Guida Michelin: confermata la stella a La Palta e al Nido del Picchio. Cracco perde una stella

Confermata la stella ai due ristoranti piacentini, La Palta di Borgonovo ed il Nido del Picchio di Carpaneto, durante la cerimonia della Guida Michelin che si è svolta, per il secondo anno consecutivo, al teatro Regio di Parma.

Non sono mancate le sorprese in questa edizione 2018. La più clamorosa forse è la perdita di

Cracco perde una delle due stelle Michelin

una stella da parte di Carlo Cracco che scende ad una sola, così come un altro tempio della cucina milanese, Sadler, a sua volta declassato.

Salgono a nove invece i tre stelle con la riconferma di quelli dello scorso anno e l’aggiunta, a sorpresa, di un nono il St.Hubertus di San Cassiano, in provincia di Bolzano, guidato da Norbert Niederkofler, chef cresciuto con lavoro e costanza, lontano dalle telecamere e quasi intimidito oggi davanti alla selva di giornalisti che lo intervistavano.

Confermati con tre stelle Michelin:

Piazza Duomo ad Alba
Da Vittorio a Brusaporto
Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio
Reale a Castel di Sangro
Enoteca Pinchiorri a Firenze
Osteria Francescana a Modena
La Pergola a Roma
Le Calandre a Rubano

In tutto il mondo i ristoranti con tre stelle Michelin sono poco più di cento. Quindi i nove italiani peesano quasi per il 10%, un risultato di tutto rispetto.

Le stelle Michelin in Italia

In Totale, in Italia, ci sono 356 ristoranti con stelle Michelin:

306 con una stella Michelin
41 con due stelle Michelin
9 con tre stelle Michelin

Tre ristoranti Bib Gourmand nel piacentino

Tutti confermati anche i ristoranti piacentini che si guadagnano la faccina sorridente dell’omino Michelin il cosiddetto Bib Gourmand che indica una buona qualità a prezzi contenuti. Su queste tavole si mangia bene spendendo meno di 32 € che diventano 35 € nelle grandi città.

Nella nostra provincia troviamo:
Locanda Cacciatori di Ponte dell’Olio
Caffè Grande di Rivergaro
Antica trattoria Cattivelli a Monticelli d’Ongina




Gente che va, gente che viene: presentata un’analisi sulle caratteristiche socio economiche dei pendolari

Laureato (e diplomato), tra i 35 e i 54 anni, occupato nei servizi, in professioni prevalentemente di tipo specialistico e amministrativo (attività ad alta/media qualificazione e lavoro d’ufficio): è questo l’identikit del pendolare piacentino che lavora fuori provincia rilevato dall’ultimo censimento, e che si può desumere dai dati pubblicati nel report elaborato dall’Amministrazione Provinciale per Piacenz@ Economia, Lavoro e Società e presentato oggi all’Università Cattolica di Piacenza.

Il documento, realizzato in due versioni, una di sintesi ed una integrale, approfondisce in particolare le caratteristiche dei pendolari extra-provinciali per motivi di lavoro in ingresso e in uscita dai nostri confini. Grazie ai microdati dell’ISTAT, estratti ed elaborati ad hoc, è stato infatti possibile descrivere alcuni importanti aspetti qualitativi (quali il genere, l’età, il titolo di studio, la professione, il settore di appartenenza, il lavoro dipendente o indipendente, i mezzi di trasporto utilizzati), declinati anche rispetto alle principali aree di origine/destinazione (Milano, Lodi, Parma, Cremona, Pavia), dei pendolari in questione, e come questi aspetti sono variati nel tempo, mettendo a confronto i risultati del censimento 2011 con quelli del censimento 2001.
Queste le principali differenze tra i pendolari che entrano ogni giorno per lavoro nella nostra provincia, e i pendolari residenti che all’opposto lavorano al di fuori del territorio piacentino:

  • in relazione al titolo di studio, i pendolari in uscita dalla provincia di Piacenza hanno mediamente un livello di istruzione più elevato rispetto a quelli in entrata. Il 30% dei pendolari in uscita è laureato, contro il 17% di quelli in entrata, mentre i lavoratori pendolari con titolo fino alla licenza media sono nel primo caso il 23%, nel secondo il 36%;
  • a maggiori livelli di istruzione tra i pendolari in uscita corrisponde una maggior presenza femminile in complesso, che è, infatti, di quasi il 40%, contro poco più del 30% tra i pendolari in entrata;
  • a livello di posizione professionale, se le figure operaie (tipicamente maschili) sono prevalenti tra i pendolari in ingresso (44% contro 30% di quelli in uscita), i profili e le attività di medio-alta qualificazione e specializzazione, e il lavoro di ufficio, caratterizzano invece maggiormente i pendolari in uscita (49%, contro 38% dei pendolari in entrata);
  • queste evidenze sono coerenti anche con le diverse specificazioni di tipo settoriale: i pendolari in uscita sono infatti in gran parte occupati nel terziario avanzato (o “altri servizi”: 47% contro il 35% di quelli in entrata), quando i pendolari in ingresso – date le caratteristiche dell’economia piacentina – trovano al contrario comparativamente più occupazione sul nostro territorio nell’industria, nell’edilizia, nel commercio e nella logistica;
  • differente è infine la connotazione dei due flussi pendolari rispetto all’utilizzo del mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro, data la maggior incidenza tra i pendolari residenti in uscita dei mezzi di trasporto collettivi (quasi il 17%, contro il 6% dei pendolari in entrata), col treno in particolare usato dal 12% (contro il 3%).

Sostanzialmente analoghe invece risultano le distribuzioni all’ultimo censimento dei due diversi gruppi di pendolari per quanto riguarda le classi di età (il 60% circa appartiene in entrambi i casi alla fascia da 35 a 54 anni, mentre sono il 30% circa i pendolari più giovani – fino a 34 anni, ed il 10% quelli più vecchi, oltre 55 anni), e la distinzione tra occupati con un lavoro dipendente (84% circa) e indipendente (lavoratori autonomi, imprenditori e professionisti: 16%). 

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Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo si racconta con la mostra “La tua gioia è la mia gioia”

Trasmettiamo il Comunicato Stampa relativo alla mostra che si terrà presso Palazzo Farnese dal 24 novembre al 7 gennaio.

Verrà inaugurata VENERDI 24 NOVEMBRE alle ore 18.00 nella bella cornice di Palazzo Farnese a Piacenza la mostra fotografica per i 45 anni di Africa Mission. Il percorso fotografico ma non solo, porta il titolo “LA TUA GIOIA E’ LA MIA GIOIA” e si tratta di un’esposizione che desidera accompagnare il visitatore a ripercorrere le vie tracciate 45 anni fa e che ancora oggi Africa Mission vive attraverso i progetti e le attività in Italia e in Uganda.

La mostra è realizzata attraverso l’esposizione di foto, oggetti etnici africani (karimojong) e documenti d’epoca, che raccontano il percorso di solidarietà che Africa Mission ha compiuto in Italia e in Uganda in 45 anni di vita.

«L’itinerario offre spunti di riflessione sul percorso di solidarietà contestualizzato alle diverse epoche storiche e alle diverse realtà incontrate – spiega don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission – Di fronte alla sofferenza, alla violenza, al dolore; la considerazione proposta da Africa Mission è: ma se nell’incontro con l’altro avessi davvero a cuore la sua vita e l’altro avesse davvero a cuore la mia: forse questo mondo sarebbe davvero il luogo di pace che tutti desideriamo».

«Una mostra che non vuole essere celebrativa – continua Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission – ma uno sguardo aperto sul futuro, una proposta di condivisione di un percorso solidale ricco di storia e che oggi continua ad affrontare nuove impegnative sfide in Italia e in Uganda».

La mostra sarà visitabile tutti i giovedì dalle 9.00 alle 13.00, al venerdì e al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, la domenica dalle 15.00 alle 18.00.

Oltre all’orario di apertura indicato è possibile richiedere aperture straordinarie e organizzare visite guidate chiamando il numero 334 84 51 108 o scrivendo a africamission@coopsviluppo.org. In questo caso i visitatori saranno accompagnati da una guida che potrà approfondire i temi proposti dall’esposizione e sarà lieta di rispondere alle domande e curiosità dei visitatori non solo riguardo l’Organizzazione ma anche rispetto all’affascinante regione del Karamoja.

Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzati nelle sale dedicate incontri di approfondimento relativi all’attività di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo. In questa occasioni saranno presentati alla cittadinanza personalità di riferimento che illustreranno il settore della cooperazione e delle politiche internazionali, testimoni di opere ed esperienze missionarie e professionisti che approfondiranno il tema caldo dei flussi migratori e del loro impatto sulla società.

Al lato della mostra fotografica, sarà presentata un’esposizione collettiva di alcuni artisti piacentini che hanno donato una loro opera ad Africa Mission per sostenere il suo impegno solidale. «Va sottolineato – conclude Carlo Ruspantini– l’importante gesto solidale di questi artisti piacentini che per noi è un segno di condivisione e di incoraggiamento a proseguire lungo le vie della carità aperte da don Vittorione».

La mostra è in collaborazione con il Comune di Piacenza e con il patrocinio della Diocesi di Piacenza e Bobbio, della Provincia di Piacenza, della Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio, del Centro Missionario Diocesano di Piacenza e Bobbio. Si ringraziano inoltre: Drillmec, San Martino, Cravedi Produzione Immagini, Musetti, Ristorante La Mamma, SVEP, Noi di S. Franca, Grafiche Lama e Radio Sound. 




Sabato si parla di vaccini fra scienza, informazione e legge

Sabato 18 novembre alle ore 14,30 presso la sala convegni Veggioletta della Banca di Piacenza in via I Maggio 37 a Piacenza, si terrà la conferenza “Universo vaccini, tra scienza, informazione e legge” organizzato e promosso dall’associazione Vaccinformato di Piacenza.

La conferenza propone a tutti i cittadini, ed in particolare alle famiglie, un momento informativo e di supporto sull’argomento “vaccinazioni”, alla luce della nuova normativa introdotta con decreto governativo successivamente convertito in legge (n.119 del 31 luglio 2017 ) e recante: «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci.».

Interverranno il Dott.re Maurizio Botti, medico di famiglia e omeopata, il Dott.re Fabio Franchi, medico chirurgo specializzato in igiene, medicina preventiva e malattie infettive, il Dott.re Roberto Petrella, medico chirurgo e ginecologo e la giurista Simona Giacchi, ricercatrice in teoria degli ordinamenti giuridici.

Al termine degli interventi ci sarà la possibilità per il pubblico intervenuto di porre delle domande ai relatori.

L’ingresso è libero.




Sabato il Nicolini inaugura la nuova sede in via Santa Franca

Sabato 17 novembre giornata importante per il Conservatorio Nicolini di Piacenza.

Alle 11 verrà inaugurata la nuova sede al numero 37 di via Santa Franca, chiusa da sei anni e ristrutturata con il contributo del MIUR e della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Nel pomeriggio, alle ore 17, nella Sala dei Concerti del Conservatorio si terrà il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018 eseguito dall’orchestra Sinfonica del Conservatorio composta dagli studenti e dai docenti del Nicolini.

Il Concerto, diretto dal M° Domenico Tondo, comprenderà l’Ouverture del Don Giovanni di W. A. Mozart e dal Concerto per pianoforte n. 4 in Sol maggiore di L. van Beethoven eseguito da Yuya Tonouchi,  vincitore della selezione interna al Conservatorio. Il concerto è previsto alle ore 17.

Il concerto – come tutta la produzione artistica offerta dal conservatorio alla città – è gratuito.

Nell’occasione verrà distribuito e presentato il calendario di tutte le nuove iniziative (concerti, seminari, incontri, masterclass, etc.) che il Conservatorio ha progettato  per la città e per gli studenti.




Al San Matteo una domenica per i bambini

Domenica 19 novembre, presso il Teatro San Matteo, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini, il Centro per le famiglie del Comune di Piacenza, in collaborazione con Unicef Piacenza, organizza un pomeriggio dedicato ai bambini e alle loro famiglie.

Il programma prenderà il via alle ore 16.30 con un breve intervento introduttivo della presidente di Unicef Piacenza, Lidia Pastorini, cui seguirà un’animazione teatrale a cura di Pappa e Pero, realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Pkd, dal titolo “Il tempo rubato”. Un tema delicato quello del tempo, che nello spettacolo viene affrontato con il linguaggio della favola, per trasmettere un messaggio soprattutto agli adulti, invitandoli a rispettare i tempi naturali dei bambini. In particolare, quelli lenti e preziosi del gioco e della libera espressione, diritti naturali dell’infanzia, che purtroppo non sempre vengono rispettati: in alcune parti del mondo per il ritmo incalzante della società, in altre per le condizioni di sfruttamento a cui l’infanzia è sottoposta.

Seguirà un laboratorio creativo a cura di Unicef Piacenza, che coinvolgerà i bambini presenti nella libera espressione di ciò che la loro fantasia suggerisce, rispondendo alla suggestione “Se fossi io a prendere le decisioni importanti nel Mondo cosa farei?”.

Al termine del pomeriggio le produzioni artistiche dei bambini verranno esposte e presentate al pubblico. L’iniziativa, che rientra nelle attività del progetto “Itinerario famiglie”, affidato in gestione all’associazione “Le valigie”, è libera e gratuita.




Un piacentino “a scuola di alto management” a Casablanca

Prosegue – dopo la prima tappa estiva tenutasi a Montabaur (Germania) – la undicesima edizione del programma di formazione interculturale per manager ad alto potenziale di crescita CIBP-LINK, ideato ed organizzato da CIBP, organizzazione internazionale che riunisce le banche popolari e cooperative di tutto il mondo. Nel nuovo incontro in programma si parlerà di leadership. Tra i 12 partecipanti solo due sono italiani e uno di questi è il dott. Gianmarco Maiavacca (Segreteria Comitato esecutivo della Banca di Piacenza).

Maiavacca volerà domani a Casablanca (Marocco) dove si tratterrà fino a lunedì 20 novembre prossimo.

I cicli di formazione sono progettati per stabilire e mantenere una forte rete di contatti tra gli operatori del settore bancario cooperativo, per migliorare le capacità manageriali e le capacità di leadership dei partecipanti (in un ambiente diversificato e complesso) e per coltivare competenze interculturali. Ogni ciclo di formazione si concentra su di un tema specifico: sviluppo strategico, leadership, innovazione nella performance finanziaria e cooperativa.

“E’ un grande traguardo per la nostra Banca – dichiara il Presidente del Comitato esecutivo G,della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani – quello della partecipazione di un piacentino al prestigioso programma CIBP-LINK, programma che consentirà al dott. Maiavacca anche di far conoscere la bella realtà della nostra banca locale a livello internazionale”.

 




Tre incontri al Municipale dedicati a Schubert

S’inaugura sabato 18 novembre alle ore 17 il Ciclo Schubert, organizzato dalla Fondazione Teatri di Piacenza nell’ambito del progetto Educazione alla Musica, in collaborazione con il Centro Culturale Italo Tedesco di Piacenza. Tre incontri, dedicati al grande compositore austriaco, a cura del musicologo piacentino Nicola Montenz, in programma al Ridotto del Teatro Municipale a ingresso libero.

Il primo appuntamento sarà dedicato all’approfondimento su “Schubert e il contesto europeo”.
Secondo appuntamento sabato 25 novembre, sempre alle ore 17, con “Il viaggio d’inverno (Winterreise)”, che vedrà la partecipazione del soprano Tania Bussi. A conclusione della rassegna, sabato 2 dicembre alle 17, è in programma “Schubert, il fortepiano e gli archi”.
Il ciclo ha lo scopo di presentare agli appassionati di musica un ritratto a tutto tondo di Schubert, autore spesso citato, ma – in Italia – conosciuto solo parzialmente e non sempre considerato nelle programmazioni delle istituzioni musicali. Il percorso si articola in tre momenti: il primo sarà di presentazione, incentrato sulla biografia di Schubert e sulla sua produzione, in particolare quella meno nota, e, attraverso ascolti ed esemplificazioni, si procederà a porre un primo punto fermo sulla sua collocazione nell’ambito della cultura musicale europea contemporanea.
Nel secondo incontro sarà approfondita un’opera, di ascolto non sempre facile in Italia, il ciclo liederistico Winterreise, attraverso l’alternarsi di spiegazioni e di ascolti musicali dal vivo, con la collaborazione del soprano Tania Bussi: dell’opera si proporrà l’esecuzione storicamente informata, pur su strumento moderno, di una vasta scelta di brani tratti dalla versione originale per voce acuta, senza trasposizioni e con il recupero delle tonalità dell’autografo per alcuni Lieder, trasportati dall’editore già nella prima edizione a stampa.

Infine, nel terzo incontro si approfondirà il rapporto tra Schubert e il fortepiano, analizzandone la produzione solistica e cameristica, mostrandone gli aspetti più rivoluzionari e le permanenze del passato; anche in questo caso, spiegazione e ascolti saranno intercalati.

PROGRAMMA
CICLO SCHUBERT
Ridotto del Teatro Municipale
Sabato 18 novembre ore 17
“Schubert e il contesto europeo”
Sabato 25 novembre ore 17
“Il viaggio d’inverno (Winterreise)”
Tania Bussi, soprano
Sabato 2 dicembre ore 17
“Schubert, il fortepiano e gli archi”




Due posti per fare pratica legale in Comune

E’ on line, consultabile anche sulla home page del sito web comunale, il bando per l’ammissione di due laureati in Giurisprudenza alla pratica forense presso l’Avvocatura comunale.

Termine ultimo per presentare la candidatura, lunedì 4 dicembre: entro questa data, il modulo di domanda scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it dev’essere spedito o consegnato al Protocollo Generale di viale Beverora 57, trasmesso via fax allo 0523-492019 o inviato tramite posta elettronica certificata all’indirizzo avvocatura@cert.comune.piacenza.it . Non verranno prese in considerazione le istanze pervenute oltre tale data.

La pratica forense presso l’Avvocatura comunale è equiparata a quella svolta presso gli studi professionali del libero foro, coperta da assicurazione e prevede l’iscrizione al Registro dei praticanti avvocati con Patrocinio legale al termine dei primi sei mesi, come previsto dalla legge 247 del 2012. Al tempo stesso, non attribuisce alcun titolo per l’ammissione alla carriera nel ruolo di legale del Comune di Piacenza o in altri ruoli organici all’interno dell’Ente.

La durata massima sarà di 12 mesi, a fronte dei 18 necessari per sostenere gli esami di abilitazione alla professione di avvocato. La valutazione delle domande sarà effettuata dal dirigente della Direzione Legale – Avvocatura.

 

 




Nuovo incontro della fondazione Pozzoli dedicata al tema dei figli

Prosegue il nuovo ciclo di incontri rivolti alle famiglie di persone disabili, promosso dalla Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi”.

Il secondo appuntamento si terrà venerdì 17 novembre, dalle 10 alle 11 e 30, nel Centro per le Famiglie -Quartiere Roma, in via Torricella 7/9 – Piacenza.

Il tema dell’incontro sarà “Niente su di Noi senza di Noi: non più slogan, ma prassi”. Si tratta di un momento di riflessione e di condivisione dei progetti di vita pensati per i propri figli e delle difficoltà incontrate o immaginate per realizzarli. Conduce l’incontro Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione Pia Pozzoli.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Tavolo delle Famiglie dell’Ufficio Disabilità del Comune di Piacenza, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la promozione di A.FA.GI.S, con lo scopo di costituire non solo una fonte di sostegno emotivo ed informativo, ma anche un’opportunità di affrontare i problemi attraverso lo scambio di esperienze.

Il ciclo di incontri prosegue il 24 novembre, quando si affronterà il tema “Il monitoraggio in sinergia con i servizi”.

Per ulteriori informazioni: cell. 366.9533096 – info@fondazionepiapozzoli.it