Tornano le avventure del Prof. Whippet a Palazzo Farnese. Divertimento gratuito per i più piccoli

Tornano anche quest’anno le avventure del Prof. Whippet a Palazzo Farnese.

Dal 2004, ogni anno ha coinvolto centinaia di bambini nelle sue strampalate indagini, viaggiando nel tempo sotto le sembianze di un…cane! Il Professore ha infatti inventato una macchina che gli permette di spostarsi nel tempo e nello spazio, ma per un errore, non ancora risolto, questo può avvenire solamente trasformando lo studioso in un elegante cane, un whippet, appunto.

“Il Prof. Whippet alle prese con il giardino scomparso!”

“Il Prof. Whippet si riposa dalle fatiche dello studio… facendo giardinaggio a Palazzo Farnese! Tra una potatura e un innesto, si imbatte in alcuni strani messaggi che sembrano provenire dall’antico giardino della duchessa Margherita, in realtà mai costruito. Quale mistero nasconde la storia di questo giardino tanto voluto e mai realizzato? Whippet ha bisogno del tuo aiuto per risolvere un nuovo intricato enigma!”

Il Prof. Whippet, uno studioso di arte con la passione per i misteri irrisolti, accompagna i piccoli alla scoperta degli spazi del museo.

L’iniziativa è ideata e messa in scena dall’associazione RAGAZZIALMUSEO, che raccoglie gli operatori che da anni lavorano a Palazzo Farnese con i percorsi didattici di GIOCARE AL MUSEO, e realizzata grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che fin dalla prima edizione sostiene il progetto.

L’attività, gratuita ma con prenotazione obbligatoria (0523/492658), è riservata ai bambini di età compresa tra 6 e 10 anni. Avrà luogo il 11-12 e il 18-19 novembre dalle 15.30 alle 17.30 (ritrovo alle ore 15.15) presso i Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza.

 




Si inaugura la nuova S. Antonino con 80 posti per la lungodegenza

Si terrà lunedì 6 novembre alle ore 11 il taglio del nastro per la rinnovata Casa di Cura privata S. Antonino Srl  che ha cambiato volto dopo un importante intervento di ristrutturazione. Sono stati completamente rinnovati i due piani di lungodegenza della struttura sanitaria. Si tratta di 80 posti letto dedicati a pazienti che necessitano di riabilitazione post chirurgica o che proseguono il loro percorso assistenziale in lungodegenza.

“Il nostro obiettivo – evidenzia il professor Mario Sanna – è quello di offrire alla comunità un servizio sanitario di qualità, garantendo la continuità assistenziale dei pazienti dimessi dagli ospedali”. L’assistenza ai pazienti lungodegenti si svolge infatti in convenzione con l’Azienda Usl di Piacenza, assicurando alla cittadinanza un servizio di qualità in linea con i requisiti previsti dell’autorizzazione sanitaria e dell’accreditamento regionale.

“In questi mesi – prosegue – abbiamo lavorato per migliorare il confort alberghiero e riorganizzare il personale: tutto al fine di rendere la Casa di Cura privata S. Antonino Srl una struttura d’eccellenza, un polo riabilitativo dotato anche di questi servizi indispensabili a supporto del paziente, come apparecchiature all’avanguardia per la diagnostica, palestre riabilitative e aree ricreative”.

Gli ingenti lavori sono durati circa 5 mesi: la proprietà ha investito nel progetto altre 2 milioni di euro.
Le stanze sono a uno, due o tre posti letto, dotate di bagno dedicato utilizzabile anche da disabile in carrozzina. I riscontri dell’utenza, nei primi giorni dell’apertura degli ambienti, sono stati molto soddisfacenti.

“Si tratta di un intervento importante – fa notare il direttore generale Ausl Luca Baldino – che permette di migliorare la qualità alberghiera della nostra offerta sanitaria provinciale. Abbiamo lavorato insieme alla Casa di Cura privata S.Antonino per far sì che questi 80 posti letto fossero in linea con gli standard previsti dall’accreditamento regionale e fornissero ai nostri pazienti la garanzia di una continuità assistenziale dopo la dimissione ospedaliera”.

 




In zona cimitero la Municipale sequestra 168 mazzi a fioristi abusivi

Proseguono le attività di contrasto all’abusivismo di vario genere da parte della Polizia locale di Piacenza. In particolare, vista la festività del Primo novembre appena passata, i controlli si sono concentrati nei dintorni e all’interno dei cimiteri piacentini: dallo scorso fine settimana fino ad oggi sono stati sequestrati 168 mazzi di fiori, sono state inflitte due sanzioni, una di 5.164 euro per mancanza autorizzazione alla vendita e la seconda di 169 euro per occupazione suolo pubblico da parte di fiorista itinerante.

Sono proseguiti anche i controlli stradali da parte degli agenti del nucleo NOST (Nucleo Operativo Sicurezza Tattica), grazie ai quali è stata sanzionata una 34enne cittadina straniera alla guida di un veicolo rumeno con patente albanese falsa (in attesa di perizia, art. 477 e 482 Codice penale), alla quale sono stati contestati anche l’art. 116 per guida senza patente, due art. 172 del Codice della Strada per omesso uso cintura di sicurezza e l’art. 180 del Codice della strada per mancanza di carta di circolazione, per la quale sono stati riscossi 142,10 euro.

La sanzione per guida senza patente è di cinquemila euro che potevano essere ridotti a 3.500 in caso di pagamento immediato: ciò non è avvenuto e quindi è stato disposto il fermo del veicolo per 90 giorni. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.




Continua la siccità: vietato innaffiare

Prosegue la scarsità delle precipitazioni atmosferiche che ha pregiudicato la ricarica delle sorgenti e delle falde dei pozzi che alimentano l’acquedotto e su specifica richiesta di Ireti Spa, che gestisce l’utilizzo idrico pubblico del Comune, il sindaco Patrizia Barbieri ha emesso stamani l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua potabile per scopi diversi da quello igienico e sanitario. Vengono vietate dunque l’irrigazione e l’innaffio di giardini e orti, prati e campi sportivi, il lavaggio di autoveicoli in aree cortilizie e nei piazzali e lo riempimento delle piscine a partire da oggi fino al 30 novembre. Il divieto resta in vigore per l’intera giornata ad esclusione delle due ore che vanno dalle 23 all’una. Il provvedimento ha validità su tutto il territorio comunale.

 




Botta e risposta tra l’assessore Garetti e il gruppo consiliare PD in merito al caso del parcheggio vicino la scuola a Mucinasso

Pubblichiamo il comunicato del PD piacentino in merito al caso del parcheggio di Mucinasso.

“La Giunta Dosi non aveva previsto la spesa di 70 mila euro dell’asfaltatura – dichiarano – ma di un semplice inghiaiamento da farsi in economia con il contributo di privati”.

“Questo perché l’area in questione si configura come area di cessione del relativo piano urbanistico attuativo di proprietà privata. Per questa ragione l’intervento definitivo ed il relativo onere, una volta ottenuta la cessione, potevano essere posti a carico del privato come opera di urbanizzazione, senza alcun bisogno di anticipare i 70 mila euro”.

“Su una cosa l’ex consigliere Garetti ha in parte ragione: il taglio dei nastri piacerà alla sinistra ma è indubbio che piace molto anche a destra, specie quando è possibile a fatica zero, grazie al lavoro altrui”.




EL CINE ES UN PUENTE EN EL OCEANO Sabato 11 novembre, ore 21 Serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli

Da: Associazione Concorto Film Festival

EL CINE ES UN PUENTE EN EL OCEANO è un progetto nato dall’incontro dell’Associazione Concorto Film Festival con Marcelo Carrara, presidente dell’Associazione “Nuove Generazioni – Terra” di Mar Del Plata, realizzato da Concorto e supportato da Comune di Pontenure (PC) e dalla Consulta Regionale degli Emiliano Romagnoli nel Mondo.
Marcelo Carrara sarà nostro ospite per parlarci dell’Argentina e dei legami fortissimi che ancora oggi uniscono l’Italia e le comunità di persone con origini italiane residenti in Argentina. Tomás Sheridan illustrerà il percorso laboratoriale organizzato a Mar Del Plata nello scorso giugno, percorso che ha dato origine ad un prodotto video realizzato dai partecipanti.
In questo cortometraggio documentario, girato in Mar Del Plata durante un laboratorio di cinema, vengono esplorati in tre capitoli alcuni degli elementi che mettono in collegamento la cultura italiana con quella argentina: due universali, il tango e la cultura gastronomica ed uno molto intimo e personale, la piccola/grande storia di due donne, unite da un grande affetto.

Seguirà un brindisi con degustazione aperto a tutte le persone presenti.




Imparare a utilizzare le nuove tecnologie? Presso l’Urban Hub ripartono i corsi con tariffe agevolate per gli studenti

Dall’ Ufficio Stampa del Comune di Piacenza

i corsi di formazione rivolti a coloro che vogliono imparare a utilizzare le nuove tecnologie. Dopo il successo del workshop “Introduzione alla modellazione e stampa 3d”, martedì 7 novembre è in programma il primo incontro del corso “Introduzione ad Arduino e Raspberry”, dedicato alla piattaforma di prototipazione elettronica open-source Arduino basata su hardware e software flessibili e facili da usare. Creata per artisti, designer, hobbisti e per chiunque sia interessato a creare oggetti o ambienti interattivi, la scheda Arduino è in grado di interagire con l’ambiente in cui si trova ricevendo informazioni da una grande varietà di sensori, e controllando luci, motori e altri attuatori. Raspberry Pi è un invece un micro computer, sviluppato nel Regno Unito da una fondazione allo scopo di offrire a insegnanti e studenti uno strumento per capire come funzionano e come si programmano i computer.
E’ invece in calendario giovedì 16 novembre il corso “Introduzione alla progettazione e gestione di un e-commerce”, che porterà i partecipanti ad avere una visione d’insieme del web marketing e delle applicazioni di e-commerce e ad acquisire le basi di un servizio di vendita online. 

iscriversi al prezzo agevolato di 49 euro. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il programma completo é pubblicato sul sito www.urbanhub.piacenza.it. Per informazioni e prenotazione dei corsi è possibile rivolgersi allo Sportello Startup Piacenza presso l’Urban Hub (telefono 0523 492331, email startupiacenza@comune.piacenza.it).




Torna “Cives” in Cattolica con un focus sul rapporto tra uomo e macchina. Diciassettesima edizione al via il 10 novembre

Gli interrogativi dell’essere umano sul proprio futuro si sprecano, ancor di più quando si parla di tecnologia: la società si divide tra gli ottimisti, convinti che le macchine possono solo aiutare a rendere la vita più semplice, e i pessimisti, che nel rapporto con un robot vedono solo una minaccia, la perdita del posto di lavoro, una sostanziale “svalutazione” della persona. Da qui parte il ragionamento del nuovo Corso di Formazione Cives, che si terrà dal 10 novembre nelle Sale dell’Università Cattolica di Piacenza, grazie all’apporto di autorevoli esperti nel mondo dell’economia, del lavoro e dell’ambiente. Per dare una risposta ai più disparati quesiti, o per generare ulteriori domande. Ma si sa, il vero sapiente è colui che sa di non sapere.

Il corso, voluto dallo stesso Ateneo di via Emilia Parmense e dalla Diocesi Piacenza – Bobbio, in collaborazione con la Fondazione Piacenza e Vigevano, si articolerà in 12 incontri, nei giorni indicati dalle 20 alle 22. La quota di scrizione è di 100 euro per studenti e per coloro che hanno già partecipato a precedenti edizioni, mentre 150 euro per gli altri iscritti. Per qualsiasi info contattare il Servizio Formazione Permanente dell’Università Cattolica al numero 0523 599194 o alla mail formazione.permanente-pc@unicatt.it.

Pieghevole del Corso

Ecco il programma:

10 novembre – Incontro pubblico con Padre Carlo Casalone, docente Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

Prima parte: problemi e proposte

16 novembre – “Il Benessere e la disuguaglianza” Pasquale de Mauro, docente di Politica Economica presso l’Università La Sapienza Roma

23 novembre – “L’ascesa dei robot” Luciano Canova, docente di Economia sperimentale, Scuola Enrico Mattei Milano

1 dicembre – “Le tendenze della tecnologia verso l’industria 4.0” Mattia Torta ingegnere ricercatore del Musp Piacenza

15 dicembre – “Cosa sta succedendo al clima: storia del cambiamento climatico sulla Terra” Miriam Cobianchi docente di Geologia all’Università di Pavia

19 gennaio – “Le conseguenze dell’innovazione tecnologica sul lavoro” Riccardo Staglianò, giornalista e scrittore

26 gennaio – “Adamo dove sei?” Roberto Vignolo, docente di Teologia Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale Milano

2 febbraio – “Far Web: il lato oscuro dei social” Matteo Grandi, giornalista e scrittore

Seconda parte: uno sguardo a Piacenza

9 febbraio – “Il lavoro a Piacenza” Vincenzo Colla Segreteria Nazionale Cgil e Marina Molinari, Segretaria Cisl Parma e Piacenza

16 febbraio – “L’ambiente a Piacenza” Caterina Pagani, ingegnere ambientale

23 febbraio – “Giovani, precarietà e futuro a Piacenza” Giuseppe Magistrali, esperto di politiche educative e sociali

Conclusione con la consueta Assemblea Pubblica “Cives parla alla Civitas” venerdì 2 marzo 2018.

“Studi internazionali – evidenziano gli organizzatori – prevedono che la Quarta Rivoluzione Industriale farà perdere 7 milioni di posti di lavoro, creandone solo 2 milioni, un saldo decisamente in negativo. I robot prenderanno il nostro posto? Non solo nelle attività produttive, ma nei trasporti, negli ospedali, nelle attività domestiche, in agricoltura?”.




Leggere per Ballare: audizione a Teatro per cento ballerini

La Fondazione Teatri di Piacenza ha riunito tutte le scuole di danza della città, nella giornata odierna (giovedì 2 novembre), per le selezioni de La Cenerentola, balletto in programma al Teatro Municipale il 10 e 11 maggio 2018. Lo spettacolo sarà l’approdo finale del progetto “Leggere per Ballare”, percorso formativo della Federazione Nazionale Associazione Scuole Danza, che vedrà la partecipazione delle Scuole Istituzionali e di danza piacentine.

Un centinaio di giovanissimi allievi delle scuole di danza di Piacenza  è salito sul palcoscenico del Teatro Municipale per partecipare alle selezioni, a cura del regista Arturo Cannistrà,  e diventare interprete di questo originale progetto. La coreografia de La Cenerentola sarà creata sulla musica dell’opera di  Gioachino Rossini, in occasione delle Celebrazioni per i 150 anni dalla morte del grande compositore pesarese.

Due le recite in programma al Teatro Municipale: il 10 maggio in matinée per le scuole di Piacenza, e l’11 maggio alle 21, fuori abbonamento nel cartellone della Stagione Danza 2018.




Conferenza presso la Galleria Rcci Oddi il 5 novembre con Matteo Fochessati

La Galleria Ricci Oddi ospita domenica 5 novembre alle ore 10.45, nella Sala Sidoli, la conferenza di Matteo Fochessati che presenterà la mostra “Rubaldo Merello tra divisionismo e simbolismo” in corso a Palazzo Ducale di Genova, di cui è curatore insieme a Gianni Franzone.

All’esposizione genovese, visitabile fino al 4 febbraio 2018, la Galleria piacentina partecipa infatti con il dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo “Tramonto” o “Il roveto”, uno dei capolavori della Collezione Ricci Oddi.

La conferenza di presentazione della mostra Rubaldo Merello tra divisionismo e simbolismo introdurrà al pubblico l’artista ligure, contestualizzando la sua intensa produzione pittorica e plastica all’interno del variegato contesto di ricerca del suo tempo.

La sua pittura – strettamente legata alla singolare esperienza umana vissuta nel prolungato e volontario romitaggio nel borgo di San Fruttuoso – sarà infatti posta criticamente a confronto con le opere dei principali artisti italiani attivi tra divisionismo e simbolismo a cavallo tra Otto e Novecento: non solo quelli che influenzarono il suo peculiare stile pittorico e la sua significativa, ma meno nota, attività scultorea, come Segantini, Previati, Pellizza e Nomellini, ma anche quelli che con lui condivisero la temperie estetica dell’epoca o sui quali Merello esercitò, negli anni a venire, una più diretta influenza formale e iconografica.

Oltre a documentare l’attività grafica e scultorea dell’artista ligure e la sua partecipazione nel 1907 al Salon des Peintres Divisionnistes Italiens di Parigi, si farà inoltre accenno – prendendo spunto dall’incantato scenario naturalistico che fece da sfondo ai dipinti di Merello – a quel diffuso clima di scoperta della Riviera ligure, documento in mostra dalle fotografie del tedesco Alfred Noack.

La conferenza è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

L’evento combacia con l’apertura gratuita del museo in occasione della prima domenica del mese: chi vorrà, dopo la conferenza, potrà quindi accedere liberamente alle sale della Galleria per la visita.

Info: Segreteria organizzativa Galleria Ricci Oddi: 0523/320742; info@riccioddi.it;
www.riccioddi.it