Il Guercino torna in Duomo e porta un carico di iniziative

Nell’anno del Guercino, la diocesi di Piacenza-Bobbio festeggia il Natale con un vasto programma di eventi in Cattedrale per ammirare ancora una volta da vicino i grandi affreschi della cupola prima di avviare i lavori per la creazione del nuovo percorso museale permanente che sarà inaugurato nella primavera del 2018.

Con l’intenzione di creare un programma il più possibile inclusivo si è scelto come filo conduttore il Presepe. Da qui si è partiti per sviluppare percorsi, incontri ed eventi capaci di declinare in varie istanze il messaggio ancora attualissimo della famiglia di Nazareth alla società contemporanea.

Gli eventi culturali proposti muovono dall’arte custodita in Cattedrale che sarà raccontata in modo coinvolgente mediante un nuovo percorso di visita e laboratori per le famiglie, per abbracciare una riflessione più ampia mediante un ciclo di incontri/conferenze alla libreria Berti.

Ogni sabato e domenica, a partire da venerdì 8 dicembre, si terranno le salite alla cupola, seguite dalla merenda in Museo, a base di biscotti artigianali dell’Antico Mulino di Ottone, bevande calde e vin brulè, il tutto fatto con prodotti di qualità tipici del territorio piacentino.

Rispetto alla mostra “Guercino a Piacenza” il percorso si rinnova per il periodo natalizio. La partenza è prevista da Kronos – Museo della Cattedrale (accesso dalla cripta della Cattedrale). Si farà tappa nelle Sacrestie superiori, dove verranno esposti antichi codici (dei quali saranno illustrati ai visitatori le miniature inerenti la Natività) e sarà allestita all’interno della sala multimediale la mostra “Astro del ciel – Gesù bambino nelle immagini della collezione Ziliani” curata dalla dott.ssa Susanna Pighi dell’ufficio diocesano per i beni culturali (che sarà inaugurata il 15 dicembre), mostra dedicata ai “santini” devozionali avente come oggetto l’iconografia popolare del Gesù Bambino. Ridiscesi in Cattedrale l’accesso alla salita avverrà dalla navata sud. Appena giunti nel sottotetto della navata, lo spettatore sarà avvolto da scenografico presepe allestito per l’occasione, una processione che ci accompagnerà fino alla capanna della Natività. Un grande presepe formato da un corteo di sagome animate dalla luce a formare proiezioni ed ombre occupando tutta la lunghezza del matroneo. Si continua quindi con la salita in cupola dove il racconto si concentrerà sull’Annuncio di Sibille e Profeti e le grandi lunette con gli episodi della Natività di Cristo. Il percorso sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 10-12 e dalle 16-19 con gruppi di max 10 persone. Saranno possibili salite in giorni feriali solo su prenotazione, per facilitare l’accesso a scuole, parrocchie, associazioni In via straordinaria sono inoltre previste salite straordinarie notturne la sera della Vigilia e la notte di Capodanno, per brindare insieme al 2018.

Ogni sabato pomeriggio, prima dell’inizio delle salite alla cupola, si terrà a Kronos (aula didattica) un incontro/conversazione, ogni volta affrontando un tema diverso legato alla simbologia del presepe tra passato e presente.

La domenica pomeriggio si svolgeranno piccoli laboratori a numero chiuso, rivolti principalmente a bambini dai 5 ai 12 anni, che spazieranno dalle tecniche artistiche medievali alle decorazioni natalizie: esperienze tattili e manuali per far diventare le feste speciali:

1. RIMANERE DI STUCCO Impariamo l’antica tecnica (di origine medievale) della “pastiglia”: impastiamo gesso e colla e realizziamo un piccolo bassorilievo. L’obiettivo del corso è mostrare ai bambini come si realizza lo stucco mediante l’uso del gesso e colla di coniglio, eseguendo la tecnica di preparazione sul momento. Far loro toccare i granuli di colla, mostrare come si rigonfia, come gelifica, come si miscela con il gesso. Sulla base di tavolette di legno i partecipanti potranno realizzare un piccolo bassorilievo seguendo un loro disegno.

2. LA FABBRICA DELLE CANDELE Realizziamo insieme le candele da inserire nelle lanterne di Santa Lucia! Utilizzando delle sagome di cartone ispirate al Natale, realizzeremo insieme ai partecipanti suggestive candele natalizie.

3. ASPETTANDO SANTA LUCIA La Notte di Santa Lucia è la notte della luce, dell’attesa. Leggiamo la storia e costruiamo insieme lanterne e vetrate in carta velina da illuminare ed esporre alle nostre finestre, aspettando il passaggio della Santa con i suoi doni. Dopo aver letto insieme una fiaba sul tema, partendo dal racconto, i ragazzi potranno sceglierne una scena o un soggetto natalizio da rappresentare nella propria vetrata in carta velina. Terminata la vetrata, ci si dedicherà alla decorazione della lanterna, applicando carta colorata, ritagli e decorazioni ai barattoli di vetro che verranno illuminati con una candela.

4. NOI SIAMO I TRE RE MAGI Partendo dalle prime due scene della narrazione figurata del Trittico di Serafino de’ Serafini conservato al Museo della Cattedrale si parlerà della storia della nascita di Gesù e i bambini potranno costruire la propria corona dei Re Magi con fogli di rame, bulini e “pietre preziose”.

5. I RE MAGI DI ZUCCHERO Realizziamo insieme con la pasta di zucchero I Re Magi, da inserire nel presepe … o da mangiare!

Ogni sabato pomeriggio, all’interno di Kronos, le famiglie potranno partecipare alla costruzione del “PRESEPE COMUNITARIO”: con la messa a disposizione di materiale di riciclo e di cartoleria/bricolage, l’ultima sala del museo sarà aperta a tutti coloro – grandi e piccini – che desiderino creare il proprio elemento da inserire all’interno di una scena che troveranno già allestita, potendo scegliere qualunque soggetto tra figure e architetture, dando libero sfogo alla fantasia. Obiettivo è quello di sollecitare l’aggiunta di elementi interculturali e multietnici, favorendo quindi l’inclusione, concetto intrinseco del soggetto scelto e tema a cui l’evento fa riferimento.

Due moderni madonnari, del Centro Culturale Artisti Madonnari, eseguiranno all’interno della Cattedrale un’opera ad effetto “3D” ed arricchiranno in altri punti il percorso di salita in quota. Opere visibili per tutta la durata dell’evento.

Sono in via di definizione cinque “incontri con l’ospite” infrasettimanali, che si svolgeranno presso la libreria Berti, dibattiti e presentazioni di libri con l’autore. Tra questi un incontro in videoconferenza con don Gennaro Matino, Parroco della parrocchia della SS.Trinità di Napoli ed editorialista di Avvenire, “il Mattino” e de “la Repubblica” con il libro “Presepiando”; Padre Andrea Dall’Asta, gesuita del Centro Culturale San Fedele di Milano e docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma con il libro “Nascere, il Natale nell’Arte”; Don Pierluigi Bolzoni, parroco di Guardamiglio, e il filosofo Gianni D’amo in un dialogo laico-religioso sulla Natività e il messaggio cristiano; la scrittrice e traduttrice italo-bosniaca Elvira Mujcic, con il racconto “Le scarpe degli altri” tratto dalla raccolta “Partire è breve, arrivare è lungo”. In collaborazione con il Museo della Poesia si terrà un pomeriggio di letture di poesie sulla Natività.

Il progetto “Natale ad arte” è promosso dall’ufficio beni culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio con la collaborazione del personale della mostra “Guercino a Piacenza”, che oltre a curare la preparazione degli eventi si occuperà anche della gestione degli stessi. Si ringrazia inoltre per la collaborazione l’Amministrazione della Cattedrale, Il Capitolo della Cattedrale, la libreria Berti, la cooperativa Cooltour, l’associazione Domus Justinae, Anspi Domus, il Museo della Poesia.
per gli allestimenti si ringrazia Marco Petrali, per la parte elettrica e di luci Davide Grana, per la direzione grafica del corteo della natività lo scenografo Cristian Arbasi. Per i bozzetti e la realizzazione dei dipinti in 3D Valentina Sforzini del Centro Culturale Madonnari di Mantova. Per l’offerta dei biscotti per le merende ringraziamo Alessandro Traverso dell’Antico Mulino di Ottone, per la fornitura del vino Leonardo Rigolli delle cantine Poggiarello.




Gli assessori Zandonella e Baio hanno incontrato il Comitato di Spazio 4

Giovedì  scoso si è svolto un incontro tra il comitato di Spazio 4, l’assessore alle Politiche Giovanili Zandonella e la vicesindaco Baio.

Durante la riunione sono emersi diversi elementi: il comitato ha portato la propria esperienza pregressa nel luogo, raccontando gli eventi che sono stati organizzati, i laboratori per i giovani e gli incontri di formazione. La volontà espressa ai due componenti della Giunta è che la parte educativa rimanesse un punto fermo del centro, e che chi ci lavori abbia le competenze adatte per svolgere mansioni di educatore.

Soprattutto è stata illustrata ai due assessori l’importante funzione di Spazio 4 come collante con le situazioni difficili dei giovani del quartiere (esempio, la dispersione scolastica). I ragazzi vedono nello Spazio un importante punto di riferimento e per questo andrebbe mantenuta l’attuale destinazione d’uso.

Erano presenti anche due esponenti della Consulta Provinciale degli Studenti che hanno espresso il proprio desiderio di mantenere il presidio educativo già presente nel centro e di potenziarlo. L’attuale assessore alle Politiche Giovanili ha voluto rimarcare il fatto che alcune dichiarazioni emerse in Consiglio sono il frutto di un singolo (Levoni, ndr), e che non hanno trovato piena comprensione nella Giunta.

Entro metà dicembre uscirà il nuovo bando, che prevederà una destinazione sportiva – educativa all’area. Zandonella ha voluto comunque sottolineare che la decisione sarà presa collettivamente dall’intera Giunta. La vicesindaco Baio ha rimarcato come la nuova amministrazione, da poco insediatasi, ha l’obbligo di cambiare le cose, di mettere a punto un proprio progetto. Non è intenzione dell’amministrazione chiudere gli spazi di aggregazione. Se il bando non dovesse uscire per metà dicembre, in quanto ancora in fase di impostazione, è stato garantito che vi sarà una proroga dell’attuale gestione. 

Nel frattempo sono trapelate alcune informazioni relative al nuovo progetto che dovrebbe riguardare il futuro di Spazio 4: c’è un interessamento da parte di Walter Bulla, imprenditore nel ramo dell’abbigliamento, il quale – al quotidiano Libertà – ha precisato che non desidera finanziamenti esterni, “purchè ci sia la possibilità di esporre in evidenza il loro marchio per avere una vetrina in cui farsi promozione”. Per quanto concerne la cura dello spazio stesso, l’intenzione sarebbe quella di usufruire “del volontariato degli stessi anziani frequentatori o dei giovani della parrocchia Corpus Domini”.

Parlando sempre al quotidiano Libertà Bulla ha precisato che “Al limite chiederemo un contributo se nel bando sarà mantenuta una parte di servizio formativo che faceva l’Arci”, mentre nel concreto lo spazio dovrebbe andare anche a vantaggio degli anziani, che “al mattino o al pomeriggio possono andare a fare un giro o una briscola seduti comodamente ai tavoli e magari una partita a bocce”. La Bakery costruirà un campo da basket in legno e Piacenza Volley un campo da beach, mentre per l’arte sarà sufficiente una stanza dove svolgere le attività giovanili. Infine Asul fronte musicale, secondo Bulla “questo spazio va gestito diversamente, anche gli anziani hanno diritto ad organizzare una serata di liscio ogni tanto”.




Previsioni sbagliate per la pianura … ma in montagna nevica davvero

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I meteorologi hanno totalmente sbagliato le previsioni e la grande nevicata prevista per ieri sera, in pianura, non si è proprio vista.
In montagna invece i fiocchi sono stati abbondanti. Nelle  foto del Soccorso Alpino, scattate nel primo pomeriggio di oggi, si vede la situazione al passo del Tomarlo a 1486 metri di altitudine.
Alle 15 la temperatura era di -5 gradi e 5 i centimetri di neve al suolo. Le strade sono transitabili solo con dotazioni invernali (gomme da neve o catene)




Gloria Zanardi (Liberi) pone l’attenzione sulla ludopatia con una interpellanza

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE URGENTE

PREMESSO CHE

  • La Regione Emilia Romagna ha approvato, ai sensi della L.R. 18/2016, all’art. 48, comma 5, uno specifico atto che ne definisce le modalità attuative con la delibera di giunta del 16.6.2017.

  • In particolare, ai sensi di quanto sopra, diventa operativo il divieto di apertura e di esercizio delle sale gioco e delle sale scommesse, ma anche la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, entro una distanza di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanili e di culto ed altri luoghi sensibili.

  • in particolare come luoghi sensibili sono intesi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori.

  • CONSIDERATO CHE

    • il tema è molto importante considerato che il fenomeno della ludopatia si sta diffondendo con conseguenti ripercussioni di natura sociale ed economica sia per il singolo che per la collettività.

    CHIEDO

    al Sindaco e agli Assessori competenti, se si è già provveduto alla mappatura dei luoghi sensibili come previsto dalla richiamata normativa, citata in premessa e, nel caso, di informare il Consiglio e la cittadinanza in merito ai criteri applicati affinché si ponga l’attenzione sul tema e sull’attività portata avanti dall’amministrazione.

    ***

    MOTIVO URGENZA: la scadenza del termine semestrale previsto dalla legge e la necessità di porre l’attenzione sul fenomeno della ludopatia.

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    Piacenza, 1 dicembre 2017

    Gloria Zanardi

    Consigliere Comunale gruppo Liberi




Amazon dovrà reintegrare una lavoratrice ingiustamente licenziata

Amazon continua a rimanere al centro dell’attenzione mediatica dopo il clamoroso sciopero del black Friday. E’ di oggi la notizia che una lavoratrice licenziata da Amazon nel marzo scorso è stata reintegrata a seguito della sentenza pronunciata lo scorso 29 novembre dal giudice del lavoro Paola Di Rienzo del Tribunale di Milano.

Il magistrato ha condannato Amazon a reintegrare sul posto di lavoro la lavoratrice-madre 47enne licenziata dalla sede piacentina del colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos.

Era una sentenza molto attesa dentro e fuori i cancelli dell’hub di Amazon a Castel San Giovanni. Ora ci vorranno i canonici sessanta giorni per il deposito delle motivazioni ma nel frattempo è stato disposto l’annullamento del licenziamento, la reintegra nel proprio posto di lavoro ed il pagamento delle spese legali, oltre alle mensilità arretrate di stipendio che Amazon dovrà corrispondere alla lavoratrice che è  assistita dalla Filcams Cgil di Piacenza attraverso l’avvocato Boris Infantino del Foro di Piacenza.

Fiorenzo Molinari, segretario Filcams Piacenza,  commenta la pronuncia del tribunale con soddisfazione: «A marzo scorso è arrivata da noi in lacrime – ricorda– perché voleva andare a chiedere spiegazioni ad Amazon per la lettera di licenziamento ma arrivata ai tornelli il suo badge non funzionava più. Ha suonato al citofono, e anche qui nessuna risposta. E’ arrivata da noi in lacrime, ma oggi quando le abbiamo comunicato che la sentenza favorevole era decisamente di un altro umore. La lavoratrice quasi non ci credeva. In realtà, credo che questa vittoria di Davide contro Golia sia un messaggio di speranza per i tanti lavoratori che in questo periodo in particolare, stanno combattendo battaglie di dignità più grandi di quanto immaginiamo. Nel sindacato troveranno sempre un soggetto che li aiuta per affermare i loro diritti, spesso ignorati dagli algoritmi che, oggi come mai, vanno inseriti a pieno titolo nel piano della contrattazione tra le parti sociali».

Assunta in Amazon a Castel San Giovanni nel 2015 era stata licenziata dopo due anni. Motivo: superamento periodo di comporto.




Al Municipale arriva la prestigiosa bacchetta di Fabio Lusi

Grande attesa per l’arrivo, al Municipale di Fabio Luisi, tra i maggiori direttori d’orchestra del nostro tempo, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

E’ il concerto più atteso della Stagione, quello che celebra l’arrivo al Teatro Municipale di Piacenza di Fabio Luisi. Un imperdibile appuntamento con la grande musica, in programma venerdì 8 dicembre alle ore 21 nell’ambito della Stagione dei Concerti 2017/2018 della Fondazione Teatri di Piacenza.
Vincitore del Grammy Award, Direttore Musicale dell‘Opera di Zurigo e Direttore Principale della Danish National Symphony Orchestra, Luisi ha recentemente terminato il suo mandato di Direttore Principale al Metropolitan Opera di New York ed è stato nominato Direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino.
Genovese di nascita e cosmopolita per vocazione, ha ricoperto importanti incarichi in istituzioni quali l’Orchestra Sinfonica di Vienna, la Staatskapelle di Dresda e l’Orchestra della Mitteldeutscher Rundfunk di Lipsia, per citarne solo alcune.
La sua vasta discografia comprende, oltre a opere di Verdi, Bellini e Richard Strauss, e al repertorio sinfonico di Honegger, Respighi e Liszt, anche titoli di rara esecuzione di compositori quali Salieri e Franz Schmidt.
Il suo debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai avviene nel nome di Richard Strauss, con due celebri poemi sinfonici, Don Juan e Ein Heldenleben (Una vita d’eroe), a incastonare uno fra i più suggestivi concerti per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart, quello in re minore, affidato a Alexander Melnikov.
Il concerto si aprirà con Don Juan di Strauss, a dipingere le gesta di un personaggio mitico, profondamente radicato nella cultura Europea: Don Giovanni, il dissoluto dallo spirito inafferrabile. Il programma prosegue con il Concerto n. 20 in re minore KV 466 per pianoforte e orchestra di Mozart, completato nel 1785 a Vienna, quando il compositore aveva ventinove anni.

A interpretarlo è chiamato il pianista russo Alexander Melnikov, apprezzato dal New York Times per le sue «esecuzioni elettrizzanti ed entusiasmanti». Conosciuto per le scelte musicali spesso inconsuete, Melnikov ha sviluppato sin dal principio della sua carriera un forte interesse per la prassi esecutiva filologica. Ha vinto numerosi concorsi internazionali e ha ottenuto riconoscimenti come il Gramophone Award e l’ECHO Klassik. La sua registrazione dei Preludi e Fughe di Shostakovich è stata acclamata dal BBC Music Magazine come «una delle cinquanta migliori registrazioni di tutti i tempi».

Chiuderà il programma del concerto l’ultimo dei grandi poemi sinfonici di Richard Strauss: Ein Heldenleben (Una vita d’eroe). Il tema letterario del brano è prettamente autobiografico: l’eroe è evidentemente il compositore stesso, che ripercorre la sua vicenda umana e artistica non certo con intenti autocelebrativi, ma per esprimere il senso morale della sua esperienza esistenziale.
Il concerto segna anche il ritorno per l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza, dopo il successo della scorsa stagione con David Garrett. Nata nel 1994, i primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli. Da allora all’organico originario si sono aggiunti molti fra i migliori strumentisti delle ultime generazioni. Dall’ottobre 2016 James Conlon è il nuovo Direttore principale. Altre presenze significative sul podio sono state, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Mstislav Rostropovič, Myung-Whun Chung, Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Valery Gergiev. Grazie alla presenza dei suoi concerti nei palinsesti radiofonici (Radio3) e televisivi (Rai1, Rai3 e Rai5), l’OSN Rai ha contribuito alla diffusione del grande repertorio sinfonico e delle pagine dell’avanguardia storica e contemporanea, con commissioni e prime esecuzioni che hanno ottenuto riconoscimenti artistici, editoriali e discografici. Tra gli impegni istituzionali che la vedono protagonista, si annoverano i concerti di Natale ad Assisi trasmessi in mondovisione e le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero.

Per informazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, via Verdi 41




A dicembre il bus navetta stadio-centro attivo anche nei festivi

Seta informa gli utenti di Piacenza che il servizio di navetta “Stadio-Piazza Sant’Antonino”, normalmente attivo solo nei giorni feriali, sarà operativo anche in cinque giornate festive del mese di dicembre. Il servizio sarà attivo nelle domeniche 3-10-17-24 e venerdì 8 dicembre dalle ore 9,30 alle 20 con frequenza di passaggio ogni 10 minuti, al costo della normale tariffazione urbana.

Il percorso della navetta è il seguente: piazzale Stadio, via Motti, via Martiri, via Damiani, via Nasolini, via Alberici, via Giordani, piazza S. Antonino e ritorno in senso inverso. In direzione Piazza Sant’Antonino la navetta effettua il carico dei passeggeri solo allo Stadio (è consentita la discesa lungo il percorso); in direzione Stadio la navetta effettua il carico lungo tutto il percorso, ma è consentita la discesa solo allo Stadio.




Piacenza Expo e il centro storico più vicini nei giorni festivi di dicembre

Sarà operativo da questo fine settimana, il bus navetta che nelle domeniche 3, 10, 17 e 24 dicembre, nonché nella giornata festiva di venerdì 8, collegherà Piacenza Expo al centro storico, con una frequenza di 40 minuti tra le 9.36 (orario di partenza della prima corsa dal quartiere fieristico) alle 18.36.

Il percorso, come da cartina allegata, si snoderà lungo strada Caorsana e il cavalcaferrovia, raggiungendo poi via Cavour, via Romagnosi, piazza Duomo, via Alberoni e la stazione ferroviaria, da dove ritornerà verso Piacenza Expo dal cavalcaferrovia e strada Caorsana. Il servizio sarà fruibile dagli utenti al costo di un normale biglietto urbano.

Il potenziamento del trasporto pubblico nelle giornate festive di qui alla Vigilia di Natale – sottolinea l’assessore alla Mobilità e Commercio Paolo Mancioppi – stabilito d’intesa con Tempi Agenzia, permetterà di favorire l’accesso alla rassegna “La magia del Presepe di sabbia”, allestita a Piacenza Expo e arricchita da attrazioni destinate a famiglie e bambini. Nel contempo, potrà facilitare la visita del centro storico da parte di chi, magari venendo da fuori città per la mostra al quartiere fieristico, vorrà cogliere l’occasione per scoprire i nostri monumenti e le tante iniziative che animano il cuore di Piacenza in questo periodo, in una reciproca promozione e valorizzazione”.




Un incontro per parlare di Aids

E’ in programma per martedì 5 dicembre, alle ore 21, presso lo Spazio 2 di via XXIV Maggio 42 un appuntamento informativo promosso dall’associazione L’Atomo Arcigay Piacenza, in collaborazione con l’Azienda sanitaria. La serata, moderata da Davide Bastoni, medico specialista in medicina d’urgenza e responsabile salute dell’associazione, vedrà la partecipazione degli infettivologi Alessandro Ruggieri e Maria Grazia Brescia. Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione sulle malattie sessualmente trasmissibili a Piacenza, con particolare focus sull’HIV; si farà inoltre una panoramica sulle relative possibilità vaccinali e preventive.
È prevista anche la testimonianza di una coppia siero-discordante di ragazzi (uno sieropositivo, l’latro no) che racconteranno la loro esperienza nella lotta all’HIV.
“La serata è aperta alla cittadinanza – concludono gli organizzatori – ed è l’occasione per informarsi, fare prevenzione e abbattere alcuni pregiudizi che purtroppo ancora oggi sono presenti nella nostra società in merito alla sessualità e alle malattie sessualmente trasmesse”.




Al via il reddito di inclusione

È possibile da oggi, venerdì 1° dicembre, presentare domanda per il Reddito di inclusione.

Tuttavia, si consiglia di attendere il mese di gennaio 2018 per recarsi presso gli uffici comunali competenti ed effettuare la richiesta di accesso al contributo; ciò per consentire l’attivazione delle piattaforme informatiche di caricamento e trasmissione della domanda a Inps, unici canali attraverso i quali è possibile gestire l’operazione. Le domande presentate in questi giorni, infatti, verranno comunque lavorate dall’Istituto di previdenza solo dopo la metà di gennaio, il che renderebbe necessario per gli utenti ritornare agli sportelli per perfezionare le pratiche.

E’ quindi preferibile, innanzitutto nell’interesse dei cittadini, attendere il gennaio 2018 per la presentazione della domanda, in modo da ottimizzare i tempi e le possibilità di ottenere il contributo, in quanto sarà disponibile il portale unico per Reddito di Solidarietà e Reddito di Inclusione.

La domanda di accesso al contributo potrà essere presentata presso gli sportelli Informasociale di via Taverna 39 (tel. 0523.492731) o via XXIV Maggio 28 (tel. 0523-492022). Qualora vi siano figli di minore età, occorre optare per gli sportelli Informafamiglie&Bambini, con sede presso la Galleria del Sole alla Farnesiana (tel. 0523-492380), in via Torricella 7/9 (tel. 0523-385318) o presso il Servizio Famiglia e Tutela Minori di via Martiri della Resistenza 8/a (tel. 0523-492222). Giorni e orari di apertura sono pubblicati sul sito www.comune.piacenza.it dove sono consultabili, già in home page, tutte le informazioni relative al Reddito di Inclusione.

Si tratta di una misura che prevede l’erogazione di un sostegno economico a fronte della sottoscrizione, da parte dei beneficiari, di un progetto di attivazione sociale e inserimento lavorativo. Possono richiedere il contributo i nuclei familiari di cui almeno un componente sia residente da almeno 24 mesi sul territorio nazionale, con specifici requisiti. Il nucleo infatti deve vedere la presenza di almeno una delle seguenti condizioni: un componente di età inferiore ai 18 anni; un componente con disabilità e almeno un suo genitore o tutore; una donna in stato di gravidanza accertata; un lavoratore di età pari ad almeno 55 anni e specifici requisiti di disoccupazione: si considera equiparato alla disoccupazione anche un reddito da lavoro dipendente o autonomo che corrisponda a un’imposta lorda inferiore, rispettivamente, a 8.000 o 4.800 euro.

Per i cittadini comunitari è richiesta inoltre la titolarità del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, per i  cittadini di Paesi terzi occorre il possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo; per gli apolidi è richiesto il permesso o la titolarità di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria). Il nucleo familiare dev’essere in possesso, congiuntamente, di alcuni requisiti economici desumibili dalla certificazione Isee.

Il Reddito di Inclusione è incompatibile con l’assegnazione del Reddito di Solidarietà  regionale e con l’attribuzione, a qualsiasi membro del nucleo familiare, del Naspi -Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego).