusebio Thot, si esibirà in un repertorio di brani poetici tratti da Catullo, Orazio, Ovidio, Teognide, Saffo, Alceo, Anacreonte e Archiloco, con musica di tradizione rinascimentale. Il concerto avrà come filo conduttore il distico Nova progenies caelo demittitur alto.
L’Accademia Vivarium novum ha oggi sede nella splendida villa tuscolana Falconieri, ottenuta in gestione dal Demanio dello Stato per interessamento del Direttore Reggi, e sin dalla sua fondazione nel 1991, s’è proposta di aiutare in ogni modo giovani di talento di tutto il mondo, con particolare attenzione a quelli che versano in condizioni di disagio economico, dando loro una solida formazione culturale che valga a corroborare in essi i valori dell’humanitas e della dignità dell’uomo. I giovani che entrano a far parte dell’Accademia apprendono nella migliore maniera possibile latino e greco, lingue della cultura occidentale e colloquiano con la guida di esperti docenti sui problemi che ancora affliggono l’umanità.
L’Accademia Vivarium novum è un’istituzione nata per riprendere la grande tradizione delle scuole umanistiche, i loro metodi d’insegnamento e di formazione, la visione del mondo libera e critica che da tale educazione può svilupparsi.
Verba loquor socianda chordis aveva detto Orazio; e musici almeno sin dal IX secolo hanno tentato di ricongiungere in un mistico matrimonio ritmo e melodia, che non solo facessero udire il verso, ma ne risvegliassero l’armonia che lo governa. Gli umanisti ripresero questi esperimenti e li portarono a somma perfezione, musicando i carmi di Catullo, Orazio, Virgilio, Ovidio, Marziale e altri poeti latini.
Da anni l’Accademia Vivarium novum coltiva questo campo di ricerche, con risultati notevoli non solo sotto l’aspetto musicologico, ma soprattutto dal punto di vista didattico. Oggi i frutti di questo lavoro vengono presentati pubblicamente, a beneficio soprattutto dei giovani e degli amanti della poesia, perché possano meglio percepire, attraverso semplici melodie, la struttura dei versi greci e latini e apprezzare così maggiormente il messaggio degli antichi giunto fino a noi.
I posti disponibili sono limitati. Soci e clienti della Banca di Piacenza possono chiedere l’invito all’Ufficio Relazioni esterne della Sede centrale (tel. 0523-542357).