Una settimana di eventi dedicati alla Prevenzione e alla Sicurezza Stradale

Dal 30 settembre al 7 ottobre Piacenza diventa cornice di una grande e inedita manifestazione promossa dal Comune di Piacenza (attraverso la Polizia Municipale) e dall’Azienda Usl di Piacenza. Sarà una settimana di eventi dedicati alla Prevenzione e alla Sicurezza Stradale.
Il folto calendario di iniziative si apre sabato 30 settembre, con un campus medico in piazza Cavalli. All’ombra di Palazzo Gotico, saranno allestiti una serie di ambulatori per visite, controlli e test gratuiti. Il campus si apre alle 9, con ingresso dal lato della statua equestre di Ranuccio Farnese. A quell’ora è previsto il taglio del nastro di inaugurazione ufficiale con tutte le autorità cittadine. Gli ambulatori rimarranno aperti per tutta la giornata, fino alle ore 17. Per accedere al campus occorrerà registrarsi, gratuitamente, nello stand di accoglienza.

Domenica 1 ottobre si prosegue alle ore 11 con una partita di calcio al campo sportivo Folgore (via Pavia 4). Il ricavato della sfida del cuore sarà devoluto a Progetto Vita.

Lunedì 2 ottobre è in calendario un incontro per la popolazione sul tema della sicurezza alla guida. Gli esperti intervengono sull’abuso di alcol e sul corretto utilizzo di seggiolini e cinture. Appuntamento alle ore 21 all’auditorium Croce Bianca in via Emilia Parmense.

Martedì 3 ottobre il parcheggio di via IV Novembre diventerà, per qualche ora, lo scenario di un incidente stradale. È in programma una simulazione, con tutti gli attori di un intervento di soccorso in strada, a partire dalle ore 16.

Mercoledì 4 ottobre è la Giornata del Dono. Al mattino, alle 10 in piazza Cavalli, si svolge la cerimonia di consegna al Corpo della Polizia Municipale della bandiera donata dal Lions Club International con esibizione dei reparti cinofili. Al pomeriggio sono previsti itinerari di lettura a cura di Avis, Aido, Admo e Fidas.

Da giovedì 5 ottobre la manifestazione si sposta sul Pubblico Passeggio. Per due mattine, il Facsal ospita laboratori educativi per le scuole di città e provincia. Professionisti e volontari della salute e dalla sicurezza propongono ai bambini e ai ragazzi (dalle materne alle superiori) attività interattive ed educative.
Sempre da giovedì a sabato, dalle 9 alle 18, saranno a disposizione del pubblico percorsi educativi e in bicicletta della Polizia Municipale, nonché due simulatori di guida e “Motorhome”, un centro mobile attrezzato messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti per effettuare attività didattiche di simulazione della sicurezza stradale. Giovedì 5, alle 17, è in calendario un incontro sulla violenza di genere e la tutela dei minori. Venerdì 6 ottobre, dopo i laboratori mattutini con gli studenti, sono previste una serie di attività per bambini e famiglie, per “Crescere in salute e sicurezza”. In cartellone ci sono due spettacoli, giochi e dimostrazioni, letture animate ed esibizione di unità cinofile per la ricerca persone ed emergenze. Previste anche dimostrazioni di cani guida per ciechi.
Infine, sabato 7 ottobre, sempre sul Pubblico Passeggio, si chiude con una giornata dedicata a visite, controlli e test gratuiti. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 sarà possibile incontrare i professionisti e i volontari della salute. Alle 15 esibizione di mini vigili. La manifestazione si conclude con un concerto di Daniele Ronda nel cortile del palazzetto dello Sport di via Alberici.
All’organizzazione della settimana della Prevenzione e alla Sicurezza Stradale collaborano oltre una cinquantina di enti, istituzioni e associazioni di volontariato, tra le quali il Lions Club International, Esercito, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Automobile Club Piacenza, 118, Protezione Civile, Croce Rossa, Anpas, Vigili del Fuoco, Alpini, Svep e Progetto Vita.




Fungaiolo di San Giorgio disperso al passo delle Pianazze

I tecnici del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico, stanno intervenendo dalla scorsa notte in località Passo delle Pianazze, sul confine tra le province di Piacenza e Parma, per un fungaiolo che non ha fatto rientro alla propria abitazione.
A dare l’allarme presso la questura di Piacenza sono stati i figli dell’uomo – un settantaduenne di San Giorgio Piacentino – che non avevano visto il padre rientrare. L’auto è stata rinvenuta esattamente a fianco del cartello stradale che separa le due province, spostata di qualche metro sul versante bardigiano. Già nella sera di venerdì 22 Settembre sono iniziate le prime perlustrazioni; ad intervenire, dalle 21.30, sono stati quindici tecnici del SAER provenienti dalla Stazione Monte Orsaro di Parma e Monte Alfeo di Piacenza che hanno allestito una base mobile, insieme ai Vigili del Fuoco di Bobbio,i Carabinieri di Farini e Bardi e la Croce Azzurra di Ferriere. Le ricerche, che si sono protratte fino alle ore 2.30 di questa mattina, hanno riguardato soprattutto sentieri e strade bianche, purtroppo senza dare esito. Le perlustrazioni sono riprese stamane alle ore 7,00 con le prime luci e vedono coinvolti oltre venti tecnici del Soccorso Alpino delle due stazioni provinciali, i Vigili del Fuoco di Parma (subentrati ai colleghi piacentini), i carabinieri di Bardi e Protezione Civile.




Domenica biglietto del bus valido tutto il giorno

Domenica 24 settembre il biglietto del bus varrà per tutta la giornata. A conclusione della Settimana europea della mobilità sostenibile, che ha visto la realizzazione di numerose iniziative anche nella nostra regione, Seta attiverà infatti una speciale promozione: il biglietto di corsa semplice da 1,50 euro – acquistato a terra o a bordo – sarà valido per l’intera giornata.La promozione sarà valida per i mezzi urbani in servizio a Piacenza (così come a Modena e Reggio Emilia).

L’iniziativa è finalizzata ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici ed sensibilizzare i cittadini verso forme di mobilità ecocompatibili, condivise ed intelligenti.




Il sen. Migliavacca nella commissione di inchiesta sulle banche

C’è anche il senatore piacentino Maurizio Migliavacca nella Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario. Composta da 40 tra deputati e senatori, la commissione potrebbe riunirsi per la prima volta mercoledì prossimo 27 settembre, su convocazione dei presidenti di Camera e Senato. Nell’occasione verrà eletto il presidente del nuovo organismo, che secondo i rumors potrebbe essere l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Contrari a questa scelta i 5 Stelle.
Della commissione fanno parte:
PD – per la Camera: Francesco Bonifazi, Susanna Cenni, Gian Pietro Dal Moro, Carlo Dell’Aringa, Matteo Orfini, Giovanni Sanga, Luigi Taranto, Franco Vazio.
Per il Senato: Mauro Del Barba, Camilla fabbri, Stefania Giannini, Andrea Marcucci, Mauro Maria Marino, Franco Mirabelli, Gian Carlo Sangalli.
M5S – per la Camera: Alessio Villarosa, Carla Ruocco, Carlo Sibilia. Per il Senato: Gian Pietro Girotto, Carlo Martelli.
FI-PDL – per la Camera: Renato Brunetta e Sandra Savino. Per il Senato: Remigio Ceroni e Antonio D’Ali’.
ART.1 MDP – per la Camera: Davide Zoggia. Per il Senato: Maurizio Migliavacca.
MISTO – per la Camera: Daniele Capezzone. Per il Senato: Raffaella Bellot e Francesco Molinari.
AP-CpE-NCD – per la Camera: Paolo Tancredi. Per il Senato: Pier Ferdinando Casini.
SC-ALA-CLP-MAIE – per la Camera: Enrico Zanetti.
SI-SEL-Pos – Per la Camera: Giovanni Paglia.
Ln-AUT – per il Senato: Paolo Tosato
DES-CD – per la Camera: Bruno Tabacci.
FDI-AN – per la Camera: Giorgia Meloni.
ALA-SCCLP – Per il Senato: Marco Lionello Pagnoncelli
GAL – per il Senato: Paola De Pin
AUT – per il Senato: Karl Zeller
FedLib – per il Senato: Andrea Augello




Passo in avanti per il ritorno a Piacenza del baule di Verdi

Passo in avanti per il ritorno del baule con i documenti di Verdi alla famiglia erede, i Carrara Verdi, a villa Sant’Agata, nel Piacentino. I documenti si trovano attualmente “prigionieri” presso gli archivi di Parma.
Ieri è stata accolta all’unanimità dalla commissione Cultura la risoluzione a firma di Tommaso Foti di Fratelli d’Italia-An successivamente sottoscritta anche dai consiglieri Katia Tarasconi, Francesca Marchetti e Massimo Iotti del Partito Democratico.
“La decisione unanime della Commissione cultura della Regione costituisce un importante passo avanti per la restituzione a Piacenza delle carte di Verdi contenute nel famoso baule conservato nella sua villa di Sant’Agata”: lo dichiara il Presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza Sforza Fogliani. “Con un esaustivo articolo sul suo notiziario, la
Banca di Piacenza ha per prima sollevato il caso delle carte inedite di Verdi portate a Parma. La prospettiva del loro ritorno nel territorio piacentino è ora più concreta, ma non bisogna assolutamente demordere e dare per scontato il fatto. I colpi di coda della burocrazia ministeriale sono dietro l’angolo. Alla tempestiva denuncia della Banca locale ha fatto seguito uno sforzo corale della nostra comunità per ottenere un risultato che invertirebbe la secolare tendenza, iniziata con le statue di Veleia e il trasferimento a Napoli della quadreria farnesiana: s’è battuto per ottenere il risultato il Comune di Piacenza, in primis, con il sindaco Barbieri e l’assessore alla cultura Polledri, così come nello stesso senso s’è subito attivato in Regione l’on. Foti coinvolgendo la consigliera Tarasconi ed altri colleghi. Altrettanto è stato rilevante il contributo dei consiglieri liberali in Comune, Levoni e Ultori. Conseguire con certezza il risultato, unitamente a quello di dedicare a Verdi la frazione di Sant’Agata che lo stesso scelse per vivervi dopo che non aveva invece scelto dove nascere, costituirà un altro importante passo che dimostrerà che Piacenza intende invertire la via della rinuncia e della rassegnazione perseguita da più tempo unitamente alla sottomissione a direttive accentratrici a tutto nostro danno”.




Torna l’arte di scrivere alla Galleria Biffi

Ritorna “L’arte di scrivere”, il ciclo di incontri promossi dalla galleria Biffi Arte a cura di Mauro Molinaroli, che da qualche anno caratterizzano l’autunno e la primavera dello spazio artistico di Palazzo Marazzani Visconti in via Chiapponi 39.

Incontri sui temi più variegati, dal noir alla saggistica con scrittori del valore di Giampaolo Simi e Domenico Quirico, Gianni Mura e Gianluigi Nuzzi. Si parte giovedì 28 settembre alle 18, Giampaolo Simi, autore di un noir, “La ragazza sbagliata” (Sellerio), ambientato in Versilia. Si tratta di un romanzo che cattura,  la storia di una assassina e del suo grande accusatore. La storia di un dubbio, di un inganno, della possibilità di una nuova vita. Il nuovo romanzo di Simi dopo “Cosa resta di noi”, vincitore del Premio Scerbanenco 2015 ha scalato le classifiche dei libri più venduti e lo scrittore si è affermato come uno tra i più talentuosi del suo genere. Il 5 ottobre si gioca in casa, in quanto sarà la volta di Lugi Cavanna e lo stesso Molinaroli con il loro ultimo libro, “Voglio vivere. Storie di donne e uomini che combattono il cancro” (Scritture), interviste e testimonianze di persone che hanno attraversato il tunnel del tumore, alcune delle quali ne sono uscite.

Giovedì 12 ottobre Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole24Ore presenterà “I veri padroni del calcio” (Feltrinelli); l’autore racconta i giochi di potere e i flussi di denaro, la corruzione e gli scandali che si nascondono dietro il calcio globale e ricostruisce i fili rossi di un mercato multimiliardario che coinvolge le potenze politiche ed economiche del pianeta. Un libro che svela i nomi degli azionisti, delle società e dei politici che vogliono impossessarsi della Fifa e delle sue squadre, dimostrando che il governo del calcio ormai non riguarda soltanto l’amministrazione di uno sport e dei suoi campionati, ma è soprattutto fonte di ricavi miliardari e di legittimazione politica per gli stati.

Giovedì 19 ottobre Domenico Quirico, presenterà “Ombre dal fondo” (Neri Pozza), confessione intima, condotta attraverso una scrittura impeccabile e le emozionanti immagini del film di Paola Piacenza che accompagna il testo, e da cui è scaturita questa pubblicazione, il libro è la storia di un reporter che ci invita costantemente a non distogliere lo sguardo. Dal fronte russo-ucraino ai luoghi della sua prigionia in Siria, “dove tutto è cominciato e tutto è finito”, Quirico ci conduce nel cuore di tenebra della nostra epoca, dove impera, ineliminabile, smisurato, l’orrore della guerra. Mercoledì 25 ottobre sarà la volta del popolare Giani Mura, che non si cimenta con storie sportive o libri noir, ma con un libro che è memoria personale e di molti di noi, “Confesso che ho stonato” (Skira). Dalla Piaf all’elogio della fisarmonica e l’omaggio a Sergio Endrigo; i primi Festival di Sanremo imparati a memoria: un viaggio arbitrario per chi è totalmente, irrimediabilmente stonato e lo dichiara subito (l’autore), ma continua a sentire il fascino della canzone e a volte osa addirittura parlare di poesia. Infine da definire l’incontro a novembre con il giornalista Gianluigi Nuzzi, con il suo nuovo libro che affronterà ancora le torbide vicende vaticane.




Rugby tots: il pallone ovale per insegnare ai bimbi l’autostima

Si chiama “Tamariki Ora Rugby” la nuova associazione che dallo scorso anno propone, nella nostra provincia il Rugby Tots, una attività di avvicinamento allo sport dedicata ai bambini più piccoli (a partire da due anni). In lingua maori “Tamariki Ora” vuol dire  “bimbo che cresce in salute”.

Un nome scelto sia per il suo significato sia perché il rugby è tradizionalmente legato alla Nuova Zelanda, terra da cui proviene uno dei due fondatori dell’associazione, Kelli Rolleston, rugbista con un passato anche nella selezione universitaria degli All Blacks. L’altra anima dell’iniziativa è Gianclaudio Barillà, una vita spesa intorno alla palla ovale, nel tentativo di fare amare questa disciplina sportiva ai più giovani possibile.

Barillà sta partendo la nuova stagione piacentina del rugby tots, la seconda. Ci può spiegare cosa è? Immaginiamo che non buttiate i bambini piccoli nella mischia.

No in effetti no – risponde Barilla sorridendo – svolgiamo una attività psicomotoria di base. In realtà il rugby è secondario perché a questa età è più importante appunto l’attività psicomotoria che non quella specifica della disciplina. Però del rugby usiamo i materiali. Innanzitutto la palla ovale, la mini-porta fatta ad H, le protezioni anti-infortunistiche e la terminologia, come si fa la meta, come si contano i punti. Insegniamo ai bimbi a rispettare il regolamento, a seguire gli ordini, usiamo il fischietto che  rappresenta il comando dell’arbitro. Gli insegniamo a collaborare l’un l’altro, in una fase di crescita che è per loro egocentrica. Per questo  stimoliamo il lavoro di squadra e continuiamo a ripetere “bravi, stiamo lavorando di squadra, siamo un’ottima squadra etc.”. E’ tutto incentrato sul divertimento che è alla base dell’apprendimento per i bimbi.

A chi si rivolge e  quali sono le fasce d’età?

Le famiglie con bimbi dai due ai cinque anni. In realtà sarebbe dai due a sette anni ma noi abbiamo deciso di non avere la fascia cinque/sette anni per non entrare in competizione con le società che già fanno mini-rugby (a partire dai cinque anni). Vogliamo essere una risorsa per le società rugbistiche non dei “concorrenti”.

Ma perché parla di famiglie?

Ci avvaliamo della collaborazione dei genitori che partecipano attivamente alla lezione. Il bimbo gioca con il papà e/o con la mamma soprattutto all’inizio. Via via che si abitua comincia a collaborare con gli altri bambini. Nella prima fascia due/tre anni e mezzo la presenza del genitore è assolutamente necessaria. Nella seconda fascia fino ai cinque anni diventa facoltativa e dipende molto dai bambini e dalla loro maturità. Alcuni collaborano e lavorano da soli, altri hanno ancora bisogno del supporto di mamma e papà.

Si punta molto sull’aumentare l’autostima dei bambini. Per noi non è importante che il bimbo riesca ad eseguire un particolare schema motorio. E’ importane che ci provi perché la ripetizione porterà sicuramente al successo. Gratifichiamo il tentativo non il successo dell’esercizio. Lo gratifichiamo con questo entusiasmo che le famiglie e noi allenatori ci mettiamo applaudendo il tentativo del bambino. Il bambino in questo modo si sente molto gratificato e quindi invogliato a continuare.

Chi sono gli allenatori?

Al momento io e Kelly; stiamo formando dei nuovi coach. L’anno scorso ne avevamo altri ma purtroppo si sono trasferiti fuori Piacenza. Ci siamo rimessi in gioco noi due con degli assistenti che un domani diventeranno coach.

Come si fa a diventare coach di rugby tots?

La formazione dei coach è rigida. Devono seguire anche il corso di pronto soccorso pediatrico, avere la fedina penale pulita. Ci affiancano per otto settimane, seguono lezioni teoriche su Internet e poi compiono la parte finale a Londra dove ha sede la casa madre del rugby tots e dove c’è Greg, il capo di tutti i coach, quello che per primo ha iniziato questa attività, che è mondiale e coinvolge migliaia di bambini.  Gli inglesi hanno indubbiamente una cultura sportiva molto più avanzata della nostra. Per fare un esempio le loro società di rugby tots hanno, ciascuna, 700-800 iscritti.

A Piacenza, lo scorso anno (che era anche il primo) quanti bimbi avete avuto?

Un centinaio in tutta la provincia. Abbiamo attivato corsi a Piacenza, Fiorenzuola, San Nicolò, Vigolzone e abbiamo continuato l’attività in centri estivi a Piacenza e Vigolzone.

Quest’anno abbiamo intenzione di allargare ulteriormente le attività portando il rugby tots a Gossolengo, Pontenure, Ponte dell’Olio, Borgonovo, Castel San Giovanni e Carpaneto. Chiaramente l’attivazione di nuovi corsi è legata all’utenza, a come viene accolta la proposta che noi solitamente facciamo conoscere con degli open day.   Come dicevo prima non vogliamo entrare in competizione con le squadre di rugby che già esistono nei vari paesi della provincia ma anzi essere complementari, collaborare con loro.

Siete una sorta di corso propedeutico al rugby?

Si esatto. Alcuni dei bambini che lo scorso anno hanno frequentato il nostro corso a Fiorenzuola quest’anno sono entrati nel mini rugby, under 6, del Val d’Arda. Magari succederà lo stesso, quest’anno a Gossolengo dove i bimbi più grandi potrebbero poi proseguire l’attività nel Gossolengo Rugby.

Vogliamo essere una risorsa per il territorio, per le famiglie e per le società sportive. Se anzi hanno dei coach o degli assistenti che vogliono avvicinarsi a questa disciplina per i più piccoli … sono i benvenuti. Perché è una attività che può anche offrire opportunità di lavoro a ragazzi energici ed estroversi, in grado di coinvolgere i più piccini.

Quanto dura ogni lezione?

Dipende dalle fasce di età. Dai due anni ai tre anni e mezzo un incontro dura 30 minuti. Lo scopo è quello di divertire i bambini, facendogli imparare tra l’altro anche i colori e i numeri. E’ una questione di concentrazione. Tempi più lunghi li porterebbero ad annoiarsi. Invece le sessioni con i bimbi più grandi durano 45 minuti.

Carlandrea Triscornia




Ripristinate le strisce pedonali davanti alla stazione

Finalmente sono tornate le strisce pedonali davanti alla stazione ferroviaria di Piacenza. La giunta Barbieri lo aveva annunciato ed oggi sono stati riaperti i varchi e disegnate le zebre di attraversamento.

In verità le strisce già esistevano ed erano in pregiato porfido ma nell’aprile 2013, l’allora vice-sindaco ed assessore ai lavori pubblici Francesco Cacciatore decise che i piacentini dovevano a tutti i costi usare quelle benedette scale mobili (che mai hanno funzionato a dovere). Così spese 20 mila euro di pubblici denari per eliminare quell’attraversamento (e per alcuni altri lavori legati alle telecamere di sorveglianza).

Di fatto un provvedimento inutile perchè i pendolari non hanno mai utilizzato il sottopasaggio ed hanno continuato ad attraversare nello stesso punto, in uscita dai giardini, aggirando la barrera di ferro e rischiando di essere investiti ogni volta. Insomma è sata la stessa gente, gioro dopo giorno, a bocciare la soluzione voluta dall’allora assessore.




Banchi più qualificati sul mercato. Li vuole la Giunta

Si è svolta stamani, in Municipio, una nuova riunione programmatica della Giunta comunale. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno: dal completamento del percorso della raccolta differenziata alla soluzione delle criticità del mercato cittadino, sino alla necessità di una maggiore presenza, sul territorio, della Polizia Municipale e all’arricchimento dell’offerta culturale.

“Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l’Amministrazione ha deciso di riprendere il percorso di crescita della quota di raccolta differenziata, avviato qualche anno fa e – sottolinea l’assessore all’Ambiente Paolo Mancioppi –  mai portato a termine dalla passata Giunta. L’ambizioso proposito è quello di andare in direzione degli obiettivi fissati dal Piano regionale dei rifiuti per il 2020, anche attraverso l’estensione della raccolta porta a porta e la realizzazione di nuove campagne di sensibilizzazione”.

Aggiunge: “Si è affrontato il tema del mercato cittadino e si è discussa la necessità, anche alla luce della situazione emersa con il bando emanato dalla precedente Amministrazione, di portare a compimento il percorso mai concluso per la stabilizzazione del mercato. Inoltre – prosegue – vogliamo rivedere il regolamento comunale in materia con l’obiettivo di valorizzare la qualità dei banchi, dei prodotti e degli allestimenti, affinché il mercato possa diventare un elemento di attrattività per il centro storico. Sarà infine nostro impegno garantire l’ascolto e il confronto con tutti i commercianti e gli operatori del mercato”.

In tema di sicurezza, l’assessore Luca Zandonella rimarca: “Alla Polizia Municipale sarà richiesta una presenza più assidua e capillare su tutto il territorio urbano e nelle frazioni cittadine, istituiremo anche una collaborazione con l’Associazione dei carabinieri in congedo. E’ poi allo studio un dettagliato piano di videosorveglianza per controllare tutti gli accessi alla città e le zone che hanno evidenziato criticità di diverso tipo”.

Infine si è ribadita la priorità dell’Amministrazione di aumentare l’offerta culturale. A questo proposito, l’assessore Massimo Polledri afferma che “è prevista l’organizzazione delle Giornate culturali dell’Etica, iniziativa che avrà rilievo e interesse nazionale”. Per quanto concerne le altre deleghe di sua competenza, l’assessore Polledri ha sottolineato “la necessità di implementare le politiche a tutela della famiglia”.

 

 




Da domani Corso chiuso dalle 20 alle 24 di ogni venerdì

E’ stata emanata l’ordinanza comunale che dispone in via sperimentale da domani, venerdì 22 settembre, nel tratto di corso Vittorio Emanuele tra la rotatoria con via Palmerio e l’incrocio con via Venturini, l’istituzione del divieto di circolazione dalle ore 20 alle 24 del venerdì, sino al 31 dicembre 2017. Esclusi dal provvedimento i soli residenti che potranno, a passo d’uomo, accedere alle autorimesse di proprietà o in locazione. Contestualmente, su entrambi i lati della carreggiata sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata.
Il divieto di circolazione varrà anche in vicolo Edilizia, ogni venerdì dalle 20 alle 24, salvo per i residenti che potranno eccezionalmente transitare in entrambi i sensi di marcia, con entrata e uscita su via Santa Franca.
La stessa ordinanza sancisce ufficialmente il ripristino del doppio senso di circolazione nel tratto di corso Vittorio Emanuele tra la rotatoria con via Palmerio e il ramo Sud di Stradone Farnese, dove gli automobilisti provenienti da piazzale Genova saranno obbligati a svoltare a destra. Il tratto tra i due rami dello Stradone potrà invece essere percorso in uscita, con direzione da via Venturini a piazzale Genova.
Divieto di sosta permanente con rimozione forzata lungo il lato Est, tra il civico 212 e il ramo Sud di Stradone Farnese, così come – tra i due rami di quest’ultimo – su entrambi i lati della carreggiata. Lungo il lato Ovest, divieto di sosta con rimozione forzata al di fuori degli stalli appositamente delimitati. Il percorso ciclabile, delimitato da appositi dissuasori, è monodirezionale da viale Pubblico Passeggio al ramo Nord di Stradone Farnese. Qualora il semaforo all’altezza di via Venturini sia spento o lampeggiante, la precedenza spetta ai veicoli circolanti su corso Vittorio Emanuele.