Domani a Palazzo Galli: “Ersilio Tonini il vescovo giornalista”
Verrà presentato il 10 novembre prossimo, presso la Sala Panini di Palazzo Galli della Banca di Piacenza, alle ore 18, il volume Ersilio Tonini Il Vescovo giornalista edito da Edizioni Moderna. Il volume, presentato dall’autore Nicola Lugaresi – vincitore del premio di laurea in memoria di Ersilio Tonini (1914-2013) proprio con questo testo – in dialogo con don Davide Maloberti direttore de Il Nuovo Giornale, è il primo profilo storico di una delle figure più inconsuete della Chiesa italiana del secolo Novecento.
La ricostruzione della vicenda biografica del Cardinale è accompagnata dallo studio della sua riflessione sulla comunicazione sociale, sulla base del suo decisivo apporto giornalistico e umano in alcuni momenti fondamentali della società italiana. Sono momenti accomunati dalla messa in discussione di valori fondamentali della convivenza civile e umana dove emerge la grande personalità e sapienza profetica del Cardinale.
Ingresso libero con precedenza per i prenotati (email relaz.esterne@bancadipiacenza.it, tf 0523-542357).
Lavori a uno stabile in vicolo San Martino, modifiche alla viabilità per un anno
Per consentire i lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo di uno stabile all’angolo tra via Verdi e vicolo San Martino, a partire da lunedì 13 novembre tale intersezione resterà chiusa al traffico per un intero anno (con divieto di circolazione e di sosta su entrambi i lati). Nei restanti tratti di vicolo San Martino non interessati dal cantiere di lavoro, verrà revocato per i soli residenti in via Verdi il senso unico di circolazione. Contestualmente, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto di via Verdi compreso tra l’intersezione con vicolo San Martino e il civico 23. Verrà inoltre installato un dissuasore di sosta, per permettere la volta ai mezzi operativi di cantieri che, in uscita su via Verdi, potranno percorrerla con l’ausilio di movieri in senso opposto a quello di marcia, nel tratto compreso tra vicolo San Martino e piazza Sant’Antonino.
Dall’Uffcio Stampa Comune Piacenza QuotidianoPiacenzaOnline
Cena benefica della Croce Rossa al Collegio Alberoni
Si terrà venerdì 10 novembre nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni, in via Emilia Parmenese 77 a Piacenza, la cena di beneficenza di Croce Rossa Italiana per raccogliere fondi destinati all’Area 2 dell’Organizzazione che si occupa di supporto e inclusione sociale.
Un’occasione conviviale per fare del bene ma anche per godere delle bellezze artistiche di un luogo unico.
A partire dalle 19, infatti, sarà possibile partecipare alla visita guidata nell’appartamento del Cardinale Alberoni e ammirare l’Ecce Homo di Antonello da Messina, dipinto quattrocentesco considerato il capolavoro di uno dei maggiori artisti della pittura occidentale
Alla visita (prenotabile telefonando al 392.2008696) seguirà la cena benefica a partire dalle 20.
Un evento che Croce Rossa ha intitolato “Il piacere di aiutare insieme” per sottolineare l’importanza di partecipare all’attività che quotidianamente l’Area 2 svolge nei confronti di tante famiglie in difficoltà del territorio piacentino: si parla, tra le tante cose, di circa 300 borse viveri messe a disposizione ogni anno.
Venerdì incontro per le famiglie con persone disabili
Primo appuntamento, il 10 novembre 2017, per il ciclo di incontri rivolti alle famiglie di persone disabili, promosso dalla Fondazione Pia Pozzoli “Dopo di noi”, in collaborazione con il Tavolo delle Famiglie dell’Ufficio Disabilità del Comune di Piacenza, e con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con la promozione di A.FA.GI.S.
L’iniziativa è promossa dalla fondazione piacentina con lo scopo di costituire non solo una fonte di sostegno emotivo ed informativo, ma anche un’opportunità di affrontare i problemi attraverso lo scambio di esperienze.
Il primo incontro si terrà il 10 novembre dalle 10 alle 11 e 30 nel Centro per le Famiglie-Quartiere Roma, in via Torricella 7/9 – Piacenza, quando si parlerà de “Il monitore nella pratica e nella vita di tutti i giorni”, approfondimento dell’azione del monitoraggio (svolta da professionisti, i ‘monitori’, nel settore della disabilità) raccontato dall’esperienza diretta di chi ne ha usufruito per il proprio congiunto. Interverranno i monitori Elisabetta Malagnini e Laura Belloni con un famigliare di Fondazione Idea Vita di Milano.
Gli incontri si terranno a cadenza settimanale, sempre allo stesso orario e nella stessa sede, con il coordinamento della dottoressa Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione Pia Pozzoli.
Il prossimo appuntamento si terrà il 17 novembre, quando si parlerà di “Niente su di Noi senza di Noi: non più slogan, ma prassi”.
Sciopero dei dipendenti SETA venerdì 10. Bus a rischio
Bus a rischio venerdì 10 novembre per uno sciopero sciopero aziendale di 24 ore indetto da parte delle Organizzazioni Sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Piacenza con le modalità di seguito elencate.
Servizio urbano: servizio garantito dalle ore 07,00 alle ore 10,00 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea dalle ore 06,46 fino alle ore 09,45 e dalle ore 11,46 fino alle ore 14,45.
Servizio extraurbano: servizio garantito da inizio servizio fino alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 15,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 08,00 e dalle ore 11,31 fino alle ore 14,30.
Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.
Gli utenti possono conoscere gli orari di passaggio dei bus in tempo reale direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l’applicazione gratuita “Seta” disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet www.setaweb.it
Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.
Sullo sciopero i sindacati hanno diffuso un comunicato, spiegando le ragioni dello stato di agitazione:
I lavoratori di Seta dei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza oggi, ancora una volta, sono costretti a continuare con le azioni di lotta contro l’azienda.
Le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori ribadiscono che gli unici responsabili di questa ennesima giornata di lotta e di disagio per i cittadini è da imputare solo ai vertici Aziendali che con le loro atti unilaterali giornalmente calpestano i contratti e la dignità dei lavoratori!
I lavoratori si fermano per la tutela delle loro condizioni di lavoro, per contrastare i continui provvedimenti unilaterali dell’Azienda che stravolgono la vita lavorativa e famigliare dei lavoratori.
Considerato che le problematiche dei lavoratori Seta sono anche quelle relative alla sicurezza dei mezzi e all’efficienza del servizio (es. puntualità e confort) nello scusarci con l’utenza per i disagi chiediamo solidarietà a Voi cittadini
Le segreterie.
FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI –FAISA-CISAL UGL FNA
SEGRETERIE REGIONALI E PROVINCIALI
“Abbassare le tasse per chi ha una badante in regola”
“Abbassare le tasse per chi ha una badante in regola diventi una priorità del prossimo Esecutivo nazionale: da sinistra a destra, le forze politiche accolgano l’appello di un’associazione, la nostra, che in completa solitudine, da anni, chiede alle Istituzioni competenti di accendere i fari su un settore troppo spesso rimasto escluso da tutti i provvedimenti di legge, ad iniziare da quello di Bilancio ora all’esame del Parlamento”.
È quanto dichiara Andrea Zini, vice presidente Assindatcolf, l’Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (componente Fidaldo, aderente Confedilizia).
“I bisogni delle persone e delle famiglie in particolare – prosegue Zini – non possono e non devono avere un ‘colore’. Bene, dunque, che si inizi a riflettere sul comparto domestico in termini generali: sui lavoratori, che indubbiamente sono sottoposti a mansioni gravose se svolte con continuità, così come emerge dal dibattito sull’innalzamento dell’età pensionabile relativamente alle badanti; ma occorre non dimenticare l’altra faccia della medaglia. Parliamo della componente davvero fragile della società, fatta di anziani e di famiglie che, in mancanza di un welfare pubblico e di adeguate agevolazioni fiscali, sono obbligati a diventare datori di lavoro di badanti e baby sitter, con tutte le responsabilità ed i costi che ciò comporta. Per questo Assindatcolf ribadisce la richiesta di introdurre la totale deduzione del costo del lavoro domestico, una misura che potrebbe essere messa in campo anche gradualmente, partendo dall’assistenza alle persone non autosufficienti, anziani e bambini”.
Bookbox, il progetto piacentino presentato a Milano
Un convegno per fare il punto sulla realtà di BookBox, la biblioteca dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi affetti da autismo. A Milano, dove l’esperienza è nata, si sono così ritrovati oltre ai piacentini anche gli operatori di Firenze, Lanciano, Cremona, Crema, Brescia, Trento per presentare il lavoro delle singole sedi, individuando linee guida di sviluppo comuni a tutto il territorio nazionale. Sul nostro territorio l’iniziativa vede il coinvolgimento del Comune di Piacenza, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale e dellle associazioni “Oltre l’autismo” e “La matita parlante”.
Il progetto piacentino è risultato il vincitore di un concorso nazionale che ha portato ad ottenere un premio di 5000 euro utilizzati per la stampa del materiale pubblicitario e l’acquisto del materiale necessario all’avvio dell’attività. Il progetto è iniziato con l’elaborazione di un percorso formativo rivolto ai ragazzi sulla catalogazione, gestione e manutenzione dei libri, il loro imballaggio e la distribuzione. Il corso di formazione professionale di 300 ore promosso da Enaip ha così portato dodici ragazzi a superare gli esami per ottenere la qualifica di “operatore magazzino merci”.
A BookBox Piacenza lavorano due gruppi stabili per un totale di 16 ragazzi affetti da autismo che svolgono l’attività in giorni e orari fissi durante la settimana, in sede e sul territorio. Ciascuno si è così specializzato in una o più operazioni, dalla consegna al trasporto dei libri, dalla catalogazione informatica alla timbratura delle pagine.
Dopo una fase di avvio con alcune librerie utilizzate dai ragazzi come allenamento, presso i Servizi sociali e alcuni punti in città, oggi si cercano partner per sostenere il progetto: a oggi sono cinque le realtà che hanno deciso di aderire, accogliendo una libreria BookBox nella propria sala d’aspetto per rendere l’attesa meno noiosa, ma altri possono ancora aggiungersi, contattando gli organizzatori. Ogni mese i ragazzi cambieranno i libri presenti, permettendo così di rinnovare completamente le proposte.
È possibile sostenere BookBox anche attraverso la consegna di libri in uno dei punti di raccolta:
- Ospedale di Piacenza (ingresso Ospedale Vecchio) – Via Taverna, 49
- Libreria Coop c/o Centro Commerciale Gotico – via Emilia Parmense, 28
- Libreria Mondadori – Corso Vittorio Emanuele, 101
- Centro per le Famiglie di Piacenza Centro Civico Farnesiana – Galleria del Sole, Via Marinai d’Italia, 42
Per maggiori informazioni
È possibile contattare i promotori del progetto BookBox, scrivendo una mail a progettobookbox@gmail.com o telefonando allo 0523/302508.
Reddito di Solidarietà, bando contro povertà ed esclusione sociale
Il Reddito di Solidarietà è una misura della Regione Emilia-Romagna diretta a contrastare la povertà, l’esclusione sociale e la disuguaglianza, nonché a promuovere la crescita sociale ed economica delle persone, tramite l’accesso al lavoro e la valorizzazione delle competenze.
Consiste in un sostegno economico, erogato con la sottoscrizione da parte del cittadino di un progetto di attivazione sociale e di inserimento lavorativo, finalizzato a superare le condizioni di difficoltà del nucleo familiare.
A chi si rivolge
Possono presentare domanda i nuclei familiari, anche unipersonali, di cui almeno un componente sia residente in Regione Emilia-Romagna da almeno ventiquattro mesi, con Isee in corso di validità inferiore o uguale a 3.000 euro.
In caso i nuclei familiari usufruiscano di altri trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, il valore complessivo per il nucleo familiare dei trattamenti percepiti nel mese antecedente la richiesta o le erogazioni deve essere inferiore a 600 euro mensili.
L’accesso è incompatibile con la fruizione da parte di ciascun membro del nucleo familiare del Naspi (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego), l’Asdi (Assegno di disoccupazione), il Sia (Sostegno per l’inclusione attiva) e la Carta acquisti sperimentale.
Come e quando fare domanda
È possibile presentare domanda dal 18 settembre 2017.
La domanda di accesso al contributo può essere presentata da un componente del nucleo familiare presso gli sportelli InformaSociale e gli Sportelli InformaFamiglie&Bambini seguendo il criterio generale di rivolgersi agli Sportelli InformaFamiglie&Bambini se nel nucleo sono presenti figli minori (prioritariamente infatti si verificheranno tramite Inps le condizioni per l’accesso alla misura nazionale rivolta alle famiglie con minori denominata Sostegno per l’inclusione attiva – Sia e, in seconda battuta, le condizioni per l’accesso al Res) e agli sportelli InformaSociale in tutti i restanti casi (a fondo pagina è possibile consultare gli orari di apertura degli sportelli).
Al fine della domanda di acceso al beneficio il richiedente deve essere in possesso di un Isee in corso di validità. Valgono le seguenti indicazioni:
- se nel nucleo è presente almeno un componente di età inferiore ad anni 18, sarà considerato l’Isee per prestazioni rivolte a minorenni o a famiglie con minorenni.
- in caso di presenza nel nucleo familiare di minorenni con valori Isee diversi, si assume il valore Isee inferiore.
- in assenza di minorenni nel nucleo, sarà considerato l’Isee ordinario.
- in presenza di Isee corrente sarà considerato quest’ultimo.
Altre informazioni
Il Reddito di Solidarietà non può essere erogato a quei nuclei che non accetteranno di sottoscrivere il progetto di attivazione sociale e di inserimento lavorativo. I nuclei beneficiari saranno quindi coinvolti in un Progetto, con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo dei componenti in età da lavoro e di combattere l’esclusione sociale per coloro che non sono in grado di lavorare.
L’erogazione del Reddito di Solidarietà avviene attraverso l’accredito su carta acquisti prepagata in 6 rate bimestrali di uguale importo.
Il beneficio economico è concesso per un periodo massimo di 12 mesi, al termine dei quali potrà essere concesso nuovamente per ulteriori 12 mesi, dopo un periodo di interruzione di 6 mesi e mediante la presentazione di una nuova domanda.
L’ammontare del beneficio economico si basa sulla numerosità del nucleo familiare secondo il seguente schema.
1 membro | € 80 |
2 membri | € 160 |
3 membri | € 240 |
4 membri | € 320 |
5 o più membri | € 400 |
Tale importo potrà essere ridotto in base ad altri contributi economici già percepiti dai componenti del nucleo familiare:
- Carta Acquisti ordinaria
- Assegno di natalità – Bonus bebè (per la sola parte relativa all’incremento previsto per i nuclei familiari con Isee inferiore a 7.000€)
- Assegno per il nucleo familiare numeroso.
Maggiori info su https://www.comune.piacenza.it/temi/sociale/sportelli
Anche per quest’anno scolastico, torna l’appuntamento mensile con il menù senza glutine
Il Comune di Piacenza era stato tra i primi in Italia ad aderire alla proposta dell’Associazione Italiana Celiachia, decidendo dallo scorso anno scolastico di introdurre il menù senza glutine con cadenza mensile (una volta ogni quattro settimane). Ai bambini e agli insegnanti presenti in mensa è stato quindi servito un pasto composto da risotto alla zucca, crocchette primavera, contorno di verza, e frutta di stagione (servita a metà mattina nelle scuole che lo hanno richiesto).
Dall’Ufficio Stampa del Comune di Piacenza
Piacenza, Italia 29121