Terremoto, Paola De Micheli commissario alla ricostruzione

La piacentina Paola De Micheli succederà a Vasco Errani nel ruolo di commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016. La nomina, secondo quanto riferito da fonti parlamentari, dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni. Attualmente la De Micheli ricopre l’incarico di Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia.




Virus West Nile: obbligo disinfestazione aree verdi prima delle manifestazioni

In tutti i Comuni delle province, tra cui Piacenza, dove è stata rilevata la presenza di zanzare portatrici del virus West Nile, il Piano regionale “Arbovirosi 2017” prevede l’attuazione di interventi per il contenimento del fenomeno e la prevenzione di infezioni, per quanto il livello di rischio di epidemia sia stato classificato, sul nostro territorio, come basso.
A questo proposito, è stata emanata nei giorni scorsi l’ordinanza sindacale che prescrive, agli organizzatori di manifestazioni in orario serale e notturno, nelle aree verdi pubbliche e private, di eseguire disinfestazioni preventive e affidate a imprese specializzate, seguendo le linee guida regionali in materia di trattamenti adulticidi contro le zanzare, riportate sul sito www.zanzaratigreonline.it . Tra le avvertenze, vi è quella di non utilizzare modalità che possano nuocere alle persone e alle altre specie animali che non siano bersaglio dell’intervento, in particolare le api, avvisando con almeno 48 ore di anticipo i residenti nella zona in merito alla data, all’orario e alla tipologia di trattamento che sarà effettuato.
L’ordinanza, pubblicata integralmente sul sito www.comune.piacenza.it , stabilisce anche i criteri da adottare nelle aree private, prevedendo ad esempio l’utilizzo di pompe a bassa pressione nel caso in cui si debba agire entro i 10 metri dal confine con altre proprietà. Inoltre, qualora sia necessario intervenire ripetutamente nella stessa area, la periodicità deve essere settimanale. Le violazioni al provvedimento, in vigore sino al 31 ottobre prossimo, comportano sanzioni comprese tra i 25 e i 500 euro.
L’Amministrazione comunale provvede a sua volta ad effettuare i trattamenti adulticidi su aree verdi pubbliche, in occasione di manifestazioni organizzate dall’ente, come richiesto ai Comuni per la prevenzione del virus West Nile, la cui diffusione è connessa principalmente alla presenza della zanzara culex.




Si inaugura la Sala delle Arti alla Passerini

Si terrà venerdì 8 settembre alle 17, alla presenza dell’assessore alla Cultura Massimo Polledri, l’inaugurazione del nuovo allestimento della Sala delle Arti presso la biblioteca Passerini Landi.

Nell’ambito della riorganizzazione della biblioteca su tre livelli, è stato infatti realizzato, nel corso del periodo estivo, un nuovo spazio a piano terra facilmente accessibile al pubblico denominato appunto Sala delle Arti, destinato ad accogliere materiale librario e documentario relativo a tutte le espressioni artistiche (dalle arti grafiche alla musica, dal cinema al fumetto) e arricchito da nuovi arredi e funzionali postazioni di studio. Contestualmente sono state sistemate altre sale (emeroteca, sale delle aree tematiche e della narrativa) al fine di valorizzare e rendere più visibile il patrimonio della biblioteca, continuamente arricchito da nuove acquisizioni. Sono state inoltre installate quattro nuove postazioni per la connessione a internet da parte degli utenti. Anche grazie a un contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il progetto verrà completato con un nuovo allestimento del lungo corridoio a piano terra, destinato a ospitare in futuro eventi espositivi. Al progetto e alla realizzazione ha contribuito la Regione Emilia Romagna.




Nuova veste medioevale per una cabina elettrica a Castell’Arquato

Decoro urbano, sostenibilità ambientale, attenzione per il territorio e sinergia con le associazioni locali. Sono questi gli ingredienti principali che hanno portato al restyling della cabina elettrica secondaria di proprietà di e-distribuzione, situata nel centro cittadino di Castell’Arquato che il 9 e 10 settembre si vestirà a festa per la dodicesima edizione della manifestazione “Rivivi il Medioevo”.

In collaborazione con la Pro Loco di Castell’Arquato, promotore dell’evento, i tecnici della Unità Operativa di Fiorenzuola d’Arda zona Piacenza Parma della società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, hanno concluso in tempi brevi sia l’iter autorizzativo che quello relativo ai lavori di manutenzione, bonifica e consolidamento del manufatto per consegnarlo alla creatività dell’artista Massimo Lorini, incaricato dalla Pro Loco di realizzare il murales in sintonia con i contenuti della manifestazione.

La rappresentazione medioevale tratta e assemblata da figure già esistenti da Massimo Lorini, diplomato accademico in scenografia a Brera e docente di arte e immagine nell’Istituto comprensivo di Castell’Arquato, può essere già ammirata nella piazza Patrioti della città d’arte piacentina dai cittadini e dai turisti che parteciperanno all’evento.

La proficua collaborazione con l’associazione locale e con l’ufficio tecnico del Comune ha permesso all’azienda elettrica di intervenire con tempestività, pianificando gli interventi che, nel giro di un mese, sono stati completati. E-distribuzione ha inoltre provveduto a bonificare l’area circostante con un’attività di manutenzione straordinaria e provvederà ad installare una sorgente luminosa permanente in modo che l’opera possa essere fruita anche nelle ore buie.




Guardia di finanza di Piacenza: cambio al vertice del gruppo

Dopo 5 anni di intensa e proficua attività, il capitano Luca Ferrari ha lasciato il  comando  del gruppo per  andare  a  ricoprire  un  nuovo importante incarico presso il nucleo di polizia tributaria di Torino.

Al comando   del   gruppo subentra   il   tenente   colonnello Luca Elidoro, 45 anni, proveniente dal nucleo polizia tributaria di Milano. Originario  di Brescia,  da  24 anni  nel  corpo,  dopo  aver  frequentato l’accademia  il  nuovo  ufficiale  ha  ricoperto,  prima  dell’esperienza nel   capoluogo lombardo,   incarichi   di   comando   presso   reparti operativi  alle  sedi  di Noto, Modena,  Mestre,  Trieste,  Lodi e  Sondrio. In  queste ultime  due  sedi,  ha  comandato  il  nucleo   di   polizia tributaria. E’ laureato in giurisprudenza, in scienze della sicurezza economico finanziaria ed in scienze politiche e possiede l’attestato di 2° livello di conoscitore  della  lingua  tedesca, conseguito presso  la  scuola lingue estere dell’esercito.

Nel  corso  della  carriera  ha  rivestito  il  ruolo  di   docente  in  corsi interni al corpo, in materia di “controlli strumentali”, “tecnica della verifica”  e  “diritto  d’autore,  contraffazione  di  marchi  e  brevetti industriali”. È insignito  dell’onorificenza  di  “cavaliere”  dell’ordine  “al  merito della repubblica italiana”.

Dal  comandante  provinciale,  colonnello  Daniele  Sanapo, l’augurio, ai due ufficiali, di “buon lavoro” nei nuovi incarichi, nella  certezza che sapranno cogliere ulteriori  successi  nello  svolgimento  delle delicate  missioni  istituzionali  richieste  al  corpo  della  guarda  di finanza.




Vallo Farnesiano recintato dopo la segnalazione della consigliera Zanardi

Al di la degli scambi polemici, via comunicato, fra l’assessore Paolo Mancioppi e la consigliera Gloria Zanardi, qualcosa nel vallo farnesiano si è mosso forse perchè la stessa Zanardi aveva preannunciato un esposto in procura. Comunque sia, stamattina, il manufatto in cemento era circondato da nastri biancorossi di segnalazione ed i buchi chiusi con bancali.

La consigliera Zanardi ha diffuso una nota al riguardo:

“Tante parole, giustificazioni, morali ed attacchi infondati. E poi stamattina il pericoloso manufatto in cemento da me segnalato si presentava recintato e segnalato. Alla fine non ci voleva così tanto. L’importante è che l’intervento sia stato realizzato perché la sicurezza dei cittadini è una priorità fondamentale. La prossima volta mi auguro che, invece di perdersi in chiacchiere, ci si attivi subito”.




Importante sentenza a favore della Banca di Piacenza

Inefficace un vincolo di destinazione costituito in danno della Banca di Piacenza

Dopo l’annullamento di un trust costituito in danno della nostra Banca, la stessa ha ottenuto anche la dichiarazione di inefficacia di un vincolo di destinazione pure costituito in nostro danno.

L’atto di costituzione di un vincolo di destinazione ex art. 2645 ter del Codice civile, pur non determinando la fuoriuscita dei beni dal patrimonio del disponente, comporta un effetto di segregazione patrimoniale che imprime ai beni stessi una destinazione idonea a sottrarli dalla generica garanzia dei creditori in quanto, per effetto della costituzione del vincolo, i beni stessi possono costituire oggetto di esecuzione solo per i debiti contratti per la realizzazione del fine di destinazione. E’ il principio affermato dalla Corte di appello di Bologna (Pres. rel. dott. Roberto Aponte) con sentenza del 10 agosto scorso, in accoglimento delle ragioni prospettate dalla difesa della Banca di Piacenza (avv. Franco Spezia). Negli stessi termini si era espresso il Tribunale di Piacenza (sent. n. 365/’14 – rel. dott. Schiaffino), che aveva dichiarato – ex art. 2901 cod. civ. – inefficace nei confronti della Banca un vincolo di destinazione costituito con atto di un notaio piacentino.

“La situazione che si determina a seguito della costituzione del vincolo ex art. 2645 ter cod. civ. – ha spiegato la Corte d’appello – è analoga a quella derivante dalla costituzione di un fondo patrimoniale, la cui assoggettabilità a revocatoria per la rimozione della limitazione alle azioni esecutive è affermata da consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità”. “Parimenti analoga – ha detto sempre la Corte d’appello – è la lesione per le ragioni dei creditori derivante dall’atto di conferimento di un bene in un trust, che pure secondo concorde giurisprudenza di merito è assoggettabile a revocatoria perché comporta lesione della garanzia patrimoniale dei creditori”.

La sussistenza di un pregiudizio per le ragioni del creditore – ha detto ancora la Corte di Bologna – non può essere esclusa “in considerazione del fatto che la cessazione del vincolo in parola è prevista in caso di morte anche della sola disponente, essendo sufficiente considerare, in proposito, che con l’atto impugnato dalla Banca i beni vengono di fatto sottratti alla garanzia del creditore (che al momento della concessione del credito poteva contare sulla garanzia costituita dagli immobili della debitrice) per una durata indeterminata (ed indeterminabile)”.

In conseguenza di quanto sopra, la Corte d’appello ha confermato la dichiarazione di inefficacia del vincolo nei confronti della Banca di Piacenza, condannando la parte debitrice anche alle spese del grado (12 mila euro oltre rimborso spese, Iva e Cassa assistenza avvocati) ed oltre altresì il pagamento dell’ulteriore importo del contributo unificato, pari a quello dovuto per l’appello.

La sentenza riveste una particolare importanza perché si tratta della prima – che risulti – emessa nello specifico caso di un vincolo di destinazione costituito ex art. 2645 ter e cioè del vincolo di beni per la destinazione degli stessi al soddisfacimento di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni o ad altri enti o persone fisiche.

Gianmarco Maiavacca




Arriva la carta topografica dell’appennino piacentino

Sarà presentata sabato, alla stampa, presso i locali del Club Alpino Italiano la nuova carta topografica scala 1:25000 dell’appennino Piacentino (Valli Trebbia e Nure). Si tratta di un nuovo prodotto editoriale frutto della collaborazione tra l’editore Infocartografica, la tipografia Ediprima e il CAI (Club Alpino Italiano) che, oltre alla cura della maggior parte della rete sentieristica provinciale, si occupa anche del rilievo cartografico e delle ricerche per la predisposizione del supporto documentale.

Grazie a questo lavoro di ricerca sono stati aggiornati sia il tracciato dei sentieri che le indicazioni delle risorse turistiche legate alla montagna direttamente nella carta. Inoltre è allegato un libretto con traduzione in francese ed inglese contenente le località dove trovare arrampicata, boulder, alpinismo, cascate di ghiaccio, torrentismo, ferrate e rifugi oltre ad una selezione dei beni architettonici tutelati dal Ministero dei Beni Culturali in Emilia Romagna.

È la prima pubblicazione di questo tipo con una scala adatta alla frequentazione della montagna e pertanto molto attesa da escursionisti e turisti Seguiranno a cadenza annuale le due aree contigue a est (Arda) e Ovest (Tidone).




Costituito il comitato promotore per Piacenza Capitale della cultura 2020

Inizia ufficialmente la corsa di Piacenza per tentare di diventare Capitale Italiana della Cultura 2020. E’ stato infatti siglato stamani, in Municipio, il Protocollo d’intesa tra Amministrazione comunale, Curia vescovile di Piacenza – Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio, per la candidatura della città. A sottoscrivere l’accordo, approvato dalla Giunta nei giorni scorsi, e in vigore sino al completamento delle procedure previste dal bando ministeriale, il sindaco Patrizia Barbieri, il vescovo monsignor Gianni Ambrosio, il presidente della Fondazione, Massimo Toscani e, per l’ente camerale, il consigliere Raffaele Chiappa in rappresentanza del presidente Parietti.

La firma odierna segna quindi la costituzione ufficiale del Comitato promotore, dando formalmente avvio all’iter di affidamento dell’incarico per la redazione del dossier di presentazione del territorio e sancendo l’impegno congiunto delle istituzioni nel predisporre la documentazione necessaria, nel curarne la promozione e nel coinvolgere tutte le realtà locali interessate.

Il dossier dovrà essere consegnato entro il 15 settembre, ma già nei prossimi giorni si terrà l’incontro tra istituzioni e associazioni per la designazione di un Comitato organizzatore, nonché per mettere a punto e focalizzare i tanti progetti che il territorio può esprimere. “Siamo chiamati a uno sforzo corale – hanno rimarcato stamani i presenti – nel quale la città per prima deve credere. In queste settimane si è lavorato molto per la raccolta dei materiali da inserire nel dossier, che sarà sottoposto al vaglio di un’apposita commissione da cui scaturirà, successivamente, la short-list delle dieci città finaliste. A quel punto si aprirà la seconda fase, relativa all’approfondimento delle proposte, degli aspetti organizzativi, del calendario di eventi e del quadro economico. E’ una sfida che affronteremo insieme, istituzioni e associazioni, con il massimo impegno”.

“Questo Protocollo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – è il frutto di un lavoro di squadra per il quale ringrazio tutti i soggetti coinvolti, in particolare monsignor Ambrosio, che per primo ha avuto, in questa fase così delicata, un ruolo strategico nel valutare l’importanza di un’unità di intenti per la qualità del progetto”.

Sul tema è intervenuto anche l’assessore alla Cultura, Massimo Polledri, il quale ha ribadito come in questa fase stiano pervenendo numerose proposte: “Penso ad esempio – ha affermato – al contributo e all’impegno della Banca di Piacenza, i cui progetti culturali non solo sono importanti per il contenuto, ma poggiano su una solida copertura finanziaria che ne garantisce la realizzabilità”. Infine Polledri ha aggiunto che il Protocollo ha già suscitato l’interesse di altre realtà, quali Genova e Alessandria.




Il saluto del colonnello Pietranera alla stampa piacentina

L’incontro con il prefetto di questa mattina è stato uno degli ultimi impegni ufficiali per il tenente colonnello Luca Pietranera, comandante del reparto operativo di Piacenza che si è congedato anche dalla stampa con alcune righe di ringraziamento (nella foto primo a sinistra).

“Dopo 4 anni di permanenza a Piacenza, il prossimo lunedì raggiungerò il NATO RAPID DEPLOYABLE CORPS – ITALY in Solbiate  Olona (VA) dove svolgerò le funzioni di Capo Sezione Investigazioni della Polizia Militare. L’essere stato al servizio del Cittadino di questa bella realtà piacentina  ricca di storia, d’arte e cultura ha rappresentato per me motivo di grande onore e d’impagabile gratificazione”.

“Una cosà è certa – continua il colonnello – in questa Terra, il confronto, il dialogo, la concertazione, la condivisione, sono state, sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica, formule vincenti che hanno permesso di raggiungere obiettivi anche di grande rilievo in uno dei settori  che maggiormente ci stanno a cuore, quello della sicurezza.

Vado via ricco di esperienze, umanità e di sentimenti e porto con me il ricordo di questo Territorio che merita di essere servito ed amato.  A voi (giornalisti ndr) vanno i  miei ringraziamenti più sinceri  per l’interesse che mostrate verso la nostra missione  e  per il vostro entusiasmo nel riferirne”.

Da parte di PiacenzaOnline un sincero in bocca al lupo al tenente colonnello Pietranera per il nuovo, delicato incarico. Intanto è già arrivato a Piacenza il suo successore, il Maggiore Marco Iannucci già  comandante della Compagnia Carabinieri di Bergamo.