Piena del Po, livello record a Piacenza
Il Po ha toccato livelli record a Piacenza. Nella mattinata di sabato 19 aprile il colmo della piena ha raggiunto la quota massima di 8,16 metri, il livello più alto registrato dal 2019 a oggi. Un dato che testimonia la forza di un’ondata di piena che sta transitando lentamente ma inesorabilmente lungo il tratto emiliano del Grande Fiume, mettendo alla prova le strutture di contenimento e l’intero sistema di protezione civile.
L’area più esposta resta quella golenale, dove – per precauzione – una trentina di persone sono state evacuate. A Piacenza lo spiegamento di forze è stato massiccio. Oltre cento i volontari intervenuti nelle ultime 24 ore, provenienti anche dai gruppi locali di Calendasco, Castelvetro e Castel San Giovanni, insieme ai tecnici dell’Agenzia provinciale di Protezione civile e dell’Aipo. Fondamentale anche il supporto delle associazioni di soccorso, come Anpas e Croce Rossa, e di alcune imprese specializzate.
Tre gli interventi principali effettuati nel territorio piacentino, tutti risolti prima che potessero causare danni a persone o abitazioni. In località Mortizza, nel comune di Calendasco, sono stati tamponati con sacchi di sabbia due chiaviche e un fontanazzo che minacciavano di allagare la zona.
Nel frattempo, la piena sta defluendo verso la provincia di Parma, dove il colmo è atteso in serata, per poi proseguire nel reggiano. Secondo l’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), nelle prossime 24 ore verrà superata la soglia di allerta 3 anche a Casalmaggiore, Boretto e Borgoforte, al confine tra Emilia-Romagna e Lombardia.
La Regione ha confermato per domani l’allerta rossa nelle aree di pianura di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Allerta arancione invece per la pianura e la costa ferrarese, in prossimità del Delta. Nonostante non siano previsti fenomeni meteorologici particolarmente intensi, si attendono rovesci e temporali nelle ore pomeridiane, in attenuazione dalla sera.
A Bologna resta attivo il Centro operativo regionale (Cor), mentre l’evoluzione della situazione viene seguita minuto per minuto dall’Agenzia regionale di Protezione civile in collaborazione con Arpae.