Salute e solidarietà con i Limoni dell’Amicizia di Africa Mission

Solidarietà e benessere in un colpo solo grazie ai limoni dell’amicizia” di Africa Mission che saranno disponibili dal 1° al 4 marzo alla fiera Seminat-Apimell, presso Piacenza Expo e in vari altri banchetti in provincia.

L’associazione piacentina, che si occupa di sviluppo nella regione del Karamoja, nel nord-est dell’Uganda, sarà infatti presente con un banchetto presso la fiera per tutta la durata della manifestazione. Recandovi nel padiglione della sezione “Buonvivere” potrete trovare i limoni biologici raccolti dai volontari di Procida oppure lasciarvi incuriosire dall’esposizione dell’artigianato ugandese. La campagna dei “Limoni dell’amicizia”, giunta alla dodicesima edizione, permette ad Africa Mission di raccogliere fondi per i numerosi progetti sostenuti dall’associazione in Uganda e in Italia: sarà possibile trovare banchetti anche presso le parrocchie di Santa Franca, Sant’Antonio e San Lazzaro durante lo stesso weekend e presso la parrocchia di San Giuseppe Operaio il weekend successivo, 10-11 marzo. Anche Pianello, Cortemaggiore, San Pietro in Cerro e Besenzone ospiteranno l’iniziativa durante i giorni 3 e 4 marzo.

Sarà un’occasione per unire la possibilità di portarsi a casa un alimento dalle notevoli qualità nutrizionali (il limone è infatti ricco di vitamina C e potassio) e allo stesso tempo contribuire alla realizzazione di un pozzo, al sostegno di un progetto educativo o ad aiutare lo sviluppo agricolo in Karamoja.




Elezioni, Gambarini (FI): “Garantire cura costante e manutenzione per la Statale 45”

“Cura costante per la manutenzione e la messa in sicurezza della Statale 45, provvedendo a stanziamenti regolari di risorse ad hoc e sollecitando tutti gli enti preposti alla gestione a dedicare la dovuta attenzione al tratto in questione”. E’ l’impegno di Francesca Gambarini per la Statale 45, che collega l’Appennino piacentino con la Liguria.

“In questi anni si é assistito alle varie passerelle del presidente della regione, del ministro o dei candidati di turno per prendersi il merito dell’attuazione di interventi che ritengo siano, in verità, dovuti.

Molte sono state le segnalazioni e richieste avanzate dagli amministratori locali, come Gloria Zanardi, la quale ha rivolto anche a me la richiesta di maggiore attenzione per il futuro.

Anche nei giorni scorsi é stato annunciato l’avvio di cantieri nel 2018, che si attendevano da tempo, chiaramente in coincidenza con la campagna elettorale – prosegue Gambarini – . Purtroppo, però, la situazione é un’altra. Nei giorni scorsi é bastato un clima più rigido per bloccare completamente la statale 45.

Basta interventi una tantum e spot o in emergenza; occorre una manutenzione costante, perché la sicurezza delle persone non è un’esigenza saltuaria, perché una conservazione continua comporterebbe un risparmio di spesa.

La statale 45 costituisce un percorso strategico di collegamento tra Piacenza e Genova; è percorsa quotidianamente dagli abitanti dei comuni della Val Trebbia per esigenze lavorative e, soprattutto nei mesi estivi, è una strada di interesse turistico per i meravigliosi paesaggi e per il magnifico fiume.

Garantire la sicurezza di questa strada significa, oltre che salvaguardare l’incolumità delle persone, valorizzare la valle, non scoraggiare il turismo, aiutare gli esercizi commerciali, evitare lo spopolamento delle montagne – tutte necessità imprescindibili”. 

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Dal 1991 crollo degli omicidi in Italia

Il 4 marzo si avvicina inesorabilmente, c’è chi ha già preso da tempo una decisione sul proprio voto, c’è chi è ancora indeciso. Uno dei temi della campagna elettorale è stata la sicurezza, assente secondo la destra. Ma davvero l’Italia sta diventando un paese da guerra civile?

Secondo una ricerca di Maurizio Barbagli e Alessandra Minello condotta per il Ministero dell’Interno viene messo in luce che in Italia dal 1991 al 2016 il tasso di omicidi è diminuito drasticamente: se nel 1991 ci sono stati 1916 omicidi (tasso di 3,4 su 100 mila abitanti), nel 2016 si parla di 397, con un tasso di 0,65 ogni 100 mila abitanti. Drastico calo nel rapporto tra il 2015 e il 2016, -15%. Una tendenza superiore a quella di Regno Unito e Francia, per anni considerati Paesi più sicuri. La diminuzione ha interessato tutte le regioni d’Italia, tuttavia alcune sono più virtuose di altre, come il Molise, dove il tasso rasenta lo zero, mentre in testa a questa classifica Campania, Sicilia e Calabria primeggiano.

Una diminuzione che ha toccato anche le grandi città (fonte Barbagli -Minello, archivio Ministero dell’Interno). Viene mostrato il tasso di omicidi ogni 100 mila abitanti.

 

Forte a Palermo, Genova, Milano, Torino e Firenze. Anche a Napoli c’è stato un calo fino al 2012, con una ripresa successiva.

Questi dati vengono confermati dal Viminale, che più recentemente nel consueto bilancio di fine anno 2017 ha mostrato che rispetto al 2016 gli omicidi sono passati a 343, un calo ulteriore dell’ 11% rispetto al dato precedente. 46 di questi attribuibili alla criminalità e 128 consumati in ambito familiare.

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Speciale Elezioni: Stefania Sartori (Potere al Popolo)

Intervista di PiacenzaOnline con Stefania Sartori, Candidata per Potere al Popolo all’uninominale della Camera nel Collegio di Piacenza

 




Giovedì piacentini

Fino a qualche tempo fa – e ancora oggi – andava così: arrivavi nelle vie del centro per trovare gran parte delle serrande abbassate, tante porte chiuse con quel piccolo cartello laconico a recitare una frase:

giorno di chiusura: giovedì pomeriggio

Ogni velleità di acquisto veniva allora meno ma ci si poteva godere una passeggiata e scovare magari qualche negozietto che aveva deciso di chiudere in una giornata diversa.

Esattamente l’opposto di quelle serate d’estate in cui il centro di Piacenza si trasformava e si accendeva: negozi aperti, stand gastronomici e band musicali pronti ad occupare questa o quell’altra piazza. Bastava un mojito per dimenticare della morsa del caldo che stringeva le strade della città. Venerdì piacentini: c’è chi non aspettava altro per scendere in centro, chi alla prima avvisaglia prendeva la via di Rivergaro.

Venerdì piacentini: quando ci si dimenticava di alzare la cornetta e chiamare la Municipale per sequestrare qualche decibel di troppo nei momenti più concitati. O la si alzava apposta, quasi per dispetto.

Con la primavera che ancora non bussa alla porta ed il vento tagliente – proprio come il bilancio approvato dal Comune – di questi giorni anche i venerdì piacentini potrebbero subire una sferzata: taglio dei fondi con soli diecimila € alla voce “spese per attività di valorizzazione del commercio”. Nulla da fare: anche l’appuntamento di cinque venerdì sera parrebbe essere destinato a subire un brusco ridimensionamento.

Ma non senza alternative. Perché se le serrande potrebbero restare abbassate il venerdì sera lo saranno senz’altro il giovedì. Giovedì piacentini: come ritrovarsi tutti, giovani ed anziani, a passeggiare amabilmente per le vie del centro ricordando i tempi in cui si saltava al Barino per il lungo dopo tre Black Russian. Negozi chiusi, musica in cuffia e bianchino al Bar Lux. Che tanto non chiude mai, nemmeno il giovedì pomeriggio.




Cisco Bellotti di scena alla Coop Infrangibile venerdì 2 marzo

Da novembre Cisco Bellotti è in tutta Italia con il suo tour “Dinosauro Acustico”, venerdì 2 marzo sarà a Piacenza alla Cooperativa Infrangibile, assemblando uno show basato sui grandi successi con i Modena City Ramblers e sulle performance soliste. Ingresso su prenotazione a 12 euro, con pagamento all’ingresso, solo 100 posti disponibili. Per info coopinfrangibile@gmail.com

Ricordiamo per chi volesse la possibilità di cenare con Cisco a base di menù piacentino: coppa piacentina con giardiniera, Turtei con la cua e Pisarei, Piccula con contorni e Torta Sbrisolona.

Per prenotazioni rivolgersi alla Coop oppure su Eventbrite 

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Giorgio Cremaschi alla Coop Infrangibile: “E’ stato distrutto il sistema di diritti dei lavoratori”

Giorgio Cremaschi, sindacalista e candidato al Parlamento per Potere al Popolo, ieri alla Coop Infrangibile ha parlato tanto di lavoro e del programma di questo movimento. Cremaschi è stato Presidente del comitato centrale della Fiom dal 2010 al 2012.

“Siamo a un livello di schiavitù del lavoro mai vista prima. Al lavoratore si può fare quello che si vuole , è ricattabile sotto ogni punto di vista. Noi vogliamo abolire il Jobs Act per ridare senso ai diritti dei lavoratori”. Altro spunto è stato quello della collocazione politica di Potere al Popolo nell’arco costituzionale: “Col cuore e coi sentimenti rappresentiamo i valori veri della sinistra, ma non ci rivediamo nè nel PD, che ha distrutto l’Italia più di Berlusconi, e siamo diversi da Liberi e Uguali, che è poco credibile quando parla di lavoro. Siamo gli unici che in campagna elettorale hanno parlato dei ricchi, che da anni peggiorano le condizioni di vita dei più poveri”.

Oggetto di discussione sono stati poi i lavoratori migranti che, secondo Cremaschi, “subiscono una doppia discriminazione: oltre alla fatica di trovare un impiego come tutti, hanno anche il fardello dell’espulsione sopra di loro. Oggi siamo tutti lavoratori da 500 euro al mese. Non vogliamo l’approvazione di tutti, anzi, speriamo che qualcuno sia in disaccordo con noi”.

Nicoletta Ariosi, candidata al Senato per l’uninominale, ha sottolineato che “l’Italia ripudia la guerra, ma la finanzia per interesse personale”. 

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Emergenza freddo: dieci posti aggiuntivi per senza tetto. In stazione ammessi i clochard con i loro animali

Nonostante il sole di questi giorni Burian sta facendo far sentire i suoi effetti anche in città e la colonnina di mercurio potrebbe toccare minime di meno 13 gradi in pianura. Di fronte a temperature che non si registravano da un po’ di inverni è scattata la macchina della solidarietà per offrire un rifugio ai senzatetto.

Da due notti il Comune di Piacenza, attraverso l’assessore ai Servizi sociali Federica Sgorbati, è impegnato con varie associazioni di volontariato e con il Centro di coordinamento di Protezione civile della Polizia municipale, a far fronte all’emergenza freddo, con una serie di iniziative molto concrete, che coinvolgono le Ferrovie dello Stato, Asp, Protezione Civile, Anpas e Croce Rossa. Da segnalare, in particolare, l’accordo siglato con le Ferrovie dello Stato grazie anche all’intervento del sindaco Patrizia Barbieri: “L’accordo da parte dell’Amministrazione – sottolinea il primo cittadino – con i vertici piacentini delle Ferrovie dello Stato, che ringrazio, ci ha consentito di posizionare nel piazzale della stazione due tende per dare rifugio, stanotte e domani notte, alle persone che non hanno un luogo dove ripararsi e prestare assistenza con coperte e bevande calde. Inoltre – prosegue Patrizia Barbieri – la sala d’aspetto della stazione in queste notti rimane aperta per far fronte al disagio dei clochard senza fissa dimora. Anpas e Croce Rossa, ai quali va il mio grazie, hanno potenziato tutte le proprie postazioni per garantire la massima operatività durante questa ondata di gelo polare e la collaborazione in atto permette la copertura totale del territorio”.

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Aggiunge l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati: “Considerato il freddo molto intenso e visto che le previsioni meteorologiche annunciano anche per i prossimi due giorni temperature abbondantemente sotto lo zero soprattutto di notte ci siamo fortemente impegnati già nei giorni scorsi per avvicinare le persone che dormono per strada e necessitano di assistenza e sono stati aperti nuovi servizi d’emergenza per l’ospitalità notturna”. Necessità derivata dal fatto che essendo al completo sia il Rifugio Segadelli nei pressi della stazione che la casa accoglienza di via Buffalari, i servizi comunali, grazie all’impegno di alcuni partner quali hanno potuto coordinare la messa a punto dormitori e punti di ristoro per incrementare e intensificare i servizi di accoglienza: “Con la convenzione in corso – aggiunge – l’Asp ha messo a disposizione una palazzina ristrutturata, attualmente vuota e riscaldata in via Gaspare Landi 8, di circa 450 metri quadrati, dove possono trovare ospitalità una decina di senzatetto, usufruendo di brande, coperte, docce con acqua calda e bagni. Dunque l’Ufficio di protezione civile del Comune, tramite il commissario Giuseppe Addabbo, ha preso i contatti con il Coordinamento provinciale di Protezione civile al fine di garantire con queste associazioni che operano nell’emergenza, il potenziamento del servizio di accoglienza notturno: “E’ uno sforzo che tutti, per quanto possiamo – conclude Federica Sgorbati – dobbiamo appoggiare, perché questa emergenza che tocca i più bisognosi e fragili fra noi, riguarda la nostra comunità intera”.

In stazione ammessi anche i clochard con i loro animali

Il vicesindaco Elena Baio, con delega alla Tutela degli Animali, comunica che in queste serate di emergenza gelo è possibile che vengano ammessi nell’atrio della stazione ferroviaria di Piacenza i clochard anche con i loro animali.

“Tale servizio umanitario – sottolinea il vicesindaco – rispettoso tanto dei diritti delle persone quanto di quelli degli animali, evita che vengano separati i cani dai loro proprietari, solo perché senza un ricovero per la notte. In queste giornate di temperature molto rigide, nessun senzatetto dovrà separarsi dal proprio amico a quattro zampe, che potrà quindi essere alloggiato al caldo nell’atrio della stazione messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato, ed essere al coperto con il suo proprietario. Ringraziamo quindi le Ferrovie dello Stato, Croce Rossa e Anpas – conclude l’assessore Baio – per la loro disponibilità e per aver aderito all’appello rivolto loro in tal senso”.

 

 

 

 

 




Allegro con Brio prosegue nel segno di Mozart domenica 4 marzo alle 17 alla Sala dei Teatini

La rassegna di musica da camera Allegro con brio, organizzata da Fondazione Teatri in collaborazione con Conservatorio Nicolini di Piacenza, prosegue domenica 4 marzo alle 17 alla Sala dei Teatini con i concerti di Mozart per pianoforte e orchestra K 271 e K 491, nella versione cameristica di Ignaz Lachner.

Protagonisti Maria Luisa Ugoni e Kaori Ogasawara (violini), Wim Janssen (viola), Giulia Lanati (violoncello), Walter Casali (contrabbasso) e Marco Alpi (pianoforte). Anche questo concerto, così come quello della scorsa settimana, sarà dedicato alla memoria di Annalisa Mannella, direttrice amministrativa del Conservatorio Nicolini recentemente scomparsa.

Mozart, nella storia del concerto per pianoforte e orchestra, giganteggia maestosamente. Si può infatti affermare che la sua produzione in questo campo, soprattutto con gli ultimi quattordici Concerti composti a Vienna fra il 1784 e il 1791, fa compiere al genere un salto qualitativo straordinario tale da creare un nuovo modello da lasciare in eredità alla generazione seguente.

Il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 è un lavoro di grande importanza. Stimolato dalla momentanea presenza a Salisburgo di una giovane francese virtuosa della tastiera della quale conosciamo solo il cognome, Mademoiselle Jeunehomme, il ventunenne Mozart diede vita a un lavoro che viene universalmente considerato un’opera chiave. Secondo uno studioso autorevole come Stanley Sadie, si tratta addirittura di una «tra le composizioni più sottili e più elaborate di tutti i periodi creativi di Mozart, e soprattutto nell’ampio sviluppo dei rapporti tra solista e orchestra». Rapporti tra solista e orchestra che fin dalle prime battute dell’Allegro d’apertura sono improntati chiaramente all’integrazione piuttosto che al predominio o alla contrapposizione; mentre la ricchezza del materiale tematico, della scrittura orchestrale e l’impegno assegnato al solista, sono tratti destinati ad evolversi compiutamente nei concerti viennesi, collocando questo lavoro ben più avanti dei concerti contemporanei. Senza dubbio l’occasione di scrivere un concerto per un’interprete di levatura stuzzicò Mozart a creare qualcosa di sorprendente per il pubblico di Salisburgo: quasi una rivincita sulla piatta produzione galante cui era costretto dai gusti della Corte e della piccola nobiltà del principato ecclesiastico.

Mozart scrisse soltanto due Concerti per pianoforte in tonalità minore, tra cui appunto quello in do minore K 491 che il 24 marzo 1786 veniva aggiunto al catalogo dei lavori dell’autore e che verrà eseguito alla Sala dei Teatini. Il contrasto tra il mondo della natura, evocato dai temi pastorali e il carattere cromatico del virtuosismo solistico costituisce la forza espressiva del finale dove la scrittura pianistica, nei momenti più intensi si addensa fino a toccare in alcuni punti un contrappunto a quattro voci. Come nel Rondò del concerto precedente anch’esso nasconde una sorpresa e la sezione centrale è occupata da un lungo e lirico tema del pianoforte per poi chiudere virtuosisticamente nel ritorno al tema iniziale.

L’ingresso è libero. Info: www.teatripiacenza.it

 




Un mese di iniziative per la festa delle donne

A Piacenza la festa delle donne non si limiterà solo all’8 marzo ma si estenderà all’intero mese con un un cartellone ricco di iniziative presentato stamane in Municipio, in conferenza stampa. Erano presenti, gli assessori ai Servizi Sociali e alla Cultura, Federica Sgorbati e Massimo Polledri, insieme ai rappresentanti di tutte le realtà coinvolte. Ecco il calendario.

Venerdì 2 marzo

ore 18, Sede di Telefono Rosa (Stradone Farnese, 22) Noi Madri – Lettura di monologhi con la partecipazione della scrittrice Renza Dealberti.

A cura di Cantiere Simone Weil in collaborazione con il Coordinamento Donne SPI-CGIL Piacenza.

Domenica 4 marzo

ore 17, Teatro Filodrammatici (via Santa Franca, 33) Il filo spinato dell’amore – Sabina Negri dialoga con Francesco Alberoni. Musiche di Simone Spreafico e Luca Garlaschelli.

Regia di Lorenzo Loris. Il tema è quello dell’amore vero e infatuazione, senso del possesso, gelosia violenta che può sfociare nel femminicidio. Nell’ambito dell XIV edizione della rassegna Musica al lavoro. A cura CGIL/Arci in collaborazione con il Comune di Piacenza, Fondazione Teatri e Fondazione Piacenza e Vigevano

Lunedì 5 marzo

ore 18.30, Libreria Bookbank (via San Giovanni, 4) Belle dentro – Laboratorio teorico e pratico sulla creazione di tisane naturali con semplici ricette. In questo appuntamento si impara a creare tisane per migliorare la circolazione venosa, una tisana tonica e una per stimolare la diuresi. Docente Dott.ssa Cecilia Pugliese.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Mercoledì 7 marzo

ore 17, Sala Monumentale – Biblioteca Passerini Landi Piacenza (via Carducci, 14) La donna immigrata: integrazione e non sottomissione. Conferenza dell’ On. Souad Sbai, giornalista, Docente di diritto dei Paesi Islamici

Giovedì 8 marzo

ore 16, Centro per le Famiglie (Galleria del Sole, Centro Civico Farnesiana)

Il Nostro Consultorio – Menopausa: un periodo di passaggio. Presentazione del nuovo servizio del Consultorio dedicato alla menopausa. Intervengono la Dott.ssa Maria Cristina Molinaroli, Direttore dell’U.O. Consultori Familiari Ausl di Piacenza e le ostetriche del Consultorio. A seguire letture a tema e danza.

A cura di Consultorio Familiare Ausl di Piacenza, Centro per le Famiglie, Coordinamento Donne Spi-Cgil, Biblioteca Farnesiana, Gruppo Donne Chiacchiere Intelligenti, Associazione Sentieri nel Mondo.

ore 16.30, Sala Augusto Balsamo – Biblioteca Passerini Landi Piacenza (via Carducci, 14)

Registe – Proiezione del documentario Registe di Diana Dell’Erba che ripercorre la storia del cinema italiano attraverso la regia firmata al femminile e le voci delle stesse registe, protagoniste del filmato. A cura di Biblioteca Passerini Landi.

ore 18.30, Palazzo Ghizzoni Nasalli ( Via Serfini, 12) Inaugurazione della mostra“I gioielli dell’anima” . Otto protagoniste della letteratura daranno vita ad un gioiello creato dall’artista designer Sandra Ercolani. A cura di Metamorphosidesign e libreria Fahrenheit 451

ore 19.30, Terrazza del Grande Albergo Roma (via Cittadella,14) Fotogrammi – La cena dedicata e pensata per la giornata della donna si arricchisce di un percorso culturale tra quattro installazioni teatrali che presentano la vita di donne straordinarie ma dimenticate: Margaret Keane, Rosalind Franklin, Margaret Bulkey e Alfonsina Strada. Evento su prenotazione (0523-323201, info@grandealbergoroma.it). A cura di Stella Management e Ristorante Terrazza del Grande Albergo Roma

Venerdì 9 marzo

ore 9, Sala Consiglio Provinciale (via Garibaldi, 50) Abitare il proprio tempo con l’eredità di Maria Federici, madre costituente. Relatori Dott.ssa Nadia Lodi Pres. Cif regionale EmiliaRomagna, Dott.ssa Iara Meloni autrice di “Memorie resistenti”. A cura del Centro Italiano Femminile

ore 10 – 11.30, zona via Boscarelli

Anche per te: pensieri e parole La classe IIIB della Scuola Media Statale “Italo Calvino”, in rappresentanza del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Piacenza, dedicherà una parte della mattinata scolastica ad una passeggiata durante la quale verranno consegnati alle donne della città dei biglietti con dedica contenente pensieri propri e di celebri autori. La classe sarà accompagnata dai docenti di riferimento e da referenti dell’Associazione Culturale Tersicore.

ore 18, Nuovo Auditorium del Conservatorio “Giuseppe Nicolini” (via Santa Franca, 35) Le Donne e la musica, un percorso storico nella creatività femminile. Donne compositrici di ieri e di oggi è il tema della conferenza-concerto che intende rendere omaggio al talento artistico e culturale femminile. La donna ha occupato nel corso del tempo e nelle varie culture ruoli di promozione delle arti e della musica. Magistrae ed esperte strumentiste, pubblicano le proprie opere e sono abili improvvisatrici, animano i salotti o si promuovono in pubblici concerti, contribuendo ad alimentare una geografia musicale diffusa, per quanto sovente trascurata e silente. L’iniziativa si propone di dare voce a donne compositrici note e poco note, in un ininterrotto fluire storico che da epoche lontane giunge all’età contemporanea e al jazz. A cura del Conservatorio G. Nicolini di Piacenza

Domenica 11 marzo

ore 10-13, via IV Novembre, 115 Donne passo dopo passo – Terza edizione della camminata con arrivo e ritorno presso la Pizzeria Cristian. Alle ore 12 dibattito sulla violenza contro le donne. A cura di Associazione Sinergie Piacenza.

Sabato 24 marzo

ore 21, Teatro San Matteo (vicolo San Matteo, 8) The hat’s show – Performance leggera e frizzante sugli stereotipi a cui i mezzi di comunicazione riducono la donna e il suo ruolo nella società. Ingresso ridotto a tutte le donne. A cura del Gruppo Teatrale Le Stagnotte.

Lunedì 26 marzo

ore 18.30, Libreria Bookbank (via San Giovanni , 4) Essenzialmente – Oli essenziali, in questo appuntamento: creare una miscela per profumare l’armadio, i luoghi di lavoro e eau de rincage. Docente Dott.ssa Cecilia Pugliese. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Venerdì 13 aprile

ore 17, Salone Nelson Mandela (via XXIV maggio, 18) Donne in cammino – Proiezione del video realizzato a seguito del laboratorio teatrale che ha coinvolto donne italiane e straniere sul tema della conoscenza reciproca e dell’integrazione. A cura del Coordinamento Donne Spi-Cgil di Piacenza

Mercoledì 14 marzo

ore 21 “Serata al cinema” Multisala Politeama, con la proiezione del film “Il filo nascosto” di Paul Thomas Anderson. Il ricavato andrà a favore di donne in difficoltà, in particolare sarà per la formazione come meccanico manutentore del motore di un mulino nel villaggio di Ouro Koin nel Mali. A cura di Soroptimist International Club di Piacenza.