Nel giorno del suo compleanno il centro sportivo di Le Mose intitolato a Carlo Mazzoni

Oggi sarebbe stato il compleanno di Carlo Mazzoni ed invece un infarto se lo è portato via, all’improvviso, lo scorso 11 giugno, durante una delle sue tante uscite in bicicletta sulle colline. A lui è stato intitolato oggi, il Centro sportivo di via dell’Agricoltura, a Le Mose. Quel campo dove si allena il Piacenza Rugby, squadra di cui Carlo è stato presidente e mecenate. Durante la cerimonia è stata scoperta una targa.

Fra i presenti, oltre ai famigliari, anche il sindaco Patrizia Barbieri per la cui elezione Carlo Mazzoni si era speso molto, pur scegliendo, questa volta, di non candidarsi.

Proprio prendendo spunto da questa amicizia e vicinanza il sindaco ha detto che avrebbe preferito averlo al campo per festeggiare il suo compleanno e non per intitolarglielo.  “Era giusto – ha affermato Patrizia Barbieri – che Piacenza non scordasse l’impegno di Carlo Mazzoni verso la città come imprenditore, politico e amministratore. Un amico speciale che ha fatto tanto per lo sport. Una bella persona che metteva entusiasmo in tutto quello che faceva e che purtroppo se ne è andata”. Tantissime le persone presenti alla cerimonia, rugbisti, sportivi ma non solo.

(Foto Lunini)




Radiografie online con il Fascicolo sanitario elettronico

Da oggi i titolari di Fascicolo sanitario elettronico (FSE) della provincia di Piacenza potranno consultare e gestire in maniera autonoma le proprie immagini radiologiche, le stesse che fino a ieri erano disponibili solo sul DVD che veniva consegnato a corredo del referto cartaceo.

Lo aha annunciato Flavio Bisotti, direttore dei sistemi informativi e telecomunicazioni dell’ Azienda Usl di Piacenza che jha aggiunto: “Abbiamo aggiornato i nostri sistemi: ora chi accede al FSE può chiedere la preparazione del pacchetto di immagini di suo interesse e avviare il relativo download”. Questa implementazione, voluta dalla Regione Emilia Romagna, non è l’unica novità: “Dal mese di ottobre saranno caricati sul fascicolo anche i certificati vaccinali, aggiornati in tempo reale. Sarà anche riportata la valutazione di idoneità con la scadenza”. Sono ormai più di 11.000 i cittadini della nostra provincia che hanno attivato il FSE: si tratta del 4% della popolazione totale, in linea con il dato regionale.

Va ricordato che attraverso il fascicolo è possibile inoltre prenotare prestazioni del servizio sanitario o di libera professione ed effettuare pagamenti, svincolando il cittadino dalla necessità di recarsi agli sportelli delle sedi territoriali oppure ospedaliere.

Sul FSE sono riportate anche prescrizioni di visite ed esami specialistici, prescrizioni di farmaci, referti di visite ed esami, verbale di dimissione dal Pronto soccorso e lettere di dimissione da ricovero.

Domani, sabato 30 settembre, nell’ambito della manifestazione Futuro in Salute, sarà possibile attivare il fascicolo in piazza Cavalli nella postazione Urp dell’Azienda Usl di Piacenza. Lo stand è attivo dalle ore 9 alle 17.

La stessa opportunità ci sarà anche sabato 7 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, sul Pubblico Passeggio.

Il fascicolo può essere attivato gratuitamente da ogni persona maggiorenne iscritta al Servizio Sanitario Regionale e titolare di un indirizzo di posta elettronica. È possibile attivare il FSE anche per terzi, come figli minori o persone soggette a tutela.




Crédit Agricole Cariparma acquista la Casse di Risparmio di Cesena, Rimini e San Miniato

Crédit Agricole Cariparma ha sottoscritto il contratto per l’acquisto di una quota di maggioranza in Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini e Cassa di Risparmio di San Miniato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (sezione Schema Volontario) a fronte di un prezzo di acquisto pari a €130mln.

L’operazione dovrebbe permettere di tutelare i depositanti, salvaguardare l’occupazione, e valorizzare le Banche che potranno beneficiare dell’integrazione all’interno di un gruppo bancario solido e internazionale, con significative ricadute sull’economia dei territori di riferimento.

Di seguito il comunicato ufficiale:

Crédit Agricole S.A. annuncia che la sua controllata Crédit Agricole Cariparma SpA ha concluso un accordo con la sezione «Schema Volontario» del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi  («Schema volontario»), le Casse di risparmio di Cesena (Cassa di Risparmio di Cesena SpA), Rimini (Cassa di Risparmio di Rimini SpA) e San Miniato (Cassa di Risparmio di San Miniato SpA) in vista dell’acquisizione di una partecipazione superiore al 95%  del capitale delle tre banche. 

Discussioni proficue con lo Schema Volontario e le banche sono state condotte in un clima costruttivo, di rispetto e di impegno reciproco durante tutta l’estate con il sostegno fattivo delle Istituzioni coinvolte. Queste trattative hanno permesso di trovare le condizioni necessarie alla conclusione dell’accordo che definisce la struttura e il perimetro della transazione, in particolare il livello degli aumenti di capitale di ciascuna delle tre banche e le condizioni del deconsolidamento della parte significativa dei loro crediti deteriorati, migliorando, tra l’altro, il profilo di rischio del gruppo in Italia.

Lo Schema Volontario procederà all’aumento di capitale delle banche in oggetto in anticipo rispetto alla data di chiusura della transazione, in modo da allineare il loro CET1 ratio ai livelli del Gruppo Crédit Agricole; portafogli di crediti deteriorati per il valore lordo di circa 3 Mld€ saranno cartolarizzati con il supporto del Fondo Atlante II o ceduti ad investitori privati. Crédit Agricole Cariparma verserà allo Schema Volontario la somma di 130 m€ per l’acquisto delle partecipazioni superiori al 95% delle tre banche in oggetto.

I termini del contratto permetteranno quindi alle tre banche di disporre di una struttura finanziaria solida, condizione necessaria per tornare a svolgere il loro ruolo di accompagnamento allo sviluppo dei rispettivi territori, e a Crédit Agricole Cariparma di contribuire al rafforzamento del sistema bancario italiano attraverso un’operazione capace di creare di valore nel lungo termine, nel rigoroso rispetto dei suoi criteri finanziari di investimento. 

La transazione sarà condizionata all’approvazione delle autorità di vigilanza e delle autorità garanti della concorrenza. La conclusione dell’operazione è prevista per la fine del 2017.

In linea con quanto annunciato nell’aprile 2017 all’apertura delle trattative, l’impatto dell’operazione sui ratio CET1 di Crédit Agricole S.A. e del Gruppo Crédit Agricole sarà inferiore a 10 pb.

 




Domenica in Sant’Ilario le selezioni per Sanremo Giovani

E’ confermato per domenica 1° ottobre, all’Auditorium Sant’Ilario, l’appuntamento con la tappa piacentina di Area Sanremo Tour, il solo concorso autorizzato per accedere alla selezioni della Sezione Giovani del Festival della canzone italiana. La partecipazione alla fase eliminatoria è gratuita e richiede unicamente l’iscrizione on line tramite il sito www.areasanremotour.it.

Le audizioni inizieranno alle 16, ma alle 21 l’ingresso sarà aperto al pubblico per una serata tra musica e spettacolo. Della giuria farà parte anche un rappresentante del Comune di Piacenza. L’assessorato agli Eventi, auspica “un’ampia partecipazione di giovani talenti e di appassionati per dare, a un appuntamento che può costituire una vetrina importante anche per la nostra città, il risalto e l’attenzione che merita. Diventando, magari, una tappa fissa di livello regionale”.

L’organizzazione, a cura di Dariana Kourmanova in collaborazione con Patrizia Alli dell’associazione musicale Jubilate, è affidata ad Anteros Produzioni.

 




Domani l’intitolazione del centro rugby a Carlo Mazzoni

Il Centro sportivo di via dell’Agricoltura 61 a Le Mose, da domani sarà intitolato a Carlo Mazzoni. La cerimonia, cui prenderanno parte il sindaco Patrizia Barbieri e le maggiori autorità cittadine e sportive, si svolgerà alle 11.30 di sabato 30 settembre. Dopo gli interventi a ricordo del popolare imprenditore nell’omonima azienda di famiglia, volto noto dello sport piacentino e storico presidente del Piacenza Rugby, nonché pubblico amministratore tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, sarà tolto il drappo che sancirà l’intitolazione dell’impianto a questa figura molto benvoluta e altrettanto stimata per la sua disponibilità e per la sua umanità sincera.

Il tutto a poco più di tre mesi dall’11 giugno scorso, quando un malore stroncò la giovane vita di Carlo Mazzoni mentre si dedicava a una delle tante passioni della sua vita, la bicicletta. Una tragica domenica mattina nei pressi di Mezzano Scotti, l’arresto cardiaco, i soccorsi e il dramma. Carlo Mazzoni ha lasciato la moglie e tre figli.




Le guide piacentine hanno finanziato i restauri di una pieve danneggiata dal terremoto

E’ anche grazie alle guide turistiche piacentine se si sono potuti restaurare alcuni dei beni culturali danneggiati dai recenti eventi sismici: la copertura della pieve di Santa Maria delle Grazie a Caso in Valnerina (Perugia), crollata a causa delle forti scosse del 30 ottobre 2016, è stata ricostruita anche con i fondi raccolti dal Coordinamento Guide Turistiche Scopri Piacenza.

“Scopri Piacenza” è composto da guide turistiche abilitate che collaborano da tre anni con il Comune di Piacenza, organizzando percorsi tematici alla scoperta della città; nella primavera scorsa il team si è occupato delle visite guidate alla mostra “Guercino a Piacenza”.

Tra 18 e 19 febbraio 2017, in occasione della Giornata Internazionale della Guida Turistica – iniziativa istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa in Italia dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche – le guide di “Scopri Piacenza” hanno associato la raccolta fondi destinata al restauro della piccola chiesa umbra ad alcune visite gratuite sul tema “Aspettando Guercino a Piacenza”, riscuotendo un notevole successo di pubblico: in molti sono accorsi ad ammirare le opere di Camillo Gavasetti nella Chiesa di Santa Brigida e nella Basilica di Sant’Antonino, i dipinti guerciniani in Santa Maria di Campagna, e a Palazzo Farnese, per vedere da vicino il San Francesco del pittore centese portato a nuovo splendore.

Le donazioni raccolte per la ricostruzione del tetto (oltre a Piacenza, a Como, in Friuli Venezia Giulia, in Piemonte e in Umbria) hanno contribuito a salvare gli affreschi inediti custoditi all’interno della pieve, un tesoro d’arte databile attorno al XV secolo che oggi è nuovamente al sicuro.




Federica Carta al Gotico domenica 1 ottobre

Un doppio appuntamento questo weekend al Centro Commerciale Gotico di Piacenza dove continuano i festeggiamenti per i 10 anni dall’apertura. La ricca kermesse “Insieme c’è più festa” aggiunge un altro pezzo da novanta. Domenica 1 ottobre dalle ore 17,00, la cantante Federica Carta di “Amici” sarà ospite con un mini-live e incontrerà i suoi fan per autografi e selfie. La cantautrice soul-pop Federica Carta si esibirà sul palco della Piazzetta del Gusto. Anche per lei numeri da capogiro (490mila follower su Instagram, 90mila «mi piace» su Facebook e quasi 17mila seguaci su Twitter). Le sue canzoni parlano di musica, vita e soprattutto amore.

Federica Carta, in arte Federica, ha diciotto anni e vive a Roma ed è stata finalista del programma televisivo “Amici 2017”. A dicembre 2016 è stato pubblicato in esclusiva su iTunes il suo primo inedito “Attraversando gli anni” che ha raggiunto il terzo posto della classifica dei singoli più venduti e da febbraio 2017 è in classifica anche con il brano “Ti avrei voluto dire”. Il nuovo singolo “Dopotutto”, scritto da Federica Abbate, Luca Serpenti e Gianclaudia Franchini, è in radio e su ITunes dal 5 maggio. Il 19 Maggio 2017 è uscito il suo primo album dal titolo “Federica”, prodotto da Elisa, sua coach del serale e da suo marito Andrea Rigonat, in un solo mese è diventato disco d’oro.

L’evento avrà inizio alle ore 17,00 nella Piazzetta Centrale, all’interno del Centro Gotico.

Claudio Pelizzeni, giovane viaggiatore piacentino senza confini  presenterà il suo libro ‘L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là, sabato 30 settembre, sempre presso il Centro Commerciale Gotico di Piacenza dalle ore 17,00.

“L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là” è uscito lo scorso 12 settembre edito da Sperling & Kupfer. Un’occasione per viaggiare oltre i confini della mente e dei luoghi più sperduti del mondo, grazie al racconto del giovane glob trotter piacentino che spiegherà anche come da banchiere con uno stipendio fisso è diventato viaggiatore on the road sfidando sé stesso e realizzando i propri sogni.

Il giro del mondo in 1000 giorni: 5 continenti, 44 paesi, senza prendere aerei e con un budget giornaliero di 15 euro. Un’avventura che non poteva non evolversi in un fenomeno sui social e che non poteva non tradursi in un libro auto-pubblicato che è diventato subito un caso editoriale: per un mese in top 50 su Amazon, commenti tutti a 5 stelle. Il 12 settembre, invece, è uscita una nuova edizione riveduta, corretta e arricchita con apparato iconografico. Presenta il libro: la giornalista Valentina Milani.

La trama del libro
‘L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là’ è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent’anni, ha raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un’università importante, un impiego di responsabilità, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo. Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare. Il suo sogno è viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare lentamente, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese.» Questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un’avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro Paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate.

Chi è Claudio Pelizzeni
«Sono stato un bancario per caso. Sono sempre stato un viaggiatore per passione.»
Nato nel 1981 a Codogno, è cresciuto a Piacenza. Laureatosi in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari alla Bocconi, ha lavorato per quasi dieci anni in vari istituti creditizi a Milano prima di licenziarsi per fare il giro del mondo. Durante il viaggio, ha lanciato il blog Trip Therapy, realizzando video che sono stati trasmessi regolarmente durante la trasmissione Il mondo insieme di Licia Colò, su TV2000, e la sua avventura è diventata virale in Rete. Sul cargo che lo portava dall’Australia al Nordamerica, ha iniziato a scrivere il libro L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là: auto-pubblicato al suo ritorno, nel febbraio 2017, ha riscosso subito grande successo.
Quella di Sperling & Kupfer è un’edizione riveduta, corretta e arricchita con mappe e foto.
L’evento avrà inizio alle ore 17,00 nella Piazzetta Centrale, all’interno del Centro Gotico.




Quartiere di Barriera Farnese: in arrivo telecamere e vigilantes

Incontro sul tema della sicurezza fra i residenti del quartiere ERP di Barriera Farnese, il vicecomandante della Municipale Massimiliano Campomagnani, gli assessori alla Sicurezza e alle Politiche Abitative Luca Zandonella e Federica Sgorbati, il presidente di Acer Patrizio Losi, il vice Pietro Pisani, il direttore generale Stefano Cavanna, il responsabile dell’Ufficio tecnico Attilio Pighi e Giuseppina Civardi.
L’incontro è stato organizzato dal presidente Acer ed è stato molto partecipato: «Questa amministrazione – ha sottolineato Losi – a differenza di quella precedente, vuole dare un ascolto concreto agli inquilini che manifestano situazioni di oggettiva difficoltà. La risposta che hanno ricevuto sul fatto che quello di Barriera Farnese non è un quartiere messo peggio di altri, non è evidentemente accettabile da parte di un’Ente che ha il dovere di cercare soluzioni affinché i propri inquilini vivano in condizioni di tranquillità e non abbiano paura di rientrare a casa al calare del sole». E le telefonate di protesta per rumori molesti, nelle ore notturne, si sprecano: «La Polizia municipale – ha spiegato il vicecomandante Campomagnani – non effettua servizio notturno, ma per quello esistono i Corpi della Polizia e dei Carabinieri. Da parte nostra, assicuriamo il regolare passaggio delle nostre pattuglie nelle ore diurne e prendiamo l’impegno con Acer di effettuare qualche controllo aggiuntivo, ove possibile».

I problemi lamentati nel quartiere sono variegati: dagli schiamazzi alle grida ingiuriose nei confronti degli inquilini da parte di gruppi di giovani che stazionano sulle panchine adiacenti l’ingresso del Quartiere. Ed ancora l’utilizzo, da parte di estranei, dei sotterranei come bagni pubblici, il parcheggio selvaggio all’interno di un’area definita pubblica ad utilizzo privato dal codice e che, di fatto, impedisce l’intervento di vigili e carro attrezzi, i vandalismi di inquilini dal dubbio comportamento per non parlare dei conflitti che sfociano in vere e proprie minacce. Una soluzione immediata – è emerso durante l’incontro – putroppo al  non esiste. Ma Acer ha proposto alcuni interventi: «Renderemo il quartiere videosorvegliato, con un sistema che funga da deterrente a chi ha intenzione di delinquere o disturbare gli inquilini – ha spiegato Losi. Faremo un accordo con una società di vigilanza notturna che serva ad implementare i controlli sul territorio. I vigilanti hanno il potere di fermare chi sta commettendo reati o sta disturbando, in attesa dell’arrivo delle Forze dell’Ordine che potranno identificare le persone e prendere i provvedimenti di legge». L’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella ha focalizzato l’attenzione sul sistema di illuminazione: «Possiamo pensare di intervenire aumentando la potenza delle luci nel quartiere. Certo, questo comporta costi aggiuntivi di manutenzione che gli inquilini dovranno sostenere dividendosi equamente la spesa nella bolletta. Ma una maggiore illuminazione unita al servizio di telecamere e a quello di vigilanza notturna possono essere comunque un freno per chi non ha buone intenzioni». Soddisfatti i presenti: «Gli incontri diretti con i cittadini – ha sottolineato Zandonella – sono il modo migliore per rendersi conto dei reali ed oggettivi problemi con cui si trovano a vivere i cittadini e per trovare le soluzioni più consone. E le persone apprezzano questo contatto, il dialogo e le risposte anche solo via mail alle numerose segnalazioni che, quotidianamente, giungono nei nostri uffici. Un rapporto diretto che, tutti – e sottolineo tutti – si rammaricano di non aver mai avuto con le precedenti amministrazioni». Federica Sgorbati si è presa in carico la non semplice comunicazione ai presenti dell’aumento del canone deciso proprio oggi dal Comune, in ottemperanza alla legge regionale che non ammette ulteriori deroghe: «Abbiamo optato per l’aumento minimo previsto, rendendoci conto della difficile situazione in cui versano molti inquilini. Nel complesso, parliamo dell’8 per cento in media in più. Per quello che riguarda le lamentele nei confronti di alcune famiglie a cui vengono assegnati gli alloggi, ribadisco che il Comune stila le graduatorie rispettando quanto previsto dalla Regione Emilia Romagna in termini di punteggio».

In attesa dell’arrivo di telecamere e di servizio notturno di vigilanza, gli inquilini riceveranno già oggi un modulo per il consenso o meno della rimozione delle panchine del pubblico passeggio, adiacenti agli ingressi del Quartiere. Da parte sua, la Polizia Municipale valuterà con il Comune la possibilità di installare una cartellonistica che preveda la rimozione forzata delle vetture dei non residenti parcheggiate abusivamente nell’area di pertinenza del quartiere.




Il sindaco risponde al PD: “sul nuovo ospedale nessuna proposta concreta da Regione e Ausl”

A seguito della nota stampa del gruppo consiliare del Pd relativa al nuovo ospedale, il sindaco Patrizia Barbieri e la Giunta replicano come segue: “L’Amministrazione comunale che rappresento ha ben noto che il tema del nuovo ospedale è stato affrontato in maniera superficiale da chi l’ha preceduta. Ad oggi infatti, nonostante il protocollo sottoscritto tra il Ministero della Difesa, il Demanio, la Regione Emilia Romagna, l’Ausl e il Comune di Piacenza il 17 febbraio 2017 – in tutta fretta per utilizzare l’argomento a fini elettorali -, il famoso impegno che avrebbe visto “nero su bianco” la “reale intenzione di fare di Piacenza la sede di un investimento di così straordinaria portata” ha sortito quale unico effetto che la Regione e l’Ausl non hanno ancora formalizzato alcuna proposta concreta, né tantomeno hanno esplicitato la loro preferenza su una delle due aree all’epoca individuate (Pertite e caserma Lusignani). A tacere poi del fatto che nessuna idea è stata rappresentata in ordine alla riconversione – utilizzo del Polichirurgico, e più in generale dell’attuale ospedale.

Nessuno scaricabarile quindi, ma assunzione di responsabilità a fronte di un evidente inadempienza e superficialità del Pd locale che, anziché trattare seriamente il tema, si è limitato a farne argomento propagandistico. Ma la campagna elettorale è finita e ai piacentini devono essere fornite garanzie e risposte certe sull’attuale e sul nuovo ospedale (e questo anche in termini di qualità dei servizi e di prestazioni).

Il sindaco e la Giunta sanno bene cosa fare e come decidere. Siano ora gli altri interlocutori a giocare a carte scoperte. Non sarebbe male, ad esempio, chiarire qual è l’effettiva volontà di investimento della Regione (in pochi mesi questa Amministrazione ha sentito parlare di un contributo di 250 milioni, di 230 milioni e di 200 milioni). E’ troppo pretendere un serio impegno per Piacenza su un tema così delicato? In ogni caso è bene ricordare ai consiglieri del Pd che il bando per la ricerca delle aree non è certo compito del Comune di Piacenza”.




Partono il primo ottobre le limitazioni antismog a Piacenza

Sarà la domenica ecologica del 1° ottobre, a dare il via alle limitazioni al traffico che sino al 31 marzo prossimo, come ogni anno, verranno adottate anche dal Comune di Piacenza nell’ambito del Piano regionale integrato per l’Aria, Pair 2020.

Dal lunedì al venerdì, tra le 8.30 e le 18.30, così come nella prima domenica del mese di ottobre, novembre, gennaio, febbraio e marzo, sarà vietata la circolazione per le seguenti categorie di veicoli: a benzina pre Euro ed Euro 1, diesel (anche per i mezzi commerciali) pre Euro e sino all’Euro 3 compreso, ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. Il provvedimento non sarà in vigore nelle festività del 1° novembre, 8 dicembre, Natale e Santo Stefano, 1° e 6 gennaio, Lunedì dell’Angelo, così come sarà esclusa, dalle giornate ecologiche, la prima domenica di dicembre. Le restrizioni in vigore sanciscono anche l’obbligo di spegnimento del motore per i veicoli in sosta.

Sono escluse dalle limitazioni alla circolazione le aree non sufficientemente servite dal trasporto pubblico locale: Besurica, Montale, Le Mose. Inoltre, per consentire ai mezzi provenienti da aree extraurbane di accedere ai parcheggi serviti da navette o dai bus di linea, saranno sempre percorribili le seguenti arterie stradali: via Emilia Pavese, via Einaudi e il tratto di via I Maggio compreso tra queste due; la bretella da strada Gragnana a via Einaudi, la Tangenziale Sud e il suo prolungamento, strada Agazzana, strada Bobbiese, strada Val Nure, via Gorra (tra strada Val Nure e largo Anguissola), via Motti, via Martiri della Resistenza (tra via Motti e via Manfredi), via Manfredi (tra via Martiri della Resistenza e via Gorra), via Delle Novate, via Emilia Parmense, via Colombo, piazzale Roma, via La Primogenita, viale S. Ambrogio, piazzale Milano, la Statale 9 Emilia che congiunge con la Lombardia, via Legione Zanardi Landi, via Maculani, via XXI Aprile, piazzale Torino, via del Pontiere (tra via Nino Bixio e via XXI Aprile, attraverso il sottopasso ferroviario), via Nino Bixio (tra via Del Pontiere e via Diete di Roncaglia), via Diete di Roncaglia, via Caorsana, via Cremona, il cavalcaferrovia tra via Diete di Roncaglia e via XXI Aprile, via Portapuglia e strada di Borgoforte.

Qualora il bollettino emesso da Arpae il lunedì e il giovedì evidenziasse, in ambito provinciale, il superamento continuativo del valore limite di Pm10 nei quattro giorni precedenti, si adotteranno – salvo condizioni climatiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti – misure emergenziali di primo livello. Scatterà già dal primo giorno successivo al controllo l’estensione del divieto di circolazione anche ai diesel Euro 4, nonché l’obbligo di non superare i 19°C negli ambienti domestici, uffici, luoghi di ritrovo e attività commerciali (17°C per gli insediamenti industriali e artigianali), escludendo da tali limiti ospedali, case di cura, scuole e spazi adibiti alla pratica sportiva. Sarà inoltre vietato (in presenza di impianti di riscaldamento alternativo) l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe ambientale 3 stelle, nonché lo spandimento di liquami zootecnici o l’effettuazione di combustioni all’aperto (falò, fuochi d’artificio, barbecue, ecc.).

Le misure emergenziali resteranno in vigore, weekend compresi, fino al successivo giorno di controllo (incluso) da parte di Arpae. Qualora i livelli rientrassero, si ritornerà alle consuete limitazioni, ma se gli sforamenti ai valori di Pm10 superassero i 10 giorni consecutivi, il divieto di utilizzo di impianti a biomassa includerà anche quelli di classe 4 stelle.