Tutti in riva al Po per l’arrivo dei presepi

Si è rinnovato oggi il tradizionale appuntamento natalizio del presepe sul Po.

Un corteo di barche è partito da Mortizza ed è approdato al pontile Città di Piacenza dove ad attenderli, in acqua, c’erano i giovanissimi canottieri della Vittorino da Feltre. A terra invece a dare il benvenuto ai presepi oltre alle autorità e a tanta gente sono stati alcuni figuranti,  la banda Ponchielli, ed il coro Perfetta Letizia che hanno dato vita ad una breve esibizione musicale. E’ seguito un momento conviviale con tè caldo e vin brulé.

I presepi sono realizzati  da Luigi Pignotti, Luigi Vaghini e da Rosaria Murgia.

 

 

 

La manifestazione è avvenuta in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Piacenza, Grisù Carp Club,  Gommone Club Piacenza, Motonautica Associazione Piacenza (Map), Polizia Provinciale di Piacenza, Centro Nautico Piacenza, Catfishing Italia, Associazione Marinai d’Italia, Croce Rossa  – Gruppo Soccorsi in Acqua.




Trenitalia: da domenica in vigore l’orario invernale

Il 10 dicembre entra in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia, valido fino al 9 giugno 2018. Queste, in sintesi, le principali novità in Emilia Romagna.

FRECCIAROSSA

  • Aumenta, sulla rotta Bologna – Milano, l’offerta negli orari estremi del mattino e della sera. Nuove partenze da Bologna AV alle 6.38, con arrivo nel capoluogo lombardo alle 7.45 e da Milano Centrale alle 20.50, con fermata a Reggio Emilia AV alle 21.36 e arrivo nel capoluogo emiliano alle 22.05.
  • La nuova corsa del mattino Arezzo – Torino (prima limitata a Milano) consentirà a chi parte da Bologna (7.21) e da Reggio Emilia AV (7.42) di raggiungere direttamente il capoluogo piemontese per le 9.55.
  • Due nuovi collegamenti sulla rotta Roma – Venezia con fermate a Roma Tiburtina, Firenze SMN, Bologna Centrale, Padova e Venezia Mestre. La partenza da Bologna in direzione del capoluogo veneto è alle 7.53, quella da Venezia S.L. in direzione Bologna alle 9.35.
  • Con l’avvio del nuovo orario, a Bologna Centrale tutti i treni AV diretti e provenienti da Venezia e Padova arrivano ai binari posti in sotterranea e non più in superficie. Si tratta di una modifica importante che impone un cambio di abitudini per molti clienti di Trenitalia, invitati perciò a prestare particolare attenzione ad arrivare per tempo in stazione.
  • Nuovo collegamento Napoli Centrale (12.05) – Milano Centrale (16.29) con sole fermate a Roma Termini e Bologna AV (15.25)

FRECCIARGENTO

  • Circoleranno tutti i giorni – e non più solo nel fine settimana – i due Frecciargento Roma Termini (6:45) – Bolzano (11:17) con fermata a Bologna alle 8.45 e Bolzano (13:16)  – Roma Termini (17:45) con fermata nel capoluogo emiliano alle 15.42.

FRECCIABIANCA

  • Confermati i 24 Frecciabianca che uniscono Torino, Milano, Venezia alla direttrice Adriatica e le due corse che collegano Roma a Ravenna passando per Umbria e Marche.

TRENI REGIONALI

Confermata l’offerta concordata con la Regione Emilia Romagna. Inoltre:

  • Linea Piacenza – Voghera: nuova fermata a San Nicolò per 14 treni
  • Linea Fidenza – Cremona: due nuove corse con partenza da Fidenza alle 15.52 (arrivo a Cremona alle 16.36) e da Cremona alle 14.30 (arrivo a Fidenza alle 15.15)
  • Previsto il potenziamento dell’offerta turistica estiva sulla costa adriatica con l’ampliamento della periodicità dei servizi

FRECCIALink

I FRECCIALink ampliano il network invernale, aggiungendo a Cormayeur, Madonna di Campiglio e Cortina, anche la Val Gardena e la Val di Fassa. Si consolida anche quello a servizio dei capoluoghi di provincia che vede Catanzaro aggiungersi a Cremona, Siena, Perugia, Potenza e Matera.

ROTTE INTERNAZIONALI

I collegamenti internazionali si arricchiscono di un Milano – Francoforte gestito in collaborazione con le svizzere SBB e le tedesche DB, effettuato, in andata e ritorno, con un ETR 610, utilizzato in Italia per i servizi Frecciargento. Già 4mila circa i biglietti prenotati.




Sant’Agostino rinasce e diventa un nuovo spazio per l’arte a Piacenza. “Potrebbe aprire in tarda primavera”

E’ di ieri la notizia che il Demanio ha deciso di assegnare la concessione per l’utilizzo della ex chiesa di Sant’Agostino alla società Galleria Enrica de Micheli srl per il prossimo quarto di secolo.

Non appena il ministero darà la sua approvazione partiranno i lavori e così, nel giro di poco tempo, la chiesa troverà una suo ruolo definitivo. A gettarsi in questa coraggiosa avventura è appunto Enrica De Micheli, titolare dell’omonima società specializzata in antiquariato e modernariato di alto profilo.

Un’attività incominciata nel 1996 e che, in questi venti anni, l’ha resa un punto di riferimento per collezionisti, decoratori ed interior designer di tutto il mondo. La De Micheli ha anche pubblicato, in collaborazione con due storici dell’arte, il volume “Il mobile Piacentino” con l’intento di valorizzare il suo territorio d’origine.

Conta numerosi clienti negli Stati Uniti grazie anche alla collaborazione con un negozio di antiquariato di Miami la “Galleria d’epoca”. Abbiamo deciso di andare oltre la mera biografia e di contattarla, dopo averle lasciato qualche ora per metabolizzare la vittoria.

A mente fredda non possiamo che partire chiedendole se è soddisfatta per il risultato ottenuto?

«Si certo. Tantissimo. Una notizia quasi inaspettata. E’ stato un progetto voluto, lungamente pensato ma con poche certezze di riuscire a raggiungere l’obiettivo».

Quali sono i punti cardine della proposta che avete presentato e che vi hanno permesso di vincere il bando?

«Immagino che sia stato apprezzato il progetto per l’arte, l’arte per Piacenza. E’ tutto incentrato sulla dimensione dell’arte. Il mio lavoro è questo. Mi occupo di antiquariato, di modernariato e di arte. Ho una collaboratrice, la dottoressa Sara Polledri, laureata in economia per l’arte alla Bocconi, che si occupa specificatamente di arte contemporanea. Abbiamo messo insieme le nostre idee e ne è venuto fuori quello che crediamo sia un bellissimo progetto, che vedrà nella chiesa una esposizione permanente ma al contempo tanti eventi, tutti di arte.

Abbiamo pensato anche a dei laboratori creativi di arte contemporanea e a dei laboratori di restauro. Quindi anche un coinvolgimento del territorio. La nostra visione è quella di mettere un luogo così bello a disposizione di Piacenza proprio perché crediamo che l’arte sia patrimonio di tutti».

Non la spaventa la dimensione di questa chiesa (3.500 metri quadri complessivi) e quindi anche di doverla, in qualche modo, riempire?

«In effetti le dimensioni sono notevoli ma questo ci consentirà di dare agli eventi che andremo ad organizzare un respiro notevole, molto bello. Non avremo le costrizioni delle pareti di una galleria piccola ma anzi una visione molto ampia e questo andrà sicuramente a vantaggio di quello che organizzeremo».

Quali sono i tempi che avete immaginato per arrivare a riaprire le porte di Sant’Agostino alla città?

«I tempi dipendono dalla concessione che diventerà definitiva non appena sarà ratificata dal ministero che è chiamato ad approvare tutti i passaggi già compiuti dall’Agenzia del Demanio. Immagino possiamo ricevere un via libera verso la primavera. Dopo di che noi potremo entrare ed incominciare a fare quei primi lavori indispensabili per poter rendere la struttura agibile.

La cifra a cui facevano riferimento i giornali (200 mila euro) non sono l’affitto per i 25 anni di concessione ma sono proprio gli interventi fondamentali per rendere fruibile lo spazio. Ad esempio i servizi igienici o la sistemazione dell’area detta ex-falegnameria, gli impianti termici ed elettrici. Sono i primi interventi che andremo a fare e che cercheremo di pianificare subito in modo da poterli realizzare velocissimamente e poter usufruire dei primi spazi già in tarda primavera, inizio estate».

L’investimento è di 200 mila euro mentre il canone annuo è di 2.500 euro.

«Il canone è diciamo simbolico perché tiene conto dei tanti investimenti che si mettono subito in campo. La città vedrà, nel tempo, quello che riusciremo a realizzare».

Viene spontaneo chiedere ma chi ve l’ha fatto fare di investire così tanti soldi? Ovviamente avrete considerato i benefici commerciali e le ricadute di immagine sulla vostra attività. Ma c’è anche qualche altra molla che vi ha spinto?

«La possibilità di sfruttare una location così bella, così prestigiosa … riteniamo sia una idea vincente. Con noi lo hanno creduto anche due nostri consulenti che ci hanno seguito in tutto il percorso, ognuno per la sua parte di competenze, l’architetto Enrico Debenedetti e la dottoressa Daniela Savi con il suo studio di consulenza aziendale. Sono stati molto bravi, hanno creduto in me e nell’idea e la hanno ricreata su carta, riuscendo a convincere il Demanio. Dando invece una chiave di lettura più romantica ci ha mosso la passione per l’arte, l’idea di fare qualcosa per la città. Una città in cui crediamo fortemente. Piacenza ha ancora tantissime cose da valorizzare. Noi lo faremo con Sant’Agostino».

Carlandrea Triscornia




Amazon: “Felici di collaborare con gli ispettori del lavoro”

Blitz dell’ispettorato del lavoro per verificare l’osservanza delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale ad Amazon (sede di Castel San Giovanni) oggi, 7 dicembre. “La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sono la nostra priorità – ha fatto sapere l’azienda -, siamo felici di collaborare con autorità locali fornendo informazioni necessarie relativamente alle condizioni di lavoro e agli standard di sicurezza nel nostro centro di distribuzione”. 11 gli ispettori coinvolti. Atteso un confronto coi sindacati per lunedì 11 dicembre alle 16.30 nella sede di Confcommercio, nel corso del quale si valuteranno nuovamente le richieste dei lavoratori: uno stipendio più alto e condizioni migliori.

Scongiurate quindi azioni drastiche, per ora, e sospeso lo stato di agitazione che perversava nei corridoi di Castel San Giovanni.




Mai più bambini morti perchè dimenticati in auto

Mai più bimbi dimenticati sui sedili posteriori delle auto. A breve potrebbe diventare obbligatorio installare sulle auto un dispositivo anti-abbandono che segnali la presenza di neonati e bambini piccoli sui seggiolini delle auto. Lo prevedono alcuni emendamenti alla legge di bilancio approvati in commissione Trasporti alla Camera e che ora passeranno all’esame della commissione Bilancio.

Luca Albanese bimbo morto in auto a PiacenzaSarebbe una vittoria per il piacentino Andrea Albanese, il papà che – nel giugno del 2013 – si dimenticò tragicamente il figlio Luca chiuso in macchina, provocandone la morte, dopo ore di permanenza sotto il sole.

Sempre con gli stessi emendamenti sarebbero in arrivo pesanti sanzioni anche per chi utilizza il cellulare mentre guida: da 322 a 1.294. Soprattutto arriverebbe anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Nel caso di ripetizione del comportamento la sanzione raddoppierebbe e la patente potrebbe da due a sei mesi.




Dopo 54 anni il Faust torna al Municipale

Torna dopo 54 anni di assenza Faust sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza.

L’opera più celebre di Charles Gounod,  a duecento anni dalla nascita del compositore francese, andrà in scena venerdì 15 dicembre alle 20 e domenica 17 alle 15.30  nell’ambito della Stagione d’Opera 2017/2018.

Prodotto da Fondazione Teatro Comunale di Modena, in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Teatri di Piacenza, lo spettacolo, tra i più attesi allestimenti della Stagione operistica nazionale, ha debuttato nei giorni scorsi a Modena con una buona accoglienza di pubblico e critica.

A firmare regia, scene, proiezioni video e costumi il collettivo Anagoor guidato da Simone Derai, una delle realtà emergenti più attuali e stimolanti del panorama italiano, vincitore nel 2016 del premio dell’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali “per l’innovativa ricerca teatrale” e candidato al Premio Europa per il Teatro 2017.

La parte musicale dello spettacolo è diretta dal francese Jean-Luc Tingaud, qui alla guida dell’Orchestra dell’Opera Italiana e del Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena preparato da Stefano Colò. Direttore francese di fama internazionale, Jean-Luc Tingaud ha recentemente diretto I pescatori di perle all’English National Opera, La bohème in forma di concerto alla Salle Pleyel di Parigi con la Royal Philharmonic Orchestra e ha debuttato all’Arena di Verona con Roméo et Juliette di Gounod.

Torna dopo 54 anni di assenza Faust sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza. Il ruolo del titolo è affidato al tenore Francesco Demuro, applaudito Alfredo in Traviata e Rodolfo ne La bohème al teatro Metropolitan Opera di New York,  Duca di Mantova in Rigoletto a San Francisco e all’Opéra Bastille di Parigi oltre che ospite alla Staatsoper di Berlino, all’Opera di Monaco di Baviera e alla Royal Opera House di Londra. Ramaz Chikviladze, che interpreterà Mèphistophélès, ha riscosso successi al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opéra di Nizza, al Teatro Massimo di Palermo, a Stoccarda e al Grand Théâtre di Lussemburgo. Marguerite sarà il soprano Davinia Rodriguez, nel 2014 accanto a Leo Nucci in Simon Boccanegra (Maria) al Teatro Municipale di Piacenza, di recente acclamata interprete nei ruoli principali de La traviata a Bilbao, di Lucia di Lammermoor e dell’Orphée et Eurydice all’Opera di Seattle e, accanto a Placido Domingo, alla Florida Grand Opera e a Valencia.

“L’ambizione del progetto è quella di risarcire Charles Gounod e l’opera stessa dell’ammirazione che meritano per aver trasformato in teatro e musica uno dei capisaldi del pensiero e dell’arte occidentali – racconta il regista Simone Derai -. E questo non strappando dalla carne di Gounod la connessione con Goethe e il suo capolavoro, ma riannodandone saldamente il vincolo, unica via per osservare non il difetto ma la grandezza del compositore e la sua straordinaria autonomia”.

Gli altri artisti del team Anagoor impegnati nell’allestimento  sono Silvia Bragagnolo, scenografa, Marco Menegoni, assistente per la parte scenica, Lucio Diana alle luci, Monica Tonietto assistente per la parte musicale e Giulio Favotto direttore della fotografia.

La regia dell’opera rispetta la collocazione temporale originale, quel primo XVI secolo germanico in cui sorge la leggenda di Faust e in cui è collocata la vicenda nel dramma di Goethe da cui attingono e a cui si rifanno Barbier, Carré e Gounod. Un unico spazio diversamente attrezzato, senza particolari macchine sceniche, servirà a ricreare la dimensione necessaria ai diversi ambienti delle scene dove si muove una sorta di teatro delle marionette, come quello che originariamente avrebbe ispirato il giovane Goethe. Un ruolo importante è affidato alle proiezioni video – tutte immagini originali, raccolte e prodotte appositamente per questa produzione -, strumento drammaturgico che si colloca tra un atto e un altro, senza interferire con la linearità della vicenda, sfruttando i tempi morti dei cambi di scena.

La compagnia, che prende il nome dal racconto di Dino Buzzati Le mura di Anagoor, nasce nel 2000 a Castelfranco Veneto. Dopo prestigiose produzioni per la Biennale di Venezia e per il festival MiTo, nel 2013 riceve il Premio HYSTRIO–Castel dei Mondi e debutta alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini con la prima regia di un’opera: Il Palazzo di Atlante di Luigi Rossi (1642). Nel 2014, al Festival delle Colline Torinesi, debutta Virgilio Brucia, presentato anche al Romaeuropa Festival. Nel 2015 il Napoli Teatro Festival Italia presenta un focus interamente dedicato ad Anagoor e un loro spettacolo è tra i vincitori del Music Theatre NOW 2015 – Worldwide Competition for new Opera and Music Theatre.

Per informazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, via Verdi 41




Al Liceo Cassinari inaugurazione dei locali riqualificati il 15 dicembre

Venerdì 15 Dicembre alle ore 14.30 al Liceo artistico “B. Cassinari” (in Via Scalabrini, 71 a Piacenza) sono in programma l’inaugurazione e la visita ai locali riqualificati dell’edificio, sottoposto a miglioramento antisismico.

I lavori, commissionati dal Seminario Vescovile, sono stati eseguiti con la supervisione della Provincia e la condivisione dell’Istituto.
L’importante operazione è stata resa possibile dal nuovo contratto di usufrutto fra il Seminario Vescovile (proprietario dell’immobile) e la Provincia, che sostituisce il precedente contratto di locazione.

Interverranno il Vescovo Mons. Gianni Ambrosio che benedirà i nuovi spazi, il presidente della Provincia Francesco Rolleri e il direttore generale Vittorio Silva.
Parteciperanno inoltre il dirigente scolastico Prof. Giovanni Tiberi e gli studenti presenti in sede, oltrechè Mons. Celso Dosi, Rettore del Seminario ed alcuni rappresentanti della ditta Edilvalla di Piacenza, esecutrice dei lavori.




“GOSPEL FEST 2017”: AL VIA IL 12 DICEMBRE

Piacenza – E’ stata presentata ieri, in Provincia, la IX edizione del Gospel Fest 2017, tradizionale rassegna Gospel organizzata dalla cooperativa Fedro.

A fare gli onori di casa Massimo Castelli, Consigliere Provinciale, nonché sindaco di Cerignale, comune di alta montagna che, insieme a Zerba, per la prima volta ospita uno degli appuntamenti Gospel.
“E’ importante per noi portare quest’iniziativa in montagna – spiega il consigliere – per valorizzarla e farla vivere. E’ un segnale importante per ricreare condizioni di benessere in questi luoghi”.

Da nove anni la Fedro scs – come ha spiegato Davide Rossi, presidente dell’associazione – organizza una rassegna dedicata alla musica che arriva dall’anima: il gospel, il cui intento è quello di rappresentare al meglio, attraverso varie proposte musicali, la colonna sonora delle festività natalizie, un particolare momento dell’anno in cui le comunità ritrovano la loro coesione e le famiglie, anche se sparse per il mondo, si ricompongono.

È questo lo spirito dell’iniziativa: la celebrazione in musica di sentimenti, emozioni e voglia di ritrovarsi.
Il festival, tradizionalmente improntato sul gospel, si arricchisce quest’anno con un appuntamento esclusivo ed attesissimo: il live di Cristiano de André del 19 Dicembre, che chiuderà a Piacenza il suo tour “De André canta De André”, in cui il cantautore ligure riproporrà, in versione unplugged, le poesie in musica del padre Fabrizio.

Anche per questa edizione, prosegue la collaborazione tra Fedro e la Scuola Primaria “Due Giugno” di Piacenza, che si concretizza in un concerto a scopo benefico del coro arcobaleno, un coro multietnico e multiculturale, composto da 35 bimbi dell’istituto, che ben rappresenta la realtà del Quarto Circolo e che si esibirà insieme ai professionisti dello Spirit Gospel Choir.

Presenti ieri le insegnanti Manuela Gregori e Angela Bertotti, referenti del Progetto Rainbow Gospel Experience insieme a due bambine, Precious e Noemi del coro.
“Quando cantiamo – spiegano le bambine – liberiamo le emozioni e la nostra speranza è che possa far bene anche agli altri”.
Cantare in un coro composto da bimbi di nazionalità, lingua e religioni diverse è un’esperienza formativa molto forte che facilita l’accoglienza e l’integrazione, puntualizzano le insegnanti.

Anche per questa edizione Fedro porterà sul nostro territorio alcune tra le più apprezzate corali provenienti dagli Stati Uniti. Tra le location che la rassegna andrà a toccare si annoverano due importanti ritorni: Santa Maria di Campagna a Piacenza ed il Teatro Magnani di Fidenza (PR), ma anche, per la prima volta, l’esclusivo Teatro Verdi di Busseto (PR) e per concludere, un progetto insolito e molto ambizioso che vedrà due concerti nella stessa giornata in due splendidi borghi dell’alta Valtrebbia: Zerba e Cerignale.

Il sindaco di Zerba Claudia Borrè e Gaetano Rizzuto, ex Direttore di Libertà e cittadino onorario di Cerignale hanno invece spiegato come “portare il Gospel nelle nostre piccole comunità è un evento eccezionale, anche per la pianura. Speriamo in una grande partecipazione, la nostra gente ha bisogno di un messaggio di speranza, e di uscire dalla solitudine dell’inverno. I segnali del ritorno alla montagna non mancano: anche cultura ed eventi aiutano il contro-esodo”.

 




Cooperativa L’Arco, si amplia il Progetto Work per i cittadini dei Comuni dell’Unione Valnure e Valchero

“Cercare lavoro è un lavoro”: è una frase che sempre più spesso si sente ripetere, è la realtà.
Perchè lo sforzo e l’impegno vadano a buon fine, è necessario conoscere le regole del gioco, saper cogliere le opportunità, mettere in atto strategie e dotarsi di strumenti idonei alla ricerca.
In continuità con il Progetto Work dell’Unione Valnure e Valchero, concluso quest’estate, stanno per essere attivati a dicembre sportelli di orientamento lavorativo nei Comuni di Carpaneto Piacentino, Gropparello, Podenzano, San Giorgio Piacentino, Vigolzone, rivolti a tutti i cittadini interessati.
”Sportello lavoro”, ad accesso libero e gratuito, può aiutare tutti coloro che cercano lavoro attraverso servizi e attività di vario tipo, dai giovani agli adulti. Lo sportello offre un servizio specialistico e di consulenza individuale, gestito da operatori della Cooperativa L’Arco, per redazione del Curriculum Vitae, delle lettere di candidatura e del bilancio di competenze. Inoltre è in grado di offrire un orientamento informativo su come trovare impiego, stage e tirocini, aiutando gli interessati a conoscere i diversi canali di accesso al mondo del lavoro.

Il primo sportello ad aprire sarà quello di Vigolzone, martedì 12 dicembre, attivo tutti i martedì dalle 10 alle 12 presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, in Piazza Serena 18.
A Carpaneto si parte mercoledì 13 dicembre, per continuare tutti i mercoledì mattina dalle 10 alle 12, presso la Biblioteca Comunale di Piazza XX Settembre 1. Anche a San Giorgio Piacentino lo sportello si attiva da mercoledì 13 dicembre e continua i mercoledì dalle 10 alle 12, presso la Biblioteca Comunale di Via Castello 6.
Segue l’apertura a Podenzano, giovedì 14 dicembre, attivo tutti i giovedì mattina dalle 10 alle 12 presso la Sala Video della Biblioteca Comunale, al Palazzo della Cultura in Piazza Nuova.
A Gropparello invece l’operatore sarà a disposizione nelle date di lunedì 18 dicembre, mercoledì 17, giovedì 25 e mercoledì 31 gennaio, mercoledì 7 febbraio, sempre dalle 9.30 alle 13.30, presso il Circolo Auser di Carpaneto, in Piazza Roma 38.
Per quanto riguarda la chiusura durante le festività, gli sportelli chiudono dal 22 dicembre per riaprire il 9 gennaio e continuare per tutto il mese di febbraio.

Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile contattare la referente, Paola Bersani della Cooperativa L’Arco, alla mail paola.bersani@arcopiacenza.it, tel. 348.0624252 (ore 12-14) o consultare sito e pagina Facebook dell’Arco (www.arcopiacenza.it- Cooperativa sociale L’Arco).




Rancan (Lega): “Le scuole allesticano il presepe”

«Le scuole piacentine non rinuncino ad allietare il mese di dicembre con la preparazione di addobbi e decorazioni natalizi che, oltre a giovare alla serenità di bambini e adulti, ci permettono di stimolare le nostre menti ed i nostri cuori con il messaggio culturale e morale che il Natale vuole donarci».

È l’appello in difesa della tradizione che il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan ha formulato ai presidi della provincia di Piacenza.

«Se la valenza religiosa del Natale ha un enorme significato – ha scritto l’esponente del Carroccio in una lettera inviata ai dirigenti scolastici piacentini -, è altresì vero che nella laicità delle vostre istituzioni è possibile esprimerne l’importante valore simbolico e culturale. Un messaggio di amore, fraternità e speranza che ci porta a vivere con gioia il focolare domestico tra l’affetto dei nostri cari, riscoprendo la bellezza della condivisione e considerando anche che il Natale è trasversalmente riconosciuto come momento di serenità e riflessione i cui simboli divengono tramite per la sua identificazione e per il richiamo ai valori ad esso legati. Il presepe – ha sostenuto Rancan nella missiva – ne è uno tra gli emblemi, quello che più di altri racchiude in pochi elementi la storia e il messaggio del Natale. Detto ciò, dunque, vi porgo il mio più modesto invito all’allestimento di un presepio al fine di donare a tutti gli studenti un piccolo tocco dell’idilliaca atmosfera che il natale ci regala. Una tradizione, quella del presepe, che dopo tanti secoli ci offre ancora emozioni e ricordi».