Approvata la legge a tutela dei piccoli comuni (34 nel piacentino)
Dai salumi piacentini al Parmigiano Reggiano prodotto con latte delle vacche rosse reggiane dal Vin Santo di Vigoleno, alla Mora Romagnola dal formaggio di fossa di Sogliano al Bursôn di Bagnacavallo.
Sono questi alcuni dei grandi prodotti dei piccoli Comuni dell’Emilia Romagna che ora potranno contare su una apposita legge per recuperare i ritardi infrastrutturali.
Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna nell’esprimere apprezzamento per la storica approvazione definitiva della legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni che in Emilia Romagna interessa 140 centri al di sotto dei cinquemila abitanti, pari al 42% dei 333 comuni emiliano romagnoli, dove vivono 364.500 abitanti sul totale di 4,4 milioni di abitanti in regione.
Piacenza – rileva Coldiretti regionale – è la provincia con il maggior numero di piccoli comuni (34), seguita da Parma (23) e Modena (18). Piacenza ha anche il prima del comune con il minor numero di abitanti: Zerba con 78 residenti.
La legge riguarda 5.585 piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti, che abbracciano circa il 57 per cento del territorio e dove vivono e operano oltre 10 milioni di italiani e circa 400.000 imprese agricole.
Tra le misure concrete contenute nel provvedimento: un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2017, e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023; la promozione del consumo e della commercializzazione dei prodotti agroalimentari provenienti dalla c.d. filiera corta. Viene predisposto, inoltre, il piano per l’istruzione destinato alle aree rurali e montane da indirizzarsi al collegamento dei plessi scolastici ubicati in tali aree, all’informatizzazione e digitalizzazione delle attività didattiche e amministrative. È prevista l’invarianza finanziaria del provvedimento con la sola eccezione delle maggiori risorse destinate alla dotazione Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, che ammonta a circa 100 milioni di euro.
L’approvazione della legge – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – è stato un obiettivo fortemente sostenuto negli anni dalla Coldiretti per tutelare e valorizzare un patrimonio naturale e paesaggistico, culturale e artistico senza eguali per la popolazione residente ma anche per il numero crescente di turisti italiani e stranieri che vanno alla ricerca dei tesori nascosti del Belpaese. I 140 Comuni che hanno meno di cinquemila abitanti – sostiene Coldiretti – sono la grande vetrina di promozione turistica, culturale e sociale, con un concentrato unico di specialità enogastronomiche e di bellezze naturali e architettoniche. I piccoli centri sono infatti il cuore della salvaguardia dell’ambiente e della valorizzazione del territorio e producono la stragrande maggioranza dei prodotti a denominazione d’origine che hanno reso famosa l’Emilia Romagna nel mondo. Ora – conclude Coldiretti Emilia Romagna – ci sono le condizioni per recuperare in queste aree i troppi ritardi nelle infrastrutture e nei servizi offerti con interventi che vanno dalle tecnologie informatiche alle scuole, dagli ospedali alle poste fino alle edicole”
Confindustria Piacenza incontra la Giunta comunale
Tanti gli spunti emersi nell’incontro che si è svolto lunedì sera presso la sede di Via IV Novembre tra la giunta di Confindustria e quella del comune capoluogo e soprattutto diversi progetti sui quali lavorare insieme con un comune obiettivo: fare di Piacenza un luogo dove è bello vivere e lavorare. Al presidente Alberto Rota il compito di illustrare i temi che in questi anni sono stati affrontati e sviluppati con progettualità concrete (esistono business plan e studi di fattibilità in stadio avanzato) e che ben volentieri vengono messi a disposizione dell’amministrazione con l’auspicio che possano trovare attuazione.
Aree industriali
Avanti con la promozione delle possibilità insediative che già ci sono senza individuarne altre utilizzando il web ma anche le fiere specializzate. In questo momento c’è “Invest in Piacenza”, collegato a “Piacenza the Place”, che presenta anche in inglese e francese 61 aree distribuite in 11 comuni. Ma sarà necessario lavorare per quanto possibile sulla fiscalità locale per avere qualche vantaggio competitivo rispetto ad altri territori. Decisa la risposta del Sindaco Patrizia Barbieri che ha ricordato che questo argomento è parte del suo programma elettorale e che, sebbene non nell’immediato per tutta una serie di ragioni che vanno dai vincoli di bilancio agli aspetti organizzativi, sarà certamente perseguito. La parola d’ordine è diventare appetibili.
Collegamento ferroviario con Milano
Al past President Emilio Bolzoni il compito di evidenziare le possibilità di un collegamento ferroviario efficiente con Milano, il progetto approntato in occasione di EXPO 2015, in corso di aggiornamento con dati attuali e che qualche primo risultato lo ha portato. Noi abbiamo voglia di lottare ha affermato il Vice presidente Claudio Bassanetti. Rassicurazioni da parte del primo cittadino che non intende tirarsi indietro. Così il ragionamento si allarga alla metropolitana leggera tra Castel San Giovanni e Cremona ed agli snodi intermodali, perché gli investimenti importanti non si possono far scappare via senza provarci fino in fondo.
Efficientamento energetico
Una città vivibile è anche una città con edifici efficienti dal punto di vista energetico sia pubblici che privati e con scuole sicure e moderne. Così il Vice Presidente Maurizio Croci presenta il lavoro fatto sia con la rete Condomini intelligenti, che oggi si sta rivolgendo alle pubbliche amministrazioni, sia con il progetto elaborato sul polo scolastico di Via Stradella. In entrambi i casi al Comune non è chiesto di sborsare un € in più di quanto faccia oggi. Temi che da soli meritano un incontro approfondito e per questo ci si può rivedere con i competenti assessori ha rilanciato Barbieri. Gli appuntamenti sono stati fissati già a margine dell’incontro.
Nuovo Ospedale
Un incalzante Alberto Rota introduce il tema del nuovo ospedale, definendolo una infrastruttura indispensabile per una città che vuole distinguersi e diventare attrattiva. Il Sindaco ha le idee chiare – le stesse che ha espresso nell’intervista apparsa su Libertà di domenica – ed afferma convinta che non si può perdere certo un’opportunità e che il Comune farà la sua parte anche se la Lusignani non sembrerebbe, a suo parere, il luogo ideale per alcuni problemi infrastrutturali. L’unica disponibilità che è nelle mani del Comune è l’area dello stadio (ma allora si dovrebbe poi parlare di un nuovo impianto sportivo) Ma se la Regione mantiene ferma la dead line del 31 dicembre, potrebbe non esserci tempo per un bando pubblico per individuare un’area privata. In ogni caso tocca all’AUSL dire dove lo vogliono. Ma come ricorda il past President Sergio Giglio, a Piacenza ci sono più di un milione di metri quadri di aree militari e demaniali e non si può pensare che nessuna di queste vada bene. Su questo tema Confindustria si farà parte attiva affinché Piacenza non si lasci sfuggire l’occasione. Del resto ha già dato un primo contributo sostenendo il concorso di idee sugli utilizzi futuri dell’attuale complesso. Appuntamento per tutti il prossimo 6 ottobre alle 18,30 per la presentazione dei risultati, alcuni dei quali davvero interessanti.
Valorizzare Piacenza
C’è un naturale fil rouge che lega tutti questi temi e li sintetizza: il marketing territoriale perché il mondo globalizzato e sempre più internazionalizzato amplifica la necessità di far emergere le peculiarità. Stiamo elaborando un progetto sul quale ci dovremo confrontare, conclude Rota ringraziando Assessori e Sindaco che su questo argomento sta costruendo, in virtù della delega che ha tenuto per sé, un percorso di lavoro che coinvolgerà le Istituzioni e le forze economiche e sociali per lavorare insieme su una progettualità condivisa nella quale , dopo esserci chiariti cosa si vuole essere e dove si vuole andare, tutti si rema nella stessa direzione, senza sovrapposizioni e duplicazioni e magari in sinergia come anche suggerito dal Presidente dei Giovani Filippo Colla.
Giovani studenti inventano spot per la Cantina Valtidone
Erano davvero numerosi gli studenti della 15 classi finaliste, che accompagnati da insegnanti e genitori, hanno riempito platea e galleria del Teatro Nuovo di Pianello per presentare ai giurati le proprie proposte di slogan e spot per la Cantina Valtidone e conquistare una parte del montepremi messo in palio.
A fare gli onori di casa Gianpaolo Fornasari nella duplice veste di sindaco di Pianello e presidente dell’azienda vitivinicola valtidonese: “Siamo molto contenti ed entusiasti che anche quest’anno un così grande numero di classi e scuole rappresentanti non solo della Val Tidone ma della città di Piacenza e del territorio provinciale abbia accolto il nostro invito a partecipare al concorso, che abbiamo lanciato lo scorso anno in occasione del 50° anniversario di attività della nostra azienda. Ringrazio, a nome dei nostri 220 soci e di tutti i collaboratori della Cantina, gli insegnanti e i dirigenti scolastici. Abbiamo con questa iniziativa cercato, oltre a sostenere con il montepremi in palio le attività didattiche delle scuole, di far conoscere agli studenti alcuni dei valori portanti della nostra attività, che è uno dei motori dell’economia di questo territorio. Allo stesso tempo, grazie al grande impegno che avete profuso, abbiamo preso dalle vostre proposte molti spunti utili per la nostra azienda. Già l’anno scorso da un’etichetta in concorso abbiamo creato una nuova linea dei nostri vini e quest’anno vediamo già alcune idee molto interessanti”.
Davanti alla giuria – composta oltre che dal presidente Fornasari, dal grafico pubblicitario Valter Adami, dall’esperto di comunicazione Marco Civardi e dall’architetto Daniela Pilla, vice sindaco di Pianello – a salire per primi sul palco sono stati gli studenti della pluriclasse di Pecorara, che hanno presentato sia uno slogan sia uno spot giocato su un divertente indovinello. A seguire le altre classi finaliste delle scuole primarie, dalla 3°-4°-5° di Nibbiano che ha presentato con un divertente sketch legato alla tradizione della galeina grisa la sua proposta di slogan a due classi di Trevozzo: la 1° C dell’anno scolastico 2016/2017 che ha elaborato uno slogan per la Cantina inserendolo nel programma didattico “frutta nelle scuole” e la 2° e 3° che tramite una ragnatela di parole ha realizzato uno slogan legandolo a un collage dell’albero delle stagioni.
Particolare impegno nella realizzazione degli spot è stato messo dalle scuole secondarie di primo grado, a partire dalla 3° C di Borgonovo (anno scolastico 2016/2017) che tramite uno spot e una canzone ha inserito nel filmato lo slogan “Bevi vino Valtidone e campi cent’anni”. Mentre la 3° A di Pianello, presentatasi sul palco con suggestivi costumi d’epoca, ha declinato in veste vitivinicola una improbabile visita di Isaac Newton alla Rocca d’Olgisio, la 1° A sempre di Pianello ha sviluppato lo spot in un susseguirsi di immagini e studi di paesaggio e macchinari vitivinicoli con disegni a china. La 1° B di Pianello, invece, ha elaborato lo slogan “La nostra storia in un bicchiere” lavorando come un’agenzia pubblicitaria di fronte al proprio cliente.
Infine, a completare la mattinata, sono saliti sul palco i rappresentanti delle scuole secondarie di secondo grado, protagonisti di complesse elaborazioni sia nel campo degli spot che degli slogan. La classe 3° del Romagnosi di Piacenza ha sviluppato la sua proposta di claim pubblicitario partendo dai concetti di semplicità, gusto e casa che ha dipinto addosso alla Cantina Valtidone. La 3° dell’Istituto Cassinari, lavorando come studio grafico, ha elaborato sia la parte testuale che di immagine pubblicitaria in una proposta con slogan: “A tavola dal 1966, il gusto di ieri, la forma di oggi”, che racconta lo sviluppo delle forme delle bottiglie di vino. La classe 6° della ITAS Raineri, un corso sperimentale post diploma nato lo scorso anno e legato allo studio della viticoltura ha lavorato sui concetti dell’avanguardia, del solidale e delle radici, unendo le proprie conoscenze in materia ai valori dell’azienda di Borgonovo. La classe 3° B del istituto Volta di Castel San Giovanni si è concentrata invece sul gutturnio, visto come timone dei vini della Cantina e del nostro territorio, legando lo slogan a una suggestiva immagine grafica del vino in movimento. A concludere gli interventi sono stati i ragazzi dell’istituto Casali (3° A e 5° A) che hanno preparato e presentato uno slogan (Il vino ci unisce) e uno spot coordinati e incentrati sulla socialità del vino.
Al termine della giornata, i rappresentanti di Cantina Valtidone hanno dato appuntamento a tutte le classi per la cerimonia di premiazione che si terrà in occasione della tradizionale festa del Picchio Rosso (4 e 5 novembre) presso la Cantina di Borgonovo e hanno già annunciato il tema della terza edizione del concorso che chiamerà questa volta le scuole piacentine a realizzare un calendario.
Tutto pronto in via Santa Franca per il Festival teatrale “L’ Altra scena”
Si alza il sipario a Piacenza sull’edizione 2017 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e Comune di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Iren Emilia e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Lunedì 2 ottobre via Santa Franca e il Teatro Filodrammatici diventano il palcoscenico di una giornata che si annuncia particolarmente intensa, tra teatro, festa, convivialità e musica.
In via Santa Franca a partire dalle ore 19 avrà luogo l’ormai consueta proposta conviviale realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici di Roccapulzana: i volontari prepareranno per tutto il pubblico i Batarò, piatto tipico della Valtidone.
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a scopo benefico.
Al Teatro Filodrammatici alle ore 20.30 la programmazione della settima edizione del Festival “L’altra scena” prenderà il via con “Drammatica elementare” dei Fratelli Dalla Via.
Lo spettacolo è scritto e interpretato da Marta Dalla Via e Diego Dalla Via, direzione tecnica di Roberto Di Fresco, produzione Fratelli Dalla Via in collaborazione con La Piccionaia e il sostegno di B-Motion Bassano Opera Festival.
“Drammatica elementare” è un dissacrante abbecedario contemporaneo in forma di racconto.
«C’erano una volta la A di ape, la B di barca, la C di casa… – sono le parole di Marta e Diego Dalla Via – Abbiamo cambiato queste regole e per noi la A è di Attacco all’America, la G di Grande Guerra, la M di Merenda Macrobiotica… Sabotando il Devoto-Oli, il Sabatini-Coletti, il Castiglioni-Mariotti, arrampicandoci su una struttura di tautogrammi e acrostici abbiamo scritto una favola scolastica che racconta il nostro desiderio di giocare con la “materia prima” parola».
«Sappiamo leggere, scrivere, far di conto. – spiegano ancora i Fratelli Dalla Via – Siamo intelligenti ma non ci applichiamo. Siamo espulsi da ogni scuola di ordine e grado. Siamo stati traditi da chi ci doveva tutelare, come Hansel e Gretel. Dopo questo rifiuto abbiamo trovato un altro posto dove studiare e l’abbiamo distrutto come fosse marzapane. È così che si è sviluppata in noi l’idea che la salvezza potesse essere in un originale modo di rinominare il mondo».
Al termine dello spettacolo è previsto un incontro con la compagnia, a cura del critico teatrale Nicola Arrigoni. Un momento pensato in particolare per i giovani e le scuole, che potranno dialogare con Marta e Diego Dalla Via. L’incontro è infatti inserito nel progetto educational “Sguardi critici” organizzato dall’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita e curato da Arrigoni: un percorso dedicato alla critica teatrale che coinvolge alcune classi di scuola superiore. Lo spettacolo “Drammatica elementare” sarà recensito dagli studenti della classe 3L del Liceo Scientifico “Respighi” accompagnati dalla professoressa Maria Elena Scotti.
INFO
I biglietti per lo spettacolo “Drammatica elementare” costano 10 euro (intero), 8 euro (ridotto convenzioni) e 5 euro (ridotto studenti). I posti non sono numerati. La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Filodrammatici (in via Santa Franca 33) dalle ore 20.
Si può ancora acquistare anche un pass che dà diritto alla visione di 6 spettacoli (4 al Teatro Filodrammatici, 1 al Teatro Gioia e 1 al Teatro Municipale) al costo di 60 euro (intero), 50 euro (ridotto convenzioni), 33 euro (ridotto studenti). Grazie ad una convenzione sottoscritta tra Teatro Gioco Vita e Società Sportiva Dilettantistica LeClub, a tutti coloro che sottoscrivono un pass “L’altra scena” la Palestra LeClub offre una settimana di prova gratuita.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Gruppo PD: “il sindaco si affretti a decidere dove costruire il nuovo ospedale”
Il gruppo consigliare di minoranza del PD interviene, con un comunicato, sul tema del nuovo ospedale di Piacenza.
Ecco il testo. Ci sono occasioni nella vita che sarebbe delittuoso lasciarsi sfuggire. Se si parla di politica e soprattutto di amministrazione, il nuovo ospedale è una di queste. Bene sta facendo la Prima Cittadina Barbieri a porsi e a porre tutte le domande utili ad avere il quadro più chiaro possibile. Finalmente, ha espresso senza esitazioni il suo sostegno all’operazione, il che dimostra come i molti “pro”, letti senza paraocchi ideologici e al riparo dalle contrapposizioni elettorali, prevalgano con oggettività su qualche “contro”. Ciò detto, attenzione a non far battere la palla al punto da provocare il futuro taglio del nastro altrove, dove più di una giunta si sta muovendo per far cambiare idea e preferenze alla Regione. Pare utile ricordare che il protocollo sottoscritto dal Comune di Piacenza con l’Agenzia del Demanio e il Presidente Bonaccini altro non è che il risultato della strategia politica volta a ottenere un impegno “nero su bianco” circa la reale intenzione di fare di Piacenza la sede di un investimento di così straordinaria portata, che è facile prevedere non si ripeterà che tra molti decenni. Da allora, è al lavoro una commissione tecnica per valutare le aree individuate, così come è già in atto il primo concorso di idee sui diversi possibili utilizzi dell’attuale nucleo storico, verso i quali non manca certo il tempo per un’attenta e ricca elaborazione. Non piace ai nuovi amministratori la scelta della caserma Lusignani, fatta per ottimizzare l’utilizzo di patrimonio pubblico, evitando il consumo di altro suolo? Per noi resta l’opzione urbanistica migliore, ma è un punto di vista di parte. Se la pensano diversamente, predispongano senza esitazioni un bando affinché tutti i privati in possesso di terreni adeguati possano metterli a disposizione o “prendano il toro per le corna” espropriando, in nome di un’opera pubblica di valore strategico, il lotto che ritengono più consono. Per favore non si giochi però allo scaricabarile, provando a rifilare alla Regione il compito di scegliere dove dislocare l’ospedale a casa nostra! Il paradosso politico è troppo grande per essere preso sul serio: che dire di una coalizione che da sempre accusa Piacenza di deferenza nei confronti di Bologna, rivendicando autonomia decisionale e affrancamento dal ruolo di eterna “Cenerentola”, che all’improvviso pretende sia proprio Bologna a mettere il naso nei nostri affari? Bando ai tatticismi, è l’ora dell’azione. C’è un interesse diffuso da tutelare con l’assunzione delle dovute responsabilità. Entro fine anno una risposta non può mancare. Se serve collaborazione, noi ci siamo. La Prima Cittadina e la sua giunta si affrettino a decidere per il bene di Piacenza e della provincia intera.
La De Micheli non può essere nominata commissario per il terremoto. Lo sostengono i 5 Stelle
Continua a far discutere l’accumulo di cariche di Paola De Micheli, parlamentare, commissario per le zone terremotate e sottosegretario alla presidenza del consiglio (e prima all’economia). A sollevare nuovamente il caso è stato il deputato del Movimento 5 Stelle Davide Crippa, componente della Giunta per le elezioni.
“Il governo non riesce nemmeno a nominare Paola De Micheli – ha affermato Crippa – figuriamoci se è in grado di gestire la ricostruzione post sisma. Secondo il decreto legislativo 39 del 2013 e secondo la legge 400 del 1988 De Micheli non può essere nello stesso tempo sottosegretario, deputata e commissario, perché gli ultimi due incarichi non sono compatibili”.
“E’ davvero particolare – ha continuato il parlamentare pentastellato – che il dpr di nomina sia sul sito del Quirinale, mentre non risulti ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale a distanza di quindici giorni. La nomina di Errani venne pubblicata in Gazzetta dopo cinque giorni. Ugualmente è curioso che nessun atto sia stato firmato da Paola De Micheli, che si limita a passerelle nelle zone colpite dal sisma”.
Secondo il deputato Crippa “Siamo davanti al manifesto dell’incompetenza. L’ultima novità sarebbe quella della nomina di De Micheli a sottosegretario alla Presidenza”.
A giudizio di Crippa quest’ultima nomina arriverebbe proprio per rimediare al “pasticcio” della nomina commissariale che, secondo il parlamentare, potrebbe essere revocata “visto che l’incarico di commissario è incompatibile con quello di deputato”.
Falsi collaudi di attrezzature: arrestati imprenditore piacentino e funzionario del ministero
Nuova clamorosa indagine a Piacenza condotta dalla guardia di finanza. A otto anni di distanza dall’arresto di Alfonso Filosa, ex direttore della direzione provinciale del lavoro di Piacenza, un altro funzionario romano del ministero del Lavoro e delle politiche sociali (l’ing. Michele Candreva, 57 anni, originario di Spezzano Albanese, Cosenza e residente nella capitale, già arrestato nel novembre 2016 per reati similari e poi rilasciato) è finito oggi in manette e si trova ai domiciliari così come un imprenditore piacentino di 73 anni. Pesanti le accuse nei loro confronti: corruzione, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e sostituzione di persona. Nell’ambito della stessa indagine altre 3 persone sono state denunciate a piede libero alla locale procura della Repubblica.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Ornella Chicca e condotte dai militari del nucleo di polizia tributaria, al comando del colonnello Sergio Vinciguerra, si sono svolte attraverso intercettazioni, perquisizioni e sequestri di documentazione eseguiti sia presso il ministero del Lavoro a Roma sia presso la società piacentina. Sono anche state interrogate numerose persone informate sui fatti. Dalle loro testimonianze è emerso un articolato sistema di illegalità in materia di controlli e sicurezza nei luoghi di lavoro, a discapito della salute dei lavoratori e dell’utenza. Secondo la normativa sulla sicurezza, l’imprenditore che deve sottoporre le proprie attrezzature a verifiche periodiche volte a valutarne lo stato di conservazione ed efficienza, può rivolgersi, tramite Inail e Asl, a soggetti privati ed ai loro tecnici. Questi ultimi devono tuttavia essere in possesso di requisiti stabiliti dalla legge ed essere abilitati da una commissione appositamente istituita presso il ministero. La società piacentina è specializzata proprio nell’effettuazione di verifiche periodiche sulle attrezzature di lavoro di una certa importaza (apparecchiature di sollevamento cose e persone nonché recipienti a pressione quali caldaie, serbatoi per il metano, gpl ed altri combustibili.
Nel corso delle indagini i finanzieri hanno accertato che il presidente della commissione ministeriale, per agevolare l’impresa piacentina e concedere in tempi brevi l’abilitazione alla società e ai suoi tecnici/ingegneri suggeriva, o addirittura provvedeva di “suo pugno” alla falsificazione dei curricula dei tecnici stessi, inserendo esperienze e qualifiche professionali mai effettivamente svolte/conseguite. In particolare, sono stati alterati curriculum vitae di ingegneri aspiranti verificatori, con l’aggiunta di numerose precedenti verifiche in realtà mai effettuate. Il tutto serviva per ottenere l’abilitazione. Inoltre venivano inserite sedi fittizie della società in altre regioni. Sedi che fungevano da meri recapiti o che erano semplici domiciliazioni ma la cui “presenza” era fondamentale per ottenere l’abilitazione ministeriale.
A titolo di ricompensa il funzionario ministeriale – secondo la ricostruzione dei finanzieri – avrebbe ottenuto, in più occasioni, dall’imprenditore piacentino e dai suoi soci, denaro contante, il pagamento di soggiorni alberghieri a Piacenza presso lussuosi hotel, pagamento di viaggi su treni dell’alta velocità sulla tratta Roma-Milano-Piacenza, buoni benzina nonché l’offerta di pranzi e cene presso svariati ristoranti. In aggiunta agli episodi corruttivi, nel corso delle indagini sono stati anche stati rilevati gravi comportamenti da parte dell’imprenditore piacentino e di un suo tecnico: in barba alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro i controlli alle attrezzature venivano eseguiti da tecnici (alcuni dei quali non competenti né abilitati) che ne attestavano la regolarità. I relativi “verbali di verifica”, redatti successivamente, risultavano sottoscritti falsamente dall’imprenditore e dal suo collaboratore, che non avevano mai visionato l’attrezzatura. Entrambi, infatti, chiedevano ad altri colleghi “la cortesia” di effettuare le verifiche per loro conto, causa “impossibilità di raggiungere i luoghi di lavoro”.
La guardia di finanza arresta latitante romeno
La guardia di finanza di Piacenza ha arrestato un latitante nella notte tra lunedì e martedì. E questo il risultato conseguito dai baschi verdi nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio.
Durante un pattugliamento per le strade cittadine è stato fermato e sottoposto a controllo un cittadino di nazionalità romena nei cui confronti era stato emesso dalla procura della repubblica di Udine un ordine di carcerazione per i reati di furto e porto abusivo d’armi.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era destinatario (sin dal 2014) di due sentenze di condanna definitive per gli stessi reati. Dopo essere stato sottoposto a rilievi foto-segnaletici, che hanno permesso di appurare la sua reale identità, il cittadino romeno è stato portato presso il carcere le Novate di Piacenza.
Un buon risultato che deriva dai ripetuti interventi posti in essere sul territorio dai finanzieri che proseguiranno questa opera di presidio, in collaborazione ed in sinergia con le altre forze di polizia.
Settimana della salute e della sicurezza stradale in città
Una settimana di eventi dedicati alla promozione della salute e alla prevenzione, con tante opportunità di visite, controlli e incontri gratuiti per tutta la cittadinanza. Grazie alla sinergia tra il Comune di Comune di Piacenza e l’Azienda Usl di Piacenza, la città diventa cornice di una grande e inedita manifestazione, dedicata a tutte le fasce della popolazione, dai bambini agli adulti.
Le iniziative si svolgeranno in diversi punti di Piacenza, con due focus particolari: piazza Cavalli e il Pubblico Passeggio. Per dare vita a un calendario così ampio di attività, il Comune (attraverso la Polizia municipale) e l’Azienda sanitaria si avvalgono della preziosa collaborazione di molti partner: istituzioni (quali Esercito, Vigili del Fuoco, Ministero delle Infrastrutture), decine di associazioni di volontariato e Club di Servizio come i Lions International.
Nella foto un momento della conferenza di presentazione a cui hanno preso parte anche varie autorità lionistiche fra cui il Governatore del Distretto Lions 108 IB3 Giovanni Bellinzoni (secondo da destra), Franco Rasi, coordinatore GST (primo da destra) e Vanessa Grisi, Presidente di zona.
Le iniziative si aprono sabato 30 settembre in piazza Cavalli, proseguiranno per tutta la settimana per chiudersi il sabato successivo, 7 ottobre, sul Pubblico Passeggio.
Salute, prevenzione e sicurezza stradale in primo piano
L’obiettivo è quello per fornire consulenze, informazioni, visite e test medici, per sensibilizzare la popolazione e promuovere sani e corretti stili di vita. Tra gli altri aspetti peculiari della manifestazione, insieme alla Polizia municipale si insisterà sulla prevenzione nell’ambito della sicurezza stradale, per diffondere tra la popolazione i comportamenti più corretti da assumere come pedoni, ciclisti e automobilisti.
È la prima volta che Piacenza ospita una manifestazione così strutturata e ricca, che raccoglie le competenze e le forze del volontariato e dei professionisti delle istituzioni con un unico obiettivo comune: un futuro in salute per i cittadini.
Due giornate di visite e controlli gratuiti: tante opportunità per i piacentini
Le due iniziative clou della settimana sono collocate nei due sabati: il 30 settembre in piazza Cavalli e il 7 ottobre sul Pubblico Passeggio sono previsti visite, controlli e test gratuiti per la popolazione.
È una imperdibile opportunità, per i piacentini, per sottoporsi ad alcuni utilissimi screening. Complessivamente, saranno impegnati 200 professionisti a rotazione. Tutta l’organizzazione delle due giornate è garantita anche grazie all’apporto del volontariato, di partner come Esercito, Lions Club International, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Automobile Club Piacenza, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Alpini, ANPAS, Croce Rossa Italiana e molte altre associazioni.
Saranno presenti per tutta la settimana anche una trentina di studenti del Corso di Laurea in Infermieristica.
La collaborazione con il Comune di Piacenza offre ai professionisti della sanità l’opportunità di dare un respiro più ampio alle iniziative di promozione della salute e di incontro con la cittadinanza. È l’occasione per moltiplicare e rafforzare i messaggi legati ai sani stili di vita: corretta alimentazione, movimento, prevenzione da alcol e fumo.
In particolare, insieme alla Polizia municipale vengono forniti alla popolazione messaggi importanti sulla sicurezza stradale, per prevenire la guida sotto l’effetto di alcol o sostanze e promuovere l’utilizzo di cinture di sicurezza e dispositivi per bambini, che possono salvare la vita.
Futuro in Salute è un momento molto significativo: i professionisti, medici, infermieri e tecnici, escono da ospedali e servizi per incontrare le persone. Così si lancia un messaggio forte: si va tra la gente, in luoghi molto frequentati come piazza Cavalli e il Pubblico Passeggio, per farsi testimonial in prima persona di una cultura legata alle scelte salutari.
30 settembre: Campus medico in piazza Cavalli
Nel campus medico di piazza Cavalli, saranno allestiti una serie di ambulatori con diversi professionisti. Si apre alle 9, con ingresso dal lato della statua equestre di Ranuccio Farnese. A quell’ora è previsto il taglio del nastro di inaugurazione ufficiale con tutte le autorità cittadine. Gli ambulatori rimarranno aperti per tutta la giornata, fino alle ore 17. Per accedere al campus occorrerà registrarsi, gratuitamente, nello stand di accoglienza. L’Azienda mobilita alcuni di professionisti della salute, che lavoreranno gomito a gomito con altri medici e infermieri messi a disposizione dai Lions, dall’Esercito, da Progetto Vita e dalle altre associazioni.
Nella giornata sarà possibile effettuare:
Consulenze diabetologiche e controllo della glicemia
Informazioni su igiene dentale
Consulenze e test di medicina riabilitative
Valutazione del rischio senologico
Consulenze di allergologia
Elettrocardiogrammi
Consulenze di nutrizione
Visite e test di ortottica e oculistica
Consulenze e visite ginecologiche
Moc
Consulenze nefrologiche
Spirometrie
Attivazione del Fascicolo sanitario elettronico
Saranno inoltre presenti gli stand informativi di tutti i partner della giornata. Anpas e Croce Rossa effettueranno anche controllo della pressione, dimostrazioni di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e Progetto Vita proporrà manovre salvavita con il defibrillatore. Per i più piccoli c’è anche il truccabimbi.
7 ottobre: nuove opportunità di screening sul Pubblico Passeggio. Il villaggio della salute
Sabato 7 ottobre una manifestazione analoga si svolgerà sul Pubblico Passeggio, creando un grande villaggio della salute e della sicurezza da via Genova a via Alberici.
La giornata è dedicata a visite, controlli e test gratuiti, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Tra le iniziative, anche diversi incontri tematici con i professionisti (chirurghi, nutrizionisti, pneumologi, oncologi, gastroenterologi, pediatri) e l’allestimento speciale di una sala operatoria virtuale.
La manifestazione si conclude con un concerto di Daniele Ronda nel cortile del palazzetto dello Sport di via Alberici. Diretta per tutta la giornata su Radio Sound.
Tre giorni di presenza della Polizia municipale: educazione alla sicurezza stradale
Da giovedì a sabato, dalle 9 alle 18 sul Pubblico Passeggio, saranno a disposizione del pubblico percorsi educativi e in bicicletta della Polizia Municipale, nonché due simulatori di guida e “Motorhome”, un centro mobile attrezzato messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti per effettuare attività didattiche di simulazione della sicurezza stradale
Due giorni di laboratori per le scuole. Il Facsal diventa una grande aula a cielo aperto per 1700 studenti
Per bambini e ragazzi tante opportunità di apprendere attivamente: grazie all’aiuto preziosissimo di tutte le associazioni di volontariato, sono stati pensati e realizzati una sessantina di laboratori. Per due giorni (giovedì 5 e venerdì 6 ottobre) il Pubblico Passeggio si trasformerà in una grande aula a cielo aperto. L’interesse delle scuole è stato altissimo: sono iscritti ai diversi percorsi circa 1700 studenti.
Le attività (interattive ed educative, per imparare divertendosi) sono rivolte e modulate per le diverse fasce d’età: dai bambini delle materne ai ragazzi delle superiori. L’ obiettivo è quello di rafforzare le “skill life” degli studenti, per fare in modo che sappiano scegliere, diventando grandi, i comportamenti più corretti per vivere in salute: dalla buona tavola al movimento, dall’affettività alla sessualità, dalla ricerca scientifica alla biologia, dalla sicurezza stradale alla cultura del dono, dal soccorso alla conoscenza del corpo umano. Sono impegnati i professionisti della Sanità e i volontari delle associazioni, oltre agli agenti della Polizia Municipale.
I volontari e i professionisti impegnati nei due giorni sono circa 150. Il giovedì sono previsti una quarantina di laboratori, il venerdì una trentina. Le scuole che hanno maggiormente aderito sono le primarie.
Tra gli istituti più numerosi per presenza: Vittorino da Feltre (elementari), Calvino (medie) e Colombini (superiori).
Programma completo delle iniziative in rete
Nella settimana si alterneranno poi diversi eventi dedicati alla salute e alla sicurezza stradale. Il programma completo è consultabile sui siti Ausl e Comune.
Tra gli appuntamenti più rilevanti c’è anche una simulazione, con tutti gli attori di un intervento di soccorso in strada, a partire dalle ore 16 nel parcheggio di via IV Novembre. Conduce il caposervizio di Libertà Giorgio Lambri.
Venerdì pomeriggio, invece, si cresce in salute e sicurezza, con giochi, laboratori e merende per bambini, genitori e nonni. Sono previste esibizioni di unità cinofile per la ricerca di persone ed emergenza, nonché dimostrazioni di cani guida per non vedenti.
Giovedì incontro sulla violenza di genere, alle ore 17.
I numeri della manifestazione
8 giorni di eventi
oltre 300 protagonisti in campo, tra professionisti della salute e della Polizia Municipale, rappresentanti delle istituzioni e volontari delle associazioni
1700 studenti coinvolti nelle attività didattiche
70 laboratori diversi pensati per imparare attivamente
Visite, test e controlli in una settantina di ambiti clinici
Tre giovani talenti piacentini convocati a Coverciano
Il nuovo appuntamento per le Rappresentative di Lega Pro vede tre giovani calciatori piacentini fra i convocati, dall’allenatore Daniele Arrigoni, per lo stage che si tiene al Centro Tecnico di Coverciano.
Si tratta di due portieri in forza al Piacenza, Mattia Del Miglio (03/06/2003) e Filippo Ansaldi (15/12/2002) e di un difensore del Pro Piacenza Tomas Alejandro Bosoni (10/01/2003).
Quello di Firenze sarà un nuovo test per valorizzare giovani talenti in un palcoscenico di rilievo come il Centro Tecnico federale. La squadra azzurra under 15 di Lega Pro svolgerà domani un allenamento, che si concluderà con la partitella a ranghi contrapposti alle ore 14,30.