Centinaia di maestri a rischio licenziamento. Una situazione assurda secondo il sindacato Gilda

La recente decisione dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato finalizzata al licenziamento di decine docenti  della scuola primaria, costituisce l’ennesima sconfitta della politica scolastica del Governo.

Lo sostiene con forza la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza dopo la decisione di rigettare i ricorsi dei maestri diplomati magistrali ante 2001, che nel frattempo erano stati assunti già immessi in ruolo. La Gilda ritiene che il ministero dell’Istruzione debba con urgenza pronunciarsi sull’intera situazione, assumendosi la responsabilità politica di indicare soluzioni eque e definitive. La decisione del supremo consesso della giustizia amministrativa contraddice clamorosamente le numerose sentenze precedenti dello stesso Consiglio di Stato. Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Piacenza e Parma a tal fine ricorda: “In ogni caso, nei prossimi mesi, numerosi insegnanti di scuola primaria perderanno il ruolo e assumeranno incarichi di supplenza rischiando poi di essere licenziati definitivamente al compimento dei 36 mesi, in base all’assurda previsione della cosiddetta legge della Buona Scuola voluta dal Pd”- continua Pizzo- “la politica  con cattiveria tace, non sono previsti i concorsi ai quali i diplomati magistrali potrebbero legittimamente partecipare, né una fase transitoria”, conclude, “tra poco si dovrà votare vogliamo vedere che proposte hanno i vari esponenti e che impegni saranno in grado di prendere”




Abbonamenti gratuiti per gli over 65: prorogati fino al 31 gennaio

Seta Spa comunica che, in accoglimento della richiesta pervenuta dal Comune di Piacenza, è stata prorogata fino al 31 gennaio 2018 la validità degli abbonamenti urbani gratuiti già emessi a favore di anziani over 65 residenti nel capoluogo, la cui scadenza era prevista per il  prossimo 31 dicembre.

Per tutto il mese di gennaio 2018, dunque, chi è già in possesso delle tessere agevolate “Over 65” potrà circolare liberamente sui mezzi pubblici delle linee urbane di Piacenza, senza incorrere in sanzioni anche qualora la tessera non venga riconosciuta come valida dalle apparecchiature di bordo. Per motivi tecnici, infatti, l’aggiornamento di tutte le emettitrici presenti sulla flotta urbana potrebbe richiedere diversi giorni. A tale scopo, specifiche istruzioni sono già state impartite al personale addetto alla verifica.

 




Dichiarato lo stato di emergenza per il maltempo di dicembre

Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dall’8 al 12 dicembre 2017 nel territorio delle province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna e di Forli’-Cesena.




Concerto di Capodanno al Municipale con Sesto Quatrini

Tradizione ormai consolidata e amatissima dal pubblico, il Concerto di San Silvestro fa ritorno anche quest’anno al Municipale di Piacenza e porta sul podio della Filarmonica Toscanini uno dei giovani direttori d’orchestra più apprezzati nei principali Teatri internazionali, dal Metropolitan di New York al Bolshoi di Mosca: Sesto Quatrini.

Domenica 31 dicembre alle ore 17, nell’ambito della Stagione dei Concerti 2017/2018 della Fondazione Teatri di Piacenza, un festoso programma musicale celebrerà il passaggio al nuovo anno sulle note dei maggiori compositori. Si partirà dall’omaggio a Gioachino Rossini, per avviare le celebrazioni per i 150 anni dalla morte del grande pesarese, sulle note dell’ouverture de La gazza ladra, per proseguire con l’ouverture da Orphée aux enfers di Jacques Offenbach e Le Cid – Ballet Suite di Jules Massenet. Ritmi trascinanti in crescendo dalle ouverture di Franz von Suppé fino ai celebri valzer e polke di Johann Strauss figlio, all’insegna della più amata tradizione natalizia.




Aperta in Regione la fase di consultazione per il Piano triennale anticorruzone

Si apre la fase di consultazione pubblica per la redazione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione 2018-2020 dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale. Le due procedure di consultazione puntano a raccogliere osservazioni e proposte da parte di collaboratori regionaliutenti, associazioni e cittadinanza. I Piani anticorruzione comprendono anche la sezione dedicata alla trasparenza.

La scadenza per partecipare alle consultazioni è fissata al 15 gennaio. L’approvazione dei Piani triennali (rispettivamente da parte dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea o della Giunta) è prevista a fine gennaio.

Piano anticorruzione Assemblea

Per saperne di più e partecipare, consulta la bozza di Piano triennale di prevenzione della corruzione dell’Assemblea legislativa. Per presentare osservazioni, valutazioni e proposte è necessario usare il modulo disponibile online. Il modulo va inviato per mail a: anticorruzioneAL@regione.emilia-romagna.it

Piano anticorruzione Giunta

La bozza di Piano triennale di prevenzione della corruzione della Giunta è sottoposta alla consultazione pubblica con l’obiettivo di arrivare all’approvazione del Piano entro il 31 gennaio 2018. Per presentare un proprio contributo, e partecipare alla consultazione, occorre usare il modulo disponibile online e inviarlo per mail a: anticorruzione@regione.emilia-romagna.it  

Dalla Regione Emilia Romagna




I “Martedì della salute”, le visite guidate e le altre iniziative per la terza età nelle prossime settimane

Sempre nell’ambito delle iniziative rivolte alla terza età, proseguono le visite guidate per gli anziani (con prenotazione obbligatoria) alla scoperta del patrimonio culturale cittadino. La prima tappa (al costo di cinque euro), giovedì 25 gennaio alle 10, sarà dedicata alla chiesa rinascimentale di Santa Maria di Campagna, con gli affreschi del Pordenone, le tele di Guido Reni e Camillo Procaccini e tanti altri tesori nascosti. Due invece gli appuntamenti (a ingresso gratuito) nel mese di febbraio: giovedì 8, alle 10, la visita guidata alla biblioteca Passerini Landi, per vedere l’antico palazzo con il suo ricco patrimonio librario, le collezioni antiche e la chiesa di San Pietro; giovedì 15, alle 10, alla Fondazione Istituto Gazzola in via Gazzola, un incontro per visitare il museo dell’istituto d’arte riferimento culturale e artistico per la città, con 200 dipinti, sculture, armi antiche, disegni e incisioni.

Il programma prevede altri due incontri a ingresso gratuito (e prenotazione obbligatoria): lunedì 29 gennaio alle 15.30, presso la sala del Consiglio provinciale in via Garibaldi 50, l’iniziativa dal titolo “I castelli piacentini”, durante la quale l’architetto Marcello Spigaroli svelerà e commenterà i segreti dei luoghi più belli e suggestivi della città e della provincia grazie al video del Cineclub Piacenza; infine, giovedì 1 febbraio, alle ore 10, presso la biblioteca Passerini Landi, “Quando si cantava – Parole e musiche della tradizione piacentina”, viaggio alla riscoperta delle canzoni piacentine di una volta.

“Le visite guidate, i martedì della salute e le altre iniziative rivolte alla terza età – afferma l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati – rappresentano un intervento di prevenzione primaria, volto a contrastare la condizione di solitudine in cui gli anziani spesso si trovano, stimolandone la capacità di partecipazione e il ruolo attivo nella vita sociale e ricreativa. L‘intenzione è quella di dare continuità e consolidare ulteriormente tali iniziative, che per tanti nostri concittadini over 65 rappresentano l’occasione per migliorare la vita di relazione e trascorrere ore piacevoli e conviviali in compagnia”.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’ufficio Attività socio-ricreative, rivolgendosi direttamente alla sede di via Taverna 39 (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 8.45 alle 13), oppure telefonando negli stessi orari ai numeri 0523-492743/2724 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica socioricreative@comune.piacenza.it.




Il progetto di Africa Mission con Paola Gianotti è stato realizzato con successo

Arriva dall’Uganda la notizia del successo del progetto “La speranza viaggia in bicicletta” nato da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo con la testimonial e grande sportiva Paola Gianotti.

Paola Gianotti (Premio Pulcheria 2016), Guinness World Record per aver pedalato per 48 stati americani in 46 giorni, e dopo aver raccolto fondi per donare 73 biciclette nuove a 73 donne karimojong, aveva deciso di buttarsi in una nuova sfida che il Movimento piacentino ha accolto.

«Dopo il giro del mondo e del continente americano, Paola Gianotti riparte verso una nuova sfida, e con lei il nostro Movimento – spiega Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo – Gli obiettivi anche in questo caso sono diversi: da un lato l’obiettivo sportivo, ovvero riuscire a fare il giro del Giappone battendo il precedente record del mondo; dall’altro sostenere un nuovo progetto targato Africa Mission legato anche in questo caso alla passione che lega Paola al Karamoja, la bicicletta».

La scelta della bicicletta non è per nulla casuale. Questa area dell’Uganda infatti è sprovvista di servizi di base come i trasporti e la bicicletta è il mezzo perfetto per la popolazione locale, anche se non vi sono ancora figure professionali in grado di ripararle o venderle a basso costo. I corsi di formazione per la manutenzione della bicicletta sono quindi una risposta per rilanciare questo mezzo, incentivando insieme l’imprenditoria e l’auto-sostenibilità di diverse famiglie.

La bicicletta è ancora un elemento chiave per lo sviluppo economico e sociale e Paola Gianotti lo sa bene, ed è per questo che grazie al suo viaggio ha supportato la formazione di 30 meccanici di bicicletta, donando loro 30 kit tecnici per la riparazione dei mezzi e 30 nuove biciclette.

Il progetto è stato realizzato anche grazie al grande contributo del Comune di Bolzano, dove è presente un gruppo di sostenitori che da 36 anni organizzano una raccolta vivere per sostenere i progetti del Movimento: «Siamo soddisfatti della bella collaborazione iniziata ormai 36 anni fa e di come sia continuata nel tempo – spiega Vigilio Buffa, storico volontario del gruppo di Bolzano – e si sia anche intensificata grazie alla collaborazione ricevuta dal Comune e in particolare alla vicinanza dei primi cittadini che si sono avvicendati in questi anni alla guida della municipalità».

Un Natale speciale che ha visto l’inizio dei corsi per 30 meccanici di bicicletta e la realizzazione del progetto. Ce lo racconta Roberto Montanari, collaboratore di Africa Mission in Uganda:

«Il corso procede bene e con grande interesse. Abbiamo 30 partecipanti come da progetto, di cui 17 ragazzi e 13 ragazze, 15 da Nakapiripirit e 15 da Napak. Come insegnate abbiamo scelto un meccanico di strada di Kampala. Chi meglio di lui può insegnare un mestiere ed un’attività come questa? Un bravo meccanico e una brava persona…che non guasta mai! Abbiamo iniziato con il mostrare ai ragazzi come assemblare una bici a partire da zero, successivamente le 30 bici, acquistate non assemblate, sono state divise dagli studenti stessi. Con un ordine inaspettato ognuno si e’ preso i pezzi necessari per l’assemblaggio della propria bicicletta.

 Ed ora se le stanno assemblando da soli con la supervisione ed aiuto dell’insegnante.

Tra gli obiettivi ci piacerebbe dargli delle basi per aprire una propria attività e portarla avanti poi autonomamente (costi, prezzi di vendita, guadagno, ecc.). Anche qui con l’aiuto dell’insegnante.

 Poi come ultimo atto ho promesso un giro in città in gruppo con le bici nuove…non vi dico l’entusiasmo per questa proposta!».




S.V.E.P. amplia i beneficiari dei propri servizi

Il sistema dei CSV ha ottenuto il suo pieno riconoscimento con il Codice del Terzo settore, il decreto più importante della legge delega per la riforma del Terzo settore(106/2016). Una parte consistente del Codice infatti è dedicato ai CSV, interessati da una profonda revisione in chiave evolutiva che ne riconosce le funzioni svolte e le adegua al nuovo scenario. A cominciare dall’allargamento della platea a cui i CSV devono prestare servizi, che coincide con tutti i “volontari negli Enti del Terzo settore” (Ets), e non più solo con quelli delle organizzazioni di volontariato definite dalla legge 266/91 (anche se in realtà era già cospicua la quota di realtà del Terzo settore “servite” negli anni).

Pertanto anche S.V.EP. amplia i beneficiari dei propri servizi a partire dal gennaio 2018.

Il Consiglio Direttivo di S.V.EP., in data 12 dicembre 2017, ha deliberato quanto segue:

“ai sensi del D. Lgs. 3 luglio 17 n. 117  (Codice del terzo settore, a norma dell’art. 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giungo 2016, n. 10) di cui all’art. 63, comma 1 Svep – ente gestore del CSV di Piacenza, utilizza a partire dal 1 gennaio 2018 le risorse da FUN al fine di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, senza distinzione tra enti associati ed enti non associati, e con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato, nel rispetto e in coerenza non gli indirizzi strategici e generali definiti dall’ONC ai sensi dell’art. 64, comma 5 lettera d).”




MANOVRA DI BILANCIO: PER LE PROVINCE FONDI PLURIUENNALI E SBLOCCO DELLE ASSUNZIONI. RIPARTONO GLI INVESTIMENTI

Il Presidente Rolleri esprime la propria soddisfazione per le misure relative alle Province contenute nella legge di Bilancio approvata in questi giorni dal Parlamento. “Una Legge di Bilancio che – dichiara Rolleri – seppure non risolva appieno tutti i problemi, presenta alcune novità assolutamente positive, sia per le risorse stanziate sia per il segnale chiaro di inversione di rotta rispetto al passato. Per la prima volta dopo tre anni, potremo ricominciare a programmare, perché la legge di bilancio stanzia finalmente fondi pluriennali sia per la parte corrente che per gli investimenti. Inoltre viene restituita ai nostri enti l’autonomia organizzativa, con la possibilità di assumere, nel caso delle Province “virtuose” dal punto di vista finanziario quale la nostra, per sostituire il personale cessato nell’ultimo triennio.”

Per quanto riguarda la spesa corrente, in questa manovra vengono stanziati 317 milioni per il 2018 e per gli anni a venire, portando di fatto all’azzeramento dei tagli imposti dalla L.190/14, al netto della riduzione del 50% della spesa di personale.

Per quanto riguarda gli investimenti viene costituito un fondo 1 miliardo 620 milioni per la manutenzione straordinaria della rete viaria, per un piano di investimenti complessivo della durata di 6 anni, dei quali 120 milioni nel 2018 e 300 milioni l’anno per i cinque anni successivi.

A queste risorse si aggiungono i finanziamenti per l’edilizia scolastica, frutto dell’accordo con Governo, Regioni e Comuni, che prevede una riserva per le scuole superiori di almeno il 30% del totale a disposizione del fondo nazionale per il 2018 – 2020 (che ammonta a 1,4 miliardi circa).

Quanto al personale, con questa manovra viene finalmente superato il blocco imposto dal 2014 e si torna ad assicurare alle Province autonomia organizzativa.

Lo sblocco delle assunzioni è previsto per il personale a tempo indeterminato, in modo differenziato a seconda delle condizioni effettive di sostenibilità finanziaria degli enti: per gli enti, come il nostro, che hanno un’incidenza della spesa di personale sulle entrate correnti inferiore al 20% è consentito un turnover del 100% rispetto alla spesa del personale cessato negli ultimi tre anni. Lo sblocco delle assunzioni è esteso anche al personale a tempo determinato, nel limite del 25% della spesa sostenuta per i rapporti di lavoro flessibile nell’anno 2009.

Dopo il segnale positivo che abbiamo dato approvando entro Dicembre il nostro bilancio di previsione, si conferma dunque che il 2018 sarà per il nostro Ente un anno di svolta. Le risorse stanziate dalla legge di bilancio saranno effettivamente utilizzabili dopo il decreto di riparto, previsto entro Gennaio. “Tuttavia – commenta Rolleri – ci metteremo da subito al lavoro per preparare la variazione di bilancio con l’individuazione degli interventi aggiuntivi da realizzare. Così come inizieremo immediatamente a definire un piano di riassetto organizzativo del nostro Ente che, utilizzando le possibilità di assunzione che ci vengono assegnate, rafforzi la nostra capacità di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze del nostro territorio e dei nostri comuni”. 

Comunicazione dalla Provincia 

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Un italiano su tre ricicla i regali di Natale

10 miliardi di euro la spesa complessiva degli italiani per le festivita’ di Natale, con un importo pro-capite comprensivo di regali, addobbi per la casa, alimentari e quant’altro pari a 166 euro, in salita del 2% rispetto al 2016. Lo afferma il Codacons, che diffonde i dati definitivi sui consumi natalizi. In particolare alimentari, l’elettronica, l’hi-tech e l’e-commerce registrano volumi elevati, con vendite in aumento fino al +10% rispetto allo scorso anno. Boom degli acquisti online, con 1 regalo su 3 scelto quest’anno sul web, mentre la spesa per l’albero di Natale e per gli addobbi per la casa si e’ ridotta del 3% . In crescita anche il settore viaggi, con un budget di spesa per chi parte in incremento del +7% rispetto al 2016. Non tutti i settori pero’ hanno registrato numeri positivi: se ad esempio ha retto il comparto dei giocattoli, meno bene e’ andata per abbigliamento, calzature, accessori, arredamento, settori dove le vendite non sono decollate.
“Per il Natale 2017 gli italiani hanno abbellito meno le proprie case ma hanno portato piu’ cibo in tavola – spiega il presidente Carlo Rienzi – spendendo di piu’ per i viaggi ma tenendo controllata la spesa per i regali; hanno riciclato presepe, albero e palline dello scorso anno ma hanno acquistato online il nuovo smartphone. Tuttavia la differenza di spesa rispetto al periodo pre-crisi e’ ancora molto elevata: nel 2007 ‘l’effetto Natale’ e’ stato pari a 18 miliardi di euro contro i 10 miliardi del 2017. Cio’ significa che in 10 anni sono stati persi ben 8 miliardi di euro di consumi natalizi”.
Al tempo stesso, secondo una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, più di un italiano su tre sarà pronto a riciclare i regali scartati sotto l`albero, con un risparmio da 3,1 miliardi di euro per i riciclatori seriali che sono in netto aumento rispetto allo scorso anno. 20 milioni di persone rientrano in questa categoria, in aumento di 2 milioni di unità rispetto all’anno scorso, un italiano su 3. Gran parte delle tredicesime è stata concentrata per spese personali e per rimpinguare i risparmi.
Il riciclo – spiega Confcooperative – ha forme e modalità diverse. Tre quelle principali: 5 su 10 quanti ricicleranno in forma diretta regalando ad altri i doni ricevuti (69% donne e 31% uomini); 3 su 10 quanti scambieranno i doni in buoni da spendere nei negozi di acquisto (62% donne – 38% uomini) , infine, 2 su 10 proveranno a rivendere i regali sui canali online. L`identikit vede 9 “riciclatori” online su 10 under 30 a dimostrazione della diffusione delle varie dimensioni del 4.0 tra i più giovani (65% uomini – 35% donne).
Tra i regali più riciclati i generi alimentari con il 40% (vino, spumante e dolci, tra questi, in primis, panettone, pandoro e torrone); al 24% vestiario invernale (sciarpe, guanti e cappelli), al 23% smartbox e libri chiudono al 13% addobbi natalizi e cosmetica.