Le aree di Piacenza off limits per abusivi e questuanti

Quest’oggi si è parlato, in Municipio, alla presenza del sindaco e del comandante della municipale, dei due primi provvedimenti di allontanamento presi. Derivano dall’ applicazione dell’articolo 9, comma 1, del Decreto legislativo 14/2017 in tema di sicurezza urbana.

In pratica significa che in determinate aree della città, in particolare quelle dove vi sono ragioni di decoro e quelle legate ai trasporti, è vietato lo stazionamento di questuanti, parcheggiatori e venditori abusivi.

Questo pomeriggio il Comando di Polizia Municipale ha precisato – con una nota – quali sono le aree – incluse le rispettive pertinenze – in cui è in vigore il provvedimento che può condurre alla sanzione amministrativa pecuniaria e all’ordine di allontanamento per chi limita la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture di trasporto, in violazione dei previsti divieti di stazionamento o occupazione degli spazi.

Questo l’elenco a Piacenza:

  • stazione ferroviaria: Piazzale Marconi;
  • autostazione: area ex piano caricamento – via Colombo
  • area di stazionamento degli autobus di linea:
  • piazza Cittadella – piazza Casali;
  • piazza Sant’Antonino;
  • piazzale Marconi;
  • capolinea autobus di linea Seta
  • Linea 1 ”Ferrovia – Belvedere” : capolinea p.le Marconi;
  • Linea 2 ”Montale – Sant’Antonio”: capolinea Montale (via Emilia Parmense 186) e Sant’Antonio (controstrada Einaudi 28/M);
  • Linea 3 ”Veggioletta – Farnesiana Peep”: capolinea Veggioletta Strada Graganana 17 e Farnesiana Peep via Vittime di Strà, fronte chiesa Santa Franca;
  • Linea 4 “Camposanto Vecchio – Ferrovia”: capolinea Camposanto Vecchio fr. 34 e p.le Marconi;
  • Linea 5 ”piazza Sant’Antonino – Farnesiana”: capolinea piazza Sant’Antonino;
  • Linea 6 ”Ferrovia – Duemila” : capolinea p.le Marconi;
  • Linea 7 “Ferrovia – Ospedale”: capolinea p.le Marconi e vicolo Valverde 3;
  • Linea 8 “Ferrovia – La Madonnina”: capolinea p.le Marconi e via Bubba (Casa di Iris, fronte civico 98);
  • Linea 9 “Ferrovia – Mortizza”: capolinea p.le Marconi e Mortizza fronte civico 104;
  • Linea 10 ”piazza Sant’Antonino – I Dossi”: capolinea piazza Sant’Antonino e I Dossi;
  • Linea 11 “Ferrovia – Ivaccari”: capolinea p.le Marconi e Ivaccari, via Anelli 14;
  • Linea 12 ”Montale – Roncaglia” : capolinea Montale via Emilia Parmense 186 e Roncaglia strada Voltone Decca, fronte civico 4;
  • Linea 15 “Viale Risorgimento – Besurica”: capolinea viale Risorgimento e Besurica, via Perfetti 4;
  • Linea 16 ”Ferrovia – Don Minzoni circ. destra”: capolinea p.le Marconi;
  • Linea 17 ”Ferrovia – Don Minzoni circolare sinistra”: capolinea p.le Marconi;
  • Linea 18 ”Ferrovia – Giarona/Carcere”: capolinea p.le Marconi e via Mafalda di Savoia/Novate;
  • Linea 19 “Ferrovia – Le Mose”: capolinea p.le Marconi e Le Mose via Caorsana 147;
  • NL “Navetta Lupa”: capolinea Autostazione Lupa e piazza Cittadella;
  • NS “Navetta Stadio”: capolinea piazza Sant’Antonino e Stadio via Gorra (parcheggio);
  • “Centro Scolastico”: capolinea Autostazione Lupa e via Mattei, Istituto Raineri.

In riferimento all’art. 9 comma 3 del Decreto legislativo 14/2017, ai fini dell’applicazione di particolari divieti, sanzioni e misure a tutela del decoro urbano e della libera accessibilità e fruizione di aree e infrastrutture, previste da norme di legge, sono individuate le seguenti località:

  • area monumentale “entro le mura” – centro storico, in quanto interessata da consistenti flussi turistici e di persone. Area compresa all’interno della Zona di particolare rilievo urbanistico (individuata con delibera di Giunta n. 217 del 26/7/2005) e delimitata dalle seguenti strade: via XXI Aprile, viale Sant’Ambrogio, via La Primogenita, Piazzale Roma, via Patrioti, via IV novembre, via XXIV Maggio, piazzale Torino;
  • complessi monumentali e loro pertinenze nel centro urbano
  • musei, loro pertinenze e parcheggi
  • scuole, plessi scolastici, sedi universitarie (compresi tutti gli istituti e luoghi di cultura) – entro 300 metri dagli ingressi – nonché loro pertinenze e parcheggi
  • parchi e giardini comunali, compresi i “valli”, loro pertinenze e parcheggi.



Uomo muore investito da un treno alle porte di Piacenza

Un uomo è morto, nel primo pomeriggio di oggi, investito dal treno regionale Tper 2988 Parma – Milano. L’incidente è avvenuto poco prima delle 14 sulla linea ferroviaria Bologna – Piacenza, fra San Lazzaro ed il cimitero.  Potrebbe essersi trattato di un gesto estremo ma sono ancora in corso indagini da parte della Polfer e dei carabinieri intervenuti sul posto. L’uomo sarebbe stato travolto mentre camminava sui binari

La circolazione ferroviaria è rimasta sospesa fino alle 16.05 per consentire i rilievi di rito da parte dell’autorità giudiziaria.

Quindici i treni coinvolti. Sei regionali hanno registrato ritardi fino a 70 minuti, cinque sono stati cancellati parzialmente e uno per l’intero percorso. Ritardi fra 10 e 25 minuti anche per due Intercity e un Frecciabianca (foto repertorio).




Il sindaco incontra vescovo e prefetto

Primi impegni istituzionali per il sindaco Patrizia Barbieri, che dopo aver incontrato nei giorni scorsi il presidente della Provincia Francesco Rolleri è stata ricevuta, stamani, dal prefetto Anna Palombi e da monsignor Gianni Ambrosio, vescovo della Diocesi di Piacenza – Bobbio. Due appuntamenti dal tono cordiale, che hanno avuto come oggetto i temi prioritari che il Comune di Piacenza condivide con le istituzioni del territorio.

Nel colloquio con il prefetto Anna Palombi, presso gli uffici di via San Giovanni, il sindaco Patrizia Barbieri ha affrontato innanzitutto le questioni inerenti alla sicurezza, a partire dall’applicazione del nuovo Decreto ministeriale, anche in relazione alle restrizioni previste per la tutela dell’ordine pubblico in occasione di manifestazioni culturali e commerciali. Con monsignor Gianni Ambrosio si è approfondito in particolare il tema della solidarietà, l’emergenza delle nuove povertà e il sostegno socio-economico ai cittadini in condizioni di disagio. Monsignor Ambrosio ha inoltre mostrato al neo sindaco le storiche sale del Palazzo vescovile.

Entrambi gli incontri (di cui sono allegate le immagini) sono stati caratterizzati dal reciproco impegno a favorire il dialogo e la collaborazione, nell’ottica dell’impegno congiunto per la collettività.

 

 

 

 

 




Il sindaco Barbieri: “Vogliamo che questa città torni sicura”.

Conferenza stampa congiunta fra il sindaco Patrizia Barbieri ed il Comandante della Polizia Municipale Piero Vergante, oggi in sala del Consiglio. Nell’occasione sono stati illustrati i risultati della prima applicazione del decreto sulla sicurezza urbana che ha portato all’allontanamento di un parcheggiatore abusivo, un nigeriano di 43 anni e di un mendicante. Oltre ad una multa il provvedimento provvede l’obbligo di allontanarsi dal territorio comunale entro 48 ore. Nel caso di mancato rispetto, e quindi di recidiva, scatta il Daspo da parte del Questura come ha spiegato il comandante Vergante.

Intervenendo sul tema sicurezza il sindaco Barbieri ha sottolineato come sia sempre stata la sua richiesta quella   di “avere le risposte di sicurezza che i piacentini chiedono. Il fatto che a pochi giorni vi siano già questi ordini di allontanamento mi sembra sia un segnale positivo per far comprendere come da parte nostra c’è una attenzione incredibile verso la prevenzione. Vogliamo che questa città torni sicura”.

Ma il sindaco ha anche fatto un breve cenno all’inchiesta che ha visto coinvolti 50 dipendenti del Comune:  “C’è una realtà che ha fatto si che ci fosse una qualche sorpresa iniziale non certo gradevole. Però c’è il convincimento che tanta gente qui sta lavorando e sta lavorando bene. Dobbiamo ripartire insieme per par ripartire la macchina comunale. Chi ha sbagliato ovviamente deve pagare perché questo mi sembra giusto anche nei confronti di chi lavora bene oltre che nei confronti dei cittadini”.

Quando accaduto non rovinerà comunque la festa di Sant’Antonino “Domani – ha detto Patrizia Barbieri –  abbiamo garantito tutto perché Sant’Antonino si svolga regolarmente. Speriamo adesso di riuscire ad affrontare concretamente anche grandi temi che interessano la cittadinanza e quindi il mio sforzo sarà quello di far ripartire quanto prima questa macchina amministrativa”.

“Sant’Antonino – ha continuato il sindaco – è un momento di condivisione e di festa. Un momento bello per la città ed è giusto che questi momenti belli si mantengano ed anche l’auspicio che da Sant’Antonino si possa ripartire con uno spirito diverso che è quello di dare le risposte che i piacentini vogliono”.




Torna il Festival del Teatro Antico di Veleia Romana

Saranno Umberto Galimberti, Alessandro Baricco, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Angelo Branduardi, Lella Costa iprotagonisti dell’edizione 2017 del Festival di Teatro Antico di Veleia Romana organizzato dal  comune di Lugagnano Val d’Arda, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio, Gruppo Iren e con il supporto di importanti aziende del territorio (Steriltom, Avion, Gas Sales, Elior, Cariparma). La direzione artistica è affidata a Paola Pedrazzini che così racconta la nuova edizione:

“Torna l’appuntamento estivo con il Teatro Antico nella meravigliosa cornice dell’area archeologica di Veleia, dove si rinnova la dimensione (mutuata dall’esperienza più profonda del teatro greco) del rito civile di una comunità riunita per rivivere, attraverso la scena, i miti che appartengono a un passato collettivo.

Il mito platonico dell’amore come desiderio di ricongiunzione che spinge ciascun individuo a cercare la propria metà perduta. Il mito di Palamede, l’eroe greco considerato un genio, inventore della scrittura, degli scacchi e di molto altro, condannato a morte perché denunciato da Odisseo di aver venduto i piani di guerra achei ai troiani e misteriosamente “cancellato” dalla Storia. Il mito a cui si ispirano e a cui attingono le ballate di Branduardi assiduo frequentatore dei temi della metafisica e dell’ontologia. Il mito dell’esule, oggi attualissimo, che annovera tra le sue fila personaggi come Ulisse ad Enea.

I miti classici, attraverso la forma del teatro, verranno interrogati da protagonisti della scena artistica e culturale: Umberto Galimberti, Alessandro Baricco, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Angelo Branduardi, Lella Costa, ciascuno di loro impegnato in un’appassionata ricerca, seguendo tracce filosofiche, letterarie e musicali.

Un cartellone d’eccezione composto da appuntamenti preziosi ed esclusivi da condividere in un luogo, il foro romano di Veleia, unico”.

 

Questo il programma:

Venerdì 14 luglio, ore 21.30

UMBERTO GALIMBERTI  – SERGIO RUBINI in Tà Erotikà

Le cose dell’amore

Conferenza scenica di Umberto Galimberti

Letture a cura di Sergio Rubini

Musica eseguita dal vivo all’arpa classica da Eleonora Bagarotti

 

L’apertura del festival è affidata al grande filosofo e psicoanalista junghiano Umberto Galimberti che ci guiderà nel territorio misterioso dell’Amore, in una colta e appassionata indagine intorno ai suoi enigmi: desiderio, seduzione, idealizzazione, follia, sacralità, trascendenza, possesso…

Con lui, un’icona del cinema italiano, lo straordinario attore Sergio Rubini leggerà brani dal Simposio di Platone che propone la seducente visione dell’amore capace di liberare la forza demoniaca dell’eros al di là del vincolo dei corpi e degli individui.

Ad impreziosire la parola detta, il suono incantatorio dell’arpa di Eleonora Bagarotti.

 

 

Umberto Galimberti è stato ordinario di filosofia della storia, psicologia generale e psicologia dinamica all’Università di Venezia. Ha collaborato con Il Sole 24 Ore e oggi scrive su La Repubblica. Tra le sue pubblicazioni Gli equivoci dell’anima, La casa di psiche, L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, I miti del nostro tempo, Cristianesimo, la religione dal cielo vuoto.

 

Sergio Rubini grande protagonista del cinema italiano, fu scoperto da Fellini che lo impose alla critica ne L’Intervista. Nel 1990 esordisce come regista con La stazione con cui vince come miglior film alla Settimana della Critica di Venezia. Seguono film importanti come Prestazione straordinaria, Il viaggio della sposa, La terra, L’uomo nero. Interprete sensibile ed eclettico lavora con molti registi come Salvatores (Denti, Amnesia, Nirvana), Verdone (Al lupo, al lupo), Tornatore, Archibugi, D’Alatri…

Domenica 16 luglio, ore 21.30

ALESSANDRO BARICCO In Palamede l’eroe cancellato

Ideazione scrittura, regia Alessandro Baricco

con
Alessandro Baricco, Valeria Solarino

luminismi e scene Roberto Tarasco

musiche originali Nicola Tescari

costumi Giovanna Buzzi

produzione Elastica srl

Ai tempi della guerra di Troia, Palamede era uno dei più noti eroi greci: guida dell’esercito e inventore. Condannato ingiustamente a morte per una falsa accusa mossa da Ulisse, il grande eroe fu lapidato e il suo nome cancellato dalla memoria. Eschilo, Sofocle ed Euripide lo celebrarono con tragedie che però andarono perdute. Il genio poliedrico di Alessandro Baricco (scrittore, saggista, fondatore della leggendaria Scuola Holden di Torino) ha seguito le tracce letterarie dell’eroe cancellato e lo ha sottratto all’oblio con questo prezioso spettacolo teatrale, che ci fornisce inedite chiavi di lettura del mondo antico e che vede Baricco stesso in scena con la meravigliosa attrice Valeria Solarino.

Alessandro Baricco, scrittore tra i più amati, ha esordito come critico musicale su la Repubblica, collaborando poi con La Stampa e altre testate. L’amore per la musica e la letteratura ha ispirato fin dall’inizio la sua attività di saggista e narratore, culminata in successi tradotti in diversi Paesi, come Castelli di rabbia (Premio Selezione Campiello) Oceano mare (Premio Viareggio), Novecento (da cui Tornatore ha tratto il film La Leggenda del pianista sull’oceano). Ha ideato e condotto programmi radiofonici a tema letterario (Pickwick, del leggere e dello scrivere) ed è stato protagonista della pionieristica avventura televisiva di Totem. Nel 1994 ha fondato a Torino la Scuola Holden, di cui è preside.

Valeria Solarino è una delle più affascinanti e talentuose interpreti del cinema italiano, intensa protagonista di film come Viola di mare di Donatella Maiorca, Vallanzasca di Michele Placido, Manuale d’amore, Una donna per amica di Giovanni Veronesi…

Mercoledì 19 luglio, ore 21.30

ANGELO BRANDUARDI in Antologica

Concerto con i brani più amati del cantautore

Angelo Branduardi-voce e violino, Antonello D’Urso-chitarre,

Andrea Pollione-tastiera, Stefano Olivato-basso, Davide Ragazzoni-batteria

“Io sono il trovatore, vado per terre e città, ora che sono giunto a questa città lasciate che prima di partire io canti”… Giunge a Veleia Angelo Branduardi, aedo contemporaneo che ha saputo rielaborare e rendere attuale nelle sue ballate la musica antica, coniugando geniali contaminazioni pop con una rigorosa ricerca.

Dal carpe diem di Cogli la prima mela, alla spiritualità del Cantico delle creature, al biblico Vanità di vanità il sofisticato menestrello ci trascinerà in un viaggio attraverso i suoi brani più amati (Alla fiera dell’est, Domenica e lunedì, Si può fare, La pulce d’acqua, Il sultano di Babilonia…) in cui alla ricchezza musicale si aggiunge la teatralità dell’interpretazione e la preziosità dei testi attinti ad un vastissimo patrimonio poetico (dai lirici greci Saffo e Alcmane, a Lucrezio, a San Francesco…).

Angelo Branduardi “con le sue ballate e i suoi testi aulici è l’indiscusso “menestrello” del nostro cantautorato, capace di trapiantare nella canzone italiana la sua predilezione per il fiabesco, che attinge dal repertorio delle leggende antiche”.(Ondarock) A quindici anni consegue il diploma in violino al conservatorio per poi iniziare a comporre e a realizzare album di grandissimo successo come Alla fiera dell’Est, La pulce d’acqua, Cogli la prima mela, tradotti in più lingue e premiati dalla critica italiana, tedesca, francese ed europea (trofeo Golden Europa e premio della critica discografica), Si può fare, Domenica e lunedì (frutto di collaborazioni importanti per esempio con Finardi e Vecchioni), L’infinitamente piccolo tutto dedicato a San Francesco (con c0ntributi di Franco Battiato ed Ennio Morricone).

Venerdì 21 luglio, ore 21.30

LELLA COSTA in  Il canto del nostro smarrimento – l’Odissea ribaltata

Testi di Lella Costa e Marco Baliani

tratti dallo spettacolo “HUMAN”

D’armi io canto e dell’eroe che, primo, dalle coste di Troia venne all’Italia, profugo per suo destino… L’ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi. Poi il mito di Ero e Leandro, amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Quindi le vicende degli esuli contemporanei che diventano tutt’uno con i miti antichi, in un corto circuito tra presente e passato ancestrale. E’ una specie di “Odissea ribaltata” quella che una meravigliosa Lella Costa ci racconta, interrogandosi sul senso profondo del migrare, senza rinunciare all’ironia “perché il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso e la forza della poesia”.

Lella Costa, laurea in lettere e diploma all’Accademia dei Filodrammatici, è una delle più rinomate attrici italiane, da sempre impegnata in un percorso artistico originalissimo che l’ha portata a frequentare autori contemporanei, a lavorare in radio, ad avvicinarsi al teatro-cabaret e creare importanti sodalizi con artisti come Alessandro Baricco, Gabriele Vacis, Giorgio Gallione, Stefano Bollani, Ivano Fossati… Tra i suoi lavori più noti e amati figurano Magoni, Precise parole,  Traviata, Alice. Una meraviglia di paese, Amleto e Ragazze. Nelle lande scoperchiate del fuori. All’attività teatrale affianca da un costante impegno civile, a favore di associazioni di volontariato.

Prevendita biglietti

I biglietti possono essere acquistati:

Da lunedì 26 giugno:

Presso Agenzia ROSSOGOTICO – P.za Cavalli, 7 – Piacenza

Lun-ven 9.30-12.30 e 15.30-19 Sab. 9.30-12.30

Presso Urp del Comune di Lugagnano

Da giovedì 29 giugno:

Presso tutti i punti vendita Ticketone del territorio nazionale

On line sul sito Ticketone www.ticketone.it

I biglietti possono anche essere acquistati nei giorni degli spettacoli direttamente a Veleia (
in base alla disponibilità degli stessi)

Info e prenotazioni:

Per informazioni o per prenotazioni telefonare da lunedì 26 giugno a:

Cell. 331 1466809

Oppure scrivere a:

email: info@veleiateatro.com

Tutti gli spettacoli si tengono nella magnifica cornice dell’Area Archeologica Nazionale di Veleia Romana.

In caso di maltempo sul sito web e su fb saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità dello spettacolo

www.veleiateatro.com

DOPO TEATRO ENOGASTRONOMICO

Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli, l’Associazione Viticoltori Val Chiavenna e Tollara Vini offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.

PREMIO FESTIVAL DI TEATRO ANTICO DI VELEIA ROMANA

In esclusiva per il Festival di Teatro Antico di Veleia il Maestro Sergio Brizzolesi realizza un premio dedicato ai protagonisti della scena veleiate.

L’opera è un bassorilievo in terracotta che rappresenta un dettaglio del foro, già presente sul basamento istoriato della statua di Sant’Antonino realizzata dallo scultore per Piazzale Genova a Piacenza.

Sergio Brizzolesi, piacentino, formatosi all’Istituto Gazzola di Piacenza e all’Accademia di Brera a Milano, ha esposto in Italia e all’estero, ottenendo significativi riconoscimenti. Ha realizzato molte opere pubbliche che impreziosiscono città italiane (Milano, Cremona, Como, Piacenza, Reggio Emilia…) e straniere (Caracas, Boston, Berlino, San Francisco, Rabat…), il re del Marocco gli ha commissionato ritratti in bronzo e lo stemma reale. Sue sculture sono oggi anche alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. Storici dell’arte come Ferdinando Arisi e Stefano Fugazza e critici come Ennio Concarotti, Nello Bagarotti e Giorgio Seveso hanno scritto di lui.




Iren sotto assedio dopo le amministrative?

C’era un tempo un regno economico in cui governava incontrastato il Partito Democratico. Si chiamava Iren ed il suo territorio si estendeva da Torino a Genova a Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Poi accadde che in Emilia vinse un allora semisconosciuto Federico Pizzarorri, alfiere di una terra senza inceneritori. Tanti tremarono temendo sconvolgimenti e riassetti di potere ma alla fine, per un altro lustro, tutto filò liscio. Arrivò una seconda tornata elettorale che costò cara al PD sconfitto anche a Torino. Un altro importante pacchetto di controllo di Iren passò in mani nemiche, ma per anche questa volta nulla accadde.

Infine la totale disfatta. All’ultima tornata amministrativa Genova e Piacenza, dopo decenni di governi di sinistra, sono cadute in mano al centro destra mentre a Parma è stato confermato Pizzarotti, presentatosi questa volta senza padrini politici di sorta, sostenuto solo da una civica.

Tradotto in soldoni questo significa che, dopo anni di regno incontrastato, il PD ha perso il controllo di Iren ed ora presidia la multiutility solo attraverso Reggio Emilia, ma anche qui – tra l’altro – le cose non filano proprio lisce. Nei giorni scorsi un consistente gruppo di sindaci della provincia reggiana, anch’essi azionisti di Iren, ha detto no ai maxi stipendi dei manager del gruppo. Diciassette primi cittadini hanno votato, in assemblea, contro le retribuzioni di manager e dirigenti del gruppo.

I guai maggiori potrebbero arrivare da parte dei nuovi sindaci; nel centrodestra tanti chiedono subito un segnale di discontinuità rispetto al passato ed all’egemonia PD, durata per decenni prima nelle varie municipalizzate e poi in Iren.

Dipenderà molto da Marco Bucci, neo sindaco di Genova e dalle sue scelte. I rappresentanti genovesi in Iren e nelle partecipate non sono in scadenza ma non si esclude che il neo-sindaco arrivi a sfiduciarli ed a chiedere comunque le loro dimissioni anticipate secondo le regole dello spoils system.

Sulle scelte peseranno anche le alleanze che i nuovi primi cittadini sapranno costruire fra loro. Genova e Piacenza, con Patrizia Barbieri, sono ora entrambe governate dal centrodestra ed è scontata la sintonia di scelte e vedute.

Più incerto invece il tipo di dialogo che si riuscirà ad instaurare con il sindaco 5 Stelle Chiara Appendino (al momento alle prese con un calo di consensi e con l’inchiesta sulla notte di piazza San Carlo) e con quello di Parma Federico Pizzarotti che, almeno in teoria, non deve rispondere a nessuno, se non ai suoi elettori.

Il perché Iren faccia così tanta gola a tutti è presto detto. Nata nel 2010 la multiutility (rifiuti, gas, acqua, teleriscaldamento) è un vero gigante che ha chiuso il 2016 con quasi 3,3 miliardi di euro di ricavi ed un risultato netto di oltre 185 milioni, numeri che ne fanno il terzo gruppo del settore in Italia. Iren ha sempre distribuito preziosi dividendi ai soci e ricche sponsorizzazioni sui territori di riferimento (4 milioni a Genova, 4 a Torino e 4 fra Parma, Piacenza e Reggio).

Soprattutto il gruppo è sempre stato una importante macchina di potere con decine di nomine nei consigli di amministrazione della capogruppo e delle controllate. Oltre ovviamente ai tanti posti di lavoro ed alle poltrone pesanti dei manager. Fino ad oggi Iren era governata secondo precisi e rigidi patti fra soci con una divisione di incarichi e ruoli fra Torino, Genova e l’Emilia, capitanata da Reggio. Al capoluogo piemontese spetta la nomina del presidente, il vice tocca agli emiliani mentre l’amministratore delegato viene scelto in Liguria. Piacenza è rappresentata, nella holding, dalla commercialista Barbara Zanardi (scelta non senza polemiche interne dall’allora sindaco Paolo Dosi come consigliere di amministrazione), mentre la docente universitaria, nonché ex vice-sindaco ed ex assessore della Giunta Reggi Annamaria Fellegara siede nel collegio sindacale. Anche il presidente Paolo Peveraro vanta natali piacentini (è nato a Castel San Giovanni nel 1956) ma è cresciuto ed ha studiato a Torino, città che lo ha poi cooptato per la carica.

Non è escluso che, per ora, gli assetti interni alla holding restino immutati ma in molti temono, invece, che l’assedio sia già cominciato e che le truppe nemiche stiano lentamente accerchiando l’ex roccaforte rossa.

Carlandrea Triscornia




Gilda: verificare il comportamento di tutti i dirigenti scolastici non solo alla “Dante”

Riceviamo dal sindacato degli insegnanti Gilda il sottostante comunicato che publichiamo integralmente.

La Gilda degli Insegnanti quale sindacato ampiamente rappresentativo del corpo docente della Scuola Statale, non intende partecipare a “guerre tra bande” che riguardano la gestione di un singolo istituto.

La pubblica amministrazione (quindi anche la Scuola) si regge sulle norme regolatrici del sistema e sugli atti ufficiali che ne discendono, se essi sono ritenuti viziati vanno impugnati nelle competenti sedi.

La Gilda come sempre presta assistenza a tutti gli insegnanti che si ritengono lesi da atti contra legem, fornendo il relativo supporto  sindacale e legale ove necessario.

Ricordando però a tutti gli operatori scolastici della Scuola Media “Dante” che il collegio dei docenti non è aperto al pubblico e che i pubblici ufficiali sono vincolati al segreto professionale, facciamo presente a chi pone l’accento solo su quella scuola che nel territorio di competenza dell’Ufficio Scolastico di Piacenza e Parma esistono molti “casi limite” di dirigenti scolastici, i cui comportamenti sono sfociati in interrogazioni parlamentari e vertenze giudiziarie, quindi che piaccia o meno alle organizzazioni che rappresentano i dirigenti delle scuole, quale sindacato che di diritto siede ai tavoli ufficiali pretenderemo di discutere di tutto l’elenco di casistiche presenti sul territorio e non solo di un caso.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Piacenza e Parma, a tal fine precisa: “Quando noi vediamo atti difformi facciamo parlare il Giudice, così agisce un professionista,”




Palabanca: “accontentare i tifosi senza oltrepassare le procedure”

A seguito della nota dei Lupi Biancorossi, la tifoseria organizzata dell’Lpr Volley Piacenza, apparsa su alcuni organi di informazione nei quali si dicono preoccupati per il futuro del nuovo PalaBanca, il neo sindaco avvocato Patrizia Barbieri precisa quanto segue: “Comprendo perfettamente il vostro stato d’animo, la vostra passione e l’amore viscerale che avete per l’Lpr Volley Piacenza. Apprezzo anche il tono decisamente pacato della nota. Vi dico che anch’io come sindaco da quando mi sono insediata, ho lavorato a lungo sulla questione del PalaBanca e tengo a sottolineare che anche da parte mia vi è la massima disponibilità a trovare una soluzione che consenta di accontentare società e tifosi, perché da tanti anni il volley è un patrimonio della comunità piacentina. Ciò detto – conclude il primo cittadino – deve però essere frutto di un percorso che non travalichi e che non oltrepassi i binari della legittimità procedurale, perché questa Amministrazione intende caratterizzarsi per la propria attenzione al rispetto della legge e delle procedure, in quanto la forma è sostanza. E in ogni caso se sarà utile alla causa del volley piacentino, coinvolgeremo anche la presidente della Lega pallavolo di Serie A maschile, on. Paola De Micheli”.




Sant’Antonino le deviazioni dei bus e le navette gratuite

Seta informa gli utenti piacentini che in occasione della festività del santo patrono, nella giornata di martedì 4 luglio le linee urbane osserveranno l’orario festivo. Inoltre, per consentire lo svolgimento della manifestazione fieristica che avrà luogo nelle vie del centro storico, già dal pomeriggio di lunedì 3 luglio saranno attivate deviazioni per le linee urbane 5-8-10-15, per la Navetta Stadio e per la linea suburbana da/per Gossolengo. Martedì 4 luglio le modifiche di percorso saranno estese anche alle linee suburbane per Rivergaro e Ponte dell’Olio.

Gli uffici della biglietteria Seta di via C. Colombo 3 resteranno chiusi per l’intera giornata di martedì 4 luglio. In alternativa ci si potrà rivolgere alle rivendite cittadine che rimarranno aperte anche nella giornata festiva (elenco completo su www.setaweb.it), o acquistare i biglietti dalla macchina automatica posta in autostazione, che resterà accessibile. E’ inoltre sempre possibile acquistare i biglietti anche direttamente a bordo dei mezzi urbani ed extraurbani Seta, sia tramite emettitrice automatica sia rivolgendosi all’autista.

DEVIAZIONI DI PERCORSO ATTIVATE NELLA GIORNATA DI LUNEDI’ 3 LUGLIO

Linea 5: dalle ore 17 in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre fino a barriera Genova, poi percorre corso V.Emanuele, via Venturini, percorso regolare. In uscita, da piazza S.Antonino percorre stradone Farnese, piazzale Genova, via IV Novembre, via Nasolini.

Navetta Stadio: dalle ore 17 in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre fino a barriera Genova,  corso V.Emanuele, stradone Farnese, via Giordani, percorso regolare. In uscita segue lo stesso percorso della linea 5.

Linea 8: dalle ore 17 in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre fino a barriera Genova, poi percorre corso V.Emanuele, stradone Farnese, via Giordani, percorso regolare. In uscita percorso regolare.

Linea 10: in direzione centro percorso regolare. In uscita, da via Giordani percorre stradone Farnese, corso V. Emanuele, barriera Genova, via IV Novembre, via Nasolini poi percorso regolare.                                                                                                     Linea 15 e linea suburbana Gossolengo: dalle ore 20,30 in direzione centro percorrono via Genova, via IV Novembre, viale Patrioti, piazzale Libertà, percorso regolare.

DEVIAZIONI DI PERCORSO ATTIVATE NELLA GIORNATA DI MARTEDI’ 4 LUGLIO

Linea 8: in direzione centro da via Nasolini svolta in via IV Novembre ed osserva il capolinea sulla fermata fronte Cheope (omettendo il passaggio da via Giordani, piazza S. Antonino). In direzione FF.SS. effettua inversione sulla rotonda di via Genova, poi torna in via IV novembre, via Nasolini, percorso regolare (omettendo stradone Farnese, viale Beverora, via Palmerio).

Linea 15: in direzione centro da via Genova svolta in via IV Novembre, poi viale Patrioti, piazzale Roma, ferrovia, poi percorso regolare omettendo piazzale Genova e stradone Farnese. Proveniente da via Risorgimento, giunta in viale Patrioti prosegue per via IV Novembre, via Genova, poi percorso regolare omettendo stradone Farnese e piazzale Genova.

Linee suburbane Gossolengo-Rivergaro-Ponte dell’Olio: percorrono in entrambi i sensi via IV Novembre anziché stradone Farnese e corso Vittorio Emanuele.

SERVIZI DI BUS NAVETTA GRATUITI ATTIVI MARTEDI’ 4 LUGLIO

Galleana – via IV Novembre: in direzione centro percorre parcheggio Stadio, via Martiri della Resistenza, via Damiani, via Nasolini, via IV Novembre (parcheggio Cheope). In direzione opposta percorre via IV Novembre (parcheggio Cheope), via Genova, via Poggi, v.le Dante, via Damiani, via Martiri della Resistenza, Stadio.

Via Caduti sul Lavoro (Farnesiana) – p.le Roma: in direzione centro percorre parcheggio via Caduti sul Lavoro (ex supermercato Lidl), via Panini, via Colombo, piazzale Roma. Percorso inverso in uscita.

Entrambe le linee sono in funzione dalle ore 7.00 alle ore 23.00 con frequenza di un passaggio ogni 10 minuti.




Sospesi 24 fra i dipendenti comunali indagati

Sono stati sospesi ventiquattro dei cinquanta dipendenti del Comune di Piacenza coinvolti nell’indagine della magistratura ed accusati di essersi ingiustificatamente allontanati dal lavoro, pur avendo timbrato il cartellino. A deciderlo è stato il nucleo di valutazione interna del Comune di Piacenza composto dalla dirigente Elena Vezzulli, da Ermanno Lorenzetti e da Laura Bossi. Nei prossimi giorni lo stesso nucleo si riunirà nuovamente per decidere la posizione dei restanti dipendenti inquisiti.

Ora i dipendenti sospesi (il cui stipendio sarà decurtato) verranno ascoltati ed al termine della procedura si deciderà la sanzione da applicare che potrebbe anche arrivare al licenziamento per i casi più gravi.