Il sindacato Gilda difende l’insegnate che aveva preteso la consegna del telefonino da un alunno

Il sindacato Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma interviene con un comunicato a proposito di un esposto presentato contro un insegnante piacentino colpevole di aver chiesto ad un allievo di consegnargli il telefonino.

A proposito del docente di una scuola statale piacentina oggetto di un esposto presentato contro di lui perché “reo” di aver preteso, forse energicamente, il rispetto di un ordine da egli impartito ad uno scolaro, ovvero quello di consegnare un telefono cellulare in suo possesso. A tal fine, anche se il collega non dovesse essere essere un nostro iscritto, noi della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma offriamo tutta l’assistenza possibile.

Spesso la gente dimentica che i docenti nell’esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali e come più volte ha ripetuto la Cassazione, rivestono poteri “autoritativi e certificativi”. Inoltre, spesso sfugge, che i cittadini che hanno compiuto il 14° anno di età sono penalmente perseguibili. 

Senza entrare nel merito de caso specifico, che eventualmente valuteranno gli organi preposti, è sicuramente cosa buona e utile ricordare che esiste il reato di calunnia.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma, ci tiene a far presente “che le Autorità dello stato si rispetta piaccia o non piaccia, questo vale anche a scuola, soprattutto a scuola”.

 




Scontro politico Barbieri – Zanardi sulla futura rotonda di Pittolo

Continua il tour del sindaco Patrizia Barbieri fra le frazioni di Piacenza. Proprio la visita a Pittolo e l’annuncio di voler costruire una nuova rotonda ha innescato uno scontro politico fra il primo cittadino ed la consigliera Gloria Zanardi che ieri aveva diffuso il seguente comunicato:

Lodevole organizzare il tour delle “frazioni” (anche se non amo denominarle con questo termine) da parte del sindaco Barbieri per ascoltare le proteste e le proposte dei cittadini.

Il primo appuntamento è stato a Pittolo.

Non avendo potuto partecipare personalmente all’incontro, mi sono informata successivamente in merito al contenuto di quanto emerso.

Il sindaco, con la sua giunta, ha annunciato la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la Statale 45 e Via Galilei (Pittolo) nel 2018 (se ci saranno le risorse economiche).

La promessa con il “se” è già poco rassicurante (anche se sono consapevole delle difficoltà); questo impegno era già stato preso anche dalla precedente amministrazione nel 2015, a conclusione del ritiro di giunta settembrino di quell’anno.

Mi sono sempre occupata della Statale 45 e, anche in questo caso, chiedo maggiori delucidazioni in merito alle opere che interessano il tratto, in particolare: in merito alla competenza in ordine alla realizzazione della rotatoria promessa e della provenienza delle risorse economiche investite.

Anas è ente gestore della Statale 45.

Solo i tratti di strade statali interne a centri abitati, con popolazione superiore a 10.000 abitanti (il calcolo non è sull’intero territorio comunale), devono considerarsi a tutti gli effetti “strade comunali”; gli altri tratti interni rimangono qualificati come statali, dunque, di gestione Anas.

Il tratto di Statale 45 in questione, già di per sé, non mi pare che possa, in ogni caso, qualificarsi come interno e, comunque, non raggiunge la soglia di abitanti di cui sopra.

Tra l’altro, in merito, cito una mozione dell’ex consigliere Marco Colosimo che aveva chiesto il declassamento di tutto il tratto di SS45 dalla rotonda di Via Manfredi sino al bivio di Pittolo, da statale a comunale, proprio per consentire al Comune di decidere ed eseguire gli interventi necessari in totale autonomia.

Alla luce delle considerazioni sopra svolte, parrebbe che la rotatoria SS45-Via Galilei (Pittolo) sia di competenza ANAS, e non comunale.

Il Comune non è autonomo in merito alla realizzazione delle opere sul tratto, ma può decidere di accollarsi le spese, previa autorizzazione dell’intervento da parte di ANAS.

Mi sembra corretto che vengano chiariti questi passaggi.

La rotatoria in questione è attesa da anni (almeno dal 2009) dai residenti di Pittolo e delle zone limitrofe ed è giusto offrire loro informazioni corrette, onde evitare che ancora una volta si creino aspettative poi disattese e, soprattutto, visto che tanto ormai la campagna elettorale si è conclusa, per chiarezza e serietà.

In ogni caso, se la giunta si attiva in questo senso è positivo anche se dispiace dovere constatare che, ancora una volta, altri, in questo caso il Comune, siano costretti a sopperire alle carenze di gestione di Anas che, in merito alla SS45, non sono certo una novità.

Gloria Zanardi – Consigliere Comunale Piacenza- gruppo Liberi

Oggi è arrivata la replica del Sindaco Barbieri:

In merito alla nota della consigliera Gloria Zanardi apparsa sugli organi di informazione, con cui contestava la realizzabilità della rotatoria di Pittolo, il sindaco Patrizia Barbieri precisa quanto segue: “Ritengo che il primo obbligo di un Consigliere comunale che intende svolgere correttamente il proprio mandato sia quello di documentarsi e di informarsi prima di intervenire su argomenti della nostra comunità. Per la consigliera Gloria Zanardi invece così non è stato, perché sull’argomento della futura rotatoria di Pittolo, preferisce evidentemente l’effetto mediatico e non presta attenzione al dovere di informazione che chi riveste una carica pubblica deve necessariamente avere.

Se lo avesse fatto avrebbe così appreso che il 27 aprile 2015 è stata inviata dal dirigente del Comune di Piacenza ad Anas la richiesta di nulla osta per la realizzazione dell’intervento, su un’ipotesi di progetto che l’8 luglio 2015 ha ottenuto un parere preventivo favorevole.

Si concorda quindi sul fatto che sia necessario fornire informazioni corrette e in questo si auspica che per il futuro la consigliera si attenga al doveroso principio”.

Pochi minuti fa (15.30) la consigliera Zanardi ha controreplicato al sindaco Barbieri attraverso un nuovo comunicato stampa il cui testo proponiamo di seguito.

In merito alla replica del sindaco Barbieri, vorrei precisare quanto segue, visto che, evidentemente, il contenuto della mia nota è stato travisato.

Non ho messo in dubbio la realizzabilità della rotatoria di Pittolo.
Ho solo chiesto chiarezza di informazione.

In particolare, l’ente gestore della strada è Anas e non vi sono dubbi.
Il comune, prima di avviare le opere in questione, deve comunque chiederne l’autorizzazione e ho giudicato positivo, nella mia nota, che l’amministrazione, sebbene la precedente, si sia attivata in tale senso, sopperendo le carenze di Anas che alla Statale 45 non ha mai dedicato la dovuta attenzione.

Non ho mai messo in dubbio che sia stato chiesto il nulla osta.

“Il dovere di informazione che chi riveste una carica pubblica dovrebbe necessariamente avere” comporta che la giunta attuale allora non annunci la realizzazione della rotatoria come un proprio personale successo (a proposito di “effetto mediatico”), considerando che era già in programma da tempo (2015) e, comunque, la competenza è di Anas.

In conclusione, vorrei rilevare che i miei interventi sono sempre pacati e, se fosse stata data maggiore attenzione al contenuto della mia nota, il sindaco avrebbe potuto approfittarne per chiarire con serenità, senza innescare una polemica con tanto di morale sul “buon amministratore”, modus che, tra l’altro, non credo le appartenga.




Crescono i passeggeri dei bus. Abbonamenti bimestrali a prezzo scontato

Nel primo semestre 2017 sui mezzi Seta in servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza si è registrato un aumento di passeggeri (quasi 500 mila) e di abbonamenti venduti (+ 9%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Si conferma così anche nella prima parte di quest’anno il trend di crescita che l’azienda sta registrando a partire dal 2014.

Nel dettaglio, i passeggeri complessivi del primo semestre 2017 nelle tre province servite da Seta sono stati 30.195.796 contro i 29.706.585 dello stesso periodo 2016, mentre gli abbonamenti venduti (annuali e mensili) sono stati circa 120 mila contro poco meno di 110 mila dell’anno precedente. Il dato dei passeggeri è particolarmente significativo, essendo il risultato combinato di un andamento molto positivo degli utenti con titolo di viaggio ordinario (+1,6 milioni) mentre risultano in considerevole calo (-1,1 milioni) quelli che possono usufruire di agevolazioni sociali, quali pensionati, disabili, eccetera.

L’aumento complessivo dell’utenza – con particolare riguardo a quella abituale – è un’ulteriore conferma della validità della strategia commerciale di Seta, che ha come obiettivo prioritario la fidelizzazione dei clienti e l’incentivazione dei titoli di viaggio di maggiore durata temporale. Rientra pienamente in quest’ottica la nuova iniziativa attivata dall’Azienda: da venerdì 1 settembre sarà disponibile il nuovo abbonamento promozionale urbano bimestrale, valido per le reti cittadine di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ad un costo di 60 euro.

L’iniziativa è presa da Seta in considerazione della vasta diffusione degli abbonamenti mensili e per incentivare ulteriormente la fidelizzazione della clientela. Il nuovo titolo di viaggio promozionale viene proposto da Seta in concomitanza con l’entrata in vigore della nuova tariffa dell’abbonamento mensile urbano dei tre capoluoghi che – come deliberato dagli enti territoriali competenti – dal 1° settembre passa da 30 a 32 euro. Fino al 20 ottobre chi effettuerà un doppio rinnovo (ovvero: acquisterà due mensilità consecutive) continuerà a pagare solo 30 euro per ogni mese acquistato; sarà quindi possibile viaggiare sui mezzi urbani Seta fino a tutto novembre ancora alla vecchia tariffa.

Il nuovo abbonamento bimestrale sarà in vendita presso le biglietterie Seta di Modena (Autostazione), Carpi, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo, Vignola, Reggio Emilia (Autostazione C.I.M.) e Piacenza (Autostazione). Sarà possibile usufruire della promozione anche per chi effettuerà tramite il sito web di Seta (www.setaweb.it sezione “Acquista online”) il rinnovo online dell’abbonamento: in questo caso l’abbonato pagherà per la prima ricarica mensile la nuova tariffa di 32 euro, ma riceverà una ricevuta-buono sconto dal valore di 4 euro che potrà utilizzare per la ricarica successiva, purché effettuata entro 7 giorni da quella precedente.




Rolleri saluta il colonnello Pietranera

Il Presidente della Provincia di Piacenza ha ricevuto questa mattina, in visita ufficiale nel Palazzo di corso Garibaldi, il comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Piacenza Col. Luca Pietranera che, come noto, lascia Piacenza per andare a ricoprire l’incarico di Capo sezione presso il quartier generale Nato di Solbiate Olona, in Provincia di Varese e lo sostituirà il Maggiore Marco Iannucci che attualmente è il comandante della Compagnia Carabinieri di Bergamo.

“Ringrazio – ha detto il Presidente Rolleri – il Col Pietranera per il lavoro svolto per la nostra città e confermo la totale disponibilità dell’Amministrazione provinciale, a continuare la concreta e proficua collaborazione volta a tutelare e qualificare la vita sul nostro territorio”.




La rivincita delle bistecche e dei formaggi

«Bistecche, formaggi e grassi non rappresentano un danno per la nostra salute. L’allarmismo degli ultimi anni è frutto di una politica che punta ad annientare le filiere agroalimentari della nostra tradizione». Giampaolo Maloberti, presidente del consorzio “La Carne Che Piace”, non usa mezzi termini e cita un’analisi presentata nei giorni scorsi dai ricercatori canadesi dello studio PURE al congresso europeo di cardiologia: «Le indagini dimostrano che una dieta ricca di glucidi è associata a un maggior rischio di mortalità, mentre i grassi, sia saturi che insaturi, sarebbero associati a un più basso rischio di mortalità. Emerge che limitare l’assunzione di grassi non migliora la salute delle persone».

 «Da anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità cerca di raggirare l’opinione pubblica con accuse folli, per esempio che le carni processate, come gli insaccati, sarebbero cancerogene per l’uomo», prosegue Maloberti. «I burocrati, però, si dimenticano di ricordare che i salumi popolano le tavole del nostro Paese da secoli e che significano un indotto fondamentale per l’economia locale. L’esportazione di salumi e insaccati, infatti, ha trainato il settore agricolo durante tutto il 2016, dimostrando quanto i prodotti italiani siano apprezzati nel mondo. È bene ricordare che in Italia, per la produzione di salumi e formaggi, vengono utilizzate materie prime di qualità, conservanti naturali, condizioni igieniche ottime, rispetto delle temperatura di produzione, lunghe fasi di stagionatura, senza impiegare additivi e soprattutto preservando la salute e la cultura millenaria di lavorazione. Ma forse, da Bruxelles e dagli uffici “paralleli”, si preferisce investire su scarafaggi, cavallette e insetti di vario tipo che dal prossimo gennaio potranno essere commerciati anche nei nostri supermercati».  

 «Mentre i politici, a turno, fanno a gara a chi pronuncia le parole più scintillanti per difendere il settore, noi – che conosciamo e lavoriamo nell’agroalimentare – riportiamo i dati che ne testimoniano il valore nel piacentino», conclude Maloberti. «Si tratta dell’unico luogo dove si trovano ben tre DOP: Coppa, Pancetta e Salame piacentino. Tre prelibatezze diffuse fin dal XVIII secolo anche presso la corte di Spagna di Filippo V, sposo di Elisabetta Farnese. Dal 2000 al 2016 la produzione dei salumi DOP piacentini è aumentata considerevolmente, tanto che le esportazioni nel 2016 hanno registrato numeri positivi. Ciò che arranca, e di cui la politica dovrebbe preoccuparsi, è la difficoltà del comparto nel mercato interno, dove i consumi faticano a ripartire».

 




L’educazione arma per combattere la discriminazione di genere secondo l’assessore Sgorbati

“La lotta contro le discriminazioni, in particolare quelle di genere, può essere affrontata solo attraverso due azioni: rafforzando la sensibilizzazione e l’educazione alla parità e tutelando le vittime della discriminazione”. Questo in sintesi quanto afferma l’assessore alle Politiche sociali e alle Pari Opportunità, Federica Sgorbati che aggiunge: “Ho letto con preoccupazione gli articoli degli ultimi giorni relativi ad alcuni fatti di discriminazione, di genere ma non solo. Non è accettabile che ci siano persone combattute tra il desiderio di veder rispettati i propri diritti, talvolta fondamentali come la salute, e la paura di perdere il lavoro o di essere escluse da opportunità o servizi”.

Prosegue: “Il Comune di Piacenza negli anni è sempre stato sensibile alla tematica delle pari opportunità. Partendo dalla necessità di uguaglianza giuridica e sociale fra uomini e donne, è fondamentale stabilire un giusto rapporto tra i sessi proprio per dare alle donne la possibilità di compiere delle scelte, sia relative alla vita privata che a quella professionale, senza che esse diventino oggetto di discriminazione”.

E aggiunge: “Negli anni, sono state proposte su questo tema diverse iniziative. Tra queste si evidenziano, per ricorrenza, la celebrazione della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo); l’iniziativa Pulcheria, in programma da 19 anni nel mese di ottobre, e dedicata all’universo femminile; la realizzazione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne (25 novembre) collaborando con le associazioni locali. Per questo è importante mantenere alta l’attenzione verso l’educazione alla parità, perché purtroppo i fatti di cronaca dimostrano che i soprusi sono ancora frequenti e diffusi. In tal senso, ricordo che il Comune di Piacenza ha attivo uno Sportello AntiDiscriminazioni, che accoglie le segnalazioni di vittime e testimoni di casi di discriminazione. Perché discriminare è contro la legge”.

A questo proposito, lo Sportello Antidiscriminazione del Comune di Piacenza è attivo presso l’InformaSociale di via Taverna 39, tel 0523 492731, email: informasociale@comune.piacenza.it ed è aperto il lunedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30; il martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30.




In calo, in Emilia Romagna, le imprese femminili

Arretrano in regione le imprese rosa. A fine giugno erano 85.031, si accentua lievemente la flessione rispetto all’anno precedente (-0,3 per cento). Crescono le imprese dei servizi, in particolare alla persona e di alloggio e ristorazione, con l’eccezione del commercio al dettaglio, in sensibile calo. Prosegue la contrazione in agricoltura e nelle costruzioni. Continua la composizione tra il calo delle società di persone ( -3,0 per cento) e delle ditte individuali (-0,4) e la crescita delle società di capitale (+3,0 per cento).

In Emilia-Romagna, alla data del 30 giugno scorso le imprese attive femminili erano 85.031, pari al 20,9 per cento del totale delle imprese regionali, con una leggera flessione (-219 unità, pari a un -0,3 per cento) rispetto alla stessa data del 2016, tendenza che si è accentuata rispetto al trimestre precedente. Ancora una volta, migliore il trend, a livello nazionale, dove le imprese femminili (1.160.810) sono aumentate dello 0,3 per cento. È quanto risulta dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
Negli ultimi tre anni la base imprenditoriale femminile regionale ha mostrato un andamento leggermente peggiore rispetto a quello riferito alla compagine femminile nazionale. Le imprese in rosa sono aumentate in un terzo delle regioni italiane. L’incremento è stato più rapido in Calabria (+1,2 per cento) e nel Lazio (+1,1 per cento). L’Emilia-Romagna è dodicesima per crescita.
Settori di attività economica. Le tendenze a livello settoriale risultano ampiamente divergenti. Crescono le imprese dell’insieme dei servizi (+0,2 per cento, +147 unità), grazie soprattutto all’incremento delle imprese dei servizi alla persona (+150 unità, +1,6 per cento) ed alloggio- ristorazione (+134 unità, +1,4 per cento), nonostante la rilevante eccezione dell’insieme del commercio (-396 unità, -1,7 per cento) e quella meno sostanziale delle attività immobiliari (-87 unità, -1,5 per cento). All’opposto, in territorio negativo, il commercio al dettaglio e i settori produttivi tradizionali dell’agricoltura (-302 unità, -2,3 per cento) e delle costruzioni (-1,6 per cento), mentre la manifattura ha mostrato una certa tenuta (-0,2 per cento), anche rispetto all’andamento a livello nazionale (-0,5 per cento).
La forma giuridica La flessione dell’insieme delle imprese femminili è da attribuire a quella analoga delle ditte individuali (-0,4 per cento -245 unità), ma soprattutto alla sensibile riduzione delle società di persone (-394 unità, -3,0 per cento) che risentono dell’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata semplificata. Questa sostiene la crescita delle società di capitale (+424 unità, pari al 3,1 per cento), anche se questa risulta più contenuta rispetto al recente passato. Le cooperative e i consorzi continuano a fare registrare una discreta crescita (+1,1 per cento).




Fillmore Summer Festival: donati mille euro per il chiostro dei frati!

L’associazione Ladri di Fragole ha donato parte del ricavato del Fillmore Summer Festival per il mantenimento del chiostro dei frati di Cortemaggiore. L’evento, che si era svolto lo scorso 21 e 22 luglio all’interno della splendida location, era nato per far rivivere lo spirito del noto locale musicale chiuso ormai da quattro anni e poter rendere fruibile anche ai più giovani un luogo di culto tanto fragile quanto affascinante. La riappropriazione di una memoria, quella del Fillmore Cortemaggiore (Pc) segnata da concerti leggendari – come quelli di Vasco Rossi o Patti Smith solo per citarne alcuni – e di un luogo magnifico che proprio per le sue caratteristiche (tutelate dalla soprintendenza) necessita di lavori di ristrutturazione.
Una delegazione dell’associazione magiostrina composta da Gianmarco Aimi, Minardi Andrea, Fortunati Flavio, Nene Occhio Spento, Nicola Stecconi, Gaia Dodi e la mascotte Eva ha incontrato don Giancarlo Plexi per consegnargli 1.000 euro, cioè parte del ricavato, che saranno utilizzati a mantenere il chiostro dei frati francescani nel suo attuale splendore.
È un piccolo gesto, ma può essere utile per dimostrare che anche con eventi del genere si possono raccogliere fondi per salvaguardare beni artistici e architettonici. Oltre ai soldi, però, forse il risultato di maggior spessore del Fillmore Summer Festival è stato quello di aver portato migliaia di giovani nel chiostro dei frati per due giorni ad ascoltare 18 realtà musicali del territorio.




Nominati i presidi reggenti. Albertini alla Dante

Sono stati nominati ieri dal Direttore Generale dell’ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, i dirigenti scolastici reggenti per l’anno scolastico 2017/2018. Fra le nomine più attese quella del preside reggente della Scuola Dante Carducci di Piacenza, dopo lo spostamento della precedente titolare, Anita Monti, a Busseto.
La scelta alla fine è caduta sul professor Maurizio Albertini dirigente dell’istituto comprensivo Casaroli di Castel san Giovanni.
Queste le altre reggenze.
Terzo circolo Angela Squeri, Quarto circolo Simona Favari, Quinto circolo Elisabetta Ghiretti. Settimo circolo Giovanni Tiberi, Istituto Comprensivo di Lugagnano Val d’Arda Giorgia Antaldi, Istituto Comprensivo di Monticelli d’Ongina Monica Ferri, Istituto Comprensivo Valnure – Ponte dell’Olio Teresa Andena, Istituto Comprensivo Amaldi – Cadeo Maria Antonietta Stellati, Istituto Comprensivo Carella – Pianello Val Tidone Adriana Santoro, Istituto Comprensivo Fiorenzuola d’Arda Mario Magnelli, Istituto comprensivo Volta – Castel San Giovanni Maria Luisa Giaccone.




Granfondo Scott Piacenza: le modifiche alla viabilità

Tutto è pronto per la quinta edizione della Granfondo Scott Piacenza 2017 in programma domenica con partenza alle ore 9,30 dall’Expo Piacenza. La viabilità cittadina e dei comuni interessati dal transito della manifestazione, subirà temporanee modifiche a seguito del passaggio dei ciclisti. Queste le modifiche e i tratti del percorso interessati


TRATTO TANGENZIALE PIACENZA SUD DA LOC. LE MOSE A ROTATORIA PER LOC. LA VERZA, COMPRESA (ROTATORIA S.S. N. 45 DI VAL TREBBIA), INTERA CORSIA DIREZIONE DI MARCIA DEGLI ATLETI
CHIUSURA AL TRANSITO INTERA CORSIA DI MARCIA DALLE ORE 9.15 ALLE ORE 10.45 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO TANGENZIALE PIACENZA SUD OVEST DA ROTATORIA PER LOC. LA VERZA (ROTATORIA S.S. N. 45 DI VAL TREBBIA) FINO ALLA ROTATORIA CON VIA TURATI- ESCLUSA, INTERA CARREGGIATA STRADALE
CHIUSURA AL TRANSITO TOTALE, COMPRESI I RAMI DI SVINCOLO TRA LE CITATE ROTATORIE (PER LOC. GOSSOLENGO E BESURICA) – DALLE ORE 9.15 ALLE ORE 10.45 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA S.P. N. 65 DI CALDAROLA: DA PASSO CALDAROLA AL BIVIO PER LOCALITA’ SCHIAVI (LOCALITA’ NOSIA)
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 13,45 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA STRADA MONTECANINO : DA LOCALITA’ MONTECANINO AL BIVIO CON LA S.P. N. 33 DI CANTONE
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 15,30 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA STRADA COMUNALE DA PASSO CA’ DEL DIAVOLO PASSANDO PER ROCCA D’OLGISIO FRAVICA FINO ALL’INNESTO CON LA S.P. N. 60 DI CROCE
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 15,15 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA S.P. N. 65 DI CALDAROLA: DA LOCALITA’ SAN NAZZARO FINO ALL’INCROCIO CON LA S.P. N. 60 DI CROCE
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 13,30 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA STRADA COMUNALE SCHIAVI FINO ALL’INNESTO CON LA S.P. 34 DI PECORARA FINO ALLA LOCALITA’ PECORARA
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 14,30 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA STRADA COMUNALE DA LOC. ARCELLO FINO ALL’INNESTO CON LA S.P. 33 DI CANTONE
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 15,30 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA STRADA COMUNALE DA VIDIANO/MONTECANINO FINO ALL’INCROCIO CON LA STRADA S.P. N. 33 DI CANTONE
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 10,45 ALLE ORE 15,30 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO IN DISCESA DA REZZANELLO FINO ALL’INCROCIO CON LA STRADA S.P. N. 68 DI BOBBIANO
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,15 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO STRADA COMUNALE PER LOCALITA’ SANTA FRANCA: DALL’INNESTO CON LA S.P. N. 28 DI GOSSOLENGO ALLA LOCALITA’ LA VERZA IN PROSSIMITA’ DELL’INNESTO CON LA S.S. N. 45 DI VAL TREBBIA
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 11,15 ALLE ORE 18,00 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO STRADA COMUNALE DENOMINATA VIA LEONARDI NEL CENTRO ABITATO DI PIACENZA
CHIUSURA AL TRANSITO DALLE ORE 11,15 ALLE ORE 18.00 DEL GIORNO 03/09/2017

TRATTO TANGENZIALE, INNESTO S.S. N. 45, DA LOC. LA VERZA A PIACENZA EXPO (LOC. LE MOSE), INTERA CORSIA DI MARCIA DEGLI ATLETI
CHIUSURA AL TRANSITO INTERA CORSIA DI MARCIA DEGLI ATLETI, DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 18.30 DEL GIORNO 03/09/2017

STRADA COMUNALE DENOMINATA VIA TIROTTI NEL CENTRO ABITATO DI PIACENZA: INTERO TRATTO
CHIUSURA TOTALE AL TRANSITO DALLE ORE 24.00 DEL GIORNO 02/09/2017 ALLE ORE 21.00 DEL GIORNO 03/09/2017

STRADA COMUNALE DENOMINATA VIA FORNARI (PIACENZA): DA S.S. N. 45 DI VAL TREBBIA FINO ALLA S.P. N. 654R DI VAL NURE
ISTITUZIONE SENSO UNICO DI MARCIA DALLE ORE 09.30 ALLE ORE 18.30 DEL GIORNO 03/09/2017

VISTA la richiesta del Soggetto Organizzatore di istituzione della sospensione temporanea della circolazione lungo i rimanenti tratti di strade interessati dalla manifestazione ciclistica nel tratto compreso tra il cartello “INIZIO CORSA” e quello di “FINE CORSA” come di seguito specificato:
· S.P. 28 di Gossolengo: da località Besurica fino a al ponte di Tuna
· S.P. 40 di Statto: dal Ponte di Tuna – SP 28 fino a Rivalta
· S.C. Per Gazzola dal località Rivalta
· S.P. 7 di Agazzano Da Gazzola a bivio per Strada di Rezzanello
· Strada Comunale di Rezzanello fino a Rezzanello
· S.P. 68 di Bobbiano: dal bicio con la Strada di Rezzanello fino alla S.P. 65 di Caldarola
· Dal Località Cassolo fino a Località Mezzano Scotti
· Strada comunale dal bivio con S.P. 65 di Caldarola fino all’innesto con la S.P. n. 34 di Pecorara
· Strada Provinciale n. 34 di Pecorara fino al Passo del Diavolo
· Da incrocio con la S.P. 60 di Croce fino all’incrocio con S.P. 65 di Caldarola
· S.P. n. 33 di Cantone da innesto con strada comunale di Montecanino fino ad Agazzano;