IREN ribadisce: a Piacenza TARI corretta

A Piacenza (e negli altri comuni gestiti da IREN per la TARI) non è mai stato applicato il metodo di calcolo “sbagliato” che sta dando luogo a migliaia di ricorsi in tutta Italia.

Lo ribadisce, con un comunicato la stessa Iren che rende noto come sia uscita in questi giorni la Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze che riporta “Chiarimenti sull’applicazione della tassa rifiuti (TARI). Calcolo della parte variabile”.

«Come più volte ribadito agli organi di informazione locali, i Comuni per i quali IREN gestisce la TARI non hanno mai applicato il metodo di calcolo della tariffa rifiuti contestato in altre realtà territoriali ed oggetto della Circolare del Ministero. Le pertinenze sono sempre state correttamente associate all’immobile principale con il pagamento della sola quota fissa relativa ai metri quadri della pertinenza stessa. Pertanto, e ovviamente, non ci sono gli estremi per effettuare ricorsi in quanto mancherebbe proprio l’oggetto del contendere che in altri contesti ha causato il contenzioso».




Il calendario degli eventi natalizi a Piacenza

E’ stato presentato questa mattina in comune il calendario degli eventi che animeranno Piacenza nel periodo delle festività. Tra dicembre e gennaio ci saranno eventi, musica, mercatini, attività per i più piccoli e tanto altro. Ecco il calendario giorno per giorno

Venerdì 1 dicembre

Al via la Fiera di Natale: bancarelle natalizie e mercatino della solidarietà fino al 24 dicembre tutti i giorni dalle ore 9 alle 19 in Piazza Cavalli e sotto i portici di Palazzo Gotico.

Sabato 2 dicembre

Animazione in piazza
ore 15.30 – 17.30, piazza Cavalli e piazza Duomo

Domenica 3 dicembre

“Mercanti di Qualità”
ore 8 – 20, via Campagna
Mercatino di prodotti alimentari e tanto altro.

Animazione in Piazza
ore 15.30 – 17.30, piazza Cavalli e piazza Duomo

Accensione dell’Albero di Natale
ore 17, piazzetta Mercanti (piazza Cavalli)
Avvio ufficiale degli eventi natalizi in città, alla presenza di una delegazione della città di Bolzano e della sua banda musicale.  Prima della cerimonia ufficiale, alle 16.30, esibizione di un gruppo musicale dell’Alto Adige.

 Giovedì 7 dicembre

“Gran Galà Amici del Cuore”
ore 20.45, Teatro Municipale (via Verdi 41)
Spettacolo benefico a favore di Progetto Vita.
Info: Fondazione Teatro Piacenza www.teatripiacenza.it – tel. 0523 492 251-259
biglietteria@teatripiacenza.it

Venerdì 8 dicembre

“A mano market”
ore 9 – 19, portici di Palazzo Gotico (piazza Cavalli)
Mercatino/festival dell’handmade che ospiterà più di 30 giovani artigiani (tra cui alcuni piacentini) che hanno deciso di reinterpretare la tradizione artigianale del passato per produrre oggetti di design, prodotti con cura, in piccola serie o pezzi unici, made in Italy.

Il presepe sul Po
ore 15, Lungo Po, via del Pontiere
Il presepe arriva in città su un corteo di barche.
Esibizione della Banda Ponchielli, e del Coro “Perfetta Letizia”.
Iniziativa in collaborazione con: Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Piacenza, Grisù Carp Club,  Gommone Club Piacenza, Motonautica Associazione Piacenza (Map), Polizia Provinciale di Piacenza, Centro Nautico PIacenza, Catfishing Italia, Associazione Marinai d’Italia, Croce Rossa  – Gruppo Soccorsi in Acqua.
Presepi realizzati da Luigi Pignotti, Luigi Vaghini, Rosaria Murgia

Guercino a Piacenza
Nuovi sguardi sulla cupola del Duomo: Guercino tra Piacenza e Firenze
ore 17, Palazzo Farnese, sala 9 (piazza Cittadella 29)
Conferenza di Raimondo Sassi, promossa da Comitato Progetto Evento Guercino, a chiusura dell’anno dedicato all’artista centese.
In collaborazione con Arti e Pensieri e FAI – delegazione di Piacenza.
Info: Musei Palazzo Farnese www.palazzofarnese.piacenza.it – tel 0523 492 661 email musei.farnese@comune.piacenza.it

Concerto al Municipale
ore 21, Teatro Municipale (via Verdi 41)
Concerto per pianoforte e orchestra. Musiche di Strauss e Mozart. Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Direttore Fabio Luisi.
Info: Fondazione Teatri di Piacenza www.teatripiacenza.it – tel. 0523/492251-259 biglietteria@teatripiacenza.it

 Sabato 9 dicembre

Animazione in Piazza
ore 15.30 – 17.30, piazza Cavalli e piazza Duomo

Le bande di Babbo Natale
ore 16 – 18, piazzetta Mercanti (piazza Cavalli)
Intrattenimento musicale a tema natalizio a cura di Liceo Scientifico, Liceo Artistico, Scuola Media Calvino, Liceo Colombini, Gruppo Musicale Nuovarmonia.

Museo storia naturale
Avventure al Museo di Storia Naturale
ore 16 – 17.30, MSN Piacenza (via Scalabrini 107)

Cactus di Natale… non solo pini e abeti fan festa
Laboratorio per bambini dagli 8 ai 12 anni.
Prenotazioni:  tel. 0523 337 745 (ufficio didattica) email: museoscienze@comune.piacenza.it
Info www.msn.piacenza.it

Domenica 10 dicembre

“Mercanti di Qualità”
ore 8 – 20 viale Pubblico passeggio
Mercatino di prodotti alimentari e tanto altro.

Animazione in Piazza
ore 15.30 – 17.30, piazza Cavalli e piazza Duomo

Aspettando Santa Lucia
ore 16  Palazzo Farnese (piazza Cittadella 29)
Laboratorio ludico creativo per bambini dai 5 ai 10 anni.
Prenotazione obbligatoria : email  info@educartesrl.it
Info: Musei di Palazzo Farnese www.palazzofarnese.piacenza.it/

 Lunedì 11 dicembre

Piazza Cavalli si veste di luce
ore 17, piazza Cavalli
Accensione dell’illuminazione artistica della piazza con videoproiezione e coreografie.

Mercoledì 13 dicembre

Santa Lucia in centro città
ore 16.30 – 19.30  piazza Borgo
Arriva Santa Lucia con l’asinello, dolciumi e sorprese per i bambini.
Da qui Santa Lucia partirà per il centro, seguendo il seguente itinerario: via Calzolai, piazza Cavalli, via XX Settembre, via Chiapponi, via Sopramuro, piazza Plebiscito e ritorno in piazza Borgo. Il percorso potrebbe subire modifiche.

 Giovedì 14 dicembre

“Il buongusto in piazzetta”
ore 9 – 19 piazzetta Plebiscito
Mercatino di prodotti agricoli, specialità alimentari del territorio, assaggi e degustazioni, artigianato locale.

Venerdì 15 dicembre

Venerdì 15 e domenica 17 dicembre
Faust
ore 20.30, Teatro Municipale (via Verdi 41)
Dramma lirico in cinque atti di Charles Gounod.
Una coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia in occasione dei 200 anni dalla nascita di Gounod
Info: Fondazione Teatri di Piacenza www.teatripiacenza.it – tel. 0523 492 251-259 biglietteria@teatripiacenza.it

Sabato 16 dicembre

“A mano market”
ore 9 – 20  auditorium Sant’Ilario (via Garibaldi 17)
Mercatino/festival dell’handmade  che ospiterà più di 30 giovani artigiani (tra cui alcuni piacentini) che hanno deciso di reinterpretare la tradizione artigianale del passato per produrre oggetti di design, prodotti con cura, in piccola serie o pezzi unici, made in Italy.

Animazione in Piazza
ore 15.30 – 17.30, piazza Cavalli e piazza Duomo

“Il dono speciale”
ore 16, Biblioteca Giana Anguissola (vicolo San Pietro 5)
Animazione per bambini e concerto di Natale.
Info: www.passerinilandi.piacenza.it

Museo storia naturale
Avventure al Museo di Storia Naturale
ore 16 – 17.30  MSN Piacenza (via Scalabrini 107)
Cosa c’è per cena? Onnivori, carnivori ed erbivori – Laboratorio per bambini dai 3 ai 7 anni.
Prenotazioni: tel. 0523 337 745 (ufficio didattica) email  museoscienze@comune.piacenza.it
Info: www.msn.piacenza.it

Le bande di Babbo Natale
ore 16 – 18  piazzetta Mercanti (piazza Cavalli) e piazza Sant’Antonino
Intrattenimento musicale a tema natalizio a cura di Coro Farnesiano in piazza Sant’Antonino (scalinata della porta del Paradiso). Performance di Istituto Marcora e Band Fight 99 in piazzetta Mercanti.

Domenica 17 dicembre

“Panettone da Record”
ore 9 – 13 portici di Palazzo Gotico (piazza Cavalli)
I panificatori piacentini realizzano un panettone da Guinnes – iniziativa benefica.

“Cioccolato in piazza… ma non solo”
ore 10 – 19 piazza Duomo
Cioccolato, artigianato e giochi antichi.

“A mano market”
ore 15 – 20 Auditorium Sant’Ilario (via Garibaldi 17)
Mercatino/festival dell’handmade che ospiterà più di 30 giovani artigiani (tra cui alcuni piacentini) che hanno deciso di reinterpretare la tradizione artigianale del passato per produrre oggetti di design, prodotti con cura, in piccola serie o pezzi unici, made in Italy.

Faust
ore 15.30, Teatro Municipale (via Verdi 41)

Dramma lirico in cinque atti di Charles Gounod. Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia  in occasione dei 200 anni dalla nascita di Gounod.
Info: Fondazione Teatri di Piacenza www.teatripiacenza.it – tel. 0523 492 251-259 email biglietteria@teatripiacenza.it

Animazione in Piazza
ore 15.30 – 17.30, piazza Cavalli e piazza Duomo

Le bande di Babbo Natale
ore 16 – 18, piazzetta Mercanti (piazza Cavalli)
Intrattenimento musicale a tema natalizio a cura di Liceo Scientifico, Casa del Fanciullo, Crazy Sound.

Natale in arte
Il racconto della Natività nelle collezioni artistiche piacentine.
Palazzo Farnese, Galleria Ricci Oddi, Palazzo Costa
Visite guidate: ore 15 Galleria Ricci Oddi, ore 16 Palazzo Farnese, ore 16.30 e 17.30 Palazzo Costa
Info: IAT Piacenza

Martedì 19 e mercoledì 20 dicembre

L’ora di ricevimento (Banlieue)
ore 21, Teatro Municipale (via Verdi 41)
Dal Teatro Stabile dell’Umbria, un appuntamento nel palinsesto della stagione di prosa del Teatro Municipale di Piacenza. Di Stefano Massini. Regia di Michele Placido. Con Fabrizio Bentivoglio
Info: Fondazione Teatri di Piacenza www.teatripiacenza.it – tel. 0523 492 251-259 email biglietteria@teatripiacenza.it

Sabato 23 dicembre

Le bande di Babbo Natale
ore 16-18, piazzetta Mercanti (piazza Cavalli)
Intrattenimento musicale a tema natalizio a cura di Coro Ensemble Giovani Armonie, Tasti Neri, Istituto Alberghiero, Band Fight 99.

Domenica 24 dicembre

“Mercanti di Qualità”
ore 8 – 20, piazza Duomo
Mercatino di prodotti alimentari e tanto altro.

Le bande di Babbo Natale
ore 16 – 18, piazzetta Mercanti (piazza Cavalli)

Intrattenimento musicale a tema natalizio a cura di Officina della Musica.

Domenica 31 dicembre

San Silvestro a Teatro
ore 17, Teatro Municipale (via Verdi 41)
Tradizionale concerto di fine anno. Filarmonica Arturo Toscanini. Direttore Sesto Quatrini. Musiche di F. von Suppé, J. Offenbach, J. Massenet, J. Strauss Jr.
Info: Fondazione Teatri di Piacenza www.teatripiacenza.it – tel. 0523 492 251-259 email  biglietteria@teatripiacenza.it

Capodanno insieme
dalle 20 alle 2, piazza Cavalli
Grande festa aperta a tutti per salutare insieme il Nuovo Anno.

Venerdì 5 gennaio

La Befana vien di notte…aspettiamola al Museo
Musei di Palazzo Farnese (piazza Cittadella 29)
Una notte al museo per i bambini dai 7 agli 11 anni.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria.
Con il sostegno di IVRI , ROTARACT Club di Piacenza, CHOCOCAFFE Piacenza e la collaborazione di JUDO CLUB SAKURA.
Prenotazioni: tel 0523 492 661 email  musei.farnese@comune.piacenza.it
Info: Musei di Palazzo Farnese www.palazzofarnese.piacenza.it/

Sabato 6 gennaio

La Befana del Vigile
ore 10 – 13, piazza Sant’Antonino
Un corteo di automobili d’epoca per rievocare la tradizione dei doni agli agenti di Polizia municipale nel giorno dell’Epifania. I doni raccolti saranno devoluti in beneficenza.

Concerto Corale gospel
ore 21, Salone Palazzo Gotico (piazza Cavalli)

Domenica 7 gennaio

“La principessa Sissi”
ore 16, Teatro Municipale (via Verdi 41)
Musical di Corrado Abbati liberamente ispirato al film di Ernst Marischka.
Info: Fondazione Teatri di Piacenza www.teatripiacenza.it
tel. 0523 492 251-259 email  biglietteria@teatripiacenza.it

Iniziative permanenti

Piacenza On Ice
dal 25 novembre al 21 gennaio – orari feriali 14 – 23, festivi 10 – 23
Palazzetto dello sport (via F.lli Alberici)
Pista di pattinaggio sul ghiaccio ed eventi all’aperto.

Fiera di Natale
dal 1° al 24 dicembre – tutti i giorni ore 9 – 19
Piazza Cavalli e portici di Palazzo Gotico
Bancarelle natalizie e mercatino della solidarietà.

Museo storia naturale
Aspettando il Natale al MSN
l 2,3,9,10,17,23 dicembre

Museo di Storia Naturale (via Scalabrini 107)
Visite guidate al museo con prenotazione obbligatoria  tel 0523 337 745 – Info www.msn.piacenza.it

“Il nostro Po”
dal 9 dicembre al 30 gennaio
Museo di Storia Naturale (via Scalabrini 107)
Mostra dedicata al grande fiume.
Info www.msn.piacenza.it – tel 0523 334980 email museoscienze@comune.piacenza.it

“I colori della carità”
dal 16 dicembre al 25 febbraio
ven, sab, dom ore 15 – 18.30
Collegio Alberoni (via Emilia Parmense 67)  www.collegioalberoni.it
Mostra: iconografia di San Vincenzo de’ Paoli nell’arte italiana tra Settecento e Novecento.

“Le parole della carità”
dal 16 dicembre al 27 febbraio
orari: lunedì 14 – 19; da martedì a sabato 9 – 19
Biblioteca Passerini-Landi (via Carducci 14)
Mostra: le biografie di San Vincenzo de’ Paoli e altri scritti agiografici.
Info: www.passerinilandi.piacenza.it

Il Natale a Piacenza è anche sui social le tue immagini del natale su instagram

E’ stata creata anche una pagina Facebook dedicata alle manifestazioni natalizie in città https://www.facebook.com/nataleapiacenza e uno spazio su Instagram con l’hashtag #nataleapiacenza2017.




Niente cedolare secca per i negozi. Secondo Confedilizia “una occasione persa”

Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, interviene sulla decisione della commissione bilancio del Senato che, contrariamente alle aspettative di molti, non ha introdotto la cedolare secca per i locali commerciali. Questa la sua dichiarazione:

«La notte non ha portato consiglio. Nonostante l’impegno assunto da Parlamento e Governo con le risoluzioni sulla nota di aggiornamento al Def, la Commissione Bilancio del Senato non ha introdotto neanche una versione limitata della cedolare secca sugli affitti dei locali commerciali. Inoltre, la cedolare per le locazioni abitative a canone calmierato è stata confermata per soli due anni: il che, considerato che quei contratti durano cinque anni, vuol dire svuotare di significato la proroga, a danno degli inquilini, posto che la maggior parte dei proprietari riterrà più conveniente, in assenza di certezze, scegliere i contratti a canone libero.

Si tratta di un’occasione persa, l’ultima di questa legislatura, per dare un segnale di fiducia al settore immobiliare, l’unico che – certifica l’Istat – manca alla ripresa economica dell’Italia. Un settore che avrebbe bisogno di uno shock fiscale esattamente opposto a quello iniziato nel 2012, ma che con questa legge di bilancio poteva almeno essere interessato da interventi mirati. Evidentemente c’erano altre priorità… (per il cui lungo, dettagliato elenco rimandiamo al testo approvato nella notte)».




Contro l’Aids non bisogna abbassare la guardia: a Piacenza 20 nuovi sieropositivi ogni anno

La lotta all’Aids non è finita. In occasione della giornata mondiale che si celebra l’1 dicembre, dai professionisti delle Malattie infettive dell’ospedale di Piacenza arriva un messaggio chiaro e forte alla comunità: non si può abbassare la guardia su quella che è stata un’epidemia per molti anni e che oggi è una patologia ben lontana dall’essere oggi debellata.

I numeri parlano chiaro: anche quest’anno nella nostra provincia si registrano una ventina di nuove diagnosi di sieropositività, a fronte di 700 pazienti con Hiv che effettuano almeno un accesso in ospedale ogni anno e di 120 malati di Aids seguiti dal reparto.

Di virus dell’immunodeficienza umana si muore ancora, anche se in misura nettamente minore rispetto al passato grazie ai nuovi farmaci di ultima generazione: quest’anno cinque pazienti con HIV seguiti dalle Malattie infettive sono deceduti per infezioni opportunistiche, per patologie tumorali correlate o per eventi cardiovascolari.
L’identikit di chi contrae l’infezione è mutato rispetto al passato: un tempo appannaggio del giovane maschio tossicodipendente, ora il virus colpisce eterosessuali di età più avanzata e non risparmia le donne. Nella stragrande maggioranza dei casi, quando si effettua una diagnosi, il sistema immunitario è già molto compromesso.

“Questo vuol dire – commenta l’infettivologa Giovanna Ratti – che le persone non sospettano minimamente di poter aver contratto l’HIV e arrivano in ospedale solo con sintomi gravi, quando la malattia è già in fase avanzata”. In questo ambito Piacenza è purtroppo maglia nera in Regione: “Pur presentando l’incidenza più bassa di nuove infezioni – commenta l’infettivologo Alessandro Ruggieri – abbiamo i numeri più alti di riscontri tardivi”.
“Giornate come questa – continua la dottoressa Ratti – possono contribuire a sensibilizzare tutti. Nessuno può sentirsi al sicuro: il concetto di categorie a rischio, tradizionalmente identificate in tossicodipendenti e omosessuali, deve essere abbandonato. Si deve prestare attenzione ai comportamenti a rischio”.

Il virus si diffonde efficacemente attraverso la via sessuale: “Il problema riguarda quindi tutta la popolazione sessualmente attiva, soprattutto ora che l’attività inizia prima e termina più tardi”. Nelle venti nuove diagnosi del 2017, la trasmissione è risultata quasi sempre attribuibile a contagio sessuale, prevalentemente etero.
Le nuove diagnosi di infezione da  HIV riguardano 16 maschi e 4 donne. E’ importante segnalare che tutte le fasce di età possono essere colpite dal virus dell’HIV: il più giovane sieropositivo seguito ha 18 anni, il più anziano 82. La raccomandazione valida per tutti non può che essere di condurre una vita sessuale responsabile, adottando le giuste precauzioni per impedire la trasmissione”. Cosa fare in caso di dubbio? “Eseguire il test: se l’infezione viene individuata in tempo, si può ben gestire la malattia grazie  alle potenti ed efficaci terapie disponibili”.
“Attualmente i nostri ambulatori – proseguono gli infettivologi – seguono 700 pazienti di cui 608 in terapia antiretrovirale: 431 maschi e 177 femmine”.

L’età media per gli uomini è 48 anni, per le donne 45. “A Piacenza i pazienti con diagnosi di Aids viventi sono circa 120”. Delle 20 nuove diagnosi di HIV registrate nel 2017, 14 riguardano gli stranieri. L’incidenza fra le donne è una delle più alte nel panorama regionale, verosimilmente per l’alta prevalenza di riscontro fra i migranti in cui la percentuale uomo/donna è  1 a 1, mentre tra gli italiani scende a 3 a 1.
Ultima nota: tutti i pazienti infetti anche dall’epatite C sono stati sottoposti a trattamento con i nuovi farmaci attivi verso l’infezione da HCV.




A primavera operativa la Camera di Commercio unificata (Parma, Piacenza, Reggio)

”Tra pochi mesi nascerà la Camera di Commercio dell’Emilia, nuovo punto di riferimento per un’area, quella di Reggio, Parma e Piacenza, nella quale operano circa 16.000 imprese, quasi il triplo di quelle presenti oggi nella nostra provincia’. Così il presidente della Camera di Commercio di Reggio, Stefano Landi, ha aperto – presso la sala degli Specchi del teatro Valli di Reggio Emilia – la 15° giornata dell’economia, provando a dare spinta ed entusiasmo a un progetto che sta per realizzarsi.
“La sede sarà a Parma e sarà la Camera di Commercio più grande della regione, al settimo posto a livello nazionale”.
“La nuova Camera di Commercio sarà operativa nella primavera del 2018 – assicura Landi – ora dobbiamo camminare insieme agli altri territori”.




Sandro Spezia: “Il pericolo inquinamento è sottovalutato”

Nell’ultimo periodo si è spesso parlato di inquinamento sui vari siti d’informazione piacentina, creando una certa preoccupazione nei lettori. Abbiamo voluto verificare, avvalendoci dell’esperienza di Sandro Spezia, chimico dal 1996 presso vari laboratori, se c’ è qualcosa di fondato o meno, osservando dati concreti, su Rutenio106 e Pm10 (e Pm2,5). Con risultati interessanti.

Innanzitutto precisa in merito a questo ultimo punto che “ l’allarmismo presente non solo è giustificato, ma anzi, è sottovalutato. Ci sono studi americani dell’EPA (Enviromental Protection Agency) risalenti al ’97 che dimostrano la tossicità delle Pm10 e Pm2,5. A ogni incremento di 10 grammi per metro cubo della concentrazione delle polveri fini (le Pm2,5) corrisponde un aumento del rischio di mortalità del 6% per malattie cardiopolmonari e dell’8% per cancro al polmone”.

La situazione piacentina non è felice. “I dati Arpae rilevati dalla stazione del Parco Montecucco e da quella di Via Giordani/Stradone Farnese sono ampiamente oltre i limiti previsti dalla legge. Dal 22 al 25 novembre ad esempio la concentrazione oscilla tra i 69 e i 106, quando il limite è di 50, con moltissimi sforamenti oltre il massimo consentito (35) e soprattutto si nota come la maggior parte di queste Pm10 è composta da Pm2,5, ovvero le polveri finissime. Significa che penetra nei polmoni in profondità, e tutti gli agenti patologici che sono dentro, come i vari metalli, vanno ad agire pesantemente nell’organismo”. A chi implicare una situazione simile? Ma soprattutto, cosa possiamo fare per migliorarla? “Vanno sfatati alcuni miti – precisa Spezia -, innanzitutto spesso ci si lamenta delle grandi industrie, imputando loro gran parte del demerito se c’è una situazione ambientale difficile. In realtà queste sono iper controllate, sia esternamente che internamente, perciò i dati sono perfetti. Non significa che l’industria non inquina, ma che è l’unica sotto controllo”. Purtroppo non sono controllate le emissioni delle auto e delle caldaie di casa. “I dati Arpae 2010 delineano questi due fattori come sorgenti principali di Pm10 (trasporti per il 34% e riscaldamento civile/terziario per il 40%). RUTENIO106: A PIACENZA SOLO UNA FUGA, NESSUN PERICOLO

Ricordi di vita e di lavoro di Giuseppe Lodigiani

E’ stato presentato ieri il volume ” Ricordi di vita e di lavoro ” di Giuseppe Lodigiani.

La pubblicazione è stata illustrata da Mario Lodigiani, uno dei cinque figli dell’autore, in dialogo con Cesare Zilocchi.

La presentazione è stata introdotta dal presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani, di fronte ad una folta platea di amici e conoscenti della famiglia Lodigiani, riuniti per rendere omaggio ad una storia incredibile di una famiglia che con il lavoro e l’impegno ha reso grande tutta la città di Piacenza.
Proprio il figlio Mario, infatti, ha sottolineato tra i vari racconti inediti e le grandi ” avventure imprenditoriali ” intraprese dal Doctor Lodigiani ( come amavano chiamarlo i colleghi inglesi ) come tutto sia partito da Piacenza.

Giuseppe Lodigiani pur essendo un grande imprenditore di livello globale, rimase sempre ancorato alle sue origini e nonostante il suo lavoro lo portasse spesso lontano dalla sua città egli si definì sempre un uomo di pianura, quella pianura da dove amava guardare i tramonti nei campi e da dove vide nascere la sua grande impresa.




Progetto Edugate e Polo sperimentale per l’infanzia, domani un seminario per educatori

Farà il punto sul primo anno di attività del progetto europeo Edugate – di cui Piacenza è capofila – il seminario per educatori e coordinatori dei servizi per l’infanzia in programma domani, mercoledì 29 novembre, dalle 16.30 alle 18.30 presso l’auditorium Sant’Ilario.

Ad aprire l’incontro saranno il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, mentre ad Anna Bolzoni, già responsabile dei Servizi per l’Infanzia, spetterà il compito di ripercorrere l’avvio del network internazionale finanziato dal programma Erasmus Plus. Le coordinatrici pedagogiche dei nidi comunali, Elisa Danesi e Daniela Giorgi, illustreranno i contenuti scientifici del progetto, che si incentra sull’analisi del bilinguismo nel sistema dei servizi educativi e scolastici per la prima infanzia e sulle strategie di formazione innovativa per educatori e insegnanti, allo scopo di favorire l’apprendimento di una seconda lingua e dell’inglese. Partner internazionali del progetto Edugate, che ha durata triennale sino al 2019, sono l’Università Bicocca di Milano, l’Istituto Fini di Radece in Slovenia, l’Università di Goteborg, la municipalità polacca di Krasne, l’istituto Angel di Praga e il Comune di Riga.

Il focus del seminario sarà anche sul Polo sperimentale per l’infanzia di via Sbolli, operativo dall’aprile scorso e facente parte anch’esso – per la metodologia improntata al bilinguismo – del progetto Edugate. A parlarne saranno Elena Foletti, responsabile dei Servizi per l’Infanzia comunali, e gli educatori in servizio presso la struttura. A concludere l’incontro, moderato dal dirigente dell’Unità di progetto Servizi educativi e Giovani Giuseppe Magistrali, gli interventi e il confrontro con il pubblico presente. 

Dall’Ufficio Stampa Comune di Piacenza




Emilio Solfrizzi al Municipale con il borghese gentiluomo

Atteso ritorno di Emilio Solfrizzi al Teatro Municipale di Piacenza, dove sarà in scena con “Il borghese gentiluomo” di Molière diretto da Armando Pugliese. 

Appuntamento martedì 5 e mercoledì 6 dicembre alle ore 21 per la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2017/2018 proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.

Solfrizzi, nella produzione di ErreTiTeatro30, veste i panni del ricco borghese Monsieur Jourdain che sogna di diventare un gentiluomo. Con lui un nutrito cast di attori: Anita Bartolucci, Viviana Altieri, Lisa Galantini, Roberto Turchetta, Cristiano Dessì, Fabrizio Contri, Lydia Giordano, Nico Di Crescenzo, Elisabetta Mandalari, Giovanni Argante.

Mercoledì 6 dicembre alle ore 18 al Teatro Filodrammatici la compagnia in scena con “Il borghese gentiluomo” incontrerà il pubblico.

L’appuntamento è inserito nel programma 2017/2018 di “Ditelo all’attore” – Incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale, curato dal critico teatrale Enrico Marcotti e organizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale” sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.

La trama de “Il borghese gentiluomo” è lineare e semplice. Il ricco signor Jourdain sogna di diventare nobile, tra persone prive di autentiche qualità come adulatori e scrocconi, che lo raggirano e assecondano la sua follia pur di ottenerne un guadagno. È circondato dal maestro di musica, di ballo, di scherma, di filosofia: tutti scroccano denaro a Jourdain e ciascuno di loro ritiene e predica che la propria arte e la propria scienza siano il fondamento primo dell’essere un gentiluomo. A questi si contrappone la moglie, donna estremamente pratica e razionale che cerca di farlo rinsavire. Alla coppia dei Jourdain se ne aggiunge una secondaria, i rispettivi servitori dei due coniugi: Nicoletta, simpatica e coraggiosa, e Coviello, innamorati tra di loro. Ne nasce una farsa, chiassosa e colorata, tipica del teatro comico: quella del Gran Turco. Coviello, vestito da turco e parlando un turco maccheronico, si presenta a Jourdain e gli fa credere che il figlio del Gran Turco, di lignaggio reale, è qui per sposare Lucilla, la figlia di Jourdain. Jourdain, lusingato dalle promesse di nobiltà, cade nel tranello e ne nasce un fragoroso balletto-farsa. Di fronte all’ennesimo rifiuto del “borghese” di dare in sposa sua figlia al non nobile ragazzo che ama, tutti d’accordo gli giocano la beffa finale e anche la moglie che, pur criticandolo aspramente lo ha sempre protetto, gli si schiera contro lasciandolo definitivamente solo nella sua folle utopia. Al termine della vicenda Jourdain continuerà a sognare tutto quello che non potrà mai avere, come succede ai grandi personaggi comici del teatro di Molière.

«Come l’avaro, – sono le parole del regista Armando Pugliese – come il malato immaginario, come l’ipocrita Tartufo, anche questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo è, nella cultura letteraria europea, un archetipo: è il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai».

Emilio Solfrizzi era stato ospite al Teatro Municipale di Piacenza nel dicembre 2015 con “Sarto per Signora” di Feydeau, nella traduzione, adattamento teatrale e regia di Valerio Binasco. Tutto esaurito per le due serate, un successo che si attende di replicare con “Il borghese gentiluomo”.




Open Day delle Sale prova in tutta l’Emilia Romagna con “Prova la musica!”

La musica è, forse più di tutti, il linguaggio universale con cui ragazze e ragazzi comunicano emozioni e desideri, condividono il proprio punto di vista sulla realtà, lanciano messaggi di denuncia e proposte di cambiamento. Ascoltandola, condividendola e, anche, producendola.

L’Emilia-Romagna è, da sempre, terra di musica. E’ qui che grandissimi artisti ora famosi a livello internazionale hanno iniziato a muovere i primi passi, che si svolgono festival e rassegne che sono un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica, ed è sempre qui che sono cresciute, sopratutto negli ultimi anni, numerose imprese ed enti di formazione che operano per promuovere formazione e ricerca in questo settore.

C’è una ricchezza, di energie, di talenti, di creatività, soprattutto giovanile, che la Regione Emilia-Romagna ha sostenuto con grande convinzione e continua sostenere.

E infatti, a breve, verrà approvata, su proposta dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione, una legge regionale che ha come obiettivo quello di supportare le potenzialità di crescita e sviluppo del settore musicale con misure e interventi normativi e di sostegno economico che affrontano in forma integrata i diversi segmenti della filiera: da quello educativo-formativo a quello creativo, da quello produttivo a quello distributivo e promozionale.

C’è una ricchezza di talenti, di giovani appassionati di musica e che vorrebbero fare della musica la propria professione e c’è anche una grande ricchezza di spazi in cui è possibile intraprendere questo percorso. Sale provastudi di registrazionescuole di musicalaboratori sono presenti in modo omogeneo in tutto il territorio regionale. Spesso si tratta di spazi che le amministrazioni comunali, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, hanno aperto e messo a disposizione dei giovani. Si trovano all’interno dei centri di aggregazione, di fablab, di spazi culturali.

Per chi cerca un posto in cui provare, per chi vuole avere maggiori informazioni, per singoli artisti o band che progettano in grande e hanno bisogno di spazio, per chi vuole farsi un’idea delle possibilità che ci sono sul territorio in cui vive, abbiamo organizzato, come Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Emilia-Romagna, una giornata di prova gratuita nelle sale presenti in Regione. Mercoledì 6 dicembre, dalle 15 alle 18, potrete recarvi in uno degli spazi che hanno aderito all’iniziativa e che trovate riportati qui di seguito e provare i servizi offerti!

L’unica cosa che vi chiediamo è di farci poi sapere com’è andata questa esperienza! Questo ci serve per capire come e cosa migliorare o potenziare, cosa avete apprezzato di più o cosa meno. Ci interessa sapere perché siete andati e se conoscevate già questo spazio oppure no. Come farlo? Con un testo, una foto, un video che potete inviare a  o pubblicare sui nostri social FacebookTwitter e Instagram.

Ecco gli spazi che hanno aderito fino ad ora all’iniziativa:

Gli spazi che volessero aggiungersi possono farlo mandando una mail a redazionegiovazoom@regione.emilia-romagna.it

Da GiovaZoom