I servizi alla disabilità del Comune di Piacenza, nuovo appuntamento con la Fondazione Pia Pozzoli

Nuovo appuntamento, mercoledì 6 dicembre, del nuovo ciclo di incontri rivolti alle famiglie di persone disabili, promosso dalla Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi“.

Il 6 dicembre saranno presentati “I servizi alla disabilità del Comune di Piacenza”, una panoramica dei principali servizi sociali e sociosanitari del Comune di Piacenza a favore delle persone con disabilità. Interviene Maria Giulia Cagnolati, responsabile dell’Unità operativa per le non autosufficienze del Comune di Piacenza.

L’incontro si terrà dalle 10 alle 11 e 30 nel Centro per le Famiglie-Quartiere Roma, in via Torricella 7/9 – Piacenza, e saranno coordinati dalla dottoressa Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione Pia Pozzoli.

Il prossimo incontro si terrà Il 15 dicembre, quando sarà fatto il punto su “La legge 112/2016 e il futuro delle persone con disabilità”.

Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con il Tavolo delle Famiglie dell’Ufficio Disabilità del Comune di Piacenza, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la promozione di A.FA.GI.S.

Per ulteriori informazioni: cell. 366.9533096 – info@fondazionepiapozzoli.it

Comunicato Stampa

 




Giardino (FI) propone una Bicipolitana come a Pesaro

 

Il consigliere comunale di Forza Italia Michele Giardino propone l’istituzione, anche a Piacenza, di una bicipolitana come quella di Pesaro.

«Questa estate, di passaggio a Pesaro, mi sono imbattuto nella Bicipolitana.

La Bicipolitana è una  metropolitana di superficie, dove le rotaie sono piste ciclabili e le carrozze sono biciclette. Lo schema utilizzato è quello delle metropolitane di tutto il mondo. Vi sono delle linee (gialla, rossa, verde, arancione….) che collegano diverse zone della città, permettendo uno spostamento rapido – ovviamente pedalando su due ruote – con zero spesa, zero inquinamento, zero stress.

La Bicipolitana è in perpetua fase di sviluppo. Si è partiti nel 2010 con un totale di 55 chilometri di piste ciclabili protette; nel 2011 erano 65; nel 2014, 77; nel 2016, 85. E certamente nei prossimi anni la rete si infoltirà sempre più. Ad oggi, sono 11 gli itinerari ciclabili della Bicipolitana, identificati ciascuno da un numero e da un colore, per permettere al ciclista di riconoscerli subito e memorizzarli facilmente. Ogni itinerario ha una direttrice definita, e snodi e incroci che consentono di passare da un percorso all’altro. Inoltre ci sono tratti di piste ciclabili non numerati, indicati dal colore grigio, che servono da raccordo fra due percorsi vicini.

All’inizio di ogni percorso c’è il cartello di indicazione del numero della pista, unitamente al segnale stradale di “inizio pista”. Lungo l’itinerario, i cartelli delle “fermate” indicano il percorso completo della linea che si sta percorrendo, gli incroci con le altre linee e la propria posizione. Non solo: segnalano anche le distanze fra le varie “fermate” e i luoghi di interesse raggiunti da queste ultime (mare, centro, ecc.). Il tratteggio, invece, indica i tratti in progettazione.

Piacenza mi pare abbia una vocazione naturale all’uso della bicicletta, proprio come Pesaro: territorio pianeggiante, distanze relativamente brevi, esigenza di ridurre l’uso delle autovetture. La Bicipolitana potrebbe nascere anche qui da noi per incentivare e potenziare questa vocazione, definendo una rete di itinerari ciclabili che sviluppano e collegano le piste esistenti con quelle da realizzare ex-novo.

Gli obiettivi sono molteplici. Rendere accessibili tutti i luoghi della città nel modo più diretto possibile, attraverso itinerari ciclabili completi, continui ed omogenei. Sviluppare il concetto di intermodalità attraverso l’organizzazione e lo scambio tra sistemi di trasporto autobus-auto-bici (con un adeguato servizio di parcheggi-bici scambiatori). Salvaguardare la sicurezza dei ciclisti. Favorire la riqualificazione urbana.

Senza considerare gli indubbi vantaggi della bicicletta: riduce il traffico automobilistico e il conseguente inquinamento atmosferico e acustico; riduce la spesa per il carburante; rende più diretta l’interazione con la città; fa bene alla salute.

Ho già avuto modo, a settembre, di segnalare ad alcuni assessori questa splendida idea. Ed ho fiducia che essa possa essere presa in seria considerazione, partendo da quelle piste ciclabili – poche per la verità – ad oggi provviste dei requisiti per essere definite tali ed essere incluse in una futura Bicipolitana; per poi pensare, subito dopo, a nuove piste da realizzare per il collegamento sicuro alla città delle varie frazioni (come peraltro richiesto a gran voce dai relativi residenti, nei vari incontri avuti in autunno con il sindaco). Avviata in questo modo, la rete della Bicipolitana non potrà che svilupparsi anno dopo anno, chilometro dopo chilometro, senza più fermarsi. Ciò che occorre è iniziare. E adesso mi sembra davvero il momento migliore per farlo» .

 




METEO OGGI – Scarsa nuvolosità su Piacenza

Giornata caratterizzata da scarsa nuvolosità, minima -3°C, massima 6°C. Nel dettaglio: poche nubi al mattino e al pomeriggio, cielo sereno alla sera. Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 6°C, la minima di -3°C alle ore 7. I venti saranno al mattino deboli provenienti da Ovest con intensità di circa 11km/h, moderati da Ovest al pomeriggio con intensità di circa 15km/h, alla sera moderati da Ovest-Nord-Ovest con intensità tra 15km/h e 26km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 1 e sarà di 410m. Lo zero termico si attesterà a 1313 m. L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 1.6, corrispondente a 424W/mq.




Il Guercino torna in Duomo e porta un carico di iniziative

Nell’anno del Guercino, la diocesi di Piacenza-Bobbio festeggia il Natale con un vasto programma di eventi in Cattedrale per ammirare ancora una volta da vicino i grandi affreschi della cupola prima di avviare i lavori per la creazione del nuovo percorso museale permanente che sarà inaugurato nella primavera del 2018.

Con l’intenzione di creare un programma il più possibile inclusivo si è scelto come filo conduttore il Presepe. Da qui si è partiti per sviluppare percorsi, incontri ed eventi capaci di declinare in varie istanze il messaggio ancora attualissimo della famiglia di Nazareth alla società contemporanea.

Gli eventi culturali proposti muovono dall’arte custodita in Cattedrale che sarà raccontata in modo coinvolgente mediante un nuovo percorso di visita e laboratori per le famiglie, per abbracciare una riflessione più ampia mediante un ciclo di incontri/conferenze alla libreria Berti.

Ogni sabato e domenica, a partire da venerdì 8 dicembre, si terranno le salite alla cupola, seguite dalla merenda in Museo, a base di biscotti artigianali dell’Antico Mulino di Ottone, bevande calde e vin brulè, il tutto fatto con prodotti di qualità tipici del territorio piacentino.

Rispetto alla mostra “Guercino a Piacenza” il percorso si rinnova per il periodo natalizio. La partenza è prevista da Kronos – Museo della Cattedrale (accesso dalla cripta della Cattedrale). Si farà tappa nelle Sacrestie superiori, dove verranno esposti antichi codici (dei quali saranno illustrati ai visitatori le miniature inerenti la Natività) e sarà allestita all’interno della sala multimediale la mostra “Astro del ciel – Gesù bambino nelle immagini della collezione Ziliani” curata dalla dott.ssa Susanna Pighi dell’ufficio diocesano per i beni culturali (che sarà inaugurata il 15 dicembre), mostra dedicata ai “santini” devozionali avente come oggetto l’iconografia popolare del Gesù Bambino. Ridiscesi in Cattedrale l’accesso alla salita avverrà dalla navata sud. Appena giunti nel sottotetto della navata, lo spettatore sarà avvolto da scenografico presepe allestito per l’occasione, una processione che ci accompagnerà fino alla capanna della Natività. Un grande presepe formato da un corteo di sagome animate dalla luce a formare proiezioni ed ombre occupando tutta la lunghezza del matroneo. Si continua quindi con la salita in cupola dove il racconto si concentrerà sull’Annuncio di Sibille e Profeti e le grandi lunette con gli episodi della Natività di Cristo. Il percorso sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 10-12 e dalle 16-19 con gruppi di max 10 persone. Saranno possibili salite in giorni feriali solo su prenotazione, per facilitare l’accesso a scuole, parrocchie, associazioni In via straordinaria sono inoltre previste salite straordinarie notturne la sera della Vigilia e la notte di Capodanno, per brindare insieme al 2018.

Ogni sabato pomeriggio, prima dell’inizio delle salite alla cupola, si terrà a Kronos (aula didattica) un incontro/conversazione, ogni volta affrontando un tema diverso legato alla simbologia del presepe tra passato e presente.

La domenica pomeriggio si svolgeranno piccoli laboratori a numero chiuso, rivolti principalmente a bambini dai 5 ai 12 anni, che spazieranno dalle tecniche artistiche medievali alle decorazioni natalizie: esperienze tattili e manuali per far diventare le feste speciali:

1. RIMANERE DI STUCCO Impariamo l’antica tecnica (di origine medievale) della “pastiglia”: impastiamo gesso e colla e realizziamo un piccolo bassorilievo. L’obiettivo del corso è mostrare ai bambini come si realizza lo stucco mediante l’uso del gesso e colla di coniglio, eseguendo la tecnica di preparazione sul momento. Far loro toccare i granuli di colla, mostrare come si rigonfia, come gelifica, come si miscela con il gesso. Sulla base di tavolette di legno i partecipanti potranno realizzare un piccolo bassorilievo seguendo un loro disegno.

2. LA FABBRICA DELLE CANDELE Realizziamo insieme le candele da inserire nelle lanterne di Santa Lucia! Utilizzando delle sagome di cartone ispirate al Natale, realizzeremo insieme ai partecipanti suggestive candele natalizie.

3. ASPETTANDO SANTA LUCIA La Notte di Santa Lucia è la notte della luce, dell’attesa. Leggiamo la storia e costruiamo insieme lanterne e vetrate in carta velina da illuminare ed esporre alle nostre finestre, aspettando il passaggio della Santa con i suoi doni. Dopo aver letto insieme una fiaba sul tema, partendo dal racconto, i ragazzi potranno sceglierne una scena o un soggetto natalizio da rappresentare nella propria vetrata in carta velina. Terminata la vetrata, ci si dedicherà alla decorazione della lanterna, applicando carta colorata, ritagli e decorazioni ai barattoli di vetro che verranno illuminati con una candela.

4. NOI SIAMO I TRE RE MAGI Partendo dalle prime due scene della narrazione figurata del Trittico di Serafino de’ Serafini conservato al Museo della Cattedrale si parlerà della storia della nascita di Gesù e i bambini potranno costruire la propria corona dei Re Magi con fogli di rame, bulini e “pietre preziose”.

5. I RE MAGI DI ZUCCHERO Realizziamo insieme con la pasta di zucchero I Re Magi, da inserire nel presepe … o da mangiare!

Ogni sabato pomeriggio, all’interno di Kronos, le famiglie potranno partecipare alla costruzione del “PRESEPE COMUNITARIO”: con la messa a disposizione di materiale di riciclo e di cartoleria/bricolage, l’ultima sala del museo sarà aperta a tutti coloro – grandi e piccini – che desiderino creare il proprio elemento da inserire all’interno di una scena che troveranno già allestita, potendo scegliere qualunque soggetto tra figure e architetture, dando libero sfogo alla fantasia. Obiettivo è quello di sollecitare l’aggiunta di elementi interculturali e multietnici, favorendo quindi l’inclusione, concetto intrinseco del soggetto scelto e tema a cui l’evento fa riferimento.

Due moderni madonnari, del Centro Culturale Artisti Madonnari, eseguiranno all’interno della Cattedrale un’opera ad effetto “3D” ed arricchiranno in altri punti il percorso di salita in quota. Opere visibili per tutta la durata dell’evento.

Sono in via di definizione cinque “incontri con l’ospite” infrasettimanali, che si svolgeranno presso la libreria Berti, dibattiti e presentazioni di libri con l’autore. Tra questi un incontro in videoconferenza con don Gennaro Matino, Parroco della parrocchia della SS.Trinità di Napoli ed editorialista di Avvenire, “il Mattino” e de “la Repubblica” con il libro “Presepiando”; Padre Andrea Dall’Asta, gesuita del Centro Culturale San Fedele di Milano e docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma con il libro “Nascere, il Natale nell’Arte”; Don Pierluigi Bolzoni, parroco di Guardamiglio, e il filosofo Gianni D’amo in un dialogo laico-religioso sulla Natività e il messaggio cristiano; la scrittrice e traduttrice italo-bosniaca Elvira Mujcic, con il racconto “Le scarpe degli altri” tratto dalla raccolta “Partire è breve, arrivare è lungo”. In collaborazione con il Museo della Poesia si terrà un pomeriggio di letture di poesie sulla Natività.

Il progetto “Natale ad arte” è promosso dall’ufficio beni culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio con la collaborazione del personale della mostra “Guercino a Piacenza”, che oltre a curare la preparazione degli eventi si occuperà anche della gestione degli stessi. Si ringrazia inoltre per la collaborazione l’Amministrazione della Cattedrale, Il Capitolo della Cattedrale, la libreria Berti, la cooperativa Cooltour, l’associazione Domus Justinae, Anspi Domus, il Museo della Poesia.
per gli allestimenti si ringrazia Marco Petrali, per la parte elettrica e di luci Davide Grana, per la direzione grafica del corteo della natività lo scenografo Cristian Arbasi. Per i bozzetti e la realizzazione dei dipinti in 3D Valentina Sforzini del Centro Culturale Madonnari di Mantova. Per l’offerta dei biscotti per le merende ringraziamo Alessandro Traverso dell’Antico Mulino di Ottone, per la fornitura del vino Leonardo Rigolli delle cantine Poggiarello.




Gli assessori Zandonella e Baio hanno incontrato il Comitato di Spazio 4

Giovedì  scoso si è svolto un incontro tra il comitato di Spazio 4, l’assessore alle Politiche Giovanili Zandonella e la vicesindaco Baio.

Durante la riunione sono emersi diversi elementi: il comitato ha portato la propria esperienza pregressa nel luogo, raccontando gli eventi che sono stati organizzati, i laboratori per i giovani e gli incontri di formazione. La volontà espressa ai due componenti della Giunta è che la parte educativa rimanesse un punto fermo del centro, e che chi ci lavori abbia le competenze adatte per svolgere mansioni di educatore.

Soprattutto è stata illustrata ai due assessori l’importante funzione di Spazio 4 come collante con le situazioni difficili dei giovani del quartiere (esempio, la dispersione scolastica). I ragazzi vedono nello Spazio un importante punto di riferimento e per questo andrebbe mantenuta l’attuale destinazione d’uso.

Erano presenti anche due esponenti della Consulta Provinciale degli Studenti che hanno espresso il proprio desiderio di mantenere il presidio educativo già presente nel centro e di potenziarlo. L’attuale assessore alle Politiche Giovanili ha voluto rimarcare il fatto che alcune dichiarazioni emerse in Consiglio sono il frutto di un singolo (Levoni, ndr), e che non hanno trovato piena comprensione nella Giunta.

Entro metà dicembre uscirà il nuovo bando, che prevederà una destinazione sportiva – educativa all’area. Zandonella ha voluto comunque sottolineare che la decisione sarà presa collettivamente dall’intera Giunta. La vicesindaco Baio ha rimarcato come la nuova amministrazione, da poco insediatasi, ha l’obbligo di cambiare le cose, di mettere a punto un proprio progetto. Non è intenzione dell’amministrazione chiudere gli spazi di aggregazione. Se il bando non dovesse uscire per metà dicembre, in quanto ancora in fase di impostazione, è stato garantito che vi sarà una proroga dell’attuale gestione. 

Nel frattempo sono trapelate alcune informazioni relative al nuovo progetto che dovrebbe riguardare il futuro di Spazio 4: c’è un interessamento da parte di Walter Bulla, imprenditore nel ramo dell’abbigliamento, il quale – al quotidiano Libertà – ha precisato che non desidera finanziamenti esterni, “purchè ci sia la possibilità di esporre in evidenza il loro marchio per avere una vetrina in cui farsi promozione”. Per quanto concerne la cura dello spazio stesso, l’intenzione sarebbe quella di usufruire “del volontariato degli stessi anziani frequentatori o dei giovani della parrocchia Corpus Domini”.

Parlando sempre al quotidiano Libertà Bulla ha precisato che “Al limite chiederemo un contributo se nel bando sarà mantenuta una parte di servizio formativo che faceva l’Arci”, mentre nel concreto lo spazio dovrebbe andare anche a vantaggio degli anziani, che “al mattino o al pomeriggio possono andare a fare un giro o una briscola seduti comodamente ai tavoli e magari una partita a bocce”. La Bakery costruirà un campo da basket in legno e Piacenza Volley un campo da beach, mentre per l’arte sarà sufficiente una stanza dove svolgere le attività giovanili. Infine Asul fronte musicale, secondo Bulla “questo spazio va gestito diversamente, anche gli anziani hanno diritto ad organizzare una serata di liscio ogni tanto”.




Previsioni sbagliate per la pianura … ma in montagna nevica davvero

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I meteorologi hanno totalmente sbagliato le previsioni e la grande nevicata prevista per ieri sera, in pianura, non si è proprio vista.
In montagna invece i fiocchi sono stati abbondanti. Nelle  foto del Soccorso Alpino, scattate nel primo pomeriggio di oggi, si vede la situazione al passo del Tomarlo a 1486 metri di altitudine.
Alle 15 la temperatura era di -5 gradi e 5 i centimetri di neve al suolo. Le strade sono transitabili solo con dotazioni invernali (gomme da neve o catene)




Gloria Zanardi (Liberi) pone l’attenzione sulla ludopatia con una interpellanza

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE URGENTE

PREMESSO CHE

  • La Regione Emilia Romagna ha approvato, ai sensi della L.R. 18/2016, all’art. 48, comma 5, uno specifico atto che ne definisce le modalità attuative con la delibera di giunta del 16.6.2017.

  • In particolare, ai sensi di quanto sopra, diventa operativo il divieto di apertura e di esercizio delle sale gioco e delle sale scommesse, ma anche la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, entro una distanza di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanili e di culto ed altri luoghi sensibili.

  • in particolare come luoghi sensibili sono intesi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori.

  • CONSIDERATO CHE

    • il tema è molto importante considerato che il fenomeno della ludopatia si sta diffondendo con conseguenti ripercussioni di natura sociale ed economica sia per il singolo che per la collettività.

    CHIEDO

    al Sindaco e agli Assessori competenti, se si è già provveduto alla mappatura dei luoghi sensibili come previsto dalla richiamata normativa, citata in premessa e, nel caso, di informare il Consiglio e la cittadinanza in merito ai criteri applicati affinché si ponga l’attenzione sul tema e sull’attività portata avanti dall’amministrazione.

    ***

    MOTIVO URGENZA: la scadenza del termine semestrale previsto dalla legge e la necessità di porre l’attenzione sul fenomeno della ludopatia.

    ***

    Piacenza, 1 dicembre 2017

    Gloria Zanardi

    Consigliere Comunale gruppo Liberi




Amazon dovrà reintegrare una lavoratrice ingiustamente licenziata

Amazon continua a rimanere al centro dell’attenzione mediatica dopo il clamoroso sciopero del black Friday. E’ di oggi la notizia che una lavoratrice licenziata da Amazon nel marzo scorso è stata reintegrata a seguito della sentenza pronunciata lo scorso 29 novembre dal giudice del lavoro Paola Di Rienzo del Tribunale di Milano.

Il magistrato ha condannato Amazon a reintegrare sul posto di lavoro la lavoratrice-madre 47enne licenziata dalla sede piacentina del colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos.

Era una sentenza molto attesa dentro e fuori i cancelli dell’hub di Amazon a Castel San Giovanni. Ora ci vorranno i canonici sessanta giorni per il deposito delle motivazioni ma nel frattempo è stato disposto l’annullamento del licenziamento, la reintegra nel proprio posto di lavoro ed il pagamento delle spese legali, oltre alle mensilità arretrate di stipendio che Amazon dovrà corrispondere alla lavoratrice che è  assistita dalla Filcams Cgil di Piacenza attraverso l’avvocato Boris Infantino del Foro di Piacenza.

Fiorenzo Molinari, segretario Filcams Piacenza,  commenta la pronuncia del tribunale con soddisfazione: «A marzo scorso è arrivata da noi in lacrime – ricorda– perché voleva andare a chiedere spiegazioni ad Amazon per la lettera di licenziamento ma arrivata ai tornelli il suo badge non funzionava più. Ha suonato al citofono, e anche qui nessuna risposta. E’ arrivata da noi in lacrime, ma oggi quando le abbiamo comunicato che la sentenza favorevole era decisamente di un altro umore. La lavoratrice quasi non ci credeva. In realtà, credo che questa vittoria di Davide contro Golia sia un messaggio di speranza per i tanti lavoratori che in questo periodo in particolare, stanno combattendo battaglie di dignità più grandi di quanto immaginiamo. Nel sindacato troveranno sempre un soggetto che li aiuta per affermare i loro diritti, spesso ignorati dagli algoritmi che, oggi come mai, vanno inseriti a pieno titolo nel piano della contrattazione tra le parti sociali».

Assunta in Amazon a Castel San Giovanni nel 2015 era stata licenziata dopo due anni. Motivo: superamento periodo di comporto.




Al Municipale arriva la prestigiosa bacchetta di Fabio Lusi

Grande attesa per l’arrivo, al Municipale di Fabio Luisi, tra i maggiori direttori d’orchestra del nostro tempo, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

E’ il concerto più atteso della Stagione, quello che celebra l’arrivo al Teatro Municipale di Piacenza di Fabio Luisi. Un imperdibile appuntamento con la grande musica, in programma venerdì 8 dicembre alle ore 21 nell’ambito della Stagione dei Concerti 2017/2018 della Fondazione Teatri di Piacenza.
Vincitore del Grammy Award, Direttore Musicale dell‘Opera di Zurigo e Direttore Principale della Danish National Symphony Orchestra, Luisi ha recentemente terminato il suo mandato di Direttore Principale al Metropolitan Opera di New York ed è stato nominato Direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino.
Genovese di nascita e cosmopolita per vocazione, ha ricoperto importanti incarichi in istituzioni quali l’Orchestra Sinfonica di Vienna, la Staatskapelle di Dresda e l’Orchestra della Mitteldeutscher Rundfunk di Lipsia, per citarne solo alcune.
La sua vasta discografia comprende, oltre a opere di Verdi, Bellini e Richard Strauss, e al repertorio sinfonico di Honegger, Respighi e Liszt, anche titoli di rara esecuzione di compositori quali Salieri e Franz Schmidt.
Il suo debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai avviene nel nome di Richard Strauss, con due celebri poemi sinfonici, Don Juan e Ein Heldenleben (Una vita d’eroe), a incastonare uno fra i più suggestivi concerti per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart, quello in re minore, affidato a Alexander Melnikov.
Il concerto si aprirà con Don Juan di Strauss, a dipingere le gesta di un personaggio mitico, profondamente radicato nella cultura Europea: Don Giovanni, il dissoluto dallo spirito inafferrabile. Il programma prosegue con il Concerto n. 20 in re minore KV 466 per pianoforte e orchestra di Mozart, completato nel 1785 a Vienna, quando il compositore aveva ventinove anni.

A interpretarlo è chiamato il pianista russo Alexander Melnikov, apprezzato dal New York Times per le sue «esecuzioni elettrizzanti ed entusiasmanti». Conosciuto per le scelte musicali spesso inconsuete, Melnikov ha sviluppato sin dal principio della sua carriera un forte interesse per la prassi esecutiva filologica. Ha vinto numerosi concorsi internazionali e ha ottenuto riconoscimenti come il Gramophone Award e l’ECHO Klassik. La sua registrazione dei Preludi e Fughe di Shostakovich è stata acclamata dal BBC Music Magazine come «una delle cinquanta migliori registrazioni di tutti i tempi».

Chiuderà il programma del concerto l’ultimo dei grandi poemi sinfonici di Richard Strauss: Ein Heldenleben (Una vita d’eroe). Il tema letterario del brano è prettamente autobiografico: l’eroe è evidentemente il compositore stesso, che ripercorre la sua vicenda umana e artistica non certo con intenti autocelebrativi, ma per esprimere il senso morale della sua esperienza esistenziale.
Il concerto segna anche il ritorno per l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza, dopo il successo della scorsa stagione con David Garrett. Nata nel 1994, i primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli. Da allora all’organico originario si sono aggiunti molti fra i migliori strumentisti delle ultime generazioni. Dall’ottobre 2016 James Conlon è il nuovo Direttore principale. Altre presenze significative sul podio sono state, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Mstislav Rostropovič, Myung-Whun Chung, Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Valery Gergiev. Grazie alla presenza dei suoi concerti nei palinsesti radiofonici (Radio3) e televisivi (Rai1, Rai3 e Rai5), l’OSN Rai ha contribuito alla diffusione del grande repertorio sinfonico e delle pagine dell’avanguardia storica e contemporanea, con commissioni e prime esecuzioni che hanno ottenuto riconoscimenti artistici, editoriali e discografici. Tra gli impegni istituzionali che la vedono protagonista, si annoverano i concerti di Natale ad Assisi trasmessi in mondovisione e le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero.

Per informazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, via Verdi 41




A dicembre il bus navetta stadio-centro attivo anche nei festivi

Seta informa gli utenti di Piacenza che il servizio di navetta “Stadio-Piazza Sant’Antonino”, normalmente attivo solo nei giorni feriali, sarà operativo anche in cinque giornate festive del mese di dicembre. Il servizio sarà attivo nelle domeniche 3-10-17-24 e venerdì 8 dicembre dalle ore 9,30 alle 20 con frequenza di passaggio ogni 10 minuti, al costo della normale tariffazione urbana.

Il percorso della navetta è il seguente: piazzale Stadio, via Motti, via Martiri, via Damiani, via Nasolini, via Alberici, via Giordani, piazza S. Antonino e ritorno in senso inverso. In direzione Piazza Sant’Antonino la navetta effettua il carico dei passeggeri solo allo Stadio (è consentita la discesa lungo il percorso); in direzione Stadio la navetta effettua il carico lungo tutto il percorso, ma è consentita la discesa solo allo Stadio.