Patrizia Barbieri è il nuovo sindaco di Piacenza

Patrizia Barbieri è il nuovo sindaco di Piacenza. Ha vinto il ballottaggio con il 58,54 % dei voti contro Paolo Rizzi che si è fermato al 41,46 %. Una vittoria nettissima dunque divenuta ufficiale intorno all’una di notte quando sono arrivate le ultime sezioni mancanti.  Patrizia Barbieri pochi minuti prima era arrivata nella sala del consiglio comunale di Piacenza accolta da numerosi applausi. Il neo sindaco ha quindi salutato i sostenitori ed i cittadini affacciandosi dal balcone di Palazzo Mercanti.




Trovata da unità cinofila la donna dispersa a Ottone (foto e video)

E’ stata ritrovata grazie ad una unità cinofila della Protezione Civile, in località Traschio di Ottone la donna di 54 anni che risultava dispersa dal pomeriggio di ieri. La donna è stata trovata in evidente stato confusionale e per questo i sanitari del Soccorso alpino e della Croce Rossa di Marsaglia hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato la donna all’ospedale di Piacenza. Sul posto oltre al soccorso alpino e a vari gruppi della protezione civile sono intervenuti anche i carabinieri ed i vigili del fuoco. (Foto e Video Soccorso Alpino)




Niente necrologio per Agostino

Niente necrologio per Agostino. L’idea dell’estremo saluto al cinghiale abbattuto ieri sera al parco della Galleana era venuta ad Andrea Lezoli, un piacentino da anni residente in Piemonte dove lavora come copy per una multinazionale.

Lezoli, nonostante la distanza fisica, è sempre molto attento alle vicende piacentine che segue con ironica partecipazione. Così aveva pensato di acquistare uno spazio sulle famose “pagine dei morti” di Libertà.  Un messaggio semplice: “È mancato Agostino. In pochi giorni era diventato un amico di tutti i piacentini, portando un po’ di simpatia e amore in città. Lo ricorderemo tutti con affetto e malinconia. Io penso, però, che potrebbe essere ancora vivo, magari in un posto sconosciuto e lontano, insieme a Elvis Presley, Marilyn Monroe e Michael Jackson. Ciao Agostino”.

In mattinata ha dunque compilato il modulo on-line con tutte le informazioni richieste. Nel pomeriggio lo ha contattato una addetta ai necrologi che gli ha comunicato, in maniera molto professionale, come fosse impossibile pubblicare il necrologio, perché  quello spazio è riservato solo al commiato delle persone. Agostino, nonostante fosse per molti ormai un amico, nonostante Torre sindaco lo avesse proposto come Assessore … umano non lo era ancora diventato.




Protesta animalista per l’abbattimento del cinghiale Agostino

Armati di megafono e striscioni dalle scritte inequivocabili “Piacenza sporca di sangue” e “assassini”. Così si sono presentati questa mattina sotto il Municipio alcuni animalisti per protestare contro l’abbattimento del cinghiale Agostino, avvenuto nel pomeriggio di ieri, al parco Galleana, dopo uno malriuscito tentativo di addormentare l’animale.

Intanto sui social, a partire da Facebook, si inseguono i commenti deipiacentini fra quelli arrabbiati degli animalisti, a quelli più scherzosi di Torre Sindaco che in un post dice “Peccato, volevo nominarlo Assessore”.

Torre Sindaco interviene con un post sull'abbattimento di Agostino

 




Intervista doppia con i candidati sindaco Barbieri e Rizzi

Intervista doppia di PiacenzaOnline ai due candidati sindaci di Piacenza Patrizia Barbieri e Paolo Rizzi.




Abbattuto Agostino, Re Cinghiale

Si è chiusa davvero nel peggiori dei modi la vicenda di Agostino. Nel tardo pomeriggio di oggi il cinghiale che aveva eletto il parco della Galleana come propria residenza è stato abbattuto dopo che “gli esperti” avevano tentato di narcotizzarlo con una speciale siringa di anestetico.

Vistasela brutta gli operatori hanno a quel punto deciso di abbattere l’animale.

Fallito l’allontanamento, fallita la cattura con la gabbia, fallita la ninna nanna chimica, l’intera vicenda è stata condotta in maniera fallimentare.

Per arrivare a questo epilogo tanto valeva abbatterlo dal primo momento senza tenere chiuso per una settimana il parco cittadino o magari farlo catturare da chi ne era – davvero – capace. Unica consolazione il fatto che in questi giorni Agostino ha vissuto come un vero re della foresta: Re Cinghiale. Di lui si narrerà in futuro.




Morto Rodotà: il cordoglio di Dosi

Il sindaco Paolo Dosi esprime il cordoglio della comunità piacentina per la scomparsa del professor Stefano Rodotà, “con cui la nostra città – sottolinea Dosi, a nome dell’Amministrazione comunale – ha avuto il privilegio e l’onore di condividere il cammino del Festival del Diritto, di cui non è stato semplicemente il responsabile scientifico ma l’ispiratore, la guida, il punto di riferimento imprescindibile per orientarci nella complessità della società contemporanea”.

“Piacenza – prosegue il sindaco – conserverà sempre il ricordo autentico non solo di un giurista illustre e di uno dei massimi pensatori e intellettuali del nostro tempo, ma serberà cara la memoria della sua intelligenza acuta e delle sue straordinarie doti di divulgatore, capace di coinvolgere le platee e di rendere accessibili a tutti i più alti concetti. Stefano Rodotà possedeva l’umiltà che è propria dei grandi, e credo che tra le immagini più significative che porteremo sempre nel cuore vi sia senz’altro la sua figura attorniata da giovani studenti curiosi di conoscere la sua opinione, desiderosi di porgli un’altra domanda a cui lui, anno dopo anno, non è mai stato stanco di rispondere. Alla sua famiglia vanno le condoglianze più sincere del Comune di Piacenza e del Comitato promotore, di tutto lo staff e i volontari del Festival del Diritto”.




Se fosse sindaco, lei come risolverebbe la “questione” Agostino?

Guida intergalattica semiseria per lettori: il nostro test di orientamento politico

Stanchi della competizione elettorale? Rispondiamo per voi, certamente! Troppi proclami, parole inconsistenti, progetti inattuabili animano una disputa che peraltro – stando ai dati sull’affluenza alle ultime elezioni – riguarda certamente meno del 50% dei cittadini piacentini. Perciò abbiamo pensato per voi a un efficacissimo strumento per ritrovare la passione nella politica, oltrechè uno strumento efficace in vista di future elezioni, perchè, sì, destra e sinistra avranno pure fatto il loro tempo, ma prima ancora che forze politche rappresentano culture, tradizioni e dottrine Politiche (con la P maiuscola) che non potranno essere cancellate dalla più sciapa delle competizioni elettorali. Meditate dunque, e come diceva Eraclito, conoscete voi stessi! E che questa conoscenza possa esservi utile qualora decideste di recarvi alle urne.

Se fosse sindaco, lei come risolverebbe la “questione” Agostino?

    • Chiederei l’intervento dell’esercito. Si tratta di una catastrofe, di un’emergenza in cui lo Stato italiano deve dimostrare la vicinanza ai propri cittadini, a fronte di un patto di stabilità che non permette ai comuni, seppur virtuosi, di spendere ulteriori risorse che potrebbero essere meglio impiegate per i piacentini.
    • Basta con questi “sedicenti” cinghialotti che vivono di fianco a casa mia e non fanno un mazzo da mattina a sera, mentre io lavoro tutto il giorno. E, come se non bastasse, il governo gli passa pure 35 euro al giorno di mele e angurie, mentre i poveri cinghiali italiani vivono senza sostegno in ripari di fortuna.
    • Non è una questione politica, ma una questione etica e di buonsenso. Tutti i cinghiali vanno accolti e la loro permanenza al parco della Galleana dipenderà dalle leggi e dalle politiche europee. Chi dice di poter dirottare i fondi per i cinghiali alle vecchie volpi o ai segugi nostrani dice il falso sapendo di mentire, perchè quelle risorse non sono le sue.
    • Non sto né con chi vuole uccidere Agostino, né con chi vuole farlo sopravvivere. Nè con Marx, né contro Marx. Mi piacciono però gli spaghetti e gli spritz.
    • Non mi apparenterei mai né con chi invoca l’uscita di tutti i cinghiali dai parchi d’Italia, né con chi li difende solo a parole, mentre ha già dimostrato con il bonus “mela” da 80 euro per gli animali pubblici, di non sapere tutelare le fasce deboli. Eppure non voterei per la parte politica più xenofoba e conservatrice.
    • La scelta tra ingabbiare Agostino o sedarlo per poi farne una sagra di paese è in realtà una scelta tra due destre. Una più soft finge di volerlo far sopravvivere relegandolo in uno stato di cattività, l’altra non ha problemi a mostrare il vero volto, violento, delle politiche liberiste e ultracapitaliste, dissanguando chi si rende responsabile della propria volontà di sopravvivere.
    • Costruirei un muro attorno al parco della Galleana e con l’aiuto del mio amico Putin e dell’armata rossa che mi concederebbe in prestito, farei brillare Agostino in uno spettacolo pirotecnico visibile dalle città limitrofe per attirare un botto di turisti.

Pier Paolo Tassi




Il sindaco di Milano Sala all’anteprima dei Venerdì Piacentini

Un’anteprima di grande successo, quella che ha visto ieri sera, il sindaco di Milano Beppe Sala portare il proprio saluto e il proprio apprezzamento alla serata di apertura realizzata nella sede piacentina del Politecnico di Milano. Ad accoglierlo, il prorettore del Polo piacentino, Dario Zaninelli, artefice insieme al suo staff e con la collaborazione dell’agenzia Blacklemon di un evento che è stato in grado di attrarre studenti, residenti e cittadini e che ha avuto il grande merito di mostrare sotto una veste completamente nuova, i chiostri della sede di via Scalabrini. Un’iniziativa che, grazie anche alla performance del gruppo Tempus Fugit – percussion Ensemble – ha stupito e affascinato tutti i presenti.

E’ quindi pronta ora ad entrare nel vivo la nuova edizione dei Venerdì Piacentini, che domani sera debutterà con una serata all’insegna del divertimento e dello svago per grandi e piccini.




Siccità: è stato di emergenza – 8,65 milioni di euro a Parma e Piacenza

Questa mattina il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle province di Parma e Piacenza. È stata quindi accolta la richiesta in questo senso avanzata dalla Regione Emilia Romagna per far fronte alla crisi idrica in atto dovuta a un lungo periodo di siccità iniziato nell’autunno 2016 e aggravato nelle ultime settimane dalle elevate temperature estive.

Lo ha annunciato il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, che ha evidenziato come il Governo abbia agito “con grande tempestività per dare risposte straordinarie, a fronte della situazione di grave carenza idrica che sta riguardando i consumi domestici e quelli irrigui per l’agricoltura”.

“Per questo, nel corso della riunione a Palazzo Chigi – ha fatto saper il Sottosegretario – è stato deciso lo stanziamento di 8 milioni euro e 650mila euro per far fronte in maniera efficace e con tutte le misure possibili al tema dell’approvvigionamento idrico”. “Tutte le misure straordinarie che seguiranno lo stato di Emergenza – conclude – verranno stabilite in stretto raccordo con la Regione Emilia Romagna”.

“La perdurante siccità e le temperature sopra la media stagionale” – ha spiegato il deputato PD Giuseppe Romanini – “stanno gravemente impoverendo le falde che in alcune zone registrano un abbassamento notevolissimo e ripropongono con forza la necessità di programmare in tempo utile interventi infrastrutturali straordinari mirati a raccogliere l’acqua nei periodi piovosi, anche al fine di contrastare gli eventi catastrofici che ogni anno colpiscono il territorio nazionale aggravandone la situazione di dissesto idrogeologico, e a conservarla per il periodo primaverile/estivo, mitigando così la scarsità di risorse idriche. A questo scopo il Governo ha già destinato 300 milioni di euro per il finanziamento di azioni nel settore irrigazione, finalizzandoli al miglioramento dell’efficienza del sistema di reti pubbliche di distribuzione irrigua ed al completamento degli impianti e il MIPAAF, nell’ambito degli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, ha assegnato 107,65 milioni di euro per la realizzazione di interventi riguardanti infrastrutture irrigue e di difesa del suolo, allo scopo di garantire una maggiore efficienza delle reti irrigue e di realizzare importanti sistemazioni idrauliche”.

La dichiarazione dello stato di emergenza consentirà alla Regione di disporre di poteri e risorse straordinarie che consentiranno di fronteggiare la siccità nel miglior modo possibile con l’auspicio che nei prossimi giorni le temperature tornino ai livelli medi stagionali e qualche precipitazione consenta di alleviare la crisi idrica che sta mettendo in ginocchio le produzioni agricole tipiche di questa stagione nel nostro territorio.