Modificata l’ordinanza siccità: si può innaffiare dalle 23 all’una

E’ stata firmata ieri, l’ordinanza sindacale (nel comune di Piacenza) che, a modifica e integrazione di quella emanata il 14 giugno, sancisce una fascia oraria giornaliera – dalle 23 all’una di notte – per l’utilizzo dell’acqua potabile dalla rete idrica comunale a scopo di irrigazione di giardini e orti, lavaggio di automezzi, strade e cortili, nonché per il riempimento di piscine. Al fine di salvaguardare le risorse idriche per uso domestico, alimentare e igienico-sanitario, l’uso per le altre attività citate è proibito al di fuori delle due ore in questione. L’inosservanza di tali disposizioni prevede una sanziona amministrativa compresa tra i 25 e i 500 euro.

Il provvedimento – a deroga dell’ordinanza precedente (la n. 229 del 2017), che stabiliva il divieto assoluto di uso dell’acqua potabile per tali scopi – è stato assunto a seguito della comunicazione di Ireti Spa sull’ottimizzazione avviata nella distribuzione sulla rete idrica, con l’obiettivo di ridurre i disagi per le utenze servite dall’acquedotto pubblico.

L’invito rivolto ai cittadini resta quello di limitare il consumo di acqua potabile mettendo in atto ogni possibile cautela in tal senso. Si sottolinea inoltre che per il riempimento o reintegro di piscine i proprietari dovranno prendere preventivo contatto con Ireti Spa per concordare le modalità e le precauzioni da adottare durante l’operazione.




La musica di dj Lollino anima il terzo venerdì piacentino

Terzo appuntamento con i Venerdì piacentini domani, 7 luglio, tra negozi aperti e numerose manifestazioni ad animare il centro storico.

A partire dalle 21.30, piazza Cavalli si trasformerà in una vera e propria discoteca a cielo aperto, per una serata di musica elettronica caratterizzata dalla presenza in console del dj internazionale Lollino (al secolo Lorenzo Gianeri), vincitore lo scorso anno della Burn Residency Academy di Ibiza, una delle competition per deejay più importanti al mondo. Per il warm up e il cool down della serata, prima e dopo l’esibizione di Lollino, si alterneranno i dj Danielsan e Fabrizio Ronchi, “Bicio” per i clubbers. Saranno presenti gli stand della birreria Cristiania e del Baciccia.

“Ginnastica in piazza” invece, a partire dalle 21 sempre in piazza Cavalli, con le dimostrazioni di zumba, ginnastica mamma-bambino, wing chun e judo a cura dei maestri e degli allievi dell’Activity Club e “Bike’n’Live”, alla stessa ora ma in piazza Borgo, grande festa per celebrare il fascino delle due ruote, con  street food e musica a cura di Chez Moi e Chez Art.

Dalle 19, in piazzetta San Francesco, sul sagrato della chiesa, degustazione di yogurt e frutta del territorio e, a pochi passi, lo stand dell’Istituto di vigilanza Metronotte Piacenza per informazioni sulla sicurezza nel periodo estivo. In largo Battisti invece, sempre dalle 19, lo stand di Avis per sensibilizzare alla donazione di sangue. Sempre tra piazza Cavalli, piazzetta San Francesco e largo Battisti, la settima edizione dell’esposizione di auto e moto Piacenza Motor Expo.

Numerose le iniziative per i più piccoli: dalle 16.30 alle 18.30 ai Giardini Merluzzo anteprima con giochi, tricicli vintage, scambio di libri e merenda a cura della Luppoleria, in collaborazione con la Fabbrica dei Grilli e l’Oratorio don Bosco. Dalle 18.30, sia piazza Duomo che piazza Cittadella accoglieranno giochi gonfiabili, truccabimbi, cantastorie, baby dance e zucchero filato.

Spazio ai concerti: dalle 21.30 il dj set “Elettronica sul Corso”, rassegna di musica elettronica a cura di Scusate il Ritardo sul Corso Vittorio Emanuele II, dalle 22 in via San Siro la cover band William Fox Live Band, una carrellata di musica italiana dagli anni ’80 in poi con Cinzia Davò dalle 21 in via San Vincenzo (nei pressi dell’omonimo bar) e alla stessa ora il concerto vocale gospel, pop e rock dei Tasti Neri in piazza Duomo, il gruppo blues rock Evil Eye Lodge alle 22.30 in piazza Sant’Antonino, musica elettronica con il dj set di Gigi Proiettile dalle 21 in via Mazzini presso il Tropico Latino, mentre gli Swing Brothers & Gianni Setta tra le orchestre swing italiane più esplosive del momento si esibiranno in piazzetta Mercanti.

Non mancherà lo spazio per la letteratura alle 21.15 presso la BookBank di via San Giovanni, con il reading a cura della giornalista Patrizia Soffientini di un racconto tratto da “Ai gatti bisogna parlar francese” di Giorgio Chiappini, ultima pubblicazione postuma dell’autore piacentino maestro dell’assurdo quotidiano. Torneranno invece dalle 19 in via Sopramuro le bancarelle con il meglio dell’artigianato manuale, innovativo e creativo.

Per tutti i gusti, infine, il menù culinario: street food, birra e cocktail proposti da Eataly in piazza Sant’Antonino, che dalle 19 si trasformerà in un ristorante sotto le stelle, con dj set e musica dal vivo; in piazza Duomo dalle 19.30 carne alla brace, paella e tante altre specialità a cura dei ristoranti della zona, ma anche un ricco menu “senza glutine” a cura della pizzeria Made in Sud, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia; in piazza Cittadella, sempre dalle 19.30, birra e spiedini oltre a varie proposte di street food; cucina messicana lungo via Mazzini con El Tropico Latino dalle 19.30, fiesta spagnola in via Daveri dallo stesso orario con Taberna Movida, mentre dalle 19 il Dubliner’s Irish Pub e La Meridienne proporranno la via San Siro Block Party, tra musica dal vivo ed eventi artistici anche nel giardino della Galleria Ricci Oddi. Stand gastronomici anche in piazza Borgo, in via San Vincenzo (su prenotazione) a cura dell’omonimo bar e, dalle 19, sotto le mura di via IV Novembre dove Binario 411 e “The Butcher” Callegari animeranno il grande prato verde con una grigliata sotto le stelle, una selezione di birre speciali e cocktail e musica dal vivo.

 




Disagi e ritardi sulla linea Piacenza Parma per lavori

Da lunedì 10 luglio a lunedì 14 agosto Rete Ferroviaria Italiana eseguirà interventi di impermeabilizzazione del ponte ferroviario sul torrente Parma, in prossimità della stazione.

Per consentire l’operatività del cantiere, i binari 1 e 2 della stazione di Parma saranno parzialmente interrotti. Previste modifiche dei binari di arrivo e partenza di alcuni treni con possibili allungamenti dei tempi di viaggio fino a dieci minuti fra Bologna e Piacenza (linea convenzionale).

Inoltre, i Regionali 11900 La Spezia – Parma e 11915 Parma – La Spezia saranno cancellati fra Fornovo e Parma, i Regionali 6305 Salsomaggiore – Parma e 6308 Parma – Salsomaggiore cancellati fra Fidenza e Parma, i Regionali 21509 Parma – Borgo Val di Taro e 6758 Borgo Val di Taro – Parma cancellati interamente. Le variazioni sono consultabili su trenitalia.com.




Ultime tre occasioni per ammirare la cupola del Guercino

Rimangono ancora tre visite straordinarie agli affreschi realizzati da Guercino tra il 1626 e il 1627 all’interno della cupola della Cattedrale di Piacenza.

Nei prossimi venerdì – 7, 14 , 21 luglio, dalle 18.00 alle 24.00 – verranno soddisfatte le costanti richieste di gruppi e singoli per ammirare da vicino i capolavori dell’artista secentesco emiliano.

L’iniziativa Guercino a Piacenza ha riscosso un enorme successo di pubblico, con oltre 100.000 presenze, che hanno apprezzato l’iniziativa che univa in un solo percorso espositivo, tra sacro e profano, il Duomo e Palazzo Farnese. Successo che è continuato nel mese di proroga concesso alla sola cupola del Duomo, superando le 7.000 visite.

“Guercino a Piacenza non finisce qui – afferma Manuel Ferrari, curatore del percorso in Cattedrale Guercino visto da vicino. L’onda lunga del successo ottenuto dall’iniziativa ci ha spinto a programmare nuovi eventi che approfondiranno le figure dei grandi artisti che hanno lavorato in Cattedrale e che testimoniano quanto la città di Piacenza venisse considerata, tra il XVI e il XVII secolo, uno delle realtà culturali più vive e attive del nord Italia”.

Gli orari delle tre visite

Cattedrale di Piacenza

Venerdì 7 luglio, dalle 18.00 alle 24.00

Venerdì 14 luglio, dalle 18.00 alle 24.00

Venerdì 21 luglio, dalle 18.00 alle 24.00

Biglietti:

Intero: 10 €

Ridotto: 8 €

Riduzioni: visitatori con meno di 18 anni o con più di 65 anni; gruppi con un numero minimo di 15 persone; militari muniti di tessera; soci Touring Club, FAI, ACI, ARCI, Associazione Dimore storiche, Italia Nostra, Fiaf, AVIS, Card Musei di Finestre sull’Arte, possessori della Carta Castelli del Ducato, clienti e dipendenti del Gruppo Crédit Agricole Cariparma, dipendenti Iren che presentano il badge aziendale o clienti Iren titolari della tessera Club Iren Mercato.

Gruppi (minimo 15 persone): 8 €

Gratuito: portatori di handicap e accompagnatore; bambini con meno di 6 anni; giornalisti muniti di tessera; soci ICOM; un accompagnatore per gruppo.

Informazioni: tel. 331.4606435; mail: info@guercinopiacenza.com

Sito internet: www.guercinopiacenza.com




Allerta gialla per il caldo anche a Piacenza

Il servizio Allerta Meteo della Regione Emilia Romagna ha diffuso per domani l’Allerta gialla per temperature estreme che potranno essere raggiunte nelle per la province di Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli, Rimini.

“Per la giornata di domani 6 luglio un aumento delle temperature provocherà possibili condizioni di debole disagio bioclimatico su tutta la pianura, in particolare nelle aree urbane, ad eccezione della costa”. L’ultima allerta gialla risaliva allo scorso 27 giugno”.

La colonnina di mercurio potrebbe arrivare a sfiorare i 40° C soprattutto nelle zone pianeggianti e soprattutto nella nostra Val Padana.

Già nella giornata di sabato 8 luglio potrebbero arrivare i primi picchi di temperatura con punte fino a  35-37°C. Complice l’umidità la temperatura percepita sarà più alta.




Al via l’edizione 2017 di Santarcangelo Festival

Al via venerdì 7 luglio la 47esima edizione di Santarcangelo Festival, primo anno della direzione artistica di Eva Neklyaeva, il primo direttore artistico (il secondo straniero) della storia del Festival scelto attraverso una chiamata pubblica, affiancata nel triennio 2017/2019 dalla co-curatrice Lisa Gilardino. Tre artisti associati partecipano a questo viaggio, Francesca Grilli, Motus e Markus Öhrn: con ciascuno di essi, legati al Festival da percorsi differenti, è avviato un dialogo e una collaborazione artistica che si declina nella condivisione di progetti, nella coproduzione di performance e in un continuo e reciproco confronto.

Per dieci giorni e dieci notti la parola d’ordine sarà “energia contagiosa”, in un programma che spazia dalla performance alla coreografia, dall’arte visiva alla musica, dagli incontri a tema ai dj-set fino a tarda notte. Un’esperienza immersiva che mette a fuoco le pratiche della performance concentrando lo sguardo sul corpo come strumento politico, abitando luoghi prescelti e individuati negli spazi cittadini come habitat d’artista sempre aperti, in cui il pubblico può decidere di entrare e tornare quando preferisce per dar vita a quella “comunità temporanea” di performer, operatori e attivisti, pubblico variegato e curioso che è da sempre la linfa vitale del Festival.

La cerimonia d’apertura allo Sferisterio: una Molotov Cocktail Opera

Si inaugura venerdì 7 luglio alle 23.00 con Terra Bruciata, cerimonia d’apertura allo Sferisterio ad ingresso gratuito, a firma dell’artista svedese Markus Öhrn: un’opera spettacolare e poetica per coro e due lanciatori di “cocktail molotov”, un rituale, una dichiarazione d’amore per la città e un lancio appassionato, infuocato, della nuova edizione del Festival. Il suono delle esplosioni è amplificato e mixato con il canto del coro formato da abitanti del posto, che interpreta il libretto del poeta bielorusso 
Uladzimir Niakliaeu.

Piazza Ganganelli e le vie del centro

Per tutte le sere di Festival, Piazza Ganganelli è un luogo d’incontro e di socialità, punto strategico per l’accoglienza di pubblico, artisti e ospiti; al ristorante del Centro Festival il cibo riflette una precisa attenzione alla qualità e alla difesa dell’ambiente, alla sostenibilità. Ogni sera (dal 7 al 16 luglio, ore 21.30) uno schermo cinematografico a cielo aperto accoglie il pubblico per una selezione di film ad ingresso gratuito pensati con la collaborazione della Cineteca di Bologna: fiabe nere e distopie, commedie e melodrammi, cartoni animati e film d’animazione negli stupendi restauri effettuati dal laboratorio dell’Immagine Ritrovata. Nei weekend di Festival, Piazza Marini e Via Matteotti si trasformeranno inoltre in un vero e proprio mercatino all’aperto, grazie alla collaborazione con Garage Sale, il miglior evento per acquisti d’abbigliamento vintage e second-hand. Tra il 10 e il 13 luglio i bar del centro si animeranno con una programmazione musicale ad hoc, organizzata in collaborazione con i locali e i bar: palcoscenici privilegiati di questa iniziativa saranno l’Ottavino, l’Enoteca Monte Giove, Da Oreste, Calycanto e Borgo Est.

Imbosco: il Dopofestival di Santarcangelo

Ancora venerdì 7 luglio inaugura Imbosco, un tendone da circo nascosto tra gli alberi, ai piedi del Parco Cappuccini, dove si alterneranno dj-set gratuiti da mezzanotte all’alba. È il luogo dove si va quando cala la notte, gli spettacoli sono terminati e il programma giornaliero si chiude, ma un nuovo momento ha inizio, quello della distensione, della musica, del ballo, del divertimento: dj italiani e internazionali si alternano in consolle ogni sera, per caricare d’energia il pubblico del Festival. Il programma include Playgirls from Caracas, Giuseppe Moratti, Trinity, Phurpa, Cubi Dj, Piero Merola, Lourdes e MisSchneider, Tropicantesimo, Khan of Finland, Lady Maru, St.RoboT, Silvia Calderoni.

Together

Il Festival collabora quest’anno con La Notte Rosa / Together, il capodanno estivo su 170km di Riviera, nella notte del 7 luglio: lo spettacolo R.OSA 10 esercizi per nuovi virtuosisimi della coreografa Silvia Gribaudi e ispirato a Botero e agli anni ’80 di Jane Fonda (7, 8 e 9 luglio, ITC Molari) rientra all’interno del cartellone dell’evento di costa. Fra i Comuni di Rimini e Santarcangelo sarà attivo un servizio di collegamento temporaneo, svolto dalla società VIP Srl. La linea si svolgerà nella giornata di venerdì 7 luglio (fino all’1.30 di sabato 8 luglio) e avrà come punto di partenza la stazione FF.SS. di Rimini e di arrivo la fermata autorizzata START a Santarcangelo Ospedale (e viceversa).

Gli appuntamenti fissi dal 7 al 16 luglio

Lo scorso 23 giugno ha inaugurato il Museum of Nonhumanity, progetto a cura di Terike Haapoja, artista visiva di origine finlandese che vive a New York e già rappresentante del Nordic Pavillon alla Biennale d’Arte di Venezia, e dalla scrittrice Laura Gustafsson, insieme nel progetto History of Others. Come si è costruito nei secoli il confine tra umano e non umano? Quali conseguenze e quali libertà ha concesso all’uomo questa distinzione? Sul rapporto tra uomo e natura si concentra anche Club Ecosex, degli australiani Pony Express, per la prima volta in Europa: un’esperienza erotica verde, in simbiosi con fiori, piante e terra. MACAO, il collettivo artistico dietro al polo milanese, inaugura l’Openlove Point, attivo fino al 16 luglio: all’interno un laboratorio aperto sul rapporto tra produzione artistica e sostenibilità, dal titolo Robot+Syndicate, progetto triennale che esplora dall’interno la struttura del Festival e che prospetta nuovi possibili scenari di organizzazione. Un appartamento in piazza Ganganelli si aprirà ogni sera (dal 7 al 16 luglio) al pubblico – dalle 17 alle 21 – e ospiterà  Il crepuscolo è dei poeti e degli appartamenti una mostra di disegni realizzati  dall’attrice e artista bolognese Eva Geatti, fondatrice di Cosmesi insieme a Nicola Toffolini. Il sirenetto Merman Blix arriva per la prima volta in Italia, in una residenza artistica che dura quanto il Festival: lo avvisteremo in giro per la città, in apparizioni estemporanee nelle fontane del paese o nella piscina comunale, dove terrà un workshop su come liberare la sirena che è in noi.  Altri habitats comprendono la tenda di decompressione del collettivo finlandese  W A U H A U S, che ci invita dal 7 al 9 luglio in uno spazio dove riposarsi dalle calde e intense giornate di Festival, e la creazione di un vero e proprio Bed&Breakfast per artisti curato dal gruppo delle Azdore.

Santarcangelo Festival è realizzato grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna, e ai Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana e San Mauro Pascoli. È sostenuto dalla Commissione Europea, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Emilia-Romagna e dagli sponsor Gruppo Hera, Gruppo Maggioli, CAMAC, Romagna Acque Società delle fonti, Amir Onoranze Funebri e CMC Ravenna.

Ticket Office e Info Point aperti dal 3 luglio in Piazza Ganganelli

Tickets: da 2€ a 12€; Abbonamento a 4 spettacoli: 40€  / tel + 39 0541 623149

INFO

tel. 0541 626185

info@santarcangelofestival.com

www.santarcangelofestival.com

 

 

 

 




Ordine di allontanamento contro un venditore abusivo

Il neo costituito nucleo operativo di sicurezza tattica della Polizia Municipale ha eseguito ieri, nell’ambito dei controlli nelle aree limitrofe alla fiera di Sant’Antonino, un nuovo ordine di allontanamento. E’ il terzo da quando è entrata in vigore (sabato 1° luglio) la misura di attuazione del Decreto 14/2017 materia di sicurezza urbana.

Destinatario del provvedimento – che consente alla questura di adottare le successive disposizioni temporanee di divieto di accesso – un 38enne di nazionalità senegalese che stazionava nel parcheggio di viale Malta. All’uomo sono state contestate anche violazioni legate alla vendita non autorizzata, procedendo al sequestro della merce e comminando la relativa sanzione, di importo pari a circa 5.164 euro.

In merito all’attività di contrasto all’abusivismo commerciale, il comandante Piero Romualdo Vergante sottolinea che “la massiccia e costante presenza di agenti nell’area della fiera, garantita non solo dalla Polizia Municipale con numerose pattuglie dedicate ma da tutte le Forze di Polizia, ha consentito lo svolgimento della kermesse senza che emergessero criticità in materia di vendite abusive”.




Agricoltori in piazza contro l’accordo con il Canada

Gli agricoltori dell’Emilia Romagna hanno lasciato le campagne e hanno raggiunto a centinaia piazza Montecitorio a Roma, insieme a migliaia di produttori da tutta Italia per fermare il trattato di libero scambio con il Canada (CETA), che per la prima volta nella storia dell’Unione accorda a livello internazionale il via libera alle imitazioni dei nostri prodotti più tipici e spalanca le porte all’invasione di grano duro e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero. L’iniziativa è stata promossa da Coldiretti insieme a un’inedita e importante alleanza con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch) che, nel giorno di discussione in Parlamento della ratifica del trattato, chiedono di procedere senza fretta ad una discussione approfondita prima di assumere una decisione di ratifica che porterebbe ad un’indiscriminata liberalizzazione e deregolamentazione degli scambi con una vera e propria svendita del Made in Italy.

Ad essere colpiti sarebbero soprattutto prodotti dell’Emilia Romagna, in particolare il formaggio italiano più esportato nel mondo, come il Parmigiano Reggiano (60 mila forme esportate in Canada) che dovrà concorrere con la sua imitazione canadese liberamente prodotta e commercializzata nel Paese nordamericano con la traduzione di Parmesan, e il Prosciutto di Parma (oltre 70 mila cosce vendute sul mercato canadese), denominazione che da diversi decenni proprio in Canada è stata usurpata dalla società Maple Leaf Foods, la più grande industria alimentare canadese, che ha registrato il marchio “Parma” e che quindi potrà continuare a metterlo regolarmente in vendita sugli scaffali a fianco del vero prosciutto Dop.

Dopo aver combattuto per anni contro il termine “Parmesan” utilizzato per le imitazioni del Parmigiano Reggiano – commenta Coldiretti Emilia Romagna – arriva il colpo di spugna del CETA che, se approvato, darebbe il via libera  ai prodotti di imitazione canadesi tra cui anche un “Mortadella Italia Salami”, imitazione della Mortadella Bolognese.

Dei 44 prodotti a denominazione di origine dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti regionale – solo 12 verrebbero riconosciuti dal Trattato, mentre gli altri 32 non avrebbero nessuna tutela. Anche per i prodotti riconosciuti dall’accordo, si profila comunque – secondo Coldiretti Emilia Romagna – una situazione di grande ambiguità che rende difficile ai consumatori distinguere il prodotto originale, ottenuto nel rispetto di precisi disciplinari, da imitazioni di bassa qualità.

“La presunzione canadese di chiamare con lo stesso nome alimenti del tutto diversi è inaccettabile perché si tratta di una concorrenza sleale che danneggia i produttori e inganna i consumatori – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – mentre si rischia di avere un effetto valanga sui mercati internazionali dove invece l’Italia e l’Unione Europea hanno il dovere di difendere i prodotti che sono l’espressione di una identità territoriale non riproducibile altrove, realizzati sulla base di specifici disciplinari di produzione e sotto un rigido sistema di controllo”.

Il Ceta non lascia tranquilli neanche i 30 mila produttori di cereali, in quanto l’accordo – ricorda Coldiretti regionale – prevede l’azzeramento del dazio per il grano, spalancando le porte all’invasione di grano duro canadese che viene trattato in fase di preraccolta con il glifosato, vietato invece nel nostro Paese perché accusato di essere cancerogeno. Già con la prospettiva dell’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada – ricorda Coldiretti – nei primi due mesi del 2017 in Italia sono aumentati del 15% gli sbarchi di grano duro canadese, mettendo in ginocchio le produzioni nazionali con le quotazioni del grano che viaggiano sui 24 centesimi, ben al di sotto dei costi di produzione.

Il trattato prevede – informa infine Coldiretti Emilia Romagna – importazioni a dazio zero per circa 75.000 tonnellate di carni suine e 50.000 tonnellate di carne di manzo dal Canada dove vengono utilizzati ormoni per l’accrescimento vietati in Italia.

 




Dirty Run, le limitazioni alla viabilità

Per consentire lo svolgimento della manifestazione Dirty Run, che si articolerà tra i parchi di Montecucco e della Galleana, dalle ore 15 alle 20 di sabato 8 luglio sarà vietato il passaggio di pedoni e biciclette non partecipanti alla gara lungo la pista ciclopedonale di strada Agazzana, nel tratto di ciclabile che costeggia il Diversivo Ovest (parallelo a via Maria Luigia d’Austria) e in quello compreso tra l’accesso Ovest del parco della Galleana e strada alla Verza, nonché nel tratto di via De Longe compreso tra la rotatoria con strada Agazzana e il parco di Montecucco.

Contestualmente, sarà vietata la sosta con rimozione forzata su entrambi i lati nei tratti di via Perfetti e via De Longe delimitati dall’apposita segnaletica. Verrà inoltre disposta dal personale di vigilanza la chiusura temporanea di strada Agazzana, all’altezza dell’intersezione formata con strada alla Verza, al fine di consentire l’attraversamento degli atleti che, da quest’ultima via, proseguiranno verso il percorso ciclabile di Strada Agazzana.




Continua la siccità: come sprecare meno acqua

Continua, ormai da alcuni mesi, sul nostro territorio, la siccità per la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Iren – gestore delle reti idriche della nostra provincia – con un comunicato fornisce alcuni consigli per evitare gli sprechi. Innanzitutto l’invito è quello di non utilizzare l’acqua del rubinetto per esigenze diverse da quelle destinate al consumo umano, alimentare e per l’igiene personale.

In particolare si raccomanda di limitare l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, prati e campi sportivi, per il lavaggio delle aree cortilizie e dei piazzali, e per il lavaggio dei veicoli e di rispettare le ordinanze di limitazione dell’utilizzo dell’acqua emanate dalle Autorità competenti.

Al riguardo si consigliano piccoli comportamenti utili che tutti possono seguire al fine razionalizzare l’utilizzo ed evitare gli sprechi:

usare i frangigetto. Basta applicare questi dispositivi al rubinetto per ottenere un notevole risparmio d’acqua: ben 6.000 litri d’acqua in una famiglia di tre persone all’anno;

fare attenzione alle perdite e controllare gli impianti. Riparare tempestivamente un rubinetto che gocciola o un water che perde può far risparmiare in un anno una notevole quantità d’acqua: 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa bloccando il lento ma costante fluire dell’acqua dal water;

nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente; in questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno;

è meglio conservare qualche bottiglia di acqua nel frigorifero piuttosto che fare scorrere l’acqua del rubinetto sino a quando diventa fresca;

far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio di circa 8.200 litri per una famiglia ‘tipo’ di 3 persone all’anno e ridurre anche i consumi di energia elettrica.

rIutilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare i fiori e le piante, raccogliendola in appositi contenitori.