I lavoratori di Amazon: “Riprenderemo lo stato di agitazione”

Maretta tra i sindacati e Amazon. Nel pomeriggio di oggi si è svolto l’atteso confronto che doveva quantomeno rispondere a qualche domanda che i lavoratori avevano sul piatto da tempo. Invece nulla di fatto: verrà ripreso lo stato di agitazione, dopo la sospensione richiesta dall’azienda per parlare coi dipendenti. Presenti all’incontro di oggi Vincenzo Guerriero, Segretario generale UIL Tucs, Pino De Rosa, Segretario provinciale Terziario UGL, Francesca Benedetti di FISASCAT CISL e Fiorenzo Molinari di FILCAM CGIL. Per Amazon l’ing. Schembri Volpe e il dott. Iorio, referente per le Risorse Umane di Amazon Italia.

Il coro dei rappresentanti dei lavoratori è unanime, la situazione rispetto al recente passato è peggiorata. “Fino al Black Friday avevamo ancora la possibilità di parlare con i nuovi vertici aziendali – ha riflettuto De Rosa -, oggi abbiamo capito che il dialogo è impossibile. Chiedevamo un corretto equilibrio tra vita privata e lavoro. Non basta ascoltare la proposta di una integrativa aziendale per poter dire di aver dialogato coi lavoratori, soprattutto considerando che non è stata pianificata una data possibile in cui discutere nuovamente la questione”. Durante l’incontro i rappresentanti di Amazon hanno sostenuto di avere margini di profitto bassi, circa 800 milioni di euro, che hanno reinvestito in altre attività, “però chi ha contribuito a produrre quei soldi, non ha ricevuto in cambio nulla”. 

“Alle nostre richieste – ha proseguito Benedetti -, loro hanno risposto che hanno già tavoli aperti con le rappresentanze sindacali, ma questi sono improduttivi, ne più ne meno come l’incontro di oggi e quelli passati. Il sindacato non vuole ottenere visibilità, per un anno e mezzo siamo rimasti in silenzio, quando i lavoratori chiedevano che facessimo sciopero, perchè erano stanchi. Erano in questa situazione dal 2011, subendo questo atteggiamento di Amazon. Non siamo in una situazione in cui il lavoratore è in un rapporto paritario rispetto all’azienda”. Come esempio è stato portato quello di Ikea, che offre una serie di agevolazioni e di premi ai dipendenti, come metro di misura.

Fiorenzo Molinari ha tenuto a precisare che le rivendicazioni nascono da semplici necessità. “Teniamo conto che ci sono persone di 20/25 anni che dopo 2 anni all’interno di Amazon rassegnano le dimissioni, percependo la buonauscita che viene loro offerta (The Offer). Pertanto in una situazione così complicata, senza un altro posto di lavoro, significa che è impossibile lavorare con serenità”. “Assegnano ai sindacati un ruolo quasi marginale – sottolinea Guerriero -, i lavoratori sono ricattabili”.

 




120 tecnici Enel in campo per ripristinare l’elettricità

Sono a lavoro da questa mattina oltre 120 tecnici e gli operai di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, coadiuvati dalle imprese appaltatrici, per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo, che ha colpito principalmente le province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma provocando disservizi e disagi per la clientela.

Le squadre dell’azienda energetica stanno intervenendo, in molti casi in condizioni impervie e di difficile viabilità, per riparare i danni alla rete elettrica causati principalmente dalla neve ghiacciata che ha provocato la caduta di alberi ad alto fusto situati al di fuori della fascia di rispetto delle distanze dalla linea elettrica. Nel dettaglio, le squadre di e-distribuzione stanno effettuando interventi nei comuni di Ferriere, Farini, Bettola, Vernasca, Lugagnano Val d’Arda, Bobbio, Gropparello e prevedono, laddove possibile, di installare gruppi elettrogeni.

Per la nostra provincia persistono grosse difficoltà di viabilità. Di conseguenza la rialimentazione delle utenze  è condizionata dai tempi di  ripristino della stessa (le difficoltà sono puntualmente segnalate alle Prefetture interessate per coordinare gli interventi). Persistono inoltre difficoltà legate al forte vento che raggiunge i 100 km/h rendendo impossibile in alcuni casi gli interventi delle squadre. Le attività proseguiranno comunque senza interruzione fino al ripristino del servizio.

E-distribuzione sta operando in collaborazione con la Protezione Civile e le autorità locali: i lavori sono coordinati dai Centri operativi di E-distribuzione di Bologna e di Modena che monitorano la rete elettrica 24 ore su 24. Al momento la situazione della viabilità impedisce la rapida ripresa del servizio in alcuni tratti di rete.

E-distribuzione ricorda che per la segnalazione del guasti è necessario contattare il numero verde 803.500.




La procura di Bari apre un fascicolo sulla vicenda dell’alto magistrato, partita da una denuncia piacentina

Si allarga la vicenda che riguarda il giudice di Stato Francesco Bellomo, partita da una denuncia presentata a Piacenza, dal padre di una studentessa. Il Csm aveva già avviato un procedimento disciplinare nei confronti del consigliere e del suo assistente, un altro magistrato Davide Nalin, padovano e pm a Rovigo.

Oggi invece è stata la Procura di Bari ad avviare  accertamenti penali. Il fascicolo aperto non ha, al momento né indagati né precise ipotesi di reato ma uno scopo appunto conoscitivo. L’alto magistrato, di origini baresi, secondo l’accusa avrebbe costretto le allieve della scuola privata di formazione per magistrati «Diritto e Scienza» a presentarsi ai corsi in minigonna, tacchi a spillo e trucco marcato, pretendendo anche che non fossero sposate e che avessero fidanzati con un alto quoziente intellettivo. Bellomo di quella scuola, che ha sedia a Milano, Roma e Bari, è direttore scientifico.

L’indagine – come si diceva –  ha preso il via nella nostra città. La ragazza si era laureata in legge alla Cattolica di Piacenza, ed era stata premiata come una delle 12 migliori allieve dell’ateneo.

«Ha fatto l’apprendistato come avvocato – ha raccontato il padre a Repubblica. – Ha frequentato la scuola di Parma per due anni. Solo dopo è cominciata l’avventura di “Diritto e scienza. Ma ora noi vogliamo solo la sua serenità, passo dopo passo. Sta meglio, anche se “non ancora benissimo”. Ha ripreso a mangiare, e a studiare.  Un’ora al giorno. Poca roba rispetto a quanto studiava in passato, ma è un altro passo verso la normalità» ha detto in padre nell’intervista. «È ancora in cura, entra ed esce dall’ ospedale tutte le settimane. Fa sedute con gli psicologi, nonostante sia passato un anno dai fatti. Sta provando a raccogliere i cocci di una vicenda che ha lasciato macerie. Questa storia le ha distrutto la vita e continua a lasciare per strada cicatrici che faticano a guarire».




La piazza di Ottone si rifà il look. In arrivo una nuova fontana

La piazza principale di Ottone, grazie a un progetto di riqualificazione ed abbellimento, cambierà volto.

Piazza della Vittoria è da sempre fulcro del territorio ottonese, teatro di fiere, sagre locali, rappresentazioni e luogo di incontro tra cittadini e turisti.

Attualmente la piazza, a parte durante le iniziative conviviali e turistiche, è sostanzialmente adibita a parcheggio di autovetture.

Inoltre, a causa dell’alluvione del 2015, piazza della Vittoria ha subito molti danni; in questi anni, mentre si studiava approfonditamente un progetto di rifacimento delle rete fognaria, l’amministrazione, su richiesta dei commercianti, ha posizionato barriere new jersey per arginare, per quanto possibile, i potenziali pregiudizi nel caso di ulteriori eventi atmosferici avversi.

Tutto ciò chiaramente non ha contribuito a fare risaltare l’armoniosità e la bellezza della piazza.

Proprio per il valore sociale e simbolico della piazza, l’amministrazione comunale ha deciso di valorizzarla al meglio, approntando un progetto finalizzato a migliorarla anche dal punto di vista estetico-artistico.

Grazie alle donazioni di alcuni cittadini, finalizzate e vincolate a tale scopo, e un contributo economico complementare da parte del Comune, a conclusione delle opere di ripristino della rete idrica sottostante, verrà realizzata al centro della piazza una nuova fontana che possa costituire l’emblema della rinascita di Ottone a seguito delle calamità che lo hanno duramente colpito negli anni scorsi.

Il progetto della piazza si inserisce in una più ampia visione finalizzata all’abbellimento dell’intero paese, con futuri interventi per migliorare il decoro e l’arredo urbano, oltre che di risistemazione di altri parcheggi disponibili per ovviare alla diminuzione dei posteggi nella piazza.

Il Sindaco di Ottone Federico Beccia al proposito ha dichiarato “Finalmente potremmo eliminare le barriere new jersey in piazza che, per ragioni di prevenzione e protezione, dovevano essere ivi posizionate; non necessiteranno più perché a breve saranno eseguite le opere di messa in sicurezza delle rete idrica e, contestualmente, verrà realizzata una splendida fontana che migliorerà la nostra piazza centrale; infatti, non ci si può limitare alle manifestazioni occasionali, ma la piazza deve essere valorizzata costantemente, perché è il simbolo della comunità ottonese, da sempre luogo di comunità e di scambio”.




CANTICI E CARMINA LATINI E GRECI IN MUSICA CONTEMPORANEA

I ragazzi dell’Accademia Vivarium Novum terranno un concerto questa sera alla Sala dei Teatini alle ore 21,15, offerto dalla Banca di Piacenza.
Il coro, diretto da Eusebio Thot, si esibirà in un repertorio di brani poetici tratti da Catullo, Orazio, Ovidio, Teognide, Saffo, Alceo, Anacreonte e Archiloco, con musica di tradizione rinascimentale. Il concerto avrà come filo conduttore il distico Nova progenies caelo demittitur alto.
L’Accademia Vivarium novum ha oggi sede nella splendida villa tuscolana Falconieri, ottenuta in gestione dal Demanio dello Stato per interessamento del Direttore Reggi, e sin dalla sua fondazione nel 1991, s’è proposta di aiutare in ogni modo giovani di talento di tutto il mondo, con particolare attenzione a quelli che versano in condizioni di disagio economico, dando loro una solida formazione culturale che valga a corroborare in essi i valori dell’humanitas e della dignità dell’uomo. I giovani che entrano a far parte dell’Accademia apprendono nella migliore maniera possibile latino e greco, lingue della cultura occidentale e colloquiano con la guida di esperti docenti sui problemi che ancora affliggono l’umanità.
L’Accademia Vivarium novum è un’istituzione nata per riprendere la grande tradizione delle scuole umanistiche, i loro metodi d’insegnamento e di formazione, la visione del mondo libera e critica che da tale educazione può svilupparsi.
Verba loquor socianda chordis aveva detto Orazio; e musici almeno sin dal IX secolo hanno tentato di ricongiungere in un mistico matrimonio ritmo e melodia, che non solo facessero udire il verso, ma ne risvegliassero l’armonia che lo governa. Gli umanisti ripresero questi esperimenti e li portarono a somma perfezione, musicando i carmi di Catullo, Orazio, Virgilio, Ovidio, Marziale e altri poeti latini.
Da anni l’Accademia Vivarium novum coltiva questo campo di ricerche, con risultati notevoli non solo sotto l’aspetto musicologico, ma soprattutto dal punto di vista didattico. Oggi i frutti di questo lavoro vengono presentati pubblicamente, a beneficio soprattutto dei giovani e degli amanti della poesia, perché possano meglio percepire, attraverso semplici melodie, la struttura dei versi greci e latini e apprezzare così maggiormente il messaggio degli antichi giunto fino a noi.
I posti disponibili sono limitati. Soci e clienti della Banca di Piacenza possono chiedere l’invito all’Ufficio Relazioni esterne della Sede centrale (tel. 0523-542357).




DANIELE RONDA uno degli otto finalisti di Area Sanremo con il brano UN’ALTRA BUGIA (BACHI EDIZIONI MUSICALI)

DANIELE RONDA, cantautore piacentino, autore e arrangiatore (ha firmato tra le altre le hit “Lascia che io sia” e “Almeno stavolta” cantate da Nek), è tra i finalisti di Area Sanremo, access per Sanremo Giovani 2018 con il brano “UN’ALTRA BUGIA” in radio da martedì 12 dicembre 2017.

Ci sono storie che finiscono nonostante continui ad esistere un legame che non si spezzerà mai, il rischio è farsi trascinare da questo filo e dalla paura, paura di restare soli ma soprattutto paura dell’incognita di una vita che cambia i suoi assetti e le sue abitudini – racconta Ronda – Così spesso ci chiediamo se non sia giusto scendere a compromessi con chi sta con noi,ma soprattutto con noi stessi, anche se in fondo siamo sicuri, che tutto ciò non darà a nessuno dei due l’opportunità di costruire la propria felicità. Ma del resto logica, razionalità, nervi e sangue non sempre giocano la partita insieme, dalla stessa parte”.

Così Daniele commenta questo momento della sua carriera: Durante tutto il mio percorso, ho sempre cercato di dare una forma a questo sogno ed ora, è così vicino da vederne i contorni… Dietro ad ogni piccolo o enorme risultato, troviamo anche tutta la storia che abbiamo vissuto.

BIO

DANIELE nasce a Piacenza il 23 ottobre 1983 e inizia giovanissimo il suo percorso musicale accademico iscrivendosi all’età di 9 anni al Conservatorio di musica G. Nicolini di Piacenza, frequentando per diversi anni il corso di pianoforte e diplomandosi nel contempo in teoria e solfeggio. All’ età di 14 anni inizia lo studio del canto e da lì la partecipazione a numerosissimi concorsi canori musicali da quelli locali a quelli nazionali ed internazionali, ed è proprio durante queste partecipazioni che Daniele incontrerà il suo primo team di produzione che lo seguirà poi nella realizzazione del primo singolo e in una serie di collaborazioni come autore. Nel 2005 Daniele continua la sua collaborazione con Nek per il quale scrive altre quattro canzoni che entreranno a far parte del suo prossimo dico in uscita, tra le quali “Una parte di me” che darà il titolo all’album e la hit internazionale “Lascia che io sia”. Nel 2010 la decisione di riprendere il lavoro su se stesso, a tempo pieno, ripartendo dalle proprie origini. Da lì nascerà il primo album “Daparte in folk” , nel quale saranno presenti i duetti con: Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco. Con questo disco Daniele riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il premio MEI come miglior album folk e soprattutto insieme alla sua band Ronda inizia la sua prima tournée che durerà per oltre un anno con più di 100 concerti in tutta Italia, con tappe internazionali a Londra, Parigi e Svizzera. IL 25 marzo del 2014 esce il terzo disco di inediti “La Rivoluzione”, album che segna un percorso ed un evoluzione sonora che definirà ancora di più la sua forma nei riarrangiamenti live sia di questo che dei dischi usciti in precedenza. L’album entra dopo una sola settimana nei top50 della classifica ufficiale di vendite, e nella top10 tra gli indipendenti. Subito dopo l’uscita de “La Rivoluzione” Daniele viene invitato a partecipare al Concerto del Primo Maggio a Roma.  Proprio nel 2014 Ligabue invita Daniele ad aprire i due concerti del suo “Mondo visione tour” negli stadi a San Siro di Milano ed all’Olimpico di Roma. Il 24 dicembre Daniele partecipa al Concerto di Natale in diretta su Rai2




Il comune regala duemila alberelli

Venerdì 15 e sabato 16 dicembre, dalle 14.30 alle 17, presso la cooperativa sociale Il Germoglio in via Bubba 25, saranno distribuiti gratuitamente ai residenti nel Comune di Piacenza, fino a esaurimento delle scorte, circa duemila esemplari di piantine e arbusti di varie tipologie: acero campestre, alaterno, corniolo, crespino, ginepro, ligustro selvatico, nocciolo, prugnolo, sanguinello e spino cervino.

Si ripete infatti l’iniziativa, promossa dalla Regione Emilia Romagna, che prevede l’assegnazione ai Comuni del territorio di un quantitativo di specie vegetali volte ad ampliare il patrimonio ambientale e favorire la riforestazione urbana. Ad ogni cittadino che si presenterà munito dei necessari contenitori saranno consegnati al massimo dieci esemplari, con quantità di ogni specie proporzionali al numero assegnato dalla Regione, previa la verifica dei dati anagrafici e della residenza.

“La distribuzione di questi arbusti – sottolinea l’assessore all’Ambiente Paolo Mancioppi – è un invito a tutti ad abbellire e ampliare il nostro patrimonio verde, conservarlo e averne sempre cura. Altri 1000 alberi – aggiunge – saranno messi a dimora dall’Amministrazione comunale nei primi mesi del 2018, come previsto dal progetto Un albero per ogni nato”.

 




Gelo sulle strade provinciali ma senza gravi probllemi

Il Servizio Viabilità della Provincia di Piacenza informa che, a partire da sabato 9 dicembre è entrato a pieno regime il servizio di agibilità invernale. Gli oltre 100 mezzi spargisale sono stati attivati nel pomeriggio di sabato e hanno svolto il servizio di spargimento dei cloruri di sgombero della neve ove i livelli lo consentivano. Non sono state rilevate situazioni di particolare disagio alla circolazione stradale.

Si segnalano tuttavia alcuni disagi, prevalentemente nei tratti montani, dovuti allo sgombero delle strade da alcuni alberi caduti sulla carreggiata. Tale situazione è determinata dal fenomeno in corso noto come “Gelicidio”, che consiste nel rapido congelamento delle gocce di pioggia che cadono sui rami e sui cavi aerei, appensantendoli notevolmente e in modo anomalo, rispetto ai consueti andamenti stagionali.

Le situazioni più critiche si rilevano lungo le Strade provinciali di Valnure, Val d’Aveto, Bedonia e Mercatello in Comune di Ferriere, nonché lungo le strade provinciali ricadenti sul territorio dei Comuni di Morfasso e Vernasca.

Nelle zone collinari si segnalano alcune criticità lungo le strade provinciali del Bagnolo, del Cerro, di Bobbiano e di Caldarola.

E’ stata coinvolto il sistema di Protezione Civile che collaborerà con la Provincia alla rimozione dei rami e/o piante sul piano viabile, mentre la polizia provinciale sta effettuando un’attività di monitoraggio su tutto il territorio.

Si raccomanda assoluta prudenza e, consapevoli dei disagi, si confida di riuscire a risolvere le situazioni Più problematiche entro la giornata odierna.

Si rammenta, inoltre, che è vigente l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene a bordo, da montare all’occorrenza.




Teatro per le scuole: torna “Come un romanzo” da Daniel Pennac

A distanza di una settimana, ritorna in scena a Piacenza la conferenza/spettacolo “Come un romanzo” da Daniel Pennac, interpretata da Giorgio Scaramuzzino e diretta da Giorgio Gallione.

Un appuntamento, inserito allo scopo di soddisfare tutte le richieste delle scuole secondarie di 1° grado e superiori. Martedì 12 dicembre doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45 al Teatro Filodrammatici per il cartellone della Stagione di teatro scuola 2017/2018 “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita, curata da Simona Rossi e organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Perché leggere? Chi leggere? Dove leggere? A chi leggere?

Leggere sottovoce? Leggere in silenzio? Raccontare ciò che si è letto? Disprezzare un autore? Adorarne un altro? Maledire l’insegnante che ti costringe alla lettura o benedirlo, dieci anni dopo aver concluso la scuola per averti insegnato a sfogliare con piacere le pagine di un libro?

E cos’è un libro?

Un libro può essere un universo o un abisso, un pieno o un vuoto, un obbligo o un dovere o – forse – un amore.

C’è chi ama annusare le pagine di un libro appena acquistato, chi lo usa per riempire un vuoto imbarazzante nella libreria in salotto, chi fa le “orecchie” per tenere il segno, chi non presterebbe mai un libro neppure al suo migliore amico: piuttosto preferirebbe comprarglielo!

Quanti mondi, quanti vizi, quante ossessioni rivela il lettore. E quante paure, quanti pregiudizi, quante ragioni il non-lettore! Tutto questo si può ritrovare in Come un Romanzo, divertente saggio di Daniel Pennac che, oltre ad essere uno degli autori più letti, non ha dimenticato di essere un insegnante e in quest’opera affronta dal punto di vista di scrittore e di educatore il problema di come si possano stimolare i giovani non tanto alla lettura in sé, quanto al piacere di essa, cercando di proporre i libri come complici, come amici attraverso i quali si ampliano i propri orizzonti e si costruiscono mondi inediti.

Lo spettacolo tratta appunto della lettura. O meglio del piacere della lettura. Come fare a non fare odiare leggere ai ragazzi? Pennac ci suggerisce alcune strade.

L’attore, interagendo con gli spettatori, cercherà di capire dove è nascosto il gusto e il piacere di stare in solitudine con il compagno libro.

La conferenza/spettacolo “Come un romanzo” è soprattutto un percorso teatrale nato a contatto diretto con i giovani lettori, in modo particolare in relazione ad una lunga esperienza di promozione alla lettura seguita nelle Biblioteche modenesi. Attraverso il gioco, l’ironia e la diretta partecipazione degli spettatori ci vuole ricordare che… “Il piacere di leggere non è andato perduto. Si è solo un po’ smarrito. E lo si può ritrovare facilmente.”

Posto unico non numerato euro 5 scuola secondaria di 1° grado, euro 6 scuola superiore.

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

 




L’attuazione della Legge 243/2012, lunedì 18 in Provincia

Per partecipare alla giornata di formazione, di cui si allega la locandina, occorre iscriversi sul sito dell’Accademia per l’Autonomia, al seguente link http://www.accademiautonomia.it/index2.php?Calendario&page=7&e=377. Al termine del seminario verrà rilasciato attestato di partecipazione.