Laureati e laureandi: una giornata in Cattolica per trovare lavoro

Ritorna martedì prossimo (14 novembre) il Career Day Cattolica, l’evento dedicato a studenti, laureandi, laureati e giovani professionisti.
Si tratta in buona sostanza di interessanti opportunità di formazione ed incontro con le aziende, racchiuse in una giornata interamente dedicata al mondo del lavoro. Saranno presenti i responsabili delle risorse umane delle aziende, disponibili per colloqui individuali con i candidati. Ci sarà la possibilità di prepararsi con servizi di cv check, test di selezione psicoattitudinali e colloqui in italiano e inglese, sia singoli che di gruppo.

La ricca giornata di iniziative del CareerDay inizierà alle 9.30 per concludersi alle 16.30. Saranno presenti nell’ area stand brand di prestigio di tutti i principali settori professionali, a disposizione dei ragazzi per raccogliere curriculum vitae ed effettuare un primo colloquio conoscitivo.

Alle 10.30 l’Aula Gasparini ospiterà l’intervento di Giovanni Rana “Il racconto di una storia di successo Quali insegnamenti imprenditoriali per i giovani?”

Il Career Day Cattolica è anche un’ottima occasione per tutti coloro che sono interessati al futuro professionale nel mondo dell’agroalimentare. Anche quest’anno sarà infatti presente l’evento AgriCulture

Si potrà inoltre assistere a seminari dedicati a temi cardine del mercato del lavoro e durante la giornata, presso il Training Point, i partecipanti all’evento potranno usufruire, prenotando in anticipo, delle seguenti attività formative: Servizio di cv check (per il controllo del curriculum vitae, anche in inglese); Simulazione di colloquio individuale (in italiano e in inglese); Assessment Center (simulazione di colloqui di gruppo); Speed interview.

Altre informazioni sono disponibili sul sito www.careerdaycattolica.it




Dopo di Noi? Primo incontro al Centro per le Famiglie – Quartiere Roma

Dopo di noi? Tanti genitori se lo saranno chiesto migliaia di volte, mentre aiutavano i propri figli disabili nelle attività quotidiane più semplici. Lo Stato italiano ha finalmente dato una risposta il 22 giugno 2016, quando entrava in vigore la legge riguardante “Disposizioni in materia di assistenza a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”. Di questo e di tanto altro si è parlato il 10 novembre 2017 nel Centro per le famiglie Quartiere Roma, durante il primo appuntamento del ciclo di incontri rivolti alle famiglie di persone disabili, promosso dalla Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi”, in collaborazione con il Tavolo delle Famiglie dell’Ufficio Disabilità del Comune di Piacenza, e con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con la promozione di A.FA.GI.S. Presenti la dott.ssa Vittoria Albonetti, presidente della Fondazione “Dopo di Noi” Onlus, Elisabetta Malagnini monitore della Fondazione Idea Vita di Milano, Bruno de Maglie, famigliare della stessa Fondazione e la dott.ssa Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione Pia Pozzoli. 

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“Sarai sindaco o sindaca?”, la redazione di Radio Shock intervista Patrizia Barbieri

Prima intervista in veste di sindaco con Radio Shock, per Patrizia Barbieri, che stamani ha accolto in Municipio i redattori dell’emittente del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Piacenza, accompagnati per l’occasione dal medico Marco Martinelli e dagli operatori Maria Cristina Bellocchi, Brunello Buonocore e Massimo Seccaspina.

Dopo una breve presentazione del percorso di Radio Shock, avviato nel 2006, per il quale il primo cittadino ha espresso particolare apprezzamento, la serie di domande si è aperta così: “Pensi che come sindaco donna tu venga considerata una mezza calzetta o una protagonista?”. “Spero – è stata la risposta – di essere ritenuta una donna determinata, che vuole ottenere risultati per Piacenza”. E ancora, “Sarai sindaco o sindaca?”: “Vorrei essere semplicemente Patrizia”.

Ironico, diretto e confidenziale lo scambio di battute, che non ha risparmiato argomenti personali. Dalla curiosità sulle mèches, eventuali “guerre con le padelle” con il marito e le doti di casalinga, ai tre difetti che il sindaco riconosce come propri: “Testarda, forse non simpatica a tutti, molto esigente”. Sino all’interrogativo sul futuro, “Montecitorio o Palazzo Madama?”, risolto così: “Nel mio cuore c’è Piacenza e la voglia di fare bene per questa città”.

Non potevano mancare gli accenni all’attività in Municipio. “I meeting con i tuoi collaboratori li farai a Pecorara o dal Gnasso?”, è stato chiesto al sindaco, che ha ribattuto “Qui in sala Giunta, per risparmiare”. Prima della stretta di mano finale e della promessa di visitare nei prossimi mesi la sede della redazione, la tradizionale “domanda shock” che chiude tutte le interviste: “E’ meglio un uomo in attacco o una donna in difesa?”. Senza esitazioni la replica: “Meglio una donna in difesa”. 

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Ora è Steven Seagal ad essere sotto accusa per presunte molestie

Ormai è una vera e propria valanga di accuse contro Hollywood ed i suoi più noti attori. L’ultimo in ordine di tempo ad essere accusato di molestie sessuali è Steven Seagal.

L’attrice Portia de Rossi, gay, sposata con la conduttrice americana Ellen DeGeneres, in un Porzia de Rossi accusa Steven Seagal di molestietweet ha raccontato che Seagal in una audizione le avrebbe detto come sia “importante avere  chimica fuori dalle scene” e dopo di che si sarebbe sbottonato i pantaloni di pelle. La de Rossi a questo punto sarebbe scappata a gambe levate. Il manager dell’attore, interpellato dalla BBC, ha detto che l’attore non ha nulla da commentare. Seagal, 65 anni, protagonista di tanti film d’azione, ha ricevuto lo scorso anno da Vladimir Putin la cittadinanza onoraria Russa.




Conferenza sulla nascita del Ducato Farnesiano a Piacenza

Conferenza sulle prime fasi storiche del Ducato Farnesiano a Piacenza

Interessante appuntamento domani pomeriggio (venerdì 10 novembre) alle ore 16, presso il salone Pierluigi di Palazzo Farnese, con la conferenza degli studiosi Marzio Dall’Acqua e Andrea Zanlari, che ripercorreranno le prime fasi storiche del Ducato Farnesiano nella nostra città. Ad aprire l’incontro sarà il saluto istituzionale dell’assessore alla Cultura Massimo Polledri. A seguire l’introduzione della direttrice dei Musei Civici Antonella Gigli. La conferenza è promossa in collaborazione con il Comune di Piacenza, nell’ambito della Festa Internazionale della Storia di Parma, ciclo itinerante di eventi che ha fatto tappa anche a Bologna, Reggio Emilia e in diverse località della provincia parmense.

Marzio Dall’Acqua, noto storico e critico d’arte, è attualmente presidente di MUP –Monte Università Parma. È stato soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna, direttore dell’Archivio di Stato di Parma, presidente dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma. È uno dei soci fondatori dell’Associazione Festa Internazionale della Storia-Parma. Andrea Zanlari è presidente della Camera di Commercio di Parma e della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari. Ha insegnato Storia e cultura dell’alimentazione all’Università di Parma e dedicato pubblicazioni al casato farnesiano, in particolare all’alimentazione e alla gastronomia del periodo.




Molinari (Cisl): “Un nuovo modello di accoglienza per i profughi che va oltre l’assistenzialismo”

Marina Molinari, Segretario generale aggiunto della Cisl Parma interviene, con un comunicato, sul tema dell’accoglienza dei profughi richiedenti asilo.

PiacenzaPontedellolio, Monticelli, Sarmato, Bettola Rivergaro, Calendasco, Coli, Cadeo, Cortemaggiore, Carpaneto, Podenzano, Castelsangiovanni, Villanova, e naturalmente Gragnano: è già una lunga lista quella dei comuni della nostra provincia in cui sono stati stipulati patti di volontariato per l’attività dei profughi richiedenti asilo. A beneficio della comunità ospitante.

Una buona notizia, aggiungendo anche la parte rilevante che fa il capoluogo: di recente l’assessore comunale ai servizi sociali di Piacenza Federica Sgorbati ha dichiarato che proseguirà l’impiego dei richiedenti asilo anche in città in lavori di pubblica utilità mentre, sempre a Piacenza, è l’Asp “Città di Piacenza” ad organizzare per conto dell’amministrazione l’impiego dei richiedenti asilo insieme alla cooperativa sociale che li gestisce, L’Ippogrifo.

Tutto questo dimostra che la politica riesce, se vuole, a dare delle risposte ai problemi: l’accordo-quadro regionale, siglato in prefettura a Bologna questa estate, e valido in tutta l’Emilia Romagna ha aperto una nuova fase rispetto a quella, data troppe volte erroneamente per scontata, di un soggiorno in prolungata attesa nel nostro territorio dei profughi dislocati qui dai piani nazionali di riparto.

E’ giusto ricordare come, poco più di un anno fa, ebbe luogo a Piacenza, un convegno, promosso, tra gli altri, dalla vicepresidente della Provincia Patrizia Calza, in cui si discusse del tema: “Profughi, ospitalità e lavoro”. L’esito del convegno, nell’immediato, non fu confortante. Addirittura era uscita una reprimenda nei confronti del “lavoro forzato”, inammissibile per il diritto nazionale e comunitario. Un esperto aveva parlato di condizioni di possibile schiavitù e del fatto che nessuno può essere costretto a compiere un lavoro obbligatorio, tranne che per il servizio militare o per il lavoro in detenzione. Un fraintendimento della proposta che stava venendo alla luce. La proposta, nei termini esatti in cui Patrizia Calza l’aveva formulata, riguardava i “richiedenti asilo”, e riprendeva invece i temi dell’welfare generativo e della responsabilizzazione di chi è aiutato; di un patto di corresponsabilità basato su diritti e doveri reciproci; di una “restituzione” alla comunità per l’accoglienza ricevuta, che dà dignità al soggetto ospitato.

La sollecitazione sembrava non essere riuscita a smuovere le acque immobili su un tema che viene troppo spesso ideologizzato e tirato da destra e sinistra senza che le scelte politiche si modifichino concretamente.

Oggi, a distanza di un anno, possiamo dire che almeno in Emilia Romagna è stato fatto un passo avanti e che la caparbietà dimostrata dal sindaco di Gragnano nel proporre un’idea che, come Cisl, sostenemmo subito, è servita a cambiare lo stato delle cose.

Con l’accordo, siglato il 10 ottobre scorso nella nostra regione, si costruisce attraverso il lavoro un nuovo modello di accoglienza. Riguarda la possibilità per i profughi ospitati di svolgere lavori socialmente utili. Un’ alternativa all’assistenzialismo che invece costringe alla passività. E’ un invito a dare valore al proprio e all’altrui esserci. I migranti potranno svolgere lavori di manutenzione degli edifici pubblici e delle scuole, pulire piazze, strade e giardini, dare una mano nell’assistenza di anziani: attività di pubblica utilità, ma non sostitutive delle normali attività di lavoro strutturato e retribuito.

La buona politica, in dialogo con le rappresentanze sociali nei territori, sa scegliere, decidere e assumersi responsabilità, e può ancora riuscire a cambiare le cose in positivo…Ovviamente, se lo si vuole.

Marina Molinari
Segretario generale aggiunto Cisl Parma Piacenza




Domenica si torna bambini al Collegio Alberoni con Piacenza Bricks

L’arte del Lego e i capolavori artistici del Collegio Alberoni Galleria Alberoni di Piacenza, nella Sala degli Arazzi. Domenica 12 novembre andrà in scena un evento dedicato ai ragazzi e alle famiglie: Piace mattoncini 2017, promosso dall’Associazione Piacenza Bricks con una grande mostra di straordinari diorami e costruzioni lego, aperta dalle ore 10 alle ore 18.30.

L’Associazione senza scopo di lucro “Piacenza Bricks” nasce nel 2014 intorno ad un gruppo di appassionati di mattoncini Lego®. Nel 2017 viene riconosciuta ufficialmente da Lego® come RLUG (Recognized Lego User Group), uno dei 12 in Italia.

Lo scopo di Piacenza Bricks è di stimolare e realizzare iniziative ludiche, scientifiche, culturali, artistiche e conviviali legate al territorio di Piacenza, ma soprattutto di divulgare la conoscenza dei giochi di costruzioni e dei mattoncini assemblabili.

ALLA SCOPERTA DEL COLLEGIO ALBERONI – Domenica 12 novembre 2017 una giornata con visite guidate per ragazzi e famiglie alla scoperta dei tesori del Collegio Alberoni: l’Ecce Homo di Antonello da Messina e i dipinti più preziosi della collezione del Cardinale, la Biblioteca monumentale e il Museo di Storia naturale con la sezione degli animali.

Il percorso di 40 minuti per un massimo di 30 persone circa verrà ripetuto otto volte nel corso della giornata. Le visite sono rivolte ai ragazzi e alle famiglie.

Ingresso ridotto €. 4,50
Partenze ore: 10 – 10.40 – 11.20 – 15.00 – 15.40 – 16.20 – 17 – 17.40

PROROGATA LA MOSTRA “ATTRAVERSO” – Dopo l’ottimo successo degli ultimi tre eventi collaterali alla mostra Attraverso tenutisi sabato 4 e domenica 5 novembre (Attraverso il mare, attraverso la musica e attraverso Piacenza) che hanno portato in Galleria oltre 1000 persone in soli due giorni, l’Opera Pia Alberoni ha deciso di prorogare di una settimana la mostra che sarà pertanto visitabile ancora nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica prossima dalle ore 15 alle ore 18.




Suor Leonella Sgorbati sarà Santa. Originaria di Rezzanello fu uccisa in Somalia

Suor Leonella Sgorbati diventerà Santa. Lo ha deciso Papa Francesco che ha autorizzato la congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto sul martirio della Serva di Dio. Suor Leonella (al secolo Rosa Maria Sgorbati), missionaria, era originaria di Rezzanello di Gazzola (Piacenza) e venne uccisa a Mogadiscio in Somalia, il 17 settembre 2006 a 66 anni di età.
Dopo la giovinezza trascorsa a Gazzola entrò, nel 1963, nell’ordine delle Suore Missionarie della Consolata a Sanfrè, in provincia di Cuneo e prese i voti perpetui nel novembre 1972. Dopo aver frequentato la scuola infermieri nel Regno Unito (1966 – 1968), si trasferì in Kenya nel settembre 1972. Nel 1983 suor Leonella intraprese gli studi superiori di scienze infermieristiche. Venne eletta superiore regionale delle Suore Missionarie della Consolata del Kenya, nel novembre 1993 e ricoprì rtale incarico per sei anni. Dopo un anno sabbatico trascorse alcuni mesi all’ospedale pediatrico di Mogadiscio, per studiare la possibilità di aprire una scuola infermieri nell’ospedale retto dall’organizzazione SOS Villaggi dei Bambini (SOS Children’s Village). La scuola ha aprì nel 2002, grazie al suo operato. Rientrata in Kenya ritornò a Mogadiscio il 13 settembre 2006. Pochi giorni dopo, il 17 settembre, fu uccisa a colpi d’arma da fuoco all’esterno dell’ospedale pediatrico, assieme alla sua guardia del corpo. C’è chi attribuisce l’omicidio ad una rappresaglia in seguito alla lezione di papa Benedetto XVI a Ratisbona, durante la quale alcune frasi pronunciate offesero la sensibilità di parte del mondo islamico. Vari i religiosi ed i volontari uccisi in Somalia in questi anni.




Uscito Eduscopio 2017, l’atlante delle migliori scuole superiori d’Italia. Focus su Piacenza

Eduscopio, progetto della Fondazione Giovanni Agnelli che dal 2014 considera quali sono i Licei italiani che meglio preparano a una luminosa carriera accademica e lavorativa, per un totale di 703 mila studenti considerati.

INDIRIZZI TECNICI: PIACENZA IMBATTIBILE




Domani a Palazzo Galli: “Ersilio Tonini il vescovo giornalista”

Verrà presentato il 10 novembre prossimo, presso la Sala Panini di Palazzo Galli della Banca di Piacenza, alle ore 18, il volume Ersilio Tonini Il Vescovo giornalista edito da Edizioni Moderna. Il volume, presentato dall’autore Nicola Lugaresi – vincitore del premio di laurea in memoria di Ersilio Tonini (1914-2013) proprio con questo testo – in dialogo con don Davide Maloberti direttore de Il Nuovo Giornale, è il primo profilo storico di una delle figure più inconsuete della Chiesa italiana del secolo Novecento.

La ricostruzione della vicenda biografica del Cardinale è accompagnata dallo studio della sua riflessione sulla comunicazione sociale, sulla base del suo decisivo apporto giornalistico e umano in alcuni momenti fondamentali della società italiana. Sono momenti accomunati dalla messa in discussione di valori fondamentali della convivenza civile e umana dove emerge la grande personalità e sapienza profetica del Cardinale.

Ingresso libero con precedenza per i prenotati (email relaz.esterne@bancadipiacenza.it, tf 0523-542357).