Sabato apre la pista di pattinaggio “Piacenza on Ice”

Con l’arrivo dei primi freddi torna a Piacenza anche la pista di pattinaggio. E’ stata presentata questa mattina, in Municipio, l’edizione 2017 di “Piacenza on Ice”, che dal fine settimana vedrà allestita in città la pista di pattinaggio su ghiaccio mentre l’inaugurazione ufficiale si terrà domenica 26 novembre alle 18.
Saranno disponibili una maxi pista per adulti ed una pista baby per i più piccoli, entrambe collocate vicino al palazzetto dello sport di via Alberici. Saranno aperte con orario non stop dalle 10 alle 23 nei giorni festivi e dalle 14 alle 23 nei giorni feriali. La pista resterà nella nostra città dal 25 novembre fino al 21 gennaio.
Vari gli appuntamenti in cartellone alla pista. Il 25 novembre Fatina Trucca Bimbi, l’8 dicembre Magico Volo dei palloncini luminosi e lettera a Santa Lucia, sabato 9 dicembre alle 18, avrà luogo un aperitivo culturale per la presentazione della guida turistica “Piacenza i colli e gli antichi castelli” (Edizioni La Rondine), il 26 dicembre Festa sfilata fashion, il 6 gennaio Arriva la Befana.




Dieta mediterranea, stili di vita e protezione cardiovascolare: il 25 novembre appuntamento al Palazzo dell’Agricoltura

Sabato 25 novembre si terrà, al Palazzo dell’Agricoltura, il corso “Dieta mediterranea, stili di vita e protezione cardiovascolare”, organizzato dall’associazione Progetto Vita, in collaborazione con la Fondazione italiana per il cuore e l’Associazione nazionale dietisti.

Il programma della giornata che si apre alle 8, 30 con la registrazione dei partecipanti e il saluto delle autorità è il seguente:

Moderatori: Fabio Fornari, Mara Negrati
La dieta mediterranea è un modello ancora attuale?

09.15 LECTIO MAGISTRALIS La dieta mediterranea allunga la vita? Giorgio Calabrese
09.45 Una finestra sulla prevenzione: il Progetto EAT Lelio Morricone
10.15 Dieta mediterranea un modello universale Andrea Ghiselli
10.45 Alimentazione mediterranea: dalla teoria alla pratica Elisabetta Montagna
11,15  Coffee Break

Moderatori: Monica Maj, Giovanni Quinto Villani

11.35 L’obesità e il nostro pane quotidiano Gheorghe Cerin
11.55 Dieta mediterranea e malattie cardiovascolari Luigi Inglese
12.15 Acidi grassi omega 3 in alimenti e integratori: utilità e aspetti specifici Paolo Magni
12,35 Ruolo dei lactotripeptidi nella cura dell’ipertensione arteriosa Giuseppe Crippa
12,55 Discussione interattiva
13.15  Pausa pranzo

Moderatori: Loris Maj, Lucia Torretta
Stili di vita e prevenzione cardiovascolare

14.30 Progetto ProSALUTE: i primi risultati Pablo Werba
14.50 Il progetto Ferrara città della prevenzione Roberto Ferrari
15.10 Quando l’alimentazione non basta. Quando e come supplementare
15.30 Nuove Linee Guida Joint European Cardiovascular Prevention 2016 Massimo Piepoli
15.50 L’attività fisica e l’impatto sui primi 1000 giorni di vita Gaia Pecorelli
16.10 La motivazione al cambiamento Daniela Aschieri, Monica Maj
16,30 Discussione interattiva
17.00 Questionario ECM e chiusura lavori 

Da Ausl Piacenza 

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Anche l’Emilia Romagna chiede maggiore autonomia: Tavolo a Milano

“Prosegue il cammino per ottenere maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna. Stiamo ridisegnando una innovativa fase di rapporti tra Stato, Regioni ed Enti locali. Ha un grande valore il fatto che il negoziato con il Governo, avviato a Roma, prosegua nei territori, prima a Bologna e poi a Milano. Seguendo l’ impostazione che ci eravamo dati, sono stati affrontati i temi del coordinamento della finanza pubblica, della ricerca scientifica, della cultura e dell’Istruzione, delle infrastrutture, della rigenerazione urbana e anche il ruolo delle Regioni nelle politiche internazionali ed europee. A breve con il governo definiremo nello specifico competenze e risorse necessarie”. In questo modo si è espressa Emma Petitti, assessore al Riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, in merito alla richiesta avanzata dalla stessa e dalla Lombardia.

Gli argomenti sul tavolo spaziavano dalle competenze che le due Regioni chiedono di gestire in modo autonomo, diretto. Già 12 quelle individuate dall’Emilia Romagna, con la possibilità di aumentarle nel confronto con l’esecutivo nazionale. Per quanto riguarda l’istruzione, si è confermata la necessità di accrescere il ruolo delle Regioni per ciò attiene le politiche territoriali. Affrontato anche il tema del ruolo delle Regioni nei rapporti internazionali e con l’Europa. Le 12 materie interessate sono le seguenti: Rapporti internazionali e con l’Unione Europea, Sicurezza del lavoro, Istruzione (fatta salva l’autonomia delle politiche scolastiche), Commercio con l’estero, Ricerca scientifica e tecnologica, Sostegno all’innovazione per i settori produttivi, Governo del territorio, Protezione Civile, Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, Tutela della salute, Norme generali sull’istruzione, Tutela dell’ambiente, dei beni culturali, organizzazione della Giustizia di pace.




Al via domani le iniziative contro la violenza sulle donne. Reading in Provincia, conferenza stampa in Municipio

Reading di storie vere di violenza. Questo il titolo dell’evento che domani, mercoledì 22 novembre, dalle 16 alle 18 presso la sala del Consiglio provinciale, aprirà le iniziative in programma nell’approssimarsi della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il calendario completo degli appuntamenti sarà illustrato sempre domani, alle 12, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, ma già poche ore più tardi si terrà il reading proposto dalle associazioni Protezione della Giovane, Cif, Casa del Fanciullo, Le Mani tra le nuvole, Arcobaleno, Coordinamento donne Cisal e Centro di pronto intervento Minori.

Quattro gli “atti” che animeranno l’aula consiliare della Provincia, anche con accompagnamento musicale. Il primo si incentrerà sulle testimonianze di tre donne richiedenti asilo, accolte presso la Protezione della Giovane, le cui storie parlano di una guerra in cui troppo spesso il corpo femminile è campo di battaglia. Il secondo riporterà invece il dialogo tra un bambino vittima di violenza assistita, accolto presso la Casa del Fanciullo, e il suo educatore. Il terzo momento vedrà protagonisti due uomini che, dopo aver compiuto reati contro le donne, hanno intrapreso un percorso presso il Centro italiano di Promozione della Mediazione. A concludere la serie di racconti, la testimonianza di un’altra giovane richiedente asilo che ha trovato ospitalità presso la Protezione della Giovane e quella di una donna vittima di maltrattamenti familiari, aiutata dalla Onlus Arcobaleno.

A dare voce a queste figure, cui saranno attribuiti nomi di fantasia, interverranno cittadini e appartenenti ad alcune delle realtà organizzatrici. L’accompagnamento musicale sarà affidato al Maestro Francesco Castagna, diplomatosi nel 2014 in mandolino al Conservatorio di Milano “G.Verdi”, a sua volta volontario dell’Associazione Mani tra le Nuvole Onlus. Contestualmente, nella Sala consiliare sarà esposta l’opera “Donna”, risultato di un ciclo di laboratori promossi dall’Associazione Mani tra le Nuvole Onlus, che nel febbraio 2017 hanno coinvolto i ragazzi di Spazio Belleville e del Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti di Piacenza. 

Dall’Ufficio Stampa del Comune di Piacenza

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Cristina Vangone presenta il suo libro “Principesse delle mie brame”

Fu folgorata dai cartoni animati quando era una bambina, tanto da scriverne addirittura una tesi di laurea, che è stata rivista per la pubblicazione di un libro “Principesse delle mie brame” (Effatà Editrice), che parla dell’identità di genere e cartoon.

Come è nato il libro? 

Mi ero laureata da un paio di mesi, dopo la proposta della pubblicazione ho cercato di limare alcune parti più “accademiche”, integrando il testo con altro materiale. E’ un libro a metà tra il saggio e la narrativa, cercando una commistione tra queste due anime che fosse appetibile per il lettore. Mi piace sempre dire che propone un viaggio tra principesse, per verificare quali sono i modelli di donna proposti alle bambine, attraverso Classici Disney. Cerco in una prima parte di chiarire alcuni aspetti di cui oggi tanto si sente parlare, creando un gran polverone, ma che non sono molto chiari, come sesso e genere, identità di genere e orientamento sessuale etc.

Come mai hai scelto proprio Biancaneve, Mulan, Pocahontas e Rapunzel per la tua trattazione? 

Un’esperienza in particolare mi lega a Mulan, fulcro di tutto, perchè ha fatto nascere in me spunti di riflessione prima ancora che facessi studi di genere, e prima ancora che avessi le parole adatte per parlare di questioni come queste; quando è uscito il cartone animato, infatti, avevo solo 9 anni e mezzo. Un altro dei grandi obiettivi sottesi al mio lavoro è però verificare se nel corso del tempo c’è stata una evoluzione nella percezione e nella rappresentazione della figura femminile. L’obiettivo è vedere se nel corso del tempo c’è stata una evoluzione nella percezione della figura femminile. Sono partita da Biancaneve perché è la regina di tutte le principesse, poi mi sono concentrata sui lungometraggi venuti dopo gli anni 70 e infine, su uno del nuovo millennio, quindi una scelta dettata dagli sviluppi temporali del movimento femminista.

Nell’introduzione parli di un episodio particolare legato alla tua infanzia, quando ricevevi per l’Epifania una cassetta di un cartone Disney.  

Sì, si tratta di un momento che mi ha segnato profondamente, perché anche se mi sono sempre sentita una femmina, rispetto ai canoni della nostra società ero una bambina un po’ particolare: amavo giocare con le bambole, per esempio, ma anche a calcetto. Le principesse che ho visto prima dei miei 9 anni e mezzo però, erano sempre e solo soggetti deboli da salvare, tutte rosa, vestitini, cuoricini e fiorellini. Io odiavo i collant, odiavo portare i capelli lunghi. Il rischio è che dinanzi a rappresentazioni femminili standardizzate e riduttive non ci si riesca ad immedesimare, finendo per sentirsi diversi o, peggio ancora, sbagliati. Io sono cresciuta serena grazie ai miei genitori, che non mi hanno mai fatto pressioni sul mio modo di essere ma per qualcuno potrebbe non essere così. In Mulan ho visto per la prima volta un modello altro di donna; una donna coraggiosa che andava a combattere e con la quale potevo finalmente sentirmi affine.

Cosa ne pensi dell’approccio che ha Piacenza verso l’identità di genere e la tutela della stessa? E della recente fuoriuscita della nostra città dalla rete R.e.a.d.y? 

Mi ha fatto molto piacere partecipare alla manifestazione sotto Palazzo Mercanti, ma mi avrebbe fatto ancora più piacere non parteciparvi! Francamente è una scelta che non comprendo. L’amministrazione non nega la possibilità di far partire un confronto su queste tematiche, però mi chiedo, se già c’era una rete predisposta a questo, perché uscirne? Sento che nella società attuale ci sia sempre più bisogno di progetti come questo, purtroppo accade ancora troppo spesso che le discriminazioni passino in secondo piano.

Se volte ulteriori informazioni o volete acquistare il libro: https://editrice.effata.it/libro/9788869292286/principesse-delle-mie-brame/  

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Serenata, Trovatori e Menestrelli al Municipale per le scuole

Nell’ambito del progetto Educazione alla musica – La Scuola a Teatro della Fondazione Teatri di Piacenza, venerdì 24 novembre alle ore 10,30 e in replica alle ore 14.45 andrà in scena al Teatro Municipale lo spettacolo Serenata – Trovatori, Menestrelli e Wanderer, con la direzione e la regia di Maddalena Scagnelli, alla guida dell’Ensemble strumentale Le Rose e Le Viole e del Gruppo Vocale Enerbia.

Il meraviglioso corpus poetico  della  poesia cortese attraverso le più celebri composizioni dei trovatori provenzali sarà la partenza simbolica di un viaggio musicale nella canzone d’amore e di viaggio, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Piacenza e provincia.

Il musicista errante medievale rivivrà in nuove figure emblematiche – dai clerici vagantes dei Carmina Burana al Trovatore di Giuseppe Verdi, dal Wanderer di Franz Schubert per arrivare al moderno menestrello Bob Dylan – con un legame indissolubile tra poesia e musica, legato anche ad alcuni luoghi del territorio piacentino. Particolare attenzione sarà infatti rivolta ai repertori legati all’Abbazia di Bobbio, alle corti della famiglia Malaspina nelle valli piacentine e pavesi, e alla Via Francigena.

La prima parte dello spettacolo sarà dedicata ai testi – poetici e musicali – di straordinari poeti erranti , tra i quali Raimbaut de Vaqueiras, che dalla Provenza vennero accolti a Bobbio e nel Castello di Oramala in Oltrepò Pavese, alle corti dei Malaspina che rappresentavano all’epoca un crocevia vivissimo, situate nel cuore del reticolo di strade che collegava la Pianura padana e il mare, attraversato da mercanti e pellegrini.

Ai componimenti dei Trovatori si accosteranno quelli dei clerici vagantes, i giovani studiosi che si muovevano in Europa alla ricerca dei maggiori maestri del tempo con l’esecuzione di brani scelti dai Carmina Burana. Rivive nello spettacolo un Medioevo di luce e di gioia, con brani che celebrano la fine dell’inverno (Tempus transit gelidum), le feste e gli amori del mese di Maggio (Kalenda Maya), la danza e il buon vino (Wenn ich trinke guten Wein).

Il viaggio dei trovatori, definito un “pellegrinaggio laico”, è un viaggio simbolico e insieme reale. Attraverso la poesia dei trovatori nasce la letteratura europea, allo stesso modo in cui la cultura europea viene plasmata dalle vie di pellegrinaggio, come il Cammino di Santiago e le Vie Francigene, sui cui stessi sentieri passavano i trovatori.

Dopo l’epoca medievale la figura del musicista errante subisce trasformazioni e metamorfosi ma si conserva e ricompare periodicamente. La seconda parte dello spettacolo farà rivivere alcune delle successive incarnazioni di questo mito poetico musicale, passando dal Romanticismo con la proposta di brani da Das Winterreise di Franz Schubert, dal Trovatore di Giuseppe Verdi per arrivare sino al moderno menestrello Bob Dylan , recentemente premiato con il Nobel.

Maddalena Scagnelli, piacentina, fa ritorno al Teatro Municipale dopo lo spettacolo della scorsa stagione Se la musica fosse il cibo dell’amore, sempre inserito nel progetto Educazione alla Musica. Si dedica da anni con i gruppi Enerbia e Eudaimonia alla valorizzazione degli antichi repertori musicali italiani ed europei con particolare riferimento a quelli medievali e rinascimentali. Con lei in scena ci saranno Adriano Sangineto (arpa gotica), Lino Mognaschi (ghironda), Carlo Gandolfi (cornamusa e piffero), Lucia Dal Corso (voce e flauto diritto), Anna Perotti (voce e percussioni), Stefano Capasso (pianoforte), Sara Pavesi (arpa), Nicola Rulli (mandola e chitarra), Aronne Rivoli, Elisa Dal Corso, Agostino Subacchi (voci soliste), Andrea Groppi ed Eugenia Del Bue (voci recitanti), Silvia Trebbi e Martina Cattadori (azioni sceniche).

La recita delle ore 14.45 è aperta anche al pubblico non scolastico.

Per informazioni e biglietti: Biglietteria Teatro Municipale

tel. 0523 492251 – biglietteria@teatripiacenza.it




Alla Passerini Landi si parla di “Stradoni nobiliari, segni della storia nel paesaggio”, nella settimana della Festa dell’Albero

Nella settimana dedicata alla Festa dell’Albero, anche il salone monumentale della Passerini Landi ospiterà un evento che rientra nel progetto “Si legge Biodiversità”, promosso dall’Ente Parchi del Ducato in collaborazione con le biblioteche dei Comuni nel cui territorio sono comprese aree protette.

Mercoledì 22 novembre alle 16.30, la storica dell’arte Anna Coccioli Mastroviti, funzionario della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza, terrà una conferenza sul tema “Gli stradoni nobiliari: segni della storia nel paesaggio”. Particolare rilievo verrà dato ai viali alberati storici del Piacentino, a partire dalla ricchezza di testimonianze che caratterizza in tal senso il territorio del Ducato farnesiano. Nella provincia di Piacenza, ad oggi sono stati individuati una ventina di stradoni nobiliari, distribuiti in modo omogeneo tra le vallate. Alcuni sono più noti, come il viale di villa Margherita ad Alseno, tracciato all’inizio del Novecento dall’architetto Manfredo Manfredi contestualmente al progetto per la propria residenza urbana; altri sono connessi alla riqualificazione, nei primi anni del Settecento, dell’insediamento nobiliare.

La Festa dell’Albero sarà già martedì 21 novembre al centro dell’attenzione, con il coinvolgimento di tre classi della primaria Giordani impegnate, dalle 14.30 alle 16 nel tratto del Facsal tra via Alberici e la Madonna della Bomba, con la messa a dimora di sette nuovi platani insieme al Ceas Infoambiente comunale. 

Dall’Ufficio Stampa del Comune di Piacenza




24 ore di assistenza gratuita per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Si aggiunge un nuovo tassello al mosaico di iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ecco il Comunicato della Provincia di Piacenza

E’ stata presentata in Provincia, l’iniziativa per celebrare la giornata nazionale contro la violenza sulle donne denominata “24 ore di Assistenza gratuita” messa in campo dalla Provincia di Piacenza, in collaborazione con l’Azienda U.S.L. di Piacenza e il Telefono Rosa.

A spiegare i dettagli del progetto la consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Simona Bellan, che ha sottolineato il costante impegno del tavolo Provinciale contro la violenza sulle donne, insieme alla Presidente del telefono Rosa Avv. Donatella Scardi e alla direttrice della dell’attività Socio sanitarie dell’Azienda U.S.L. di Piacenza, Dott.ssa Costanza Ceda.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere, evidenziando il sostegno degli organi promotori, che si impegnano ulteriormente ad offrire alla cittadinanza 24 ore di assistenza gratuita. Durante questa settimana, sarà possibile rivolgersi, ad orari concordati agli piscologi e agli avvocati dell’Azienda U.S.L. e del Telefono Rosa, per ricevere supporto psicologico e informazioni di carattere legale.

Locandina




Come gestire un e-commerce: corso all’Urban Hub

Si conclude con il corso “Introduzione alla progettazione e gestione di un e-commerce”, in programma giovedì 23 e giovedì 30 novembre dalle 18.30 alle 21, presso l’Urban Hub di via Alberoni 2, il ciclo di formazione rivolto a coloro che vogliono imparare a utilizzare le nuove tecnologie.
I due incontri, ai quali è ancora possibile iscriversi, porteranno i partecipanti ad avere una visione d’insieme del web marketing e delle applicazioni di e-commerce e ad acquisire le basi di un servizio di vendita online: vendere anche online diventa sempre più importante per il successo dell’impresa e, attraverso sistemi personalizzabili per ogni tipologia di negozio e per ogni merceologia, questo canale distributivo é sempre più alla portata degli esercizi commerciali.
Il corso, aperto a tutti e in particolare agli operatori commerciali, affronterà tutti i temi relativi all’apertura di un proprio e-commerce nonché all’ingresso in un market place: testi, gestione immagini e social media, storytelling, brand identity, packaging e delivery. In ambito web marketing si discuterà di come i social media hanno modificato il modo di farsi pubblicità e di come usare i social media più conosciuti e utili per i commercianti (Facebook, Instagram) con consigli pratici per creare contenuti per il web e materiali di marketing, come immagini, brochure e biglietti da visita. Sì spazierà, inoltre, sulle potenzialità e i vantaggi dell’e-commerce e sulle possibili soluzioni operative per le diverse esigenze distributive merceologiche.
Nel corso delle lezioni, i docenti utilizzeranno una metodologia attiva che coinvolgerà con esempi ed esercitazioni i partecipanti, partendo in particolare dalle loro esigenze concrete. Il corso, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione, ha un costo per gli studenti di 58,90 euro e di 118,90 euro per gli adulti, comprensivo dell’abbonamento mensile per accedere dal lunedì al venerdì all’Urban Hub e alla rete internet ad alta velocità.
Il programma completo é pubblicato sul sito www.urbanhub.piacenza.it.
Per informazioni e prenotazione dei corsi è possibile rivolgersi allo Sportello Startup Piacenza presso l’Urban Hub (telefono 0523 492331, email startupiacenza@comune.piacenza.it).




La Provincia si tinge di rosso per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne – il palazzo della Provincia di Piacenza, in Corso Garibaldi, 50 si tinge di rosso per lanciare un messaggio forte contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio, cercando di abbattere il muro di silenzio.