Piacenza Jazz Club: “stupore e rammarico per le parole di Polledri”

Avevamo pubblicato, martedì, un comunicato dell’assessore Massimo Polledri, in cui lo stesso si diceva “esasperato dalle lamentele di Azzali per i mancati contributi al Jazz Fest”,

Oggi, in risposta alla dichiarazione dell’Assessore alla cultura Polledri si esprime il Consiglio Direttivo dell’associazione culturale piacentina con la ota che riportiamo.

“Leggiamo con stupore e rammarico le dichiarazioni dell’Assessore alla cultura di Piacenza Polledri in risposta alle critiche sollevate nei giorni scorsi in merito alla scelta della nuova amministrazione di non appoggiare non solo la nostra ma tutte le associazioni che fanno cultura nel territorio piacentino, lasciando emergere inoltre accuse infondate nei confronti dell’Associazione culturale Piacenza Jazz Club” Così i membri del Consiglio direttivo del Piacenza Jazz Club si esprimono in merito a quanto dichiarato alla stampa nei giorni scorsi.

“Ci sentiamo di intervenire dal momento che sono diverse le inesattezze contenute nelle dichiarazioni di Polledri che ci riguardano.” Questo quanto dichiara il Direttivo.

Gli spazi che sono stati dati in concessione all’Associazione culturale Piacenza Jazz Club dalle precedenti amministrazioni, siti nella ex sede ARBOS ristrutturata ad hoc proprio perché diventasse la “Casa delle Associazioni”, dove trovano spazio anche altre realtà come l’AUSER del volontariato piacentino, sono il fulcro di tutte le numerosissime attività dell’associazione. Siamo grati della fiducia che ci è stata concessa fin dal 2006 perché evidentemente siamo stati considerati sempre una risorsa importante per il territorio e siamo sicuri di aver onorato questo patto di fiducia. Una di queste belle realtà è il Milestone, un circolo ANSPI che fa musica dal vivo di ottima qualità e attività culturali a tutto tondo con una programmazione lunga 10 mesi all’anno con più di 350 concerti finora e conta circa 1.000 soci che lo vivono lungo tutto l’arco dell’anno. Per poter accedere alla programmazione il Piacenza Jazz Club null’altro chiede se non la quota annuale per il tesseramento, di soli 20 euro all’anno che diventano 6 per gli under 30, un modo per incentivare e avvicinare alla musica e alla cultura anche le giovani generazioni. Si precisa in questa sede inoltre che presso il circolo non viene fatto alcun servizio di ristorazione, ma solo servizio bar rivolto ai Soci durante il concerto settimanale. Inoltre presso la sede del Piacenza Jazz Club si svolgono per dieci mesi all’anno i corsi di strumento e di teoria musicale della Milestone School of Music, scuola anch’essa attiva da undici anni, tra le scuole accreditate dalla Regione Emilia-Romagna da quattro anni a questa parte. Anche il Piacenza Jazz Fest, fiore all’occhiello di questo articolato sistema, quest’anno alla sua XV edizione, con la sua propaggine estiva che è Summertime in Jazz, anche grazie alla grande attenzione al sociale con concerti non solo nei teatri e nelle piazze ma anche nelle carceri, negli ospedali, nelle scuole, con le conferenze, le presentazioni di libri e film, i convegni e le masterclass, oltre a tutti i patrocini di vari enti e istituzioni, si fregia con particolare soddisfazione di quello del MIBACT da sei anni consecutivamente. Senza dimenticare la medaglia per meriti ricevuta nel 2012 dal Presidente della Repubblica

Ricordiamo volentieri, e ne approfittiamo per un caloroso ringraziamento pubblico, che tutta l’attività si regge soprattutto sulla figura dei volontari che numerosi si alternano e garantiscono l’accoglienza, la pulizia e il funzionamento dell’intera struttura. Struttura per cui l’Associazione paga un regolare contratto d’affitto, partito nel 2007 da 9.000 euro l’anno e che oggi ammonta a € 9.800 (+ 20.000 euro di deposito cauzionale). Tale immobile è e rimane di proprietà del Comune, anche se i soci ci tengono in maniera particolare a tenerlo in perfette condizioni.

Riguardo al riferimento alla polemica col Comune all’inaugurazione del Jazz Fest (a cui l’Amministrazione è stata invitata, ma non ha partecipato), sempre in risposta a quanto scritto dall’assessore Polledri, si vuole precisare che l’intenzione del direttore artistico Gianni Azzali era quella di chiarire che non è stato il Comune a non concedere il patrocinio ma è stata l’associazione che, a fronte di alcuni incontri risoltisi con un nulla di fatto, preso atto del disinteresse dell’Amministrazione per tutte le attività di una storia di cultura lunga quindici anni, ha deciso di non richiedere il patrocinio, in quanto sarebbe stato di fatto paradossale.

Come direttivo del Jazz Club chiediamo con forza che vengano coinvolte ancora le associazioni che di questo territorio sono l’anima e uno dei motori principali, anche a livello culturale. Chiediamo che venga fatta un’attività conoscitiva di realtà di cui non viene colta fino in fondo la portata e l’importanza che rappresentano, portando alti i valori espressi dal territorio anche a livello nazionale. Per quanto riguarda il Piacenza Jazz Club possiamo dire di essere orgogliosi del fatto che ieri, 21 febbraio 2018, a Roma, alla presenza del Ministro Franceschini, il nostro vicepresidente Angelo Bardini, rappresentante della neonata associazione Italian Jazz Club (in cui Pc Jazz Club è nel direttivo), con Paolo Fresu e le associazioni MIDJ (Musicisti Italiani di Jazz) e I-Jazz (associazione che riunisce i festival jazz italiani), ha firmato un protocollo d’intesa per la formazione di una Federazione del Jazz Italiano. Tale Federazione si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della cultura jazzistica nella nostra penisola. Cultura di grandi valori che il Piacenza Jazz Club fin dalla sua fondazione intende promuovere sul territorio piacentino.

Adesso il nostro desiderio è quello di lasciar parlare la musica e l’arte che si diffonderà come di consuetudine per la città e la provincia per i prossimi 40 giorni, accolti, ci auguriamo, con il solito calore e simpatia da tutti gli amanti della musica.




Musiche di Bernstein, Ravel e Sostakovic domenica ai Teatini

Le musiche di Leonard Bernstein, Maurice Ravel e Dmitrij Šostakovič  saranno al centro del nuovo appuntamento di Allegro con brio, in programma domenica 25 febbraio alle 17 alla Sala dei Teatini di Piacenza. La rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza, vedrà protagonista il  Trio composto da Clarissa Bevilacqua (violino), Marco Decimo (violoncello) e Davide Cabassi (pianoforte).  Il concerto, a ingresso libero, è dedicato alla memoria di Annalisa Mannella, direttrice amministrativa del Conservatorio Nicolini, scomparsa lo scorso gennaio.

Preceduti dal giovanile trio di Bernstein, scritto dal genio newyorkese durante gli anni di studio, il programma prevede i due più importanti brani scritti per violino, violoncello e pianoforte del Novecento: il Trio di Ravel e il Trio n. 2 di Šostakovič. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Ravel era desideroso di arruolarsi per dare il proprio contributo al fronte; fu dunque con una certa ansia che a Saint-Jean-de-Luz, nell’estate del 1914, portò a termine il Trio per pianoforte, violino e violoncello. Il calco classicista del lavoro è riconoscibile nell’architettura come nelle forme di sonata del primo e dell’ultimo movimento, ma al posto dello Scherzo e dell’Adagio Ravel inserisce rispettivamente un movimento singolare, intitolato Pantoum, e uno, Passacaille, che rende omaggio alla tradizione barocca. Nella partitura dai colori sgargianti, tra le più alte della musica da camera di tutti i tempi, colpisce l’equilibrio perfetto tra la qualità dell’invenzione e il controllo di un’arte compositiva superba.

Il Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 op. 67 venne composto da Šostakovič  tra il 13 febbraio e il 15 agosto del 1944, con dedica alla memoria di Ivan Sollertinskij, uomo di cultura e critico musicale suo grande amico. È una pagina drammatica e tesa, nella quale si alternano momenti di intenso lirismo a episodi scherzosi, al limite del grottesco.

Di grande talento i protagonisti del concerto ai Teatini: la giovanissima e già affermata Clarissa Bevilacqua ha iniziato lo studio del violino all’età di cinque anni, debuttando a nove come solista al Pritzker Pavilion di Chicago davanti a migliaia di persone. Successivamente si è esibita alla Carnegie Hall di New York e ha tenuto recital e concerti negli Stati Uniti, in Italia, Francia e Germania. È la più giovane violinista scelta per collaborare con la Fondazione Stradivari di Cremona, suonando regolarmente all’Auditorium Arvedi gli strumenti della collezione. A soli 16 anni Clarissa si laurea con 110 e lode con menzione d’onore presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza (Triennio Accademico di I livello). Attualmente studia con Daniele Gay a Milano e frequenta il corso di alto perfezionamento con Boris Belkin all’Accademia Chigiana di Siena. Clarissa suona un prezioso violino Carlo Giuseppe Testore, Milano 1710.

Marco Decimo ha suonato in Italia e all’estero sotto la direzione di Claudio Abbado e in formazioni cameristiche, tra le quali i Quartetti Borciani, Stauffer, David e l’Edison Trio e anche come primo violoncello dell’Orchestra da Camera Stradivari di Milano diretta da Daniele Gatti. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e radiofoniche. È docente di musica da camera per archi presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. È stato inoltre primo violoncello ospite dell’Orchestra Filarmonica della Scala, della Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino e della Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma.

Il pianista Davide Cabassi, dopo il debutto con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano all’età di tredici anni, ha intrapreso una brillante carriera come solista che l’ha portato ad esibirsi con le maggiori orchestra europee ed americane. In recital ha suonato per le più importanti associazioni musicali italiane ed europee, in più di 35 Stati Americani, in Argentina, in Cina, in Giappone, ed è stato ospite delle più prestigiose sale dal concerto internazionali. È  top-prize winner con il Van Cliburn International Piano Competition 2005. Nella primavera 2012 una lunga collaborazione con il Teatro alla Scala l’ha portato ad esibirsi con étoile quali Roberto Bolle, Svetlana Zacharova e Massimo Murru.  È molto attivo in campo discografico. Insegna nei conservatori italiani dal 2003; attualmente è docente del Nicolini.




Visita guidata a Palazzo San Pietro

Appuntamento alla biblioteca Passerini Landi, sabato 24 febbraio alle 11, per la visita guidata gratuita al complesso di Palazzo San Pietro. Ritrovo all’ingresso di via Carducci 14, da dove partirà il percorso alla scoperta della storia e dell’architettura dell’edificio, ripercorrendone la destinazione a sede bibliotecaria e le successive fasi di acquisizione dei fondi librari che ne costituiscono il patrimonio.

La visita sarà occasione per approfondire anche la conoscenza delle diverse sezioni della biblioteca, con i rispettivi servizi: dal Fondo antico a quello moderno, dallo scaffale aperto di primo e secondo livello alla sezione Ragazzi.

 




Vinci (Lega): “solidarietà ai tifosi biancorossi del volley”

«Massima solidarietà ai tifosi biancorossi del volley. Col nuovo governo faremo tutto il possibile per far ripartire l’economia, primo volano che sorregge le società sportive. Già da ora so che l’amministrazione di Piacenza sta facendo tutto quanto in sua facoltà, grazie al sindaco e alla Giunta che seguono da vicino la vicenda. Forza lupi!». Lo ha detto Gianluca Vinci, segretario della Lega Emilia e candidato alla Camera come capolista al proporzionale nel collegio Piacenza-Parma-Reggio.

Vinci interviene sulle manovre in corso per allargare la compagine imprenditoriale che sostiene la squadra Wixo Lpr, dopo l’appello per non lasciare sola società. I tanti tifosi temono che a Piacenza sia messa a rischio la grande pallavolo.

«Piacenza biancorossa con i suoi Lupi – continua Vinci – ha scritto e con piacere rispondo. Come Lega abbiamo sempre seguito è supportato la titolata squadra e il suo presidente. Hanno attraversato tanti momenti difficili, soprattutto in momenti di crisi economica dove gli sponsor e i soci economici purtroppo non sono facili da trovare, va dato quindi merito a chi ci mette cuore e denaro».




Sanità e pensionati, Cacciatore e Ghisoni (LeU): “Quadro a tinte fosche”

“E’ un quadro a tinte fosche quello che emerge dal servizio uscito sui
pensionati piacentini: viene certificato che in mezzo ai 12 milioni di italiani che secondo il
Censis hanno rinunciato a curarsi ci sono anche loro.
Mentre gli altri partiti perseguono in una scellerata campagna elettorale a base di promesse
mirabolanti e irrealizzabili, Liberi e Uguali nel suo programma di governo combatte alla
radice questa deriva ricostruendo i patti sociali infranti dalle politiche di questi anni”.

E’ questa la premessa che fanno Francesco Cacciatore e Alessandro Ghisoni, candidati alla
Camera e al Senato per LeU alle elezioni del prossimo 4 marzo, prima di avanzare la proposta
di “abolire la barriera all’ingresso dei servizi sanitari” rappresentata dal “super-ticket” su ogni
ricetta per le prestazioni di diagnostica e specialistica.
“L’investimento in spesa sanitaria è vicino alla soglia di non ritorno, siamo poco sopra al 6%
del Pil: la crescita di questo Paese passa dall’universalità delle cure sanitarie. E l’abolizione del
superticket su ogni ricetta per le prestazioni di diagnostica e specialistica è un passaggio
obbligato, insieme ad una rimodulazione in senso progressivo delle imposte: chi ha di più
deve pagare di più”.




Speciale Elezioni: Francesco Cacciatore (LeU)

Terza tappa del nostro “Speciale elezioni”. Pier Paolo Tassi intervista Francesco Cacciatore candidato alla Camera, collegio uninominale, per “Liberi e Uguali con Pietro Grasso”.




Riduce in fin di vita moglie e figlio a Castell’Arquato

Gravissimo episodio a Castell’Arquato (Piacenza). Un uomo di 62 anni è stato arrestato dai carabinieri perché sospettato di aver aggredito moglie e figlio colpendoli alla testa con una chiave inglese. I due, rispettivamente di 23 e 58 anni sono stati trasportati in gravissime condizioni all’Ospedale Maggiore di Parma con l’elisoccorso. Sembra che l’uomo fosse già seguito dai servizi sociali. Teatro dell’aggressione la casa di famiglia in strada Ricò.

L’uomo avrebbe aggredito il figlio sorprendendolo nel sonno. La moglie, svegliata dalle grida, sarebbe intervenuta in difesa del ragazzo venendo a sua volta brutalmente colpita.

Ad accorgersi di quanto avvenuto un parente che si era insospettito non vedendo la donna arrivare al lavoro. L’aggressore dopo avere ucciso il cane si è barricato in una stanza ed ha aperto il gas. Sul posto oltre ai carabinieri anche ambulanze e vigili del fuoco.

Il marito è stato portato in caserma a Fiorenzuola e sottoposto ad interrogatorio.




Arriva Burian: come proteggere i contatori dal gelo ed evitare guasti

Si chiama Burian ed è l’ondata di gelo in arrivo dalla Siberia che toccherà il nostro paese nei prossimi giorni, in particolare nel fine settimana. Le nevicate più intense dovrebbero arrivare nel nord est ma anche da noi è probabile che la colonnina di mercurio precipiti.

Proprio in previsione di questo freddo record Iren ha diffuso alcune raccomandazioni per proteggere il contatore dell’acqua evitando malfunzionamenti o peggio la rottura causata dal gelo.

In particolare la società di distribuzione raccomanda di controllare i contatori delle seconde case e comunque delle case vuote.

Se il contatore risulta è scoperto o è collocato in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche è necessario provvedere alla coibentazione con materiali isolanti come polistirolo o poliuretano. Se non si hanno a disposizione questi materiali è possibile proteggere il contatore con stracci, anche se si tratta di un sistema meno efficace.

Per i contatori di immobili disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere allo svuotamento delle tubature.

Nel caso il contatore congeli, non tentare di sbloccarlo con l’utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo (assieme ai tubi scoperti) con un panno di lana e più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si sblocchino.

Iren ricorda che la protezione del contatore è un onere dell’utente che si deve accollare le spese di una eventuale sostituzione in caso di rottura.

Un invito viene rivolto anche alle aziende: va controllata la tenuta degli impianti antincendio, in particolare degli idranti esterni più soggetti agli effetti del gelo.




Educazione affettiva per i giovani con disabilità, al via il percorso “Il sesso degli Hangeli”

Aiutare i giovani con disabilità a comprendere meglio i propri impulsi e le proprie reazioni emotive, per educarsi all’affettività e alla sessualità: questo l’obiettivo del laboratorio sperimentale “Il sesso degli Hangeli”, avviato da alcune settimane con il coinvolgimento dell’Ufficio Interventi per la Disabilità del Comune di Piacenza e del Consultorio Giovani dell’Azienda Usl. Il nome scelto per questo percorso, spiegano i referenti, è legato alla considerazione che – così come si ritiene per tradizione inesistente il sesso degli angeli – altrettanto spesso la sessualità dei ragazzi disabili viene taciuta, talvolta negata, quasi sempre “dimenticata” nei progetti di vita tracciati dagli operatori sociali e dalle famiglie.

I partecipanti, una decina di giovani tra i 18 e i 30 anni, sono già seguiti dall’Ufficio Interventi per la Disabilità e la maggior parte è inserita in percorsi formativi. I ragazzi, dopo un iniziale incontro conoscitivo tra familiari ed educatori, seguono ora in autonomia gli appuntamenti, tenuti dalla psicologa Silvia Morelli e dall’educatore professionale Gualtiero Zanoli, entrambi esperti di percorsi relativi all’educazione sessuale nelle scuole.

Gli incontri sono mirati a fornire strumenti utili a vivere in maniera consapevole le varie fasi di una relazione, nel rispetto di sé e dell’altro, dalla scelta del potenziale partner, fondata su una conoscenza reale e non idealizzata, sino alla quotidianità della relazione e all’eventuale conclusione del rapporto. Attraverso strumenti già sperimentati nelle scuole, ma adattati alle caratteristiche di persone in condizione di immaturità affettiva e con altre difficoltà, si parla anche di corretta prevenzione e conoscenza dei rischi legati alla sfera sessuale. Vengono inoltre presentati gli spazi e gli operatori del Consultorio a cui i ragazzi possono rivolgersi in modo indipendente per avere informazioni affidabili e sostegno.
Il laboratorio sperimentale “Il sesso degli Hangeli” si inserisce in un più ampio progetto educativo e riabilitativo al quale l’ufficio Interventi per la Disabilità del Comune di Piacenza si sta dedicando da diversi anni: dalla semplice assistenza si è passati alla promozione dell’autonomia personale sotto tutti gli aspetti, dalla cura della persona e dell’ambiente domestico alla conoscenza e fruizione del territorio, sino alle relazioni interpersonali e al lavoro.




Elezioni, Gambarini (FI): “6 anni di sgravi fiscali per chi assume a tempo indeterminato giovani under35”

“Compito di chi fa politica è quello di adoperarsi per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni. Oggi, purtroppo, il futuro dei nostri giovani è nebuloso: la disoccupazione giovanile è altissima e tanti, troppi scelgono la via dell’estero. I Governi del Pd hanno giocato con i giovani, cercando soltanto il loro voto attraverso bonus e mancette elettorali e aumentando il precariato con leggi spot come il Jobs Act. Forza Italia vuole invece creare davvero lavoro. Chi assume giovani under35 a tempo indeterminato avrà sgravi fiscali per 6 anni. E’ una misura concreta che consentirà di creare davvero lavoro stabile con effetti duraturi, abbattendo la disoccupazione giovanili e ridando fiducia ai nostri ragazzi. Sgravi e incentivi verranno concessi anche a chi favorirà l’inserimento lavorativo dei disabili. Secondo, ma non meno importante: la valorizzazione del merito. Spesso chi va all’estero lo fa perchè sfiduciato dal nostro sistema che non premia il merito e la competenza. Questo cambierà: la capacità e i meriti di ciascuno sarà il requisito fondamentale sia nel mondo del lavoro, sia nel mondo della scuola, dell’università e della ricerca. I talenti italiani potranno rimanere in Italia e avere il giusto riconoscimento delle loro capacità”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Reggio Emilia.