Giulia Piroli e Giorgia Buscarini (Pd) sulle dichiarazioni dell’esponente foggiano di Noi Con Salvini

Giulia Piroli e Giorgia Buscarini, esponenti del Pd di Piacenza, intervengono con un comunicato stampa in merito alle dichiarazioni rilasciate su Facebook dall’esponente foggiano di Noi Con Salvini Saverio Siorini che era coordinatore cittadino di NcS a San Giovanni Rotondo (Foggia). Ieri il coordinatore pugliese del partito, Rossano Sasso, intanto, aveva comunicato l’epulsione di Siorini dal movimento politico in seguito alla pubblicazione del post del quale NcS non condivideva “nella maniera più assoluta termini e contenuti”. Siorini invece, attraverso un successivo post, ha dichiarato che le sue parole sarebbero state fraintese.

Ma leggiamo le parole delle esponenti piacentine del Pd al riguardo.

«La politica è serietà e moralità. Chi non ha l’etica, la coscienza civica e il senso di responsabilità per portare avanti il proprio impegno dovrebbe avere almeno l’umiltà di non parlare pubblicamente e chiedere scusa». È questa la reazione delle consigliere comunali del Partito Democratico di Piacenza, Giulia Piroli e Giorgia Buscarini, alle dichiarazioni di Saverio Siorini, pronunciate da segretario cittadino di San Giovanni Rotondo (Foggia) di Noi con Salvini. Il “salviniano” ed esponente storico della destra locale infatti, intervenendo sulla notizia dello stupro di gruppo a Rimini, su Facebook ha scritto: “Quando succederà alla Boldrini e alle donne del Pd?”.

«Sono parole deplorevoli e vergognose, che pongono l’accento sulla scarsa formazione culturale di una certa area politica», incalzano Piroli e Buscarini. «Troviamo inammissibile augurarsi “la rabbia del popolo a tutti i complici del Pd” e istigare la violenza e lo stupro contro la Presidente della Camera e contro tutte le donne del nostro partito. Chi fa politica ha il compito di combattere la prepotenza: non di istigarla. L’odio genera odio. Eppure, alcuni iscritti della Lega Nord continuano a coltivarlo e a diffonderlo. Stavolta, però, si è superato ogni limite».

«Forse – e sarebbe un fatto molto grave – i movimenti di destra ignorano che oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uomini. Negli ultimi dieci anni i femminicidi in Italia sono stati 1.740, di cui 1.251 (il 71,9%) in famiglia. Si tratta di una vera e propria strage alla quale si aggiungono le violenze e i soprusi. Sono migliaia le donne aggredite, picchiate, perseguitate, sfregiate. Secondo una rilevazione dell’Istat, sono quasi 7 milioni quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso», proseguono con amarezza Piroli e Buscarini.

«Pertanto, quella di Saverio Siorini, intromessosi nel dibattito pubblico come rappresentante di Noi Con Salvini, non è solo una mancanza di rispetto, ma un grave attacco alla democrazia e ai valori stessi che da decenni plasmano la nostra Repubblica, basati sull’emancipazione femminile, sulla dignità sociale e sulla parità di diritti», concludono le due consigliere comunali del Partito Democratico. «Purtroppo, questo vile e delirante attacco ha innescato altrettanti commenti negativi sul web, piazza ideale dei leoni da tastiera: frasi sessiste che oltrepassano la soglia della libertà di espressione, assumendo la forma criminale dell’istigazione a delinquere. Auspichiamo che anche i membri della Lega Nord di Piacenza, in particolare le colleghe consigliere del Carroccio, prendano le distanze da queste affermazioni diffuse da chi condivideva la loro stessa bandiera di partito».




Vaccini: le indicazioni dell’Azienda Usl di Piacenza in merito ai nuovi obblighi vaccinali

L’azienda Usl di Piacenza ha diffuso un documento con le indicazioni di massima relative all’obbligo di vaccinazione introdotto dalla legge legge 119/2017. Vediamo, qui di seguito, le indicazioni fornite dall’azienda sanitaria.

VACCINAZIONI PER BAMBINI E ADOLESCENTI 0 – 16 ANNI

Il Parlamento italiano ha approvato la Legge 119/2017 che estende il numero delle vaccinazioni obbligatorie da 4 a 10.

I nuovi obblighi vaccinali, per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, comprendono:

  • anti-poliomielitica (già obbligatoria)
  • anti-difterica (già obbligatoria)
  • anti-tetanica (già obbligatoria)
  • anti-epatite B (già obbligatoria)
  • anti-pertosse
  • anti-Haemophilus influenzae tipo b
  • anti-morbillo
  • anti-rosolia
  • anti-parotite
  • anti-varicella (obbligatoria per i nati dal 2017)

Tutte le 10 vaccinazioni ora obbligatorie sono gratuite perché già inserite nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA).

Le vaccinazioni obbligatorie possono essere eseguite con l’utilizzo di due vaccini combinati che riducono il numero di iniezioni e i disagi correlati alla vaccinazione: il vaccino esavalente (anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse e anti-emofilo B) e il vaccino trivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite) o quadrivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella ) per i nati dal 2017.

Non esistono, ad oggi, vaccini singoli per difterite, pertosse, morbillo, rosolia, parotite.

Non rientrano tra gli obblighi, ma sono offerte attivamente, gratuitamente e fortemente consigliate le vaccinazioni anti-pneumococco, anti-meningococco ACWY, anti-rotavirus (per i nati dal 2017), anti-meningococco B (per i nati dal 2017 ) e anti HPV per gli undicenni maschi e femmine.

Le vaccinazioni rappresentano uno strumento molto importante di prevenzione. La sicurezza dei vaccini è documentata da milioni di dosi somministrate, dalla costante attività di sorveglianza dei possibili eventi avversi e dagli studi di sicurezza che vengono effettuati sia prima dell’autorizzazione che dopo l’immissione in commercio di ogni vaccino. Gli effetti collaterali da vaccino hanno una frequenza estremamente più bassa di quelli delle malattie da cui proteggono.

AZIONI PREVISTE DA PARTE DELL’AUSL

Secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge, i Servizi vaccinali dell’Ausl di Piacenza – Pediatria di Comunità (0-12 anni) e Sanità Pubblica (13-16 anni) – invieranno alle famiglie dei minori che non hanno iniziato o completato il proprio calendario vaccinale, una lettera di convocazione, con l’appuntamento per l’effettuazione delle vaccinazioni.

Verrà data priorità (spedizione degli inviti entro il 10 settembre 2017) ai minori 0-6 anni, seguirà la spedizione degli inviti per le altre fasce d’età (entro 31 ottobre 2017), garantendo comunque il primo appuntamento entro il 28 febbraio 2018.

Durante l’appuntamento le famiglie avranno a propria disposizione personale sanitario competente, in grado di fornire tutte le informazioni utili a svolgere la vaccinazione con serenità. Le famiglie troveranno anche, nella lettera, tutte le indicazioni per concordare un nuovo appuntamento nel caso fossero impossibilitati a presentarsi nella giornata proposta. In caso di mancata presentazione nella data indicata e in mancanza di comunicazioni da parte della famiglia, verrà inviato un secondo e ultimo invito da parte dell’Ausl (mediante raccomandata A/R).

Qualora le vaccinazioni siano già state effettuate in altra sede, è necessario presentare all’appuntamento la documentazione relativa alle vaccinazioni effettuate.

Nel caso esista una controindicazione medica alla somministrazione dei vaccini, i genitori sono invitati a presentare in quella stessa occasione un’attestazione del medico o pediatra di famiglia che specifichi tale condizione.

Qualora il minore abbia già contratto la malattia naturale, per cui è previsto un obbligo vaccinale, potrà essere presentata un’attestazione del medico medico o pediatra di famiglia, corredata degli accertamenti laboratoristici, che confermi l’avvenuta immunizzazione (valida solo per morbillo, rosolia, parotite ed epatite B, che conferiscono immunità permanente).

COSA FARE PER L’ISCRIZIONE AI SERVIZI EDUCATIVI E A SCUOLA

La legge 119/2017 stabilisce che per poter frequentare i nidi e le scuole materne bisogna aver eseguito tutte le vaccinazioni obbligatorie, mentre per le scuole dell’obbligo non è preclusa la frequenza.

Per l’anno scolastico 2017/2018 sono previste disposizioni transitorie di seguito indicate.

Servizi educativi per l’infanzia (0-3 anni)

Tenuto conto della precedente Legge regionale n. 19/2016, il Servizio di Pediatria di Comunità è già in possesso degli elenchi dei bambini iscritti, ha già provveduto a incrociare i dati e comunicherà direttamente ai gestori lo stato vaccinale degli iscritti. I bambini non in regola con le disposizioni di legge saranno convocati entro il 10 settembre per regolarizzare la propria posizione.

I genitori non dovranno presentare alcuna documentazione e/o certificazione.

Scuole per l’infanzia (3-6 anni)

I genitori dei bambini di età compresa tra 3 e 6 anni riceveranno entro inizio settembre una comunicazione dall’Azienda Usl attestante lo stato vaccinale dei propri figli.

Se lo stato vaccinale non risulta in regola rispetto all’età, i genitori riceveranno direttamente gli appuntamenti per completare il calendario vaccinale.

Scuole primaria, secondaria di primo e secondo grado (6-16 anni)

La legge non prevede limitazioni alla frequenza scolastica per gli inadempienti. I genitori sono tenuti a presentare, entro il 31/10/2017, una autocertificazione (scaricabile dal sito internet www.ausl.pc.it) in cui i genitori attestano lo stato vaccinale del proprio figlio. In caso di controindicazione alla vaccinazione o acquisita immunità, dovrà essere allegata attestazione del medico o pediatra di famiglia. Gli inadempienti saranno convocati (inviti spediti entro il 31/10/2017) con le procedure di cui sopra.

Entro il 10 marzo 2018 dovrà essere presentato il certificato vaccinale rilasciato dalla Ausl, che per quella data sarà disponibile anche sul FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO del minore stesso.

Si invitano pertanto i genitori ad attivarlo (https://www.fascicolo-sanitario.it/)

MANCATA OSSERVANZA DELL’OBBLIGO VACCINALE

La mancata osservanza dell’obbligo vaccinale comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro.

Inoltre l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie rappresenta un requisito per poter frequentare i servizi educativi e le scuole per l’infanzia, sia pubblici che privati.

La legge non prevede limitazioni alla frequenza delle scuole dell’obbligo.

DISPOSIZIONI PER IL PERSONALE SCOLASTICO, SANITARIO E SOCIO-SANITARIO

Non sono previsti obblighi vaccinali per il personale scolastico, sanitario e socio-sanitario.

Entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge n°119/2017, i suddetti operatori devono solo presentare agli istituti scolastici e alle aziende sanitarie presso cui prestano servizio, una dichiarazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, comprovante la propria situazione vaccinale (facsimile allegato).

PER ULTERIORI INFORMAZIONI




Il sindaco Barbieri incontra i cittadini delle frazioni

E’ iniziato oggi pomeriggio il tour del sindaco Patrizia Barbieri che toccherà tutte le frazioni della città.

Come annunciato in campagna elettorale  il sindaco effettuerà una serie di incontri con i residenti per discutere e affrontare criticità e problematiche nelle zone più periferiche del territorio urbano e per valutare problemi e disagi nonché per tentare di individuare eventuali possibili soluzioni. Il primo incontro si è tenuto nelle frazioni di Pittolo e La Verza presso il Centro Civico Parrocchiale Don Giovanni Savi (in via G. Galilei 38 a Pittolo).

Questi invece i prossimi incontri:

29 agosto ore 19,00 frazioni di S. Bonico e Mucinasso presso il Circolo Anspi, via Forlini 8 – Mucinasso.

30 agosto ore 18,30 frazioni di I Vaccari e Montale presso il Circolo Anspi, via Ghizzoni 33 – Ivaccari.

12 settembre ore 18,30 frazioni di Vallera e Quarto presso l’area verde dedicata ai soci Unms con anfiteatro (in caso di pioggia saletta chiesa).

13 settembre ore 18,30 frazioni di Gerbido, Mortizza, Bosco dei Santi e al Capitolo presso il circolo Anspi a Bosco dei Santi.

19 settembre ore 18,30 frazioni di Roncaglia, Borghetto e Le Mose presso l’ex scuola di Roncaglia in via della Scuola.

20 settembre ore 18,30 frazioni di S. Antonio e Borgotrebbia presso la parrocchia Santi Angeli Custodi in via Trebbia 89.

(Foto Lunini)




Contributo per l’acquisto di libri: da lunedì via alla presentazione delle domande

A partire da lunedì 4 settembre e sino a lunedì 23 ottobre, i genitori degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado (scuole medie e superiori ) appartenenti a famiglie con un reddito Isee fino a 10.632,94 euro potranno presentare domanda di contributo per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2017/2018. La richiesta potrà essere effettuata esclusivamente on-line, registrandosi e utilizzando l’applicativo sul sito https://scuola.er-go.it per l’utilizzo del quale occorre la disponibilità di un indirizzo e-mail e un numero di cellulare con scheda attivata in Italia. Dopo la registrazione, si dovrà accedere alla casella di posta elettronica indicata per attivare l’account e quindi entrare nel programma.

“La modalità di presentazione in via telematica, già prevista nel passato anno scolastico  – sottolinea l’assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative, Erika Opizzi –, consentirà di accelerare considerevolmente l’erogazione del contributo alle famiglie. E’ importante che le famiglie si attivino, perché il termine di presentazione del 23 ottobre, previsto dalla Regione, è tassativo. Dopo quella data il sistema regionale informatizzato verrà chiuso e non sarà più possibile accedervi. Da quest’anno per presentare la domanda si potrà usufruire della collaborazione dei Centri di assistenza fiscale (Caf) convenzionati con la Regione, il cui elenco è pubblicato sulla pagina di accesso all’applicativo all’indirizzo https://scuola.er-go.it. L’auspicio è che questo intervento a favore del diritto allo studio possa trovare compimento anche grazie all’attenzione di chi ne beneficerà”.
Il Comune di Piacenza, è competente sui benefici previsti agli studenti residenti e frequentanti scuole site nel territorio urbano, nonché per gli studenti residenti a Piacenza e frequentanti scuole site in altro Comune (la richiesta, in questo caso, va inoltrata al Comune di Piacenza, a meno che la scuola frequentata faccia parte di Regioni che applicano il criterio della frequenza ). Gli studenti ripetenti che si iscrivono allo stesso istituto scolastico e/o allo stesso indirizzo di studi possono richiedere il beneficio solo se riferito all’acquisto di libri di testo diversi da quello precedente.
Nella domanda si deve indicare e allegare la spesa effettivamente sostenuta per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2017/2018, ed è necessario conservare la documentazione originale da esibire a richiesta.

Il bando che regolamenta nel dettaglio l’accesso ai contributi, è pubblicato sul sito www.comune.piacenza.it, dove è possibile trovare anche una scheda riepilogativa degli adempimenti e le istruzioni per la compilazione on line oltre all’elenco dei Caf convenzionati di Piacenza.
Per informazioni di carattere generale è disponibile il numero verde dell’Urp della Regione Emilia Romagna 800.955157, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30, oltre all’indirizzo mail: formaz@regione.emilia-romagna.it. Per assistenza nella compilazione della domanda on line è possibile contattare l’help desk tecnico di Er.Go allo 051.0510168, il lunedì e mercoledì dalle ore 10 alle 13 e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30.




Interrogazione della Zanardi (Gruppo Liberi) su pista ciclabile e parigine sul Corso

Gloria Zanardi, consigliere comunale Piacenza (Gruppo Liberi) interviene sulla questione di Corso Vittorio Emanuele e sui lavori che hanno smantellato il senso unico e la pista ciclabile voluta dalla precedente amministrazione. Qui di seguito il suo comunicato.

In merito alla necessità di modificare la viabilità nel tratto di Corso Vittorio Emanuele dalla rotonda di Piazzale Genova al “Dolmen”, a seguito delle variazioni operate dalla precedente amministrazione, non sorge alcun dubbio.

Il senso unico, in direzione centro, con il deflusso in Via Venturini e relativa pista ciclabile con cordolo è stata una scelta nefasta della precedente giunta, qualificata come “sperimentazione temporanea” che però ha causato pregiudizi irreparabili e disagi per un periodo troppo lungo (40% in meno di entrate per i commercianti, troppo traffico in Via Venturini con peggioramento della qualità della vita dei residenti).

Quindi positiva la scelta dell’attuale amministrazione di provvedere immediatamente.

Come da precedenti comunicazioni degli assessori competenti, non ci si è limitati a ripristinare la situazione ex ante, ma si è anche delineata una nuova pista ciclabile.

La pista ciclabile è stata tracciata nella parte attigua al marciapiede con il posizionamento, a fini delimitativi, delle “parigine”. I dehors dei locali rimangono esterni alla pista ciclabile, così come l’area riservata al carico e scarico e al parcheggio per i disabili.

Nel chiedere delucidazioni in merito a tale scelta agli assessori competenti, sollevo qualche perplessità: i ciclisti che percorreranno la pista ciclabile dovranno evitare sul loro percorso coloro che necessariamente dovranno attraversare la stessa per raggiungere i dehors (camerieri e clientela degli esercizi commerciali) ed i veicoli, nel caso di carico e scarico, con conseguente pericolo per tutti.

Le piste ciclabili, in teoria, dovrebbero avere la funzione di offrire al ciclista (così come i marciapiedi per i pedoni) una corsia dedicata, da percorrere con maggiore agilità e sicurezza. Al contrario, in questo caso, le insidie per il ciclista potrebbero anche essere superiori.

Inoltre, una tale disposizione potrebbe comportare, altresì, un pericolo più grande per coloro che stazionano nei dehors dei locali, essendo maggiormente esposti al passaggio dei veicoli, soprattutto in caso di sinistri.

Ritengo che, se le piste ciclabili, per le caratterizzazioni della strada, non riescono ad assolvere la funzione sopra indicata, potrebbe essere più opportuno consentire ai ciclisti di utilizzare la carreggiata, magari tracciando una corsia preferenziale a latere per gli stessi.

Un altro elemento di pericolo potrebbero essere le parigine di ferro. Era già stata sollevata la questione relativa ai disagi e danni che possono cagionare in caso di sinistro o caduta. Mi chiedo, in merito, se non fosse possibile utilizzare delle “parigine” di altro materiale, come quelle, ad esempio, posizionate in Via Palmerio.

Ho preferito esprimere ora le mie perplessità, affinché possano, nel caso, essere prese in considerazione previo avvio della nuova variazione viabilistica; per tale ragione, presenterò un’interrogazione in consiglio comunale in merito.




Arrestato stalker che da mesi perseguitava l’ex fidanzata

Un 33enne piacentino è stato arrestato dal ucleo investigativo scientifico e sicurezza (Niss) della polizia  municipale  di Piacenza con l’accusa di aver perseguitato per alcuni mesi l’ex fidanzata con violenze psicologiche e fisiche. L’incubo per la giovane, non ancora trentenne, era iniziato quando aveva interrotto la relazione con l’uomo. Dopo aver subito, per lungo tempo,  le angherie dell’uomo la giovane ha infine trovato il coraggio di denunciare tutto alla Municipale. Sono così scattate le indagini ed alla fine il 33enne è così finito direttamente in carcere su disposizione del sostituto procuratore, Ornella Chicca.

I due, colleghi di lavoro, avevano iniziato una relazione nel 2013, successivamente interrotta dalla ragazza nel novembre dello scorso anno. Da quel momento l’uomo, non accettando la separazione, aveva cominciato a perseguitarla con telefonate, sms, post sui social e numerosi appostamenti sotto casa per spiare e tenere sempre controllata la giovane in ogni suo movimento. La ragazza si era vista costretta a farsi accompagnare a casa da amici e parenti per per maggiore sicurezza.

In un’occasione, in auto da sola e dopo un concitato inseguimento, la giovane per sfuggire al suo persecutore si era precipitata all’interno di un centro commerciale. Qui aveva chiamato un’amica con la quale aveva fatto rientro a casa. A volte, il semplice like di un amico a una sua frase o a un post su facebook, erano in grado di scatenare il tormento inquisitorio da parte dell’uomo desideroso di sapere se l’amico era o meno il nuovo fidanzato.

La ragazza, dopo aver tentato nonostante la paura di mettere fine alla drammatica situazione attraverso alcuni incontri chiarificatori, confidando in un cambiamento dell’uomo, davanti al protrarsi delle violenze nei suoi confronti – come si diceva – ha deciso di rivolgersi alla sezione investigativa della Polizia Municipale, che si è messa a raccogliere le prove necessarie per richiedere un’idonea misura cautelare all’autorità giudiziaria. L’uomo in soli due giorni era capace di spedire oltre mille tra email, whatsapp e sms e dinoltre pedinava la ex fidanzata e si appostava nei pressi di casa sua.

L’arresto in flagranza è avvenuto lo scorso 17 agosto, quando la giovane, pronta per trascorrere una serata in compagnia delle amiche, come ormai non aveva più fatto da alcuni mesi, si era accorta della presenza del suo aguzzino nei pressi dell’abitazione.

Restando sempre in contatto telefonico e visivo con gli agenti della Municipale, la ragazza era uscita comunque in auto con le amiche ed una volta arrivata a destinazione era stata avvicinata dallo stalker. A questo punto gli agenti del Niss sono intervenuti, per arrestare e poi condurre in carcere alle Novate l’uomo, che dopo l’interrogatorio del gip è stato rimesso in libertà e a cui è stato notificato un provvedimento di divieto di avvicinamento alla giovane.




Ripristinata l’elettricità a Monticelli e Castelvetro

E’ stato ripristinato intorno alle 9 di questa mattina il servizio elettrico a Monticelli d’Ongina e nell’area rurale di Castelvetro che si era interrotto nella serata di ieri per un doppio danneggiamento alla linea di media tensione. A comunicarlo è E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica.

Le squadre operative dell’azienda hanno messo in funzione un gruppo elettrogeno rialimentando parte della clientela e successivamente hanno installato un cavo attrezzo provvisorio. L’operazione, tecnicamente complessa, ha richiesto diverse ore.

Fra le 14 e 15 è stata programmata una interruzione temporanea del servizio elettrico, per concludere la riparazione definitiva e rimettere in assetto standard la rete elettrica.




Un dono di Piacenza a Papa Francesco

L’assessore alla Cultura Massimo Polledri ha incontrato stamani, in Municipio, l’agricoltore e socio di Coldiretti Angelo Gramigna, titolare dell’omonima azienda di Saliceto di Cadeo, che mercoledì 30 agosto sarà ricevuto in udienza dal Santo Padre, cui donerà la vitella bianca Lou destinata, dopo la benedizione di rito, alle Fattorie Papali di Castelgandolfo. Ad accompagnarlo, il segretario di zona di Coldiretti Claudio Maschi e Silvana Bertoncini, che ha preso contatto con la Segreteria della Santa Sede perché si realizzasse l’iniziativa.

“Volentieri abbiamo accolto la proposta del signor Gramigna – spiega l’assessore Polledri – affinché potesse essere consegnato a Papa Francesco anche un simbolo della nostra città. Così, accanto allo stemma comunale, abbiamo pensato a un libro, “Il tondo del Botticelli a Piacenza” edito da Federico Motta, dedicato all’immagine sacra che è l’emblema del nostro patrimonio artistico più prezioso, custodito a Palazzo Farnese. Un semplice, ma sentito omaggio che esprima idealmente la vicinanza della comunità piacentina al Santo Padre”.

L’assessore Polledri ha condiviso con i presenti il significato del dono di un animale, “che richiama l’importanza dell’equilibrio tra uomo, natura e città, ma anche – ha detto, rivolgendosi ai rappresentanti di Coldiretti – la bellezza e la fatica del vostro lavoro di coltivatori e i valori di cui il vostro mestiere è testimonianza, a cominciare da quello della famiglia”. Infine, ha affidato ad Angelo Gramigna un crocifisso, con la richiesta che possa essere benedetto dal Papa durante l’udienza della prossima settimana e, successivamente, ricollocato presso una sede comunale.




Vaccinazioni obbligatorie: semplificate le procedure per le scuole dell’infanzia

Si è tenuto ieri l’incontro tra l’Assessore Regionale alla Salute Sergio Venturi ed il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari, per esaminare possibili modalità di semplificazione degli adempimenti previsti dalla Legge n.119/2017 a carico delle famiglie e delle scuole in tema di obbligo vaccinale e procedure connesse a carico di famiglie e scuole.

In modo particolare è stato affrontato il tema delle scuole dell’infanzia, in quanto i termini per la presentazione dell’autocertificazione o della eventuale documentazione comprovante lo stato vaccinale per questo ordine di scuola sono fissati per il prossimo 10 settembre.

Nella consapevolezza della ristrettezza dei tempi, tali da non consentire la ricerca di eventuali altre forme di semplificazione, la Regione Emilia-Romagna ha disposto che la documentazione attestante lo stato vaccinale sia inviata direttamente dalle ASL alle famiglie; laddove lo stato vaccinale non risulti in regola rispetto all’età, le famiglie riceveranno gli appuntamenti per le vaccinazioni.

I documenti ricevuti dalla propria ASL saranno poi consegnati dalle famiglie alle scuole, evitando quindi la presentazione di autocertificazioni e di successive certificazioni.

Questa forma di semplificazione fornisce un aiuto fondamentale alle famiglie e alle scuole.

Pertanto i Dirigenti Scolastici statali e i Gestori delle scuole dell’infanzia paritarie e iscritte al registro delle scuole non paritarie sono invitati a fornire la massima informazione alle famiglie degli alunni delle scuole dell’infanzia in ordine al fatto che riceveranno direttamente a casa la comunicazione ASL ad inizio di settembre, fatti salvi i tempi tecnici per la consegna postale.

Verrà prestata particolare cura nella comunicazione con le famiglie straniere e con quanti potrebbero avere difficoltà di comprensione del significato e delle implicazioni della comunicazione inviata dalla ASL.

Le famiglie che non dovessero ricevere la comunicazione ASL, per problemi logistici o in quanto residenti in altra Regione o per qualsiasi altro motivo, potranno comunque avvalersi della possibilità di presentare l’autocertificazione.

L’Ufficio Scolastico Regionale terrà una conferenza di servizio per i Dirigenti Scolastici e per i Rappresentanti delle Federazioni degli Enti Gestori delle scuole dell’infanzia paritarie il giorno 31 agosto 2017. L’obiettivo comune della Regione e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna è quello di fornire informazioni univoche in ordine agli adempimenti previsti dalla norma.

La Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna si impegnano a cercare ogni forma di supporto affinché i procedimenti previsti dalla norma possano esser svolti con efficienza, anche per gli altri ordini di scuola, per i quali si rimanda a successive informazioni.




La municipale pizzica “tre furbetti” con targa estera

Il trucco è semplice. Si immatricola l’auto con una targa estera, di un paese dell’Unione europea, evitando così di pagare multe, revisione, tassa di proprietà e risparmiando parecchio sull’assicurazione.

Ma se si viene scoperti arrivano i guai ed è successo lunedì scorso quando una pattuglia del nucleo operativo sicurezza tattica (Nost) della polizia municipale di Piacenza, in servizio in via Farnesiana, ha intimato l’alt a una Ford Fiesta. I documenti di circolazione relativi al veicolo, esibiti al momento del controllo, indicavano alcune difformità rispetto alle verifiche compiute attraverso varie banche dati telematiche: nonostante l’apparenza estera, l’auto in questione risultava non solo già immatricolata in Italia senza essere mai stata radiata, ma anche coinvolta in tre provvedimenti di fermo amministrativo fiscale, per un totale di circa 1.000 euro.

La conducente, una 37enne di origine rumena residente in provincia di Lodi, è stata sanzionata per aver violato diversi articoli del Codice della strada per un importo pari a quasi seimila euro, mentre la vettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e a fermo amministrativo per tre mesi. Le targhe romene apposte al veicolo sono risultate originali ma irregolarmente ottenute, pertanto sono state rimosse dagli agenti per essere inviate alla locale motorizzazione.

Sempre lunedì 21 agosto, durante un posto di controllo in via Colombo, dal controllo documentale è emerso che il conducente, un italiano 40enne residente in Sicilia, alla guida di una Bmw di grossa cilindrata immatricolata in Romania, non aveva sottoposto il veicolo alla prescritta revisione, scaduta nel dicembre dello scorso anno. All’uomo è stata contestata la relativa sanzione di 120 euro, con pagamento immediato agli agenti e indicazione di tornare in Romania nel più breve tempo possibile, per sostenere il controllo tecnico sul veicolo.

E’ di questa mattina, infine, il controllo su un Fiat Doblò con targa bulgara fermato in via Colombo all’incrocio con via Dei Pisoni: il conducente, un piacentino di 57 anni, al controllo dei documenti era privo della carta di circolazione. Gli accertamenti tramite banche dati hanno confermato che il veicolo, radiato in Italia e immatricolato regolarmente in Bulgaria, non era stato revisionato. Inoltre, risultavano alcuni passaggi in zona a traffico limitato non pagati. Anche in questo caso, la sanzione – pari a oltre 300 euro per le diverse violazioni contestate – è stata corrisposta immediatamente agli agenti, con l’indicazione di rientrare nel più breve tempo possibile in Bulgaria per sostenere il controllo tecnico obbligatorio sul furgone.