Limitazioni al traffico domenica per il Duathlon La Primogenita

Per consentire lo svolgimento in sicurezza del Duathlon “La Primogenita”, in calendario domenica 15 ottobre in centro storico, sono previste alcune limitazioni al traffico nella stessa giornata.

Dalle ore 13 di sabato 14 ottobre sino alle ore 20 di domenica 15 ottobre, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Casali e nell’area antistante palazzo Farnese.

Nella giornata di domenica 15 ottobre, dalle ore 7 e sino al termine del passaggio degli atleti, sarà vietata la sosta con rimozione forzata in piazza Cittadella, via Bacciocchi, viale Risorgimento, in via Maculani (compresa l’area adibita a parcheggio), nel piazzale di Porta Borghetto, in via Tramello, in via Balsamo, via Ercole (tra via Balsamo e la scalinata di San Sisto), via San Sisto, via Angilberga e via Morselli. L’area di parcheggio di via XXI Aprile sarà adibita a uso esclusivo dei partecipanti all’evento, che dovranno esporre l’idoneo contrassegno identificativo sul parabrezza.

Infine, sempre domenica 15 ottobre, dalle ore 8 alle ore 17 la circolazione sarà vietata in piazza Casali, piazza Cittadella e in via Bacciocchi, mentre dalle 12 alle 17 sarà vietata in via Balsamo, via Morselli, via San Sisto, via Angilberga, viale Risorgimento, in via Maculani (inclusa l’area di parcheggio), in via Legione Zanardi Landi, via XXI Aprile (nel tratto tra via Legione Zanardi Landi e via Trebbia), nel piazzale di Porta Borghetto e in via Tramello.

Dall’osservanza dei provvedimenti saranno esonerati unicamente i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, nonché i veicoli a servizio dell’organizzazione.

Per consentire ai residenti in via Borghetto e vie limitrofe il transito in via Roma, sarà contestualmente disattivata la telecamera di controllo della Ztl posta all’angolo tra via Roma e via Legnano.




Nasce il centro di ricerca Invernizzi dove si studierà l’azienda agricola del futuro

Un polo di riferimento per gli studi sulla produzione di latte di qualità. Nasce a Piacenza, con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, il Centro di ricerca Romeo ed Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili (CREI), che sarà diretto dal microbiologo Lorenzo Morelli, preside della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica.

Il nuovo progetto, che la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi (ritratti nella foto scattata negli anni ’90) ha deciso di sostenere per celebrare il 25° dalla sua Fondazione (1991), ambisce a diventare un modello di riferimento per gli studi sulla produzione efficiente, sostenibile e sicura di latte di qualità, con un occhio attento alle condizioni di benessere animale e di equilibrio ambientale. Obiettivi che implicano il più ampio coinvolgimento possibile delle unità di ricerca della Facoltà.

 Cortile del Palazzo Invernizzi – Corso Venezia, 32 - Sede legale della Fondazione in Milano
Cortile del Palazzo Invernizzi – Corso Venezia, 32
(Sede legale della Fondazione in Milano)

Il centro sarà inaugurato mercoledì 18 ottobre alle 10.30, nella sede di via Emilia Parmense 84, alla presenza dell’on. Paolo De Castro, che parteciperà alla tavola rotonda sul tema “Un alimento per il futuro: il latte”.

Grazie ai finanziamenti Invernizzi 2016-2020 sarà possibile completare l’opera di realizzazione di una vera azienda agricolo-zootecnica del futuro, nella quale saranno avviati programmi di ricerca d’avanguardia nel settore lattiero-caseario che riguarderanno le nuove tecnologie “omiche”: genomica, trascrittomica, metabolomica, proteomica, epigenomica.

Queste tecnologie affiancheranno quelle più tradizionali per il monitoraggio del benessere degli animali, lo studio della risposta all’alimentazione e della fisiologia dei bovini da latte, delle interazioni con il microbioma ruminale e intestinale e degli effetti di diete diverse sulla salute, sull’efficienza digestiva e sulla produzione di gas serra da parte degli animali, oltre che le ricerche sui processi tecnologici legati alla trasformazione del latte.

L’evento del 18 ottobre sarà preceduto da una due giorni sempre in tema: durante il convegno del 16 e 17 ottobre, in Cattolica a Piacenza si cercherà di far luce sull’impatto ambientale della produzione di latte, sul ruolo del latte e dei suoi derivati nella dieta umana e sui pregi nutrizionali (e i paventati rischi per la salute) del latte e delle sue proteine.




Lunedì 16 ottobre sciopero dei bus urbani ed extraurbani

Seta – Bus: Sciopero aziendale di 24 ore indetto per lunedì 16 ottobre. Per il servizio urbano di Piacenza le corse sono garantite dalle ore 07,00 alle ore 10,00 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Per il servizio extraurbano corse garantite da inizio servizio fino alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 15,00.

SETA S.p.A. comunica che per lunedì 16 ottobre è stato indetto uno sciopero aziendale di 24 ore da parte delle Organizzazioni Sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Piacenza con le modalità di seguito elencate.

Servizio urbano: servizio garantito dalle ore 07,00 alle ore 10,00 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea dalle ore 06,46 fino alle ore 09,45 e dalle ore 11,46 fino alle ore 14,45.

Servizio extraurbano: servizio garantito da inizio servizio fino alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 08,00 e dalle ore 11,31 fino alle ore 14,30.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.

Gli orari di passaggio dei bus in tempo reale possono essere visualizzati direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet www.setaweb.it

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Sullo sciopero SETA spa ha diffuso un comunicato stampa in cui esprime il proprio rammarico per la protesta sindacale.

“SETA esprime rammarico per lo sciopero di 24 ore indetto, per il prossimo 16 ottobre, dalle organizzazioni sindacali regionali di categoria. Si tratta di una azione ingiustificata e sproporzionata rispetto alle problematiche oggetto del confronto, che produrrà disagi ai cittadini e penalizzerà i lavoratori, inutilmente. L’esasperazione dei toni e gli attacchi personali da parte di rappresentanti sindacali servono solo a offuscare la genericità della piattaforma e a nascondere la concretezza delle proposte avanzate dall’Azienda, nonché dell’impegno svolto dal C.d.A. per rafforzarla, migliorando il servizio.

SETA come sempre è disponibile a discutere nel merito le questioni, sulla base di dati puntuali, proposte precise e sostenibili sul piano economico e organizzativo.

Prendiamo atto che per la rappresentanza sindacale l’armonizzazione dei diversi contratti di lavoro aziendali oggi esistenti, necessaria a creare maggiore equità tra i lavoratori e più efficienza del servizio, non è più una priorità. Alla proposta di mediazione avanzata dall’Azienda lo scorso 30 marzo si è infatti risposto ribadendo l’applicazione di contratti vecchi di decenni. Su quella base sono state avanzate richieste, in particolare per il bacino di Modena, che il C.d.A. ha ritenuto insostenibili sul piano economico, comportando a regime oneri iniziali per oltre 880 mila euro, che si aggiungono ai 2 milioni del costo del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che l’Azienda sta puntualmente applicando.

Tra il 2014 e il 2016 il costo del personale è passato da 43,6 a 45,9 milioni di euro, ed aumenterà ancora nel 2017 e nel 2018 a fronte di una produzione e di corrispettivi pubblici invariati; quindi con un calo significativo di produttività. L’equilibrio contabile dell’Azienda è legato ad una pluralità di fattori, diversi dei quali (es.: costi del carburante) non direttamente gestibili. I bilanci di SETA sono pubblici e accessibili, chiunque intende commentare le vicende aziendali può meglio documentarsi leggendoli. Potrà così anche verificare gli impegni assunti in termini di investimenti per il rinnovo della flotta: ci limitiamo a segnalare gli oltre 150 nuovi bus immessi complessivamente in servizio tra il 2016 ed  il 2017.

Come più volte ribadito SETA, in sede di revisione del piano Industriale e di formazione del budget 2018 conferma l’impegno, già sostenuto nel 2016 e nel 2017, di rafforzare ulteriormente il quadro occupazionale, compatibile con le risorse disponibili, per migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e il servizio, su cui pesano i comportamenti di una minoranza di lavoratori. Le assenze e la scarsa responsabilità di pochi gravano sul lavoro della grande maggioranza del personale, che con professionalità e impegno assicura la continuità del servizio pubblico.

Anche per questo SETA è inoltre impegnata a individuare risorse aggiuntive per finanziare il sistema incentivante, integrando l’aumento del 25% già introdotto nel 2016, al fine di premiare in misura maggiore chi lo merita. Se verrà erogato il premio di produzione – ed in quale misura – dipenderà dai livelli di produttività che insieme sapremo recuperare, facendo qualche passo avanti in direzione della integrazione dei modelli organizzativi del lavoro nei diversi bacini.

Seppure, come temiamo, le ragioni dello scontro sono da ricercare in altre questioni, invitiamo tutti a stare al merito dei problemi, che intendiamo affrontare per trovare le soluzioni possibili”.




Alla Filo va in scena un Amleto “partenopeo”

Appuntamento da non perdere lunedì 16 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici con Hamlet Travestie nell’ambito de “L’altra scena”, il Festival di teatro contemporaneo curato da Jacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e Comune di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Iren Emilia e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.

Intrecciando Shakespeare con John Poole e Antonio Petito, la vicenda di Amleto viene buffamente rappresentata dai parenti per guarire un ragazzo napoletano che si crede il principe di Danimarca. Lo spettacolo, capace di mettere insieme la farsa napoletana e la tragedia del principe di Danimarca, è – come si diceva –  “Hamlet travestie” della compagnia Punta Corsara, fenomeno emergente del teatro italiano, passata in pochi anni dalle prime esperienze a Scampia al professionismo: la vedremo per la prima volta a Piacenza.

A partire dalla suggestione di “Hamlet Travestie”, riscrittura burlesque ottocentesca di John Poole, passando per “Don Fausto” di Antonio Petito, si immagina una famiglia napoletana a noi contemporanea, i Barilotto, in un quadro di sopravvivenza quotidiana: il lavoro, la casa, i debiti, i figli. Ognuno vincolato al legame con l’altro. Dissociato se ne sta Amleto, il figlio senza padre, ad alimentare un conflitto di dubbi e paure. Intorno a lui, la vicenda shakespeariana diventa il canovaccio di un’improbabile tragedia redentiva, una fallimentare distribuzione di ruoli e di pesi, in una famiglia fuori di sesto.

Scritto da Emanuele Valenti e Gianni Vastarella, anche protagonisti in scena insieme a Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato e Valeria Pollice, “Hamlet travestie” è una produzione 369gradi, in collaborazione con Teatro Franco Parenti, con il sostegno di Olinda, Armunia /Inequilibrio Festival, Fuori Luogo – La Spezia. Regia e spazio scenico sono di Emanuele Valenti, aiuto regia Gianni Vastarella, disegno luci Giuseppe Di Lorenzo, collaborazione artistica Mirko Calemme, dramaturg e organizzazione Marina Dammacco.

Punta Corsara vince nel 2017 il Premio Hystrio Iceberg e il Premio Nazionale Franco Enriquez Città di Sirolo; nel 2015 il Premio Teatri del Sacro per lo spettacolo “Io Mia Moglie e il Miracolo”; nel 2014 il Premio della Critica; nel 2013 il PREMIO IN-BOX con “Il Convegno”, nel 2012 il Premio Ubu Nuovo Attore Under 30; nel 2010 il Premio Speciale Ubu e il premio Hystrio – Altre Muse. Dal 2012 la compagnia è sostenuta e prodotta da 369gradi.

Al termine dello spettacolo è previsto un incontro con la compagnia, a cura del critico teatrale Nicola Arrigoni. Un momento pensato in particolare per i giovani e le scuole, che potranno dialogare con gli artisti di Punta Corsara. L’incontro è infatti inserito nel progetto educational “Sguardi critici” organizzato dall’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita e curato da Arrigoni: un percorso dedicato alla critica teatrale che coinvolge alcune classi di scuola superiore. Lo spettacolo “Homicide House” sarà recensito dagli studenti della classe 4C del Liceo Scientifico “Respighi”, accompagnati dal professor Alessandro Sozzi.

INFO
I biglietti costano 10 euro (intero), 8 euro (ridotto convenzioni) e 5 euro (ridotto studenti). I posti non sono numerati. La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Filodrammatici (in via Santa Franca 33) dalle ore 20.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it




Arriva l’Erasmus per i Presidi: due settimane all’estero

Un anno di formazione sui temi dell’innovazione metodologico-didattica, con la possibilità di confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei, scambiando esperienze e pratiche didattiche all’estero: è l’opportunità offerta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a 26 dirigenti scolastici dell’Emilia-Romagna che realizzeranno l’attività grazie alla collaborazione con il programma Erasmus+ attraverso un finanziamento di 51.716 euro, provenienti dai fondi europei. Nell’ambito della call 2017 del bando Erasmus+ KA1, incentrato sulla mobilità transnazionale, l’Ufficio Scolastico Regionale, a guida di un consorzio di ampiezza regionale, ha proposto infatti il progetto “The Game Changers”, che il 30 maggio scorso ha ricevuto l’approvazione dall’Agenzia Nazionale e ha avuto accesso ai finanziamenti. Il progetto coinvolge Dirigenti Scolastici di istituzioni scolastiche di diverso ordine e grado rappresentative delle diversificate realtà territoriali dell’Emilia-Romagna, che avranno la possibilità di realizzare, nel corso dell’anno scolastico 2017/2018, un’esperienza di mobilità e di job shadowing presso scuole di paesi partner, quali Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Inghilterra, Svezia, Irlanda, Malta, Croazia, Romania, Polonia, Danimarca, Olanda e Finlandia. Le esperienze di mobilità dei Dirigenti Scolastici, della durata di due settimane, avranno inizio a ottobre 2017 e si concluderanno entro il mese di novembre 2018 con un seminario di condivisione e confronto rivolto alle scuole dell’Emilia-Romagna. Innovazione e internazionalizzazione sono i bisogni da cui ha avuto origine il progetto e gli obiettivi spaziano dall’implementazione di metodologie didattiche innovative, anche con il supporto delle tecnologie, alla sperimentazione di nuovi ambienti di apprendimento, all’inclusione fino alla valorizzazione delle eccellenze. “Le scuole della nostra regione – commenta il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari – sono da tempo attive nell’ambito della progettazione europea e hanno sempre accolto con interesse le opportunità di formazione e di cooperazione offerte dal Programma Erasmus+, che si conferma sempre più uno strumento utile per la costruzione di una decisa identità europea volta alla maggiore riuscita e integrazione scolastica“.




Appuntamento con la castagnata solidale alla Casa di Iris

Anche il sindaco Patrizia Barbieri parteciperà, nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, all’ormai tradizionale appuntamento con la castagnata in programma, dalle 15, presso la Casa di Iris.

Il Gruppo Scodellator’s e il Motoclub Piacenza si metteranno a disposizione per preparare vin brulé su fuoco vivo e polenta, con l’accompagnamento musicale live di Joseph Villa. Nell’occasione, saranno esposti i manufatti realizzati dai volontari dell’associazione “Insieme per l’Hospice”.

Il ricavato delle offerte raccolte sarà destinato a favore della struttura.




Il rock a Villa Speranza nella giornata della salute mentale

In occasione della Giornata mondiale della Salute mentale, l’unità operativa di Emergenza urgenza del dipartimento Salute mentale e dipendenze patologiche di Piacenza ha organizzato un concerto nelle aree di degenza.  L’evento ha voluto apportare sollievo emotivo e pensiero ricreativo.

A Villa Speranza si sono esibiti Seba Pezzani e Rolando Daverio, del gruppo RAB4, che da anni calcano le scene dei più importanti eventi musicali emiliani.

“Troppo spesso, nell’immaginario collettivo – mette in evidenza il direttore del reparto Silvia Chiesa – i ricoveri nei reparti psichiatrici alimentano paure e angosce nei pazienti e nei loro familiari in merito non tanto alla qualità delle cure erogate, ma soprattutto al rispetto della dignità umana e della libertà individuale”. Nell’ottica di portare un contributo per contrastare pregiudizi anacronistici e dannosi per i malati stessi, gli operatori hanno deciso di allestire un concerto da vivere insieme agli ospiti ricoverati e ai loro cari all’interno della Residenza di terapia intensiva .

“Come è importante parlare del disturbo mentale secondo corretti paradigmi – aggiunge l’esperta –  è anche importante trovare canali di comunicazione per un appropriato “link” verso la comprensione del problema. La musica è uno di questi”.

I due grandi musicisti, in forma del tutto volontaria, hanno aperto con il suono dell’arte la temporanea “barriera” sociale delle persone affette da patologia psichiatrica, grazie alla potenza della loro voce e della loro chitarra. “È un incontro che si è posto l’obiettivo di concorrere ad avvicinare i pazienti ai percorsi di cura a loro dedicati in un clima più sereno e accogliente e a restituire alla psichiatria un’immagine nella forma più autentica e più vicina ai reali bisogni dei malati e dei loro familiari, contrastando stereotipi diffusi”.

Il  concerto ha affidato ai suoni e alle melodie del rock americano il compito di avvicinare le persone, siano esse terapeuti,  pazienti o familiari, sotto il segno della solidarietà partecipe e del mutuo benessere.

“Sono entusiasta – è stato il commento di Seba Pezzani – di essere qui a suonare. Mi è capitato di esibirmi in carcere, in chiesa e in altri ambienti solitamente non predisposti per la musica rock. Venire qui a portare un po’ di emozioni è una sensazione nuova: siamo aperti al piacere di farlo”.

L’unità operativa di Emergenza urgenza del dipartimento di Salute mentale è diretta da Silvia Chiesa e comprende il Servizio psichiatrico Diagnosi e cura e la Residenza trattamento intensivo, per un totale di 35 posti letto destinati a persone in situazioni psicopatologiche di urgenza, di acuzie e post-acuzie.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha evidenziato una crescita dei disturbi mentali, con un impatto significativo sulla salute, sui principali diritti umani e sociali e con conseguenze economiche in tutti i Paesi del mondo. Per esempio, oltre 300 milioni di persone globalmente soffrono di depressione nelle diverse forme cliniche. Sono le donne le più colpite: si tratta della principale causa di disabilità e in alcuni casi può portare al suicidio. Anche se esistono trattamenti efficaci per la depressione, meno del 50% delle persone che ne soffrono ricevono le cure adeguate, per cause molteplici tra le quali l’OMS evidenzia, ancora oggi, lo stigma sociale associato alla malattia mentale.

“La depressione – fa notare la dottoressa Chiesa – può essere curata, con trattamenti farmacologici e psicoterapici; occorre parlarne a livello personale, con familiari, amici e con il medico; è necessario anche fornire una  rappresentazione “adeguata” della sua fenomenologia sul piano dei sintomi e delle conseguenze in termini disfunzionali e di sofferenza; ed è opportuno avvicinare il disturbo mentale attraverso le varie espressività artistiche e tecnologiche dei media e dei “social”, in modo da abbattere lo stigma che la circonda e indirizzare chi ne soffre a chiedere aiuto”.




Polledri incontra la campionessa di boxe Roberta Bonatti

L’assessore allo Sport Massimo Polledri e il consigliere comunale Nelio Pavesi hanno incontrato nei giorni scorsi, presso gli uffici comunali di Largo Anguissola, la campionessa piacentina di boxe Roberta Bonatti e il suo allenatore Roberto Alberti della Società Salus et Virtus.

“E’ stata l’occasione – sottolinea l’assessore Polledri – per congratularci di persona con un’atleta di cui Piacenza va orgogliosa. L’argento europeo conquistato quest’estate sul ring di Cascia, dove la vittoria è sfumata per un soffio, ha confermato anche a livello internazionale la maturità che Roberta esprime a dispetto della giovane età e che già l’aveva portata, nel 2016, al titolo italiano di categoria. Merito del suo talento, della grinta e dell’impegno di cui ha sempre dato prova, ma anche della passione, della solida esperienza e della professionalità con cui viene seguita da Roberto Alberti e dalla Salus et Virtus. Un percorso entusiasmante e positivo come quello di Roberta – conclude l’assessore – può essere d’esempio per tanti ragazzi, contribuendo ad avvicinarli alla pratica dello sport”.

 

 




Il Tar rinvia l’udienza sul bitumificio di Gossolengo

Occorrerà aspettare il prossimo 20 dicembre per avere una decisione del Tar sul ricorso contro il bitumificio. Si è tenuta oggi l’udienza di merito, di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale Sezione Prima di Parma, relativa al ricorso contro la autorizzazione rilasciata dal comune di Gossolengo alla installazione di un mega impianto di produzione conglomerati bituminosi in località Ponte Nuovo. La discussione è stata però rinviata su richiesta del Presidente del tribunale.

Il comitato “No al Bitume – si al parco del Trebbia” ha quindi deciso di organizzare una nuova assemblea pubblica per il giorno mercoledì  18 ottobre alle ore 21, presso la sala parrocchiale della chiesa di San Quintino. L’assemblea sarà  l’occasione per informare la cittadinanza circa le specifiche motivazioni del rinvio, illustrare la copiosa documentazione depositata a oggi a supporto della causa, annunciare le nuove iniziative in programma e le attività che il comitato intende svolgere in previsione della nuova udienza.

Si illustrerà inoltre, nel corso della serata, il contenuto delle osservazioni depositate dal comitato nell’ambito del nuovo procedimento di valutazione di impatto ambientale in corso relativo alla richiesta di autorizzazione, presentata dalla stessa ditta esercente l’impianto di conglomerati bituminosi, per la nuova mega cava (1,3 milioni di mc.) in pieno parco del Trebbia denominata Molinazzo sud.

“Il comitato invita pertanto la cittadinanza a partecipare come sempre numerosa vista la delicatezza e l’importanza degli argomenti in agenda”.




La Croce Rossa organizza un corso per nuovi volontari a Cadeo

Molte associazioni che si occupano di servizi di soccorso basano gran parte della propria attività sul contributo dei volontari: uomini e donne che regalano alla comunità un po’ del loro tempo libero. Proprio per questo, ogni giorno di più c’è bisogno di nuovi volontari. Per chi volesse “vivere un’esperienza unica di solidarietà e umanità”, partirà il 23 ottobre, a Cadeo, un corso per volontari della Croce Rossa Italiana. La presentazione, durante la quale verranno date tutte le informazioni e gli eventuali chiarimenti, si terrà giovedì 19 ottobre alle 20,30 nella sede CRI in via Dante Alighieri 4 a Rovereto di Cadeo. Il corso è aperto a chiunque “abbia anche una piccola disponibilità di tempo per poter contribuire a un servizio fondamentale per la comunità», come sottolineano i vertici CRI”.

La sede della Croce Rossa di Cadeo nasce nel 2003 e attualmente svolge servizio di ambulanza sia per interventi di emergenza 118 che per trasporti ordinari (visite, cure, dimissioni, dialisi e servizi a manifestazioni sportive e culturali). I volontari sono molto attivi anche nel campo dell’educazione sanitaria presso la popolazione e le scuole per diffondere le manovre salvavita, sia pediatriche sia per persone adulte. Nel 2016 sono state effettuate più di 15mila ore di servizio e sono state erogate ben 1.452 prestazioni.

Per informazioni e iscrizioni visitare il sito www.cricadeo.it oppure contattare il responsabile formazione Massimiliano Gervasi al numero 339.6881807.